REQUISITI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO SINTESI MATERIALE DOCUMENTALE SU «UNITA’ SPINALE» Roma, 16 Aprile 2014 Unità spinali - Mielolesioni Region e/P A Manuale di autorizzazione DEFINIZIONE DEI REQUIS ITI MINIMI SP ECIFICI ABRUZZO Ma nu ale di ac creditamento Altri provvedimenti normativ i DEL LE UNITA' SPI NALI DA MANUAL E DI AU TORIZZAZIONE DGR 1 l uglio 2008, n. 591 3.18 - Uni tà spinal i DCA 10 novembre 2010, n. 90 2.4.1. Uni tà spinal e Uni pol are (cod. 28) 2.4.2. Ce ntro Spi nal e DCA 13 se tte mbre 2008, n° 14: P e r il cod. 28 pag. 81-85 per USU pe r CS DGR 16 april e 2007 n. 266 "Piano pe r i l risanamento, l o svi l uppo, i l ri e qui l ibri o e l a mode rni zzazi one de l la Sanità del Lazi o. Cri teri di acce sso al l e prestazi oni di ri abi l i tazi one post-acuzi e ospe dal i era". DPCA n° 13/2011 "Procedi me nto di accre di tame nto de fi ni ti vo de l l e strutture sani tari e e soci o-sanitari e pri vate . re golame ntazi one e ve ri fi ca re qui siti ". P er i l cod. 28, pag. 184-190 per USU e pag. 190-194 pe r CS e pag. 85-88 DPCA 5 se tte mbre 2008, n. 16 "Riqual i fi cazi one de l l 'offe rta di postacuzi e sia a l i ve ll o di ri cove ro che a l i ve l lo di speci al i sti ca ambul atori al e ". Pe r i l cod. 28 pag. 161- 165 L AZIO DEFINIZIONE DI REQUISITI SP ECIFICI DEL LE UNITA' SPI NALI DA AL TRI P ROVVEDIMENTI NORMATIVI DGR 7 se tte mbre 1999 n. 3137 "De l i b.G.R. 15 f ebbrai o 1999, n. 133: Integrazi one e parzi al e rev i si one de i re qui si ti e de l l e procedure prev isti pe r l 'accre di tame nto de l le strutture che e rogano prestazi oni di ri abil i tazi one". Reg. re g. 1 se ttembre 2009 n. 13 Al l e gato 8.5 Requi si ti spe ci f ici pe r l e strutture di emerge nza urgenza Mi e l ol e si oni Calabria LR 5 apri le 2000, n. 28 Ri abil i tazi one p.37 Fi si oterapia e ri e ducazi one funzi onal e p. 46 Basilicata DGR 30 dice mbre 2005, n. 2753 Pe rcorso assi stenzi al e Ambul atori o di ri abi li tazi one e Ce ntri di ri e ducazione funzi onal e p. 31 DGR 17 ge nnai o 2005 n. 23 Mi e l ol e sioni DGR 20 aprile 2009, n. 514 Al l egato DD p. 100 Al l egato DE pp. 104, 105, 107, 108 DGR 23 marzo 2004, n. 670 "Approvazi one de l le nuove l i ne e -gui da re gi onal i ne l le atti vi tà di ri abi li tazione - Re voca del l a Del i b.G.R. 14 ge nnai o 2002, n. 39". DGR 11 fe bbrai o 2008, n. 136 “Line e gui da per l 'organizzazi one de l l a rete regional e pe r l a ri abi l i tazi one de l le gravi mi e l ol e si oni de l l 'Emi l ia-Romagna”. Emilia Romag na DGR 16 di ce mbre 2004, n. attiv ità di Ri abil i tazi one ” VII/19883 “Riordi no de l l a rete de l l e DGR 20 di ce mbre 2013, n. X/1185 De te rminazi oni i n ordi ne al la ge sti one del S ervi zi o Soci o Sani tari o Re gi onal e per l 'e serci zi o 2014 LOMBARDIA DGR 24-10-2000 n. 2200-ME/SAN 4.9 CENTRI AMBULATORIALI DI RIABILITAZIONE 7.1 PRESIDI Dl RIABILITA ZIONE FUNZIONALE DEI SOGGETTI PORTATORI DI DISABILITÀ FISICHE, PSICHICHE E SENSORIALI DGR 1889/2001 DGR 09 l ugl i o 2013, 6.24 Ri abi l i tazi one Ospedal i era Inte nsi va Re gi one Marche " (ROI) pag. 73 8.18 Ce ntri Ambul atoriali di Ri abi l itazi one (ACRI) pag. 106 n. 1009 "Isti tuzi one Unità Spinal e de l la MARCHE DA 26 ottobre 2012 "Il pi ano de l la ri abi l i tazi one " S IC IL IA La re te de l pol i trauma DGR 23 ottobre 2012, N . 