Allegato n. 1 - Società della Salute di Firenze

PROCEDURA PER L’INSERIMENTO PERMANENTE IN RSA IN
DEROGA ALLA LISTA DI ATTESA
(ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del “Regolamento per l'ospitalità di persone
anziane o adulte con disabilità presso residenze sanitarie assistenziali o
residenze assistite”, approvato con la deliberazione dell’ Assemblea dei Soci
31 Gennaio 2014, n. 2)
LE MOTIVAZIONI
La procedura di deroga alla lista di attesa per la Rsa si attiva qualora si debba
procedere a un inserimento permanente, urgente e indifferibile in RSA a seguito
a) di sopraggiunte necessità per utenti già presenti in lista di attesa per RSA o
lista di attesa per disabili;
b) di una valutazione da parte dell’Uvm di utenti adulti già inseriti in Rsa che
compiono 65 anni.
I REQUISITI DI ACCESSO
Per poter accedere all'inserimento, in deroga alla lista di attesa, è necessario
che l'utente presenti almeno due dei seguenti criteri:
1) situazione di eccezionale gravità sanitaria, comprovata da certificazione
specialistica;
2) assenza di parenti di 1° grado o presenza di tali figure, ma inadeguate
all'assistenza;
3) condizione economica di reale svantaggio che implichi la impossibilità
alla copertura della Quota Sociale in modo autonomo. Tale condizione
deve essere comprovata attraverso la presentazione di dichiarazione
ISEE dell'interessato, del coniuge e dei parenti in linea retta entro il primo
grado, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento per l'ospitalità in strutture
residenziali citato in premessa
LE MODALITA’ OPERATIVE
Le modalità operative attraverso le quali si procede all’inserimento permanente
in deroga sono le seguenti:
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1. l’assistente sociale o il medico specialista propongono l’attivazione della
procedura di inserimento permanente, urgente e indifferibile in Rsa,
stilando un’apposita e approfondita relazione che evidenzi in modo
esaustivo le condizioni e le motivazioni che ne determinano la necessità.
La proposta dell'Ass. Sociale, autorizzata dal Responsabile Siast, e la
proposta del medico specialista vengono inoltrate all’Uvm per la valutazione;
2. l’Uvm valuta la proposta e, se la condivide, la sottoscrive inserendo la
dizione: “Viste le gravi condizioni socio-sanitarie si propone inserimento
permanente urgente e indifferibile in RSA (modulo base/cognitivo/stato
vegetativo), ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Regolamento vigente”;
3. l’Uvm consegna la cartella al Pua;
4. il Pua richiede al Direttore della Società della Salute l’autorizzazione di
inserimento permanente, urgente e indifferibile in Rsa;
5. il Direttore della Società della Salute, se concorda, autorizza
l’inserimento permanente, urgente e indifferibile in Rsa;
6. il Pua consegna all’Ufficio unico integrato l’autorizzazione del Direttore
della Società della Salute all’inserimento e informa il Siast;
7. la proposta e l'autorizzazione di primo e secondo livello sono gestite sul
SINSS a livello centrale;
8. l’Ufficio unico integrato attiva l’inserimento in Rsa in deroga alla
graduatoria e lo comunica al Siast.
Per quanto non definito dalla presente procedura, resta valido quanto previsto
dal Regolamento vigente.
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