NPS-1000 Insignis Il progetto del sistema NPS-1000 Insignis è il risultato di una ricerca originale che si è sviluppata su un arco di molti anni La peculiarità distintiva del sistema NPS-1000 Insignis è la capacità unica di ricreare, in ambienti domestici di adeguate dimensioni, la dinamica e la scena acustica caratteristiche dell'ascolto dal vivo, sia di esecutori singoli che di grandi di gruppi orchestrali. Il realismo della scena acustica offerta dal sistema composto da due GR NPS-1000 Insignis viene percepito in base alle caratteristiche di funzionamento che ricreano condizioni di ascolto assolutamente naturali. FILOSOFIA DI PROGETTO La maggioranza dei costruttori di diffusori Hi-Fi e Hi-End (e in particolare quelli che propongono sistemi omnidirezionali) cerca di perseguire un target di emissione simile a quello che si avrebbe in presenza di due sfere pulsanti. Se è vero che tale modalità di emissione potrebbe apparire sufficientemente realistica quando ciascun diffusore dovesse riprodurre un solo strumento registrato da molto vicino, tale funzionamento non è assolutamente appropriato quando un sistema stereo debba riprodurre una intera scena acustica contenente più sorgenti registrate da una certa distanza. Scena che dovrebbe apparire dotata in modo naturale di una sua ampiezza, una altezza e una profondità quali la caratterizzavano nell’evento reale. Nella vita di tutti i giorni noi siamo circondati da molte sorgenti acustiche che ci inviano i loro segnali da innumerevoli direzioni. Ridurre la scena acustica dei nostri programmi stereo alle due limitate zone di spazio occupate da diffusori che cerchino di approssimare la teorica sfera pulsante, lungi dal rappresentare il compromesso migliore per un ascolto naturale, allontana sempre più le condizioni di funzionamento cui costringiamo il nostro sistema uditivo da quelle del mondo reale cui siamo abituati e per il quale si è sviluppato. Con il sistema NPS-1000 Insignis il nostro impianto stereo viene messo in condizione di poter emettere fronti d’onda multipli generati da ben ventisei sorgenti distinte e differenziate, sia nel dominio della frequenza che in quello dello spazio, ottenendo di sollecitare i nostri organi di senso in modo del tutto naturale. Al tempo stesso, l'articolata disposizione spaziale e l’algoritmo scelto per la suddivisione dello spettro audio fra le numerose sorgenti coinvolte, permettono al sistema NPS-1000 Insignis di ricreare un fronte d’ascolto caratterizzato da una prospettiva ampia e consistente anche per grandi spostamenti dell’ascoltatore, nella quale ciascuna sorgente registrata ritrova in modo naturale la sua posizione e le sue dimensioni reali. Contrariamente a chi cerca di realizzare delle repliche delle "sfere pulsanti”, un certo numero di brand persegue invece la via dei diffusori "line array” o "a pannello”, dotati spesso di una altezza rilevante. In questo caso il tentativo è di estendere la dimensione verticale della scena acustica aumentando semplicemente l’altezza del gruppo di altoparlanti emittenti o di una grande membrana vibrante. Purtroppo questi approcci sono entrambi fisicamente sbagliati, dato che per poter funzionare come promesso (ovvero come una sorgente cilindrica), un line array dovrebbe avere i centri degli altoparlanti più vicini di quanto non sia consentito dalle loro stesse dimensioni. E ciò determina un fastidiosissimo effetto di combfiltering (filtraggio a pettine) facilmente verificabile all’ascolto semplicemente variando lentamente la quota delle proprie orecchie. Viceversa, i grandi pannelli all’aumentare della frequenza soffrono di una dispersione verticale molto ridotta, che determina una variazione timbrica con la quota d’ascolto anch’essa molto facilmente percepibile. La sensazione di ampliamento verticale della dimensione delle sorgenti registrate (voci e strumenti) è applicata a tutte le sorgenti in modo casuale e indiscriminato. Il sistema NPS-1000 Insignis prevede invece di fare emettere l’intero spettro delle frequenze audio da diversi gruppi di trasduttori specializzati, aventi una