DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 LC A.S. 2013/2014 1 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5LC A.S. 2013/2014 Coordinatore di classe: prof. ssa Patrizia Fiasconaro Consiglio di Classe: Docenti Discipline Merlin Alessandra Italiano-Latino Dalla Tor Patrizia Inglese Zuin Cristina Tedesco (II e III lingua) Serrentino Brigitte Francese Bozza Isabella Spagnolo Fiasconaro Patrizia Storia-Filosofia De Checchi Normanno Matematica-Fisica Losso Chiara Scienze Pellizzon Italo Storia dell’Arte Mantovan Manuela Scienze motorie Da Ros don Mario IRC Hosp Angelika Lettore lingua tedesca Bird Kathleen Lettore lingua inglese Pitussi Riccardo Lettore lingua francese Zanolli La Fuente Maria Luisa Lettore lingua spagnola 2 1. Presentazione sintetica della classe a) Elenco dei candidati b) Breve storia del triennio c) Continuità didattica nel triennio d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso 2. Obiettivi generali educativi e formativi raggiunti a) Obiettivi disciplinari ed educativi b) Obiettivi cognitivi trasversali pag.4 pag.4 pag.5 pag.6 pag.6 pag.6 pag.6 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte pag.6 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag.7 5. Criteri di valutazione adottati pag.8 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate pag.9 7. Finalità specifiche della sperimentazione pag.10 8. Risultati raggiunti pag.10 ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso MATERIE Italiano Latino Inglese Tedesco 2° lingua Tedesco 3° lingua Francese Spagnolo Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte Scienze motorie IRC pag.11 pag.18 pag.23 pag.26 ……….pag.30 pag.34 pag.38 pag.43 pag.48 pag.53 pag.55 pag.59 pag.64 pag.68 pag.70 ALLEGATO B Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico Griglia di valutazione della Prima Prova Griglia di valutazione della Seconda Prova Griglia di valutazione della Terza Prova Relazione sull’Area di progetto 3 pag.72 pag.76 pag.78 pag.80 pag.81 1. Presentazione sintetica della classe: a) Elenco dei candidati 1. AGOSTINI FEDERICA 2. BALDAN GULIA 3. BATTISTIN ALESSANDRO 4. BERTOLINI CRISTINA 5. BOESSO SARA 6. BUSTREO ELENA 7. CAMPELLO CATERINA 8. CANINI ELISA 9. CONTIN ILARIA 10. CORRADIN LISNEY MARIA KATALINA 11. LEPORESI ELEONORA 12. MICHIELIN ELENA 13. MINCHIO ALESSANDRA LAURA 14. RIBON RICCARDO 15. SARTORATO LORENZO 16. SEGATO FDERICA 17. ZANOCCO ALESSANDRA b) Breve storia del triennio : Durante il primo trimestre del terzo anno la classe 5LC, a seguito della tragica scomparsa del docente di italiano e latino (che conosceva gli studenti dalla prima), ha subito un grosso trauma emotivo che si è ripercosso sul ritmo di apprendimento. Questo fatto ha impegnato l’intero Consiglio per tutto l’anno scolastico non solo in una revisione generale delle modalità educative e didattiche, ma anche in uno sforzo sinergico con le famiglie, per aiutare gli studenti ad elaborare il lutto, a recuperare fiducia nel sistema educativo, a rinnovare la motivazione allo studio, a condividere esperienze significative come quelle degli scambi culturali. Nel corso del biennio seguente (quarta e quinta) la disponibilità alla collaborazione tra pari e con i docenti è decisamente cresciuta, sfociando in un’attiva partecipazione al dialogo culturale che ha reso possibile un apprendimento complessivamente critico e maturo, e che ha visto le eccellenze dare un contributo significativo al resto del gruppo. La conformazione della classe, attualmente composta da 17 alunni (di cui 14 ragazze e 3 ragazzi), consegue alle variazioni avvenute durante il triennio così riassunte dalla seguente tabella: Classe Terza Quarta Quinta Iscritti dalla stessa classe 20 18 17 Iscritti da altra classe Promossi 18 17 Non promossi Passati ad altra classe/scuola/Ritirati 2 1 La classe conclude il corso di studi del Liceo Linguistico previsto dalla Sperimentazione Brocca, in base alla quale tutti gli studenti hanno studiato INGLESE come prima lingua, mentre per quanto riguarda l’apprendimento della seconda e terza lingua si fa riferimento allo schema di seguito riportato, ricordando che lo studio curricolare della seconda lingua è cominciato ex novo dal primo anno, mentre quello della terza lingua è stato introdotto a partire dal terzo anno. 4 STUDENTE 1.AGOSTINI FEDERICA 2.BALDAN GIULIA 3.BATTISTIN ALESSANDRO 4.BERTOLINI CRISTINA 5.BOESSO SARA 6.BUSTREO ELENA 7.CAMPELLO CATERINA 8.CANINI ELISA 9.CONTIN ILARIA 10.CORRADIN LISNEY MARIA CATALINA 11.LEPORESI ELEONORA 12.MICHIELIN ELENA 13.MINCHIO ALESSANDRA LAURA 14.RIBON RICCARDO 15.SARTORATO LORENZO 16.SEGATO FDERICA 17.ZANOCCO ALESSANDRA II LINGUA Francese Tedesco Francese Francese Francese Francese Francese Tedesco Tedesco Francese Francese Francese Tedesco Francese Francese Francese Tedesco III LINGUA Tedesco Spagnolo Spagnolo Spagnolo Spagnolo Tedesco Spagnolo Spagnolo Spagnolo Tedesco Spagnolo Spagnolo Spagnolo Spagnolo Spagnolo Tedesco Spagnolo c) Continuità didattica nel triennio : La classe, nel corso del triennio, ha fruito di continuità didattica in tutte le discipline come si può evincere dalla tabella sotto riportata 1 : MATERIA ITALIANO STORIA FILOSOFIA MATEMATICA 3° anno Prof. Pasqualetto e Prof.ssa Perale Prof. Pasqualetto e Prof.ssa Perale Prof.ssa De Salvio (Bird) Prof.ssa Trevisanato (Lena) Prof.ssa Zuin (Lena) Prof.ssa Bozza (Zanolli) Prof.ssa Serrentino (Cassan) Prof.ssa Fiasconaro Prof.ssa Fiasconaro Prof.ssa Mosca FISICA Prof.ssa Mosca BIOLOGIA STORIA DELL’ARTE ED. FISICA RELIGIONE Prof.ssa Collarin Prof.ssa Angelini Prof.ssa Zorzi Prof. Da Ros LATINO INGLESE TEDESCO 2° lingua TEDESCO 3° lingua SPAGNOLO FRANCESE 1 Tra parentesi sono riportati i nomi dei lettori madrelingua. 5 4° anno Prof.ssa Merlin 5° anno Prof.ssa Merlin Prof.ssa Merlin Prof.ssa Merlin Prof.ssa Dalla Tor (Gasparetto) Prof.ssa Trevisanato (Hosp) Prof.ssa Zuin (Hosp) Prof.ssa Bozza (Zanolli) Prof.ssa Serrentino (Pitussi) Prof.ssa Fiasconaro Prof.ssa Fiasconaro Prof.ssa Mosca e Carotenuto Prof.ssa Mosca e Santello ////////////////////// Prof. Pellizzon Prof.ssa Zorzi Prof. Da Ros Prof.ssa Dalla Tor (Bird) Prof.ssa Zuin (Hosp) Prof.ssa Zuin (Hosp) Prof.ssa Bozza (Zanolli) Prof.ssa Serrentino (Pitussi) Prof.ssa Fiasconaro Prof.ssa Fiasconaro Prof. De Checchi Prof. De Checchi Prof.ssa Losso Prof. Pellizzon Prof.ssa Mantovan Prof. Da Ros d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso La classe ha iniziato l’Anno Scolastico con l’impegno e la consapevolezza di essere in quinta, ottenendo, complessivamente, risultati buoni; l’apprendimento e la capacità di rielaborazione personale sono andati crescendo nella maggioranza dei ragazzi. Il clima di serena collaborazione al dialogo educativo ha permesso ai docenti di lavorare in un’atmosfera propositiva e rilassata, costruendo, quando possibile, lezioni approfondite e coinvolgenti; inoltre, la frequenza assidua e partecipativa dei ragazzi ha reso sempre possibile la trattazione della programmazione didattica preventivata. La motivazione allo studio delle lingue straniere è stata per lo più positiva e costante, come testimonia il fatto che buona parte degli alunni, a conclusione dell’anno scolastico, possiede l’attestazione dell’accertamento delle competenze linguistiche ai livelli B1, B2 e C1 nelle lingue studiate, rilasciato dagli Enti per le Certificazioni Europee accreditati (come da tabella di seguito riportata): STUDENTE AGOSTINI FEDERICA BOESSO SARA BUSTREO ELENA CAMPELLO CATERINA CONTIN ILARIA LEPORESI ELEONORA MICHIELIN ELENA MINCHIO ALESSANDRA LAURA SEGATO FDERICA ZANOCCO ALESSANDRA Inglese C1 (2013) IELTS 8 (2014) B2 (2013) B2 (2013) B2 (2013) B2 (2013) B2 (2013) B2 (2013) B2 (2013) B2 (2013) B2 (2013) Tedesco B2 (2014) Spagnolo Francese B2 (2013) B1 (2011) B1 (2013) B2 (2014) B2 (2013) B2 (2013) B1 (2013) B1 (2012) B2 (2014) B2 (2013) 2. Obiettivi generali - educativi e formativi - raggiunti a. obiettivi disciplinari ed educativi: Premesso che obiettivo fondamentale del corso di studi è la formazione all’interculturalità, impostata sul confronto con realtà, culture e civiltà diverse, secondo modalità di riflessione critica capace di sospendere giudizi e pregiudizi nel rispetto dell’altro, della propria identità e di identità diverse, si può dire che il Consiglio di classe ha sostanzialmente raggiunto a livello generale i seguenti obiettivi sul piano relazionale/comportamentale: − acquisire le competenze che consentano agli studenti di riflettere in modo personale e critico sulla realtà, − promuovere in ciascuno studente la consapevolezza delle proprie attitudini nella prospettiva di un personale progetto di vita, − favorire la crescita di un impegno costante e responsabile, tanto nel lavoro individuale che nelle attività di gruppo, − potenziare il senso del rispetto reciproco e della disponibilità alla collaborazione nel rispetto dei rapporti interpersonali e delle regole della convivenza civile, − favorire un’educazione interculturale mediante il confronto con realtà, culture e civiltà diverse, − educare all’accettazione e al rispetto dell’altro favorendo l’accettazione del cambiamento e del diverso da sé, − promuovere in ciascuno studente un atteggiamento responsabile verso l’ambiente scolastico e le sue regole. 6 b. Obiettivi cognitivi trasversali: Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi trasversali raggiunti si può dire che gli alunni della classe 5LC, nonostante il quadro non risulti del tutto omogeneo e i livelli di apprendimento si presentino diversificati, − hanno sviluppato le capacità linguistico-espressive, irrinunciabili delle singole discipline, ad un livello mediamente più che discreto; − hanno consolidato le capacità di comprensione, analisi, sintesi, astrazione, generalizzazione, deduzione, riflessione ed esposizione critica, in relazione ai concetti appresi e alla realtà circostante; − hanno potenziato la capacità di cogliere i nessi interdisciplinari collegando le conoscenze acquisite nei vari ambiti disciplinari 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte a) nell’ambito delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti Allegato A; b) per quanto riguarda l’Area di Progetto si rinvia al corrispondente paragrafo; c) e per le simulazioni di Terza Prova si rinvia all’Allegato B. 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Nel corso del triennio gli studenti hanno svolto le seguenti attività: A.S. 2011/2012 • Scambio culturale con l’istituto B. Pascal di Zaandam (Olanda) prima lingua • Partecipazione allo spettacolo teatrale “L’avare” di Molière presso il cinema/teatro Corso (gruppo francese) • Visita alla Cappella degli Scrovegni (Padova) • Partecipazione alla conferenza sulla legalità tenuta dall’avvocato Favaron (Auditorium) • Partecipazione al Contest musicale (tenutosi a Mestre presso il cinema/teatro Corso) • Viaggio di alcuni studenti (Agostini Federica, Boesso Sara, Contin Ilaria) ad Auschwitz e Cracovia (progetto “Diritti Umani” POF) A.S. 2012/2013 • Scambio culturale con l’istituto B. E. Murillo di Siviglia (E) del gruppo spagnolo – terza lingua • Scambio culturale con l’istituto St Anna Gymnasium di Augsburg (D) del gruppo tedesco terza lingua • Partecipazione allo spettacolo teatrale “Cabaret” presso il cinema/teatro Corso del gruppo francese • Partecipazione alla conferenza sulla sicurezza stradale tenuta da alcuni membri della polizia stradale (Auditorium) • Partecipazione allo spettacolo teatrale “Der Gestiefelte Kater” del gruppo tedesco – seconda lingua • Visita della città di Trento del gruppo tedesco – seconda lingua • Progetto Intercultura: frequenza quotidiana di una studentessa finlandese (da gennaio a giugno 2013) A.S. 2013/2014 • Uscita a Caporetto (SLO) • Partecipazione allo spettacolo teatrale “Mai ‘68” presso il cinema/teatro Corso del gruppo francese • Partecipazione alla proiezione del film “Hannah Arendt” di M. Von Trotta presso il cinema/teatro di Mirano • Viaggio d’istruzione a Roma del gruppo IRC 7 • • • • • • • • • • • • • Viaggio d’istruzione a Barcellona Partecipazione allo spettacolo teatrale di fisica su Faraday a cura della Compagnia L’Aquila Signorina (Auditorium) Partecipazione allo spettacolo teatrale di fisica su Turing a cura della Compagnia L’Aquila Signorina (Auditorium) Partecipazione alla lezione su Gaudì a cura di alcuni ex studenti del Liceo già laureati IUAV Partecipazione alla lezione-spettacolo multimediale di approfondimento sulla Prima Guerra Mondiale a cura di ArteVen Partecipazione alla presentazione del libro di Maria Pia Lionello “Kr.Gef.Lg.XB165192. Viaggio tra storia e ricordo” sugli internati militari dopo l’armistizio del 1943 Uscita al Vittoriale presso Gardone Riviera (VR) Partecipazione allo spettacolo teatrale "L'uomo dal fiore in bocca" su Pirandello a cura di Arcobaleno Teatro di Varese (Auditorium) Partecipazione alla lezione-spettacolo “La grande guerra sull’Altopiano dei Sette Comuni” a cura del prof. Celeghin (Auditorium) Partecipazione alla lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (Auditorium) Partecipazione di alcuni studenti (Agostini Federica, Contin Ilaria, Corradin Lisney, Michielin Elena) al “Memory Day” con testimonianze di vittime della mafia e della criminalità (Mestre) Partecipazione di tre studentesse alle Olimpiadi di filosofia fasi d’Istituto: Agostini in lingua inglese; Contin e Segato in italiano. Partecipazione alle fasi regionali delle Olimpiadi di filosofia in lingua inglese della studentessa Agostini (classificata al II posto). Nel periodo estivo gruppi di studenti hanno partecipato agli stage linguistici organizzati dall'Istituto. Questi hanno avuto luogo prima dell'inizio delle lezioni e le mete sono state: STUDENTE AGOSTINI FEDERICA BALDAN GIULIA BATTISTIN ALESSANDRO BUSTREO ELENA CAMPELLO CATERINA CANINI ELISA CONTIN ILARIA LEPORESI ELEONORA MICHIELIN ELENA MINCHIO ALESSANDRA LAURA SARTORATO LORENZO ZANOCCO ALESSANDRA Canterbury Berlino X (2012) X (2010) Nizza X (2010) X (2010) X (2011) X (2011) X X X X X (2010) X (2010; 2012) (2011) (2011) (2011) (2011) X (2010) X (2010) X (2010) X (2011) X (2010) 5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe 10 9 Eccellente Ottimo 8 Buono Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure 8 7 Discreto 6 Sufficiente 5 Mediocre 4 Insufficiente 3 2 1 Nettamente insufficiente espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente. Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente. 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate Il Consiglio della classe 5LC ha seguito i criteri di valutazione indicati al punto 5 di questo documento, salvo il fatto che il voto è stato attribuito in quindicesimi. Nel corso del quarto anno è stata svolta una simulazione di Terza Prova nel secondo quadrimestre. Nel corso del quinto anno sono state realizzate due simulazioni di Terza Prova: la prima è stata effettuata il 13 Dicembre 2013 conforme alla tipologia A (trattazione sintetica) nelle seguenti discipline: una Lingua Straniera (a scelta del/della candidato/a), Storia, Fisica, Storia dell’Arte. La Media della classe è stata di 13/15. Una seconda simulazione, sempre conforme alla tipologia A, è stata effettuata il 29 Aprile 2014 su due Lingue Straniere, Matematica, Filosofia, per permettere agli studenti di testare le proprie conoscenze e abilità in più ambiti disciplinari e alla luce della scelta delle discipline esterne e interne in relazione all’Esame di Stato 2 . La Media della classe è stata di 12/15. La scelta della tipologia A è stata sostenuta prendendo atto delle osservazioni emerse dalle docenti di lingua che sottolineano l’importanza di avere da parte degli studenti un testo ampio per controllare le competenze linguistiche. Per l’esecuzione sono state assegnate nel primo caso tre ore; nella seconda simulazione sono state fissate tre ore e mezza, considerata la presenza di due lingue straniere. 2 Per quanto attiene agli item delle due prove di simulazione si rinvia all’allegato B del presente documento. 9 7. Finalità specifiche della sperimentazione La caratterizzazione dell’indirizzo, che ha adottato la sperimentazione ministeriale “ Progetto Brocca“, permette l’apprendimento di tre lingue straniere. L’insegnamento non mira solo alla padronanza strumentale delle lingue europee moderne, ma anche all’incontro con i relativi patrimoni di letteratura, di storia e civiltà per coglierne elementi comuni ed identità specifiche. In tal caso i curricoli delle diverse materie hanno tenuto conto delle peculiari finalità dell’indirizzo come si può evincere dalle singole relazioni dei docenti. 8. Risultati raggiunti Nel corso dell’anno scolastico l’andamento didattico-disciplinare si è mantenuto regolare, la frequenza è stata costante e la coesione del gruppo classe è via via aumentata. La disponibilità dimostrata fin dall’inizio dell’A.S. sul piano del dialogo educativo è stata avvalorata da una matura partecipazione; anche l’impegno si è mantenuto, per molti studenti, regolare e diligente. Tutto ciò ha consolidato una certa responsabilità nel lavoro scolastico, migliorata dalla maggiore attenzione prestata alle indicazioni fornite dai docenti. Il livello di padronanza metodologica, tuttavia, non è risultato totalmente omogeneo: se per un rilevante numero di allievi si è rafforzata l’acquisizione dei contenuti, sostenuta da una studio serio, approfondito e personale ottenendo ottimi risultati in tutte le discipline, per un ristrettissimo numero di studenti, invece, i risultati, in alcune discipline, appaiono inferiori alle aspettative perché l’approccio più manualistico nei confronti degli argomenti trattati non è stato sempre efficace. Alla luce di quanto osservato, il Consiglio di Classe ritiene che il quadro generale in termini di profitto, crescita civile e culturale possa dirsi complessivamente buono. Mirano, 9 Maggio 2014 La Coordinatrice La Dirigente Scolastica Prof.ssa Patrizia Fiasconaro Carla Berto 10 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE prof.ssa Alessandra Merlin Disciplina: Lingua e Letteratura italiana Situazione finale della classe Giunti al termine del percorso scolastico, si conferma il profilo essenziale della classe che si è dimostrata diligente e partecipe alle lezioni. Si è evidenziata la crescita di alcuni alunni, maturati nel tempo, che hanno assunto già dal primo trimestre un atteggiamento positivo e propositivo rispetto agli argomenti proposti. Nel corso dell'anno, anche gli alunni più fragili hanno colmato le loro lacune o insicurezze attraverso uno studio assiduo e costante, accompagnato dall'attenzione in classe. Le occasioni di svolgere attività extracurricolari sono state accolte con entusiasmo dai ragazzi soprattutto la visita al Vittoriale degli Italiani durante la quale hanno dimostrato grande interesse ed entusiasmo. Un buon gruppo ha cercato, pur con tempi e modalità differenti, di sviluppare il proprio spirito critico, intervenendo durante le discussioni in classe o esprimendo il proprio punto di vista rispetto ai testi trattati. Gli studenti, pur dimostrando una certa tensione nei confronti dell'Esame di Stato, sono comunque riusciti a superare le loro insicurezze dando certamente il meglio di sè e riscoprendo il piacere della conoscenza indipendentemente dalla prestazione richiesta. Obiettivi educativi e cognitivi trasversali Per quanto riguarda gli obiettivi educativi-comportamentali e cognitivi trasversali si fa riferimento al POF e al Consiglio di Classe del 26 settembre scorso. In particolare la disciplina di Lingua e Letteratura Italiana si è proposta di far conseguire agli studenti i seguenti obiettivi: )Obiettivi disciplinari: si fa riferimento al POF e al Piano di lavoro annuale )Obiettivi comportamentali: 1. Porsi in relazione con gli altri in modo corretto, accettando e rispettando le differenze di carattere, di comportamento, di modo di essere 2. Riconoscere, oltre che i diritti, anche i doveri che ci sono nei confronti del gruppo classe di cui si fa parte 3. Saper portare a termine gli impegni presi sia singolarmente che collettivamente con serietà e lealtà verso se stessi e verso gli altri 4. Approfondire il proprio studio in modo continuo e costante, anche attraverso apporti personali 5. Cercare di arricchire sempre più le proprie esperienze e i propri saperi; non accontentarsi mai dei risultati raggiunti ma mirare sempre al meglio anche sul piano culturale e intellettuale. Tali obiettivi sono stati discretamente raggiunti superando l'iniziale divisione della classe in due parti, evidente soprattutto negli anni precedenti, e cercando di creare un discreto dialogo tra tutti i ragazzi. 11 )Obiettivi trasversali cognitivi 1. Conoscere i contenuti programmati e utilizzare con padronanza il linguaggio specifico delle singole discipline 2. Sviluppare capacità logiche di osservazione, analisi e sintesi 3. Individuare e approfondire negli argomenti di studio i nodi fondanti. 4. Sviluppare la capacità di esporre in modo autonomo e chiaro, con adeguata capacità di argomentazione 5. Saper collegare quanto appreso, sia all’interno della singola disciplina sia tra discipline diverse (ad es. Storia, Storia dell'Arte e Filosofia). 