MANAGEMENT DELLA DIVERTICOLITE ACUTA NON COMPLICATA Il punto di vista del chirurgo Gilberto Poggioli Direttore di U.O. di Chirurgia Generale – Ospedale S. Orsola-Malpighi Università di Bologna “MANAGEMENT DELLA DIVERTICOLITE ACUTA NON COMPLICATA” Terapia medica VS Terapia chirurgica CONCLUSIONI La malattia diverticolare acuta non complicata non è una malattia chirurgica GRAZIE PER L’ATTENZIONE Studio prospettico- singolo centro – 2007-2011 280 pz con primo episodio di diverticolite acuta non complicata (confermata alla TC) Tutti i pz ricoverati e trattati con terapia antibiotica e.v. RISULTATI (f.u. medio 24 mesi) 14.3% (40 pz) secondo episodio di diverticolite non complicata - > 50% delle recidive nel primo anno - 57.5% trattati con resezione colica in elezione 2.1% (6 pz) recidiva di diverticolite complicata trattati con antibiotici e drenaggio TC 1.4% (4 pz) non responders necessità di intervento in urgenza (Hartmann procedure) ESISTONO FATTORI PREDITTIVI DI RECIDIVA? 46 PZ CON RECIDIVA VS 234 SENZA RECIDIVA DATI AL PRIMO RICOVERO PREDITTIVI PER RECIDIVA Studio prospettico- singolo centro – 2007-2011 280 pz con primo episodio di diverticolite acuta non complicata (confermata alla TC) Tutti i pz ricoverati e trattati con terapia antibiotica e.v. RISULTATI (f.u. medio 24 mesi) 14.3% (40 pz) secondo episodio di diverticolite non complicata - > 50% delle recidive nel primo anno - 57.5% trattati con resezione colica in elezione 2.1% (6 pz) recidiva di diverticolite complicata trattati con antibiotici e drenaggio TC 1.4% (4 pz) non responders necessità di intervento in urgenza (Hartmann procedure) ESISTONO FATTORI PREDITTIVI DI RECIDIVA? 46 PZ CON RECIDIVA VS 234 SENZA RECIDIVA PCR PRIMO EPISODIO RECIDIVA A 6 MESI P<0.001 PCR> 240 mg/l 22% PCR<240 mg/l 8.2% USA Studio retrospettivo 1992-1997 Multicentrico (12 ospedali americani) 2366 pz con diverticolite acuta non complicata trattati con terapia medica RECIDIVA SINTOMATICA* RECIDIVA/ETA’ P=0.01 13.3% Follow-up medio 8.9 anni (range 6-12 anni) * Nessun paziente sottoposto a chirurgia 16.2% in pz <50 anni 12.2% in pz > 50 anni La malattia diverticolare Diverticolosi Malattia diverticolare acuta non complicata Malattia diverticolare acuta complicata “DISABLING DISEASE” Quando e come operare “Indicazione storica” “…recurrent attacks are less likely to respond to medical therapy and have a higher mortality rate, therefore most authorities agree that elective resection is indicated after 2 attacks of uncomplicated diverticulitis…” “…the disease is felt to be more virulent in younger pts with 25-80% of pts requiring urgent surgery during their initial attack… …younger pts (<50 yr old) who initially responded to conservative medical measures had a significantly higher risk of recurrence or complications…” Intervento in elezione indicato dopo il secondo attacco di diverticolite ! Ann of Surg, 2006 Studio retrospettivo su 150 pz operati per diverticolite complicata (1990-2003) Gruppo A - 118 pz Gruppo B - 32 pz ≤ 2 precedenti episodi di diverticolite VS > 2 precedenti episodi di diverticolite Presentazione, intervento e complicanze Risultati 17% 37% 63% 0% 3% 97% Il numero di precedenti episodi di diverticolite non influisce sul rischio di diverticolite complicata Paradossalmente i pz del Gruppo A sono sottoposti più frequentemente a derivazione a causa dell’alto tasso di perforazione Non differenze in termini di mortalità e mobidità La malattia diverticolare OPZIONI CHIRURGICHE Colostomia derivativa (procedura storica) Hartmann’s pouch (40-50% dei pz non viene ricanalizzato) Resezione primaria ed anastomosi con o senza ileostomia di protezione La malattia diverticolare HARTMANN’S POUCH Peritonite stercoracea La malattia diverticolare RESEZIONE PRIMARIA ED ANASTOMOSI Ispessimento di parete ed infiammazione