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01 – STRUTTURA PORTANTE
La struttura portante dell’edificio sarà costituita da telai in C.A. gettati in opera composti da fondazioni continue –
platea – plinti - pilastri - travi - solai.
La forma, le dimensioni, il tipo di armatura dei singoli elementi strutturali risulteranno dai disegni forniti dal
calcolatore dei C.A. e dovranno essere conformi alla denuncia degli stessi al depositata presso il Comune di
Gorgonzola.
In particolare:
-
Le fondazioni continue, la platea, i plinti e le murature perimetrali saranno gettati in opera con l’ausilio di casseri
di armatura idonei.
-
Il solaio di copertura del piano seminterrato sarà del tipo in lastre prefabbricate - tipo “PREDALLES” lasciato in
parte a vista e in parte controsoffittato, mentre per gli altri piani sarà utilizzato un solaio piano con travetti di
tipo prefabbricato in laterocemento, gettato in opera con spessore minimo pari a 1/25 della luce.
-
Pilastri e travi, in spessore e/o in luce, verranno gettati in opera con l’ausilio di casseri di armatura idonei.
-
Per il ferro di armatura verrà utilizzato quello ad aderenza migliorata - tipo FeB44.
02 – TETTO DI COPERTURA – CANALI – PLUVIALI – FRANGISOLE
Il tetto sarà eseguito con struttura principale e secondaria, in legno lamellare con soprastante pacchetto di
coibentazione bioedile e manto di copertura con lastre di lamiera grecata di acciaio preverniciato per le parti in
piano, manto di copertura in tegole portoghesi per le falde inclinate.
Il tutto come meglio illustrato nelle tavole di progetto esecutive.
I canali di gronda, le scossaline ed i pluviali saranno eseguiti in lamiera di alluminio preverniciata, in opera con
tiranti, collari e zanche di sostegno.
In prossimità dei balconi su alcune porzioni, come riportati negli elaborati esecutivi, verrà realizzato un sistema
frangisole fisso con profili di alluminio anodizzato colore a scelta della D.L.
03 – IMPERMEABILIZZAZIONE CONTROTERRA – TERRAZZI – BALCONI
MURI CONTRO TERRA :
Spalmatura di bitume dato a freddo e posa di guaina bituminosa di opportuno spessore con protezione con telo di
“Enkadrain”. Drenaggio di raccolta acque con tubo forato posato sul piano fondazioni.
TERRAZZI E BALCONI :
Doppia guaina bituminosa posata a teli incrociati di opportuno peso e spessore.
04 – MASSICCIATE
Al piano interrato verrà realizzato un vespaio di sottofondo costituito da ghiaia grossa intasata con mista di cava
e/o ghiaietto noce per la zona boxes e corsello e vespaio areato tipo “IGLU” nella zona cantine ed atrio scala.
05 – FOGNATURA
Gli impianti di scarico dei bagni e delle cucine e colonne con torrino di esalazione a tetto, di idonea sezione,
saranno eseguiti in polietilene ad alta densità tipo GEBERIT SILENT o similari.
Il collegamento di tali colonne dovrà essere realizzato fino al piede posto al piano terra.
L’ impianto sarà realizzato in materiale fonoassorbente affinché garantisca il corretto isolamento acustico come
disposto dalle vigenti normative in ambito acustico.
Le cappe di aspirazione poste nelle cucine saranno realizzate con materiale certificato come disposto dalla
normativa UNI 7129 /2008.
La rete esterna interrata delle acque nere e delle acque chiare sarà realizzata con tubi in PVC serie pesante a norma
di legge e secondo i criteri della A.S.L. locale ed in conformità allo schema di rete fornito dalla D.L.
06 - CANNE FUMARIE
La canna fumaria della caldaia centralizzata sarà fornita in acciaio inox a doppia parete coibentata; l’esalazione
della cucina in PVC rigido e quella dei servizi in polietilene ad alta densità, con alla sommità comignoli di aerazione
07 - TAMPONAMENTI PERIMETRALI E TAVOLATI INTERNI
Il tamponamento perimetrale verrà eseguito con:
-
Muratura in Poroton P700 sp.cm. 20
-
Pannello in lana di roccia semirigido sp.cm.14
-
Tramezza in Poroton P800 sp.cm.12
nel pieno rispetto delle tavole esecutive, della legge 10/91 allegata al progetto e secondo le prescrizioni della D.L.
Divisori interni eseguiti con tavolati in mattoni forati Doppio UNI - spessore cm.12.
Divisioni interne vano uso box con blocchetti di cls. stilati facciavista sp.cm.10.
Divisioni interne locale uso immondezzaio con blocchetti di cls. stilati facciavista sp.cm.20.
Muratura di compartimentazione antincendio vano scala e cantine in blocchi di cls REI90
Muratura divisoria verso vano scala eseguita con:
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Muratura in Poroton P700 sp.cm. 20 o muro in calcestruzzo armato
-
Pannello in lana di roccia semirigido sp.cm.6+5
-
Isolante acustico in lamina fonoimpedente
-
Tramezza in Poroton P800 sp.cm.8
nel pieno rispetto delle tavole esecutive, della legge 10/91 allegata al progetto e secondo le prescrizioni della D.L.
Tavolati divisori verso appartamenti eseguiti nel pieno rispetto delle tavole esecutive, della legge 10/91.
Muratura in Poroton P800 sp.cm. 25/12
-
Pannello in lana di roccia semirigido sp.cm.6
-
Isolante acustico in lamina fonoimpedente
-
Tramezza in Poroton P800 sp.cm.8
07 – SCALE INETRNE APPARTAMENTI
Le scale interne degli appartamenti sono marca RINTAL serie METROPOL ZED, con gradino in faggio pitturato con
colore essenza noce, mogano, venghè o naturale, e struttura in alluminio color bianca, grigio antracite o nera.
Verrà fornita ringhiera minimal.
09 – ISOLAMENTI
I solai di copertura dei vari piani verranno isolati termo-acusticamente con strato di sottofondo inglobato con
l’impiantistica e con guaina anticalpestio.
Il terrazzo al piano sottotetto verrà isolato termo-acusticamente con pannelli in polistirene espanso estruso ad alta
densità con spessori congrui con quanto previsto dalla Legge 10/91 e s.m.i.
