EccoRecco 53

53
ECCORECCO
MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO
APRILE-MAGGIO 2014
5000 COPIE - DISTRIBUZIONE GRATUITA
CROCE VERDE RECCO news
ALL’INTERNO
EccoRecco entra nella storia ECCORECCO
GIUSEPPE ROSASCO4Nella quotidiana lettura
dell’abitale sfilza di e-mail, una ci sorprende. Il testo è abbastanza sintetico: “Su consiglio di un nostro consocio, l’avvocato G.B.
Roberto Figari, desideriamo comunicarvi la
nostra intenzione a conservare il vostro
mensile presso la nostra biblioteca.” Firmato: Società Ligure di Storia Patria.
Diciamocelo francamente, un invito così
dapprima ci ha un poco sorpreso, per lasciar subito dopo
spazio a legittimo orgoglio. Il
perché è presto detto: la Ligure
è la più antica società storica
sorta in Italia per esclusiva volontà di privati, nell’ormai
lontano 1857. Nella sua lunga
tradizione di impegno civile e
culturale, l’associazione ha
saputo non solo diffondere
in Italia la conoscenza della
storia di Genova e della Liguria, ma soprattutto ha rappresentato un presidio di vitale importanza per
la tutela di quel patrimonio di conoscenze e
di esperienze dei nostri padri che costituiscono a loro volta la più preziosa eredità che
possiamo lasciare alle giovani generazioni. Per
restare a iniziative recenti, testimonianza preziosa di questo tipo di impegno è ad esempio la monumentale Storia della cultura ligure,
curata dall’attuale presidente Dino Puncuh,
che raccoglie in quattro volumi il contributo di circa 40 studiosi.
La nostra rivista non ha naturalmente
l’ambizione (né lo spessore) di un periodico
MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO
a carattere eminentemente storico o scientifico. Piuttosto, nei suoi propositi originari intendeva rappresentare un veicolo di informazione sui principali fatti culturali (nella più
ampia accezione del termine) di Recco e dei
comuni del Golfo Paradiso. Propositi ambiziosi, e forse anche un po’ vaghi, tanto è vero
che nel primo numero (che risale al luglio
2009) parlavamo addirittura di “scommessa”.
Mese dopo mese, il percorso
si è meglio delineato ed EccoRecco ha ospitato una serie di
articoli che, pur nella loro forzata brevità, hanno focalizzato
l’attenzione su molti aspetti
della vita cittadina e comprensoriale che normalmente sfuggono alla frettolosa cronaca
giornalistica. Ne è nata una
sorta di rappresentazione della
vita comunitaria, colta nei suoi
più articolati e significativi risvolti storici, sociali e di costume. In singolare sintonia con quanto scriveva nel lontano 1918 Francesco Poggi, l’allora segretario della Società Ligure di Storia Patria, che auspicava un insegnamento della storia focalizzato sulla rappresentazione integrale
«della vita normale, ordinaria, comune della società e non soltanto di quella politica che
riguarda una minuscola minoranza che si agita al di sopra delle moltitudini che lavorano
e producono la ricchezza delle nazioni».
In fondo, nel nostro modesto ambito di interesse, è quanto abbiamo cercato di perseguire in tutti questi anni.
DIRETTORE RESPONSABILE: GIUSEPPE ROSASCO
EDITORE
STUDIO HELIX sas
REDAZIONE Piazzale Europa 30 - 16036 Recco (Ge)
tel. +39.0185.723961
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www.eccorecco.info
STAMPA
TIPOLITOGRAFIA ME.CA Recco (Ge)
Autorizzazione del Tribunale di Genova
n. 69 del 21.11.1990
La collaborazione a EccoRecco avviene a titolo gratuito
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IN COPERTINA
Enzo Igino Brunialti
(Genova, 1939)
Olivi sul lago
(particolare)
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Tel. 0185 723016
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a San Rocco, Farmacia Berni in piazzale Europa, Edicola Eta Beta in via Roma, Cartoleria Capurro in
piazza Gastaldi, Centro TIM in via Fiume, Panificio
Moltedo in via XX Settembre e via Assereto, Pro Loco
Recco in via Ippolito d’Aste, Farmacia Savio e Ottica
Ferrari in piazza Nicoloso, Libreria Capurro in passo
Assereto, My Space in lungomare Bettolo, Cartoleria
Capurro in piazza San Giovanni Bono, Parrucchiera
Piras in Valleverde, Alimentari Capurro a Mulinetti.
ARRETRATI Gratuiti fino ad esaurimento. Possono essere richiesti gratuitamente alla redazione.
INTERNET Su www.eccorecco.info tutti i numeri
pubblicati si possono sfogliare (anche su iPad) o scaricare in PDF.
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e avrete un filo diretto con la redazione.
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2 • APRILE-MAGGIO 2014 • NUMERO 53 • ECCORECCO
SANITÀ LA PUBBLICA ASSISTENZA SI AVVIA A CELEBRARE UN IMPORTANTE ANNIVERSARIO
Croce Verde: 90 anni
al servizio di Recco
GIUSEPPE ROSASCO4È visibilmente soddisfat-
to il presidente Giovanni Rainero quando ci
accoglie nella sede della Croce Verde Recco.
«Quest’anno – dice subito – festeggiamo i 90
anni di fondazione, sempre al servizio della
comunità come pubblica assistenza. E più di
sessant’anni come gruppo donatori sangue.
Un bel traguardo, non è vero?»
Difficile avanzare obiezioni: a tangibile testimonianza di questo lungo impegno parlano
i numeri. La Croce Verde vanta oggi circa
1.000 soci (di cui 200 militi attivi) e un gruppo di donatori di sangue con 180 volontari.
Nel 2013 la Croce Verde Recco ha effettuato
9.906 servizi di assistenza che hanno impegnato 30 militi in avvicendamento giornaliero
per un totale di 13.569 ore. Ben 340.388 (ossia circa otto volte e mezzo la circonferenza
della terra) sono stati i chilometri percorsi dai
16 automezzi che compongono il parco
macchine (6 autoambulanze, 2 automediche,
2 mezzi attrezzati al trasporto disabili, 6 automobili).
Sono numeri da primato, azzardiamo, che
sollecitano più di una curiosità. Ad esempio
sull’organizzazione e sulla storia del sodalizio. «La Croce Verde Recco – risponde Rainero – è un’associazione privata non lucrativa e con finalità sociali, iscritta nel registro
regionale delle ONLUS e all’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (ANPAS); con quest’ultima fa parte della Protezione Civile Nazionale. Garantisce il soccorso d’emergenza nell’ambito dei comuni di
Recco e Avegno (circa 13.000 residenti complessivamente) e si occupa di molti altri servizi sanitari, come il trasporto dei pazienti con
patologie croniche alle visite e alle terapie,
l’accompagnamento della guardia medica notturna e festiva. A questo tipo di organizzazione ci siamo arrivati per gradi, partendo da
quell’ormai lontano 1924, anno della sua fon-
dazione. Allora l’assistenza sanitaria in Italia muoveva i primi passi. Cominciavano a diffondersi le cure ospedaliere e venivano costruite le prime strutture specializzate, come
il Gaslini, inaugurato nel 1938. Di conseguenza cresceva anche l’esigenza di fornire
adeguati servizi di trasporto assistito per i pazienti. Vennero poi gli anni difficili della guerra, i bombardamenti: in quei drammatici momenti la Croce Verde finì per incarnare, con
la sua opera umanitaria, la stessa speranza
di un futuro migliore. Con la ricostruzione la
Croce Verde vede cambiare lo scenario in cui
opera (sviluppo demografico della città, riorganizzazione ospedaliera, avvento del “118”
nel 1996) con la crescita esponenziale delle
esigenze di assistenza. La Croce Verde però
è sempre riuscita a vincere tutte le sfide, con
l’aiuto e l’abnegazione dei soci innanzitutto
e poi con la solidarietà di moltissimi cittadini e delle istituzioni pubbliche.»
Mentre parliamo vedo passare di gran fretta alcuni militi: è in corso una chiamata urgente di assistenza. Mi viene spontaneo osservare: qui, stretti tra strada e ponte della ferrovia, in pieno centro cittadino, non vi sentite un po’ soffocati?
Le nuove tecnologie
rendono conveniente
utilizzare energie rinnovabili.
Sabatini è a vostra disposizione
per valutazioni tecniche
e preventivi gratuiti.
L’invito è rivolto in particolare
a quanti non sono serviti
dalla rete gas.