dimensione verticale correlata alle lunghezze d’onda che sono preposti ad emettere. Il fronte d’onda così creato può essere definito come un insieme di fronti sferici contenenti frequenze diverse tali da ottenere un automatico auto-dimensionamento della zona emittente in relazione alle caratteristiche della sorgente reale che è stata registrata. Contemporaneamente, le variazioni timbriche e prospettiche per ascolto da quote diverse da quella dell'ascoltatore seduto sono minime, grazie alla attenta distribuzione dello spettro emesso fra le diverse sorgenti, e grazie ad un attento e corretto orientamento di tutti i lobi verticali di emissione alle frequenze d'incrocio. INOLTRE - Le caratteristiche di carico presentate all'amplificatore sono molto facili. I diffusori GR NPS-1000 Insignis hanno una impedenza di 8 ohm (che supera i 10 ohm su gran parte della banda audio) caratterizzata da rotazioni di fase estremamente contenute. - L'interazione con le caratteristiche dei cavi di collegamento, in virtù di quanto appena esposto, è tale da non comportare alterazioni del messaggio elettrico che questi devono trasferire dall’amplificatore agli altoparlanti. - La sensibilità alle caratteristiche acustiche dell'ambiente è resa minima dalla particolare filosofia di emissione NPS, che riesce a creare un fronte prospettico virtuale dotato di caratteristiche proprie, basate sul contenuto originale del segnale registrato e minimamente dipendente dall'ambiente in cui il campo acustico viene ricreato. - Gli effetti delle riflessioni sulle pareti laterali dell'area di ascolto sono minimizzati dall'orientamento a 30° verso l'interno dei pannelli frontali, scelto per conseguire la caratteristica correzione timbrica/prospettica NPS orizzontale. EMISSIONE NPS E PROFONDITÀ DELLA SCENA ACUSTICA VIRTUALE Le sorgenti fantasma che vengono sottoposte alla correzione prospettica del sistema NPS sono solo quelle il cui spettro contiene frequenze medie e alte interessate alla variazione della dispersione tipica dell’NPS. La correzione poi sarà più o meno consistente a seconda di quanto è importante questa porzione dello spettro delle sorgenti considerate rispetto al loro spettro complessivo. Durante una registrazione dal vivo, le sorgenti reali e virtuali più lontane avranno uno spettro sicuramente più povero in frequenze medie e alte rispetto alle sorgenti più vicine, che con l’NPS vedranno quindi la loro posizione corretta e maggiormente ricentrata. Disegnando una tipica situazione d’ascolto come quella descritta e ponendo dietro alla parete frontale due sorgenti fantasma centrali uguali (per esempio due violini), l’una più vicina (magari proprio a 3 metri davanti a voi) e l’altra più lontana (ad esempio a 10 m), dal centro le sentirete più o meno sovrapposte di fronte a voi, ma sarà difficile valutarne la distanza, dato che le uniche differenze fra i due segnali saranno costituite solo da diversi livelli e diverso spettro (che potrebbero anche essere emessi da due violini diversi suonati in modo diverso, ma magari l’uno accanto all’altro). Ora, spostandovi di lato, la sorgente più vicina, grazie al suo spettro ricco di frequenze alte e alla correzione prospettica tipica dell’NPS, rimarrà fissa al centro fra le due casse, mentre quella lontana si sposterà lungo il segmento che congiunge le due casse, dalla stessa parte verso la quale vi sarete spostati voi. Se sul disegno citato congiungete la vostra posizione con quella delle due sorgenti, vedrete che la retta che vi "unisce” alla sorgente lontana interseca appunto il segmento congiungente le due casse, rispetto al centro, dalla parte dalla quale vi sarete spostati. Questo equivale a informare il vostro sistema uditivo che quella sorgente fantasma, caratterizzata da uno spettro più "chiuso", un livello più basso e che si è spostata seguendovi nel vostro movimento, evidentemente è "più lontana". Ora, dato che quanto descritto si verifica per lo spettro di tutti i segnali di una grande orchestra, ecco perché con un sistema NPS "sottocompensato al diminuire della frequenza", qual è l’NPS delle NPS-1000 