55 ECCORECCO MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO LUGLIO 2014 5000 COPIE - DISTRIBUZIONE GRATUITA CROCE VERDE RECCO news ALL’INTERNO RECCO - VIA FIUME 9 Tel e Fax 0185.730052 PASSIONI “TRE CIVETTE SUI BIGNÈ” ECCORECCO Le dolci ricette di Francesca FOTO FRANCESCA CAVALLINI MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO DIRETTORE RESPONSABILE: GIUSEPPE ROSASCO EDITORE STUDIO HELIX sas REDAZIONE Piazzale Europa 30 - 16036 Recco (Ge) tel. +39.0185.723961 [email protected] www.eccorecco.info STAMPA TIPOLITOGRAFIA ME.CA Recco (Ge) Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 69 del 21.11.1990 La collaborazione a EccoRecco avviene a titolo gratuito _________________________________________________ IN COPERTINA Pescatori partono a bordo di un gozzo foto Lara Licata 2011 _______________________________________________ ANDREA REVELLO > “Tre civette sui bignè”. Già il nome attribuito al suo “hobby” la dice lunga sulla fantasia di Francesca. Lei è Francesca Pastori, autrice di un delizioso ricettario di dolci presentato qualche sabato fa al ristorante Vitturin. E con grande successo. Già, perché Francesca, oltre ad avere il suo lavoro “normale”, tiene corsi di cucina per adulti, corsi di pasticceria per bambini, organizza buffet e cene per le amiche. Così, alla presentazione del suo libro (Dolci di successo per mani poco esperte), c’erano allieve e allievi, mamme e papà, amici, tutti iscritti al club dei golosi… Insomma l’evento si è trasformato in un allegro incontro cultural-conviviale, dove, una volta spazzolata la focaccia di Vitturin declinata in versioni tricolori, una spettacolare sfilata di dolci ha reso onore alle tante invitanti ricette ordinatamente descritte nel volumetto. I convenuti non si sono fatti pregare e le poche briciole rimaste sui vassoi delle tante delikatessen proposte hanno dato il segnale dell’apprezzamento di tutti. Che hanno anche voluto, sul frontespizio del ricettario, la dedica personalizzata dell’Autrice. Ben consci che, una volta a casa, come fa presagire il titolo del lavoro di Francesca, non tutte le torte e non tutti i biscotti riusciranno altrettanto bene… Il volumetto è in vendita presso la Libreria Capurro al prezzo di 10 euro. DOVE TROVARE ECCORECCO Panificio Pallavicino a San Rocco, Farmacia Berni in piazzale Europa, Edicola Eta Beta in via Roma, Cartoleria Capurro in piazza Gastaldi, Centro TIM in via Fiume, Panificio Moltedo in via XX Settembre e via Assereto, Pro Loco Recco in via Ippolito d’Aste, Farmacia Savio e Ottica Ferrari in piazza Nicoloso, Libreria Capurro in passo Assereto, My Space in lungomare Bettolo, Cartoleria Capurro in piazza San Giovanni Bono, Parrucchiera Piras in Valleverde, Alimentari Capurro a Mulinetti. ARRETRATI Gratuiti fino ad esaurimento. Possono essere richiesti gratuitamente alla redazione. INTERNET Su www.eccorecco.info tutti i numeri pubblicati si possono sfogliare (anche su iPad) o scaricare in PDF. Condividete la nostra pagina su facebook, cliccate su “mi piace”, inviateci le vostre idee e avrete un filo diretto con la redazione. BRINZO VESPA CENTER RUTA DI CAMOGLI Via Aurelia 319, Tel 0185.772786, Fax 0185.772787 • RAPALLO Via Roma 40, Tel-Fax 0185.271675 | vendita | assistenza | ricambi | permute | usato con garanzia | rateazioni senza interessi | 2 • LUGLIO 2014 • NUMERO 55 • ECCORECCO ISTITUZIONI DOPO UN DIBATTITO DURATO ANNI, PRENDE CORPO IL NUOVO ENTE TERRITORIALE La sfida della città metropolitana GIUSEPPE ROSASCO> Tanto tuonò che piovve. È il caso di dirlo. Dopo un dibattito durato anni sembra infine prendere concretamente avvio la costituzione delle città metropolitane, destinate a sostituire, almeno in parte, le vecchie Province. Assieme a Genova, sono infatti interessate a questo tipo di riordino amministrativo anche Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Torino, Reggio Calabria, Roma, Venezia. Per quanto riguarda Genova, il nuovo ente istituzionale comprenderà 67 comuni, ossia quelli che già facevano parte della vecchia Provincia. Di questo ente rimarranno in piedi le strutture (quindi il risparmio dei costi sarà molto marginale), verranno un po’ rimodulate le deleghe operative già attribuite, ma soprattutto cambierà il sistema di elezione. Infatti i consiglieri metropolitani non saranno più scelti direttamente dai cittadini dei 67 comuni della vecchia Provincia, ma dall’insieme (e all’interno) dei consiglieri e sindaci già eletti negli stessi 67 comuni. Insomma l’unica robusta e sostanziale cura dimagrante sembra essere quella del corpo elettorale, che passa dai circa 600 mila elettori della vecchia Provincia agli 825 consiglieri comunali. Il sindaco di Genova, Marco Doria, sarà per legge anche sindaco della città metropolitana e potrà scegliere un vicesindaco e affidare deleghe. Lo stesso Doria, visto che il suo mandato da sindaco di Genova dura sino al 2017 (e che in tale data decadrà automaticamente anche il consiglio metropolitano) ha addirittura proposto che la mini elezione avvenga in questa fase su di una lista unica, rappresentativa di tutto il territorio e di tutte le inclinazioni politiche. A ben pensarci questa “cura dimagrante” del corpo elettorale è un po’ la cifra distintiva del più complessivo riordino dell’assetto istituzionale italiano. Se tutto andrà come previsto dagli accordi del Nazareno tra Pd e Forza Italia, al termine del lungo percorso par- Marco Doria, futuro sindaco della città metropolitana. lamentare avremo una Camera eletta con un sistema fortemente maggioritario (in definitiva più o meno analogo al tanto deprecato “Porcellum”) a cui si affiancherà un Senato non più eletto direttamente dai cittadini ma composto da un numero ristretto (120) di sindaci e consiglieri regionali e soprattutto drasticamente depotenziato nei suoi poteri: fine (parziale) del bicameralismo perfetto. I consigli regionali e i consigli comunali continueranno ad essere eletti con sistemi fortemente maggioritari, mentre i consigli delle città metropolitane e delle residue Province non saranno più eletti direttamente dai cittadini. Il Presidente della Repubblica infine continuerà ad essere eletto da Camera e Senato, ossia da assemblee parlamentari espresse da maggioranze politiche largamente “premiate” come consistenza numerica dai rispettivi meccanismi elettorali. Insomma gli spazi di diretta partecipa- Le nuove tecnologie rendono conveniente utilizzare energie rinnovabili. Sabatini è a vostra disposizione per valutazioni tecniche e preventivi gratuiti. L’invito è rivolto in particolare a quanti non sono serviti dalla rete gas. zione popolare si restringeranno notevolmente in nome della “governabilità” (e del potere dei partiti). Un bene, un male? Difficile dire. Esempi di sistemi maggioritari in consolidate democrazie (vedi l’Inghilterra) esistono da tempo, senza con ciò abbia pregiudicato l’alternanza al potere. Ma in Inghilterra capo e il garante della Nazione è la monarchia, per lunga tradizione estranea al gioco politico, mentre da noi il meccanismo elettorale del Presidente della Repubblica è nelle mani di maggioranze parlamentari che rischiano di essere minoranze rispetto al complesso del corpo elettorale. Un meccanismo in grado di orientare la “governabilità” verso scelte politiche prive di una larga e naturale base di consenso popolare. Quanto al presunto “taglio” dei costi della politica, probabilmente si rivelerà marginale, andando ad incidere non tanto sulle elefantiache strutture burocratiche dei vari organi statali e parastatali o sui meccanismi di finanziamento ai partiti, ma solo sul numero degli eletti. Per tornare alla città metropolitana, i precisi contorni della sua azione amministrativa sono ancora largamente indefiniti e si dovrebbero meglio precisare con il passare del tempo. La proposta del “listone unico” nasce proprio dalla consapevolezza che oggi ci si trova di fronte ad una fase sperimentale che deve ancora mettere a punto l’equilibrio dei poteri tra Genova, i comuni più grandi e quelli più piccoli. Una partita importante anche per i Comuni del Golfo Paradiso. In questo senso una novità potrebbe complicare le cose. Lo ha accennato lo stesso Doria quando ha ricordato che le città metropolitane potranno accedere ai Fondi Europei in maniera molto più incisiva del resto del territorio italiano. Una possibilità in più, da valutare positivamente, ma che dovrà fare i conti con il pericolo di aggravare il disequilibrio ambientale e territoriale che già penalizza molta parte dell’Italia (Liguria compresa). Piazzale Europa 16 - 16036 Recco (Ge) Tel-Fax: 0185.721139 e-mail: [email protected] Realizzazione e manutenzione impianti di riscaldamento, condizionamento, solari, idricosanitari, elettrici, antincendio. 