ASSOCIAZIONE SVIZZERA INQUILINI

ASSOCIAZIONE SVIZZERA INQUILINI
Federazione della Svizzera Italiana
Segretariato generale
Via Stazio 2
6900 Massagno
Tel. 091 967 51 44
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Massagno, 28 maggio 2014
COMUNICATO STAMPA
Attenzione, non firmate!
Capita molto spesso di rivolgerci agli inquilini ed in particolare alle persone anziane, spesso più
indifese e suggestionabili, e dirgli di prestare molta attenzione e a non farsi mettere fretta nel
prendere decisioni e ponderare attentamente la situazione, se del caso di chiedere informazioni alla
nostra Associazione e comunque non firmare nuovi contratti di locazione o accordi.
Il presente invito in questi giorni è ancora più attuale.
La nostra Associazione è infatti venuta a conoscenza che a Massagno, in via Comorgio, si sarebbe
verificato un caso eclatante.
Si tratta di una palazzina di ca. 40 anni fa, con necessità di diversi interventi di ristrutturazione,
dove vivono all’incirca 12 famiglie, la maggior parte delle quali abitano lì da oltre 20 anni. Trattasi
tra l’altro di persone di una certa età, alcune con difficoltà di reagire in modo tempestivo e corretto.
Queste persone si sono trovate recentemente una visita inaspettata nel loro appartamento, quella del
proprietario. Quest’ultimo, dopo aver promesso l’avvio di lavori di sistemazione dello stabile, ha
sottoposto loro un nuovo contratto di locazione, invitandole cortesemente a firmarlo. In buona fede,
la maggior parte degli inquilini, presa alla sprovvista, ha purtroppo firmato, salvo accorgersi dopo
delle conseguenze che ciò comportava.
I vecchi contratti, alcuni firmati negli anni ’90, quando il tasso ipotecario si aggirava sul 7%,
prevedevano pigioni di gran lunga inferiori a quelle attuali di mercato e parte delle spese accessorie
incluse nel canone di locazione.
I nuovi contratti, invece, prevederebbero:
-
un aumento, per di più scalare, a volte quasi del doppio dell’attuale pigione;
-
un tasso ipotecario di riferimento del 2%, ossia quello attuale;
-
una durata iniziale di quattro anni, senza possibilità di disdetta;
-
il pagamento di tutte le usuali spese accessorie.
Non è la prima volta che l’Associazione svizzera inquilini è a conoscenza di simili casi. Non
bisogna dimenticare che, se un proprietario vuole notificare un aumento della pigione, deve
rispettare determinate condizioni previste dalla legge, tra le quali, quella di proporre l’aumento
tramite il formulario ufficiale, che avverte l’inquilino che ha il diritto di contestare la modifica
contrattuale. La stipula di un nuovo contratto, con una pigione più alta, evidentemente evita al
locatore questa trafila.
Noi non possiamo che invitare ancora una volta tutti gli inquilini a non firmare un contratto di
locazione, se non si è ben in chiaro e informati sulle condizioni che vengono previste.
La nostra Associazione è a disposizione per fornire ogni informazione utile.
Elena Fiscalini
Presidente ASI/FSI
Valentina Vigezzi Colombo
Segretaria generale ASI/FSI
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