perisigmoidea La malattia diverticolare RESEZIONE PRIMARIA ED ANASTOMOSI con ileostomia di protezione Perforazione coperta - ascesso perisigmoideo La malattia diverticolare RESEZIONE PRIMARIA ED ANASTOMOSI con ileostomia di protezione Peritonite purulenta, circoscritta Colorectal Dis, 2011 Questionario inviato a gastroenterologi e chirurghi (GI e non) olandesi Scopo valutare differenze nella gestione medico-chirurgica Antibiotici e dieta nella diverticolite non complicata (Hinchey 1a) • 10% - antibiotici obbligatori • 80% - digiuno al ricovero • 90% - dieta ricca di fibre alla dimissione Imaging nella diverticolite non complicata (Hinchey 1a) Gastroenterologhi e chirurghi generali riconoscono un ruolo importante all’ecografia TC utile per tutti i chirurghi in particolare per i chirurghi GI Colorectal Dis, 2011 Trattamento della diverticolite complicata (Hinchey 3) I chirurghi preferiscono una Hp nei pz instabili ad alto rischio di deiscenza anastomotica Lavaggio laparoscopico opzione reale per i chirurghi GI Trattamento della diverticolite complicata (Hinchey 4) 56% dei chirurghi fa sempre una Hp I chirurghi GI preferiscono come primo approccio PA con loop ileostomy di protezione Modificazione della classificazione di Hinchey (1978) in relazione ai riscontri TC “Indicazione attuale” Dis Colon Rectum, 2006 Linee guida della ASCRS CHIRURGIA IN URGENZA Livello di Evidenza III Grado di Raccomandazione B SEVERA/DIFFUSA PERITONITE o fallimento dei trattamenti conservativi (terapia medica e drenaggio percutaneo) Intervento sec. Hartmann Resezione primaria ed anastomosi Resezione primaria ed anastomosi con ileostomia di protezione CHIRURGIA IN URGENZA DIFFERITA Livello di Evidenza III Grado di Raccomandazione B Resezione in caso di diverticolite complicata già trattata non operativamente (drenaggio percutaneo) “Indicazione attuale” Dis Colon Rectum, 2006 Linee guida della ASCRS CHIRURGIA IN ELEZIONE Livello di Evidenza III Grado di Raccomandazione B L’INDICAZIONE ALLA SIGMOIDECTOMIA DOPO UN EPISODIO DI DIVERTICOLITE ACUTA VA VALUTATA CASO PER CASO (33% di probabilità di fare un nuovo episodio di diverticolite) Valutare: • Età (severità della diverticolite simile nei pz giovani e nei pz > 50 aa; i primi hanno un rischio cumulativo di recidiva superiore) • Condizioni generali • Frequenza e severità degli attacchi (un primo attacco severo è un fattore predittivo negativo) • Persistenza dei sintomi dopo l’episodio acuto • Impossibilità di escludere un Ca del colon (STENOSI) Livello di Evidenza III Grado di Raccomandazione A Laparoscopia appropriata in pz selezionati • Vantaggi della laparoscopia (dolore, ospedalizzazione, estetici) • Complicanze a breve e lungo termine simili • Costi e risultati sovrapponibili • Indicato nella diverticolite complicata in alcuni casi selezionati “Indicazione attuale” Linee guida olandesi riconosciute in Europa Occidentale Trattamento conservativo Trattamento conservativo MALATTIA DIVERTICOLARE NON COMPLICATA HINCHEY 0 - I A Successo 93-100% (Livello C) Non evidenza di efficacia di riposo- uso di lassativi – restrizioni dietetiche Antibiotico terapia non evidenza di efficacia in malattia diverticolare non complicata (Livello A2) In caso di terapia antibiotica uguale efficacia di terapia per os ed ev (Livello B) Durata della terapia antibiotica ev: stessa efficacia 4 o 7 gg (Livello B) “Indicazione attuale” Linee guida olandesi riconosciute in Europa Occidentale Trattamento conservativo/percutaneo/chirurgico Ascesso inferiore ai 5 cm (Hinchey IB) MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA HINCHEY IB - II Trattamento conservativo con antibiotici efficace fino al 73% dei casi (Livello C) Drenaggio percutaneo in caso di fallimento del trattamento conservativo. Successo fino al 81% (Livello C) Ascesso