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L’ultimo sabato del mese di giugno 2014 i Badaracco hanno accolto una trentina di olivicoltori della zona di Recco per ascoltare un’interessante conferenza dal titolo “Il controllo eco-compatibile della mosca delle olive: vecchie e nuove metodiche messe a confronto”, splendidamente illustrata e completata da immagini, da parte di Angelo Canale, ricercatore, docente all’Università di Pisa, introdotto dall’agronoma Emanuela Cuneo. Tema dell’incontro, quindi, la difesa delle nostre olive dai danni apportati dalla mosca, in grado di danneggiare seriamente i raccolti dei preziosi frutti. L’oliva infestata dalla mosca può marcire o seccare e cadere al suolo, essendo quindi improduttiva, oppure può salvarsi ma dare un olio con percentuali di acidità elevate che lo rendono poco gustoso. Da anni ci sono in commercio prodotti chimici in grado di difendere le piante ed i frutti. Alla lunga il prodotto chimico rischia di essere dannoso per entrambi. Oggi si va diffondendo una nuova arma di difesa dell’olivo basata sulla diffusione negli oliveti di batteri che fungono da nemici distruttori delle larve che nascono in ogni oliva toccata dalla mosca olearia. Si tratta di estendere una forma di lotta naturale, fitoiatrica per dirla in termini scientifici derivati dal greco antico. Si è scoperto recentemente che anche la mosca olearia ha un suo nemico, un altro insetto più piccolo, che si nutre delle larve della mosca già presenti nell’oliva, rendendole quindi inoffensive e salvando il frutto ed il ricavato della sua spremitura. È stato spiegato che a seconda delle stegioni, del grado di umidità e del calore dell’aria, la nemica degli olivi ha un suo ciclo riproduttivo che coincide con grosso modo con i mesi estivi. Occorre avere consapevolezza della stagionalità della mosca per poter intervenire con il lancio di batteri naturali nel giusto tempo per impedire l’attività distruttiva delle larve della mosca olearia. La mosca olearia (Bactrocera oleae). L’uso di prodotti naturali garantisce che il prodotti finale, cioè l’olio, possa fregiarsi a giusto titolo della denominazione di “prodotto naturale” o se si preferiesce “biologico.” L’interesse dell’auditorio è stato alto com’è risultato dalle domande poste al relatore, tutte interessanti e scarurite da esperiense personali di coltivazione degli olivi di Recco e dintorni. Sarebbe interessante consoscere nel dettaglio quanti sono i produttori d’olive, quindi di olio, del Golfo Paradiso, Comune per Comune, e quante sono le piante su cui si risolge la loro attenzione. Certo, ci sono anche coloro che hanno poche piante attorno a casa Via Decembrio 26 MILANO tel. 02 55199500 Via Marconi 11 RECCO tel. 0185 76981 Via Pisa 3/R GENOVA tel. 010 310040 4 • LUGLIO 2014 • NUMERO 55 • ECCORECCO e che portano a frangere qualche decina di chili di olive solo per ricavare una dozzina di bottiglie d’olio di produzione domestica e per poter dire che l’insalata servita in tavola è stata condita con olio di produzione propria. E ci sono persone che portano a frangere quintali di olive, ricavandone notevoli quantità di olio del Golfo Paradiso, da Bogliasco a Camogli, su su fino a Uscio. Sarebbe interessante, non solo a fini statistici, conoscere il numero dei produttori d’olio per arrivare a quanti hanno necessità di curare le piante di olivo di loro proprietà. Lo stesso discorso fatto meritoriamente dai Badaracco per l’olivo dovrebbe esser fatto, senza perdere altro tempo, per la difesa dei boschi di castagne che sulle nostre colline prendono il posto dell’olivo quando si sorpassano i 3-400 metri di quota. Anche i castagni sono gravemente danneggiati e non solo in Liguria. In qualche regione italiana si è già iniziata la sperimentazione di qualche forma di lotta biologica per la loro salvezza accompagnata sovente dalla piantazione di nuove piante, di nuove speci più resistenti. Un censimento dei boschi di castagni e l’inizio di una serie di conferenze specifiche per la loro difesa nel medesimo comprensorio del Golfo Paradiso potrebbe partire da Recco. Il semplice motto potrebbe essere: fate per le castagne quanto si sta iniziando a fare per l’olivo. Un contributo concreto, insomma, a favore dell’agricoltura sana a chilometro zero, anche a vantaggio dei ristoranti locali che curano piatti genuini con produzioni locali e dei consumatori che si affacciano al mercato locale. ISTRUZIONE LA STORIA DEL “CONVITTO” DI VIA SPERONI FOTO ARCHIVIO FERRARI Istituto Maestre Pie novant’anni di storia recchese Nubi all’orizzonte sul futuro dell’ex Istituto di via Speroni, oggi di proprietà della Provincia, sul quale permane il vincolo scolastico posto dal Comune. Intanto cerchiamo di conoscerne il passato. Abbiamo incontrato suor Laura Signorelli, oggi all’Asilo delle suore Maestre Pie a Moneglia, che ha gentilmente messo a nostra disposizione “Una lunga missione”, una pubblicazione del 1955 che traccia la storia dell’istituto fino a quella data. ANDREA REVELLO > Nei primi anni del secolo scorso le suore Maestre Pie della Presentazione di Maria Santissima (questo il nome per esteso della congregazione, fondata a Sestri Levante nel 1829 dalla genovese Caterina Molinari) decisero di acquistare la proprietà del conte Costantino Nigra, illustre statista e filologo, senatore del Regno d’Italia, sita all’inizio della collina di Cotulo. Oltre al terreno di circa 5.000 metri, di cui circa la metà parco con piante ad alto fusto, il resto coltivato a uliveto e frutteto, la tenuta comprendeva una bella casa padronale di tre piani. Le suore fecero costruire, lato ponente, una nuova ala speculare rispetto all’edificio originario, con un piano in più, quasi triplicando il volume originario. Sulla mappa di Recco del 1909 conservata in Municipio a Recco, nell’ufficio del sindaco (redatta da tale L. Falcone), si vede il Convitto femminile costituito dai due edifici leggermente angolati tra di loro, con l’ampio giardino prospiciente la ferrovia, prima della costruzione della via Speroni. Nel 1929 – lo si apprende dalla pubblicazione citata – l’attività scolastica dell’istituto è ben avviata e comprende la scuola elementare, la scuola media e la scuola normale superiore. Alla guida dell’istituto la superiora suor Teresa Figari e la preside suor Felicita Vaccaro. Dieci anni dopo, all’arrivo del periodo bellico, allievi e allieve aumentano di numero, a seguito degli sfollamenti di molte famiglie da Genova. Ma, nella notte tra il 10 e l’11 novembre 1943, il primo bombardamento aereo notturno tronca di colpo l’operosità delle Maestre Pie. Le bombe cadono a pochi metri dal cortile dell’istituto, provocano danni all’edificio ma risparmiano fortunatamente le nove suore e l’unica collegiale presente, tale Maria Antonietta Roberto (vedi “EccoRecco” n. 5, novembre 2009). Le suore devono lasciare l’istituto di via Speroni: troppo rischioso rimanere a pochi metri da quello che è chia- ramente