2127 "A dozione de ll e l i ne e di i ndiri zzo pe r la gesti one i nte grata in emerge nza del pazi e nte con ne urol esi one grave " ALLEGATO al l a DGR 28 di cembre 2007, n. 4535 "Li ne a proge ttuale 4 Re ti assi ste nzi al i - "Le Uni tà Spi nali " VENETO DEFINIZIONE DI REQUISITI GENERAL I SULL A RIABILI TAZIONE Re g. Re g. 22 giugno 2007 n. 1 DGR 25 marzo 2004 Re si de nze Sani tari e di ri abi l itazione Re gi one Campani a”. este nsi v a di sogge tti portatori di di sabil i tà fi sica, psi chi ca e se nsori al e Re g. Re g. 31 l ugl io 2006, n. 3 Al l egato B Ce ntro ambul atori al e ri abi li tazi one Campan ia n. 482 “Li ne e-gui da pe r la ri abi l itazione i n di DGR 24 marzo 2005, n. 606 "Pi ano re gi onal e del l a ri abil i tazi one" Friuli V.G. DCR 22 fe bbraio 2000, n. 616- 3149 (p. 41) DCR 22 f ebbrai o 2000, n. 616-3149 ( p. 160) DGR 2 apri l e 2007 n. 10-5605 "Ri organi zzazi one Strutture di recupe ro e ri e ducazione Strutture di recupe ro e ri e ducazione ri abi li tati ve de l l a Regione Pie monte Pri me f unzional e di 3° li ve l l o funzi onal e di 3° l i ve ll o Azie nde Sanitari e Regional i " de ll e atti vi tà diretti ve al l e DGR 3 ottobre 2011, n. 19-2664 "A ttuazi one pi ano di ri e ntro: De fi ni zi one de i percorsi cli ni co organizzati vi de l pazie nte pol i traumati zzato" DGR 28 ge nnai o 2011, n. 13-1439 “Cri teri di appropri ate zza organi zzativ a, cl i ni co-ge sti onal e pe r l e atti vi ta' di Re cupe ro e Ri e ducazi one funzi onal e di 3', 2' e 1' li v el l o e pe r l e atti vi ta' di l ungode ge nza e de fi ni zi one de l l a funzi one e x traospe dali e ra di conti nui ta' assi ste nzi al e a val enza sani tari a (2011)” DGR 7 marzo 2011, n. 12-1665 “Attuazi one Piano di ri e ntro. Atti v ita' di Re cupe ro e ri e ducazi one funzi onal e : cri te ri di appropri atezza pe r atti vi ta' di Day-Hospi tal. Modi f ica ed i ntegrazi one DD.G.R. n. 44-2284 del 27/10/1997 e n. 10-5605 de l 2/04/2007 (2011)” DGR 15 ottobre 2012, n. 42-4752 “Rece pi mento, ai se nsi del l 'art. 4 de l Decre to Legisl ativ o 28/08/1997 n. 281, de l l 'Accordo sul docume nto concerne nte i l "Pi ano di i ndi ri zzo pe r l a ri abi l i tazi one " sanci to i l 10 fe bbrai o 2011 dall a Confe re nza Permane nte pe r i rapporti tra l o Stato, l e Regi oni e le Prov i nce Autonome di Tre nto e Bol zano (2012)” PI EMONTE PU GLIA TOS CANA REGOLAMENTO REGIONALE 13 genna io 2005, n. 3 DGR 707.11.2013, n. 2067 Ri abi l i tazi one Inte nsi va" SEZIONE “ D” – REQU ISITI SPECI FI CI PER ST RU TTURE C HE EROGANO PRESTAZION I A C IC LO CONTI NU ATI VO E/O DI URNO D.01. PRESI DI DI RI ABIL ITAZI ON E FU NZIONALE DEI SOGGETTI PORTATORI DI DISABILITA’ FISICHE, PSICHI CHE E SEN SORI ALI Re gol amento Re g. 28.12.2012, n. 38 "Abrogazione art. 1 del R.R. n. 15/2006 - Ri determi nazione, ri modulazi one e qual i fi cazi one de l fabbisogno di posti le tto accre di tati ri e ntranti ne l l a re te ospe dal i e ra priv ata accredi tata" Re qui si ti spe ci