«Questa è stata una sede perfetta per moltissimi anni – osserva Rainero – ma da tempo nuove necessità ne hanno evidenziato i limiti. Servono nuovi spazi e un’adeguata autorimessa. Per questo da tempo siamo in contatto con le autorità comunali per finalizzare un cambiamento di sede che consenta di
trovare una consona collocazione alla Croce
Verde. L’area individuata è quella ex- Enel, nei
pressi dell’uscita autostradale, baricentrica e
di rapida immissione su tutte le direttrici. Inoltre i maggiori spazi ci consentirebbero di attivare ulteriori servizi a favore della popolazione. Lì dovrebbe sorgere la futura Casa del
Volontariato. Un obiettivo, per fortuna, su cui
convergono tutte le forse politiche cittadine.»
Già il volontariato, autentica spina dorsale
della Croce Verde. Ma di questi tempi in che
stato di salute versa? «Buono» interloquisce
Giorgio Santinelli, referente del gruppo donatori sangue, che si è nel frattempo affacciato nella saletta. «Ma potrebbe ancora migliorare!» aggiunge subito dopo.
«Vede – prosegue Santinelli – in questi anni
la città si è arricchita di nuovi residenti. Pertanto è indispensabile impegnarsi per diffondere ulteriormente quella cultura del volontariato che è una delle caratteristiche migliori di Recco. Questo è tanto più vero quando si parla della Croce Verde, una sorta di casa
comune che raggruppa sia i volontari del soccorso che il gruppo donatori sangue.»
Rainero annuisce e conclude con una considerazione: «I soci della Croce Verde Recco,
siano essi semplici iscritti, militi volontari, donatori di sangue, concorrono tutti a consolidarne la presenza sul territorio. Il novantesimo anniversario della fondazione sarà
l’occasione per ribadire funzioni e ruolo della Croce Verde Recco, in quell’ottica di servizio integrato che ne costituisce forse la caratteristica più rilevante».
Piazzale Europa 16 - 16036 Recco (Ge)
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ECCORECCO • NUMERO 53 • APRILE-MAGGIO 2014 • 3
RUTA LA SALA SI È RECENTEMENTE ATTREZZATA CON IL NUOVO SISTEMA DI PROIEZIONE DIGITALE
Cinema Teatro San Giuseppe
un fiore all’occhiello
TINA ARATA4Siano nel 1960, a Ruta di Ca-
mogli. È in costruzione un palazzo, all’intersezione di via XXV Aprile con via Romana. Diventerà un bel condominio con incantevole vista mare, posto in una splendida località. Tuttavia alla proprietaria del terreno, Ada Chiola, non interessa esclusivamente l’aspetto economico dell’operazione
immobiliare. La signora, con lungimiranza,
decide di realizzare, nei fondi dell’edificio, un
grande locale per il quale prevede da subito
una destinazione precisa. Deve diventare una
sala ricreativa per la gioventù rutese.
Una importante risorsa per la frazione; infatti la nobile intenzione trova fin dall’inizio
riscontro nell’utilizzo degli spazi come previsto dalla benefattrice.
Alla morte di Ada Chiola, il suo lascito testamentario trasferisce la proprietà della
sala alla parrocchia di San Michele Arcangelo.
L’utilizzo resta invariato e i volontari che affiancano il parroco nella gestione danno vita
all’Associazione San Giuseppe. Intanto si fa
largo l’idea di utilizzare la sala non solo per
recite e rappresentazioni teatrali, ma anche
come cinema.
Del resto questa opportunità era già stata considerata da Ada Chiola, che addirittura aveva provveduto all’acquisto di una
macchina da proiezione, fino ad allora lasciata
impolverata nei locali sul retro.
Iniziano così i lavori di ristrutturazione e
adeguamento del locale, grazie alla collaborazione di molti volontari e all’aiuto economico dei residenti.
Nel 1995 la Sala San Giuseppe ottiene il
via libera dalla commissione provinciale di vigilanza e dai Vigili del Fuoco. Si acquista anche una nuova macchina da proiezione a pellicola, lasciando al vecchio modello la funzione di arredare l’ingresso.
E finalmente, nell’ottobre 1997, si proietta il primo film: “Fuochi d’artificio”, diretto
e interpretato da Leonardo Pieraccioni.
In quegli anni nella Sala San Giuseppe si
tengono già corsi di recitazione, con grande
partecipazione di persone giovani e meno giovani. L’interesse verso questa forma d’arte cresce fino alla decisione di fondare la “Compagnia del Teatro Stabile di Ruta”. A dirigerla l’instancabile Mario Peccerini, marittimo
in pensione, grande appassionato di teatro,
formatosi con Mimmo Chianese alla scuola
del “Piccolo Teatro di Campo Pisano”.
Arriviamo ai giorni nostri. Cinema e teatro procedono a braccetto. La programma-
zione e le rappresentazioni continuano, grazie all’impegno dell’Associazione, e la sala di
Ruta costituisce un punto di riferimento nel
Golfo Paradiso.
Per il cinema, un ulteriore sforzo è richiesto da quest’anno. Per le sale cinematografiche si chiude un’epoca: distribuzione e
proiezione abbandonano la vecchia pellicola in poliestere e passano al digitale.
La strada è obbligata: se si vuole continuare, anche il Cinema San Giuseppe deve
adeguarsi. Anche il parroco don Luciano Denevi è d’accordo. Ma occorrono nuovi lavori di adeguamento del locale, che ospiterà il
sistema audio Dolby Surround, e soprattutto occorre abbandonare la vecchia macchina da proiezione e acquistare un sistema digitale. Il costo è molto alto: solo quest’ultimo costa intorno ai 45mila euro.
Da parte della Provincia è in arrivo un finanziamento che coprirà il 60 per cento della spesa. Per la cifra restante, i volontari sono
chiamati ancora una volta a rimboccarsi le
maniche. L’Associazione San Giuseppe è affiliata al circuito ACEC - Sale della Comunità, con il cui supporto si è acceso un mutuo
per l’importo mancante, circa 20mila euro.
Adesso ci si aspetta da tutti un piccolo aiuto. Gli appassionati hanno già risposto positivamente. La sala con il nuovo sistema audio ha reso la visione dei film molto coinvolgente. Il posto è incantevole, si raggiunge comodamente dal tutto il Golfo Paradiso
e dal Tigullio occidentale. Prima della proiezione (d’estate anche dopo) è possibile farsi una bella passeggiata verso San Rocco. Insomma il Cinema San Giuseppe è l’ingrediente principale di una piacevole serata.
E guardarsi una pellicola a Ruta vuol dire
mantenere viva un’importante realtà culturale che esiste grazie all’iniziale progetto di
Ada Chiola ed è arrivata fino ad oggi grazie
all’impegno e al lavoro volontario di persone eccezionali.
CINEMA SAN GIUSEPPE A RUTA
Tel. 0185.774590 - 338.2875583 - Programmazione di maggio
Venerdì 9 ore 21.00 + Sabato 10 ore 16.00 e ore 21.00 + Domenica 11 ore 16.00 e 21.00:
Rio 2 – Missione Amazzonia
Sabato 17 ore 21.00 + Domenica 18 ore 16.00 e ore 21.00:
Grand Budapest Hotel
Sabato 24 ore 21.00 + Domenica 25 ore 16.00 e ore 21.00:
Captain America
Biglietto: intero euro 6,00; ridotto euro 4,00
Carnet 6 film: intero euro 30,00; ridotto euro 18,00.
4 • APRILE-MAGGIO 2014 • NUMERO 53 • ECCORECCO
10 DOMANDE
ai candidati
sindaci
MASSIMILIANO BISSO
CANDIDATO SINDACO
MOVIMENTO 5 STELLE
Nel numero scorso di EccoRecco avevamo messo a confronto le proposte delle
due liste sino ad allora presentate (“Io
scelgo Recco” e “Per Recco”) in vista
delle elezioni amministrative, accogliendo le risposte dei due candidati sindaci
(rispettivamente Dario Capurro e Massimo Trebiani) a 10 domande.
Successivamente si è presentata anche
la lista del Movimento 5 stelle. Per equità accogliamo ora le risposte del candidato sindaco Massimiliano Bisso alle
stesse domande.
1
Ci vuole illustrare i tre punti portanti del
suo programma amministrativo?
Turismo – Ambiente – Territorio.
2 Anche in relazione alla “vocazione” commerciale di Recco, ritiene necessari interventi
sul piano della viabilità e dei parcheggi? Ed
eventualmente quali?
6
In considerazione dell’attuale fase di stallo dell'economia e del mercato immobiliare,
si considera ottimista rispetto al futuro dell'area ex-IML? E, in caso negativo, ritiene che
l’amministrazione cittadina possa svolgere un
ruolo propositivo per cercare soluzioni concretamente praticabili con la proprietà?
Interventi da stabilire e concordare in sinergia con i commercianti, i quali saranno protagonisti del nuovo piano commerciale, sempre compatibilmente nell’interesse della comunità.
No. Sono realista, in questa fase di mercato
non vedo uno sviluppo immobiliare immediato. Siamo l’unica forza politica credibile
in grado di potersi interfacciare con il privato, senza avere interessi personali, mediando interessi tra il pubblico e il privato.