l’obiettivo delle bombe: il ponte ferroviario. Dapprima le lezioni riprendono a Salto, grazie al Comune di Avegno che mette a disposizione alcuni locali. Quindi le suore profughe trovano una sistemazione migliore (e più sicura) a Uscio. Alla preside Vaccaro si affianca l’instancabile suor Albina Pintus. Grazie anche alla collaborazione di docenti dei paesi limitrofi la scuola non chiude, nonostante le mille difficoltà contingenti e la presenza delle truppe tedesche allarmate dalla vicina presenza dei partigiani. Tutto questo mentre altre suore Maestre Pie si prendono cura dei pazienti dell’ospedale recchese trasferiti a Villa Alloro, sotto la elementare, scuola media. Le suore Maestre Pie diventano un faro nel panorama scolastico della provincia di Genova. L’istituto religioso è in crescita, tanto che nel 1966 si realizza un nuovo luminoso corpo di fabbrica, destinato alle scuole magistrali, che nel 1968 saranno “legalmente riconosciute”. Seguono vent’anni di intensa attività, fino alla metà degli anni ’80, quando si intuiscono i primi sintomi della crisi: calano le iscrizioni, le rette – anche se basse – diventano insostenibili per molte famiglie. Si pensa a “diversificare”: nasce una scuola professionale a indirizzo turistico, che parte bene ma non ottiene i risultati sperati. L’istituto intorno al 1955, subito dopo la ricostruzione post-bellica. A lato del titolo, danneggiato dai bombardamenti aerei. guida di suor Eulalia Molfino, e di quelli della casa di ricovero di Uscio, coordinate da suor Maria Capurro. Poi il teatro di guerra si allontana. Non si è ancora concluso il conflitto che le suore Maestre Pie pensano già a ritornare a Recco. L’edificio di via Speroni ha subito pesanti danni, le bombe hanno anche abbattuto un simbolo della scuola, l’altissimo cipresso secolare che sorgeva nel parco. Fortunatamente si trova una sistemazione provvisoria (si protrarrà invero per dieci anni) nella vicina Villa Perla – oggi sede dell’Asilo Speroni –, che viene velocemente adattata all’attività scolastica. Ad agosto 1945 le lezioni possono così riprendere, mentre si avviano i lavori di ricostruzione della sede di via Speroni, che sarà pronta nel 1955. Il dopoguerra è faticoso, ma si supera di slancio per poi veder crescere l’attività dell’istituto negli anni del boom. Asilo, scuola E poi pesa, anche per le Maestre Pie, la crisi vocazionale. Ecco perché, a inizio anni ’90, le prime voci di chiusura dell’istituto non sorprendono i recchesi. Il cancello di via Speroni si chiude definitivamente nel 1994. Assieme alla preside suor Laura Signorelli, se lo lasciano alla spalle suor Edvige Hroncich, suor Carla Casiraghi e suor Luz Adiela Tabon. Tramonta un’epoca, si conclude una pagina di storia recchese. Se fosse un film, i titoli di coda riporterebbero i ringraziamenti di molte generazioni di allieve e allievi; spesso i genitori, poi i figli e i nipoti si sono seduti sugli stessi banchi di scuola e hanno giocato in quel parco sotto gli occhi vigili delle suore Maestre Pie. Alcune foto di allievi e allieve presenti sulla pubblicazione sono visibili su www.eccorecco.it/maestrepie ECCORECCO • NUMERO 55 • LUGLIO 2014 • 5 | web design | desktop application | social network | • sviluppo di web site personalizzati • gestione professionale di social network • gestione documentale elettronica • sviluppo applicazioni personalizzate [email protected] tel 0185 723961 LIBRI SUGLI SCAFFALI IL VOLUME DI GIORGIO SILVESTRI Cento un romanzo storico dal forte accento ligure Il recchelino Giorgio Silvestri, classe 1984, ha appena pubblicato Cento (Madrid, La Esfera de los Libros, 2014, 383 pagine), la storia di cinque generazioni di una famiglia italo-spagnola il cui capostipite, Giovanni Battista Picasso, salpa da Genova nel 1872 per approdare in Spagna in cerca di fortuna. Il libro è disponibile in italiano e in spagnolo (Cien) nelle principali librerie della Spagna, oltre che su amazon.com. TINA ARATA > “...Scesero dalla nave a passi veloci, quasi volessero al più presto mettere piede in quella terra sconosciuta”. La scritta campeggia in bella mostra sulla fascetta che avvolge Cento, il romanzo d’esordio di Giorgio Silvestri, come un invito ad avventurarsi nella lettura di una saga familiare che attraversa un secolo e mezzo di Storia italiana e spagnola, vivendone le rivoluzioni politiche, economiche e sociali. Un lavoro niente affatto semplice, eppure soddisfacente: «Non puoi neppure immaginare che sorpresa, il pomeriggio in cui per la prima volta ho trovato il mio libro negli scaffali delle principali librerie del centro di Madrid!», esclama l’autore prima di affrontare l’intervista. Due anni e mezzo dopo il nostro ultimo incontro, che portò alla pubblicazione sul numero 32 di “EccoRecco” di un breve pezzo dedicato al suo saggio I media della diaspora italiana. Dal bollettino al blog (Madrid, Marenostrum, 2009), è stato il trentenne autore recchelino, di stanza a Madrid dal 2006, a contattare la rivista. «Il libro raccoglie una proposta fattami dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) per commemorarne i cent’anni dalla fondazione, avvenuta nel 1914», premette l’autore. «All’entusiasmo per l’incarico è subentrata all’inizio la paura di non riuscire a terminarlo in tempo perchè gli impegni lavorativi mi avrebbero permesso di scrivere il libro solo in tarda serata o nel fine settimana. In ogni caso – aggiunge – man mano che la narrazione prendeva forma, la soddisfazione per i risultati via via raggiunti ha reso gli sforzi restanti sempre meno faticosi». Fin dalle prime battute, il libro trasmette al lettore il bisogno di unità regnante in una comunità italiana in Spagna che nel tardo Ottocento era sempre più numerosa, ma assai eterogenea e divisa per una serie di dispute interne; i pionieri della CCIS, molti dei quali di 6 • LUGLIO 2014 • NUMERO 55 • ECCORECCO Giorgio Silvestri (al centro) alla presentazione di “Cien” presso la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna a Madrid. origine ligure, dimostrarono così via via che l’unione fa la forza, dando vita a un ente di primo livello nella scena economica italospagnola dal 1914 a oggi. Il lettore di Cento rimane colpito da numerose figure come il protagonista della prima parte della trama, Giovanni Battista Picasso, che «emigra a Barcellona trovandovi l’amore e un impiego, similitudini che riguarderanno molti giovani espatriati quasi ovunque negli ultimi anni», conferma l’autore. Secondo Giorgio, un emigrato i cui legami con Recco e la Liguria non sono mai venuti meno negli ultimi anni, «il libro rappresenta da un lato una ricerca della propria strada nella vita, dall’altro una storia della comunità italiana in Spagna e delle relazioni politiche, economiche e culturali tra i due Paesi, nonchè una biografia della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna peraltro mai realizzata prima». Malgrado la lunghezza dell’opera possa far pensare a una ricerca dedicata agli addetti ai lavori, Giorgio non ha dubbi: «Il libro è accessibile a qualunque tipo di pubblico, dal momento che affronta temi di grande interesse generale come l’emigrazione italiana tra Otto e Novecento e le dittature di Franco e Mussolini», ricorda. «I lettori liguri in particolare vi troveranno una miriade di cognomi, eventi e peculiarità locali che lo faranno sentire ancora più protagonista», afferma Giorgio. «La scrittura di un romanzo storico si è rivelata un’esperienza entusiasmante – aggiunge Giorgio – lontana da ambiti a me più familiari come la prosa giornalistica o la saggistica, ma non per questo meno stimolante. Mi piacerebbe dedicare più tempo alla scrittura come metodo per scoprire sè stessi, evasione, analisi e denuncia della quotidianità che ci circonda», conclude prima di congedarsi da chi scrive con un “a presto!”