la sensazione di profondità della scena acustica viene correttamente ricreata… E questo anche con segnali monofonici. - La udibilità della diffrazione ai bordi dei pannelli frontali è resa nulla grazie al contenimento della dimensione orizzontale dei pannelli stessi. In questo modo la scena acustica offerta viene ad essere costituita essenzialmente dalle sorgenti virtuali e fantasma ricreate in base alle informazioni presenti nella registrazione originale, eliminando la percezione della presenza delle sorgenti reali costituite dai diffusori stessi. - Le interferenze del campo diretto con i segnali riflessi dal pavimento e dal soffitto sono state tenute in conto e controllate in modo tale da poter costituire elementi positivi nella ricostruzione della dimensione verticale della scena acustica virtuale. - La distorsione introdotta dal sistema NPS-1000 Insignis, sia di tipo armonico che di intermodulazione, è resa minima grazie alle enormi superfici globali emittenti (che richiedono piccolissimi spostamenti da parte delle membrane vibranti per generare elevati livelli acustici) e alla suddivisione dello spettro del segnale fra ben 6 diverse vie (ciò consente livelli di distorsione simili a quelli esibiti dai migliori sistemi elettrostatici). LA GAMMA BASSA DELLE GR NPS-1000 INSIGNIS Ciascun diffusore del sistema GR NPS-1000 Insignis è dotato di tre woofer GR-W10/A disposti lateralmente al mobile, la cui superficie emittente globale equivale a quella di un woofer del diametro di 18”. I tre woofer sono disposti strategicamente per potersi interfacciare con l’ambiente nel miglior modo possibile al fine di attivare in modo uniforme tutte le onde stazionarie caratteristiche, ottenendo di generare un campo acustico caratterizzato dalla massima regolarità possibile per qualsiasi posizione d’ascolto. Con una emissione localizzata quale avviene utilizzando diffusori convenzionali, normalmente fra una nota e l'altra dello stesso basso elettrico (anche quando suonate allo stesso livello) si misurano differenze di pressione anche superiori ai 20 dB. Disponendo i woofer in ambiente come attuato nel sistema NPS-1000 Insignis, gli altoparlanti, invece di eccitare maggiormente alcune stazionarie a scapito di altre, le ecciteranno tutte attenuando enormemente il problema della disuniformità di livello sopracitata. LA STRUTTURA DEI MOBILI Ciascuno dei due diffusori che costituiscono il sistema GR NPS-1000 Insignis è composto da tre moduli sovrapposti, la cui stabilità è garantita da un opportuno bassofondo ricavato nella loro faccia superiore, entro cui si inseriscono le basi dei moduli superiori. Ciascuna colonna così ottenuta poggia sul pavimento attraverso l’interposizione di una robusta base in alluminio fresata dal pieno, dotata di piedi cilindrici regolabili e superfici di appoggio in Teflon, che garantiscono una stabilità eccezionale. Una volta sovrapposti i tre moduli, la connessione elettrica fra i vari trasduttori e il filtro posto all’interno del modulo centrale è garantita da cavi speciali terminati con connettori professionali, posti all’interno dei moduli stessi. I morsetti di ingresso, sono realizzati in rame massiccio placcato in Platino e garantiscono una portata di corrente di ben 400 A. Sono alloggiati in un'apposita "vaschetta" posizionata sul retro del modulo centrale di ciascun diffusore e consentono una connessione facile e sicura di qualsiasi tipo di cavo, anche di notevoli dimensioni con qualsiasi tipo di terminazione. Le griglie di protezione degli altoparlanti sono acusticamente trasparenti e sono rese rimovibili grazie ad attacchi invisibili realizzati con potenti magneti in neodimio, capaci di superare ampiamente la forza di giunzione necessaria. IL SISTEMA DI CARICO I tre woofer GR-W10/A sono dotati di volumi di carico chiusi, le cui dimensioni e la cui coibentazione sono tali da conseguire la stessa frequenza di risonanza e lo stesso QTC per tutti e tre i moduli, i cui altoparlanti (da 8 ohm ciascuno) sono quindi collegati in serie e pilotati da un unico filtro. La altezza contenuta dei singoli moduli, la