3
7 Ritiene che in futuro - in funzione anche
Cultura: Angolo dei ricordi e Biblioteca in
una sede adeguata: un'utopia?
Utilizzare l’edificio in via Pisa per la biblioteca, e fare un unico polo culturale integrando
“Angolo dei ricordi” e museo sportivo nell’edificio della Pro Loco.
4
Associazionismo e volontariato: quali
sono le proposte che considera utili per garantire un'integrazione sempre maggiore tra
intervento pubblico ed iniziativa privata?
Bravo ragazzo di quartiere, Banca del tempo,
e un centro di aggregazione (via Pisa).
5 A suo parere esistono margini di miglioramento dei servizi comunali e, in caso affermativo, mediante l'attuazione di quali interventi?
Aprendo uno sportello unico per il cittadino,
per avere una maggiore semplicità di utilizzo dei servizi e coinvolgere il cittadino in opere di prevenzione e sicurezza.
della diversa organizzazione territoriale che
seguirà l'abolizione delle Province - esistano margini per proporre alla Regione Liguria e alla Asl un diverso ruolo della struttura del Sant’Antonio?
Le Province non sono state abolite, gli è stato solo cambiato il nome. Questa è l’affermazione che il Sindaco Marco Doria ha fatto in una conferenza tenuta a Pieve Alta, dove
ero presente. Sì, i margini esistono ma indipendentemente dall’ abolizione delle province, il nostro programma prevede una
casa di riposo, e ci opporremo con forza alla
dismissione ai privati, del nostro patrimonio
pubblico, cosa che non ha fatto l’amministrazione in carica.
8 In vista della prevista abolizione delle Province e del ruolo nuovo che potrebbero svolgere le Unioni di Comuni, ritiene che Recco
debba giocare le sue carte politiche per mi-
gliorare l'integrazione con Uscio ed Avegno
o possa concretamente aspirare a svolgere un
ruolo baricentrico anche nell'ambito del Golfo Paradiso?
Sì. Abbiamo sempre sostenuto che il rilancio
del Golfo Paradiso debba passare attraverso
una unione dei comuni; in una prospettiva
futura di rinascita si deve obbligatoriamente pensare ad una filosofia turistica comprensoriale.
9
Ritiene che l’attuale dotazione di impianti sportivi sia adeguata alla necessità della
città? In caso ritenesse che esistano ipotesi
di miglioramento, quali interventi propone?
No… Ma non facciamo promesse che non siamo in grado di mantenere, siamo tutti genitori e siamo consapevoli delle condizioni in
cui versano le strutture sportive del nostro paese. Pur sfornando ottimi risultati a livello nazionale e mondiale, la Recco sportiva è stata
abbandonata dalle ultime amministrazioni comunali, le quali hanno preferito investire in
grattaceli e barcasilos, piuttosto che in opere sportive che per Recco hanno sempre avuto un importanza sociale elevatissima.
10
Immaginiamo a Recco un evento annuale
di rilevanza nazionale: cosa le viene in mente?
Cucina e cultura nel mediterraneo. Eravamo
e siamo tuttora Capitale gastronomica d’Italia, organizzare una manifestazione che tratti il tema dell’alimentazione odierna e quella del passato legata ai nostri prodotti tipici
locali e nazionali, con inviti di spicco in base
ai temi trattati.
ECCORECCO • NUMERO 53 • APRILE-MAGGIO 2014 • 5
AAAA IL GRUPPO NACQUE A SORI NEL 1971. ALLA GUIDA GLI INOSSIDABILI ALDO E ANGELO
North Pole
La formazione dei North Pole. A destra, Angelo e Aldo.
Aldo e Angelo, che decidono di tornare sulle scene nel 1993.
«In quell’anno riprendemmo l’attività proponendo cantanti femminili. Due nomi fra tutti: Antonella Serrau e Rosanna Canevello» raccontano i due amici. È questo per i North Pole
un periodo di nuovi successi: la maturità acquisita e la passione mai scesa di intensità permettono al gruppo di essere protagonista di
una serie di stagioni importanti.
«Tra l’altro non abbiamo mai demandato
troppo alla tecnologia: ci siamo naturalmente adeguati ai tempi, ma abbiamo cercato
soprattutto di migliorare l’acustica. Per il resto, siamo sempre rimasti “anni ’70”, cercando sempre di suonare nelle tonalità originali.»
Oggi Aldo e Angelo hanno guidano una
formazione molto affiatata, nata due anni fa.
I cavalli di battaglia restano “Long Train Running” dei Doobie Brothers, “Impressioni di
settembre” della Premiata Forneria Marconi
e “Un ragazzo di strada” in versione Vasco
Rossi. Non solo. «Del panorama italiano ci
piacevano “Le orme” – dicono –. Ancor oggi
suoniamo con piacere il loro “Uno sguardo
verso il cielo”…»
Chi desidera seguire l’attività del gruppo,
può cliccare su www.northpoleband70.it.
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6 • APRILE-MAGGIO 2014 • NUMERO 53 • ECCORECCO
Loretta Terrile - Avegno (GE)
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DANIEL PASSANO4«Era il 1967… eravamo ragazzini e come tutti a quei tempi ascoltavamo i Beatles e i Rolling Stones…»
Da lì il passo è stato breve: nel 1971 nascono i “North Pole”. Aldo Rivarola, classe
1947, e Angelo, classe 1949, terminato il servizio militare, si ritrovano in quel di Sori e danno vita ad un gruppo che esiste ancor oggi.
Aldo Rivarola suonava e suona il basso,
Angelo Buonomini la batteria. Cugini “in seconda”, come dicono loro, il primo di Testana,
il secondo di Sori. A Sori iniziano ad esibirsi nei “Bagni Giuve” e poi…
«La nostra prima formazione, oltre a noi
due, aveva il chitarrista di Sori, il tastierista
di Camogli, il cantante di Nervi…» raccontano
Aldo e Angelo.
I primi concerti sono ovviamente a Sori,
più tardi cominciano a “girare” e molte serate estive degli anni ’70 li vedono protagonisti nell’entroterra. «Possiamo dire di aver
portato la musica rock in Fontanabuona, allora regno incontrastato del liscio…»
Si trattava dei pezzi di maggior successo
dei Deep Purple, dei Creedence Clearwater,
dei californiani Evergreen.
Così i North Pole acquistano facilmente notorietà. «Un bel ricordo sono le serate al “Totem” di Salita della Tosse a Genova. Un locale allora molto in voga, pieno di gente che
si divertiva assieme a noi…»
Poi intorno al 1975 l’arrivo dei dj nelle discoteche manda in crisi i gruppi che cantano dal vivo. Anche i North Pole accusano il
colpo: basti pensare al P4 di Avegno, che vide
tra l’altro nascere ua stella del firmamento
musicale italiano, Sugar, più tardi Zucchero.
«Negli anni successivi appendemmo gli
strumenti al chiodo.» Il periodo di inattività
del gruppo serve comunque a far maturare
musica
per passione
NEGOZI CAUTO OTTIMISMO NEL SETTORE TRA NUOVE APERTURE E SPOSTAMENTI
Il risveglio del commercio
ECCORECCO4Nessuno parla di ripresa – il ti-
tro Bici Recco. I giovanissimi Laura Moretto
e Stefano Cordiglia hanno allestito un bel punto vendita con articoli per animali, accessori e mangimi di diverse marche, di cui è prevista in futuro anche la consegna a domicilio (tel. 0185 74316).
tolo vuole essere ottimista – ma si registra un
movimento di attività economiche, negozi e
servizi, che fa ben sperare per il futuro.
PERDINDIRIMBIO
Aperto nel 2012 in via Milite Ignoto, il negozio “bio” di Alessandra Leone si è trasferito da poche settimane in via XX Settembre
16 (tel 0185 1691135. Nell’ampio negozio ampia scelta di alimentari, freschi e e surgelati, cosmetici e prodotti per il benessere, tutti rigorosamente biologici. Non mancano alimenti bio per intolleranti, celiaci e vegani.
PARRUCCHIERE HONG KONG
Ha aperto da un paio di mesi in via Milano
63 il parrucchiere uomo-donna-bambino
“Hong Kong”, di Mao Xingzhao, quarantenne originario della municipalità cinese di
Shangai. Sposato, un figlio, Mao ha lasciato
l’attività in Sottoripa a Genova e ha scelto
(con grande soddisfazione) Recco.
DENTRO & FUORI
Aperto poco prima di Natale da Vittorio e
Franco Canevello, il negozio ha preso il posto del rivenditore di laterizi in via Marconi
29, tel. 0185 720213. Più che in un negozio,
una bella casa, accogliente e arredata con bellissimi mobili “vecchio stile” in legno massiccio, di produzione italiana, e oggettistica
coordinata di grande qualità. Sul retro
un’esposizione di arredo e complementi per
il giardino, con artistici gazebo in ferro e vasi
in terracotta di Impruneta.