. Non ci resta che dare appuntamento al nostro concittadino al suo rientro a Recco e chissà, magari riservargli in futuro una nuova intervista su questo periodico. PRO LOCO DA MOLTISSIMI ANNI SI ALTERNANO ALLO SPORTELLO DELL’ASSOCIAZIONE TURISTICA Simona e Mariolina un sorriso per tutti FOTO P. VALENTE MATTEO CAPURRO > Accolgono ogni giorno turisti e cittadini recchesi cellulari. Si sono aggiunte numerose prestazioni, dalla vendita dei fornendo qualsiasi tipo di informazione riguardante il nostro biglietti dei concerti e degli spettacoli teatrali al TNT Point passancomune e un numero di servizi costantemente in crescita: dopo do per l’estensione ad altri comuni del Golfo Paradiso del servizio tanti anni trascorsi dietro il banco della Pro Loco sono diventate di affissioni pubblicitarie. D’altronde è obbligatorio essere al passo loro stesse delle istituzioni all’interno di un sodalizio fondamenta- con i tempi». le per la sponsorizzazione del territorio di Recco e del Golfo ParaLa Pro Loco è un’associazione turistica ma soprattutto un diso. Lo avete capito: le protagoniste in questione sono Simona punto di riferimento a livello locale: «Abbiamo a che fare con i turiBocchino e Mariolina Parodi, sti, inglesi, francesi e tedeschi responsabili dello sportello di in primis – spiegano Simona e informazione, accoglienza e Mariolina – ma la maggior promozione turistica rispettivaparte della nostra clientela, mente dal 1991 e 1998. molto affezionata, è composta «La Pro Loco di Recco è una da recchesi e cittadini di altri parte importante della nostra comuni del comprensorio del vita – esordiscono Simona e Levante ligure che si rivolgono Mariolina – e siamo consapevoa noi per fotocopie, fax, abboli di rappresentare un fondanamenti per l’uso dei mezzi mentale punto di riferimento. pubblici e altro ancora. Il lavoEssere a stretto contatto con il ro è frenetico ma talvolta pubblico in maniera costante anche ripetitivo e uno degli può risultare allo stesso tempo esempi più eclatanti riguarda il affascinante e complicato: ogni cambio d’orario delle corse giorno giungono nei nostri uffidegli autobus, fonte di “agitaci tante persone, ognuna col zione” per tante persone che proprio carattere e modo di chiedono delucidazioni molto fare, e le domande poste vertotempo prima rispetto all’attivaSimona (a sinistra) ha iniziato a lavorare in Pro Loco nel 1991; Mariolina sette anni dopo. no su qualsiasi argomento. È zione delle modifiche: ecco, in necessario avere una preparazione adeguata su tutti i fronti e in questi casi l’informazione è sempre la stessa e per un dato perioogni situazione cerchiamo di dare il massimo impegno. Nonostan- do occorre comunicarla con una frequenza alquanto ravvicinata!». te i problemi e i pensieri personali che fanno parte della vita di Quest’anno la Pro Loco ha modificato il proprio statuto diventutti, e quindi anche delle nostre, in questo ambito è importante, tando, anche sulla carta (perché di fatto lo era già con le copiose in qualsiasi momento, accogliere tutti con un sorriso: conosciamo attività svolte), un’associazione di promozione sociale instaurando molte persone, ma loro vedono solo noi due e il rischio, se sotto- collaborazioni sempre più strette con l’universo del volontariato di valutassimo questo aspetto, sarebbe quello di lasciare un brutto Recco: ad esempio, un’iniziativa resa possibile dalla cooperazione ricordo della nostra città. La stanchezza scompare con i compli- con altre importanti realtà sociali della città è stata la “Mangialonmenti dei clienti soddisfatti del nostro operato». ga nel Golfo Paradiso”, un’assoluta novità andata in scena con I momenti convulsi, a quanto pare, non mancano soprattutto grande successo lo scorso 25 aprile che ha unito gli aspetti gastroper l’ampliamento dei servizi offerti. «All’inizio avevamo una gran- nomici, sportivi e paesaggistici del territorio. de richiesta di schede telefoniche – ricordano – e i quattro telefoni «Oltre al nostro lavoro – concludono Simona e Mariolina – è pubblici, presenti nella nostra precedente sede posta al piano terra giusto ricordare l’impegno del direttivo e di tutti quelli che contridel palazzo comunale, erano sempre occupati: una situazione che, buiscono in maniera volontaria al successo delle numerose maniovviamente, è gradualmente scomparsa con l’avvento dei telefoni festazioni messe in atto sul territorio di Recco». ECCORECCO • NUMERO 55 • LUGLIO 2014 • 7 TEMPO LIBERO I DUE GIOVANI SOCI PUNTANO A DIVERSIFICARE L’OFFERTA DEL NOSTRO TERRITORIO Tanami Travel l’incoming affianca ECCORECCO > Estate, tempo di sole, mare e…viaggi. Ne sanno qualcosa i responsabili dell’agenzia “Tanami Travel” di via Trieste che, oltre alla sede di Recco, hanno recentemente aperto una filiale a Gattorna. «“Tanami Travel” – affermano i titolari Enzo Valente e Marta Casagrande – nasce nel 2013 dopo dodici anni di esperienza in due diversi network: “Travelshop” prima e “Viaggia con noi” dopo hanno segnato il nostro percorso nel mondo del turismo. A maggio “Tanami Travel” ha raddoppiato aprendo a Gattorna». Marta gestisce il punto vendita di Gattorna mentre Enzo è operativo a Recco: i due sono aiutati nella gestione delle sedi da Federica Massone. «Le mete richieste – dicono – sono principalmente Grecia e Spagna per la clientela individuale, mentre registriamo un vero e proprio boom per i viaggi di nozze negli Stati Uniti. E a Recco la clientela è un po’ più giovane rispetto a quella di Gattorna». Nel corso degli anni il settore è stato protagonista di alcuni cambiamenti. «Ultimamente, a causa della crisi economica, la durata del viaggio si è accorciata parecchio – spiegano Enzo e Marta – e i viaggi “fai-da-te” organizzati grazie al web incidono sulla nostra attività soprattutto per quanto riguarda le vacanze di breve durata nelle capitali europee. Molte persone pensano che l’affidamento a un’agenzia equivalga a spendere di più, in realtà spesso si tratta solo di diritti di vendita indispensabili per l’economia di CAMOGLI Ruta Località Bana nel verde vendiamo porzione di casa indipendente, 120 mq, ingresso, soggiorno, cucina/tinello, camera, bagno nel piano terra, piano superiore camera con bagno privato, veranda, terrazza vivibile, magazzini, depositi attrezzi, depandance, terreno circostante, soleggiata, vista aperta nella vallata, breve accesso pedonale, posti auto. Classe energetica F. Euro 310.000 trattabili. i servizi tradizionali un’agenzia: se pensiamo all’affitto, al toner, alla carta utilizzata, non possiamo farne a meno. Sostanzialmente, però, il pacchetto costa esattamente la stessa cifra dell’offerta presente su Internet e l’appoggio a un’agenzia è una garanzia per il cliente in caso di eventuali problemi». Sono molte le iniziative di “Tanami Travel”: «“Touring off road” è un brand di “Tanami Travel” che riguarda i viaggi in fuoristrada – concludono –. Da quattro anni collaboriamo con Ettore Valle: o si va a bordo sul suo fuoristrada, oppure, cosa che avviene sempre, è lui a fare da guida apripista sugli sterrati più belli di Liguria, Toscana e Piemonte. Quest’anno, tra l’altro, abbiamo aperto l’orizzonte ai viaggi in fuoristrada al- CAMOGLI Ruta Appartamento di circa 65 mq, con ingresso indipendente, soggiorno con caminetto, cucinotto, due camere, studio, doppi servizi, terrazza vivibile, orto, totale vista golfo. Possibilità box auto. Classe energetica D. 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AVEGNO Salto Vendiamo in casa tri-famigliare di nuova costruzione, appartamento di circa 75 mq, mai stato abitato, ingresso indipendente, soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno, terrazza vivibile, balcone, giardino di proprietà, box auto e posto auto scoperto,posizione soleggiatissima vista aperta con scorcio mare. Possibilità ampliamento utilizzando il piano casa, realizzando una stanza di circa 12 mq. Classe energetica G. Euro 270.000 tratt. 