10 – FACCIATE ESTERNE
Le facciate esterne avranno le seguenti finiture:
-
al piano seminterrato verrà realizzato un intonaco di finitura a civile per esterni tinteggiato colore a scelta
della D.L.;
-
ai piani superiori sono previsti i seguenti tipi di rivestimento:
sulle pareti perimetrali è previsto un intonaco di rivestimento per esterni con finiture in pasta a base di
resine acriliche, sabbia di marmo e quarzo con colorazione a scelta della D.L.
11 – INTONACI INTERNI
Le cucine saranno intonacate al rustico per la parte rivestita con piastrelle e finite a civile per la parte soprastante; i
bagni saranno intonacati al rustico per la parte rivestita con piastrelle ed al civile per la parte sovrastante.
I locali interni di abitazione ed i soppalchi saranno intonacati e finiti con rasatura a gesso; gli spigoli, ove necessario,
saranno protetti con paraspigoli in lamiera zincata.
12 - OPERE IN PIETRA NATURALE
I davanzali e le soglie saranno eseguiti in pietra di luserna o serizzo antigorio - spessore 3/5 cm. - completi di
battuta e gocciolatoio.
Al piano terra, a contorno dell’edificio verrà eseguito uno zoccolo - spessore cm. 3 – parte h. 50 cm. e parte h 15
cm (come da disegni esecutivi), in pietra di luserna o serizzo antigorio.
Il rivestimento dei gradini e ripiani delle scale interne sarà realizzato in in pietra di luserna o serizzo antigorio,
pedata spessore cm. 3 ed alzata spessore cm. 2, con zoccolino come da disegno esecutivo della D.L.
Contorni dei portoncini di 1° ingresso e porte ascensore con lastre di pietra di luserna o serizzo antigorio –
spessore cm. 3.
Copertine dei parapetti in pietra di luserna o serizzo antigorio sp cm 3 con doppio gocciolatoio.
Tutte le opere in pietra naturale dovranno essere eseguite in conformità ai disegni esecutivi della D.L.
13 - PAVIMENTI
Per gli spazi comuni :
-
Atrii di ingresso e disimpegni scale in pietra di luserna o serizzo antigorio sp cm 2 posati su “casellario”;
-
Locali cantine ed accessori in pavimentazione antigeliva in gres porcellanato dim. cm 20x20, colori a scelta della
D.L..
-
Per i vani uso boxes pavimentazione antigeliva in gres porcellanato dim. cm 20x20, colori a scelta della D.L..
-
L’area di accesso ai boxes, il corsello di disimpegno e i vani di ventilazione verranno pavimentati in calcestruzzo
con superficie di calpestio lisciata con polvere di quarzo sferoidale.
-
La rampa dello scivolo di accesso al piano interrato sarà realizzata con superficie antiscivolo a lisca di pesce. Ai
piedi dello scivolo verrà posata una canalina di scolo con apposita griglia di tipo carraio, il tutto collegato alla
rete di deflusso.
Per i locali di abitazione in proprietà:
-
Locali ingresso / soggiorno-pranzo:
pavimento a scelta tra:

Grès fine porcellanato – sp8mm dimensioni cm. 30x30 - 40x40 - colori a scelta della D.L. (Prezzo di
riferimento €./mq. 55,00 compresa posa)

parquet di legno prefinito con listoni da incollare – dimensioni cm. 9x60 – spessore mm. 10 – a due strati posato a correre – essenza ROVERE / IROKO / DOUSSIE’ (Prezzo di riferimento €./mq. 58,00 compresa
posa)
-
Locale cucina:

pavimento in grès fine porcellanato - dimensioni cm. 30x30 - 40x40 - colori a scelta della D.L. (Prezzo di
riferimento €./mq. 55,00 compresa posa)
-

Locale bagno padronale e di servizio:
pavimento in ceramica monocottura - dimensioni cm. 20x20, colore a scelta della D.L. (Prezzo di riferimento
€./mq. 32,00 compresa posa)
-
Locale camera :
pavimento a scelta tra:

parquet di legno prefinito con listoni da incollare – dimensioni cm. 9x60 – spessore mm. 10 – a due strati posato a correre – essenza ROVERE UNI A / IROKO / DOUSSIE’
(Prezzo di riferimento €./mq. 58,00
compresa posa)
-
Balconi esterni e Terrazzi:

pavimenti e zoccolino in grès fine porcellanato antigelivo - dimensioni cm. 15x15 - colore a scelta della D.L.
(Prezzo di riferimento €./mq. 24,00 compresa posa)

terrazzo piano soppalco: formazione di terrazza piana drenante ventilata realizzata con sistema “De Carlini”
con finitura in lastre di CLS vibrato o in composito di resine sintetiche e fibra di legno in doghe per
l’assemblaggio con clip su magatelli.
-
Zoccolini nei locali di abitazione in legno coordinati con i coprifili delle porte.
14 - RIVESTIMENTI
-
Locale cucina:

piastrelle di ceramica monocottura - dimensioni cm. 20x20 - altezza cm. 220, per le sole pareti attrezzate colore a scelta della D.L. (Prezzo di riferimento €./mq. 34,00 compresa posa).

Locale bagno padronale e di servizio:
piastrelle in ceramica monocottura - dimensioni cm. 20x20 - altezza cm. 220 - colore a scelta della D.L.
(Prezzo di riferimento €./mq.34,00 compresa posa).
15 - SERRAMENTI ESTERNI E OSCURANTI
I serramenti esterni a battente saranno forniti in profilati di alluminio o legno o PVC a taglio termico, tipo Schuco
e/o similari, colore a scelta della D.L. con guarnizioni di tenuta e accessori; con vetratura del tipo basso emissivo
avente spessori tali da garantire il “K” di isolamento previsto dalla legge 10/91 e successive integrazioni.
Gli oscuranti frangisole a pacchetto in lamelle orientabili sono in alluminio estruso anodizzato colore a scelta della
D.L., insonorizzate e resistenti alle intemperie, e comandate elettricamente, tipo GRIESSER e/o similari.
16 – PORTONCINI INGRESSO - PORTE INTERNE - CANCELLI
Il portoncino di 1° ingresso sarà del tipo blindato con rivestimento esterno sulle due facce con pannelli di legno
verniciati, di cui la faccia interna coordinata con le porte.