SCATTA & STAMPA
Il simpatico negozio di fotografia di Furio
Corbani e Lara Licata ha lasciato Piazzale Europa trovando una nuova sede in via XX Settembre 3.
LABORATORIO DI MOVIMENTO
Nuova sede più ampia e attrezzata in via
San Francesco 15/8. Al Metodo Feldenkrais
si aggiungono Danzaterapia e Yoga, anche per
bambini. Per informazioni: cell. 339 3102694.
ORTOFRUTTA WALILI
Recente apertura una via XX Settembre 28
(angolo via Roma) per Mouad Elyakoubi, giovane marocchino, da vent’anni in Italia, ex
lavoratore in Fincantieri. Residente a Genova Coronata, il giovane si è innamorato di
Recco e vi ha aperto il negozio. Mouad ha
scelto per la sua attività il nome del più importante sito archeologico romano del suo
paese, inserito dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità. Frutta, verdura, simpatia e con-
“Grazie a tutti, Valleverde è stata la mia
seconda casa”. Così recita il cartello dietro
la serranda abbassata in Valleverde da
Maria Dolores Piras, che ha chiuso il suo
negozio di parrucchiera per signora dopo
28 anni e mezzo di attività. Recchese dal
1963, ha sempre lavorato nel settore, fino
ad aprire “M.D. Hair Styling” nel quartiere, cui alla fine si era affezionata. Da quando EccoRecco viene distribuito tramite
espositori, la signora è sempre stata disponibile per ospitarne uno all'ingresso
del suo negozio e per questo le inviamo il
nostro sentito ringraziamento. Ora Maria
Dolores di dedicherà al giardinaggio, sua
grande passione, nella sua casa di Megli.
segne gratis a domicilio rispondono al numero
389 5649874.
EDEN GYM
“La tua nuova palestra a Recco”: così si
presenta Eden Gym in via Filippo da Recco
19, nei locali dell’ex Brico, tel. 0185 721585.
Aperta a inizio aprile, organizza tra gli altri
corsi collettivi di aerobica, zumba, pilates,
yoga, yoga antigravity, trx. Le macchine per
cardio fitness (tapis roulant, cyclette, ecc.)
sono connesse a internet e tv. L’attività della palestra è su facebook (eden gym recco).
PAPPA E COCCOLE
PARRUCCHIERA ANNA
Napoletana verace, Anna Matteucci è
nella nostra regione «per amore» avendo sposato un ligure. Abita a Bogliasco, ha due figlie e un figlio, si trova benissimo a Recco ed
è felice di aver aperto qui la sua attività: «Recco è ancora una città a misura di famiglia».
CENTRO REVISIONI PROVINCIALE 333
Prende il nome dalla strada che collega
Recco ad Uscio il nuovo centro revisioni auto
e moto aperto da Gabriele Oliviero. Un’officina luminosa, ordinata, con angolo attesa per
i clienti con tanto di distributore caffè e bibite, dove è possibile far fare la revisione al
proprio mezzo (auto e moto) senza prenotazione. Il Centro Revisioni è aperto tutti i
giorni con orario continuato dalle 8.30 alle
18.30 ad Avegno in via Molino Nuovo 6 (dopo
l’edificio ex Integrée), tel. 0185 79045.
KEBAB AMADEUS
Il nome è del simpatico marito egiziano,
l’attività è della moglie Paola Baulino. Già gestori di un panificio a Sori, portano nella nostra città, oltre al kebab, le specialità della cucina medio-orientale, preparate senza grassi aggiunti e utilizzando pane arabo e pane
azzimo preparato da loro con un lungo processo di lievitazione naturale.
SARTORIA
Sabato 10 maggio apertura anche per
“Pappa e coccole” in via dei Giustiniani 5 a
San Rocco, dove era precedentemente Cen-
Prossima apertura dell’attività (di cui si
sentiva la mancanza) in via XX Settembre 15,
nell’ex negozio Ceria TV
ECCORECCO • NUMERO 53 • APRILE-MAGGIO 2014 • 7
TEMPO LIBERO GRANDE PARTECIPAZIONE, OTTIMA ORGANIZZAZIONE, NATURA E GASTRONOMIA
Mangialonga, un successone
ECCORECCO4Davvero un grande successo la
prima edizione della Mangialonga nel Golfo
Paradiso. Un evento nato dalla collaborazione
tra Pro Loco Recco, Croce Verde Recco, Comitato Sagra delle Focaccette di Megli e ACLI
Polanesi con il patrocinio dell’assessorato al
Turismo e Sport del Comune di Recco.
Il percorso ha toccato i punti più panoramici delle colline tra Recco e Sori: Maggiolo,
Ascensione, Ageno, Sant’Apollinare, Polanesi, Megli. Anche il tempo ha dato una mano,
regalando una bella giornata.
A decretare il successo della manifestazione anche la perfetta organizzazione e la
qualità del cibo a disposizione degli oltre 400
partecipanti. Peccato solo che qualche “buontempone” abbia perso del tempo a spostare
le indicazione del percorso nel tratto tra
l’Ascensione e Ageno, dirottando fuori strada diversi gruppi e facendo saltare a molti la
tappa di Ageno.
Ecco i commenti e alcune foto tratte da
quelle pubblicate su FaceBook (post di Carlo Campanili, Debora Massone, Emanuela
Rossetti, Chicca Zanzi, Emanuela Balletti, Davide Stasi, Giacomo Pastore).
«Grande giornata e ottima organizzazione!
Mi prenoto già per il 2015! Complimenti anche per l’ottimo cibo molto curato.»
«Grazie per la piacevole passeggiata, tutto molto ben organizzato, complimenti! Alla
prossima Mangialonga…»
«Grazie a questa lodevole iniziativa ci sia-
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prima casa 4+4, ampio ingresso, soggiorno, tre camere, cucina, doppi servizi, grande giardino privato
carrabile, posti auto. Euro 800 mensili più spese condominiale. Solo referenziati. Classe energetica G.
Il logo della manifestazione disegnato dall’illustratrice Marina Cella e alcune foto postate su FaceBook dai partecipanti.
mo rimessi in contatto con la favolosa natura che ci circonda, abbiamo potuto apprezzare oltre ai nostri luoghi splendidi anche sapori che li caratterizzano. Un applauso particolare all’organizzazione. Suggerimenti?
fare in modo che questa iniziativa diventi una
tradizione di Recco!»
«Bravi! Ottima e splendida organizzazione! È un modo bello di ripercorere antiche vie,
mantenerle e far stare insieme la gente. Speriamo diventi una tradizione di Recco. Ogni
anno una strada e sentieri nuovi.»
RECCO San Rocco Vendiamo grazioso appartamentino di 50 mq, ingresso indipendente, termoautonomo, ordinatissimo, soggiorno con angolo cottura arredato su misura, camera matrimoniale, bagno,
terrazza vivibile e giardino, posto auto di proprietà. Classe energetica B. Euro 210.000 trattabili.
«Ottima organizzazione alla prossima.
Mi è piaciuto il cibo, è stato bellissimo.»
«Sant’Apollinare… formaggi e vino alla
grande! Ormai siamo al depistaggio continuo,
ma la strada l’abbiamo trovata subito!»
«Terza tappa: trofie al pesto con fagiolini
e patate…vino come sempre abbondante!»
«Arrivati con forte ritardo causa depistaggio… ve possano!!! Mitica la signora dei
formaggi…»
«Se trovo quello che ha tolto la segnaletica, lo concio come le trofie!»
CAMOGLI Ruta Loc. Bana Nel verde vendiamo appartamento di circa 75 mq, in tipica casa alla genovese tri-famigliare, ristrutturato ed arredato, mai
stato abitato, termoautonomo, piano terra, ingresso indipendente, parete cottura con soggiornino, camera
matrimoniale, bagno, giardino di circa 150 mq, soleggiata. Classe energetica F. Euro 165.000.
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CAMOGLI Ruta Appartamento di circa 65 mq, con
ingresso indipendente, soggiorno con caminetto, cucinotto, due camere, studio, doppi servizi, terrazza vivibile, orto, totale vista golfo. Possibilità box auto. Classe energetica D. Euro 300.000 trattabili.
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indipendente, soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno, terrazza vivibile, balcone, giardino di proprietà, box auto e posto auto scoperto, posizione soleggiatissima vista aperta con scorcio mare. Possibilità ampliamento utilizzando il piano casa, realizzando una stanza di circa 12 mq. Classe energetica A.
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8 • APRILE-MAGGIO 2014 • NUMERO 53 • ECCORECCO
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passeggiata mare, composta da ingresso, soggiorno
alla genovese, tre camere da letto, cucina abitabile, bagno, soffitta di circa 23 mq, cortile. Classe energetica G. Euro 195.000 trattabili.