superiore ai 5 cm (Hinchey II) Primo approccio drenaggio TC guidato per alto rischio di fallimento della terapia conservativa (Livello C) Se fallimento trattamento chirurgico “Indicazione attuale” Linee guida olandesi riconosciute in Europa Occidentale Trattamento chirurgico Colostomia su perforazione senza resezione Trattamento obsoleto Resezione colica secondo Hartmann Oltre il 55 % dei pazienti non vengono ricanalizzati MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA HINCHEY III - IV Resezione con anastomosi diretta con o senza stomia di protezione Da preferire all’Hp nei pazienti emodinamicamente stabili (Livello B) Wash-out colico Non riduce il rischio di deiscenza ma è efficace nel ridurre la sintomatologia in caso di complicanza (Livello B) “Indicazione attuale” Linee guida olandesi riconosciute in Europa Occidentale Trattamento chirurgico in elezione Intervento chirurgico dopo due episodi di diverticolite (pz giovani) Indicazione non più valida Solo il 5,5 % dei pazienti con ricorrenti episodi di diverticolite sono sottoposti ad intervento chirurgico in regime d’urgenza TIMING CHIRURGICO La maggior parte dei pazienti con diverticolite complicata viene operata al primo episodio acuto (Livello C) “Tailored surgery” Pazienti con sintomatologia dolorosa severa e persistente e pazienti immunocompromessi possono trovare beneficio nel trattamento chirurgico resettivo in elezione a causa dell’aumentato rischio di perforazione e recidive (Livello C) Review di 68 articoli sulla chirurgia nella malattia diverticolare (2000-2013) Indicazione chirurgica per la diverticolite cronica e ricorrente “Tailored surgery” sulla base di: Severità dell’episodio precedente Fattori di rischio paziente-relati concomitanti Sintomatologia in atto Preferenze del paziente Fattori quali età del paziente (insorgenza di diverticolite nei pazienti < 50 anni non aumenta il rischio di complicanze) e NUMERO DI EPISODI (numero di episodi di diverticolite (>2) non aumenta il rischio di complicanze) NON SONO DIRIMENTI La malattia diverticolare APPROCCIO CHIRURGICO Chirurgia Open VS Laparoscopia Studio retrospettivo 2005-2009 ACS-NSQIP database 237 ospedali 11981 PZ 45% laparo vs 55% open Minor incidenza di complicanze nei pazienti sottoposti a laparoscopia p<0.001 LAPAROSCOPIA VS OPEN Studio retrospettivo 2005-2009 ACS-NSQIP database 237 ospedali LAPAROSCOPIA VS OPEN 11981 PZ 45% laparo vs 55% open 84% chirurgia in elezione vs 16% interventi in urgenza Minor incidenza di complicanze nei pazienti sottoposti a laparoscopia p<0.001 Minor incidenza di complicanze in pazienti sottoposti a intervento laparoscopico in elezione p<0.001 Nessuna differenza in pz operati in urgenza CHIRURGIA IN ELEZIONE CHIRURGIA IN URGENZA Studio retrospettivo 2005-2009 ACS-NSQIP database 237 ospedali 11981 PZ 43% anastomosi primaria laparo vs 35% anastomosi primaria open Laparoscopia associata a ridotta incidenza di complicanze postop e mortalità (p<0.001) in caso di anastomosi primaria ANASTOMOSI PRIMARIA Studio retrospettivo 2005-2009 ACS-NSQIP database 237 ospedali ANASTOMOSI PRIMARIA 11981 PZ 43% anastomosi primaria laparo vs 35% anastomosi primaria open 2% Hp laparo vs 21% Hp open HARTMANN Laparoscopia associata a ridotta incidenza di complicanze postop e mortalità (p<0.001) in caso di anastomosi primaria Minori complicanze in Hp laparo Non differenze in termini di mortalità in caso di Hartmann 1186 pz “2005-2009 American College of Surgeons Partecipant User Files” Hp per diverticolite in emergenza 94% open vs 6% laparoscopica RISULTATI ANALISI DELL’INTERA CORTE DI PZ Laparoscopia consente una riduzione delle complicanze totali Laparoscopia consente una riduzione dei tempi di degenza 1186 pz “2005-2009 American College of Surgeons Partecipant User Files” MATCH ANALYSIS 67 pz LPS vs 67 