Le porte interne ad ante e/o scorrere saranno fornite in legno tamburato e rivestite in ROVERE, CILIEGIO o
LACCATE, come da disegni esecutivi della D.L.
I cancelli di ingresso verranno realizzati con profilati di ferro trattati come le cancellate.
Saranno previsti cancello per passo carraio a quota 0.00, e cancello di sicurezza nel piano interrato.
17 - OPERE DA FABBRO
-
Serramenti e porte dei locali cantina al piano seminterrato saranno realizzati in profilati di ferro a disegno
semplice, trattati con doppia mano di antiruggine e doppia mano di smalto sintetico.
-
Parapetti dei balconi (dove previsto) e delle scale in profilati di ferro, a disegno semplice, trattati con doppia
mano di antiruggine e doppia mano di smalto sintetico, colori a scelta della D.L.
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Portoni ingresso box sezionali a scorrimento verticale su guide con predisposizione di automazione elettrica.
-
Griglie di aerazione su intercapedine in acciaio zincato a caldo.
-
Porte in ferro tagliafuoco REI 120 come da disegno esecutivo.
18 - IMPIANTI MECCANICI
Ogni unità abitativa verrà equipaggiata con un contabilizzatore di calore posto sul vano scale, al quale verranno
allacciati i servizi centralizzati di acqua sanitaria calda e linee di alimentazione fornitura calore.
L’ impianto di emissione del calore sarà del tipo a pavimento radiante, con passo 10 cm circa, per abbassare il più
possibile la temperatura di funzionamento dello stesso.
In ogni bagno sarà previsto uno scalda salviette collegato al collettore di distribuzione dell’impianto a pavimento,
dotato di valvola e detentore cromati.
Le linee di collegamento dal contabilizzatore al collettore verranno realizzate in tubi multistrato debitamente isolati
(min 20 mm) con diametro a seconda delle portate di acqua.
La distribuzione della acqua sanitaria all’interno dell’unità immobiliare sarà del tipo a collettori, senza derivazioni
sottotraccia.
Per le unità aventi servizi e riscaldamento al piano sottotetto, sarà necessario prevedere un collegamento dal
contabilizzatore posto al piano sottostante.
In ogni caso anche le linee di alimentazione dell’ acqua sanitaria saranno debitamente isolate.
19 – IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Per il raggiungimento della classe energetica imposta l’ impianto di generazione del calore sarà cosi costituito:
n° 2 GENERATORI
- POMPA DI CALORE ACQUA ARIA
- CALDAIA A CONDENSAZIONE A METANO IN SOCCORSO ALL’ IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E PER LA
PRODUZIONE DELL’ ACS
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Verrà installata una pompa di calore del tipo aria-aria, avente potenza termica maggiore di 30kw con sistema
splittato ed evaporatore remoto. I compressori saranno installati all’interno della centrale termica in modo da
evitare di aggiungere il glicole antigelo a tutto l’ impianto. L’unità esterna verrà collegata all’ unità interna mediante
tubazioni contenenti il gas frigorigeno del diametro opportuno. L’ evaporatore sarà del tipo low noise, super
silenziato per contenere l’impatto acustico.
La pompa di calore verrà utilizzata per il solo riscaldamento dell’edificio.
Verrà installato un puffer di capacità maggiore di 300 lt, contenente acqua tecnica e con il generatore di calore a
gas collegato in parallelo.
Nel caso la temperatura di ritorno del circuito primario, a monte della miscelatrice della pompa di calore, dovesse
scendere al di sotto dei 30° circa, dovrà intervenire il generatore a metano in soccorso.
Il generatore di calore a metano a condensazione sarà dotato di valvola motorizzata a tre vie, in deviazione per il
carico termico dei bollitori dedicati alla produzione dell’ acqua calda sanitaria.
Il circuito secondario a valle del puffer dovrà essere equipaggiato con un circolatore gemellare di prestazioni
idonee e dotato di inverter come disposto dalle vigenti normative. Verrà realizzato un by pass sul circolatore con
un manometro indicante la differenza di pressione a monte e valle dello stesso.
La logica di funzionamento dell’ impianto per quanto riguarda la centrale termica verrà realizzata con un controllore
PLC Siemens.
20 – IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA CALDA
La produzione dell’ acqua calda sanitaria verrà garantita da un impianto solare termico costituito da collettori a
piano vetrato (in grado di soddisfare più del 50% del fabbisogno) collegati a n°3 bollitori, per una capacità totale di
1500 lt, installati in parallelo sia per il carico termico dalla caldaia che per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Il
carico termico dei bollitori verrà garantito dalla caldaia a condensazione, la quale verrà equipaggiata con una
valvola a tre vie in deviazione riscaldamento-acqua sanitaria.
A valle della linea acqua calda sanitaria da 1”1/2 verrà installato un termo miscelatore meccanico antiscottatura
dello stesso diametro. A monte di quest’ultimo verrà collegata la linea di ricircolo.
A completamento dell’impianto, con predisposizione per un addolcitore, sarà istallato un dosatore per il carico
impianto acqua tecnica e a monte dell’impianto di adduzione della acqua fredda, verrà predisposto un
disconnettore idraulico.
21 – IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO ACQUE METEORICHE
Al piano interrato, al di sotto del piano di quota fognaria, verrà installata una stazione di sollevamento con scarico
dedicato al collettore fognario ed esalatore a tetto. Il tutto posato e collegato in opera.
22 – IMPIANTO ADDUZIONE GAS METANO
L’alimentazione gas metano della centrale termica partirà dal contatore e tramite una tubazione interrata in
polietilene e in acciaio per i tratti a vista
raggiungerà la centrale termica.L’impianto gas sarà dotato di
intercettazione esterna al locale caldaia e di intercettazione sui bruciatori. Verrà pure installato un impianto di
rilevazione fughe gas metano, con elettrovalvola di classe A, installata all’esterno dei locali.
L’alimentazione gas metano delle cucine degli appartamenti partirà dal contatore e tramite una tubazione interrata
in polietilene e in rame per i tratti a vista raggiungerà le cucine.
23 – PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA
Predisposizione impianto di climatizzazione estiva mediante multi split aria-aria .
La predisposizione comporta l’inserimento delle cassette per l’allacciamento delle unità interne, lo scarico della
relativa condensa da realizzarsi non nella rete fognaria e le relative tubazione gas frigorigeno fino all’unità esterna
posta sui balconi o terrazzi.