STORIA SUL FINIRE DEL SETTECENTO SI VIDE AFFIDARE PER TRE VOLTE IL PRESTIGIOSO INCARICO
Francesco Maria Ageno
recchese ambasciatore a Londra
SANDRO PELLEGRINI4Mi ha fatto molto piacere
scoprire che Recco è patria di un personaggio illustre del Settecento letterario e politico genovese. E mi ha fatto due volte piacere vedere che di tracciare un profilo di tale
illustre personaggio si è occupato il mio antico professore di Italiano nel Liceo Andrea
d’Oria di Genova degli ultimi anni 1950, Giuseppe Oreste. Porta la sua firma una scheda
biografica sul Dizionario biografico degli Italiani, edizioni Treccani. A tale scheda e ad
uno studio del Castagneto dedicato al nostro
antico concittadino mi sono riferito per ricordarlo nelle righe che seguono.
Era costui Francesco Maria Ageno, nato
sulla collina di Megli da Battista Ageno e
Maria Capurro, e battezzato il 20 aprile del
1727 nella chiesa parrocchiale di Megli.
Della famiglia, che aveva un sepolcreto
marmoreo nella chiesa parrocchiale di S.
Giovanni Battista a Recco, si sa poco o nulla e altrettanto si può dire dei primi anni
della sua giovinezza. La prima conoscenza
di Francesco Maria Ageno è legata alla sua
attività poetica e come scrittore in versi.
Era membro di spicco dell’Arcadia genovese e conquistò una buona fama fra i suoi
contemporanei.
La sua fama maggiore resta legata alla
vita diplomatica genovese ed alla sua nomina ad ambasciatore della Repubblica di
Genova nella sede di Londra, dove sostituì
Pietro Paolo Celesia, nominato nobile al
suo rientro. L’Ageno non era nobile, probabilmente era un borghese che aveva racimolato una qualche fortuna, e venne nominato alla sede londinese immaginando
che potesse concorrere alle spese della
missione con le proprie sostanze. A metà
del secolo dei Lumi, infatti, la riduzione
della classe nobiliare di governo a Genova
e la sua scarsa volontà di impegnarsi in
missioni all’estero (che avrebbero sottratti
molti nobili alla cura delle proprie fortune)
fecero sì che anche appartenenti alla classe borghese più in vista venissero assegnati a funzioni rappresentative della Repubblica.
La sua fama ne avevano fatto uno degli
uomini di cultura più in vista a Genova.
Per questo motivo e un certo patrimonio
personale lo fece prendere in considerazione per l’incarico di ambasciatore nella capitale inglese. Infatti venne nominato a
quella prestigiosa sede nell’agosto del
1759.
Raggiunse Londra il 12 marzo dell’anno
seguente quando aveva appena 33 anni. Si
trovò subito in difficoltà per le spese affrontate per fare bella figura nell’ambiente
londinese. Fu molto ospitale nella sua dimora, ove dimorò per qualche tempo il gesuita Ruggero Boscovich, illustre matematico ed astronomo, che in quella casa completò un trattato scritto in latino Sui difetti
del Sole e della Luna.
L’Ageno venne dimesso dalla carica nel
marzo 1766, riconfermato due anni dopo e
richiamato nuovamente a Genova nel giugno del 1773. Fu rinviato a Londra nel settembre del 1774. Nonostante gli fosse stato aumentato il compenso per cui aveva
scritto più volte ai Serenissimi di governo,
si ingolfò nei debiti e nel settembre del
1780 dichiarò di essersi allontanato da
Londra per sfuggire ai suoi creditori. Invitato a rientrare in patria si rifiutò, aitato dai
governanti inglesi che lo avevano in simpatia.
Il Governo genovese nominò suo successore Antonio Mangini cui l’Ageno non
volle consegnare la corrispondenza ufficiale in suo possesso. Francesco Maria Ageno
morì a Londra il 17 novembre 1788 dopo
un lungo e doloroso “mal della pietra”
(calcolosi) e venne sepolto nel cimitero di
Sant’Anna. La sua corrispondenza venne
presa in carico dal nuovo ambasciatore
Mangini, in casa dell’incisore Francesco
Bartolozzi, dove si trovava in plichi sigillati.
Delle sue frequentazioni londinesi che
dovevano esser molto ampie e dispendiose
poco si sa. Si conosce qualche sua liaison
femminile condotta in maniera tumultuosa.
La sua amplia corrispondenza con il Governo genovese è conservata nelle raccolte
dell’Archivio di Stato di Genova. Si tratta di
rapporti che seguivano gli sviluppi degli interessi inglesi in tutti i mari del globo, dei
loro raffici e dei loro commerci, delle spedizioni militari in un Europa sconvolta da
numerose guerre i cui effetti si prolungavano fin negli imperi coloniali. Con particolare attenzione l’Ageno ebbe ad occuparsi
delle ultime vicende della Corsica genovese e degli interessi europei sull’ultimo
avamposto insulare della Repubblica. Non
mancano altre lettere conservate presso alcune famiglie nobili, ad esempio i Durazzo, con cui manteneva una corrispondenza
ed a cui inviava libri acquistati a Londra.
Altri suoi fogli sono conservati presso diverse istituzioni pubbliche di Genova. Di
particolare interesse l’opera I casi della
guerra per l’indipendenza d’America, narrati dall’ambasciatore della Repubblica di
Genova presso la corte d’Inghilterra, scritta
nell’Ottocento da Giuseppe Colucci sulla
scorta delle informative inviate dall’Ageno
nella sua città capitale. Una copia dell’opera si conserva anche nelle biblioteche degli
Stati Uniti e fa parte della raccolta documentale che testimonia la nascita della prima nazione libera del continente americano.
Una gloria quasi dimenticata quella dell’Ageno nella sua terra d’origine.
ECCORECCO • NUMERO 53 • APRILE-MAGGIO 2014 • 9
SICUREZZA INIZIATIVA DELL’AUTOMOBILE CLUB DI GENOVA
Bambini in auto
come comportarsi
ECCORECCO4Mercoledì 4 giugno alle 21 in sala
consiliare l’Automobile Club di Genova invita
genitori e nonni ad una serata il cui tema è
il trasporto in auto dei più piccoli, che fa capo
al programma “TrasportACI Sicuri”.
«I bambini devono essere tutelati e protetti
anche nei viaggi in auto. – dice Susanna Marotta, direttore dell’Automobile Club di Genova – E per la loro sicurezza è opportuno
saper rispondere a talune domande.»
Come riconosco un buon
seggiolino?
L’airbag anteriore è pericoloso per un bambino sistemato in un seggiolino?
L’airbag laterale è pericoloso?
Dopo un incidente devo sostituire il seggiolino?
Cos’è Isofix?
Qual’è il posto più sicuro per il bambino?
Un seggiolino usato è sicuro?
A partire da quando si può usare un rialzo?
È determinante il peso o l’età del bambino?
A dare le risposte interverranno gli esperti dell’Automobile Club. La partecipazione è
gratuita, la durata è di circa un’ora. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Croce Verde Recco e con la partecipazione della Polizia Locale.
Vegni a votâ
Riceviamo e pubblichiamo
Öa arriva Primaveia
comme festa comandâ.
De mattinn-a e ascì de seia
gh’è d’andâ torna a votâ.
Che quarcosa ghìè de nêuvo
o se vedde da-o remescio
di “assessori”, gente apprêuvo,
o capisce finn-a ûn nescio.
Ûn impegno o l’è in sciâ ciassa
dove tûtti peuan ammiâ
o travaggio ch’o l’ammassa
e l’inchin pé salûtâ.
Öa tûtti te conoscian
ascì finn-a dä lontan
fan promisse che t’angoscian
ma te strenzan forte a man.
Saià o paise di balocchi
quello fîto o l’arriviâ;
zà, no mancan çerti allocchi
che ghe creddan pé votâ.
ASSISTENZA WI-FI
ECCO IL NUMERO
Il numero corretto di assistenza tecnica per il servizio Wi-Fi del Comune di
Recco è il seguente: 0522 1606612.
Sul portale di accesso al servizio Wi-Fi
è comunque visibile il numero corretto.
10 • APRILE-MAGGIO 2014 • NUMERO 53 • ECCORECCO
«Se lasciù ghe monto mi
tûtto cangia, l’è segûo,
porte averte ascì pe’ tì
no te serve o möro dûo.
Foscia o sô pe’ tûtto l’anno
a rûmenta a scompariâ,
i tappeti oppure ûn panno
in scê stradde pe’ brillâ...
FRANCO LAGOMARSINO
news
APRILE-MAGGIO 2014
CROCE VERDE RECCO
| Via Milite Ignoto 17 | Tel. 0185.74234 | www.croceverderecco.it |
IL GRUPPO RAPPRESENTA DA SEMPRE UNA IMPORTANTE RISORSA
LETTERA APERTA AI DONATORI SANGUE
Cari Soci,
sono trascorsi ormai quasi due anni da
quando il nostro Consiglio Direttivo prese all’unanimità la decisione di avviare un rapporto di collaborazione per il prelievo di sangue con Avis.