loro forma irregolare, la presenza di numerosi elementi interni costituenti i volumi di carico dei 7 mid-woofer e del mid-basso, nonché la presenza di una calibrata quantità di assorbente acustico, eliminano la possibilità dell’insorgenza di risonanze e rimbombi di qualsiasi tipo all’interno dei mobili stessi. La struttura costruttiva è caratterizzata sia da pannelli di notevole spessore (fino a 40 mm), sia dalla presenza dei già citati sub-volumi di carico, che collegando il pannello frontale al posteriore garantiscono all’insieme una rigidità eccezionale. I mid-woofer sono caricati con 7 volumi separati, coibentati al 100% . Il mid-basso e il mid-alto planari sono montati anch’essi in separati subvolumi chiusi adatti alle loro caratteristiche, rendendo l’emissione di tutto il sistema interamente monopolare. COLLEGAMENTO Il sistema NPS-1000 Insignis impiega 13 altoparlanti per ciascun diffusore, il cui funzionamento è controllato da un filtro a sei vie. Le bande di frequenza e i livelli di segnale consegnati da ciascuna sezione del filtro ai diversi gruppi di trasduttori sono stati determinati e regolati con grande cura per ottenere le massime prestazioni di cui la esclusiva tecnica di emissione NPS è capace. Qualsiasi variazione nei parametri di collegamento rispetto a quelli previsti va perciò esclusa a priori. A tal fine la Giussani Research per il sistema NPS-1000 Insignis ha previsto un’unica coppia di morsetti d’ingresso e l’amplificazione dovrà quindi prevedere un solo finale per ciascun diffusore. Dato che la messa a punto dei diffusori è stata perseguita impiegando sezioni finali dalle caratteristiche più vicine possibili a quelle di un amplificatore di tensione ideale, è consigliato l’uso di apparecchi a stato solido di massima qualità e cavi di collegamento di adeguate caratteristiche. Allo scopo, la Giussani Research ha sviluppato un modello di cavo particolarmente adatto, la cui sigla è GR-SC/1000, che può essere confezionato ad hoc nella lunghezza necessaria e con le terminazioni preferite. INSTALLAZIONE L’installazione delle NPS-1000 Insignis avviene a cura della Giussani Research che, per ogni coppia installata, fornisce anche supporto tecnico e assistenza generica a tempo indeterminato. AMBIENTAZIONE Il posizionamento in ambiente d’ascolto dei due diffusori del sistema GR NPS-1000 Insignis non pone problemi particolari dato che le casse sono state progettate e ottimizzate per poter funzionare correttamente sia in prossimità della parete posteriore che ad una certa distanza dalla stessa. Per raggiungere la massima uniformità del campo acustico alle basse frequenze è utile che uno dei due diffusori si trovi in prossimità di un angolo dell’ambiente. In ambienti di dimensioni contenute si potrà tranquillamente porre le casse e il punto di ascolto preferenziale in prossimità di due pareti che si fronteggiano, avendo comunque l’accortezza che la distanza fra la retta congiungente i pannelli frontali delle due casse e la posizione centrale di ascolto sia pari a circa 1,5 volte quella che separa fra loro i pannelli stessi. Grazie alla elevata sensibilità e alla notevole potenza applicabile, i diffusori GR NPS-1000 Insignis sono in grado di sonorizzare con caratteristiche di elevatissima qualità ambienti d’ascolto fino al volume eccezionale di oltre 600 metri cubi. In ambienti di grandi dimensioni, nei quali l’ascolto debba avvenire a distanze rilevanti dai diffusori, si consiglia di prevedere un arredamento adeguatamente assorbente, tale da rendere minimi i rimbombi. Una caratteristica pressoché esclusiva delle GR NPS-1000 Insignis, è costituita dal fatto che, durante la meticolosa fase di messa a punto dei prototipi, è stata posta la massima cura all’ottenimento di risposte in frequenza regolari e consistenti lungo tutte le possibili direzioni di emissione, verso un’area di ascolto particolarmente ampia e tale da comprendere tutte le posizioni che sia possibile assumere fra una cassa e l’altra (sia "da seduto” che "in piedi”) oltre la distanza minima consentita di circa 3 metri. RODAGGIO I woofer GR-W10/A delle NPS-1000 necessitano di un periodo di rodaggio abbastanza contenuto. 