ERASMUS PLUS - Istituto Superiore Statale Leardi

ERASMUS PLUS
DAL 24 AL 26 FEBBRAIO L’ISTITUTO SUPERIORE “LEARDI”
E SETTE DELEGAZIONI EUROPEE
IMPEGNATE NEL MEETING
“LESSONS FOR PRESENT, LESSONS FOR FUTURE”
Da mezza Europa a Casale Monferrato ospiti dell’Istituto Superiore Statale “Leardi”.
Per tre giorni, dal 24 al 26 febbraio, presidi, insegnanti e studenti del progetto Erasmus Plus
“Lessons for Present, Lessons for Future” si sono incontrati a Palazzo Leardi per il secondo
meeting dell’evento europeo che, in un arco di lavoro triennale, porterà studenti e docenti a studiare
ed approfondire un tema importante per la Storia dell’Europa e del mondo, quello della Resistenza e
della Shoah.
Alla presenza della preside Nicoletta Berrone, delle autorità e dei gruppi partecipanti,
l’apertura ufficiale del meeting si è svolta martedì 24 febbraio presso l’aula magna “Natal Palli” con
l’accoglienza delle delegazioni, l’esecuzione degli inni nazionali e lo svolgimento dei lavori della
prima giornata di lavori con gli interventi dei partecipanti.
Durante la giornata inaugurale si è tenuta la presentazione da parte della scuola casalese
del sistema scolastico italiano e della dispersione scolastica. Successivamente, sono stati presentati
da parte delle singole scuole coinvolte i lavori preparati negli otto stati europei sulla Resistenza e
sui totalitarismi durante la Seconda Guerra Mondiale e della Shoah, nelle diverse prospettive
europee.
Da segnalare, tra i vari interventi, quello di mercoledì 25 febbraio, con spazio riservato ad
una ricercatrice dell’Istituto storico della Resistenza della provincia di Alessandria (ISRAL) che
traccia un quadro sintetico della Resistenza in Italia. La mattina si è conclusa con la visita guidata in
Sinagoga ed al Museo di Storia ed Arte Ebraica. Nel pomeriggio il professor Mauro Bonelli,
preside del C.P.I.A. di Casale, ha sviluppato il tema sui “Campi di concentramento in Italia”.
Giovedì 26 febbraio si sono divulgate le linee guida comuni per il lavoro su unità
didattiche. Tenuto anche un incontro con le autorità in Comune a Palazzo San Giorgio. I lavori sul
tema sono proseguiti definendo il programma per l’incontro in Polonia nella prima settimana di
maggio, in cui parteciperanno anche gli studenti in rappresentanza di ogni stato europeo. Nel
pomeriggio è stata effettutata la visita della città nel suoi luoghi più significativi, con gli studenti del
corso Turismo come guide.
Contemporaneamente, era presente anche un gruppo di studenti spagnoli dell’IES Tirant
Lo Blanc, ospiti dei loro compagni delle classi III e IV del corso Turismo dell’Istituto Superiore
“Leardi” che condivideranno nelle mattinate l’attività didattica a scuola e si fermeranno in città fino
a domenica sera, con un programma proprio, anche se con coincidente in alcuni momenti.
Il progetto Erasmus, nato come offerta agli studenti universitari europei volta ad integrare
la propria preparazione arricchendo la propria esperienza di studio con soggiorni didattici in altri
Paesi dell’Unione, è ora diventato Erasmus Plus, coinvolgendo anche gli studenti delle scuole
secondarie di secondo grado.
A Casale Monferrato si sono dati appuntamento i rappresentanti di tutti i Paesi aderenti:
oltre all’Istituto Superiore “Leardi”, l’IES Tirant Lo Blanc di Elche (Spagna), il Twenty Eighth
Lyceum of Thessaloniki di Salonicco (Grecia), il Gimnazjum nr 9 im. Jana Pawla II di Sosnowiec
(Polonia), il Vilniaus Solomo Aleichemo ORT gimnazija di Vilnius (Lituania), l'Ahmon koulu Ahmontie di Siilinjärvi (Finlandia), il Gymnázium Angely Merici di Trnava (Slovacchia) e il
Metod koleji di Ankara (Turchia).
Gli studenti casalesi, insieme a quelli delle altre scuole europee coinvolte, in questi mesi
hanno lavorato assiduamente sul progetto, studiando il periodo della Seconda Guerra Mondiale,
soffermandosi in particolare sulla Resistenza e sulla Shoah, attingendo alle fonti documentarie.
Il meeting europeo a Casale rappresenta un’occasione di riflessione storica e sociale,
oltreché una vetrina internazionale di grande valore per l’intera città di Casale Monferrato, e per gli
studenti coinvolti che, nonostante la giovane età, hanno manifestato forte interesse e sincera
partecipazione.
Carlo Biorci