In quell’occasione ci premurammo di inviare a tutti voi una comunicazione con la quale esponevamo le ragioni che avevano suggerito tale scelta: da allora Croce Verde
Recco ha continuato ad operare in silenzio,
rispettosamente e, grazie alla nuova collaborazione con Avis, mantenendo un livello
di professionalità e di gradimento elevatissimo.
Ultimamente siamo stati coinvolti, nostro
malgrado, in una diatriba sul rispetto di norme e procedure autorizzative relative ad un
prelievo operato da Fidas mediante un’autoemoteca in sosta sulla piazza del Comune.
Ne è sorto un gran polverone, alimentato da
chi ama le sfide, il braccio di ferro e la grancassa mediatica.
Croce Verde Recco è poca abituata a queste
situazioni, non le ama, non appartengono alla
sua storia e alla sua tradizione di servizio, che
risale al lontano 1924.
Da allora ad oggi la Croce Verde Recco ha
operato nell’ambito delle associazioni di
volontariato cittadine, assicurando, anche
nei momenti più difficili, l’erogazione dei servizi di pubblica assistenza, compreso, a
partire dagli anni cinquanta, il prelievo
sangue, grazie alla non comune dedizione dei
soci inseriti nel Gruppo Donatori.
Questa lunga storia ci ha anche consentito
di raggiungere, con il passare degli anni, importanti traguardi organizzativi, sempre finalizzati a migliorare la qualità dei servizi
erogati, in un rapporto di stretta e fattiva collaborazione con tutti i soggetti, pubblici e privati, che si occupano della salute dei cittadini.
Un percorso che intendiamo proseguire nei
prossimi anni, per un sempre più marcato
radicamento sul territorio, seguendo le tracce di una tradizione di assistenza che – possiamo affermarlo con orgoglio – fa parte ormai della storia stessa di Recco.
Ed è proprio in questa più ampia ottica di attività assistenziali e sanitarie che intendiamo continuare ad operare i prelievi di sangue in collaborazione con Avis, secondo i calendari stabiliti. Come di consueto, sarà
nostra premura avvisarvi tempestivamente
PREMIO DE BARBIERI
Quest’anno verranno assegnati i Premi De Barbieri d’argento
a concittadini, associazioni o
gruppi che si siano particolarmente prodigati per aiuti offerti
volontariamente a persone bisognose di assistenza.
Il riconoscimento verrà consegnato in occasione della Festa
della P. A. Croce Verde prevista
a luglio, nel corso della premiazione dei Militi e dei Donatori di Sangue. Le segnalazioni
dei nominativi dovranno pervenire entro il 1° luglio alla segreteria della Croce Verde.
circa le date di prelievo, per consentire di
programmare per tempo una oltremodo
gradita donazione.
Siamo certi che apprezzerete nel suo giusto
valore questo nostro impegno, che è anche
un vostro personale impegno, a servizio
dell’intera Comunità Cittadina.
Cogliamo l’occasione per ricordarvi che il
giorno 13 luglio p.v. in occasione della no-
stra festa sociale saranno effettuate le premiazioni di militi e donatori che abbiano raggiunto i previsti livelli di punteggio o di donazioni. Sarà questa anche l’occasione per festeggiare i 90 anni di storia della nostra Pubblica Assistenza.
Cordialmente
IL PRESIDENTE GIOVANNI RAINERO
DONATORI SANGUE
Nelle mattine dei primi tre venerdì del mese, presso la
nostra sede di via Milite Ignoto, un’autoemoteca dell’AVIS è presente con il personale medico per le donazioni, con inizio alle ore 7.30.
Info: 0185.721037
UN DEFIBRILLATORE SUL CAMPO DI TESTANA
La scorsa domenica 27 aprile il Comitato Festeggiamenti Santa Margherita di Testana, il Centro Sociale
di Testana, la ASD Testana e la Croce Verde di Recco,
con il patrocinio della Pro Loco Avegno, hanno donato
alla cittadinanza un defibrillatore semiautomatico
esterno. L’iniziativa dal titolo “Uniti per la vita” ha
visto il preventivo corso di formazione per un nutrito
gruppo di persone che frequentano l’impianto sportivo, curato dal polo recchese del gruppo “New Life”,
di cui fanno parte quattro nostri militi. Nella foto, il
defibrillatore e i giovani che ne hanno seguito il corso
di formazione.
IL NUOVO DIRETTORE DEI SERVIZI
Quote rosa rispettate anche ai vertici della Croce Verde di Recco in quanto il nuovo Direttore dei Servizi è una donna. Debora Massone, 30 anni, mamma e imprenditrice. Militessa
di vecchia data della nostra Pubblica Assistenza, ha da due anni preso in gestione il bar sociale. Grazie anche alle sue iniziative molte serate si sono animate di musica e divertimento, a partire per esempio dai corsi di Ballo Country, ormai un’istituzione a Recco, per
arrivare ai recenti corsi di Latino Americano.
Debora ha sempre dato disponibilità a seguire ogni attività
della Croce dando un supporto importante. Non sono mancate le occasioni in cui si è trovata ad abbassare la saracinesca del bar per uscire in emergenza con i militi di turno che
si sono trovati ad aver bisogno di un aiuto in più.
Probabilmente è grazie a tutto questo che i militi della Croce
Verde, riuniti lunedì 31 marzo in riunione, l’hanno votata
così numerosi, facendole superare altri due validi avversari.
La strada che Debora dovrà percorrere sarà sicuramente impegnativa in quanto l’ex Direttore dei Servizi, Giorgio Picasso, per tutti “Giorgione”, lascia l’incarico dopo sei anni di
eccellente lavoro, e per lei sarà difficile arrivare ad eguagliare
le sue grandi capacità. Ma come ha detto nel suo discorso lei
è giovane, sveglia e con tanta voglia di imparare e noi tutti abbiamo fiducia che possa fare
molto bene.
In bocca al lupo, Debora!
UN SABATO CARICO DI ADRENALINA
Un sabato mattina di super attività lo scorso 12
aprile in quel della Croce Verde di Recco.
Presso le scuole medie del nostro Comune è
stata organizzata una mattinata di formazione
per tre classi terze. Dalle 9 infatti la scuola è stata “invasa” da un gruppo composto da una dozzina dei militi della Croce Verde di Recco e,
dopo un’oretta di teoria in cui sono stati affrontati i temi base del soccorso, i ragazzi si
sono divisi in gruppi e hanno messo in pratica ciò che è stato spiegato loro in aula. Tra massaggi cardiaci ai manichini, finti soffocamenti
e posizioni laterali di sicurezza, gli alunni
hanno imparato come affrontare alcune delle
situazioni critiche che ognuno di noi potrebbe
trovarsi a dover fronteggiare.
Alla conclusione della mattinata è intervenuto a parlare Andrea Furgani (medico del 118 di
Genova da poco nominato Direttore Sanitario
della nostra Croce Verde di Recco) che ha fatto ascoltare, nel silenzio commosso di quasi 80
ragazzi, una telefonata reale al 118 in cui l’operatore al centralino guidava un ragazzo di 15
anni ad eseguire il massaggio cardiaco al padre colto da un attacco di cuore, contribuendo
così a salvargli la vita.
Visto che la Croce Verde di Recco non vuole farsi scappare nulla, nella stessa mattinata una
squadra di tre persone è stata impegnata nell’assistenza di una partita di rugby al campo
Androne e contemporaneamente è partita la
staffetta diretta a Ponte di Legno, nell’ambito del gemellaggio esistente tra le due città. A
questa hanno partecipato tre nostri militi.
Nonostante così tanti volontari dispiegati all’esterno, è stato garantito brillantemente il servizio sia istituzionale che urgente (con due interventi in emergenza, uno in autostrada e uno
sulle vie di Testana).
Insomma, la nostra Croce Verde ha affrontato
un altro sabato ordinario in maniera straordinaria!
MANGIALONGA A RECCO
Grande collaborazione con altre associazioni e
successo dell’iniziativa, cui la Croce Verde ha
preso parte con molti militi impegnati sia sul
percorso che nelle postazioni di ristoro. Vedi
l’articolo a pag. 9.
DONACI IL TUO 5 PER MILLE
Anche quest’anno puoi destinare il 5 per mille
alla nostra associazione. È sufficiente indicare, nell’apposito
spazio sul modello della dichiarazione dei redditi, il nostro
Codice Fiscale 00651810103
RALLY DEL SOCCORSO
PRIMO ATTO:
IL RETURN EVENT
Lo scorso anno i comuni di Recco e Avegno hanno ospitato per la prima volta nel
Golfo Paradiso, le prove del Rally del
Soccorso, una gara tra Pubbliche Assistenze, Misericordie e Croci Rosse in cui
militi provenienti da tutta Italia si sfidano su particolarissimi scenari ricreati
con cura grazie all’aiuto di molti collaboratori (truccatori e attori della Croce
Rossa, Vigili del Fuoco, psicologi della
Società Italiana di Psicologia dell’emergenza, etc.).