6. Saper rielaborare i contenuti appresi anche attraverso il ragionamento personale 7. Sviluppare uno spirito critico che consenta di compiere scelte e prendere decisioni 8. Individuare, nell’ambito scolastico e non, le opportunità per accrescere la propria cultura (conferenze, concorsi, corsi di formazione…) 9. Non perdere l’atteggiamento di curiositas e di interesse rispetto a ciò che può offrire una cultura più approfondita o una maggiore crescita nel proprio percorso di studio e di vita. Si è cercato di lavorare molto sui punti 5 e 9 anche dando temi e spunti per approfondire la riflessione personale. Nonostante questi obiettivi siano stati raggiunti dagli studenti secondo percorsi e spessori diversi, ognuno ha cercato di dare, a seconda delle proprie attitudini, una personale interpretazione dei fenomeni culturali e storici studiati Riguardo agli OBIETTIVI GENERALI della disciplina i ragazzi hanno cercato di: • Essere consapevoli della varietà e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà, in connessione con altre espressioni artistiche • Essere in grado di fornire un commento di carattere storico, linguistico, stilistico e critico su testi letterari che rappresentano tappe significative della cultura italiana. • Analizzare un testo letterario riguardo agli aspetti retorici e stilistici e stabilire le relazioni con elementi extratestuali, utilizzando le conoscenze acquisite anche in altre discipline • Formulare giudizi personali attraverso capacità logiche di osservazione, analisi e sintesi sui contenuti della disciplina esponendoli con correttezza formale e coerenza logica. • Produrre elaborati scritti secondo le tipologie previste dall'Esame di Stato su temi di riflessione culturale pertinenti all'ambito curricolare o ad aspetti della realtà contemporanea (anche in collaborazione con la prof. di Storia e Filosofia). • Acquisire la consapevolezza che dalla padronanza della lingua italiana dipende la capacità di produrre messaggi personalizzati e raffinati. Per quanto riguarda lo scritto la classe ha raggiunto un livello buono, ognuno preferendo una diversa tipologia a seconda delle proprie inclinazioni e dei personali interessi, senza disdegnare di provarsi anche in tipologie solitamente non scelte. Obiettivi disciplinari Conoscenze: Letteratura • • • Il Romanticismo: caratteri generali Manzoni Leopardi Positivismo, Naturalismo , Verismo: Zola e Verga Il Decadentismo: rapporti tra otto e novecento G. Pascoli G. D’Annunzio I. Svevo 12 L. Pirandello • La letteratura del primo novecento: I crepuscolari I futuristi • L’ermetismo: Ungaretti Montale Quasimodo Saba • Dante. Per quanto riguarda la lettura della Divina Commedia si sono studiati alcuni canti seguendo il percorso: “La novità del suono e ‘l grande lume: Dante e la poesia preziosa” Laboratorio di scrittura Si è continuato il lavoro svolto durante il precedente anno scolastico cercando di perfezionare lo stile e l’approfondimento, anche con riferimenti all’attualità. • Sviluppo della stesura del saggio breve • L’analisi del testo • Tema di carattere generale • Collaborazione con l’insegnante di Storia per la stesura del saggio e tema storico Proposte extra-curricolari: • • Visione dello spettacolo teatrale “L'uomo col fiore in bocca” di L. Pirandello messo in scena dalla compagnia Arcobaleno Teatro Visita al Vittoriale degli Italiani Competenze: • • • • • • Saper analizzare un testo letterario riguardo agli aspetti retorici e stilistici e stabilire le relazioni con elementi extratestuali, utilizzando le conoscenze acquisite anche in altre discipline Saper contestualizzare un testo letterario e saperne cogliere i rapporti con una specifica tradizione. Saper confrontare tra loro resti di vari autori rispetto a tematiche comuni e ricorrenti Produrre elaborati scritti secondo le tipologie previste dall'Esame di Stato su temi di riflessione culturale pertinenti all'ambito curricolare o ad aspetti della realtà contemporanea Produrre elaborati scritti secondo criteri di coesione, coerenza e correttezza formale Saper esporre i contenuti disciplinari in modo chiaro e corretto utilizzando il registro adeguato Per quanto riguarda l'ultimo punto, un ristretto gruppo mantiene un linguaggio lineare e un lessico semplice esponendo argomentazioni semplici ma corrette. Una buona parte della classe ha raggiunto una certa padronanza linguistica e capacità di esprimere riflessioni personali articolate e originali. Abilità: Oltre alle capacità di comunicazione, di riflessione e ragionamento, insieme alle capacità inerenti allo studio già delineate dal POF, gli alunni hanno cercato di: • • • • • Orientarsi all’interno del panorama storico letterario studiato sapendone cogliere i temi principali e gli elementi caratterizzanti Saper leggere, capire e analizzare testi letterari di genere diverso, riconoscendo i principali elementi che li caratterizzano sul piano tematico e formale. Saper contestualizzare un testo letterario e saperne cogliere i rapporti con una specifica tradizione. Esprimere una riflessione critica rispetto ad un testo, un autore studiato o ad un libro letto Esprimersi in forma scritta e orale in modo organico ed articolato 13 • Non perdere l’atteggiamento di curiositas e di interesse rispetto a ciò che può offrire una cultura più approfondita o una maggiore crescita nel proprio percorso di studio e di vita. Metodologia -Lezioni frontali, -lettura dei testi all’interno del libro in adozione, - riferimenti alla Storia dell’Arte, alla Storia e alla Storia della Filosofia Risorse e strumenti Testi in adozione: • G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria Testi e storia della Letteratura • Vol.D "L'età napoleonica e il Romanticismo" • vol E, Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo • Vol. F "Il primo novecento e il periodo tra le due guerre" • Vol G "Dal dopoguerra ai giorni nostri" • ALIGHIERI DANTE L'altro viaggio, Nuova edizione, La Scuola Editrice o altra edizione posseduta dai ragazzi Lezioni frontali, fotocopie rese disponibili dall’insegnante, schemi e mappe concettuali, all’occorrenza riferimenti alla Storia, Storia dell’Arte e della Filosofia, collaborazione con colleghi di altre discipline. Valutazione: criteri, modalità di verifica e di autoverifica Le verifiche sono state due scritte e due orali per il trimestre, tre scritte e due orali per il pentamestre. L'ultima verifica scritta si è svolta nell'ambito della simulazione della prima prova d'esame. Da esse si è potuto regolare le programmazione, introducendo modifiche e/o integrazioni qualora risultassero opportune. Esse hanno avuto lo scopo di stabilire il livello individuale di maturazione e di acquisizione dei contenuti in rapporto agli obiettivi didattici. Le valutazioni sono state comunicate alle famiglie attraverso la registrazione sul libretto personale. Sono state proposte diverse forme di verifica: ¾ Valutazione di ricerche e temi da svolgere durante il lavoro domestico ¾ Verifiche orali, anche in forma scritta a discrezione del docente (due per ognuno dei due periodi scolastici) ¾ Verifiche scritte (due nel trimestre e tre nel secondo quadrimestre, secondo quanto deciso dal Dipartimento di Lettere) seguendo le tipologie della prima prova dell'Esame di Stato, e verifiche di tipologia A (trattazione sintetica di un argomento dato) come da terza prova. Nelle diverse verifiche si è tenuto conto della aderenza alla consegna, della puntualità, della diligenza e dell’ordine, tutto naturalmente prendendo in considerazione il singolo e i sui tempi di maturazione e apprendimento. L’uso delle prove ha aiutato gli stessi alunni ad ottenere una consapevolezza sul proprio rendimento, a riflettere su di esso e a migliorarlo il più possibile. La valutazione finale del processo di apprendimento ha tenuto conto dei seguenti marcatori: • proprietà espressiva e padronanza della lingua; • conoscenza di autori, opere, concetti, e momenti della storia letteraria italiana; • capacità di pervenire ad un’analisi e ad una sintesi pertinenti e coerenti; • originalità delle argomentazioni prodotte; • capacità di comprensione e contestualizzazione; ma anche: • del livello di partenza • dell’interesse e dell’impegno dimostrati • dei progressi registrati rispetto agli obiettivi posti • del metodo di lavoro e del grado di autonomia raggiunto • di particolari capacità evidenziate del comportamento e della socializzazione. Le griglie di correzione della prima prova si trovano nell’allegato B 14 CONTENUTI Programma svolto di Lingua e Letteratura Italiana Il Romanticismo (caratteri generali): 3 ore A. Manzoni 10 ore G. Leopardi 13 ore Romanticismo storico e Romanticismo perenne Elementi preromantici nell’età illumistica La letteratura preromantica Genesi politica e matrice borghese del Romanticismo Il valore della libertà: • La libertà espressa nei concetti di il popolo e di storia • La libertà sul piano psicologico: titanismo e vittimismo • La libertà sul piano artistico e letterario Il Romanticismo italiano: La polemica tra classicisti e romantici Madame De Stael Sulla maniera e l’utilità della traduzioni (1816) G. Berchet La poesia popolare (Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo) A. Manzoni: Lettera al marchese D’Azeglio Sul Romanticismo: contro la mitologia L’ambiente milanese e la formazione giovanile La conversione La poetica: il vero, l’utile, l’interessante Epistolario. La funzione della letteratura: render le cose "un po' più come dovrebbono essere" Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale Storia e invenzione poetica Lettera sul romanticismo: L'utile, il vero, l'interessante Inni sacri: Pentecoste Odi civili: Cinque maggio Marzo 1821 Tragedie: Adelchi atto III scena IX, coro Adelchi atto IV scena I, coro Adelchi atto V scene VIII-X (morte di Adelchi) I promessi sposi: lettura integrale nel biennio. Il conte del Sagrato e l’Innominato: (confronti tre il Fermo e Lucia e I promessi sposi) La conclusione del romanzo: Il sugo di tutta la storia La vita nella “tana” di Recanati La poetica dell’indefinito, della morte, del nulla, della noia Zibaldone (646-648) La teoria del piacere Zibaldone (4418-4426) Doppia vista, rimembranza, indefinito e sentimento poetico Idilli: Infinito La sera del dì di festa Alla luna Ultimo canto di Saffo Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore d’ almanacchi e di un passeggere Dialogo di Plotino e Porfirio Grandi Idilli: A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario Pensieri (XIII, LXVII, LXVIII, CII): La memoria, la noia e il mito della fanciullezza Il ciclo di Aspasia: A se stesso 15 Poetiche e autori della Scapigliatura La soluzione al dolore: La ginestra E. Praga Preludio (da Penombre) A. Boito Dualismo (da Libro dei versi) 4 ore Naturalismo francese/ Verismo italiano 7 ore Il Novecento 2 ore Il Simbolismo 3 ore G. Pascoli 7 ore G. D'Annunzio 14 ore I crepuscolari 4 ore I Futuristi 4 ore E. Zola Letteratura e scienza (da Il romanzo sperimentale) G. Verga: somiglianze e differenze con il Naturalismo francese Fantasticheria (da Vita nei campi) Rosso Malpelo (da Vita nei campi) Cavalleria rusticana (da Novelle rusticane) La roba (da Novelle rusticane) Lettura di passi dal testo in adozionede I Malavoglia e Mastro don Gesualdo ( Caratteri generali: l’incertezza dell’io, il relativismo, l’auscultazione della realtà, il nuovo artista, il nuovo linguaggio Ch. Baudelaire Corrispondenze (da I fiori del male) Spleen (da I fiori del male) L’albatro (da I fiori del male) La donna serpente A. Rimbaud Vocali Verlaine Arte poetica (da Un tempo e poco fa) La tragicità della vita La poetica del fanciullino (Il fanciullino dal Marzocco) I miti della poesia pascoliana (infanzia, campagna, nido, memoria) Arano (da Myricae) X agosto (da Myricae) Temporale (da Myricae) Il lampo (da Myricae) Il tuono (da Myricae) Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) La mia sera (da Canti di Castelvecchio) Aléxandros (da Poemi conviviali) La grande proletaria si è mossa: Pascoli politico Il preziosismo formale dell'esteta: Il piacere (lettura integrale) O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray (passi dal testo in adozione) Huysmans Nella dimora di Des Esseintes (da A Rebuors) La sera fiesolana (da Alcyone) La pioggia nel pineto (da Alcyone) La figura del superuomo nei romanzi (Il trionfo della morte, Le vergine delle rocce riassunto) Il Vittoriale degli Italiani: la dimora di un esteta (visita di istruzione) Definizione del termine S. Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale G. Gozzano La signorina Felicita F. T. Marinetti: la vita e l'ispirazione Fondazione e Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento (da Zang tumb tuuum) A Palazzeschi Lasciatemi divertire (Canzonetta da L'inceniario) 16 L. Pirandello 10 ore I. Svevo 10 ore La poesia tra le due guerre: G. Ungaretti 4 ore E. Montale 5 ore Dante (percorso): 20 ore Da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio 2014 Il flusso continuo della vita (da L'umorismo) Il sentimento del contrario (da L'umorismo) Novelle: Il treno ha fischiato La carriola La patente La giara Ciaula scopre la luna Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal oppure Uno nessuno centomila Visione dello spettacolo teatrale L'uomo col fiore in bocca di Arcobaleno Teatro I. Svevo/E. Shmitz la cultura mitteleuropea di Trieste Una vita: l'affermarsi dell'inetto come protagonista novecentesco Le ali del gabbiano (da Una vita) Senilità: contemplatori e lottatori Il ritratto dell'inetto Il male avveniva, non veniva commesso La trasfigurazione di Angiolina Lettura de La coscienza di Zeno (passi dal testo in adozione): l'estraneità alla vita e la psicanalisi. La malattia vera salute La vita, i luoghi I caratteri dell'ermetismo Il porto sepolto (da L'allegria, sezione Il porto sepolto) In memoria (da L'allegria) Veglia (da L'allegria, sezione Il porto sepolto) San Martino del Carso (da L'allegria, sezione Il porto sepolto) I fiumi (da L'allegria, sezione Il porto sepolto) Soldati (da L'allegria sezione Girovago) Mattina (da L'allegria) L'isola (da Sentimento del tempo, sezione La fine di Crono) Il male di vivere del Novecento I limoni (da Ossi di seppia sezione Movimenti) Non chiederci la parola (da Ossi di seppia sezione Ossi di seppia) Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia sezione Ossi di seppia) Arsenio (da Ossi di seppia sezione Meriggi e ombre) Dora Markus (da Le occasioni) Non recidere forbice quel volto(da Le occasioni) Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (da Satura) L'anguilla (da La bufera e altro sezione Silvae) “La novità del suono e ‘l grande lume: Dante e la poesia preziosa” Canti : I, III (Cielo della luna), VI (Giustiniano), XI (Elogio di S. Francesco), XII (Elogio di S. Domenico), XV (Cacciaguida) U. Saba La capra (da Il canzoniere sezione Casa e campagna) Trieste (da Il canzoniere sezione Trieste e una donna) Teatro degli artigianelli (da Il canzoniere sezione 1944) S. Quasimodo: Ed è subito sera (da Ed è subito sera) Alle fronde dei salici (da Giorno dopo giorno) Uomo del mio tempo (da Giorno dopo giorno) Mirano, lì 9 maggio 2014 In fede Alessandra Merlin 17 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE prof.ssa Alessandra Merlin Disciplina: Latino Situazione finale della classe La classe, fin dalle prime verifiche, ha dimostrato una certa diligenza nello studio insieme ad un buon interesse per la disciplina. Alcuni studenti hanno maturato un certo spirito critico e la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi. La letteratura è stata svolta per autori ma, successivamente, si è dato spazio ai grandi temi storico-letterari che hanno dato ai ragazzi l'opportunità di raccogliere in macro-unità gli argomenti e gli autori prima trattati singolarmente, al fine di creare un percorso articolato e consapevole riguardo alla produzione letteraria latina. Per quanto riguarda lo studio della lingua si è dato spazio alla traduzione guidata degli autori via via affrontati, al fine di cogliere a fondo le espressioni più significative di ogni singolo autore e di inserirlo nel più vasto orizzonte culturale della Roma imperiale. I ragazzi hanno studiato la traduzione offerta dal libro di testo o dal docente, analizzandola poi in modo critico, anche apportando riflessioni personali. Nella seconda parte dell'anno sono stati privilegiati legami tra discipline attraverso la trattazione di vasti temi che oltrepassassero i confini della disciplina e che potessero trovare intersezioni con temi ricorrenti e/o comuni con altri saperi. Obiettivi educativi e cognitivi trasversali Coerentemente con gli obiettivi educativi-comportamentali e cognitivi trasversali si fa riferimento al POF e al Consiglio di Classe del 26 settembre scorso. La disciplina di Lingua e letteratura Latina ha cercato di far conseguire agli studenti i seguenti obiettivi: )Obiettivi disciplinari: si fa riferimento al POF e al Piano di lavoro annuale )Obiettivi comportamentali: 6. Porsi in relazione con gli altri in modo corretto, accettando e rispettando le differenze di carattere, di comportamento, di modo di essere 7. Riconoscere, oltre che i diritti, anche i doveri che ci sono nei confronti del gruppo classe di cui si fa parte 8. Saper portare a termine gli impegni presi sia singolarmente che collettivamente con serietà e lealtà verso se stessi e verso gli altri 9. Essere puntuali nella consegna dei compiti assegnati 10. Migliorare progressivamente l’autonomia del lavoro scolastico 11. Cercare di arricchire sempre più le proprie esperienze e i propri saperi; non accontentarsi mai dei risultati raggiunti ma mirare sempre al meglio anche sul piano culturale e intellettuale. La classe è sempre stata puntuale nelle consegne e nello svolgimento delle verifiche riuscendo ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma. Nell'ultima parte dell'anno gli studenti hanno chiesto di poter esporre alcune ricerche personali sia oralmente che attraverso lavori in power point, dimostrando una buona capacità di sintesi e la volontà di organizzare in autonomia il proprio sapere. )Obiettivi trasversali cognitivi 18 10. Conoscere dei contenuti programmati e acquisire dei linguaggi specifici delle singole discipline 11. Sviluppare capacità logiche di osservazione, analisi e sintesi 12. Comprendere un testo, anche nelle sue parti essenziali, e acquisire un’esposizione autonoma e chiara, con adeguata capacità di argomentazione 13. Individuare e/o approfondire negli argomenti di studio i nodi fondanti 14. Saper collegare quanto appreso, sia all’interno della singola disciplina sia tra discipline diverse. 15. Sviluppare uno spirito critico che consenta di compiere scelte e prendere decisioni 16. Non perdere l’atteggiamento di “curiositas” e di interesse rispetto a ciò che può offrire una cultura più approfondita o una maggiore crescita nel proprio percorso di studio e di vita. L'ultimo punto, affrontato soprattutto nell'ambito del romanzo di Apuleio, ha dato ai ragazzi l'opportunità di riflettere sul valore della "curiositas" come motore di ricerca personale e di instancabile sete di conoscenza. A questo proposito gli studenti hanno anche prodotto degli elaborati in cui hanno avuto la possibilità di esprimere la loro personale riflessione sulla volontà di scoprire e assaporare la Cultura. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: Letteratura Il difficile ruolo dell'intellettuale tra passiva accondiscendenza e coraggiosa opposizione: l'esempio di Seneca. Alla ricerca della serenità: il rapporto col tempo, con gli altri, con se stessi (lettura e traduzione di passi scelti) Tacito e Quintiliano: la decadenza della retorica. Dalla curiositas di Cesare all'imperialismo dell'età imperiale: Tacito La satira: dal sermo di Orazio all'indignatio dell'invettiva. Persio e Giovenale Petronio e Apuleio: esempi di romanzo antico Competenze: • • Saper riformulare e riscrivere in lingua italiana corretta il contenuto del testo tradotto. Saper individuare le peculiarità dei principali generi letterari e dei singoli autori in relazione allo stile e ai contenuti. • Orientarsi all’interno del panorama storico letterario studiato sapendone cogliere i temi principali e gli elementi caratterizzanti • Saper contestualizzare un testo letterario e saperne cogliere i rapporti con una specifica tradizione. • Essere in grado di stabilire relazioni tra elementi testuali ed extratestuali. • Saper confrontare tra loro resti di autori diversi rispetto a tematiche comuni e ricorrenti • Saper individuare modelli in relazione alla letteratura italiana utilizzando le conoscenze acquisite anche in altre discipline Si è particolarmente insistito sui punti 6 e 7 proprio per immettere la cultura latina in un più vasto percorso per farla di nuovo essere parte dell'unicum culturale italiano ed europeo di cui facciamo parte.. Abilità: Oltre alle capacità di comunicazione, di riflessione e ragionamento, insieme alle capacità inerenti allo studio già delineate dal POF, gli alunni hanno cercato di: • Essere consapevoli degli archetipi antropologici, mitici, religiosi, etici, artistico-letterari della civiltà latina in rapporto alla società contemporanea 19 • Essere consapevoli delle origini latine della lingua italiana e, di conseguenza, uso di un lessico più preciso ed articolato • Essere in grado di acquisire e collegare dati cogliendone relazioni e dipendenze • Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze • Non perdere l’atteggiamento di “curiositas” e di interesse rispetto a ciò che può offrire una cultura più approfondita o una maggiore crescita nel proprio percorso di studio e di vita. Tutti hanno lavorato sul punto 1 raggiungendolo pienamente, la rielaborazione critica è stata raggiunta dagli studenti a seconda delle diverse attitudini e sensibilità. Metodologia -Lezioni frontali -lettura dei testi all’interno del libro in adozione, -cooperative learning attraverso ricerche ed approfondimenti svolti dagli stessi alunni. Risorse e strumenti Testo in adozione: A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E.Sada Exempla humanitatis, vol 2 L'età imperiale, Carlo Signorelli editore Lezioni frontali, fotocopie rese disponibili dall’insegnante, schemi e mappe concettuali all’occorrenza riferimenti alla Storia dell’Arte e della Letteratura, collaborazione con colleghi di altre discipline. Valutazione: criteri, modalità di verifica e di autoverifica Le verifiche sono state due scritte e due orali nel trimestre, così nel pentamestre. Da esse si è potuto anche regolare le programmazione, introducendo modifiche e/o integrazioni qualora risultassero opportune. Esse hanno avuto lo scopo di stabilire il livello individuale di maturazione e di acquisizione dei contenuti in rapporto agli obiettivi didattici. Le valutazioni sono state comunicate alle famiglie attraverso la registrazione sul libretto personale e controfirmate dall’insegnante. Sono state proposte forme di verifica diverse: ¾ Approfondimenti e ricerche da svolgere durante il lavoro domestico ¾ Verifiche orali (almeno due nel trimestre e almeno due nel pentamestre) ¾ Verifiche scritte (due nel trimestre e due nel pentamestre) Nelle diverse verifiche si è tenuto conto della aderenza alla consegna, della puntualità, della diligenza e dell’ordine, tutto naturalmente prendendo in considerazione il singolo e i sui tempi di maturazione e apprendimento. L’uso delle prove ha aiutato gli stessi alunni ad ottenere una consapevolezza sul proprio rendimento, a riflettere su di esso e a migliorarlo il più possibile. La valutazione finale del processo di apprendimento ha tenuto conto dei seguenti marcatori: a) per le verifiche scritte: - il riconoscimento e la corretta traduzione delle strutture morfosintattiche - la comprensione globale del testo - la produzione di una prosa italiana semplice ma corretta a livello ortografico, morfologico e sintattico. 