1 ora sarà sufficiente perché gli elementi dissipativi delle sospensioni acquisiscano le caratteristiche ottimali. I componenti del filtro e gli altoparlanti che equipaggiano il sistema GR NPS-1000 Insignis non necessitano virtualmente di rodaggio. In ogni caso, anche se molti non sentiranno alcuna differenza fra il suono emesso al primissimo collegamento e quello dopo un certo periodo di funzionamento, 1 ora di rodaggio è comunque consigliata prima di poter considerare le casse assolutamente pronte a garantire la massima qualità di emissione di cui sono capaci. SPECIFICHE TECNICHE (RELATIVE AD UN DIFFUSORE) __________________________________________________________________ Installazione Da pavimento, basi con piedi regolabili e superfici di appoggio in teflon Numero vie 6 Trasduttori 3 woofer GR-W10/A , ad alta escursione, rubber surround 7 mid-woofer Ø 6,5” GR rubber surround 1 mid-bassi planare 1 mid-alto planare 1 tweeter a cupola morbida Ø 19 mm Rete di crossover Linkwitz-Riley/GR (senza condensatori elettrolitici) Frequenze di incrocio 125, 280, 640, 2.000, 4.500 Hz Sistema di carico woofer Sospensione acustica Banda passante IEC 25 Hz : 25 kHz Sensibilità 87 dB spl nelle normali condizioni d’uso Impedenza nominale 8 ohm Potenza consigliata 100 - 1.000 watt RMS (no clipping) Collegamento Mono-wiring Finitura Standard: Nextel grafite e noce Personalizzata: secondo richiesta Dimensioni 43,5 x 238,0 x 41,0 cm (L x A x P) Peso 130 kg Distanza di ascolto consigliata >3m Distanza min/max dalla parete Min = 10 cm; Max = dipendente dall’ambiente d’ascolto __________________________________________________________________ CURA E MANUTENZIONE I diffusori acustici Giussani Research NPS-1000 Insignis sono stati costruiti per durare molto a lungo. Se trattati con la stessa cura che riservereste ai vostri migliori elementi di arredo, vi potranno garantire molti decenni di ascolto musicale di massima qualità. Le regole da seguire per conservarli in condizioni ottimali sono molto semplici: le stesse che potreste considerare corrette per i componenti di un buon salotto. Come ad esempio evitare la esposizione diretta ai raggi del sole o all’umido della notte all’aperto. L'eccessiva prossimità a sistemi di riscaldamento o condizionamento dell’aria andrebbe quando possibile evitata onde scongiurare riscaldamenti o raffreddamenti esagerati. Il legno dei mobili, pur protetto da una ottima finitura, non deve essere bagnato con liquidi aggressivi, come solventi per vernici o detersivi per lavastoviglie. Per la pulizia basterà un panno leggermente inumidito con acqua o uno dei normali prodotti per la cura e la pulizia dei mobili, purché non grasso. Evitate di pulire gli altoparlanti impiegando compressori d’aria o aspiratori di potenza eccessiva. Il funzionamento dei trasduttori non verrà comunque compromesso dalla eventuale presenza di un sottile strato di polvere. Ove, dopo molti anni di impiego, si rendesse necessario ripristinare il funzionamento ottimale dei morsetti di collegamento si potrà impiegare un normale liquido pulisci-contatti non oleoso da applicare con un leggero spruzzo. DURANTE L’IMPIEGO L’unica accortezza che dovrete riservare ai vostri diffusori Giussani Research è di non far funzionare mai i vostri finali in condizioni di saturazione (in clipping) né applicare alle casse con continuità segnali elettrici differenti da quelli musicali previsti, quali ad esempio segnali sinusoidali puri o lunghe registrazioni a bassissima dinamica di rumori a spettro ristretto, a maggior ragione se a potenza prossima a quella massima nominale consentita. La Giussani Research svolge attività di ricerca, progettazione e produzione nel settore Hi-Fi. La ricostruzione di un’immagine tridimensionale, ampia e naturale della scena acustica e l’assenza di qualsiasi coda sonora sono i nostri obiettivi fondamentali nonché le qualità principali dei nostri diffusori, progettati e costruiti completamente in Italia
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