8 • LUGLIO 2014 • NUMERO 55 • ECCORECCO l’estero. “Incoming Golfo Paradiso” è un progetto in fase di sviluppo: dal trekking ai corsi di cucina, cerchiamo di attirare qui fasce di nuovi turisti. Abbiamo notato che sul nostro territorio manca un’agenzia che faccia “incoming” e pensiamo di avere i numeri per offrire valide proposte. “Golfo Paradiso Wedding” è un’altra iniziativa su cui stiamo lavorando: in collaborazione con altre tre realtà, il fotografo Andrea Malacrida, il ristorante “Da Ö Vittorio” e “Capurro Fiori”, cerchiamo di offrire prezzi competitivi ai futuri sposi che organizzano il loro matrimonio affidandosi a noi, ma proviamo anche ad attrarre sposi di origine straniera, mercato russo in testa, desiderosi di celebrare le loro nozze in Riviera». RECCO San Rocco vendiamo grazioso appartamentino di 50 mq, ingresso indipendente, termoautonomo, ordinatissimo, soggiorno con angolo cottura arredato su misura, camera matrimoniale, bagno, terrazza vivibile e giardino, posto auto di proprietà. Classe energetica B. Euro 210.000 trattabili. RECCO - CELL. 349.3208963 [email protected] GENOVA Voltri Centro vendiamo appartamento di circa 95 mq, da ristrutturare internamente, adiacente passeggiata mare, composta da ingresso, soggiorno alla genovese, tre camere da letto, cucina abitabile, bagno, soffitta di circa 23 mq, cortile. Classe energetica G. Euro 195.000 trattabili. RAPALLO Adiacente piazza vendiamo locale livello strada di circa 45 mq, due vetrine, finestra laterale, bagno, soppalcabile. Ideale investimento. Classe energetica G. Euro 120.000 trattabile. COMMERCIO NICOLINA E IL FIGLIO GIORGIO DAL 1996 NEL PARTICOLARE MONDO DELL’USATO Un viaggio nel mercatino ANDREA DARUSSA> Varcare la soglia del “Mer- catino di Recco” equivale a intraprendere un viaggio in una dimensione parallela dove passato e presente s’intrecciano dando vita a una sorta di Paese dei Balocchi per gli amanti del collezionismo e della compravendita di oggetti usati. La persona che ci accompagna lungo questa singolare traversata all’interno del locale di piazza Ricina 32 è il padrone di casa, Giorgio Durante, coadiuvato dalla mamma Nicolina Amadu. «Il Mercatino è presente in città dal 1996. – spiegano – In questo posto è possibile portare o acquistare mobili, elettrodomestici, giocattoli, articoli da abbigliamento, dischi, libri e tanto altro ancora». Il meccanismo della compravendita di oggetti usati non è complicato: «Le persone portano qui oggetti che non utilizzano più e, ovviamente, devono essere articoli senza difetti e in buono stato: noi ci occupiamo della selezione e dell’esposizione gratuita all’interno del negozio. Per mobili e articoli ingombranti è possibile effettuare una valutazione a domicilio gratuita. Una transazione andata a buon fine fa ottenere al venditore il 65 per cento sulla cifra concordata tramite precedente valutazione se l’oggetto in questione è un mobile vecchio o grande e il 50 per cento per quanto riguarda tutto il resto.» Sfatiamo immediatamente un mito: non necessariamente un periodo di crisi economica corrisponde all’espansione di questo specifico settore: «Perlomeno non è una regola fissa – dicono Giorgio e Nicolina –. Ci sono “alti e bassi” causati anche dalla reperibilità della merce e soprattutto dalle mode: in tal senso il mercato è in continua evoluzione, si cerca di intercettare in anticipo i gusti della gente, che cambiano velocemente. Senza ombra di dubbio, però, le persone sono molto più attente rispetto a prima e ogni acquisto è fatto con estrema oculatezza.» Sotto, Nicolina e il figlio Giorgio. In basso, uno scorcio del negozio. di Valleverde Il target della clientela è vasto: «Eterogeneità assoluta – confermano i padroni di casa – dal ragazzino al pensionato. I maschi non perdono tempo e acquistano a colpo sicuro, le donne invece adorano girare fra i numerosi articoli presenti per farsi venire qualche idea e in ogni caso fanno bene: qui possono trovare un ambiente familiare, è un negozio “da relax”. Alcune persone entrano qui tutti i giorni e sono quelle che fanno dei veri masto un certo interesse per le cartoline. Abbiamo ampliato lo spazio dedicato ai libri, ospitando anche volumi antichi. In ogni caso non ci dimenticheremo mai questo episodio: una signora mise in vendita una collana appartenuta a una zia e, considerandolo un oggetto da bigiotteria, 60mila lire fu il prezzo concordato per l’esposizione nel nostro locale. Una cliente milanese la comprò per quella cifra e la fece valutare: si trattava di e propri affari: per accaparrarsi delle rarità occorre avere fortuna e trovarsi nel posto giusto al momento giusto.» Numerosi aneddoti caratterizzano l’esperienza ventennale di Giorgio e Nicolina: “Quando abbiamo intrapreso quest’avventura – ricordano – il negozio era invaso da adolescenti in cerca delle celeberrime schede telefoniche, al giorno d’oggi, invece, è ri- una collana d’ambra del valore di un milione e ottocentomila lire.» Quale sarà il prossimo affare? «Da noi i pezzi rari non mancano» concludono Giorgio e Nicolina, mostrando con fierezza due dischi dei Rolling Stones (“Out of our heads” e “Aftermath”) risalenti alla metà degli anni ’60. Il viaggio è terminato: ora resta solo l’imbarazzo della scelta. ECCORECCO • NUMERO 55 • LUGLIO 2014 • 9 MEMORIA SETTANT’ANNI FA LA CITTADINA DIVENNE OBIETTIVO MILITARE Quando anche Bogliasco fu bombardata ECCORECCO > Il 17 luglio 1944, venticinque aerei del 321° Gruppo da Bombardamento della flotta aerea statunitense alle 11,45 del mattino bombardò la cittadina di Bogliasco. Obbiettivo era il ponte ferroviario che, tuttavia, solo parzialmente fu colpito. Poco dopo mezzogiorno un secondo volo ha ripetuto il bombardamento, ma, soffiando vento da ovest, il fumo del precedente bombardamento ingannò i piloti sul vero obbiettivo e le bombe colpirono la parte alta a levante del paese, mancando, questa volta completamente, il ponte ferroviario. Le conseguenze di questo tragico evento furono catastrofiche: 21 civili uccisi, 90 i feriti, oltre un migliaio le persone rimaste senza tetto, con 27 case distrutte e 90 rese inabitabili. A ricordo della tragedia e a monito per chi quella tragedia non ha vissuto, il “Centro Studi Storie di Jeri” con il patrocinio del Comune di Bogliasco e con il contributo economico di diversi commercianti del paese, ha realizzato una mostra fotografica, aperta dal 12 al 20 luglio con orario 16-19, presso il Centro Comunale “Berto Ferrari” in via Vaglio a Bogliasco. La mostra comprende una sessantina di fotografie che raccontano le rovine di quel giorno ma anche la pronta ricostruzione del ponte ferroviario; esso, infatti, dan- Sotto, via dei Mille dopo l’incursione aerea del 17 luglio 1944. A destra, la ricostruzione del ponte ferroviario. neggiato dal bombardamento, fu definitivamente distrutto dalle truppe d’occupazione germanica il 5 marzo 1945 a quaranta giorni dalla fine della guerra; ma al termine della stessa, in meno di due anni fu completamente ricostruito. 