24 - IMPIANTO DI VENTILAZIONE
Realizzazione dell’ impianto di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso del tipo autonomo con
recuperatore di calore ad alta efficienza da installare nell’antibagno. Il sistema dovrà ricambiare almeno 0.3 vol/h di
aria come le vigenti disposizioni.
Il sistema sarà dotato di bocchette di immissione e di estrazione (quest’ultime realizzate all’interno dei bagni e nelle
cucine) collegate a tubazioni poste nel controsoffitto.
Nel caso di monolocali notte/giorno verranno installate sia le bocchette di immissione che di estrazione in
prossimità del piano cottura.
25 – BAGNI E CUCINE
I bagni di ogni appartamento saranno dotati, a secondo di quanto previsto dai disegni esecutivi, dei seguenti
sanitari:
Bagno padronale
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lavabo con semicolonna DURAVIT serie Duraplus cm 60
-
vaso sospeso completo di sedile DURAVIT serie Duraplus
-
bidet sospeso DURAVIT serie Duraplus
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vasca da incasso dimensione 170x70 cm o piatto doccia dove previsto dimensione 80x80 cm
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rubinetteria GROHE serie Eurostyle
Bagno di servizio
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lavabo con semicolonna DURAVIT serie D-CODE cm 60
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vaso sospeso completo di sedile DURAVIT serie D-CODE
-
cassetta da incasso a doppio comando tipo Geberit COMBIFIX ITALIA
-
bidet sospeso DURAVIT serie D-CODE
-
piatto doccia dove previsto dimensione 80x80 cm
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rubinetteria HANSGROHE serie FOCUS
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n.1 attacco lavatrice
Cucina
n.1 attacco lavastoviglie + attacco e scarico lavello
Giardini privati e terrazzi
N. 1 rubinetto portagomma esterno
N. 1 rubinetto interrato in pozzetto per irrigazione nei giardini in uso esclusivo e nelle fioriere.
In alternativa
-
lavabo con semicolonna CONNECT 650x460 IDEAL STANDARD monoforo
-
vaso sospeso completo di sedile CONNECT IDEAL STANDARD
-
cassetta da incasso a doppio comando tipo Geberit COMBIFIX ITALIA
-
bidet sospeso CONNECT IDEAL STANDARD monoforo
-
piatto doccia dove previsto dimensione SERIE IDEAL STANDARD CONNECT DELLA MISURA 80x80 cm
-
vasca da bagno da incasso IDEAL STANDARD CONNECT 170 X 70
-
rubinetteria SERIE IDEAL STANDARD CERAMIX BLU
La doccia sarà dotata di miscelatore incasso SERIE CERAMIX BLU con deviatore e doccetta esterna con saliscendi.
La vasca verrà equipaggiata con miscelatore ad incasso SERIE IDEAL STANDAR CERAMIX BLU con deviatore e
doccetta a muro con supporto e bocca a muro.
Tutte le ceramiche saranno collegate e funzionanti con la rete di scarico.
Il numero delle ceramiche sarà funzione del tipo di bagno indicato nelle varie planimetrie progettuali.
La rete di alimentazione delle utenze sarà del tipo a collettori con valvole di intercettazione poste nella cassetta di
contenimento degli stessi.
26 – COLONNE DI ALIMENTAZIONE
L’ impianto centralizzato per la distribuzione dei servizi acqua sanitaria e calore sarà del tipo a colonne con stacchi
ai pianerottoli per le rispettive adduzioni ai contabilizzatori.
Le colonne di alimentazione saranno composte da n° 5 tubazioni rispettivamente per i servizi:
RISCALDAMENTO
N° 2 colonne diametro di partenza 1”1/2 a scalare, comprese dei relativi stacchi a piani per le adduzioni ai
contabilizzatori.
Le colonne di riscaldamento verranno prolungate oltre la quota dei contabilizzatori e verranno dotate di valvola di
bilanciamento e valvole sfogo aria in apposita cassetta di ispezione.
ACQUA SANITARIA
Linea di alimentazione intero complesso diametro 2”
Linea di mandata acqua fredda diametro 1”1/2 a scalare
Linea di mandata acqua calda diametro 1”1/2 a scalare
Verrà realizzata una linea di ricircolo da ½”
fino al pianerottolo, a monte degli stacchi per le adduzioni ai
contabilizzatori.
Le tubazioni contenenti i fluidi caldi verranno debitamente isolate con uno spessore minimo di 20 mm secondo
quanto disposto dalle vigenti normative per il contenimento energetico.
27 - IMPIANTO ELETTRICO
L’ impianto elettrico comprende nel suo insieme le seguenti opere:
PARTI COMUNI
-
Realizzazione e posa dei quadri elettrici QEG, QCT, QECUS
-
Impianti illuminazione piano interrato (cantine, corridoi, locali comuni, ingressi, scala, corsello boxes,
interno boxes), piano terra (ingresso scala e pianerottolo), piano 1° (scala e pianerottolo)
-
Impianti di distribuzione della forza motrice (prese scale, boxes, cantine, locali comuni)
-
Impianti alimentazione cancello carraio automatico e cancelletto pedonale
-
Impianti alimentazione ascensore: F.M. e luci
-
Impianti alimentazione centralino TV / SAT, videocitofono, TVCC
-
Impianti alimentazione ventilazione
-
Impianti alimentazione centrale termica e autoclave
-
Impianti alimentazione luci esterne, luci porticato e parcheggio, luci LED e applique interrato, luci
giardini.
-
Realizzazione e collegamento all’impianto di terra
-
Realizzazione dell’impianto fotovoltaico con posa dei pannelli in copertura
PARTI PRIVATE
-
Impianto alimentazione e realizzazione dei quadri d’appartamento
-
Impianti illuminazione e di forza motrice
CARATTERISTICHE DI ALIMENTAZIONE
-
Società Distributrice
: ENEL
-
Tensione di consegna
: 400-230 V
-
Frequenza
-
Corrente di c.to c.to
-
Sistema di distribuzione
: TT (CEI 64.8)
-
Categoria
: I°
-
Massima caduta di tensione ammissibile
: 4%
+/- 10%
: 50 Hz +/- 2%
: 6 kA
QUADRI ELETTRICI
I quadri dovranno essere conformi a tutte le normative vigenti al momento dell'esecuzione.