20 b) per le verifiche orali: - la conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria latina - la conoscenza e la capacità d’analisi dei testi proposti - la proprietà espressiva - la capacità rielaborativa - la capacità di saper operare confronti disciplinari . ma anche: • del livello di partenza • dell’interesse e dell’impegno dimostrati • dei progressi registrati rispetto agli obiettivi posti • del metodo di lavoro e del grado di autonomia raggiunto • di particolari capacità evidenziate del comportamento e della socializzazione. Osservazioni Per favorire il dialogo scuola famiglia l’insegnante si è servita del libretto personale ed è stata disponibile, in via eccezionale, ad incontrare i genitori anche fuori dell’orario di ricevimento, previa richiesta scritta sul libretto personale da parte del genitore interessato. CONTENUTI Programma svolto di Lingua e Letteratura Latina L'età neroniana 3 ore Retorica e politica 2 ore Seneca: dal "quinquennio felice" alla rovina 10 ore Petronio: Elegantiae arbiter 6 ore Vita di Nerone attraverso le testimonianza di Tacito e Svetonio. Il difficile ruolo dell'intellettuale tra passiva accondiscendenza e coraggiosa opposizione. Fine dell'oratoria ciceroniana,nascita della retorica: Controversiae e suasoriae: l'allontanamento dal foro Seneca Retore Oratorum sentientiae, divisiones, colores. Controversiae (I 4; I 7; II 7; III 1) La pratica delle declamazioni • L'uso del tempo come perfezionamento individuale Epistulae ad Lucilium (1): Vindica te tibi (dal latino) (101, 8-10)Saldare ogni giorno i conti con la vita De ira (III 13, 1-2) Vincere la passione De brevitate vitae (14-15) : La conquista della serenità • Il rapporto con gli altri:: Epistulae ad Lucilium (6, 1-4) La volontà di giovare La visione negativa della folla Epistulae ad Lucilium (47, 1-5) Gli schiavi: servi sunt, immo homines Epistulae ad Lucilium (47, 16-21) Gli schiavi: un problema di finezza morale • Le tragedie come esempio di retorica: Medea: Monologo di Medea e dialogo con la nutrice (116-176) • Tacito: morte di Seneca Vita di Petronio dalla testimonianza di Tacito Il Satyricon: Il contesto sociale Analogie e differenze col romanzo greco Il ritratto del parvenu Il Satyricon (31, 3-11; 32-34; 6-10) L'inizio della cena e l'apparizione di Trimalcione 21 Quintiliano: la retorica sovvenzionata dallo stato 3 ore Tacito. La storiografia dell'età imperiale 8 ore La satira: da Orazio a Persio 4 ore Apuleio 8 ore (37) Fortunata (11-112) Una fabula milesia: la matrona di Efeso • Fin dalla nascita l'attenzione alla formazione • Il maestro come vir bonus dicendi peritus Institutio oratoria (I 2-4; 9-10;17-18;21-22) Precettore domestico o maestro pubblico? Institutio oratoria (II 2, 4-10) Le qualità del buon maestro Institutio oratoria (II 9, 1-3) I doveri del discepolo Institutio oratoria (I 3;14-17) Le punizioni corporali sono inutili e dannose • De causis corruptae eloquentiae VS Dialogus de oratoribus confronto • L'Agricola: contro le ambitiosae mortes Agricola (1-3): il costo della tirannide (30-31)Il dolore della storia: vincitori e vinti: il discorso di Calgaco Approfondimento sul rapporto tra impero e assoggettati da Cesare a Tacito • La Germania tra ricerca etnografica e confronto sociale Germania (18-19) Severità del costume e moralità familiare (par. 19 in latino) • Historiae (V 11-13) La rivolta giudaica e l'assedio di Gerusalemme • Annales (XV 38-40)L'incendio di Roma (XIV) Morte di Agrippina Cambiamento dello spirito satirico tra sermo e invettiva • Persio (Sat.III) Il risveglio del giovin signore • Giovenale: Si natura negat, facit indignatio versum • Satira III (126-189) La povertà rende l'uomo ridicolo • Satira VI Contro le donne Il contesto culturale e la seconda sofistica Le Metamorfosi: analogie e differenze con il Satyricon (III 24-25): La metamorfosi di Lucio in asino Lettura integrale di Amore e Psiche (XI 5-6) Iside appare in sogno a Lucio Testo in adozione: A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E.Sada Exempla humanitatis, vol 2 L'età imperiale, Carlo Signorelli editore Mirano, lì 9 maggio 2014 In fede Alessandra Merlin 22 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof.ssa Patrizia Dalla Tor Materia: Lingua e Civiltà Inglese A. S. 2013- 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La sottoscritta ha seguito la classe a partire dal 4° anno all’inizio del quale gli alunni risultavano in possesso dei prerequisiti utili per affrontare il programma degli ultimi due anni. Alla fine del quinquiennio quasi tutti dimostrano di aver raggiunto un soddisfacente livello di conoscenza delle strutture morfosintattiche fondamentali della lingua inglese e del lessico ricorrente nella lingua quotidiana. Per quanto riguarda la letteratura, la classe, nel suo complesso, possiede una soddisfacente conoscenza dell’atmosfera culturale e degli autori più rappresentativi dell’Età Romantica, dell’Età Vittoriana e della cosiddetta “Età dell’Ansia”. COMPETENZE: Nel corso dell’ultimo biennio gli alunni hanno interagito in maniera sempre più spontanea nella comunicazione in lingua, sia con l’insegnante che tra di loro, partecipando attivamente alla vita della classe. Alla fine dell’anno quasi tutti dimostrano di saper rielaborare criticamente le conoscenze acquisite, di saperle esporre in modo sufficientemente fluido e sicuro, con buona conoscenza lessicale e discreta correttezza formale, utilizzando il registro linguistico adeguato al contesto situazionale. Per quanto riguarda la letteratura,la classe, nel suo complesso, sa analizzare in modo soddisfacente il romanzo Gotico nei suoi principali elementi costitutivi, sa descrivere l’atmosfera culturale, filosofica e sociale dell’Età Romantica, dell’Età Vittoriana e dell’Età dell’Ansia; sa analizzare tematiche, simboli , figure e tecniche compositive e narrative dei periodi suddetti. Sa inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi ambientazione e tematiche di un film visto in lingua originale discutendone con compagni ed insegnante . ABILITA’: Al termine del percorso formativo tutti gli alunni dimostrano di essere in grado di applicare quanto appreso al fine di: - comprendere messaggi orali di carattere generale, individuando le informazioni principali e inferendo dal contesto gli elementi non noti; rispondere a domande personali o inerenti a un dialogo ascoltato o ad un brano letto;simulare situazioni comunicative;esprimere opinioni personali ed il proprio giudizio critico; individuare le diverse tipologie testuali (testi di carattere funzionale o di genere letterario); leggere un testo in profondità (lettura estensiva e intensiva), ovvero focalizzare il tema principale, riconoscere le caratteristiche del testo e l’intenzione comunicativa dell’autore; contestualizzare il testo letterario collocandolo nel panorama culturale e sociale di appartenenza;discutere del testo e confrontarlo con altri testi della letteratura inglese e di altre letterature ricercando i collegamenti interdisciplinari; comunicare per iscritto (attraverso la rielaborazione di appunti, riassunti di materiali orali e scritti,composizioni),esprimendosi con adeguata capacità comunicativa e correttezza formale. 23 CONTENUTI DELLA DISCIPLINA LETTERATURA The Gothic Novel: characteristics. M.Shelley: da Frankenstein, or the Modern Prometheus. “The Creation of the monster” . H.Walpole : da The Castle of Otranto) “ Crossing the Alps”( fotocopia) Romantic Poetry W.Blake: Introduction, (fotocopia),London ,The Lamb, The Tyger,. W.Wordsworth : I wandered lonely as a cloud ; “Preface” to The Lyrical ballads.. S.T.Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner G.B.Byron: da Childe Harold’s Pilgrimage (fotocopia). “ Once More Upon the Waters”, da Manfred J.Keats: da The Eve of St.Agnes( fotocopia), La Belle Dame Sans Merci. The Victorian Age : Social and Cultural background C.Dickens : Hard Times : “Nothing but facts” “Coketown” E.Bronte : Wuthering Heights : “Catherine’s ghost” “Catherine’s resolution” The Aesthetic Movement : philosophical background O.Wilde : da The Picture of Dorian Gray : “Basil Hallward”, “Dorian’s hedonism” Da The Importance of Being Eearnest “Mother’s worries”. Joseph Conrad: da Heart of Darkness: “Going up that river” “The Company Station””He was Hollow at the core” (fotocopa). The Age of Anxiety : Cultural background V.Woolf: da Mrs.Dalloway (su fotocopia) “Mrs.Dalloway said she would buy the flowers herself” Types of Interior Monologue J.Joyce : da The Dubliners: Eveline ; da Ulysses: “The funeral”; “I said yes I will sermon” “Inside Bloom’s mind” ( fotocopia). T.S. Eliot : da The Waste Land : The Burial of the Dead thunder said. The Fire Sermon .What the The Theatre of the Absurd S.Beckett: da Waiting for Godot: We’ll come back tomorrow”. E’ stato visto il seguente film, in versione integrale e in lingua originale: “The Importance of Being Earnest” 24 Un’ora alla settimana ha visto la compresenza dell’insegnante madrelingua che ha preparato gli alunni alla 2^ Prova dell’Esame di Stato proponendo un lavoro di comprensione e di analisi su testi vari di argomento letterario e di attualità. METODI Il Metodo usato è stato di tipo induttivo. Oltre alle lezioni frontali, si è impostato il lavoro sul contributo attivo degli allievi impegnandoli costantemente in analisi guidate di testi letterari individuali e di gruppo attraverso la discussione di classe e di gruppo e in ricerche guidate di approfondimento. MEZZI E STRUMENTI E’ stato usato il libro di testo di letteratura di Spiazzi/Tavella Only Connect…New Directions voll.2 e 3 ed.Zanichelli e fotocopie da testi vari. Sono stati impiegati sussidi audiovisivi quali CD e lettore CD per gli esercizi di ascolto e DVD ed aula video per la visione del film. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quanto concordato nelle riunioni di Dipartimento tenutesi all’inizio dell’anno scolastico. Le verifiche sono state di tipo formativo, in numero di 2 prove orali e 2 prove scritte per quadrimestre, somministrate in forma di trattazione sintetica di un argomento dato (tipologia A). Sono state effettuate, durante l’anno scolastico, due simulazioni di terza prova in preparazione all’Esame di Stato. Per le verifiche scritte sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione: • Contenuti • Livello morfosintattico • Aderenza alla traccia proposta • Capacità di sintesi. Per le verifiche orali sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione: • • • • Contenuti Fluenza Accuratezza grammaticale Capacità di fare collegamenti MODALITA’ DI RECUPERO Non sono state svolte attività di recupero in orario pomeridiano. A disposizione della commissione sono depositati, in segreteria, esempi delle prove e delle verifiche effettuate . Mirano, 9 Maggio 2014 L’insegnante Patrizia Dalla Tor 25 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof.ssa Cristina Zuin Materia: Lingua e Civiltà Tedesca (seconda lingua) A. S. 2013- 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il gruppo, costituito da CINQUE allieve, ha frequentato il corso di Lingua e Civiltà Tedesca come seconda lingua. Nel corso dei cinque anni si sono avvicendate tre insegnanti, la sottoscritta ha seguito la classe nell’ultimo anno scolastico. All’inizio dell’anno quasi tutte le allieve risultavano in possesso dei prerequisiti utili per affrontare il programma dell’ultima classe. Alla fine dell’anno quasi tutte dimostrano di aver raggiunto un soddisfacente livello di conoscenza delle strutture morfosintattiche fondamentali della grammatica tedesca, del lessico ricorrente nella lingua quotidiana come pure del lessico e dei contenuti nell’ambito del programma di letteratura svolto. Il costante lavoro svolto da buona parte di essi sia a casa che a scuola ha permesso il raggiungimento di un livello di preparazione mediamente discreto, in alcuni casi ottimo. COMPETENZE Nel corso dell’anno quasi tutte le alunne hanno interagito in maniera sempre più spontanea nella comunicazione in lingua, sia con l’insegnante che tra di loro, partecipando attivamente alla vita di classe. Alla fine dell’anno quasi tutte dimostrano di saper rielaborare criticamente le conoscenze acquisite, di saperle esporre in modo sufficientemente fluido e sicuro, con buona conoscenza lessicale e discreta correttezza formale, utilizzando il registro linguistico adeguato al contesto situazionale. Sono in grado di definire con cognizione di causa e in modo documentato un proprio percorso di ricerca, dimostrando autonomia nel lavoro e capacità di operare collegamenti sul piano interdisciplinare. ABILITÀ Al termine del percorso formativo quasi tutte le allieve dimostrano di essere in grado di: - comprendere messaggi orali di carattere generale, individuando le informazioni principali e inferendo dal contesto gli elementi non noti; - rispondere a domande personali o inerenti a un dialogo ascoltato o ad un brano letto; simulare situazioni comunicative; esprimere opinioni personali, il proprio giudizio critico; - individuare le diverse tipologie testuali (testi di carattere funzionale o di genere letterario); leggere un testo in profondità (lettura estensiva e intensiva), ovvero focalizzare il tema principale, riconoscere le caratteristiche del testo (forma, natura, struttura) e l’intenzione comunicativa dell’autore; - contestualizzare il testo letterario, collocandolo nel panorama culturale e sociale di appartenenza; discutere del testo e confrontarlo con altri testi della letteratura tedesca e di altre letterature ricercando i collegamenti interdisciplinari; - comunicare per iscritto (attraverso la rielaborazione di appunti, riassunti di materiali orali e scritti, composizioni), esprimendosi con adeguata capacità comunicativa e correttezza formale. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA 1. TRIMESTRE (DAL 12 SETTEMBRE AL 21 DICEMBRE) GRAMMATICA Ripasso delle strutture grammaticali presenti nelle Unità 1, 2, 3, del testo in adozione Komm mit! Vol. 3. 26 Nuovi contenuti: (Aus „Komm mit!“, Bd 3) LEZIONE STRUTTURE GRAMMATICALI Lektion 4: Le subordinate comparative. Uso di als ob, di Endlich allein je…desto+comparativo; di wie/als mitten im Leben + Plusquamperfekt Lektion 5: Wer I pronomi relativi al genitivo; la steht heute subordinata relativa con i pronomi seinen Mann indefiniti neutri Lektion 6: Es lebe die Freiheit und die Gerechtigkeit Il discorso indiretto FUNZIONI LINGUISTICHE Fare confronti Lessico: legato alle relazioni interpersonali nella famiglia Descrivere comportamenti legato alla Lessico: suddivisione dei ruoli Riferire opinioni Lessico: legato al periodo Hitleriano LETTERATURA In considerazione del fatto che durante le ore di tedesco si aggiungeva alla classe 5 BL anche il gruppo di cinque alunne della classe 5 CL, si è cercato di tener conto, nello svolgimento del programma, degli argomenti scelti per ciascuna Area di Progetto che hanno trattato in 5 BL il tema “La follia”, in 5 CL il tema “Otium et Negotium”. Die Geniezeit: der Sturm und Drang (nach 1770) J.W. von Goethes Lebenslauf (pagg 6-7) Goethes Hymne Prometheus (pagg 8-9) Die deutsche Romantik - Geschichtlicher Überblick: Die Französische Revolution und Napoleon. Der Wiener Kongress (fotocopia) - Die Romantik in Deutschland und in Europa (pagg. 30-33 e fotocopia) - Schlüsselwörter der Romantik anhand des Bildes von Caspar David Friedrich: Wanderer über dem Nebelmeer (pag 47 ) - Der deutsche Idealismus: Fichte und Schelling, nämlich das Ich und die Natur ( (da fotocopia). - Die Jenaer Gruppe: Novalis’ zweite Hymne an die Nacht (pagg 38-39 ) - Friedrich Schlegel: 116. Athenäum Fragment, der Begriff von „Universalpoesie“ (fotocopia) - Karoline von Günderode: „Ein Apokalyptisches Fragment“ (pag 46-47 ), der Begriff von Sehnsucht - Die Spätromantik im Vergleich zur Frühromantik: Themen und Motive - Joseph von Eichendorff : Auszug „Aus dem Leben eines Taugenichts“(pagg 54-55); „Mondnacht“ (pag 57) - Jackob und Wilhelm Grimm: „Die Sterntaler“. Merkmale des Volksmärchens (fotocopia) - E.T.Hoffmann (pag 49). Analisi dettagliata del racconto di E.T.Hoffmann “Der Sandmann”: Themen und Motive, Zusammenfassung, Charaktere, stilistische Merkmale. 2. PENTAMESTRE (DAL 7 GENNAIO AL 7 GIUGNO 2014) GRAMMATIK Mlich Lektion 7: Unsere Umwelt L’aggettivo attributivo al grado comparativo e superlativo Lektion 8: Fortschritt und Technik La subordinata modale: indem e la resa del gerundio in tedesco. Parlare dell’ambiente. Lessico: legato allo smaltimento dei rifiuti e all’ecologia Descrivere processi. Lessico: le fonti energetiche rinnovabili Lektion 9: Die Faszination Le subordinate temporali: seitdem, bis, solange Parlare di mezzi d’informazione. 27 der Medienwelt Lessico: Die Massenmedien LETTERATURA Zwischen Romantik und Realismus - Das Biedermeier und das Junge Deutschland zwischen 1830 und 1848 (pagg 62-65 e fotocopia)) - Karl Marx und die Kritik an der Gesellschaft seiner Zeit (fotocopia) - Heinrich Heine, „Loreley“ (pag 76); „Das Fräulein stand am Meer“(fotocopia); „Die schlesischen Weber“ (pagg 78-79) - Der poetische und bürgerliche Realismus in den Jahren 1850-1880 (pagg 90-93) - Theodor Fontane: „Effi Briest“ (Zusammenfassung) - Die Literatur bis Ende des 19. Jahrhunderts: der geschichtliche Hintergrund nämlich die Bildung des deutschen Reichs; die Realpolitik Bismarcks (fotocopia) Der Naturalismus: Einflüsse, moderne Theorien, literarische Merkmale - Gerhard Hauptmann: Auszug aus dem Drama „Die Weber“ (pag 105 e fotocopia ) Fin de siècle: Gegenströmungen zum Naturalismus zwischen 1890 und 1920 - Impressionismus: die Kennzeichen der neuen Kunstbewegung (fotocopia) - Symbolismus – Ästhetizismus: das Verhältnis zwischen Kunst und Leben um die Jahrhundertwende (fotocopia) - Arthur Schnitzler: Auszug aus „Anatol“. Die Figur des „Dandy“; (pag 120 e fotocopia) - Der Einfluss von Friedrich Nietzsche: Auszüge aus „Die Götterdämmerung“ ( fotocopia) - Der Expressionismus in den bildenden Künsten und in der Literatur (pag 159 e fotocopia) - Franz Kafka: Themen und Motive (pagg 176-177). Das geistig-kulturelle Leben im 20. Jahrhundert - Historischer Hintergrund: die Geschichte Deutschlands bis 1950 in Umrissen (pagg 15859; 210-211). - Thomas Mann: der Konflikt zwischen Kunst und Leben (pag 147); Auszüge aus „Tonio Kröger“ (pagg 151-152 e fotocopia) - Hermann Hesse: „Narziss und Goldmund“ (lettura integrale in L1): Themen und Merkmale. CIVILTÀ In collaborazione con la lettrice sono stati affrontati, durante il primo periodo, i seguenti moduli: o Elias Canetti: Auszug aus “Die gerettete Zunge. Geschichte einer Jugend” (S. 23-24); Merkmale der Kurzgeschichte o Zum Thema „Zivilcourage“: Film “Sophie Scholl. Die letzten Tage” o Erziehung und Rollenverteilung zur Zeit Hitlers (S. 193-194) o Abi-Text „Ein netter Kerl“ (Abitur 2009) o Abi-Text „Die grüne Krawatte“ (Abitur 2010) Nel secondo Periodo: o Film “Die Welle” o Attività di Hörverstehen in preparazione all’Esame di certificazione esterna B2 o Abi-Text “Studium in der Heimat. Wie flexibel muss ich sein?” (Abitur 2013) o Abi-Text „Bäumlers Terminkollision“ (Abitur 2011) o Abi-Text „Tomaten sortieren für den Lebenslauf“ (Abitur 2009) o Franz Kafka: Auszug aus „Die Verwandlung“ (pagg 181-182) o Bertolt Brecht: “Maβnahmen gegen die Gewalt” (pag 226). ESAME DI CERTIFICAZIONE ESTERNA – TEDESCO B2 Le alunne Contin Ilaria e Zanocco Alessandra hanno frequentato il corso di preparazione all’esame per il conseguimento della certificazione esterna TEDESCO B2. L’esame è stato sostenuto in data 31.03.2014 con esito positivo. 28 METODI Il metodo usato è stato di tipo induttivo: sono state impiegate tecniche di skimming und skanning, richiedendo in quest’ultimo caso l’impiego sempre più autonomo ed efficace sul piano comunicativo-funzionale della lingua straniera. Oltre alle lezioni frontali, si è impostato il lavoro sul contributo attivo degli allievi attraverso il dibattito-confronto e ricerche guidate di approfondimento, svolti sempre in L2. Allo scopo di esercitare e affinare la capacità di analisi e sintesi e di ampliare la conoscenza lessicale, sono state proposte attività di analisi guidata di testi letterari e di attualità, riassunto, composizione, trattazione sintetica di un argomento dato. Attività di rinforzo e recupero sono state svolte all’inizio dell’anno e in itinere. RISORSE E STRUMENTI - G. Montali, D. Mandelli, N. Czernhous Linzi, Komm mit! Bd 3, Ed. Loescher 2011, M. Campioni, P. De Matteis, Lesezeichen, Bd 2, Valmartina. Materiale fornito in fotocopia dall’insegnante Laboratorio linguistico e multimediale (Uso di CD-rom, DVD, materiale multimediale). VALUTAZIONE: CRITERI, MODALITÀ DI VERIFICA E DI AUTOVERIFICA Per quanto riguarda la valutazione si è fatto riferimento a quanto indicato nel POF della Scuola. Le verifiche sono state di tipo formativo (momenti di verifica parziale da effettuare all'interno di ogni Modulo sull'acquisizione del lessico e di una adeguata competenza linguistica e comunicativa) in numero non inferiore a due prove scritte nel primo trimestre, e a tre prove scritte nel secondo pentamestre, somministrate in forma di prove semi-strutturate, questionario, risposta a domande aperte (tipologia A), prove di simulazione in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato. Per la produzione scritta si è tenuto conto della competenza comunicativa raggiunta a livello di correttezza formale, appropriatezza del lessico, coerenza e coesione, uso del registro linguistico. La valutazione della produzione orale si è basata sui contributi in classe, con particolare attenzione a correttezza formale, pronuncia, scioltezza. OSSERVAZIONI Interventi di recupero sono stati attuati in itinere, considerando le caratteristiche cicliche dell’apprendimento linguistico, che affianca sempre alle strutture nuove una revisione costante di quelle già note. Non sono state svolte attività di recupero in orario pomeridiano (per le alunne con carenze linguistiche è stato assegnato, come modalità di recupero, lo studio autonomo). A disposizione della commissione sono depositati, in segreteria, esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: - prove di comprensione scritta con sintesi del testo proposto e/o produzione su traccia - trattazione sintetica di un argomento letterario. Mirano, 9 maggio 2014 L’insegnante Cristina Zuin 29 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof.ssa Cristina Zuin Materia: Lingua e Civiltà Tedesca (terza lingua) A. S. 2013- 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il gruppo, costituito da QUATTRO allieve, ha frequentato assieme a nove allievi della classe 5 LA il corso di Lingua e civiltà Tedesca come terza lingua nell’ultimo triennio scolastico, nel corso del quale la sottoscritta ha seguito la classe, in maniera continuativa. All’inizio dell’anno le alunne risultavano in possesso dei prerequisiti utili per affrontare il programma dell’ultima classe. Alla fine dell’anno tutte dimostrano di aver raggiunto un più che sufficiente livello di conoscenza sia delle strutture morfosintattiche fondamentali della grammatica tedesca, sia del lessico ricorrente nella lingua quotidiana, come pure un soddisfacente livello di conoscenza dei contenuti nell’ambito del programma di letteratura svolto. Il costante lavoro svolto da buona parte di esse sia a casa che a scuola, ha permesso il raggiungimento di un livello di preparazione mediamente più che discreto, in alcuni casi ottimo. COMPETENZE Nel corso dell’anno le alunne hanno interagito in maniera sempre più spontanea nella comunicazione in lingua, sia con l’insegnante che tra di loro, partecipando attivamente alla vita di classe. Alla fine dell’anno tutti dimostrano di saper rielaborare criticamente le conoscenze acquisite, di saperle esporre in modo sufficientemente fluido e sicuro, con buona conoscenza lessicale e discreta correttezza formale, utilizzando il registro linguistico adeguato al contesto situazionale. Sono in grado di definire con cognizione di causa e in modo documentato un proprio percorso di ricerca, dimostrando autonomia nel lavoro e capacità di operare collegamenti sul piano interdisciplinare. ABILITÀ Al termine del percorso formativo le alunne dimostrano di essere in grado di: - comprendere messaggi orali di carattere generale, individuando le informazioni principali e inferendo dal contesto gli elementi non noti; - rispondere a domande personali o inerenti a un dialogo ascoltato o ad un brano letto; simulare situazioni comunicative; esprimere opinioni personali, il proprio giudizio critico; - individuare le diverse tipologie testuali (testi di carattere funzionale o di genere letterario); leggere un testo in profondità (lettura estensiva e intensiva), ovvero focalizzare il tema principale, riconoscere le caratteristiche del testo (forma, natura, struttura) e l’intenzione comunicativa dell’autore; - contestualizzare il testo letterario, collocandolo nel panorama culturale e sociale di appartenenza; discutere del testo e confrontarlo con altri testi della letteratura tedesca e di altre letterature ricercando i collegamenti interdisciplinari; - comunicare per iscritto (attraverso la rielaborazione di appunti, riassunti di materiali orali e scritti, composizioni), esprimendosi con adeguata capacità comunicativa e correttezza formale. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA TRIMESTRE (DAL 12 SETTEMBRE AL 21 DICEMBRE) GRAMMATICA LEZIONE STRUTTURE GRAMMATICALI FUNZIONI LINGUISTICHE Lektion 1: Verpasste Gelegenheiten Il Konjunktiv II al passato nella frase condizionale dell’irrealtà. La frase ottativa Esprimere rimpianto. Lessico: legato ai problemi scolastici 30 Lektion 2: Sofort arbeiten oder weiter studieren? I verbi servili al Konjunkti II; la regola del doppio infinito e il blocco modale. Uso di obwohl e di trotzdem Fare commenti, rimproveri Lektion 3: Ist unsere Gesellschaft multikulti? Il passivo Parlare di problemi sociali. Lessico: espressioni legate ai lavoratori stranieri, alla discriminazione e ai pregiudizi Lektion 4: Endlich allein mitten im Leben Le subordinate comparative . Uso di als ob, di je…desto+comparativo; di wie/als + Plusquamperfekt Fare confronti Lessico: legato alle relazioni interpersonali nella famiglia LETTERATURA In considerazione del fatto che durante le ore di tedesco si aggiungeva alla classe 5CL anche il gruppo di nove alunni della classe 5 AL, si è cercato di tener conto, nello svolgimento del programma, degli argomenti scelti per ciascuna Area di Progetto che hanno trattato in 5 CL il tema “Otium et Negotium” e in 5 AL il tema “Il Ventennio tra le due Guerre” . Die Geniezeit: der Sturm und Drang (nach 1770) J.W. von Goethes Lebenslauf (pagg 6-7) Goethes Hymne Prometheus (pagg 8-9) Die deutsche Romantik - Geschichtlicher Überblick: Die Französische Revolution und Napoleon. Der Wiener Kongress (fotocopia) - Die Romantik in Deutschland und in Europa (pagg. 30-33 e fotocopia) - Schlüsselwörter der Romantik anhand des Bildes von Caspar David Friedrich: Wanderer über dem Nebelmeer (pag 47 ) - Der deutsche Idealismus: Fichte und Schelling, nämlich das Ich und die Natur ( (da fotocopia). - Die Jenaer Gruppe: Novalis’ zweite Hymne an die Nacht (pagg 38-39 ) - Friedrich Schlegel: 116. Athenäum Fragment, der Begriff von „Universalpoesie“ (fotocopia) - Die Spätromantik im Vergleich zur Frühromantik: Themen und Motive - Joseph von Eichendorff : Auszug „Aus dem Leben eines Taugenichts“(pagg 54-55); „Mondnacht“ (pag 57) - E.T.Hoffmann (pag 49). Analisi dettagliata del racconto di E.T.Hoffmann “Der Sandmann”: Themen und Motive, Zusammenfassung, Charaktere, stilistische Merkmale - Jackob und Wilhelm Grimm: „Die Sterntaler“. Merkmale des Volksmärchens (fotocopia). 3. PENTAMESTRE GRAMMATIK Lektion 7: Unsere Umwelt (DAL 7 GENNAIO AL 7 GIUGNO 2014) L’aggettivo attributivo al grado comparativo e superlativo. La subordinata modale: indem e la resa del gerundio in tedesco. Parlare dell’ambiente. Lessico: legato allo smaltimento dei rifiuti e all’ecologia LETTERATURA Zwischen Romantik und Realismus - Das Biedermeier und das Junge Deutschland zwischen 1830 und 1848 (pagg 62-65 e fotocopia)) - Karl Marx und die Kritik an der Gesellschaft seiner Zeit (fotocopia) - Heinrich Heine, „Loreley“ (pag 76); „Das Fräulein stand am Meer“(fotocopia); „Die schlesischen Weber“ (pagg 78-79) 31 - Der poetische und bürgerliche Realismus in den Jahren 1850-1880 (pagg 90-93) Die Literatur bis Ende des 19. Jahrhunderts: der geschichtliche Hintergrund nämlich die Bildung des deutschen Reichs; die Realpolitik Bismarcks (fotocopia) Der Naturalismus: Einflüsse, moderne Theorien, literarische Merkmale; - Gerhard Hauptmann: Auszug aus dem Drama „Die Weber“ (pag 105 e fotocopia ) Fin de siècle: Gegenströmungen zum Naturalismus zwischen 1890 und 1920 - Impressionismus: die Kennzeichen der neuen Kunstbewegung (fotocopia). - Symbolismus – Ästhetizismus: das Verhältnis zwischen Kunst und Leben um die Jahrhundertwende (fotocopia) - Arthur Schnitzler: Auszug aus „Anatol“. Die Figur des „Dandy“; (pag 120 e fotocopia) - Der Einfluss von Friedrich Nietzsche: Auszüge aus „Die Götterdämmerung“ ( fotocopia). - Der Expressionismus in den bildenden Künsten und in der Literatur (pag 159 e fotocopia) - Franz Kafka: Themen und Motive (pagg 176-177); Auszug aus „Die Verwandlung“ (pagg 181-182). Das geistig-kulturelle Leben im 20. Jahrhundert - Historischer Hintergrund: die Geschichte Deutschlands bis 1950 in Umrissen (pagg 15859; 210-211). - Thomas Mann: der Konflikt zwischen Kunst und Leben (pag 147); Auszüge aus „Tonio Kröger“ (pagg 151-152 e fotocopia) - Hermann Hesse: „Narziss und Goldmund“ (lettura integrale in L1): Themen und Merkmale. CIVILTÀ In collaborazione con la lettrice sono stati affrontati, durante il primo periodo, i seguenti moduli: o Elias Canetti: Auszug aus “Die gerettete Zunge. Geschichte einer Jugend” (S. 23-24); Merkmale der Kurzgeschichte o Peter Bichsel: „Die Tochter“ (S.46-47) o Film “Die Welle” o Abi-Text „Ein netter Kerl“ (Abitur 2009) o Abi-Text „Die grüne Krawatte“ (Abitur 2010) o Nel secondo Periodo: o Zum Thema „Zivilcourage“: Film “Sophie Scholl. Die letzten Tage” o Kurzfilm „Der Schwarzfahrer“ o Attività di Hörverstehen in preparazione all’Esame di certificazione esterna B2 o Abi-Text “Studium in der Heimat. Wie flexibel muss ich sein?” (Abitur 2013) o Abi-Text „Bäumlers Terminkollision“ (Abitur 2011) o Bertolt Brecht: “Fragen eines lesenden Arbeiters”(fotocopia). ESAME DI CERTIFICAZIONE ESTERNA – TEDESCO B2 L’alunna Agostini Federica ha frequentato il corso di preparazione all’esame per il conseguimento della certificazione esterna TEDESCO B2. L’esame è stato sostenuto il 31.03.2014 con esito positivo. METODI Il metodo usato è stato di tipo induttivo: sono state impiegate tecniche di skimming und skanning, richiedendo in quest’ultimo caso l’impiego sempre più autonomo ed efficace sul piano comunicativo-funzionale della lingua straniera. Oltre alle lezioni frontali, si è impostato il lavoro sul contributo attivo degli allievi attraverso il dibattito-confronto e ricerche guidate di approfondimento, svolti sempre in L2. Allo scopo di esercitare e affinare la capacità di analisi e sintesi e di ampliare la conoscenza lessicale, sono state proposte attività di analisi guidata di testi letterari e di attualità, riassunto, composizione, trattazione sintetica di un argomento dato. 32 Attività di rinforzo e recupero sono state svolte all’inizio dell’anno e in itinere. RISORSE E STRUMENTI - G. Montali, D. Mandelli, N. Czernhous Linzi, Komm mit! Vol. 3, Ed. Loescher 2011, - M. Campioni, P. De Matteis, Lesezeichen, Bd 2, Valmartina. - Materiale fornito in fotocopia dall’insegnante - Laboratorio linguistico e multimediale (Uso di CD-rom, DVD, materiale multimediale). VALUTAZIONE: CRITERI, MODALITÀ DI VERIFICA E DI AUTOVERIFICA Per quanto riguarda la valutazione si è fatto riferimento a quanto indicato nel POF della Scuola. Le verifiche sono state di tipo formativo (momenti di verifica parziale da effettuare all'interno di ogni Modulo sull'acquisizione del lessico e di una adeguata competenza linguistica e comunicativa) in numero non inferiore a due prove scritte nel primo trimestre, e a tre prove scritte nel secondo pentamestre, somministrate in forma di prove semi-strutturate, questionario, risposta a domande aperte (tipologia A), prove di simulazione in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato. Per la produzione scritta si è tenuto conto della competenza comunicativa raggiunta a livello di correttezza formale, appropriatezza del lessico, coerenza e coesione, uso del registro linguistico. La valutazione della produzione orale si è basata sui contributi in classe, con particolare attenzione a correttezza formale, pronuncia, scioltezza. OSSERVAZIONI Interventi di recupero sono stati attuati in itinere, considerando le caratteristiche cicliche dell’apprendimento linguistico che affianca sempre alle strutture nuove una revisione costante di quelle già note. Non sono state svolte attività di recupero in orario pomeridiano. A disposizione della commissione sono depositati, in segreteria, esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: - prove di comprensione scritta con sintesi del testo proposto e/o produzione su traccia; - trattazione sintetica di un argomento letterario. Mirano, 9 maggio 2014 L’insegnante Cristina Zuin 33 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE RELAZIONE FINALE Prof.ssa Brigitte Serrentino Disciplina Lingua e letteratura francese - seconda lingua a.s. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: RELAZIONE La classe è composta da 12 studenti. Ho lavorato con questo gruppo a partire dalla classe terza e sono rimasta loro insegnante fino alla fine del triennio. Nel biennio , la classe ha cambiato insegnante di francese ogni anno. La maggior parte ha acquisito conoscenze sicure dei contenuti della disciplina ed ha partecipato in modo responsabile all’attività didattica. Alcuni allievi si sono distinti per l’interesse e l’ ottima resa costanti nel corso del triennio arrivando per alcuni a punte di eccellenza. La classe è arrivata a possedere una discreta capacità di rielaborazione personale e ha acquisito gli strumenti necessari per una autonoma analisi del testo. Le competenze linguistiche a livello di correttezza espressiva non sono per tutti eguali. Alcuni studenti più fragili o discontinui non hanno saputo acquisire una sicura padronanza espressiva privilegiando un apprendimento mnemonico più superficiale non privo però di sufficienti conoscenze; altri invece hanno partecipato in modo più critico,e approfondito con interventi personali, raggiungendo una buona o ottima abilità riproduttiva sia scritta che orale. L’analisi del testo letterario generale e poetico in particolare è stato l’elemento fondamentale del lavoro in classe prediligendo un’analisi più tematica che stilistica, indispensabile quest’ultima però per una migliore fruizione del testo poetico. Nel complesso la classe ha raggiunto risultati buoni anche se l’ atteggiamento della maggior parte delle allieve e degli allievi è sempre stato discreto e a volte passivo, ma non privo di collaborazione. La studentessa Agostini Federica ha conseguito la certificazione DELF a livello B2. CONOSCENZE: Gli studenti conoscono: le strutture morfo-sintattiche della lingua;la micro lingua letteraria; principali autori e movimenti culturali e letterari dell’800 e del 900 francesi;principali figure retoriche. Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione sono stati mantenuti anche se con qualche taglio di alcuni argomenti dovuti ai tempi reali della didattica che spesso in corso d’ anno non corrispondono a quelli della programmazione causa vari eventi. ABILITA’: Gli studenti sanno: • Leggere in modo corretto un testo in lingua; • Individuare le tematiche proposte in un testo e riordinarle in modo sintetico; • Esprimersi in modo corretto in lingua francese; • Rielaborare e esprimere giudizi autonomi; • Effettuare collegamenti interdisciplinari; • Orientarsi in modo autonomo nelle attività di ricerca e di studio. Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo prevalentemente frontale .Il testo è sempre stato lo strumento di partenza E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti coinvolgendoli nell’ esercizio di comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi richiedendo anche di mettere in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive. 34 COMPETENZE: Le competenze linguistiche raggiunte permettono agli studenti di usare la lingua per ottenere degli scopi specifici .Sanno esprimere opinioni personali,individuare il corretto registro linguistico; sanno riconoscere e produrre oralmente e per scritto testi descrittivi , narrativi,argomentativi; sanno produrre testi scritti con un sufficiente grado di coesione e coerenza. Le competenze letterarie:Sanno riconoscere testi letterari appartenenti a generi letterari diversi;competenza metodologica nell’ approccio al testo poetico in particolare(lettura globale,lettura analitica);sanno inserire il testo nel suo cotesto e nel contesto socio-culturale di appartenenza. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA • MANUALE IN ADOZIONE « RIVEGAUCHE » EINAUDI SCUOLA • Testi in fotocopia presi da varie antologie. Nello sviluppo del programma è stato privilegiato un percorso poetico nel Ottocento e Novecento e solo veloci accenni invece alla storia de romanzo e del teatro. ROMANTISME R. DE CHATEAUBRIAND A.DE LAMARTINE A :DE VIGNY A.DE MUSSET VICTOR HUGO C. BAUDELAIRE VERLAINE « Un secret instinct me tourmentait »Pgg.23.24.25.26. « Un suicide manqué » Fotocopia « Le Lac » Pgg:31.32.33. « La mort du loup » Pg.43 « Le Dieu caché » Fotocopia « La nuit de décembre » « La nuit de mai » « Tristesse » « Les Confessions d’ un enfant du siècle » Fotocopie. « Souvenir de la nuit du quatre » pgg.100.101.102. « Un étrange gamin fée » Pgg.104.105.106. « A Villequier » « Le mendiant » « Fonction du poète » « Chute et rachat » « Ceux qui vivent » Fotocopie « Mors » « Le reveur sacré » « Le temps de ma jeunesse » « « « « « « « « « « « « « DECADENTISME Correspondances » Spleen » L’Albatros » L’invitation au voyage » Le voyage » Poison » La pipe » La chambre double » Un émisphère dans une chevelure » Enivrez-vous » Parfum exotique » L’Albatros « Parfum exotique » SYMBOLISME « Art poétique » « Il pleure dans mon cœur » 35 Pgg.126 Pag131.132 Pag. 125 Fotocopie. Pgg. 178.179. Pgg.176.177. RIMBAUD BRETON APOLLINAIRE ELUARD PREVERT ALBERT CAMUS « « « « Le ciel est par-dessus le toit » Ma bohème » Le dormeur du val » Voyelles » DADAISME « Manifeste Dada » « Pour faire un manifeste dadaiste » « « « « « « « « « « « « « SURREALISME Le pont Mirabeau » La jolie rousse » Nuit rhénane » L’amoureuse » Liberté » La renaissance » La courbe de tes yeux » Pour faire le portrait d’ un oiseau » Pour toi mon amour » Familiale » Cet amour » Barbara » Les enfants qui s’ aiment » Pg184 Pg.185 Pgg.186.187 Fotocopie Fotocopie. Pg.218 Fotocopie Fotocopie EXISTENTIALISME L’Etranger Thèmes principaux. Lettura da parte di ogni allievo di un’opera dell’ottocento e del novecento a scelta. TESTI CRITICI M.MILNER. de « Le romantisme » « Mal du siècle et ennui » P.ALBANY de » Mytographe » »Le dernier poète bourgeois » G :E :CLANCIER de « Panorama de la poésie française » « Baudelaire, un génie solitaire au carrefour de la tradition et de l’ invention. » MEZZI Testo adottato: “RIVEGAUCHE” secondo volume Einaudi Editore. Fotocopie. Per l’approfondimento degli argomenti sono state utilizzate fotocopie prese da diverse antologie e testi di critica. Con il lettore di madrelingua si sono svolti diversi approfondimenti sulle tematiche trattate, in particolare letterarie, attraverso film e testi di varia natura. SPAZI La classe ha assistito durante gli anni ad alcune proiezioni di films in lingua e ad alcuni spettacoli teatrali. Quest’ anno hanno assistito allo spettacolo teatrale proposto da “France THEATRE” a “Mai 68” e ciò ci ha permesso di esplorare la storia di quel periodo e le principali tematiche del movimento del maggio 68. TEMPI Fino al 10 Maggio sono state svolte n. 75 ore di lezione (compresi i compiti, le ore di lettorato.). Si presume un totale di n. 12 ore di lezione complessive fino al termine dell’anno scolastico. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate prove scritte e verifiche sugli argomenti svolti in classe. La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto, a partire dal tre (gravemente insufficiente), quattro (insufficiente), cinque (mediocre), sei (sufficiente), sette (discreto), otto (buono), nove (ottimo), dieci (eccellente). La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa come momento che guida 36 e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli studenti la misura dei propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. Nell'ultimo anno le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo. Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifiche orali; le verifiche individuali scritte sono state due nel corso del primo quadrimestre e due nel corso del secondo, intese anche come simulazione di terza prova dell'esame di stato. Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto delle seguenti variabili: comprensione del messaggio/testo da analizzare aspetto formale conoscenza dei contenuti (lessico, strutture grammaticali e argomenti disciplinari) espressione (ortografia, coesione, sequenzialità ) analisi Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto delle seguenti variabili: comprensione del testo da analizzare conoscenza dei contenuti accuratezza morfosintattica varietà linguistica efficacia della produzione esatta individuazione dei nodi fondamentali delle questioni pronuncia Le valutazioni di fine periodo, oltre a tenere conto dei risultati delle prove e del raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati, hanno compreso anche altri elementi e più precisamente la partecipazione, l'impegno, la progressione dell'apprendimento e lo scostamento rispetto ai livelli di partenza, la scorrevolezza della produzione linguistica,il grado di controllo del lessico,il livello di interazione tra lingua e contenuto. . Non sono state effettuate attività di recupero o di sportello. Le conoscenze, le competenze e le capacità sono state così valutate: I Gravemente insufficiente In presenza di contenuti inaccettabili, forma incomprensibile, argomentazione incongruente, livello morfo-sintattico inadeguato, lessico incomprensibile, rielaborazione critica inconsistente. I Insufficiente In presenza di contenuti banali, forma elementare non sempre chiara, argomentazione limitata, errori morfo-sintattici diffusi, lessico spesso improprio, rielaborazione critica inesistente. I Sufficiente In presenza di contenuti talvolta generici, forma comprensibile anche se elementare, argomentazione parzialmente coerente, lessico abbastanza corretto, rielaborazione critica appena accennata. I Buono In presenza di contenuti pertinenti, forma chiara e scorrevole, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco, rielaborazione critica personale. I Ottimo In presenza di contenuti completi e approfonditi, forma fluida e corretta, capacità di operare collegamenti, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco e appropriato, rielaborazione critica personale e con citazioni. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: • Risposta sintetica a quesito (III prova, tipologie A ). • Comprensione ed analisi testuale. Mirano, 9 maggio 2014 La docente 37 Brigitte Serrentino. RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE prof. ssa Bozza Isabella Disciplina: Lingua e civiltà spagnola- terza lingua a.s. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Per quanto riguarda i contenuti disciplinari, in rapporto agli obiettivi prefissati nella programmazione curricolare, il gruppo classe di lingua spagnola (3° lingua) composto da 13 alunne, forma insieme al gruppo classe di 5^ LB (11 alunne) un’unica classe di 24 alunni, tutti al terzo anno di studio della lingua. Gli alunni della 5LC si presentano al termine dell’anno scolastico con un livello di preparazione nel complesso discreto, avendo dimostrato, la maggior parte di loro, durante l’anno scolastico un certo interesse ed impegno per gli argomenti proposti in classe. Nel complesso, gli alunni hanno acquisito adeguate conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti della civiltà spagnola ed ispanoamericana, ai principali eventi storici e sociali, nonché agli autori e ai movimenti letterari più significativi del XIX° e del XX° secolo. Inoltre hanno approfondito in particolare il rapporto tra letteratura e storia nel XX° sec. soprattutto in riferimento alla Guerra Civile spagnola. Infine la classe ha praticamente completato lo studio della grammatica e della sintassi della lingua spagnola nei suoi aspetti fondamentali. ABILITÁ: Gli alunni, nel complesso, hanno sviluppato una discreta capacità di riflettere sulle strutture linguistiche, di comprendere ed interpretare un testo letterario, cogliendo le diverse peculiarità linguistiche e stilistiche. COMPETENZE: La classe ha raggiunto nel complesso una discreta competenza comunicativa per quanto riguarda le abilità orali e scritte. In particolare le competenze acquisite sono le seguenti: Gli alunni sanno in modo adeguato: - riconoscere i diversi testi letterari e le costanti che li caratterizzano comprendere la fraseologia tipica del testo letterario riassumere e commentare un testo analizzare un testo letterario dal punto di vista formale e contenutistico collegare il testo letterario con l’autore, con il contesto storico-sociale eventualmente, con altre opere letterarie europee. ed 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Letteratura spagnola : da Contextos literarios2 , Zanichelli: - El Romanticismo Español: contesto storico e socio-culturale; i grandi temi. - José De Espronceda: vita e opere, da Poesías: La canción del Pirata; Canto a Teresa (fotocopia). 