10 • LUGLIO 2014 • NUMERO 55 • ECCORECCO Le foto provengono da privati cittadini che le hanno messe a disposizione, dall’Archivio Storico del Comune di Bogliasco e sei di esse sono state provengono dall’Archivio Binelli della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia che le ha gentilmente concesse. LUGLIO 2014 CROCE VERDE RECCO | Via Milite Ignoto 17 | Tel. 0185.74234 | www.croceverderecco.it | news FESTEGGIATO IL 90° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE 11/12/13 LUGLIO OGNI GIORNO. DAL 1924. Buongiorno a tutti e grazie per essere intervenuti. Saluto il Presidente Regionale ANPAS Dino Ardoino, i sindaci di Recco Dario Capurro e di Avegno Franco Canevello, le autorità, le consorelle e tutti i presenti. Inoltre porto i saluti del Presidente Nazionale ANPAS, Fabrizio Pregliasco. La ricorrenza di oggi, nel 90° dalla fondazione, assume un particolare significato. Oltre alla festa che celebriamo tutti gli anni, ci fa ricordare che novant’anni fa nel settembre del 1924 un gruppo di giovani, probabilmente anche a seguito delle vicende politiche e sociali che in quell’anno viveva il nostro paese, pensarono di abbandonare le frivolezze e il divertimento per dedicarsi, sotto la guida di un medico, il dott. Giuseppe De Barbieri, ad aiutare il prossimo fondando la nostra Pubblica Assistenza. Da allora, in questo cammino di 90 anni si sono avvicendate generazioni di volontari, c’è stata una enorme crescita organizzativa che ha seguito di pari passo l’evoluzione del Servizio Sanitario e, sempre, i nostri militi si sono adeguati con sacrificio e spirito di servizio a svolgere questo delicato compito con immutato senso di responsabilità e disponibilità. Dopo la guerra, negli anni sessanta è nato anche il gruppo dei Donatori di Sangue, che inizialmente conferiva al nostro ospedale e che successivamente con le associazioni specializzate nei prelievi portava le donazioni ai Centri Trasfusionali. Attualmente, con l’AVIS abbiamo raggiunto un ottimo livello di collaborazione per qualità di servizio e puntualità, che auspichiamo sia rispettoso delle esigenze dei nostri donatori i quali, con la donazione diventano soci a tutti gli effetti della P.A. Croce Verde, con diritto all’elettorato attivo e passivo. Oggi la Croce Verde svolge quasi 10.000 servizi di cui il 18% in emergenza e percorre poco meno di 350.000 km. Ha 15 automezzi, 9 dipendenti, 150 militi volontari, oltre un centinaio di donatori di sangue e un migliaio di soci. E per fare quadrare i conti cerca di svolgere ulteriori attività utili per compensare anche parzialmente la riduzione delle dispo- FOTO P. VALENTE Riportiamo in queste pagine parti del discorso pronunciato dal presidente Giovanni Rainero in occasione della cerimonia di premiazione dei Militi durante la Festa Sociale. Il Presidente Regionale ANPAS Dino Ardoino consegna alla nostra P.A. il vessillo dell’Associazione. nibilità finanziarie degli enti con i quali è titolare di convenzioni. È prevedibile che nel prossimo futuro le nostre Associazioni saranno interessate da ulteriori progressi per raggiungere gli standard di qualità che un moderno e civile Servizio Sanitario richiede, seguendo di pari passo l’impegno per l’osservanza di norme e procedure sempre più condizionanti per il mantenimento della regolarità amministrativa già adesso particolarmente onerosa. Oggi noi ricordiamo questo percorso anche attraverso l’esposizione fotografica, che richiama i vari tempi di vita comune e i tanti momenti che si sono succeduti nel lungo percorso vissuto dal Sodalizio; e con la premiazione vogliamo esprimere, a nome della popolazione, il ringraziamento a tutti i volontari per la loro insostituibile e incessante opera di servizio agli altri. Con questa cerimonia, le volontarie e i vo- lontari della Croce Verde confermano l’impegno sociale a favore di chi ha bisogno di aiuto e soccorso così come è stato assunto novant’anni fa dai padri fondatori. Concludo rinnovando il ringraziamento a tutti i nostri militi e donatori per la loro disponibilità e alle consorelle per essere venute a partecipare alla nostra festa. Un ringraziamento ai cittadini e alle tante persone che collaborano con noi aiutandoci ogni giorno per svolgere al meglio la nostra non proprio semplice attività. Un grazie e un invito alle istituzioni oggi qui presenti: mi riferisco ai Comuni e alla Regione. Il mondo del volontariato è fondamentale per la tenuta sociale specialmente nei tempi difficili: ora come allora; penso che sia noto che con il volontariato la Società dispone quasi gratuitamente di una grande risorsa che sostanzialmente vi chiede solo di essere compresa e rispettata. DONATORI SANGUE Nelle mattine dei primi tre venerdì del mese, presso la nostra sede di via Milite Ignoto, un’autoemoteca dell’AVIS è presente con il personale medico per le donazioni, con inizio alle ore 7.30. Info: 0185.721037 MARIO MAMMI RICEVE IL DE BARBIERI D’ORO MILITE DAL 1959 DON MATTEO BENEDICE LA NUOVA AUTOMEDICA Grazie a don Matteo che è riuscito a inserire questo importante momento nei i suoi impegni sacerdotali. La nuova automedica che oggi inauguriamo l’abbiamo potuta acquistare grazie all’aiuto di molti cittadini e associazioni che, come sempre, in varie circostanze, si ricordano di noi aiutandoci così a rinnovare le nostre attrezzature. FOTO P. VALENTE FOTO P. VALENTE A sinistra, Mario Mammi riceve il De Barbieri d’oro dalle mani del presidente Giovanni Rainero. Sopra, il carrello tenda donato dal milite. È questo un momento importante perché vengono riconosciuti a un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla Croce Verde, i grandi meriti acquisiti in tanti anni di servizio, prodigandosi perché tutto potesse funzionare al meglio, assumendosi oneri e responsabilità, con carattere, si spigoloso, ma sempre obiettivo e, ciò che è stato importante, da vero leader, saper chiedere agli altri quello che lui era il primo a dare. Questa persona è Mario Mammi. Caro Mario, oggi all’età di 81 anni, dopo 55 anni da quando ti sei iscritto alla Croce Verde, prosegui ancora a svolgere moltissimi servizi tanto che hai accumulato il punteggio che ti pone tra i premiati con medaglia d’oro di 1° grado. È impossibile raccontare quanto hai fatto per la nostra Pubblica Assistenza. Diciamo solo che nel 1969, come Direttore dei Servizi, hai istituito il primo servizio notturno, prima solo con reperibili e poi dormendo in sede. Con il presidente Aste hai collaborato per costituire il Gruppo dei Donatori di sangue accompagnando i donatori al San Martino. Sei tra quelli che hanno introdotto la motorizzazione nella Croce Verde, con la prima vettura, una Fiat 1400, che quando eravate in viaggio vi portavate dietro un fiasco con l’acqua per rabboccare il radiatore; poi con un Volkswagen e poi ancora con una Fiat 1600 che spesso funzionava con avviamento a spinta, e successivamente ancora, a metà anni ’70, con i proventi di una lotteria, utilizzando i quadri donati da alcuni pittori, sei riuscito a comprare una Fiat 125. All’epoca di Emilio Razeto presidente (con lui “amore e odio”, perché voi due siete due grandi ma avete anche un bel carattere peperino!) sei stato il promotore e l’animatore di molte iniziative, importantissime per l’aggregazione dei volontari quali: la costruzione dei carri allegorici e le varie feste tra cui quella di Caravaggio. E poi hai portato i militi a conoscere le montagne, e moltissime altre belle iniziative portano la tua firma. All’interno della Croce hai svolto tutti i ruoli senza mai tirarti indietro ed è per queste semplicissime ragioni che abbiamo ritenuto fosse arrivato il momento di dirti grazie e lo facciamo nel modo più simbolico di cui abbiamo la possibilità. La consegna del De Barbieri d’oro. Grazie Mammi, ti auguriamo ancora molti anni di vita in Croce Verde, insieme a noi, al servizio di chi ha bisogno. Pronto Soccorso in azienda La Croce Verde organizza i corsi previsti dalla Legge 81/2008 L’articolo 15 del D.Lgs. 626/94 (sulla sicurezza negli ambienti di lavoro) dispone che il Datore di Lavoro: - deve prendere i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di assistenza medica di emergenza, stabilendo i rapporti con i servizi esterni anche per il trasporto dei lavoratori infortunati; - deve designare uno o più lavoratori incaricati dell’attuazione del pronto soccorso. Informazioni al numero 0185.721037 In alto, don Matteo Zoppi; sotto, le madrine. Oggi, insieme all’automedica dotata del gancio di traino, acquistata con varie donazioni tra cui quelle del Quartiere di Verzemma, del Quartiere di Collodari, dei parenti e amici del compianto Alberto Raffo e di tanti