8. LE FIGURE RETORICHE SI DICE figura retorica qualsiasi artificio nel discorso volto a creare un particolare effetto. IN POESIA HANNO LA FUNZIONE DI AUMENTARE L’ESPRESSIVITA’ DEL TESTO POETICO. LE F.R. POSSONO ESSERE: 1) DI SUONO (O FONICHE) 2) SINTATTICHE (ORDINE DELLE PAROLE) 3) DI SIGNIFICATO (O SEMANTICHE) • ALLITTERAZIONE (p. 27) [TIP. 1] RIPETIZIONE DI UNO O PIU’ SUONI (VOCALI O CONSONANTI) di me medesmo meco mi vergogno (Petrarca) Quello spirto guerrier ch’entro mi rugge (Foscolo) Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscìo che fan le foglie (D’Annunzio) Tanto gentile e tanto onesta pare (Dante) E caddi come corpo morto cade (Dante) • ONOMATOPEA (p. 28) [TIP. 1] PAROLA CHE RIPRODUCE UN SUONO O UN VERSO (O IMITANDO IL RUMORE, OPPURE RICORDANDOLO) BANG DIN DON miao ZZZZZ SPLASH BAU FRUSCIARE GALOPPARE RIMBOMBARE SCROSCIARE NITRIRE sciabordio gorgoglìo tuffo boato scoppio clangore fragore fruscio sussurro lampo ticchettio tintinnio sfrigolare friggere balbettare tartagliare borbottare stridulo cozzo schianto acciottolio lugubre tetro • ENUMERAZIONE / ELENCO (p. 37) [TIP. 2] ELENCO DI PAROLE O FRASI COLLEGATE FRA LORO Esili foglie, magri rami, cavo tronco, distorte barbe, piccol frutto, ecco, e un nume ineffabile risplende nel suo pallore! (D’Annunzio) E ripensò le mobili tende, e i percossi valli, e il lampo de’ manipoli, e l’onda dei cavalli, e il concitato imperio e il celere ubbidir. (Manzoni) per asindeto (senza congiunzioni, solo con virgole) per polisindeto (con la ripetizione delle congiunzioni) • CLIMAX (p. 37) [TIP. 2] PARTICOLARE TIPO DI ELENCO DOVE I TERMINI SONO DISPOSTI IN UN ORDINE CHE VA DAL PIU’ DEBOLE AL PIU’ FORTE (C. ASCENDENTE) O VICEVERSA (C. DISCENDENTE) Fermava il volo sopra la sua tomba, tremulo; appiè, gli accordi avea del mare che sciacqua, stride, squilla, urla, rimbomba (G. Pascoli, Poemi Italici, Rossini, Canto II) Don ... Don ... E mi dicono, Dormi! mi cantano, Dormi! sussurrano, Dormi! bisbigliano, Dormi! (G. Pascoli, La mia sera, vv.33-35) • anafora (p. 39) [TIP. 2] RIPETIZIONE DI UNA PAROLA O FRASE ALL’INIZIO DI VARI VERSI Per me si va nella città dolente, per me si va nell’eterno dolore per me si va tra la perduta gente…” (Dante Alighieri, Divina Commedia - Inferno - Canto III, vv 1-3) Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, [...] (G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto, vv 10-15) • INVERSIONE (p. 38) [TIP. 2] DIVERSO ORDINE (SINTATTICO) DELLE PAROLE IN UNA FRASE 1. ANÀSTROFE (SEMPLICE INVERSIONE DELLE PAROLE) Sempre caro mi fu quest’ermo colle (Leopardi) ---> Quest’ermo colle mi fu sempre caro* 2. IPÈRBATO (ALLONTANAMENTO DI PAROLE CHE DOVREBBERO ESSERE VICINE) mille di fior al ciel mandano incensi (Foscolo) ---> mandano al ciel mille incensi di fior* • CHIASMO (p. 38) [TIP. 2] GLI ELEMENTI HANNO UNA CORRISPONDENZA A “Χ” io solo / combatterò, procomberò sol io (Leopardi) Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori (Ariosto) Pace non trovo et non ho da far guerra (Petrarca) Pace non trovo et non ho da far guerra
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