Si prevede la realizzazione di:
- quadro elettrico QPL (Quadro Linea Principale)
- quadro elettrico QEG (Quadro elettrico generale)
- quadro elettrico QCT (Quadro elettrico della centrale termica)
- quadri elettrici QCC e QCA (Quadro lato corrente continua e Quadro lato corrente alternata da ubicare nel locale
quadro QEG) relativi all’impianto fotovoltaico,
CONDUTTURE ELETTRICHE
La distribuzione elettrica terminale sarà realizzata con conduttori unipolari in rame rivestito in mescola
termoplastica SPEEDY FLAM non propagante la fiamma e l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi
(secondo normativa) tipo NO7V-K posati entro tubazioni in PVC flessibile corrugato posa da incasso oppure entro
tubazioni PVC rigide posate a vista.
Il cablaggio dei quadri QPL, QEG, QEP1, QCC, QCA sarà ottenuto impiegando conduttori di tipo NO7V-K.
Le linee dai moduli fotovoltaici, entro tubazione PVC ad incasso, saranno realizzate con cavi TECSUN (sezioni come
da schemi elettrici).
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE NORMALE E DI SICUREZZA
L'illuminamento medio di esercizio calcolato è (Dati tabelle UNI EN 12464):
Em = 150 - 200 lux per tutti gli ambienti interni, cantine, scale, sbarchi ascensori, corsello box ecc.
Em = 30 - 45 lux per tutti gli spazi esterni
La scelta ed il numero degli apparecchi illuminanti è stato definito a livello di progetto in modo tale da conseguire i
valori medi di illuminamento su un piano orizzontale posto a mt. 0,80 dal pavimento, in condizioni di alimentazione
normali con riferimento specifico alle UNI EN 12464.
In linea di principio le scelte progettuali sono state concepite in maniera che locali adiacenti, fra i quali si hanno
frequenti passaggi di persone, non abbiano differenza nei valori medi di illuminazione superiore al 5% a parità di
qualità dell'illuminazione.
PARTI COMUNI
L'impianto d’illuminazione del corsello boxes e dei corridoi cantine sarà costituito da apparecchi a plafone con
lampade fluorescenti 58W - 36W comandate automaticamente da sensori di presenza oppure da pulsanti a vista.
Le luci degli ingressi, del corridoio piano interrato e degli sbarchi ascensore saranno costituite da apparecchi
installati ad incasso entro controsoffitto con lampade fluorescenti compatte 2x18W comandate da pulsanti locali
con interruttore temporizzato e da interruttore crepuscolare automatico.
Le luci dei pianerottoli scale saranno costituite da apparecchi installati a parete con lampada fluorescente
compatta 18W e lampada incandescente 60W comandate da pulsanti locali con interruttore temporizzato e da
interruttore crepuscolare automatico. All’arrivo della rampa scale saranno posati, entro controsoffitto, dei faretti
dicroici 35W. Il funzionamento sarà determinato da una combinazione fra interruttore crepuscolare (per
l’attivazione) ed un interruttore ad orologio (per lo spegnimento).
All’interno dei box privati saranno posati degli apparecchi a plafone con lampada fluorescente 36W comandate da
apposito interruttore, mentre all’interno delle cantine private saranno posati degli apparecchi a plafone con
lampada fluorescente circolare 22W comandate da apposito interruttore.
Le luci nei locali pluriuso saranno costituite da apparecchi installati ad incasso nel controsoffitto con lampade
fluorescenti compatte 2x24W comandate da interruttori locali.
All’esterno, saranno impiegate lampade a basso consumo energetico di tipo fluorescenti compatte; nel parcheggio
saranno installati apparecchi con lampade da 18 W; nel vialetto di accesso si poseranno lampioncini h. 60 cm. con
lampada 26W mentre in prossimità dei muretti e sulle scale saranno incassati degli apparecchi con lampada da
10W. Per questo gruppo di lampade il comandate per l’accensione / spegnimento sarà regolato da una sonda
crepuscolare.
VIDEOCITOFONIA
E’ previsto un impianto di videocitofono, con postazione esterna sul cancelletto pedonale principale e posti in
corrispondenza degli accesso alla scala.
Sulle colonne montanti saranno installati opportuni dispositivi di derivazione per consentire il collegamento degli
apparati interni a ciascun appartamento mediante un cablaggio a due fili.
L’alimentazione dell’impianto, dal quadro QEG, sarà a 24V a bassissima tensione di sicurezza (SELV) con tubazioni,
pozzetti e cassette di derivazione indipendenti o con setti isolanti di separazione, rispetto ai circuiti di energia. La
serratura del cancello pedonale sarà comandata dall’interno del singolo appartamento oppure con pulsanti di
sicurezza in uscita.
La postazione esterna sarà realizzata con display grafico a scorrimento preimpostato e pulsanti per lo scorrimento e
per la selezione dell’interno desiderato.
La soluzione interna al singolo appartamento prevede la connessione diretta ad un apparato videocitofonico con
monitor piatto da 4” a colori, vivavoce, dotato di pulsanti per apertura porta e luci scale. Il volume della suoneria è
regolabile su tre livelli. Gli appartamenti con mansarda avranno, in aggiunta, un punto citofonico secondario al
piano superiore dotato di solo apparato citofonico.
IMPIANTO ANTIFURTO
E’ prevista la sola predisposizione con tubazioni in PVC incassate ai contatti perimetrali, ai sensori volumetrici, alla
centralina antintrusione, alle sirene interne ed esterne.
CABLAGGIO STRUTTURATO – SEGNALI TELEFONICI - DATI - (comunicazione)
Caratteristiche generali
L’evoluzione tecnologica e le crescenti offerte dei servizi internet su reti a larga banda richiedono la predisposizione
di un cablaggio strutturato all’interno dell’abitazione.
Il cablaggio strutturato è predisposto per una struttura di distribuzione stellare con un punto centrale di
permutazione e dei punti di utenza distribuiti in tutti gli ambienti come da planimetrie.