altri, inauguriamo anche il carrello tenda a 4 posti con lavandino e cucina donatoci dal nostro milite Mario Mammi e un defibrillatore semiautomatico con adattatore per interventi pediatrici donatoci dal sig. Mario Camia della “Emac Tecnologia Vitale” di Genova. Con questa nuova attrezzatura saremo in grado, qualora fossimo allertati come protezione civile, di inviare una squadra di quattro persone completamente autosufficiente e quindi essere immediatamente operativi senza pesare sulle strutture in loco. Le madrine sono le militesse volontarie che si occupano del guardaroba; Maria Guglieri, Graziana Aste, Liliana Coppelli, Marisa Dellacasagrande, Pina Di Marco, Maria Ferreccio, Cinzia Olivieri, Prospera Ferreccio, Matilde Ferroni, Clara Giaccardo, Nicoletta Quatela, Germana Rossi, Teresa Schenone. Grazie di cuore a tutti. FATTI E NOTIZIE A PALAZZO DUCALE DON PIETRO LUPO, 50 ANNI DI SACERDOZIO INSIEME PER IL TEATRO Grande festa a Recco per don Pietro UN TOTEM IN COMUNE È stato installato nell’atrio del Municipio un totem elettronico che permette ai cittadini l’accesso al sito istituzionale del Comune e alle banche dati degli atti adottati, nello spirito della costante innovazione offerta oggi dalle nuove tecnologie, e per dare la possibilità anche a chi non disponga di un collegamento internet proprio di reperire le informazioni utili ai rapporti con la pubblica amministrazione locale, compresi l’ubicazione degli uffici, le informazioni su come richiedere l’erogazione di determinati servizi e i link utili di altre amministrazioni pubbliche. Antonio Giuseppe Santagata (1888-1985), pittore, mosaicista e scultore italiano, passò molti anni tra il suo studio di Mulinetti e quello sul porto di Camogli. Tra le sue opere, i mosaici all’interno e all’esterno della parrocchiale di Recco, gli affreschi della casa dei Mutilati a Genova, gli affreschi nell’ospedale Galliera di Genova e nel Santuario di Nostra Signora della Guardia a Genova. Sue opere sono conservate nelle Gallerie d'arte Moderna di Genova, Milano e Roma e al Ministero dell’Interno a Roma. Il suo dipinto ad olio “Le oranti”, del 1918, fa parte della collezione dei Musei Vaticani. Un illustre personaggio, cui la Città di Recco ha deciso di dedicare una via pubblica. Peccato che si tratti di una strada di servizio, sulla collina di Cotulo, lunga una cinquantina di metri, che collega due nuove palazzine alla via Speroni. DOG PRIDE JUNIOR Si è svolta sabato 5 luglio sul Belvedere Luigi Tenco la prima edizione del Dog Pride Junior, organizzata per la Pro Loco da Patrizia Bandettini di Poggio, dell’ENPA Sezione Camogli e Levante Ligure, con sede in via San Rocco 31 a Recco. Grande partecipazione, ottima organizzazione, una serata con un successo inaspettato. FOTO P. VALENTE Lunedì 23 giugno il nuovo consiglio della Pro Loco ha confermato presidente Antonio Marruffi. Le altre cariche sono: Fulvio Brunelli, vice presidente; Nicola Squassafichi, tesoriere; Luisa Capurro, manifestazioni, ufficio e biblioteca; Gianni Paratore, segreteria; Nanni Capurro, Aldo Zerega, Marco Moretti e Giorgio Dellepiane, consiglieri. VIA SANTAGATA, IN SORDINA I NOSTRI SERVIZI NUOVO DIRETTIVO PRO LOCO Lupo, in occasione dei 50 anni di sacerdozio. I fedeli lo hanno festeggiato nella chiesa di Megli, di cui è parroco, quindi al Santuario della Madonna del Suffragio, di cui è rettore. Nella foto, riceve una pergamena dal sindaco Dario Capurro. Gli importanti festeggiamenti sono stati organizzati dal Priorato del Santuario, dalla Confraternita del Suffragio e dai Quartieri dell’8 settembre. FOTO MAXOPTICAL Mercoledì 16 luglio alle 21,00 concerto jazz a Palazzo Ducale. Sul palco i “Jambalaya Six” con Vittorio Castelli, clarinet & tenor sax; Luciano Invernizzi, trombone; Guido Cairo, piano; Luciano Milanese, contrabbasso; Massimo Caracca, batteria. Guest star Leroy Jones alla tromba. Organizza l’Italian Jazz Institute di Genova. Partecipa all’evento il gruppo di associazioni “Insieme per il Teatro Sociale di Camogli”, che nell’occasione informerà sullo stato dei lavori di ristrutturazione. ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ Sportello IAT: Informazione Accoglienza promozione Turistica Fax e fotocopie Vendita biglietti urbani AMT Genova Vendita abbonamenti e biglietti APT Vendita abbonamenti e biglietti ferroviari Vendita biglietti “Autostradale” linea Sestri Levante - Milano Vendita biglietti Acquario di Genova Ricariche cellulari on-line di tutti i gestori Vendita tessere autostradali Viacard Prenotazione e vendita biglietti dei teatri di Genova Vendita biglietti principali concerti Affissione e pubblicità per i Comuni di Recco e Avegno Sportello Touring Club Italiano TNT Point Via Ippolito d’Aste 2a | Recco | Tel. 0185.722440 | [email protected] | www.prolocorecco.it ECCORECCO • NUMERO 55 • LUGLIO 2014 • 13 RUBRICHE IN CU CIN A BE NE SS ER E LA PRovA CoSTuME Uno spettro si aggira per le spiagge: la prova costume. E in nome della “linea” molte donne, con poche eccezioni, sono disposte ai più inauditi sacrifici, a cominciare da diete rigorosissime, a volte del tutto inutili (se non dannose). Paradossalmente la “linea” armoniosa ha ben poco a che fare con il desiderio di piacere all'universo maschile e di essere invidiate dall'universo femminile: spesso rappresenta il miglior “biglietto di visita” dello stato di salute. Sotto questo punto di vista la preoccupazione per la “prova costume” perde parecchio del suo significato estetico per assumerne uno salutistico, altrettanto (se non più) importante. Insomma il sovrappeso, l'eccessiva circonferenza ombelicale, gli stessi inestetismi della pelle non rappresentano solo un danno d'immagine ma soprattutto un segnale che qualcosa non va nello stile di vita, nell'alimentazione, nei processi digestivi se non addirittura suonano come campanello d'allarme per patologie ben più gravi. In tutti i casi è bene recarsi dal medico curante per verificare se gli inestetismi, il principio di obesità , la “pesantezza” di stomaco non nascondono ben più insidiosi processi patologici. Se i pannicoli adiposi dipendono solo dallo stile di vita o da errori alimentari è allora possibile porvi rimedio anche facendo ricorso ad integratori alimentari e a prodotti fitoterapici. Ma anche in questo caso è sempre opportuno evitare il “fai da te” per lasciarsi guidare dal consiglio del farmacista nelle farmacie e parafarmacie di fiducia. Le sostanze vegetali possono infatti rappresentare per l'uomo una grande opportunità, ma bisogna utilizzarle con saggezza per trovare in loro un insostituibile alleato per il proprio benessere. MELANZANINE, PICCOLE, ROTONDE E RIPIENE… L’estate continua, anche se con qualche burrasca che altera la programmazione dell’abbronzatura perfetta e questo ci induce a consigliare alle signore e signori casalinghi ricette “del sempre pronto” per non ostacolare il piacevole passatempo della spiaggia. Pensiamo alle melanzanine ripiene, ricetta tipicamente ligure, anche se, fedeli al motto “posto che vai, gusti che trovi” anche i ripieni variano con le tradizioni e le abitudini. La parola ripieni è maschile anche se si dovrebbero chiamare verdure “ripiene”: un dilemma, che mi incuriosiva già nell’infanzia, finché trovai una definizione legata alla Liguria: zucchini, melanzane peperoni a barchetta. Torniamo alla ricetta: si devono tagliare le foglie verdi e dure delle melanzane attaccate allo stelo, peigullu in genovese, che però non va tagliato per rispettare la tradizione, poi farle bollire in AG-TS Group ha adibito una stanza ad area coworking in Via Fiume a Recco. Il coworking è una modalità lavorativa di condivisione di un ambiente di lavoro, mantenendo un'attività indipendente. Benefici Massima flessibilità Il coworking è un contratto di servizio, non di affitto, pertanto non vi sono vincoli di durata. Puoi