Calendario Laboratori e Eventi Nipponica 2014 Washi - La carta giapponese Bologna, 7 giugno 2014 Attraverso il laboratorio, curato dal maestro Nobushige Akiyama, autore di “Viaggio nel paese della carta”, saranno svelati i segreti alla base della realizzazione della carta tradizionale giapponese washi. Ai partecipanti sarà così offerta la possibilità di apprendere i fondamenti della sua produzione, nonché di scoprirne i possibili impieghi artistici. Giappone da leggere Bologna, 14, 21, 28 giugno; 5 luglio 2014 Sarà Francesca Fughelli, specializzata in attività di promozione della lettura e nella realizzazione di tornei di lettura per le Scuole Secondarie di Primo Grado, a curare il laboratorio gratuito, riservato ai ragazzi di età compresa tra i 10 e i 13 anni, dedicato alla scoperta della cultura giapponese attraverso la lettura e il gioco. Nel corso del laboratorio verranno proposti tre libri dell’autore Takashi Yoichi: “La pelle del demone blu”, “Storie di un Kappa” e “La storia del Tengu”. Tali libri saranno alla base del torneo di lettura con cui si concluderà il laboratorio; ai vincitori saranno offerti come premi alcuni buoni validi per l’acquisto di libri. “Giappone da leggere” sarà realizzato in collaborazione con Biblioteca Casa di Khaoula. Percorsi nell'arte Bologna, dal 14 giugno al 30 novembre 2014 Giunge alla settima edizione l’appuntamento con il ciclo di laboratori di interpretazione e lettura estetica dell’arte del Giappone e della Cina, realizzato in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo Orientale di Bologna. “Percorsi nell’arte”, che sarà curato dal Prof. Giovanni Peternolli, approfondirà il tema della raffigurazione delle creature dell’acqua, dell’aria, della terra e delle creature fantastiche nell’arte giapponese e cinese. I partecipanti saranno accompagnati alla scoperta delle opere d’arte attraverso la loro storia, le curiosità che le riguardano e la presentazione del contesto in cui sono state create. L’innovativo metodo di approccio all’interpretazione e alla lettura estetica proposto dai laboratori mira a coinvolgere in modo diretto i partecipanti, fornendo loro l’opportunità di cogliere tutte le sfumature e i livelli di complessità delle opere d’arte analizzate. Giappone. Il teatro che danza Bologna, 25 settembre; 16 ottobre 2014 Laboratorio di interpretazione delle forme teatrali giapponesi curato dal Prof. Giovanni Azzaroni, tra i massimi esperti italiani della materia. L'obiettivo dell'evento, riproposto dopo il successo della scorsa edizione, sarà quello di permettere ai partecipanti di conoscere e approfondire, da un punto di vista esclusivamente teorico e attraverso una stretta interazione con il docente, gli aspetti performativi e antropologici della cultura teatrale giapponese (no, kyogen, bunraku e kabuki). Il Sole di Hiroshima. Cerimonia delle lanterne galleggianti Bologna, 6 agosto 2014 Si terrà al Giardino del Cavaticcio la cerimonia di commemorazione delle vittime dell’olocausto atomico del 1945. La sera del 6 agosto chiunque, a fronte di una piccola donazione, potrà affidare alle acque una delle evocative lanterne galleggianti realizzate in carta. L'appuntamento ospiterà inoltre lo spettacolo “Le occulte e le future cose” - Tra Oriente e Occidente il sogno, passato, di ogni domani, regia di Claudio Longhi, evento conclusivo della rassegna “Scena Solidale”, promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e da Emilia Romagna Teatro Fondazione – ERT, per sostenere le comunità emiliane colpite dal terremoto del maggio 2012. Lo spettacolo, con Donatella Allegro e Lino Guanciale, si muoverà tra memoria e sguardo rivolto ai futuri sempre possibili anche dove le forze (umane e naturali) sembravano averli negati come a Hiroshima, Fukushima e nelle terre emiliane scosse dal terremoto del 2012. Il ricavato della serata sarà impiegato in parti uguali a sostegno di Watanoha Smile, progetto di ricostruzione della Scuola Elementare “Watanoha” di Ishinomaki, distrutta dal sisma che ha colpito il Giappone nel marzo del 2011, e del ripristino della Scuola Materna Statale “Montessori” di San Felice sul Panaro (MO), danneggiata dal terremoto del maggio 2012. Furoshiki. L'arte di trasformare il tessuto Bologna, 23 ottobre; 4 dicembre Workshop dedicato alle tecniche di utilizzo dei furoshiki, tipici tessuti giapponesi, come contenitori per il trasporto di cibi e bevande, nonché come confezioni regalo. Gli incontri, tenuti da Nozomi Shimizu, permetteranno ai partecipanti di conoscere come la tradizionale tecnica giapponese, consistente nell'impiegare i tessuti per il trasporto di oggetti, grazie alla sua versatilità e alla sua sostenibilità ambientale, possa essere utilizzata ancora oggi con successo. Wabi Sabi Cyber 5. Culture e subculture del Giappone contemporaneo - Robot edition Bologna, 6 novembre 2014 Giunge alla quinta edizione l’appuntamento con l’approfondimento dedicato alla cultura giapponese contemporanea. L’evento, frutto della collaborazione tra Nipponica, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Università degli Studi di Napoli L’Orientale, sarà l’occasione per conoscere in modo più approfondito le differenti sfaccettature della cultura giapponese contemporanea. Tema di “Wabi Sabi Cyber 5” sarà il corpo, inteso come luogo di pratiche culturali e tecnologiche capaci di renderlo artificiale. La giornata di studi sarà così l'opportunità per incontrare da vicino robot, automi, androidi e bambole meccaniche (karakuri ningyō). Japan Italy Meeting. Cultura tra Italia e Giappone Bologna, 27 novembre 2014 Sarà uno dei progetti di maggior prestigio dell'intera attività di Nipponica a concludere l’edizione 2014 del festival. “Japan Italy Meeting” si propone ormai da anni come occasione di incontro e confronto tra i differenti operatori del comparto economico-turistico, culturale e sociale che operano tra Giappone e Italia. L’edizione 2014, che si articolerà in differenti tavoli tecnici, sarà l’occasione per realizzare i primi stati generali dedicati alle associazioni che promuovono, attraverso l’organizzazione di eventi e attività, la cultura giapponese in Italia. Shodō. L'arte della calligrafia Bologna, 29 novembre 2014 Il laboratorio, che sarà curato dalla maestra Hiroko Sato, sarà l'occasione per scoprire come, nella cultura giapponese, la calligrafia appartenga a pieno titolo alle sfere della pittura e della creazione artistica. Il termine Shodō, generalmente tradotto come arte della calligrafia, si caratterizza per unire alla componente artistica (sho), la ricerca e la comprensione della vita (dō). Nel corso del laboratorio i partecipanti avranno così l'opportunità di conoscere da vicino quali siano i principali strumenti e le tecniche alla base dell'arte della calligrafia.
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