Questa predisposizione offre:
-
Massima facilità di riconfigurazione
-
Collegamento di PC da ogni ambiente
-
Condivisione di tutte le apparecchiature collegate alla rete
-
Contemporaneo utilizzo dei servizi telefonici ed internet
-
Utilizzo di tutti i servizi offerti dalle applicazioni a larga banda
Descrizione impianto
I punti utenza previsti per ogni appartamento sono costituiti dal connettori RJ45 principale e dalla predisposizione
per un successivo ampliamento (tubazioni con corda di traino). Non sono comprese le apparecchiature di
permutazione e di connessione a banda larga.
Dotazione appartamento
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
L'impianto di distribuzione dell'energia elettrica degli appartamenti privati sarà alimentato in bassa tensione dalla
rete ENEL con sistema a due / quattro fili, tensione nominale 230 / 400 V, sistema TT.
Il contatore di energia elettrica sarà posizionato, a cura della società di distribuzione (ENEL), entro l’apposito locale
contatori.
La potenza fornita prevista per ogni appartamento potrà essere max di 6KW ai quali risulteranno collegati
l’impianto elettrico con vano uso rimessa comprendente n.1 punto luce e n.1 presa bipolare.
A valle del contatore sarà installato il quadro elettrico QVCxx (Quadro Valle Contatore dell’appartamento xx)
contenente il dispositivo di protezione della linea principale al quadro elettrico d’appartamento (QEGxx) ed il
dispositivo di protezione della linea di alimentazione luce e forza motrice del box privato. Sulla linea elettrica box
privato si dovrà installare una bobina a lancio di corrente in grado di togliere tensione all’impianto, comandata dal
pulsante di sgancio generale. Le linee, entro canalizzazioni PVC interrate ed in partenza dai singoli contatori,
saranno realizzate con cavo a doppio isolamento tipo FR7OR.
QUADRO ELETTRICO
Il quadro elettrico QEGxx (Quadro elettrico del generico appartamento) sarà realizzato tipo centralino in PVC ad
incasso, munito di portella trasparente, grado di protezione minimo IP40; conterrà gli interruttori automatici
magnetotermico differenziali per la protezione delle utenze elettriche di competenza.
CONDUTTURE ELETTRICHE
La distribuzione elettrica negli appartamenti sarà realizzata con conduttori unipolari in rame rivestito in mescola
termoplastica SPEEDY FLAM non propagante la fiamma e l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi tipo
NO7V-K posati entro tubazioni in PVC flessibile corrugato pesante posa da incasso.
IMPIANTI di ILLUMINAZIONE NORMALE e di SICUREZZA
All’interno delle singole abitazioni saranno realizzati gli impianti di illuminazione normale ed in emergenza così
come riportato nelle allegate planimetrie: non saranno installati i corpi illuminanti.
Sarà installato un sistema di gestione luci (domotica) e, pertanto, in prossimità dell’ingresso sarà posizionato un
monitor touch-screen in grado di supervisionare l’intero sistema di gestione.
I tradizionali interruttori, deviatori, invertitori, ecc. saranno sostituiti con semplici pulsanti in grado di svolgere la
medesima funzioni ma, all’occorrenza, molto più flessibili, capaci di cambiare funzione tramite una semplicissima ed
intuitiva operazione di programmazione.
Sarà anche installato un comando scenari, in grado di compiere un insieme di funzioni contemporaneamente .
Nel soggiorno saranno ricavati tre punti luce; le linee a parete saranno dimmerabili.
Nelle camere da letto il punto comandi comodino permetterà di controllare tutte le utenze presenti.
In prossimità del quadro e nel corridoio notte saranno posate delle lampade di emergenza in grado di attivarsi
automaticamente in caso di black-out elettrico.
IMPIANTI di FORZA MOTRICE
Nei locali saranno impiegate le prese di corrente per uso domestico e similare.
Le prese di corrente, della serie civile LIGHT TECH BTicino, saranno di tipo bipasso 2P+T 10/16A oppure di tipo
Schuko 2P+T 10/16A.
Negli appartamenti dove è previsto il locale lavanderia/ripostiglio sarà posata una presa di corrente con interruttore
automatico 16A per l’alimentazione della lavatrice.
Saranno previsti gli allacciamenti dell’unità di condizionamento esterna e degli split interni: la posizione delle
apparecchiature è individuabile dalle planimetrie.
Il sistema di gestione automatica (domotica) MY HOME della BTicino sarà in grado di controllare l’apertura/chiusura
delle serrande motorizzate . E’ prevista la possibilità di provvedere automaticamente all’irrigazione delle fioriere.
L’implementazione della domotica permetterà ad es. all’uscita dall’abitazione di premere il macro comando
“USCITA” per spegnere tutte le luci, abbassare le serrande ed eventualmente inserire l’antifurto.
IMPIANTO ANTIFURTO
Sarà prevista la posa delle tubazioni PVC per l’impianto antintrusione di tipo volumetrico (all’interno di soggiorno,
camere, corridoi) e le tubazioni PVC per l’impianto perimetrale (ad ogni porta / finestra in contatto
l’esterno).Allarme sonoro, centralina, chiave elettronica, sensori e quant’altro, saranno installati successivamente a
discrezione della singola proprietà.
IMPIANTO TV-SAT, TELEFONO-DATI
Negli ambienti principali (soggiorno e camere) saranno previste le prese per la TV terrestre ed il TV-SAT così come
indicato sulle planimetrie. Nel soggiorno e nelle camere saranno inoltre previste le tubazioni PVC con traino per la
distribuzione del segnale telefonico - dati. Non è stato previsto il cablaggio in cat. 5/6 della rete di comunicazione
né tantomeno l’insieme delle apparecchiature di gestione quali il
centralino telefonico,
l’Hub di rete ed il
modem/router per l’accesso ad internet.