38 - Gustavo Adolfo Bécquer: vita e opere, da Rimas: I, II, VII, XI, XXI, XXIII, XXXIX, XLII , LIII, LXVI, LXIX. Da Leyendas: Los ojos verdes. Rosalía De Castro: vita e opere (fotocopia), da Follas Novas: Una vez tuve un clavo; da En las Orillas del Sar: Alma que vas huyendo, Dicen que no hablan las plantas.(fotocopia) - Realismo e Naturalismo: contesto storico e socio-culturale; i grandi temi - Clarín : vita e opere, da La Regenta, cap. I, III (fotocopia). - Visione video: “La Regenta” (film). - El siglo XX: El Modernismo: contesto storico e socio-culturale; i grandi temi - Rubén Darío: vita e opere, da Azul: Venus, da Prosas profanas: Sonatina; da Otros Poemas: Canción de otoño en primavera (fotocopia). - La Generación del ’98: circostanze politiche sociali, i grandi temi (fotocopia). - Miguel De Unamuno: vita e opere, da En torno al Casticismo: El alma de Castilla, La tradición eterna (fotocopia); da Poesías: A Castilla, A mi buitre(fotocopia); da Niebla: cap. 1, 31 e 33, epílogo final (fotocopia); Unamuno y Pirandello,. - Antonio Machado: vita e opere, da Campos de Castilla:Retrato; da Galerías, y otros Poemas: Es una tarde, Anoche cuando dormía; Castilla: Poema CXXV , da Soledades, Campos de El crimen fue en Granada. - El Novecentismo y las Vanguardias: contesto storico e socio-culturale;i grandi temi. Marco artistico: Pablo Picasso y el Cubismo, Salvador Dalí y el Surrealismo, Joan Miró. - Ramón Gómez de la Serna y las Greguerías: - Vicente Huidobro y el Creacionismo; - Guillermo de Torre y el Ultraísmo - La Generación del ’27: contesto storico e socio-culturale; i grandi temi. - Federico García Lorca: vita e opere, da Canciones: Canción del jinete; da Poeta en Nueva York: La Aurora; da Romancero Gitano:Romance de la luna luna; Romance de la pena negra; da Diván del Tamarit: Gacela del amor imprevisto. - El teatro de Lorca: da La casa de Bernarda Alba: Acto I. 39 - Rafael Alberti *: vita e opere, da Marinero en tierra: Si mi voz muriera en tierra: da Cal y Canto: Madrigal al billete de tranvía; Se equivocó la paloma; da Retorno de lo vivo lejano: Retornos del amor en una azotea; La nostalgia; da La arboleda perdida: Recuerdos de niñez, (fotocopia). - La Generación del ‘36: i temi. - Miguel Hernández* : vita e opere, da El rayo que no cesa: Me tiraste un limón y tan amargo; da Cancionero y Romancero de ausencias: Nanas de la cebolla. - Letteratura sudamericana: Pablo Neruda: vita e opere, da Confieso que he vivido: El crimen fue en Granada, Mi libro sobre España (fotocopia); da Veinte poemas de amor y una canción desesperada: Puedo escribir los versos más tristes esta noche; da Tercera Residencia: España en el corazón - (fotocopia). - Storia: da Imágenes de España, Edelsa : - Capítulo IX. El Reformismo Ilustrado. Capítulo X. El siglo XIX: la Revolución burguesa y el Romanticismo. La guerra de Independencia. La Constitución de 1912. La emancipación de Hispanoamérica. El Carlismo. - Capítulo XI. 1874-1931: La Restauración y la Edad de Plata de la Cultura Española. El desastre colonial. El Regeneracionismo. La Generación del ‘98. - Capítulo XII. 1931-1975: Segunda República, la Guerra Civil y la Dictadura Franquista. - La muerte de Franco y la Transición Española (fotocopie). - Visione video su: “La Guerra Civil Española” (Nota: si prevede di trattare i due autori contrassegnati da un * entro il mese di maggio). - Grammatica: da Uso de la gramática española, nivel avanzado, Edelsa: Ripasso dei preteriti imperfecto, indefinido, perfecto, pluscuamperfecto e loro uso; il condizionale passato, l’uso dei relativi; uso di para/por; le preposizioni; uso di ser/estar; i verbi di cambio, il congiuntivo presente, imperfetto e passato; sintassi dell’indicativo e del congiuntivo: le subordinate temporali; le subordinate causali; le subordinate finali; l’uso del congiuntivo e dell’indicativo nelle forme impersonali, con i verbi di opinione, di sentimento, dubbio, necessità; il periodo ipotetico, l’uso del 40 condizionale e del congiuntivo nel periodo ipotetico. Iverbi di cambio: ponerse, quedarse, volverse, convertirse, llegar a ser, hacerse e loro uso. - Lettorato: Durante l’ora settimanale di conversazione con la lettrice di madrelingua, sono stati trattati i seguenti argomenti di cultura generale: - Mario Benedetti: Las persianas (fotocopia) - Quim Monzó, “El afán de superación” “La bella durmiente”, Con el corazón en la mano. La Monarquía - El discurso del Presidente de Uruguay José Mujica (fotocopia) - Pérez Calders: - Visione DVD sul presidente cileno Salvador Allende e il colpo di stato in Cile da parte del La sutil invasión generale Pinochet 2. METODI L’attività didattica è stata svolta principalmente in L2 privilegiando sempre l’efficacia della comunicazione. Si sono analizzati vari testi letterari secondo il metodo dell’analisi testuale guidata, che permette agli alunni di “decomporre” il testo secondo una certa griglia di lettura e di arrivare attraverso il procedimento induttivo, all’analisi del contesto socio-letterario in cui l’opera si è formata. 3. MEZZI Principalmente è stato usato il testo di letteratura adottato, ma integrato da fotocopie di altri testi letterari. 4. SPAZI La classe ha usufruito della biblioteca e del laboratorio multimediale per la ricerca di materiale relativo all’Area di Progetto. 5. TEMPI Il monte ore complessivo effettivamente realizzato durante il corso dell’anno è stato di circa 90 ore di lezione ripartite in quattro ore settimanali, di cui una in compresenza con la lettrice di madrelingua. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le prove scritte e le verifiche orali sono state tre nel primo periodo e quattro nel secondo, più due prove scritte a carattere interdisciplinare su temi letterari. I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal Dipartimento di Lingue all’inizio dell’anno scolastico: - per le abilità orali si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti proposti, della capacità di interagire in modo appropriato al testo e al contesto con correttezza sintattica e grammaticale e accuratezza fonetica e lessicale; - per le abilità scritte si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale dei 41 - contenuti proposti, della correttezza e appropriatezza morfologica, sintattica e lessicale. È stata valutato anche il lavoro svolto con l’insegnante di madrelingua. Il criterio di valutazione adottato per il livello di sufficienza dipende dal tipo di prova, comunque si considera sufficiente, per lo scritto la produzione di un testo comprensibile e pertinente malgrado la presenza di errori ortografici e grammaticali; per l’orale la comprensione di un messaggio nella sua globalità e la risposta pertinente e comprensibile anche se realizzata con errori e difetti di intonazione. Sono depositati nell’archivio della scuola esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: • verifiche di grammatica e sintassi con esercizi strutturati • questionari a risposta aperta su temi di letteratura • analisi testuale con questionario guida. Mirano, 9 maggio 2014 Firmato la Docente Isabella Bozza 42 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof.ssa Patrizia Fiasconaro Disciplina: Storia a.s. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe, costituita da diciassette studenti è apparsa discretamente motivata allo studio. Una certa vivacità intellettiva, la curiosità, e la responsabilità nell’impegno sono caratteristiche che hanno reso possibile una costante partecipazione alla costruzione del dialogo educativo. Lo studio attento delle parti del manuale confrontato con le spiegazioni seguite e sistematicamente appuntate in classe, ha via via consolidato un metodo puntuale, responsabile ed efficace, permettendo così ai ragazzi di raggiungere un rendimento mediamente buono, in alcuni casi ottimo. Il bagaglio linguistico-terminologico è complessivamente discreto. Le relazioni con la sottoscritta (in quest’ultimo triennio coordinatrice di classe) si sono sempre mantenute positive e costruttive. COMPETENZE (utilizzo delle conoscenze, abilità e capacità in situazioni di lavoro o di studio) La classe ha complessivamente sviluppato le seguenti modalità caratteristiche del pensiero riflessivo: • • • Attitudine ad analizzare la realtà in cui vive si vive secondo principi di continuità e diversità Esercizio della riflessione critica per problematizzare ed effettuare collegamenti, inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari Consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa ABILITA’ (applicazione, sia cognitiva che pratica, delle conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi) Al termine del percorso formativo gli alunni dimostrano di essere in grado di: • • • • • • • • • • • Individuare e conoscere gli eventi fondamentali della storia dell’età moderna e contemporanea, collocandoli nel loro contesto cronologico e geografico. Riconoscere la complessità degli eventi storici e saper analizzare la valenza dei fattori strutturali, dei fini intenzionali e della casualità nello svolgersi delle sequenze storiche. Saper applicare la dimensione diacronica e sincronica delle relazioni tra gli eventi. Comprendere la differenza tra la coscienza storica e lo stereotipo culturale di un evento o periodo. Confrontare ipotesi storiografiche alternative. Riconoscere le caratteristiche specifiche delle trasformazioni delle forme politiche giuridiche e sociali proprie della tradizione europea, nel confronto con altre tradizioni. Comprendere l’influenza dei fattori ambientali e geografici nell’ambito delle relazioni tra i popoli. Distinguere i vari tipi di fonti proprie della storia moderna e contemporanea. Utilizzare le competenze acquisite per riconoscere le strutture economiche e materiali che presiedono alle dinamiche storiche e politiche. Rapportare le conoscenze relative al passato alla lettura e all’interpretazione del presente. Nella lettura del testo: 43 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. definire e comprendere termini e concetti enucleare le idee centrali ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi riassumere, in forma orale e scritta, le tesi fondamentali ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico di cui è documento. Tempi La crisi economica di fine Ottocento 1. Cause strutturali e contingenti 2. Dal Colonialismo all’Imperialismo 3. La ripresa: il boom industriale, Fordismo 4. La società di massa Sett. nov. CONTENUTI DISCIPLINARI DI EDUC. CITTADINANZA (lezioni dialogate) CONTENUTI DISCIPLINARI STORIA (moduli, sequenze unità di insegnamento/apprendimento) Taylorismo e La situazione socio-politica degli Stati tra fine ‘800 e primi ‘900 1. Nazione e Nazionalismo 2. Belle Epoque 3. Le nuove potenze mondiali 4. Triplice Alleanza ed Intesa La Prima 1. 2. 3. 4. 5. 6. L’individuo ed i contesti sociali in cui è inserito Guerra Mondiale Cause strutturali Cause contingenti Caratteristiche del Conflitto Il disagio dei combattenti L'allargamento mondiale del conflitto Conclusioni La Rivoluzione Russa 1. L'impero zarista 2. La rivoluzione di febbraio 3. La rivoluzione di ottobre 4. La nascita dell'Unione Sovietica 5. Da Lenin a Stalin Nov. – gen. Il limite dello stato borghese: il primo dopoguerra 1. La crisi degli stati democratici e liberali 2. Biennio Rosso e Biennio Nero 3. La nascita dei Fascismi in Europa 4. La costruzione del regime fascista in Italia La crisi del Ventinove 1. Cause contingenti e strutturali del crollo della Borsa di Wall Street 2. Conseguenze mondiali 3. Il New Deal di Roosvelt 5. Il Nazismo 44 Il Razzismo e la multiculturalità 6. Il totalitarismo nel mondo Febbr.Marzo Apr.Mag Mag.Giu: dopo stesura present e docume nto La Seconda Guerra Mondiale 1. Cause strutturali 2. Cause contingenti 3. Caratteristiche del Conflitto 4. L'allargamento mondiale del conflitto 5. La persecuzione razziale e la costruzione dei lager 6. L’ambiguità italiana 7. Il 1943 8. Dall’anti-fascismo alla Resistenza 9. Conclusioni L’Italia del secondo dopoguerra 1. Nascita della Repubblica italiana 2. La Costituzione 3. I debiti di guerra 4. La ricostruzione 5. Il boom economico La guerra fredda 1. Dagli accordi del 1944 alla creazione dei due blocchi 2. La questione tedesca 3. Il Maccartismo 4. J.F.Kennedy e Kruscev 5. La guerra del Vietnam 6. La conquista dello spazio 7. La crisi economica degli anni ‘70 (dopo il boom economico degli anni ’60) 8. I nuovi equilibri di Gorbacev 9. La caduta del muro di Berlino La contestazione: dal ’68 agli anni di piombo Dalla protesta agli anni di piombo La Cina Gli Anni Ottanta e Novanta 1. La ripresa economica 2. La Prima Guerra del Golfo 3. La guerra dei Balcani Il diritto al Voto La genesi della Costituzione Italiana METODOLOGIE (lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di ricerca, etc.) Le lezioni frontali hanno introdotto i singoli concetti ed argomenti, al fine di fornirne le chiavi di lettura per riuscire a collocarli al meglio nell'ambito del tema scelto ed affrontato anche interdisciplinarmente. E’ stata costantemente stimolata la discussione, favorendo la partecipazione di ogni studente, in modo tale da consolidare l'abitudine ad interloquire (utilizzando un linguaggio adeguato), ed a porsi criticamente di fronte ai problemi, cercandone le soluzioni. Ci sono stati, inoltre, dei momenti di lavoro individuale o di gruppo per la realizzazione di qualche percorso particolare (come per l’area di progetto) o per la rielaborazione di dati. 45 RISORSE E STRUMENTI (testi, laboratori, attrezzature, tecnologie informatiche,….) AUTORE AMATO ROSARIA GIARDINA SABBATUCCI VIDOTTO TITOLO CASA EDITRICE LEGGERE LA COSTITUZIONE LE LIBERTÀ, I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI, L'ORGANIZZAZIONE DELLO STATO IL MOSAICO E GLI SPECCHI VOLUME 5 TOMO (A+B) PERCORSI DI STORIA DAL MEDIOEVO AD OGGI SIMONE PER LA SCUOLA LATERZA SCOLASTICA Oltre ai manuali in adozione, consultati e studiati soprattutto nel lavoro domestico, sono stato approfonditi alcuni argomenti, facendo ricorso ad altri manuali, volumi e fonti, ad articoli di riviste specialistiche ed a film, reperiti dalla sottoscritta o dagli studenti stessi. Durante la precedente estate tutti gli studenti hanno letto: • • • • EMILIO LUSSU, Un anno sull’Altipiano (lettura integrale) FRITZ WEBER, Tappe della disfatta (lettura integrale) BEPPE FENOGLIO, Il partigiano Johnny (lettura integrale) ADOLF HITLER, Mein Kampf (selezione personale di alcuni passi) VALUTAZIONE: criteri e modalità di verifica e autoverifica Per le modalità di verifica rinvio agli orientamenti generali del Pof, secondo il quale “Sono previste almeno due verifiche "generali" (su parti consistenti di programma, riguardanti tutta la classe), orali o scritte, per quadrimestre. Possono inoltre essere attuate delle verifiche "casuali" ("a campione" e su parti limitate di programma) per controllare e stimolare la gradualità e la costanza della preparazione”. La declinazione sulla classe di quanto sopra è avvenuto nel modo seguente: durante le lezioni, i ragazzi non solo sono stati continuamente chiamati ad interloquire con la sottoscritta, ma hanno anche tentato di formulare e di risolvere problemi, utilizzando un linguaggio il più appropriato possibile. Durante l’anno, inoltre, sono state somministrate verifiche scritte di vario genere: • • Strutturate secondo la tipologia A, quale utile allenamento alla Terza prova, che consente di misurarsi con difficoltà identiche e di usufruire di valutazioni il più possibile oggettive. non strutturate, per consentire agli studenti o di esporre ampiamente un unico tema (in una quarantina di righe), o di misurarsi con la necessità di rispondere brevissimamente, o creando schemi.i Anche per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove è d’obbligo il riferimento al Pof: “La valutazione, basata su voti decimali (da 1 a 10), è correlata a vari parametri, e cioè alla considerazione: - dell'impegno e della partecipazione, dell'acquisizione e della elaborazione delle conoscenze, dell'autonomia nello studio e nell'approfondimento critico, delle competenze e delle capacità maturate. 46 Nel caso della sufficienza, ad esempio, tali parametri devono collocarsi in un livello medio e soddisfacente”. Dunque, in forma sintetica, i voti assegnati durante l'anno hanno tenuto conto: • della conoscenza del programma assegnato per l'interrogazione (scritta e/o orale) • della comprensione del significato dei termini disciplinari usati • della capacità di restituire in forma ordinata e logica i dati acquisiti • della capacità di impiegare i termini specifici imparati all'interno di un ragionamento • della capacità di collegare logicamente dati appartenenti ad autori diversi Le valutazioni di fine trimestre e pentamestre hanno inoltre tenuto conto: • • • • • • • • • Infine, delle capacità applicative dimostrate delle capacità critiche acquisite delle conoscenze acquisite dei progressi effettuati rispetto al livello di partenza delle potenzialità espresse ed realizzabili dell'assiduità allo studio della partecipazione al dialogo educativo della puntualità nella consegna dei lavori assegnati per casa della regolarità della frequenza. il livello minimo di sufficienza è stato raggiunto tenendo conto: • della restituzione ordinata e chiara, a dimostrazione di una conoscenza almeno lineare di quanto studiato. Non è sufficiente cioè la sola soluzione di prove strutturate a tipologia vero/falso • della comprensione (anche se l’utilizzo è saltuario) della terminologia settoriale • della selezione autonoma dei concetti principali in un testo Inoltre, per prevenire gli insuccessi e favorire un processo di crescita ed autonomia degli studenti, di volta in volta gli alunni sono stati messi in grado di comprendere i processi, le variabili, i dati che determinano uno specifico esito sul piano del profitto e stimolati al miglioramento personale. Questo è avvenuto non solo tramite un’attenta valutazione ed autocorrezione della propria esposizione, restituzione, elaborazione di termini e concetti durante le prove orali e scritte, ma anche tramite l’ascolto e la mutua correzione tra pari. PARTECIPAZIONE A PROGETTI POF ATTI AD ATTIVARE L’INTERDISCIPLINARIETA’ Partecipazione alle Conferenze promosse dal Dipartimento di Filosofia e Storia sulla Prima Guerra Mondiale ed a quella promossa dal Dipartimento di Lettere sulla Costituzione. Mirano, 9 maggio 2014 La docente Patrizia Fiasconaro 47 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof.ssa Patrizia Fiasconaro Materia: Filosofia a.s. 2013- 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe è apparsa discretamente motivata allo studio. Una certa vivacità intellettiva, la curiosità, e la responsabilità nell’impegno sono caratteristiche che hanno reso possibile una costante partecipazione alla costruzione del dialogo educativo. Lo studio attento delle parti del manuale confrontato con le spiegazioni seguite e sistematicamente appuntate in classe, ha via via consolidato un metodo puntuale, responsabile ed efficace, permettendo così ai ragazzi di raggiungere un rendimento mediamente buono, in alcuni casi ottimo. Il bagaglio linguistico-terminologico è complessivamente discreto. Le relazioni con la sottoscritta (in quest’ultimo triennio coordinatrice di classe) si sono sempre mantenute positive e costruttive. COMPETENZE (utilizzo delle conoscenze, abilità e capacità in situazioni di lavoro o di studio) La classe ha complessivamente sviluppato le seguenti modalità caratteristiche del pensiero riflessivo: • Attitudine a problematizzare idee e conoscenze • Presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, tramite un approccio storico, critico e problematico. • Esercizio della riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul rapporto con l’esperienza umana. • Riconoscimento e utilizzo del lessico e delle categorie essenziali della tradizione occidentale lette nella prospettiva della diversità e delle tangenze con le altre culture. • Esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. • Capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili. • Analisi della realtà in cui si vive secondo principi di continuità e diversità ABILITA’ (applicazione, sia cognitiva che pratica, delle conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi) Al termine del percorso formativo gli alunni dimostrano di essere in grado di: • Saper dialogare rispettando le idee degli altri e sostenendo, con validi argomenti, le proprie • Saper scegliere, approntare ed organizzare strumenti di lavoro • Saper utilizzare consapevolmente tecniche e procedure • Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, come libertà, essere, divenire, scienza, diritto, società, individuo, fede, ragione, massa, stato. • Riconoscere il percorso storico attraverso cui si sono sviluppate queste stesse categorie filosofiche. • Analizzare, mediante lettura personale, testi di autori filosoficamente rilevanti, di diversa tipologia e di diverso registro linguistico arrivando a 1. definire e comprendere termini e concetti 2. enucleare le idee centrali 3. rintracciare gli scopi della strategia argomentativa 4. riassumere, in forma orale e scritta, le tesi fondamentali 5. ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore 6. individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico di cui è documento. • Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. 48 • • • • Riconoscere il valore della tradizione ed i fondamenti della civiltà occidentale sul piano speculativo, etico, politico, religioso. Ricostruire la propria identità come individuo nell'ambito della cultura dell'Occidente, rapportandosi alle altre culture. Analizzare la realtà in cui vive secondo principi di continuità e diversità. Nella lettura del testo: 1. definire e comprendere termini e concetti 2. enucleare le idee centrali 3. riassumere, in forma orale e scritta, le tesi fondamentali 4. individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico di cui è documento 5. ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi 6. ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’Autore. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI MESI ARGOMENTI Sett. ott. La Destra e la Sinistra hegeliana FONTI UTILIZZATE L. Feuerbach Rapporto con Hegel; critica della religione; la nuova antropologia. La prima Rivoluzione industriale e la riflessione del Socialismo Utopistico: veloce trattazione di Owen, Saint Simon, Fourier, Proudhon K. 1. 2. 3. 