pz OPEN con simili caratteristiche cliniche RISULTATI MATCH ANALYSIS 67 PZ LAPARO VS 67 PZ OPEN In pz sottoposti ad hartmann in emergenza la laparoscopia non aggiunge vantaggi rispetto all’approccio open Surg Endosc 2011 104 pz 2002-2006 pz operati in elezione Studio multicentrico-prospettico-doppio cieco-randomizzato (Sigma Trial) 5 centri europei (4 olandesi-1 norvegese) Resezione di sigma laparo vs open Analisi sui dati ottenuti dallo studio multicentrico Sigma Trial Laparoscopia Laparotomia Surg Endosc 2011 104 pz 2002-2006 pz operati in elezione Studio multicentrico-prospettico-doppio cieco-randomizzato (Sigma Trial) 5 centri europei (4 olandesi-1 norvegese) Resezione di sigma laparo vs open Analisi sui dati ottenuti dallo studio multicentrico Sigma Trial Laparoscopia Laparotomia I costi sanitari della chirurgia laparoscopica sono paragonabili a quelli della chirurgia laparotomica “Indicazione attuale” Linee guida olandesi riconosciute in Europa Occidentale Trattamento chirurgico in elezione Resezione di sigma open LAPAROSCOPIA > complicanze postop > hospital stay > dolore postop peggiore QoL primi 45 gg (Livello A2) VS OPEN Resezione di sigma laparoscopica - risultati a lungo termine simili a quelli open (laparoceli, soddisfazione del paziente, qualità di vita e costi totali) - migliori risultati estetici (Livello C) Resezione colica laparoscopica Isolamento e sezione arteria mesenterica inferiore Isolamento e sezione vena mesenterica inferiore Mobilizzazione colon sinistro Mobilizzazione flessura splenica Proctectomia CHIRURGIA OPEN Esposizione del campo operatorio ottenuta con retrattori e valve E in chirurgia laparoscopica dove le valve non esistono? CHIRURGIA LAPAROSCOPICA La posizione del paziente sul letto determina essa stessa l’esposizione del campo operatorio ! 45° Review su Medline Associazione fra complicanze perioperatorie-postoperatorie e Posizione-Pneumoperitoneo Pneumoperitoneo Posizione intraoperatoria Anziani, ASA III-IV BIAS cardiopolmonari Comorbidità Dati anedottici senza chiari riferimenti alla letteratura presa in esame Stretto monitoraggio Non esistono studi anestesiologici anestesiologico o basati su dati da cui trarre controindicazione alla sicure indicazioni e controindicazioni alla laparoscopia laparoscopia COMPLICANZE POLMONARI Barotrauma Edema polmonare Atelectasia Embolia gassosa Pneumotorace-pneumomediastino-pneumopericardio COMPLICANZE EMODINAMICHE Riduzione dell’output cardiaco Aumento delle resistenze sistemiche e polmonari Aritmie COMPLICANZE SISTEMICHE Ipovolemie associata ad alta pressione addominale riducono la perfusione splancnica e renale Br J Surg 2008 Studio multicentrico prospettico 5 Centri inglesi 1995-2000 202 ricoverati per diverticolite perforata L’incidenza della diverticolite complicata aumenta con l’ETA’ La mortalità aumenta sensibilmente negli anziani di entrambi i sessi Lavaggio laparoscopico peritoneale Proposto per la prima volta nel 1996 Trattamento conservativo proposto in pazienti con peritonite purulenta da diverticolite complicata Controindicata in caso di peritonite fecale Trattamento associato a infusione di liquidi e terapia antibiotica e.v. RISULTATI 8 pz trattati per peritonite purulenta Completa risoluzione del quadro in 5-8 gg In nessun caso è stata necessaria la chirurgia nei 12-48 mesi di follow-up Studio di popolazione retrospettivo – 2455 pz operati per diverticolite acuta perforata 1995-2008 Lavaggio laparoscopico VS Laparotomia/Resezione 427 pz sottoposti a lavaggio laparoscopico BIAS Conclusioni Non dati sulla necessità di reintervento Lavaggio laparoscopico precoce minore mortalità PZ ALTAMENTE SELEZIONATI nel meno complicanze gruppo lavaggio peritoneale ridotta degenzainclusa ospedaliera (peritonite stercoracea solo nel gg VS 20 gg (p<0.001) gruppo10resezione) No