IMPIANTO DI TERRA
L'impianto dispersore di terra, per tutto l'edificio, è destinato alle seguenti funzioni:
- collegamento a terra di tutte le masse presenti nell'impianto elettrico
- collegamenti a terra di tutte le masse estranee presenti nell'edificio
L'impianto prevede la messa a terra di protezione di tutte le parti di impianto e di tutte le messe a terra di
funzionamento dei circuiti e degli apparecchi utilizzatori, tramite i collegamenti delle parti interessate ad un
impianto unico di terra che sarà composto principalmente da:
- dispersori
- conduttori di terra
- collettore di terra principale
- conduttori di protezione
- collegamenti equipotenziali
DOTAZIONE IMPIANTO
Marca TICINO – Serie “LIGHT TECH ”
con placche in alluminio naturale - nero - bronzo
comprendente :
APPARTAMENTO A e B:
n.1
SCS Touch Screen a colori per il controllo delle funzioni domestiche
n.1
Comando Scenari light tech SCS
n.1
Pulsante campanello con targa portanome illuminata da posare fuori porta
n.10 Punti luce semplice comandabile tramite relè,
n.4
Punti luce semplice comandabile tramite dimmer,
n.2
Punti luce in emergenza
n.2
dispositivo di comando Specchio Bagno comprensivo di attuatori relè Accessoriato con 1 Presa 2P+T
10/16A bipasso
n.2
dispositivo di comando Luci con attuatori relè .4 comandi
n.12 dispositivo di comando Luci con attuatori relè. 2 comandi.
n.1
dispositivo di comando Luci con attuatori dimmer
n.17 Punti prese di corrente 2P+T 10/16A bivalenti doppie
n.7
Presa da 2P+T 10/16A tipo UNEL
n.1
Prese di corrente 2P+T 16A complete di interruttore Automatico Magnetotermico bipolare da 16A
n.2
Pulsante campanello a tirante
n.2
Suoneria o ronzatore entro quadro elettrico
n.3
Punto Presa TV
n.2
Punto Presa TV-SAT
n.6
Punto Presa telefonica / dati
n.6
dispositivo attuatore con tasto di comando locale per l'azionamento di motori tapparelle con inversione
n.3
Punti Alimentazione Split dell'impianto di Condizionamento
n.1
Punti alimentazione estrattore d'aria
n.1
Punti alimentazione irrigazione giardino comandato dal sistema di automazione
n.1
Luce emergenza quadro - Apparecchi illuminanti per illuminazione di sicurezza, ad incasso Batteria al Pb
autonomia minima 1 ora. Marca BTicino 1W
n.2
Luce emergenza corridoio -Torcia autonoma estraibile idonea anche quale illuminazione di sicurezza, ad
incasso Marca BTicino 0.5W
n.2
Luci esterne a parete - Apparecchi illuminanti , corpo in pressofusione di alluminio verniciato. Schermo in
vetro opale, IP55 marca Platek tipo Torino completi di lampade fluorescenti compatte 18W, colore Grigio:
n.1
Prese di corrente 2P+T 10/16A bivalenti
n.1
Punti alimentazione macchina frigo esterna dell'impianto di Condizionamento
n.1
Pali nel giardino - Apparecchi illuminanti IP65. Marca Platek tipo Boulard completi di lampade fluorescenti
26W e di piantana in alluminio estruso h.totale 1050 mm.
n.1
Quadro Elettrico Appartamento "QEG01" in centralino da incasso IP40
n.1
Quadro valle contatore "QVC01" in centralino da parete IP65
APPARTAMENTI C e D:
n.1
SCS Touch Screen a colori per il controllo delle funzioni domestiche
n.1
Comando Scenari light tech SCS
n.1
Pulsante campanello con targa portanome illuminata da posare fuori porta
n.12 Punti luce semplice comandabile tramite relè,
n.4
Punti luce semplice comandabile tramite dimmer,
n.1
Punti luce in emergenza
n.2
dispositivo di comando Specchio Bagno comprensivo di attuatori relè Accessoriato con 1 Presa 2P+T 10/16A
bipasso
n.2
dispositivo di comando Luci con attuatori relè .4 comandi
n.12 dispositivo di comando Luci con attuatori relè. 2 comandi.
n.1
dispositivo di comando Luci con attuatori dimmer
n.17 Punti prese di corrente 2P+T 10/16A bivalenti doppie
n.7
Presa da 2P+T 10/16A tipo UNEL
n.1
Prese di corrente 2P+T 16A complete di interruttore Automatico Magnetotermico bipolare da 16A
n.2
Pulsante campanello a tirante
n.2
Suoneria o ronzatore entro quadro elettrico
n.3
Punto Presa TV
n.2
Punto Presa TV-SAT
n.6
Punto Presa telefonica / dati
n.5
dispositivo attuatore con tasto di comando locale per l'azionamento di motori tapparelle con inversione
n.4
Punti Alimentazione Split dell'impianto di Condizionamento
n.1
Punti alimentazione estrattore d'aria
n.2
Punti alimentazione irrigazione giardino comandato dal sistema di automazione
n.1
Luce emergenza quadro - Apparecchi illuminanti per illuminazione di sicurezza, ad incasso Batteria al Pb
autonomia minima 1 ora. Marca BTicino 1W
n.1
Luce emergenza corridoio -Torcia autonoma estraibile idonea anche quale illuminazione di sicurezza, ad
incasso Marca BTicino 0.5W
n.3
Luci esterne a parete - Apparecchi illuminanti , corpo in pressofusione di alluminio verniciato. Schermo in
vetro opale, IP55 marca Platek tipo Torino completi di lampade fluorescenti compatte 18W, colore Grigio:
n.1
Prese di corrente 2P+T 10/16A bivalenti
n.1
Punti alimentazione macchina frigo esterna dell'impianto di Condizionamento
n.2
Pali nel giardino - Apparecchi illuminanti IP65. Marca Platek tipo Boulard completi di lampade fluorescenti
26W e di piantana in alluminio estruso h.totale 1050 mm.
n.1
Quadro Elettrico Appartamento "QEG01" in centralino da incasso IP40
n.1
Quadro valle contatore "QVC01" in centralino da parete IP65
APPARTAMENTI E e F:
n.1
SCS Touch Screen a colori per il controllo delle funzioni domestiche
n.1
Comando Scenari light tech SCS
n.1
Pulsante campanello con targa portanome illuminata da posare fuori porta
n.15 Punti luce semplice comandabile tramite relè,
n.4
Punti luce semplice comandabile tramite dimmer,
n.1
Punti luce in emergenza
n.2
dispositivo di comando Specchio Bagno comprensivo di attuatori relè Accessoriato con 1 Presa 2P+T 10/16A
bipasso
n.3
dispositivo di comando Luci con attuatori relè .4 comandi
n.15 dispositivo di comando Luci con attuatori relè. 2 comandi.