4. Marx Critica ad Hegel, alla modernità, all’economia borghese Concetto di alienazione Concezione materialistica della storia Il «Manifesto del Partito Comunista» (Funzione storica della borghesia, storia come lotta di classe, proletari e comunisti) 5. Il «Capitale» (Economia e dialettica; merce-lavoroplusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione del proletariato) 6. Rapporto con Feuerbach e la concezione della religione Ott.Nov. Il Positivismo 1. Caratteri generali e confronto con Illuminismo e Romanticismo 2. A.Comte (Legge dei tre stadi; sociologia e sociocrazia; il calendario positivista) 3. J.S.Mill (positivismo sociale; rapporto con Comte) 4. H.Spencer (positivismo evoluzionistico; cos’è filosofia, biologia, psicologia, sociologia; etica edonistico-utilitaristica) A. Schopenhauer 1. Biografia, opere e radici culturali 2. “Il mondo come volontà e rappresentazione” (tipologia testuale; caratteristiche dell’opera) 3. Il mondo (fenomeno e noumeno, rapporto con Kant) 4. La rappresentazione (velo di Maya, forme a priori, la tensione) 5. La volontà 6. Il pessimismo cosmico di fronte alla tirannia del dolore. 7. Tappe di liberazione: la negazione del suicidio; l’arte; la morale; l’ascesi fino al Nirvana. 8. L’aporia 49 T1 e T2 (pg 130-133) Pg. 126 T6 (pg 142) T7 (pg 146) T1 (pg 49) T2 (pg 51) T3 (pg 54); T4 (pg 56); T5 (pg. 58) Nov. Dic Dic. – gen.. S. 1. 2. 3. 4. 5. F. 1. 2. 3. 4. Kierkegaard Biografia Critica alla società contemporanea L’uso degli pseudonimi “Stadi sul cammino della vita” e “Aut Aut” • Stadio estetico: don Giovanni, Faust, Johannes • stadio etico: giudice Wilheelm • stadio religioso: Abramo ed Adamo La filosofia dell’esistenza (il credere) Nietzsche Biografia (la follia, la sorella; il Nazismo; le fasi del pensiero; lo scrivere filosofico) Scritti giovanili • “Nascita della tragedia” • “Considerazioni inattuali”: la storia Il Prospettivismo Scritti Illuministici • “Gaia scienza” Marzo Apr. – mag. 6. Scritti del Tramonto Filosofia del martello La morale (dei signori e degli schiavi) Trasvalutazione dei valori Il nichilismo (completo/incompleto) S. Freud 1. Breve storia della realtà medico-psichiatrica dal 1700 2. La novità dell’inconscio 3. La ricerca di un metodo 4. Scomposizione della psiche in sistemi (dal trauma affettivo reale alle due topiche) 5. “Interpretazione dei sogni” (il sogno e lo scrivere indiziario) 6. La sessualità 7. L’arte 8. La religione I maestri del sospetto (secondo P.Ricoeur) Percorso sul ‘900: alla ricerca di nuovi orizzonti e contenuti 1. Lo Spiritualismo di H.Bergson (il tempo, la durata, lo spirito ed il corpo, la religione) 2. L'Esistenzialismo di M.Heidegger Aspetti generali dell’Esistenzialismo Biografia Rapporti col Nazismo “Essere e tempo” (accenni a “Essere”, “Esserci”, “tempo”) 3. Politica e società • H.. Arendt Biografia, “Origini del totalitarismo” (antisemitismo, imperialismo e società di massa), “Vita activa” (attività lavorativa, operare e agire), “La banalità del male” • S. Weil Biografia, la religione, la politica, guerra e pace 50 T1 (pg 431 T2 (pg. 433) Aforisma (pg. 397) Pg. 426 125 T5 (pg. 444) Aforisma (pg.408) 5. Scritti del Meriggio • Così parlò Zarathustra • Eterno ritorno Febbr. Mar T8 (pg. 66) T9 (pg. 67) T 10 (pg. 69) T3 (pg. 436) T4 (pg 439) T6 (pg. 446) T1-2-3-4 (pp. 498-509) Pg. 510 Pg. 741 Pp. 747-748 34 METODOLOGIE (lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di ricerca, etc.) Le lezioni frontali sono servite ad introdurre i singoli concetti ed argomenti, al fine di fornirne le chiavi di lettura per riuscire a collocarli al meglio nell'ambito del tema scelto ed affrontato anche interdisciplinarmente. E’ stata costantemente stimolata la discussione, favorendo la partecipazione di ogni studente, in modo tale da consolidare l'abitudine ad interloquire (utilizzando un linguaggio adeguato), ed a porsi criticamente di fronte ai problemi, cercandone le soluzioni. Ci sono stati anche dei momenti di lavoro individuale o di gruppo per la realizzazione di qualche percorso relativo all’area di progetto RISORSE E STRUMENTI (testi, laboratori, attrezzature, tecnologie informatiche,….) AUTORE TITOLO CASA EDITRICE ABBAGNANO NICOLA IL NUOVO PROTAGONISTI E TESTI PARAVIA FORNERO GIOVANNI DELLA FILOSOFIA) 3A+3B Oltre ai manuali in adozione, che sono stati consultati e studiati (soprattutto nella parte dedicata ai testi), si sono approfonditi alcuni argomenti, facendo ricorso ad altri manuali, volumi e fonti, ad articoli di riviste specialistiche ed a film, reperiti dalla sottoscritta o dagli studenti stessi. VALUTAZIONE: criteri e modalità di verifica e autoverifica Per le modalità di verifica ho fatto riferimento agli orientamenti generali del Pof, secondo il quale “Sono previste almeno due verifiche "generali" (su parti consistenti di programma, riguardanti tutta la classe), orali o scritte, per periodo (trimestre e pentamestre). Possono inoltre essere attuate delle verifiche "casuali" ("a campione" e su parti limitate di programma) per controllare e stimolare la gradualità e la costanza della preparazione”. La declinazione sulla classe di quanto sopra è avvenuta nel modo seguente: durante le lezioni, i ragazzi non solo sono stati continuamente chiamati ad interloquire con la sottoscritta, ma anche hanno potuto tentare di formulare e di risolvere problemi, utilizzando un linguaggio il più appropriato possibile e, durante le verifiche orali, sono stati chiamati a compiere qualche excursus di tipo sincronico e diacronico su alcuni temi. Durante l’anno, inoltre, sono state somministrate delle verifiche scritte di vario genere: • Strutturate secondo la tipologia A, quale utile allenamento alla Terza prova, che consente di misurarsi con difficoltà identiche e di usufruire di valutazioni il più possibile oggettive. • non strutturate, per consentire agli studenti di collegare il più ampiamente possibile un unico tema in uno schema o, anche, fornendo qualche definizione. Anche per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove ho sempre fatto riferimento al Pof: “La valutazione, basata su voti decimali (da 1 a 10), è correlata a vari parametri, e cioè alla considerazione: • - dell'impegno e della partecipazione, • - dell'acquisizione e della elaborazione delle conoscenze, • - dell'autonomia nello studio e nell'approfondimento critico, • - delle competenze e delle capacità maturate. Nel caso della sufficienza, ad esempio, tali parametri devono collocarsi in un livello medio e soddisfacente”. Dunque, in forma sintetica i voti assegnati durante l'anno hanno tenuto conto: • della conoscenza del programma assegnato per l'interrogazione (scritta e/o orale) • della comprensione del significato dei termini disciplinari usati • della capacità di restituire in forma ordinata e logica i dati acquisiti • della capacità di impiegare i termini specifici imparati all'interno di un ragionamento 51 • della capacità di collegare logicamente dati appartenenti ad autori diversi Le valutazioni di fine periodo (trimestre/pentamestre) hanno inoltre tenuto conto: • delle capacità applicative dimostrate • delle capacità critiche acquisite • delle conoscenze acquisite • dei progressi effettuati rispetto al livello di partenza • delle potenzialità espresse ed realizzabili • dell'assiduità allo studio • della partecipazione al dialogo educativo • della puntualità nella consegna dei lavori assegnati per casa • della regolarità della frequenza. Infine, il livello minimo di sufficienza è stato raggiunto tenendo conto: • della restituzione ordinata e chiara, a dimostrazione di una conoscenza almeno lineare di quanto studiato. Non è sufficiente cioè la sola soluzione di prove strutturate a tipologia vero/falso • della comprensione (anche se l’utilizzo è saltuario) della terminologia settoriale • della selezione autonoma dei concetti principali in un testo Inoltre, per prevenire gli insuccessi e favorire un processo di crescita ed autonomia degli studenti, gli alunni sono stati di volta in volta messi in grado di comprendere i processi, le variabili, i dati che determinano uno specifico esito sul piano del profitto e stimolati al miglioramento personale. Questo è avvenuto non solo tramite un’attenta valutazione ed autocorrezione della propria esposizione, restituzione, elaborazione di termini e concetti durante le prove orali e scritte, ma anche tramite l’ascolto e la mutua correzione tra pari. PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ E PROGETTI POF Le studentesse Agostini, Contin e Segato a febbraio hanno partecipato alle fasi di Istituto della XXII Olimpiade di Filosofia; rispettivamente: la prima per il Canale Internazionale (prova in lingua inglese) e le altre due per quello Nazionale (canale in lingua italiana). L’esito è stato positivo per tutte: • Agostini Federica 3° posto con 93/100 • Contin Ilaria 12° posto con 70/100 • Segato Federica 11° posto con 72/100 La Agostini è quindi stata ammessa alle fasi regionali che si sono svolte sabato 8 marzo presso l’Università di Padova, dove si è classificata seconda. Mirano 09/Maggio/2014 La docente Patrizia Fiasconaro 52 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof. De Checchi Normanno Materia: Matematica a.s. 2013- 2014 La classe è apparsa nel complesso tranquilla, a volte dispersiva e non particolarmente interessata, ma nel complesso gestibile, pertanto è stato possibile svolgere le lezioni in un ambiente sereno ed in genere produttivo. Il rapporto con il docente e tra gli studenti è apparso costruttivo. Lo svolgimento delle lezioni è stato complessivamente sereno e l’acquisizione dei contenuti trattati è stata nel complesso discreta. La classe è riuscita ad intraprendere un percorso d’apprendimento del concetto di funzione e dello studio delle particolarità di una funzione, nonostante la fragilità delle conoscenze dovuta alla discontinuità didattica della disciplina nella storia della classe. La classe ha comunque dimostrato di aver raggiunto una soddisfacente capacità di lettura ed interpretazione delle funzioni e della loro rappresentazione grafica nella maggior parte dei casi, ha inoltre complessivamente dimostrato una conoscenza più che sufficiente dei concetti teorici. La classe ha appreso la terminologia specifica della disciplina ma non sempre è in grado di saperla utilizzare in modo preciso. Dalle due simulazioni di terza prova, dove nella prima simulazione gli studenti hanno affrontato un compito di fisica mentre nella seconda simulazione un compito di matematica, si evince che la classe dimostra una miglior predisposizione per la disciplina della matematica relativamente all'analisi di funzione. CONOSCENZE Sono stati affrontati tre macro argomenti riguardanti i limiti, la continuità e la derivata di una funzione, con un introduzione al calcolo integrale. Modulo 1: Dominio e caratteristiche principali delle funzioni. Definizione di funzione. Funzioni simmetriche, crescenti e decrescenti, periodiche. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Classificazione delle funzioni e loro dominio. Segno e intersezione con gli assi. Modulo 2: Limiti di funzioni. Introduzione alla topologia della retta; insiemi limitati e illimitati, estremo superiore e inferiore, intorni di un punto e intorni di infinito. Il concetto di limite; limite finito per x che tende ad un valore finito, limite finito per x che tende ad un valore infinito, limite infinito per x che tende ad un valore finito, limite infinito per x che tende ad un valore infinito; verifica di limiti finiti per x che tende ad un valore finito, limitatamente a funzioni lineari Modulo 3: Funzioni continue. Definizione di funzione continua e punti di discontinuità delle funzioni; proprietà delle funzioni continue (senza dimostrazione). Teoremi generali sui limiti e relative operazioni (senza dimostrazione). Forme indeterminate 0/0; ∞/∞; ∞-∞. Calcolo di limiti di funzioni algebriche. Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Grafico probabile di una funzione razionale. Modulo 4: Derivate. Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione e loro significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili. Esempi di funzioni continue non derivabili. Derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata di xn (x2 x3 con dimostrazione); teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione); derivata di funzione di funzione; calcolo di derivate di funzioni algebriche razionali. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Teorema di Rolle (senza dimostrazione). Modulo 5: Studio di una funzione e sua rappresentazione grafica. Modulo 6: Integrale definito. Funzione primitiva ed integrale indefinito. Metodi di integrazione. 53 COMPETENZE Saper distinguere e definire le funzioni. Saper applicare le procedure per l’analisi di una funzione. ABILITA’ Saper rielaborare le conoscenze di analisi applicandole ai vari ambiti disciplinari. Individuare il metodo più opportuno per risolvere un problema. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Obiettivi generali Conoscenza dei linguaggi specifici: Saper riconoscere codici diversi Conoscere la terminologia specifica della disciplina e saperla utilizzare in modo preciso Saper tradurre un concetto in un’altra forma codificata. Conoscenza dei contenuti: Conoscere le nozioni e gli elementi di base della disciplina. Conoscere i metodi di ricerca e le procedure di approccio e risoluzione dei problemi. Organizzazione delle conoscenze: Saper svolgere i calcoli con sicurezza e precisione. Saper individuare i riferimenti idonei alla problematica proposta. Saper applicare in un preciso contesto i riferimenti generali della disciplina. Abilità nel formulare ipotesi alla soluzione di un problema o alla verifica di un fenomeno. Obiettivi specifici Capacità logico-analitiche Saper scomporre il complesso nelle sue parti semplici, evidenziandone gerarchia e relazioni. Saper distinguere, in un processo logico le relazioni causali, i dati e i quesiti. Capacità e abilità nell’individuazione delle generalizzazioni logico-matematiche. Capacità di sintesi Saper sintetizzare le conoscenze teoriche finalizzandole all’applicazione e alla rielaborazione di un concetto. Saper individuare incoerenze nei processi logici. Saper valutare criticamente la realizzazione di un processo in termini di efficacia ed efficienza. Saper valutare criticamente i risultati ottenuti in relazione alle ipotesi formulate. METODI La metodologia di insegnamento si è basata su una alternanza tra lezioni frontali e fasi applicative in cui gli studenti erano chiamati a dare il loro contributo. È considerato fondamentale lo svolgimento in classe di esercizi e problemi strutturati per gradi di difficoltà crescente per consentire il passaggio da un livello di conoscenza essenziale dei contenuti ad uno di elaborazione e di approfondimento. MEZZI Aula, lavagna. Il testo usato: “Lineamenti di Matematica” Dodero-Baroncini-Manfredi, g&c. SPAZI L’aula è stata adeguata. 54 TEMPI Il percorso formativo è stato suddiviso in fasi ciascuna delle quali corrispondente ad un bimestre, in modo da poter verificare alla fine di ogni fase la conoscenza e la preparazione degli studenti, attraverso verifiche scritte comprendenti esercizi numerici. Inoltre gli studenti saranno sottoposti a periodiche verifiche orali. Periodo settembre ottobre: Dominio e caratteristiche principali delle funzioni. Periodo novembre dicembre: Limiti di funzioni. Funzioni continue. Periodo gennaio febbraio: Derivate. Teorema di Rolle, di Cauchy, di Lagrange, de l’Hopital. Periodo marzo aprile: Studio di una funzione e sua rappresentazione grafica. Periodo maggio giugno: Integrale definito. Funzione primitiva ed integrale indefinito. Metodi di integrazione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione non ha riguardato esclusivamente l’acquisizione mnemonica dei contenuti, ma valutato in modo equilibrato le varie tematiche tenendo conto di tutti gli obiettivi nella programmazione. La valutazione è stata ottenuta oltre che in base alle verifiche scritte ed orali, soprattutto valutando i progressi in itinere durante le esercitazioni comuni in classe. Le verifiche orali sono state volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione. Come da programmazione del dipartimento di matematica e fisica, in accordo con i docenti di disciplina, viene riportata la griglia di valutazione delle prove di verifica: • • • • • • • Voto 1-3. L’allievo presenta conoscenze assenti e/o frammentarie e/o gravi lacune nel calcolo. Voto 4. L’allievo dimostra conoscenze molto superficiali e carenze nel calcolo. Voto 5. L’allievo dimostra conoscenze superficiali e difficoltà nella risoluzione di semplici quesiti. Voto 6. L’allievo dimostra di orientarsi sull’argomento proposto e riesce a risolvere in modo autonomo i quesiti meno laboriosi. Voto 7. L’allievo dimostra sicure conoscenze e abilità di calcolo. Voto 8. L’allievo dimostra di possedere una preparazione solida e personalmente rielaborata e di saper selezionare i percorsi risolutivi. Voto 9/10. L’allievo dimostra autonomia nell’acquisizione dei dati, capacità di correlare argomenti,abilità logico-deduttive, doti di sintesi nelle risoluzioni, espone in modo preciso. Mirano 09/Maggio/2014 Firma del Docente Normanno De Checchi 55 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof. De Checchi Normanno Materia: Fisica A. S. 2013- 2014 Lo studio della Fisica nella scuola secondaria di secondo grado concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dello studente, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile. Le abilità richieste sono quelle di comprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione fisica della realtà. La classe è apparsa nel complesso tranquilla, a volte dispersiva e non particolarmente interessata, ma nel complesso gestibile, pertanto è stato possibile svolgere le lezioni in un ambiente sereno ed in genere produttivo. Il rapporto con il docente e tra gli studenti è apparso costruttivo. Lo svolgimento delle lezioni è stato complessivamente sereno e l’acquisizione dei contenuti trattati è stata nel complesso discreta. Dalle due simulazioni di terza prova, dove nella prima simulazione gli studenti hanno affrontato un compito di fisica mentre nella seconda simulazione un compito di matematica, si evince che la classe dimostra una miglior predisposizione per la disciplina della matematica relativamente all'analisi di funzione. CONOSCENZE Sono stati affrontati due macroargomenti riguardanti: il concetto di calore e la termodinamica, e il secondo argomento le onde ed il campo elettrico e magnetico. Modulo 1: Termometria, calorimetria. Concetto di temperatura, dilatazione termica (dilatazione lineare e volumetrica), anomalia dell’acqua. Calore, calore specifico, equilibrio termico. Calore latente e passaggi di stato della materia. Propagazione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento. Modulo 2: Processi termodinamici. Leggi dei gas (I II di Gay-Lussac, Boyle). Legge dei gas perfetti. Stato termodinamico, trasformazione termodinamica, cicli termodinamici, macchine termiche e rendimento delle macchine termiche. Modulo 4: Onde. Onde: moto armonico, definizione di onda, caratteristiche principali, principio di sovrapposizione. Onde sonore, suono, effetto doppler. Luce: modello corpuscolare (generalità sull’ottica geometrica: costruzione dell’immagine di specchi sferici e lenti sottili), modello ondulatorio (generalità fenomeni di interferenza e diffrazione). Modulo 5: Il campo elettrico e campo magnetico. COMPETENZE Saper identificare una situazione fisica e la legge che regola che lega le grandezze fisiche. Saper applicare la formula idonea e risolvere un problema di fisica. 56 ABILITA’ Saper rielaborare, applicandoli in vari ambiti, i principi della dinamica, e della termologia e della termodinamica. Individuare il metodo più opportuno per risolvere un problema. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Obiettivi generali Conoscenza dei linguaggi specifici: Saper riconoscere codici diversi Conoscere la terminologia specifica della disciplina e saperla utilizzare in modo preciso Saper tradurre un concetto in un’altra forma codificata. Conoscenza dei contenuti: Conoscere le nozioni e gli elementi di base della disciplina. Conoscere i metodi di ricerca e le procedure di approccio e risoluzione dei problemi. Organizzazione delle conoscenze: Saper individuare i riferimenti idonei alla problematica proposta. Saper applicare in un preciso contesto i riferimenti generali della disciplina. Abilità nel formulare ipotesi alla soluzione di un problema o alla verifica di un fenomeno. Obiettivi specifici Capacità logico-analitiche Saper scomporre il complesso nelle sue parti semplici, evidenziandone gerarchia e relazioni. Saper distinguere, in un processo logico le relazioni causali, i dati e i quesiti. Capacità e abilità nell’individuazione delle generalizzazioni logico-matematiche. Capacità di sintesi Saper sintetizzare le conoscenze teoriche finalizzandole all’applicazione e alla rielaborazione di un concetto. Saper individuare incoerenze nei processi logici. Saper valutare criticamente la realizzazione di un processo in termini di efficacia ed efficienza. Saper valutare criticamente i risultati ottenuti in relazione alle ipotesi formulate. Contenuti della disciplina e loro organizzazione Obiettivi Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. Acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con linguaggio scientifico. Abitudine all’approfondimento, alla riflessione e all’organizzazione del lavoro personale. Capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente. METODI Lezione frontale, laboratorio, aula informatica. MEZZI Aula, lavagna, aula computer. Testo usato: “Lineamenti di Fisica” Parodi-Ostili-Mochi-Onori, Linx. SPAZI Gli spazi sono stati adeguati. 