dati su morbidità post-operatoria P< 0.001 World J Surg, 2013 Review su 21 studi (5 RCT) 9 studi (931 pz) Laparoscopia VS Open 6 studi (701 pz) Hand-assisted VS Laparoscopia 6 studi (259 pz) Lavaggio laparoscopico Risultati • 90% dei pz Hincey III-IV • 1.3% tasso di conversione medio (peritonite stercoracea) • Ospedalizzazione media 9.8 gg • 21% dei pz sottoposti ad intervento in urgenza durante il ricovero • 59% dei pz sottoposti successivamente a resezione in elezione La malattia diverticolare HARTMANN’S POUCH (Hp) vs PRIMARY ANASTOMOSIS (PA) ISSUES Ricanalizzazione dopo Hp Ruolo della stomia di protezione nella PA Ann Surg, 2012 Unico studio RCT PA vs Hp 62 pz con diverticolite perforata Hinchey III-IV (2006-2009) 30 pz sottoposti a Hp vs 32 pz sottoposti a PA con ileostomia RISULTATI CUMULATIVI DEI DUE TEMPI CHIRURGICI CONCLUSIONI Tempi operatori < in PA Complicanze totali maggiori in Hp Complicanze severe paragonabili Ann Surg, 2012 Unico studio RCT PA vs Hp 62 pz con diverticolite perforata Hinchey III-IV (2006-2009) 30 pz sottoposti a Hp vs 32 pz sottoposti a PA con ileostomia RISULTATI PRIMO TEMPO CHIRURGICO BIAS Nessuna differenza significativa confrontando il primo tempo chirurgico Ann Surg, 2012 Unico studio RCT PA vs Hp 62 pz con diverticolite perforata Hinchey III-IV (2006-2009) 30 pz sottoposti a Hp vs 32 pz sottoposti a PA con ileostomia RISULTATI-INTERVENTO DI RICANALIZZAZIONE CONCLUSIONI Tempi operatori > nella ricanalizzazione in Hp Degenza > nella ricanalizzazione in Hp Maggiori complicanze totali e severe nella ricanalizzazione in Hp Maggior numero di ricanalizzazioni in PA Hp vs PA Maggiori probabilità di ricanalizzazione in pazienti sottoposti a PA senza aumento delle complicanze postoperatorie Am J Surg, 2014 334 pz sottoposti ad Hp in un centro ad alto volume (2001-2010) Complicanze dopo H reversal (n=30) 29.1% Tempo medio tra Hp e ricanalizzazione 157 gg (range 87-1.489) Solo 20% delle Hp vengono ricanalizzate Conclusioni Hp riservata a pz scarsamente candidati ad una ricanalizzazione (incontinenza fecale, altre limitazioni funzionali) Meta-analysis su studi retrospettivi e prospettici (1966-2007) MEDLINE and COCHRANE CENTRAL REGISTER OF CONTROLLED TRIALS 70 studi dei quali 4 RCT 2729 pz 66 TRIALS NON RANDOMIZZATI Nessuna differenza sulla deiscenza anastomotica, minore necessità di re-intervento nei pz con stomia Gastinger Br J Surg 2005 IMPATTO DELLA STOMIA SU: Deiscenza anastomotica Necessità di re-intervento Mortalità Nessuna differenza sulla deiscenza anastomotica, maggiore impatto clinico della fistola nei pz senza stomia Karanjia Br J Surg 1994 Stomia non previene l’insorgenza della fistola, riduce l’impatto clinico della fistola Rullier Br J Surg 1998 Effetto protettivo della stomia nel ridurre gli effetti clinici delle fistole anastomotiche Eriksen Colorectal Dis 2005-Marusch Dis Colon Rectum 2002-Dutch Trial Br J Surg 2005 4 STUDI RANDOMIZZATI DEISCENZA ANASTOMOTICA RE-INTERVENTO MORTALITA’ Maggiori deiscenze anastomotiche nei pz senza stomia P=0,003 Maggiore necessità di reintervento nei pz senza stomia P<0,0001 Nessuna differenza in mortalità CONCLUSIONI Le linee guida sono cambiate negli ultimi dieci anni La malattia complicata anche con ascessi va trattata conservativamente sia per la risoluzione sia come “bridge to surgery in elezione” Non vi è consenso tra i chirurghi sul tipo di intervento in urgenza (Primary Anastomosis vs Hartmann’s pouch) ma vi è un trend verso la Primary Anastomosis con loop ileostomy, più facile da ricanalizzare Tutte le linee guida evidenziano come la scelta di operare una diverticolite ricorrente vada valutata “caso per caso” (TAILORED SURGERY) poiché le variabili da assumere sono numerose e non sempre collimanti
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