n.2
dispositivo di comando Luci con attuatori dimmer
n.20 Punti prese di corrente 2P+T 10/16A bivalenti doppie
n.8
Presa da 2P+T 10/16A tipo UNEL
n.1
Prese di corrente 2P+T 16A complete di interruttore Automatico Magnetotermico bipolare da 16A
n.2
Pulsante campanello a tirante
n.2
Suoneria o ronzatore entro quadro elettrico
n.4
Punto Presa TV
n.3
Punto Presa TV-SAT
n.8
Punto Presa telefonica / dati
n.6
dispositivo attuatore con tasto di comando locale per l'azionamento di motori tapparelle con inversione
n.5
Punti Alimentazione Split dell'impianto di Condizionamento
n.1
Punti alimentazione estrattore d'aria
n.2
Punti alimentazione irrigazione fioriere comandato dal sistema di automazione
n.1
Luce emergenza quadro - Apparecchi illuminanti per illuminazione di sicurezza, ad incasso Batteria al Pb
autonomia minima 1 ora. Marca BTicino 1W
n.1
Luce emergenza corridoio -Torcia autonoma estraibile idonea anche quale illuminazione di sicurezza, ad
incasso Marca BTicino 0.5W
n.6
Luci esterne a parete - Apparecchi illuminanti , corpo in pressofusione di alluminio verniciato. Schermo in
vetro opale, IP55 marca Platek tipo Torino completi di lampade fluorescenti compatte 18W, colore Grigio:
n.1
Prese di corrente 2P+T 10/16A bivalenti
n.2
Punti alimentazione macchina frigo esterna dell'impianto di Condizionamento
n.1
Quadro Elettrico Appartamento "QEG01" in centralino da incasso IP40
n.1
Quadro valle contatore "QVC01" in centralino da parete IP65
28 - IMPIANTO FOTOVOLTAICO
L’impianto fotovoltaico sarà composto essenzialmente da:
-
Moduli fotovoltaici (da 220W) in grado di trasformare la radiazione solare in energia elettrica (corrente
continua)
-
Inverter: apparecchiatura in grado di convertire la corrente da continua ad alternata.
-
Quadri CC - CA: apparecchiature necessarie per proteggere linee e dispositivi sensibili da corto-circuiti e da
sovratensioni dirette/indirette di rete.
-
Conduttori elettrici in cavi di tipo TECSUN.
Per la posa sul tetto, complanare alla falda, non sono richieste particolari strutture di supporto: l’ancoraggio sarà
effettuato con barre di alluminio fissate alla lamiera grecata del tetto.
Le apparecchiature elettriche (Inverter, quadri QCC e QCA) saranno posate nei pressi del quadro elettrico generale
(QEG) (vedi planimetrie allegate).
29 - IMPIANTO ASCENSORE
L'impianto ascensore sarà composto da n.1 ascensore avente le seguenti caratteristiche:
Dimensioni vano
Largh. 1450 mm x Prof. 1690 mm
Vano
cemento armato (fissaggio a tasselli)
Corsa
6500 mm
Portata capienza
kg. 400
Velocità massima
m/s 0.15
Fermate
n. 3
Servizi
n. 3
Forza motrice
230 Vca monofase
Frequenza
50 Hz
Testata
2600mm
Fossa
120mm Incassata
Distanza loc.macchine-vano
7000mm
Distanza loc.machine-fossa
0mm.
Organi di sollevamento: Centralina completa di sistema di sicurezza di ritorno manuale al piano in caso di fermo
non previsto. Pompa a mano. Pistone oleodinamico.
Quadro di manovra: Universale. Tecnologia elettronica a microprocessori. Ritorno comandato al piano inferiore nel
caso di black-out.
Cabina:
Dimensioni interne:
Largh. 1000 mm x Prof. 1300 mm x Alt. 2000 mm
Parete lato arcata in :
Truciolare nobilitato std
Parete laterale destra:
Vetro trasparente 5+5
Parete posteriore:
Truciolare nobilitato std
Profili:
Alluminio anodizzato naturale
Cielino completo di luce di emergenza in caso di black-out e faretti incassati
Fondo con pavimento fisso tipo
Marmoleum STD
Ante accesso fronte:
Vetro trasparente+inox satinato 127
Bottoniera cabina:
Piastra in acciaio inox satinato - Posizione lato arcata
Pulsanti di controllo ai piani+ALT+ALL
Comando a manovra automatica
Porte di piano:
Accesso fronte Apertura 750x2000mm
Porta a 2 ante telescopiche chiusura destra
Bottoniera di piano:
Con pulsante di chiamata
Comando a manovra automatica
Segnalazione di presente ed occupato
Accessori:
Predisposizione telefono - Pulsanti ovali+braille
Adeguamento direttiva macchine 2006/42/CE
Dispositivo di blocco porta cabina (accesso fronte)
Segnalazione sovraccarico
Segnalazione di allarme:
Sistema di allarme completo di relativo alimentatore a batteria (per i casi di black-out) con avvisatore elettronico di
allarme a suono intenso.
Avviamento diretto – 20 corse/ora. Tolleranza di livellamento: max 20mm. Emergenza ritorno al piano più basso.
Centralina e prima fornitura olio. Illuminazione e luce di emergenza in cabina. Dispositivo protezione ingressi in
cabina.
30 - SISTEMAZIONI ESTERNE
L’area esterna annessa alle unità abitative, adibita a giardino, verrà sistemata con terra di coltivo livellata e seminata.
A chiusura della proprietà, ove occorre, verrà realizzata una recinzione perimetrale costituita da muretti in
calcestruzzo con soprastante cancellata in profilati di ferro a disegno semplice, trattati con doppia mano di
antiruggine e doppia mano di smalto sintetico, per una altezza complessiva pari a ml. 1,60.
Le aree a giardino in uso comune verranno sistemate con terra di coltivo livellata e seminata.
Le aree a giardino in uso esclusivo verranno delimitate con rete plastificata rigida - altezza massima ml. 1,60.
In prossimità dell’ingresso carraio, vicino ai posti auto, verranno realizzati i manufatti di alloggiamento dei contatori.
GORGONZOLA, ……/……/201….
Letto, approvato, viene sottoscritto dalle parti e allegato al contratto in segno di accettazione.
LA DIREZIONE DEI LAVORI SI RISERVA LA FACOLTA’ DI APPORTARE EVENTUALI VARIANTI AL PROGETTO ED ALLA SCELTA DEI MATERIALI DI FINITURA DELLE PARTI COMUNI
LA PARTE PROMITTENTE VENDITRICE
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