avere la tua postazione anche solo per un giorno, una settimana o un mese! Poi potrai liberamente scegliere se rinnovare per periodi più lunghi. Nessun costo fisso Nel canone sono compresi tutti i costi di utenza compresa la connettività internet e l’utilizzo di una sala riunioni. acqua salata per 5-10 minuti; nel frattempo, mettete in ammollo la mollica di pane con il latte e i funghi secchi in poca acqua calda. Svuotate con delicatezza le melanzane appena cotte, usando un cucchiaino, tritare la polpa con il prezzemolo, l’aglio e i funghi strizzati. Sminuzzate il prosciutto e la mortadella assieme alla mollica ammorbidita, ma ben strizzata. Unite all’impasto due uova. Mescolate con cura il composto e aggiungete sale e pepe. Riempite le melanzane con il ripieno, disponetele in una teglia unta e cospargetele di pan grattato e origano. Servite le melanzane come secondo piatto, con una insalata di pomodori e radicchio tagliato sottile; nulla vieta di portare i ripieni in spiaggia e passare la serata, gustando queste prelibatezze tra amici o con la dolce metà (ingrediente essenziale)! ANTONIO BOVETTI IN COLLABORAZIONE CON VIA STAGNO 13 - SORI TEL. 0185 782321 AREA COWORKING ROSTICCERIA NANNI VIA XX SETTEMBRE 6 - RECCO - TEL. 0185 75767 www.rosticceriananni.com 14 • LUGLIO 2014 • NUMERO 55 • ECCORECCO Sostiene le piccole attività Il coworking offre alle micro attività ed ai giovani professionisti un luogo dove iniziare una nuova attività e crescere, a costi molto limitati. Promuove una economia sostenibile La condivisione degli spazi permette una gestione più efficiente del tempo e delle risorse risultando in risparmi economici. Per informazioni: Email: [email protected] Tel: 0185-74956 Mob: 349-1254106 RUBRICHE VE CC HI GIO RN AL I DAI QUOTIDIANI DI LUGLIO 1994 Il fiume in piena durante l’alluvione del 1992. ✔ Costerà 400 milioni e sarà costruita in unica campata dalla genovese “Arnau” la nuova passerella pedonale sul Recco, distrutta dall’alluvione del 1992; è stata intanto inaugurata quella di San Rocco, anch’essa danneggiata dalla piena. ✔ Dopo un lungo tira e molla arriva l’accordo tra Comuni e AMT: il contributo per le linee S e T dovuto dalle Amministrazioni scende scende da 5.600 lire a circa 3.500 a chilometro. ✔ Per il secondo anno consecutivo tutti promossi i maturandi del Liceo scientifico: soddisfazione dei docenti e degli stessi studenti. ✔ Completata la ristrutturazione di quattro arcate del viadotto ferroviario; i lavori alle restanti due appena giungeranno nuovi finanziamenti. ✔ Dopo il no definitivo al progetto di copertura del torrente, l’importante cifra accantonata dal Comune sarà in buona parte utilizzata per la fognatura nelle zone frazionali. ✔ Il Comune decide di acquistare un minibus per accompaganre in centro le persone anziane delle frazioni che non hanno a disposizione un mezzo proprio. ✔ Il commissario dell’USL Mauro Barabino garantisce al sindaco Giovanni Rainero che l’ospedale Sant’Antonio non chiuderà; annuncia anzi un investimento di oltre un miliardo per diversi interventi manutentivi. ✔ Saranno quindici le colonnine antincendio “all’americana” che verranno posizionate sui marciapiedi del centro. ✔ Comune e Corpo Forestale intervengono per portare acqua alle papere che, a causa della siccità, rischiano di morire nel torrente Recco. ✔ Dopo il gravissimo incidente occorso ad una ragazza che voleva scendere da via Garibaldi sugli scogli sottostanti, è polemica sulla sicurezza di quel tratto di passeggiata. IN LIB RE RIA ✤ ODIAVO I VELISTI Cino Ricci, uno dei volti più noti della vela, a trent’anni dalle regate di Azzurra racconta per la prima volta la propria vita. Ed è uno spasso. Il volume è scritto a quattro mani con Fabio Pozzo, giornalista de “La Stampa” sempre attento alle cose di mare. Ricci ci accompagna per dietro le quinte dell’avventura di Azzurra in Coppa America, lungo una galleria di grandi personaggi, dai miti velistici come Eric Tabarly a icone come Gianni Agnelli e l’Aga Khan, a tycoon come Raul Gardini. Prefazione di John Elkann. Longanesi editore, 233 pp, 16,40 euro ✤ LA STRANA MORTE DEL SIGNOR MERELLO È una sonnacchiosa domenica estiva nelle campagne del Basso Piemonte, quando la quiete pomeridiana di casa Morbelli è interrotta da una visita inaspettata. Si tratta dei nuovi vicini, ansiosi di presentarsi come si deve: si sono appena trasferiti da Genova al casolare lì sotto, appartenuto a un loro parente, il signor Merello, morto qualche tempo prima per avvelenamento da funghi? Ma se quell’anno sulle colline della zona di funghi non se n’è visto manco mezzo? si domanda Nadia Morbelli, decisa a vederci chiaro, da ficcanaso qual è… Giunti editrice, 224 pp, 10 euro ✤ ADELANTE Avanti, sempre avanti, passando da un lavoro a un altro, da un amore a un altro, cambiando ogni volta città, appartamenti, amicizie: questo è Adelante di Silvia Noli. La forza d’animo della protagonista senza nome di questo libro, che si ritroverà ad affrontare prove difficili prima di poter approdare a una condizione di relativa stabilità, è il nucleo di questa storia ricchissima di episodi, metafora della capacità di resistenza di fronte alla precarietà della vita. Momenti di ironia e momenti struggenti si alternano nella scatenata girandola di personaggi, luoghi, occupazioni. Fazi Editore, 268 pp, 14 euro ✤ IL GRANDE LIBRO DELL’OLIO D’OLIVA Quando si parla di cultura mediterranea, si parla anche di cultura dell’olio: una cultura radicata e condivisa da diversi popoli, per i quali l’olivo è sempre stato oggetto di cure amorevoli e simbolo di valori preziosi. Carlos Falcó, celebre produttore spagnolo di vino e olio, ci accompagna in questo viaggio alla scoperta della cultura dell’«oro liquido», partendo dalle prime testimonianze scritte sulla coltivazione dell’olivo, risalenti al III millennio a.C., per arrivare ai giorni nostri. Secondo Falcó, l’olio extravergine d’oliva ha le carte in regola per raggiungere lo stesso livello di prestigio e considerazione di cui gode il vino, suo storico compagno, purché venga prodotto in condizioni tali da preservarne le qualità organolettiche e gli effetti benefici sulla salute. Mondadori Editore, 240 pp, 28 euro ✤ VIA DELLA COSTA La via della costa è una “terra di mezzo” che collega il Cammino di Compostela con la Via francigena e si può percorrere in un senso o nell’ altro: per questo il percorso è contrassegnato da una freccia gialla a doppia punta. L’itinerario è splendidamnete descritto nella guida di Silvio Calcagno e Anna Rocchi. Si sviluppa dal confine italo-francese di Ventimiglia fino a Sarzana. Un percorso escursionistico suddiviso in 12 tappe, attraverso una terra ricca di storia e intercettare la religiosità di un popolo in bilico tra la vastità del mare e un rustico entroterra che ha richiesto l’attenta cura di generazioni di contadini, viticoltori e viandanti. Fusta editore, 120 pp, 13,50 euro in collaborazione con PIAZZA GASTALDI, 1 • RECCO TEL. 0185/76870 FAX. 0185/730719 CARTOLERIA • LIBRERIA GIOCATTOLI • VIDEOGIOCHI PASSO ASSERETO, 5 • RECCO TEL 0185/722121 FAX. 0185/738972 LIBRERIA VARIA SAGGISTICA • ROMANZI PIAZZA S. GIOVANNI BONO, 22 • RECCO TEL. 0185/722455 FAX. 0185/722455 CARTOLERIA ARTICOLI DA REGALO E DA UFFICIO VIA DELLA REPUBBLICA, 16 • CAMOGLI TEL. 0185/777949 FAX. 0185/776571 CARTOLERIA • LIBRERIA GIOCATTOLI • VIDEOGIOCHI ECCORECCO • NUMERO 55 • LUGLIO 2014 • 15 ECCORECCO Via dei Giustiniani 48, Recco, Tel. 0185.720225 www.vitturin.it ECCO I NOSTRI SOSTENITORI PIAZZA NICOLOSO 5, RECCO, TEL. 0185.74098 una focaccia d’autore Zampaloni Via S. Giovanni Battista 9, Recco Tel. 0185.75746 Via Galata 23, Genova Tel. 010.561615 trattoria con alloggio Locale Storico d’Italia Via Roma, 160 tel. 0185.74029 Via XX Settembre 2 Tel. 0185.74046 Via B. 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