57 TEMPI Il percorso formativo ha subito delle variazioni in itinere, rispetto alla programmazione di inizio anno, dovute ad un numero sostanzioso di ore di lezione non svolte per una concomitanza di circostanze quali l’orario (ultime ore del giovedì, venerdì e sabato) che spesso coincideva con vacanze e festività, aree di progetto e visite d’istruzione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione non ha riguardato esclusivamente l’acquisizione mnemonica dei contenuti, ma valutato in modo equilibrato le varie tematiche tenendo conto di tutti gli obiettivi nella programmazione. La valutazione è stata ottenuta oltre che in base alle verifiche scritte ed orali, soprattutto valutando i progressi in itinere durante le esercitazioni comuni in classe. Le verifiche orali sono state volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione. Come da programmazione del dipartimento di matematica e fisica, in accordo con i docenti di disciplina, viene riportata la griglia di valutazione delle prove di verifica: • Voto 1-3. L’allievo presenta conoscenze assenti e/o frammentarie e/o gravi lacune nel calcolo. • Voto 4. L’allievo dimostra conoscenze molto superficiali e carenze nel calcolo. • Voto 5. L’allievo dimostra conoscenze superficiali e difficoltà nella risoluzione di semplici quesiti. • Voto 6. L’allievo dimostra di orientarsi sull’argomento proposto e riesce a risolvere in modo autonomo i quesiti meno laboriosi. • Voto 7. L’allievo dimostra sicure conoscenze e abilità di calcolo. • Voto 8. L’allievo dimostra di possedere una preparazione solida e personalmente rielaborata e di saper selezionare i percorsi risolutivi. • Voto 9/10. L’allievo dimostra autonomia nell’acquisizione dei dati, capacità di correlare argomenti,abilità logico-deduttive, doti di sintesi nelle risoluzioni, espone in modo preciso. Mirano 09/Maggio/2014 Firma del Docente Normanno De Checchi 58 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof.ssa Chiara Losso Materia: Scienze a. s. 2013- 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito le conoscenze basilari inerenti alla biologia con particolare riferimento allo studio degli organismi concentrandosi soprattutto sull’uomo. I primi mesi dell’anno scolastico sono stati dedicati ad un veloce ripasso degli argomenti basilari di biologia, che gli alunni avevano studiato durante la classe seconda, e ai concetti introduttivi allo studio dell’anatomia umana (gerarchia, tipologie di tessuti, omeostasi). Nei mesi seguenti sono stati affrontati ad uno ad uno i vari apparati e sistemi del corpo umano, introducendo lo studio sulla loro forma (anatomia) e sulle loro funzioni (fisiologia) ponendo attenzione agli aspetti di educazione alla salute. 2. COMPETENZE La classe ha evidenziato nel suo complesso capacità abbastanza eterogenee ma in generale un comportamento disponibile durante le lezioni che si è mantenuto nel corso di tutto l’anno scolastico. Anche l’applicazione allo studio domestico è stata complessivamente costante e costruttiva tanto che sono stati raggiunti livelli di preparazione che vanno dal discreto all’ottimo. Durante quest’ultimo anno scolastico gli alunni hanno consolidato alcune competenze che hanno iniziato ad acquisire fin dal primo anno di liceo linguistico. Tutti gli studenti sono ora in grado di riferire sugli argomenti trattati usando un lessico scientifico specifico e corretto. Un congruo numero di alunni è riuscita a sviluppare una buona capacità di osservazione, di descrizione e di confronto di fenomeni naturali anche complessi. Alcuni alunni sanno ora utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà. Al termine del percorso di studi tutti gli alunni sanno utilizzare la strumentazione dei laboratori di scienze e di chimica. 3. ABILITA’ Tutti gli alunni della classe sanno spiegare: - le tipologie di tessuti che costituiscono il corpo umano; - i meccanismi omeostatici dell’organismo umano; - le principali tappe evolutive degli apparati respiratorio, circolatorio, digerente e nervoso dagli organismi meno evoluti fino all’uomo; - il funzionamento degli apparati respiratorio, circolatorio, digerente; - le diverse tipologie di difesa che il nostro corpo attiva contro le infezioni; - le fasi di sviluppo di un embrione a partire dallo zigote fino al processo di differenziamento degli organi; - in che modo, tramite il sistema nervoso, l’organismo risponde al variare delle condizioni ambientali; - le strutture cerebrali correlate a funzioni linguistiche; - l’attività delle ghiandole endocrine e i relativi meccanismi di controllo. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Obiettivi generali Alla luce di quanto stabilito in sede di Consiglio di Classe e di quanto individuato nel POF di Istituto, gli studenti sono stati guidati ad acquisire le abilità proprie delle scienze sperimentali, a fissare e memorizzare le informazioni per organizzarle in conoscenze fruibili per la lettura e l’interpretazione della realtà. Gli studenti sono inoltre stati stimolati anche ad elaborare o a potenziare il proprio metodo di studio, ad acquisire una terminologia tecnica e a esporre gli argomenti nelle forme più opportune e con il linguaggio specifico e proprio della disciplina. Si è cercato infine di evidenziare le relazioni e le dipendenze fra le conoscenze acquisite finora 59 nell’ambito scientifico, anche se non tutti gli studenti sono stati in grado di cogliere tali evidenze. Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati articolati secondo le conoscenze, abilità e competenze già precedentemente illustrate con l’obiettivo di apprendere la conoscenza della complessa organizzazione di tipo gerarchico del corpo umano nonché l’anatomia e la fisiologia dei principali sistemi e apparati che lo costituiscono. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: Concetti di base della biologia • Richiamo alla membrana plasmatica, ai meccanismi di trasporto, alla mitosi e alla meiosi, agli enzimi e al loro ruolo nelle reazioni biologiche, alla respirazione cellulare, alla struttura del DNA alla sua duplicazione e alla sintesi proteica [appunti presi dagli alunni sulla base di quanto spiegato dalla docente]. Organizzazione strutturale gerarchica del corpo degli animali (capitolo 24): • Concetti di base sull’organizzazione gerarchica [24.1] • i tessuti: tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso [24.2; slides preparate dalla docente]; • l’omeostasi e gli scambi con l’ambiente esterno [24.3]. I sistemi scheletrico e muscolare (capitolo 24) • le ossa [24.5]; • i muscoli scheletrici e il meccanismo di contrazione muscolare [24.4; slides preparate dalla docente]. L’apparato respiratorio (capitolo 26) • l’ evoluzione apparato respiratorio [scheda 26.1; slides preparate dalla docente]; • polmoni e vie respiratorie [26.2]; • meccanica e controllo della respirazione [26.2; slides preparate dalla docente]; • trasporto di ossigeno e anidride carbonica [26.3; slides preparate dalla docente]; • le principali patologie dell’apparato respiratorio [26.2; slides preparate dalla docente; scheda 26.3]. L’apparato digerente (capitolo 25) • l’ evoluzione apparato digerente [scheda 25.1; slides preparate dalla docente]; • bocca, esofago, deglutizione [25.2; scheda 25.2]; • stomaco [25.3]; • fegato, cistifellea e pancreas [25.4; slides preparate dalla docente]; • l’intestino tenue e l’importanza del duodeno [25.4; slides preparate dalla docente]; • l’intestino crasso [25.5]; • le principali patologie dell’apparato digerente [25.4]; • gli alimenti, i nutrienti e le vitamine [25.7; tabella 25.2; slides preparate dalla docente]. Il sistema cardiocircolatorio (capitolo 27) • l’ evoluzione apparato circolatorio [scheda 27.1; slides preparate dalla docente] • struttura e funzionamento dell’apparato circolatorio nell’uomo [27.1; 27.4; slides preparate dalla docente]; • il sangue, i vasi sanguigni e la pressione sanguigna [27.2; 27.3; 25.5]; • le principali patologie dell’apparato cardiocircolatorio [27.3; scheda 27.2; 27.4; slides preparate dalla docente]; • il colesterolo [scheda 27.2; slides preparate dalla docente]; • le cellule staminali [scheda 27.3]. 60 L’apparato escretore (capitolo 28) • anatomia dell’apparato escretore [28.1]; • reni [28.2]; • L’escrezione e bilancio idrico-salino [28.2]; • Regolazione della temperatura corporea [28.3; scheda 28.2]. Il sistema nervoso e i sensi (capitolo 31) • l’ evoluzione del sistema nervoso [scheda 31.1; slides preparate dalla docente]; • tipi di neuroni e loro struttura [31.1]; • la trasmissione dell’impulso nervoso [31.2; slides preparate dalla docente]; • le sinapsi e i neurotrasmettitori [31.3; scheda 31.3; slides preparate dalla docente]; • sistema nervoso centrale con particolare riferimento alle funzioni delle aree encefaliche [31.5]; • il linguaggio e le aree encefaliche deputate al linguaggio [slides preparate dalla docente]; • sistema nervoso periferico [31.1; slides della docente]; • i tipi di recettori sensoriali [31.4]; • cenni al tatto, gusto e olfatto [slides preparate dalla docente]; • l’occhio e la vista [scheda 31.4]; • l’orecchio e l’udito [scheda 31.5]. Il sistema immunitario (capitolo 29) • Le difese dell’organismo [29.1; slides preparate dalla docente]; • Barriere anatomiche e difese aspecifiche [29.2; slides preparate dalla docente]; • Immunità acquisita [29.3; slides preparate dalla docente]; • Linfociti B e T [29.4; 29.5; slides preparate dalla docente]; • Risposta immunitaria primaria e secondaria [29.5; slides preparate dalla docente]; • Selezione clonale e Delezione clonale [slides preparate dalla docente]; • I vaccini [29.4]; • Patologie del sistema immunitario [29.4; 29.7]. Il sistema riproduttore (capitolo 32) • Struttura e controllo ormonale dell’apparato riproduttore maschile [32.1]; • Struttura e controllo ormonale dell’apparato riproduttore femminile [32.2]; • Concepimento e gravidanza, sviluppo fetale, nascita e allattamento [32.4; 32.5; 32.6; scheda 32.3]; • Le malattie a trasmissione sessuale [32.3]. Il sistema endocrino (capitolo 30) • Sistemi in comunicazione [30.1]; • Anatomia e fisiologia del sistema [30.2; scheda 30.1]; • ipofisi [30.3]; • ipotalamo [30.4]; • tiroide e paratiroidi [30.5]; • ghiandole surrenali [30.6]; • il pancreas [30.7] • principali patologie [30.7]. TESTO: - “INVITO ALLA BIOLOGIA” IL CORPO UMANO, di H. Curtis e N.S. Barnes, ed. Zanichelli. 5. METODI Il metodo seguito nel lavoro in classe è stato prevalentemente la lezione frontale visto il limitato numero di ore di lezione a disposizione. Quando possibile si è cercato di stimolare gli studenti utilizzando filmati di approfondimento di alcuni temi o riassuntivi di argomenti complessi, proiettando lezioni in power-point preparate dalla docente e svolgendo le possibili attività di laboratorio (vedasi il punto successivo). 61 6. MEZZI Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati materiale e strumentazione presenti nell’Aula di Scienze secondo le seguenti modalità: • Le lezioni sui vari apparati e sistemi sono state arricchite con la visione sia di filmati riepilogativi per avere un quadro di sintesi sui sistemi a volta complessi, sia di approfondimento di parti specifiche: - video di dettaglio sul cuore (simulazione endoscopica) (dal CD del libro di testo Sadava ed. Zanichelli); - video di dettaglio sulla trasmissione dell’impulso nervoso (dal CD del libro di testo Sadava ed. Zanichelli); - video di dettaglio sulla struttura e le funzioni dell’encefalo (dal CD del libro di testo Sadava ed. Zanichelli); - video sui cinque sensi (di Piero Angela); - video sulla gravidanza (di Piero Angela); - video “la meravigliosa macchina del corpo umano” (di Piero Angela). • La docente ha illustrato e successivamente fornito agli studenti le slides di molti sistemi e apparati umani. • Lo studio della anatomia soprattutto delle tipologie di tessuti è stata arricchita con la visione al microscopio ottico a vari ingrandimenti di vetrini preparati di tessuti umani e organi umani. 7. SPAZI Gli spazi effettivamente utilizzati sono stati la classe, il laboratorio di scienze attrezzato con strumenti, campioni e attrezzature video ed informatiche e altre aule dotate di LIM o altra attrezzatura video-informatica. 8. TEMPI Il tempo a disposizione per l’attività didattica è modesto: si tratta di due ore settimanali di lezione. Nel corso dell’anno scolastico si svolgono circa sessanta ore complessive. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state eseguite verifiche scritte a risposta aperta (due nel trimestre e due nel pentamestre). In accordo con quanto deciso dal Dipartimento di Scienze, la valutazione si è basata sulla seguente griglia: Indicatori Descrittori Voto gravemente lacunosa o scorretta. ≤3 Conoscenza dei contenuti imprecisa e delineata in modo superficiale. 4-5 essenziale. corretta ed adeguatamente sviluppata. 6 precisa ed approfondita. 7 8 precisa, approfondita e critica. 9 - 10 scarsa conoscenza. ≤3 Uso dei linguaggi specifici e conoscenza parziale. 4-5 correttezza espositiva conoscenza essenziale. 6 qualche imperfezione, ma complessivamente 7 appropriato. conoscenza ricca e appropriata. 8 sicura ed efficace competenza lessicale. 9 - 10 Elaborato disorganico e confuso, sintesi ≤ 3 incoerente. Capacità di sintesi e di Elaborato non sempre organico e povero 4 - 5 organizzazione logica nelle nell’argomentazione; la sintesi è parziale. argomentazioni allo scritto Articolazione semplice ma organica; la sintesi 6 62 Applicazione delle procedure nella soluzione di esercizi è elementare ma coerente. Sviluppo abbastanza articolato e strutturato, sintesi coerente. Svolgimento organico e ben sviluppato; la sintesi è completa. Trattazione organica e ben sviluppata; la sintesi è efficace ed originale. fortemente lacunosa con numerosi errori concettuali e di calcolo. incerta, incompleta, con qualche errore non completa ma sostanzialmente corretta corretta corretta e organica corretta, organica e originale 7 8 9 - 10 ≤3 4-5 6 7 8 9 - 10 In itinere, per tutto l’anno scolastico, in ottemperanza al Regolamento dell’obbligo Scolastico (D.M. 139 del 22/08/2007) sono state effettuate attività di ripasso e consolidamento. Non si sono invece rese necessarie forme di recupero individualizzate. 9 Maggio 2014 Prof.ssa Losso Chiara 63 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Italo Pellizzon Materia: Storia dell’Arte a.s.2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Intese come dotazione di strumenti culturali dinamici nonché razionalmente, logicamente organizzati al fine di trovare applicazione nella soluzione e formulazione critica di problemi. Sapere specifico: gli Alunni hanno arricchito e specializzato il possesso e l’uso della terminologia specifica ; hanno potenziato la capacità di leggere e comprendere l’oggetto d’arte come testo, intra-testo (com’è fatto il testo), l’extra-testo (ciò che è esterno al testo), il geno-testo (genesi del testo); per il suo valore in sé, come prodotto di lavoro umano, come oggetto di conservazione e tutela. Conoscono le principali vicende e opere dell’arte: Rinascimentale, Manierista, Barocca, Rococò, Neoclassica, Romantica, del Realismo, dell’Impressionismo, del Simbolismo, secondo la funzione dell’opera e del fare artistico nel contesto europeo. Possiedono una metodologia critica di indagine secondo categorie diverse e complementari: iconologica, tecnica, grafico-cromatica, storica, estetica, stilistico-retorica, secondo le fonti. Conoscono categorie estetiche specifiche come il Sublime e Il Genio. COMPETENZE: Intese come capacità di utilizzare le conoscenze acquisite nella elaborazione di strategie tese alla soluzione di quesiti e problemi relativi alla storia dell’arte e non; di operare produttivamente e prospettivamente servendosi di tutti i mezzi e gli strumenti propri dell’ Indirizzo. Ovvero secondo un sistema aperto di regole interiorizzate, atto a formare un sapere grazie al quale si è in grado di produrre e/o comprendere saperi anche nuovi e diversi. Saper fare specifico: Gli Alunni sanno operare confronti, cogliere analogie e differenze fra autori, opere e movimenti diversi; analizzare ed elaborare giudizi sintetici di opere; utilizzare la sospensione del giudizio o “epoché ”al fine di evitare scetticismi o dogmatismi; sanno condurre ricerche personali di tipo tradizionale e informatico; sanno esporre e discutere con chiarezza tesi e lavori di ricerca; sanno elaborare e servirsi di modelli esplicativi. CAPACITÀ: Intese come abilità, idoneità a fare ed agire, di comportarsi secondo modalità di previsione e progettualità; un complesso di facoltà sviluppabili anche grazie all’azione educativa, che pongono il soggetto nella condizione di operare con successo nel raggiungimento di obiettivi prefissati a livello di Piano di lavoro e personale. Lo studio della produzione artistica è veicolo fondamentale nella promozione del Saper essere inteso come capacità di costruire il sé intenzionalmente, criticamente, in modo autonomo e consapevole, secondo modalità, nel rispetto della propria inclinazione, volontà, razionalità anche intesa come conoscenza dei limiti della “ragione” stessa. gli Allievi sono capaci di porsi obiettivi e di raggiungerli con efficacia e determinazione nei tempi stabiliti. Sono consapevoli di essere autori e protagonisti del proprio processo formativo; pertanto riescono ad interagire con l’insegnante in modo che gli obiettivi risultino comuni e le finalità condivise. 64 Il docente, in questa sede, intende respingere la diffusa propensione a considerare la Storia dell’Arte disciplina umanistica se con tale determinazione si intende un ambito cognitivo e formativo esclusivamente letterario ovvero estraneo ad un approccio scientifico sia metodologico che di metodo. Pertanto rifiuto la popolare e scolastica distinzione fra discipline scientifiche e umanistiche come foriera di italica sottocultura. 1.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Il Rococò o Stil Nouveau: caratteri generali. I protagonisti. Le cosiddette Arti Minori o Arti applicate. Canaletto e la camera “obscura”; il vedutismo documentale e documentario; il Capriccio; esplicazioni grafiche ai fini della selezione cromatica e spaziale; opere scelte. Cenni a B.Bellotto; a F. e G. Guardi; confronto fra vedute simili. Watteau, Boucher, D. Zimmermann, G. Serpotta, R.Carriera: opere scelte. G.B. Tiepolo: Gli affreschi di villa Valmarana ai Nani. W. Hogarth: Il matrimonio alla moda. P.Longhi: La lezione di danza, La lezione di geografia, Il cavadenti, Lo speziale. Illuminismo e Neoclassicismo. I teorici del Neoclassicismo. La teoria estetica del Sublime e del “Genio”, cenni sul Pittoresco. L’Arte bella o sublime è Arte del Genio: ( E. Kant, Critica del Giudizio). P. Lodoli, A. Mengs, F. Milizia, J. Winckelmann, teorici del Neoclassicismo. G.B. Piranesi:teorico, architetto, incisore. A. Canova: Il metodo scultoreo, Amore e Psiche, con riferimento ai versi di Apuleio,Teseo e il Minotauro, Paolina Borghese(cfr. con M. Récamier di J.L.David e parodia di R. Magritte, Ariadne vaticana, Maja desnuda goyesca, Olympia di Manet), Ebe; cfr. Venere di Milo, La libertà che guida il popolo (E. Delacroix) Nike di Paionios. J.L.David: Il giuramento degli Orazi (cfr. Il giuramento dei confederati di Füssli; La morte di Marat ( cfr. con la Pietà di Michelangelo, La pala Baglioni di Raffaello; la Deposizione di Caravaggio); Marte disarmato dalle Grazie. F.Goya. La famiglia di Carlos IV (cfr. con Las meninas di Velázquez ); il 2 e 3 di Maggio. J.A.D. Ingres: L’apoteosi di Omero, La bagneuse de Valpinçon (cfr. con Le violon d’Ingres di Man Ray, rif. Goya, Manet ); ritratti; La grande odalisca; Bagno turco. Il Romanticismo: caratteri generali. C.Friedrich: Viandante sul mare di nebbia; Le bianche scogliere di Rügen; Il naufragio della Speranza; Monaco in riva al mare (cfr. Rothko); Veduta del fiume Elba. W. Turner: La gloriosa Téméraire; Pioggia, vapore, velocità, Tormenta di neve, Naufragio della Minotauro, Pescatori nel mare, Incendio alla Camera dei Lords, Ulisse sbeffeggia Polifemo; opere scelte. J. Constable: Stonehenge (cfr. Turner), Barca in costruzione, Carro di fieno. T.Gericault: Corazziere ferito; La zattera della “Medusa”; ritratti di monomaniaci. E.Delacroix: La Libertà che guida il popolo, Giacobbe lotta con l’Angelo. Il Realismo. JBC. Corot:Il ponte dei Augusto a Narni,La cattedrale di Chartres. La Scuola di Barbizon: opere scelte di JF. Millet,T. Rousseau, Troyon, Daubigny, De la Peña. G. Courbet e il Realismo: Lo spaccapietre; Lo studio dell’artista; Fanciulle sulla riva della Senna, L’origine du monde, Ritratto di Proudhon. Quodlibet: La Verità secondo Botticelli, Bernini, Courbet, Klimt. Quodlibet: elementi di architettura gaudisiana, Casa Batllò, Park Güell, La pedrera. Quodlibet: Figurazione e Astrazione con riferimento a J. Miró. L’automatismo psichico inconscio. Quodlibet: J Miró, Montroig, Carnevale di Arlecchino, Blu. 65 Quodlibet: Arte Patrizia e Plebea fra Realismo visivo e mentale o cognitivo. Quodlibet. Il Surrelaismo; il Metodo paranoico critico di S. Dalì. Quodlibet: Waterhouse, Alma Tadema: opere scelte. Il Realismo italiano: I Macchiaioli, La tecnica della macchia, G. Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta; Soldati Francesi; La rotonda di Palmieri. L’Impressionismo, la rivoluzione del colore, la tecnica impressionista, la teoria dei colori: contrasto successivo e simultaneo, colori puri e complementari effetti tonali e timbrici, la sintesi sottrattiva retinica. E. Manet pre impressionista: le Déjeuner sur l’herbe (cfr. Giorgione-Tiziano,Concerto campestre ;Raffaello,Giudizio di Paride ;Pubblicità di Rive gauche di YSL ); Olympia (cfr. Giorgione, Venere dormiente ; Tiziano, Venere d’Urbino); Ritratto di Zola (cfr. Utamaro, Velázquez, Los borrachos ; se stesso) Bar alle “Folies Bergères”(esperimento allo specchio) ; Le Balcon con rif. a Las majas di Goya e alla parodia di R. Magritte. C. Monet: Palazzo Ducale (Ve); Impression soleil levant; Le “cattedrali di Rouen”; I papaveri; La Grenouillère (cfr. con A.Renoir ); le ninfee. Quodlibet: il Simbolismo. Programma dopo il 10 Maggio. Approfondimenti tematici in forma di contributi alla redazione dell’Area di Progetto. 2. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno, ecc.) La lezione ex cathedra aperta a qualsiasi contributo (inter-rogatio) di ordine cognitivo e logicocritico. La discussione tesa alla verifica di validità di opinioni, giudizi, informazioni e dati. Quodlibet inteso come risposta e soddisfazione a quesiti coerenti posti dagli allievi. Il procedimento per problemi al fine di evitare la definitività dei risultati di ricerca, nonché dogmatismi, scetticismi, determinismi, pre-giudizi. Il lavoro personale di ricerca, guidato, condotto per tesi. La teoria estetica dell’ “Einfühlung ”(si veda il Piano di Lavoro per l’A.S. 2013-14 ). 3. MEZZI ( Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.) Itinerario nell’arte, a c. di Giorgio Cricco e F. Paolo Di Teodoro, voll.2 &3, Zanichelli. Classici dell’arte Rizzoli; Art Dossier; la “Garzantina”. Fotocopie. Testi sussidiari. Appunti in forma di quaderno. Strumenti e mezzi multimediali. L’Area di progetto. 4. SPAZI (Laboratori, biblioteca, stages, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) Lo scrivente non ha proposto né partecipato ad alcun viaggio d’istruzione né ha effettuato visite guidate, come protesta per la ben nota posizione dei Governi italiani in materia di gestione dei Beni culturali. 5. TEMPI (Calendarizzazione, monte-ore, ecc.) Circa 62 ore. Pertanto si rinvia al registro elettronico del docente. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (Specificare: prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc…Specificare, inoltre, i criteri con i quali sono state misurate e valutate le prove) 66 I criteri di verifica sono stati quantitativi per quanto riguarda i risultati delle verifiche effettuate per mezzo dell’ “inter-rogatio in itinere” nonché sulla base dei risultati ottenuti nell’elaborazione dei materiali di ricerca anche nell’ambito dell’Area di progetto. La terza prova simulata, è stata valutata in quindicesimi secondo i seguenti parametri: Aderenza alla traccia p.2; Correttezza lessicale e sintattica p.2; Rigore informatico-referenziale p.3; Coerenza argomentativa p.2; Originalità e personalità espositiva p.3; Rigore critico p.3. Qualitativi relativamente alle competenze e abilità raggiunte, ai miglioramenti ottenuti, all’impegno, alla autonomia e all’ applicazione dimostrati nella realizzazione degli obiettivi di Piano. Il docente con l’intento di generare negli allievi la massima disponibilità conoscitiva, non ha utilizzato criteri rigidamente selettivi, teso a verificare negli studenti le effettive conoscenze e competenze anche nel rispetto delle relative attitudini e inclinazioni. Nel corso del corrente A.S. è stata proposta una sola Simulazione di terza prova. In data 13.12.2013 Mirano, 9 maggio 2014. Firma del Docente Italo Pellizon 67 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Manuela Mantovan Materia: Scienze motorie a.s. 2013-2014 La classe è composta da 14 femmine e 3 maschi, ha manifestato un discreto interesse per la materia, una partecipazione ed un impegno costanti. Si è cercato per quanto possibile di soddisfare gli interessi degli studenti, ma non sempre le condizioni lo hanno permesso. Uno degli obiettivi della disciplina è stato far comprendere il valore della cura della persona “educata fisicamente”, e di attribuire la giusta importanza dell’attività motoria come un sano modo di vivere. Il programma è stato svolto regolarmente, si è privilegiata la parte pratica alla teoria . Il giudizio finale della classe si può ritenere buono. CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito le conoscenze: Degli esercizi specifici con piccoli e grandi attrezzi Dei fondamentali dei giochi sportivi di squadra (tecniche e tattiche). Dell'arbitraggio delle discipline sportive Delle regole di gioco Del linguaggio tecnico di base Di argomenti di educazione alla salute Dell'assistenza diretta e indiretta. COMPETENZE: Gli alunni hanno acquisito le competenze per: Saper mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazioni di ritmo Saper correre a ritmo vario in condizioni aerobiche e anaerobiche Saper compiere azioni semplici e complesse nel minor tempo possibile Saper eseguire movimenti con mobilità articolare più ampia possibile Sapersi muovere nello spazio in base agli attrezzi e ai compagni Saper utilizzare il proprio vissuto corporeo Saper osservare e valutare la situazione di gioco Saper riprodurre esercizi secondo un ritmo codificato Sapersi esprimere con un linguaggio tecnico specifico CAPACITA' sono in grado di: Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi Utilizzare il linguaggio tecnico Utilizzare in modo specifico i piccoli e i grandi attrezzi Assumere diversi ruoli nelle diverse discipline sportive Rispettare le regole, controllare le emozioni MEZZI Per lo svolgimento del programma ci si è serviti prioritariamente: del Libro di testo in adozione “ Corpo Libero” delle attrezzature disponibili SPAZI Sono stati utilizzati i seguenti spazi: la palestra, campo di atletica.. METODI Secondo il contesto operativo: di classe, per centri d'interesse, a classi aperte1 si sono utilizzati i seguenti metodi: direttivo strutturale, indiretto riflessivo, dal globale all'analitico. La forma di insegnamento è stata il più possibile individualizzata VERIFICA: Il processo di valutazione è stato sviluppato attraverso le seguenti fasi: verifica iniziale, basata sulla conoscenza dei livelli di partenza delle capacità dei singoli allievi, verifica in itinere per verificare il processo di apprendimento e sommativa per determinare il livello di apprendimento in relazione agli obiettivi iniziali, si sono effettuate prove pratiche . 68 La valutazione ha tenuto conto di una griglia concordata in dipartimento, che comprende varie voci, tra cui anche la frequenza, partecipazione ed impegno durante la lezione. Gli alunni esonerati hanno sviluppato teoricamente gli argomenti trattati, assumendo ruoli organizzativi e di arbitraggio durante l'organizzazione dei giochi sportivi. Il programma ha seguito uno svolgimento regolare. CONTENUTI: Argomento: La preparazione fisica di base Il riscaldamento e l’attivazione muscolare Lo stretching gli es. di rilassamento Il potenziamento muscolare con e senza sovraccarichi Gli esercizi di coordinazione motoria Test di valutazione sulle capacità fisiche di base Lavoro in circuito Argomento: La pallavolo Spiegazione dello spirito del gioco e delle regole base Il palleggio; il bagher; la schiacciata Le posizioni e i ruoli dei giocatori in campo Esercitazioni in gruppo Argomento La pallacanestro Fondamentali individuali,tiro entrate. Difesa a uomo, prove di gioco Argomento: Yoga La respirazione,il rilassamento Sequenza di posizioni Argomento: Attività con la musica Danze Country Step: passi base , combinazioni. Argomento: Atletica Leggera Corsa ad ostacoli Corsa veloce, lancio del vortex Salto in lungo Argomento: Grandi attrezzi Trave: es di base, deambulazione Spalliera.: es. di mobilità e potenziamento Argomento: Badminton Regole di gioco Passaggi a coppie, la battuta Torneo Argomento: Unihockey Regole di gioco Passaggi , tiri in porta. Gioco Argomento: Tutela della salute Alimentazione, i macroalimenti e i microalimenti . I disturbi alimentari. Mirano 9 maggio 2014 L’insegnante Mantovan Manuela 69 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Mario Da Ros Materia: IRC a.s.2013-2014 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - affronta con analisi critica e aperta il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; - conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; - interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. COMPETENZE: - Gli alunni riconoscono nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sanno descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio; discutono dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. ABILITÀ: - Gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle conoscenze religiose; sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi contemporanei; colgono la dimensione istituzionale e pubblica delle religione nel contesto della spiritualità di un popolo e delle sue importanti espressioni artistiche e cultuali. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Nel corso dell’anno scolastico si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti l’ambito della spiritualità e dell’etica cristiana, cercando di maturare una particolare sensibilità circa il pensiero filosofico e teologico più ampio, in riferimento alla ricchezza di un Cristianesimo che “respira a due polmoni” (occidente e oriente). In particolare si sono affrontati i seguenti temi: - La Dottrina Sociale della Chiesa (DSC): introduzione generale sulla riflessione cristiana sulla realtà sociale. Dalla Rerum Novarum (RN) e l’emergere della questione sociale nel magistero cattolico alla Caritas in Veritate (CV) tra sfida antropologica e tecnocrazia. La centralità dell’uomo e la prospettiva relazionale della DSC anche in riferimento al magistero recente di papa Francesco. Economia, crisi ed impresa: lettura di contributi alla DSC dal annuale Convegno di Verona svolto su questo tema. Chiesa e realtà economica: economia sociale di mercato, politica, economia e uomo. Lumen Gentium: il Concilio Vaticano II ed una prospettiva aggiornata del concepire la Chiesa. Popolo di Dio, Episcopato, Ministero Petrino tra Concilio, Benedetto XVI e Francesco: approfondimento di un compito di governo. L’arte spirituale di Marko Ivan Rupnik a confronto con la grande arte religiosa. 70 2. METODI Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni. E’ stato realizzato un viaggio a Roma con al centro la figura di Pietro e del Vescovo di Roma oggi. L’incontro con testimoni ed esperti ha arricchito lo svolgimento del programma. 3. MEZZI Sono stati utilizzati documentari audiovisivi e dispense fornite dal docente inerenti gli argomenti in programma. 4. SPAZI Gli spazi usati, oltre all’aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video. 5. TEMPI I tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 31 ore. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia: - interesse e partecipazione - conoscenza dei contenuti - capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio - iniziativa d'intervento - capacità di analisi critica e di confronto Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte. Si è fatto uso di documentazione supplementare fornita agli studenti dal docente nel corso dell’anno. L'uso del laboratorio audiovisivi è stato effettuato con finalità di approfondimento e arricchimento della proposta formativa. Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni. E’ stato realizzato un viaggio a Roma con al centro la figura di Pietro e del Vescovo di Roma oggi. L’incontro con testimoni ed esperti ha arricchito lo svolgimento del programma. Mirano, 9 maggio 2014 L’insegnante Prof. Mario Da Ros 71 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO – VENEZIA ALLEGATO B - SIMULAZIONI DI TERZA PROVA PRIMA SIMULAZIONE Data: 13 dicembre 2013 Tipologia: A (trattazione sintetica degli argomenti nel numero massimo di venti righe prestabilito dalla Commissione). Tempo massimo a disposizione: 3 ore Materie coinvolte: Una lingua a scelta (tra inglese, francese, tedesco, spagnolo) Storia, Fisica, Storia dell’Arte. Consegne: • Inglese: Describe the different forms of escapism in the English Romantic poets we have read. • Francese: La Nature Thème fondamental dans la poésie romantique mais pas toujours avec le même rôle. Illustrez-le en t’ appuyant sur les textes que nous avons lus. • Tedesco 2° lingua: Nennen Sie die beliebtesten Motive der Frühromantik und dann die der Spätromantik! Belegen Sie dann jedes Motiv mit Beispielen aus den Texten, die Sie kennen! • Tedesco 3° lingua: Erklären Sie folgende Schlüsselbegriffe der Romantik: Sehnsucht, Streben nach dem Unendlichen, progressive Universalpoesie, Nachtgefühl, und belegen Sie sie mit Beispielen anhand der Autoren und Texte, die Sie kennen! • Spagnolo: Analiza los grandes temas de la literatura romántica española a través de las obras poéticas leídas en clase, enfocando la simbología elegida por los tres poetas conocidos. • Storia: In venti righe il candidato/la candidata descriva in quale clima politico avvenne la Marcia su Roma”. 72 • Fisica: Analizzare il seguente problema riguardante una trasformazione termodinamica e specificando sotto quali ipotesi sia possibile usare la formula dei gas perfetti per risolvere l’esercizio. Un cilindro provvisto di pistone contiene 0,5 kg di metano CH4; il volume iniziale è pari a 0,5 m3 e la pressione a cui è sottoposto il gas è di 2∙10‐5Pa. Qual è la temperatura del gas nel cilindro? Se agendo sul pistone molto lentamente, in modo da mantenere costante la pressione, il gas viene compresso fino ad un volume pari a 0,3 m3. Di quanto è variata la temperatura del gas? Dati: peso atomico del carbonio C = 12 u.m.a. peso atomico del carbonio H = 1 u.m.a. costante dei gas perfetti R = 8,31 J/moli K • Storia dell’arte: La/Il Candidata/o, previa analisi denotativa del dipinto di JL. David: Il giuramento degli Orazi, Louvre, 1784, proponga le osservazioni estetico critiche che ritiene pertinenti all’opera nonché allo stile di cui è sicura testimonianza. 73 SECONDA SIMULAZIONE Data: 29 aprile 2014 Tipologia: A (trattazione sintetica degli argomenti nel numero massimo di venti righe prestabilito dalla Commissione). Tempo massimo a disposizione: 3 ore e trenta minuti Materie coinvolte: Due lingue a scelta (tra inglese, francese, tedesco, spagnolo) Filosofia, Matematica Consegne: • Inglese: “There is no such thing as a moral or immoral book. Books are well written or badly written. That is all.” Explain the meaning of these words by Oscar Wilde in no more than 20 lines. • Francese: La Mort comme thème clé de la poétique romantique jusqu’ à la poésie de Baudelaire. • Tedesco 2° lingua: Erklären Sie zuerst die Bezeichnung “Positivismus”, die zum Verständnis des kulturellen Lebens in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts verwendet wird; dann erklären Sie den Unterschied zwischen “Realismus” und „Naturalismus“ in Deutschland anhand der Werke, die Sie kennen. • Tedesco 3° lingua: Die Krise des “fin de siècle” (20. Jh.) wird auch durch das Wort “Dekadenz” definiert. Erklären Sie kurz diesen Begriff und die Reaktion von vielen Künstlern auf die Krise ihrer Zeit (führen Sie einige Beispiele von „raffinierten Ästheten” an, anhand der Werke, die Sie kennen). • Spagnolo: Il/la candidato/a tratti in maniera sintetica il seguente argomento (produz. max. 20 righe): Comparando las características principales del Modernismo y de la Generación del ’98, describa las diferencias y las semejanzas que encuentra en los dos Movimientos literarios. • Filosofia: Molti filosofi tra Ottocento e Novecento hanno affermato che la sofferenza è una componente essenziale, strutturale della vita dell’uomo. In venti righe il candidato/la candidata confronti almeno tre posizioni diverse sul tema”. 74 • Matematica: Eseguire lo studio della seguente funzione, determinando in particolare il dominio, le intersezioni con gli assi coordinati, il segno, i punti di discontinuità, gli asintoti, i punti stazionari e gli intervalli di crescenza e decrescenza. x 2 +2 x − 3 f ( x) = 4− x 75 LICEO STATALE “E. MAJORANA ‐ E. CORNER” Indirizzo CLASSICO – SCIENTIFICO- LINGUISTICO MIRANO - VENEZIA • • GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA ALUNNO Tipologia A. ANALISI DEL LETTERARIO CLASSE Gravemente decisamente insufficiente TESTO insufficiente 3>4 4,5 – 4/5 insufficiente 5> Suff Discreto Buono Ottimo 6> 9 -10 6/7- 7 7/8 - 8> Correttezza ortografica lessicale e sintattica. Espressione organica, fluida e coerente. Comprensione analitica e interpretazione d’insieme del testo. Individuazione della natura del testo, anche nelle sue strutture formali. Capacità di contestualizzazione e di approfondimento critico • VALUTAZIONE FINALE____________________________DATA________________ Tipologia B.C.D. Gravemente insufficiente SAGGIO, ARTICOLO, decisamente insufficiente insufficiente 5> 3>4 TEMA. 4,5 – 4/5 Correttezza ortografica lessicale e sintattica Pertinenza alla traccia e conoscenza contenuti Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione Capacità di 76 Suff Discreto Buono Ottimo 6> 6/7- 7 7/8- 8> 9-10 approfondimento critico e spunti di originalità nelle opinioni espresse VALUTAZIONE FINALE____________________________DATA__________________ 77 Candidato………………………………………… Classe 5 LC_ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Traccia scelta: Lingua scelta: punteggio/giudizio Grav. Insuf. Quasi Suff. Più che suff. suff. 11 Insuf. 9 1‐7 8 10 CRITERI Disc. Buono Più che buono 14 12 13 Correttezza morfosintattica ed appropriatezza lessicale Capacità di comprensione Aderenza alla traccia Organizzazione logica e capacità argomentativa Capacità di sintesi Capacità di elaborazione personale Ottimo 15 Vista la differente tipologia della prova, gli indicatori andranno utilizzati integralmente o parzialmente a seconda della traccia scelta. Si riporta sul retro della scheda griglia di corrispondenza completa di indicatori e descrittori. Motivazione di eventuali oscillazioni di voto: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Proposta di punteggio: …………….…… Punteggio deliberato dalla Commissione: …………………….. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Indicatori Descrittori • Gravi errori grammaticali ed ortografici rendono l’elaborato di difficile comprensione 78 Punteggio 1 ‐ 7 • • • • • Correttezza morfosintattica ed appropriatezza lessicale • • • Capacità di comprensione • • • • • • • • • • • • • • • Aderenza alla traccia Organizzazione logica e capacità argomentativa • • • Capacità di sintesi • • • • • Capacità di elaborazione personale • • • • Vari errori grammaticali ed imprecisioni lessicali Forma complessivamente corretta; lessico semplice Forma corretta e scorrevole; lessico appropriato Forma corretta e fluida; lessico ricco ed appropriato Forma corretta, lineare ed efficace; sicura competenza lessicale; efficace espressività La comprensione del testo risulta gravemente compromessa La comprensione del testo risulta lacunosa Il testo è stato complessivamente compreso, pur con qualche incertezza Il testo è stato correttamente compreso Il testo è stato correttamente compreso nel contenuto e nelle sue finalità Il testo è stato efficacemente compreso anche nelle sue finalità più specifiche L’elaborato non è pertinente alla traccia L’elaborato è stato in parte frainteso L’elaborato ha colto l’assunto essenziale della traccia L’elaborato ha nel complesso compreso la traccia ed i suoi scopi L’elaborato ha correttamente compreso la traccia ed i suoi scopi Contenuto coerente con l’assunto; efficace aderenza allo scopo Elaborato disorganico e confuso Elaborato non sempre organico e povero nell’argomentazione Articolazione semplice ma organica Sviluppo abbastanza articolato e strutturato Svolgimento organico e ben sviluppato Trattazione organica, ben sviluppata ed efficace Gravi difficoltà nell’operare la sintesi dei contenuti che risulta incoerente e disorganica La sintesi dei contenuti è parziale Qualche imperfezione ma la sintesi dei contenuti è sostanzialmente coerente. La sintesi dei contenuti è corretta e coerente. Buone capacità di sintesi e di strutturazione coerente. Ottime capacità di sintetizzare i contenuti in modo completo, coerente ed efficace Non esprime opinioni personali o non le motiva Esprime opinioni senza sostenerle ed argomentarle adeguatamente Esprime opinioni personali poco argomentate Esprime opinioni personali argomentandole adeguatamente Esprime idee personali e le sa ben elaborare e sostenere Esprime idee personali argomentandole con efficacia, dimostra creatività ed originalità 79 8 – 9 10 11 – 12 13 14 ‐ 15 1 – 7 8 – 9 10 11 ‐ 12 13 14 ‐ 15 1 – 7 8 – 9 10 11 ‐ 12 13 14 ‐ 15 1 – 7 8 – 9 10 11 – 12 13 14 ‐ 15 1 – 7 8 – 9 10 11 – 12 13 14 ‐ 15 1 – 7 8 – 9 10 11 – 12 13 14 ‐ 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE USATA NELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Insufficiente 1-6 Mediocre 7-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono/ Ottimo 13-15 Conoscenza dell'argomento 1 Capacità logicoargomentative 2 Aderenza alla traccia 3 Padronanza della lingua 4 Nota Nota Nota Nota 1: 2: 3: 4: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica; organicità del pensiero, chiarezza, linearità individuazione dei concetti chiave e dei collegamenti appropriati rispetto delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale 80 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE SULL’AREA DI PROGETTO Alla fine del quarto anno scolastico il Consiglio di Classe, confermato poi nel primo Consiglio di Classe 2013-14, ha evidenziato nel tema “ OTIUM ET NEGOTIUM “ l’area di progetto da sviluppare nel corso del quinto anno del liceo. In tali sedute si sono fissate le linee guida del lavoro da svolgere e gli obiettivi da raggiungere; mentre la composizione dei gruppi di ricerca è stata liberamente scelta dalla sola componente studentesca in altra sede. Il tema è apparso da subito ricco di sollecitazioni a livello teorico−conoscitivo per i numerosi spunti di riflessione di carattere etico, sociale, economico, e storico. Nei giorni 27-28 Febbraio e 1 Marzo 2014 è stata effettuata una sospensione dell’attività didattica (nelle ultime tre ore di ogni mattinata), per consentire agli studenti di dedicarsi all’Area di Progetto, utilizzando anche la biblioteca d’Istituto e i laboratori di informatica. Dopo aver raccolto il materiale ed essersi scambiati impressioni e valutazioni, in modo da avere una visione integrata e globale del progetto, il lavoro è continuato al di fuori dell’orario scolastico e per il suo completamento saranno nuovamente utilizzati i laboratori d’informatica e la sala stampa nell’ultima settimana dell’anno scolastico. Per la maggior parte della classe sono stati perseguiti e conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : 1) CONOSCENZE − Saper individuare il tema proposto nella letteratura, nell’arte, nella storia, nelle diverse posizioni filosofiche, nella cultura scientifica, comprendendone l’evoluzione diacronica e, in termini sincronici, le differenze e le affinità in testi della stessa epoca. 2) ABILITA’ − − − Saper applicare in contesti diversi le conoscenze e le competenze acquisite Saper costruire argomentazioni ed esprimere valutazioni critiche personali Saper collaborare ad un progetto comune di ricerca pluridisciplinare 3) COMPETENZE − − − − Saper Saper Saper Saper cogliere l’unità del sapere e i nessi interdisciplinari ricercare i materiali e le fonti analizzare i contesti e saper confrontare i testi di varie letterature esporre e discutere i risultati del proprio lavoro 81 ARGOMENTO: OTIUM ET NEGOTIUM Il tema proposto è stato sviluppato in quattro nuclei tematici, ognuno dei quali è caratterizzato da percorsi interdisciplinari di vario ambito: storico, filosofico, letterario, scientifico ed artistico, con riferimenti all’attualità. Da essi partirà il colloquio dell’Esame di Stato di ogni studente/studentessa. Il seguente schema riassume la suddivisione dei gruppi di lavoro: Primo nucleo tematico: L’utilità dell’inutile (5 studentesse: Agostini, Baldan, Bustreo, Leporesi, Michielin) Discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Filosofia, Latino. Secondo nucleo tematico: Pensiero e progresso scientifico (2 studenti: Battistin e Contin) Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Filosofia, Latino e Biologia. Terzo nucleo tematico: L’intellettuale nella società (5 studentesse: Bertolini, Campello, Canini, Minchio, Zanocco) Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Arte, Filosofia, Latino. Quarto nucleo tematico: Le masse (5 studenti: Boesso, Corradin, Ribon, Sartorato, Segato) Discipline coinvolte: Storia, Filosofia, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano, Latino. 82
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