fi ci pe r l ’autori zzazi one e l 'accre di tamento de l l e Unità Spinal i Uni pol ari N ON APPLICATI Line e guida de i pe rcorsi ri abil i tati vi i ntensi vi i n re gi me di dege nza ospe dal i e ra, recupe ro, riabi l i tazi one f unzional e Pe rcorso sul la ri abi l itazi one Tab. 11 Manual e "A ppropri ate zza dei ri cove ri in DGR 07 gi ugno 2004, n. 553 "Proge tto di i nte grazi one soci osani tari a pe r l e pe rsone con l e si one al mi dol l o spi nal e" DGR 02 marzo 2009, n. 250 "Procedure e pe rcorsi v i ncolanti di presa i n cari co de l la persona con l esi one al mi dol l o spi nal e " Requisiti Strutturali L'Unità Spinale costituisce un'unità operativa, strettamente collegata al Dipartimento di Riabilitazione, utilizza le risorse professionali, strumentali ed edilizie presenti nella struttura, nella quale è inserita, attraverso un'organizzazione interdisciplinare (interdipartimentale) La U.S. è collocata all’interno di un presidio ospedaliero plurispecialistico o di un presidio ospedaliero di riabilitazione L'U.S. è disposta su un unico piano separata da U.O. contigue ü ü ü La struttura semplice di US possiede posti letto dedicati e necessari spazi per la collocazione fisica all'interno del dipartimento di Scienze neurologiche mediche e chirurgiche presso l'UO di Neurochirurgia TIPOLOGIA REQUISITI STRUTTURALI ü REGIONI REQUISITI TOTALI Requisiti in 1 regione Requisiti in 2 regioni Requisiti in 3 regioni 7 79 75 95% 4 5% 0% TECNOLOGICI 5 187 140 75% 40 29% 7 18% PERSONALE 6 48 40 83% 7 18% 1 14% ORGANIZZATIVI 10 243 159 65% 73 46% 11 15% 557 414 74% 124 30% 19 15% TOTALE Marche Lombardia Calabria Basilicata Lazio Toscana Abruzzo REQUISITI MINIMI PER L’AUTORIZZAZIONE DELLE UNITA' SPINALI APPROPRIATEZZA CLINICA E SICUREZZA EFFECTIVE PROCESSI DI MIGLIORAMENTO ED INNOVAZIONE ACCESSIBLE EFFECTIVE SAFE PRESTAZIONI E SERVIZI EFFICIENT ACCREDITAMENTO SISTEMA GESTIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE CRITERI/REQUISITI DI QUALITA’ COMUNICAZIONE ACCEPTABLE/ PATIENTCENTERED ASPETTI STRUTTURALI SAFE COMPETENZE DEL PERSONALE UMANIZZAZIONE EFFECTIVE Ogni Regione e Provincia Autonoma dovrà documentare che nel proprio sistema di autorizzazione e/o accreditamento siano presenti requisiti a livello Numero Requisiti 1° Criterio - Attuazione di un sistema di gestione delle Strutture sanitarie 6 2° Criterio - Prestazioni e Servizi 5 3° Criterio - Aspetti Strutturali 2 4° Criterio - Competenze del Personale 2 5° Criterio - Comunicazione 5 6° Criterio - Appropriatezza clinica e sicurezza 4 7° Criterio - Processi di miglioramento ed innovazione 3 8° Criterio - Umanizzazione e Personalizzazione 1 TOTALE 28 AZIENDALE DIPARTIMENTI 8 CRITERI REQUISITI EVIDENZE 1° Criterio - Attuazione di un sistema di gestione delle Strutture sanitarie 6 25 2° Criterio - Prestazioni e Servizi 5 27 3° Criterio - Aspetti Strutturali 2 10 4° Criterio - Competenze del Personale 2 10 5° Criterio - Comunicazione 5 23 6° Criterio - Appropriatezza clinica e sicurezza 4 18 7° Criterio/fattore di qualità - Processi di miglioramento ed innovazione 3 6 8° Criterio/fattore di qualità - Umanizzazione 1 4 28 123
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