Quest’anno, il 21 e 22 giugno la manifestazione tornerà a svolgersi nelle strade
dei nostri comuni e arriverà fino a Camogli e Ruta.
Il 5 aprile nella sala della Croce Verde di
Recco ha avuto luogo il primo atto ufficiale del Rally; il defender, vincitore
dello scorso anno (Croce Verde di Sestri
ponente) e il detentore della Wild card
2013 (Croce Verde Sempione di Milano)
hanno restituito i rispettivi trofei dichiarando l’intenzione di volerli difendere
anche in questa edizione.
Oltre ai padroni di casa della nostra
Croce Verde di Recco, al “Return Event”
hanno partecipato gli organizzatori del
Rally, capeggiati dal medico del 118 Andrea Furgani, la Croce Verde di Camogli,
i Volontari del Soccorso di Ruta e la
Croce Bianca di Tiglieto.
Dopo la presentazioni del presidente
della Croce Verde di Recco, Giovanni
Rainero, si è svolta una conferenza
stampa terminata poi da un favoloso
aperitivo offerto dai padroni di casa.
Ma come ogni volta che nella nostra
pubblica assistenza si svolge una manifestazione ufficiale che richiama da fuori
militi e amici, con il passare delle ore
l’atmosfera si è animata e la riunione ufficiale si è trasformata in una festa.
Noi siamo pronti, e voi?
Continuate a seguire il Rally sul sito
www.rallydelsoccorso.it, sulla pagina ufficiale di facebook “Rally del Soccorso” e
su Twitter #rallydelsoccorso.
SILVIA BOSCHI
FATTI E NOTIZIE
AFFISSIONI FAI DA TE,
REGNA IL DISORDINE
SILVANO BORTOLAZZI
NOMINATO CAVALIERE
Le locandine sono regolarmente “timbrate” dall’ufficio affissioni, ma innegabilmente lo spettacolo non è dei migliori.
Le diverse associazioni e le molte società
sportive operanti sul territorio meriterebbero, non fosse altro che per il loro impegno e spirito di iniziativa, spazi dedicati
dove poter esporre in modo ordinato e raccolto tutte le proposte rivolte ai cittadini.
Basterebbe qualche bacheca nei punti di
maggior passaggio, come quello fotografato in piazza Gastaldi.
Silvano Bortolazzi, 38enne
scrittore e poeta recchese, ha
ricevuto dal Presidente Giorgio Napolitano la nomina a
Cavaliere al Merito della Repubblica. Autore di tre libri (Il
lupo, L’artiglio dell’angelo,
Blu italiano) e ammesso al
Premio Viareggio 2013, Bortolazzi ha anche scritto un testo per un nuovo
Inno d’Italia le cui parole possono essere cantate sulla esistente musica dell’Inno di Mameli.
RECITE FINE ANNO
DEI CORSI DI MINARDI
I bimbi della scuola d’infanzia “Sacro Cuore”e dell’asilo nido “Il giardino dei
girasoli” sono stati in Vaticano all’udienza generale dello scorso 30 aprile.
Un’esperienza indimenticabile, grazie alle maestre, ai genitori e alle suore, con emozioni fortissime, dovute al carisma del
Santo Padre e alla presenza dei piccoli.
Si sono conclusi anche quest’anno i
corsi di genovese, tenuti nelle scuole
primarie da Bruno Minardi, 83 anni a
luglio, instancabile maestro di oltre 500
piccoli allievi che studiano il nostro
amato dialetto. Le rappresentazioni di
fine corso si tengono martedì 20 maggio al teatro parrocchiale di Uscio, giovedì 29 maggio (quinta B) e giovedì 5
giugno (quinta C) nella palestra scolastica di Recco, infine ancora nel teatro parrocchiale di Uscio lunedì 9 giugno. L’ingresso è libero.
FOTO P. VALENTE
I BAMBINI DELL’ASILO SACRO CUORE
IN UDIENZA DA PAPA FRANCESCO
DUE OBICI SUL MONUMENTO AI CADUTI
I NOSTRI SERVIZI
Alla fine Nanni Capurro è riuscito nel suo intento. Due obici risalenti utilizzati dall’esercito
italiano nella seconda guerra mondiale sono stati posti sul monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre, nel Parco della Rimembranza, «a testimonianza del sacrificio umano che si è consumato durante la guerra, quella stessa guerra che ha messo a dura prova la città di Recco provocando morte e distruzione, con l’auspicio che quel drammatico periodo possa non essere dimenticato.» Queste le parole dell’Amministrazione comunale, che ringrazia per l’interessamento il Colonnello Roberto De Negri, gli Alpini
del Golfo Paradiso e Franco Bonavena, grazie ai quali si è potuto rimediare, dopo tanti anni, alla privazione della grande statua in bronzo che lo sovrastava il monumento,
dovendola donare alla patria nell’ultimo conflitto mondiale.
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Sportello IAT: Informazione Accoglienza promozione Turistica
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Vendita biglietti urbani AMT Genova
Vendita abbonamenti e biglietti APT
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Vendita biglietti “Autostradale” linea Sestri Levante - Milano
Vendita biglietti Acquario di Genova
Ricariche cellulari on-line di tutti i gestori
Vendita tessere autostradali Viacard
Prenotazione e vendita biglietti dei teatri di Genova
Vendita biglietti principali concerti
Affissione e pubblicità per i Comuni di Recco e Avegno
Sportello Touring Club Italiano
TNT Point
Via Ippolito d’Aste 2a | Recco | Tel. 0185.722440 | [email protected] | www.prolocorecco.it
ECCORECCO • NUMERO 53 • APRILE-MAGGIO 2014 • 13
RUBRICHE
BE NE SS ER E
REMISE EN FORME
Come di consueto, la stagione autunnoinvernale (che quest’anno si è ampiamente prolungata in questo primo scorcio
di primavera) ha scandito i ritmi della nostra vita. Non diversamente da piante ed
animali, anche l’uomo si adatta ai grandi
cicli climatici. Da novembre a marzo (con
ormai non infrequenti strascichi in aprile
e persino in maggio) il cattivo tempo
predispone infatti ad una certa “pigrizia”
che scoraggia la pratica di regolari attività
all’aperto, se si esclude la parentesi della tradizionale “settimana bianca”. Molto spesso, alla scarsa attività fisica si associa una certa ingordigia di cibo: in altre parole si tende a fare un “pieno” di
proteine, di carboidrati e di grassi che, oltre a nuocere pesantemente alla linea, costituisce un serio attentato alla salute. In
definitiva in gioco non c’è solo la cosiddetta “prova costume”, ma un patrimonio
ben più importante: la salute. Il primo rimedio a questo stato di cose è ovviamente
la ripresa di una regolare attività fisica,
che consenta al nostro corpo di smaltire
i grassi in eccesso, soprattutto i depositi
adiposi viscerali: il “giro di vite” insomma. Ma attenzione: senza mai strafare nello sforzo. Ad aiutarci in questo percorso
di “risveglio” motorio e di “remise en forme” può senza dubbio contribuire la cosiddetta medicina naturale. Bagni termali, tisane, rimedi fitoterapici, omeopatia: la scelta dell’aiuto più appropriato dipende dallo stato di salute individuale.
Proprio per questo è indispensabile richiedere il parere del medico. E anche per
una semplice tisana è sempre meglio
ascoltare il consiglio del farmacista rivolgendosi alle farmacie e parafarmacie di fiducia.
VIA STAGNO 13 - SORI
TEL. 0185 782321
IN CU CIN A
FRITTO DI TERRA
ALLA LIGURE
È inutile negarlo, un bel piatto di fritto misto alla ligure, con il suo caratteristico profumo e quell’invitante colore dorato, farebbe cadere in tentazione anche il più sobrio dei commensali e il più rigido dei dietisti. Scherzi a parte, questa pietanza a
base di verdure e di carne, oltre ad essere gustosa, è facile da preparare, e, anche
chi non è propriamente un addetto ai lavori, può fare la sua bella figura! Cominciamo con le verdure che, miste e variegate, possono armonizzare sia un antipasto che un piatto ricercato. Pensiamo
alle foglie di boraggini e di salvia impannate, poi ci sono i fiori di zucca o di
zucchini o le cipolle tagliate a rondelle e
i carciofi a spicchi, per non parlare delle fette di grosse melanzane, croccanti fuori e morbide dentro il cui sapore ricorda
quello dei funghi fritti; insomma con le
verdure c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Se poi vogliamo passare alla carne, si può
pensare alla cervella impannata con farina e pane grattugiato e poi cotta nell’olio
bollente, per chi non la gradisce per suggestione visiva, si può utilizzare la polpa di vitello fritta assieme a fette di fegato
sempre di vitello, anch’esse molto delicate e stuzzicanti. Nel fritto misto alla ligure il coniglio non deve mancare, si spolpa oppure si frigge la coscia intera, prima sempre impannata. La cima ripiena
impannata e fritta è un’astuta rivisitazione
di un ottimo piatto, che però presentato
più volte ai nostri esigenti palati, può essere considerato un avanzo. Per la sua
preparazione bisogna tener conto di
qualche accorgimento: la cima va tenuta in frigorifero dalla sera prima, questo
per avere una buona solidità, la fetta deve
essere tagliata con uno spessore superiore
al centimetro, poi passata nella farina,
nell'uovo allungato con un po' di latte e
poi nel pane grattugiato. Per rispettare la
tradizione del fritto alla ligure bisogna accostare un bel po’ di cubetti di latte fritto e fette di mele impannate; con questi
due elementi il piatto è completo!
14 • APRILE-MAGGIO 2014 • NUMERO 53 • ECCORECCO
ANTONIO BOVETTI
RISPARMIO ENERGETICO
E AMBIENTE
POMPE DI CALORE
L’arrivo dell’estate è l’occasione giusta per
sostituire i climatizzatori convenzionali con
le pompe di calore elettriche o a gas che
consentono di incrementare l’efficienza
energetica ed ottimizzare i consumi della
propria abitazione.
Vediamo di seguito perché è conveniente
l’adozione di una PdC.
Vantaggi: FUNZIONALITÀ & COSTI
• Comodità di avere un'unica macchina valida per tutto l’anno in quanto soddisfa sia
le esigenze di raffrescamento che di riscaldamento.
• Aumento della classe energetica e del valore dell’immobile
• Riduzione dei costi gestionali e manutentivi
dell’impianto
• Facilità di installazione, non necessitano
di ambienti dedicati e possono essere
montate in qualsiasi locale e, se di tipo aerotermico, anche all’esterno.
• Integrazione con sistemi solari termici e
fotovoltaici
• Fruibilità delle agevolazioni fiscali:
– Detrazioni fiscali pari al 65 %, rimborso
erogato in 10 anni
– Conto energia termico, rimborso in denaro
tramite bonifico del 40 %, entro 5 anni
– Tariffa elettrica lineare D1, verrà applicata
a partire dal 1 luglio 2014 a beneficio dei
clienti domestici che utilizzano le pompe di
calore elettriche
– Certificati bianchi, che valorizzano la riduzione dei consumi di energia primaria
I costi di investimento per l’installazione di
una pompa di calore rispetto ad un impianto
tradizionale sono maggiori ma analizzando
i costi di esercizio di tali impianti le pompe di calore sul lungo termine sono economicamente più vantaggiose.
RUBRICHE
VE CC HI GIO RN AL I
DAI QUOTIDIANI DI APR-MAG 1994
✔ Simpatica novità all’edizione 1994
della Festa della Focaccia: da quest’anno i piccoli delle elementari si cimenteranno nella preparazione della focaccia col formaggio sotto la supervisione
degli storici fornai Louensu Moltedo e
Rosa Sessarego.
✔ Perplessità e incertezza in vista della
riforma delle Aziende di promozione turistica annunciata dall’assessore regionale Edoardo Crespi.
✔ In Italia non è ancora vietato, come in
molti paesi all’estero, ma sui tavoli della Manuelina appare un cartello che invita gentilmente i clienti a non fumare a
tavola per non disturbare i vicini.
✔ Il Comune distribuisce a tutti i capifamiglia un questionario sulla qualità
della vita e sul futuro assetto urbanistico della città.
✔ Preoccupazione fra i commercianti per
la prossima apertura del supermarket
“alla tedesca”, ovvero acquisti al minuto ma solo in grandi quantità, nei locali
dell’ex Dancing P4 ad Avegno.
✔ Medici, personale e pazienti dell’Ospedale Sant’Antonio denunciano
“sporcizia, vetri rotti e pasti serviti con
posate di plastica”, lamentela che segue
quella sulla scarsità di personale.
✔ In vista della stagione balneare, grosse preoccupazioni per la inarrestabile erosione delle spiagge: il mare porta via la
sabbia da levante e la deposita a ponente, ma complessivamente diminuisce la
superficie a disposizione dei bagnanti.
✔ Insorgono i Comuni del Golfo Paradiso
per i previsti tagli alle corse extraurbane
annunciati da AMT, a fronte dell’impossibilità dei Comuni di intervenire con adeguati contributi economici.
✔ Il nuovo collettore fognario da Corticella a Piazzale Olimpia, che raccorda gli
scarichi di Ponte di Vexina e Agge di Liceto, permettererà il collegamento al
depuratore: tre chilometri di condotta per
750 milioni di lavori.
IN LIB RE RIA
✤ GENOVA. GLI ANNI DELLA RINASCITA (1945-1960) La guerra
è finita, a Genova le ferite sono profonde. Ma i genovesi non sono
abituati a piangersi addosso: si rimboccano le maniche e ricostruiscono la città, le strade, le fabbriche, il porto. La vita riprende
e i segnali si vedono all’esterno. La cultura con i teatri, i negozi, le spiagge, i locali: la voglia di uscire finalmente. Genova rinasce. Il fotoreporter
Binelli riprende giorno per giorno questa rinascita. Che è anche rinascita della politica, desiderio di democrazia, le campagne elettorali accese, i leader carismatici, il voto.
Arrivano gli anni Cinquanta. E vengono decise alcune grandi opere che segneranno
lo sviluppo futuro della città. Gli autori sono Mario Paternostro, giornalista e autore
di saggi di storia e politica, e Alberto Piccini, studioso delle fonti inerenti la Seconda
Guerra Mondiale. De Ferrari editore, 182 pp, 25,00 euro
✤ L’ARTE DI FERRI. GALLIENO FERRI, NEL SEGNO DI ZAGOR. A cura di
Graziano Romani. Una monografia dedicata a Gallieno Ferri, uno dei due
creatori di Zagor, che con Sergio Bonelli (alias Guido Nolitta) diede vita
al personaggio nell’ormai lontano 1961. Un artbook che vuole raccontare
la lunga e prestigiosa carriera del maestro recchese, che dai suoi inizi
fino a oggi ha toccato i campi dell’illustrazione, della cartellonistica pubblicitaria e del fumetto, espresso nel ruolo primario di disegnatore ma
talvolta anche in quello di sceneggiatore e soggettista, rivelandone così
le grandi doti di narratore completo. Panini Books, 128pp, 22,00 euro
✤ ESCURSIONI IN LIGURIA. 60 IMPERDIBILI ITINERARI DALLE CINQUE TERRE ALLA
COSTA AZZURRA Tante meravigliose escursioni dalle Cinque Terre alla Costa Azzurra.
Camminare tra incantevoli panorami a due passi dal mare, nella terra illuminata dal sole. Itinerari completi di fotografie, descrizioni dettagliate dei percorsi con dislivelli, tempi di percorrenza ed eventuali
difficoltà, corredati da carte topografiche dell’Istituto Geografico Centrale. Un libro scritto con passione da Davide Zangirolami, escursionista e cartografo, e da Marco Bottino, alla sua prima esperienza editoriale, fotografo e grande conoscitore dell’Appennino Ligure.
Priuli & Verlucca editori, 160 pp, 9,90 euro
✤ PIANTE ESCLUSIVE E RARE DEL PIEMONTE, LIGURIA E ALPI OCCIDENTALI a cura di Giovanni Appendino, Riccardo Luciano e Renzo Salvo. Una bellissima rassegna di molte delle piante più belle, importanti
e rare di questa area, che rimane sempre uno scrigno di biodiversità e
in particolare di flora. Un testo gradevolissimo sia per il testo che per
le immagini, tuttavia attento all’aspetto scientifico e al tema della conservazione del patrimonio. Araba Fenice editore, 256 pp, 22,00 euro
✤ BISAGNO. IL FIUME NASCOSTO Bisagno è “l’autobiografia di un
torrente che si confida all’idraulico”. Così scrive l’autore, Renzo Rosso, uno dei fondatori dell’ingegneria ambientale in Italia. Il libro narra la storia idraulica, civile e politica del Bisagno, il fiume che i genovesi hanno condannato all’oblio. Fiorentini e romani, parigini e londinesi sono fieri della nobiltà dei loro grandi fiumi. Genova invece
si vergogna del suo misero torrente, tanto da nasconderlo, dalla foce
ai monti. Continuando a incanalarlo nel cemento, pagando un prezzo altissimo in vittime per le ricorrenti alluvioni... Marsilio editore, pp. 160, euro 15,50
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