Secondo classificato, Soffi di vita

NADIA LEVATO
Soffi di vita
Laura ha 30 anni, una voglia color nocciola dietro la spalla destra, occhi verdi grandi
come laghi, folt i capelli neri a incorniciarle il viso e a corazzarle i pensieri.
Laura ha 30 anni, la fede al dito e una laurea nel cassett o. Ha amici e genitori
affettuosi, una collezione di calamite afferrate con fretta in viaggi esotici, una
boccetta di essenza di vaniglia e cannella e lacrime soffocate con maestria nel candore
di un cuscino.
Laura ha 30 anni, la fede al dito e un segreto nascosto nella pancia, che preme e
rimesta tra le pieghe della sua anima.
Laura ha un mot ivo per scappare.
Ribellarsi.
Parlare.
Nel ripiano della credenza color avorio , tra grembiuli e canovacci consumat i, Laura
nasconde emozioni e framment i di vit a. Laura ha un diario, nascosto e custodito tra i
canovacci lì in cucina…nel ripiano più in basso, dove nessuno fruga mai.
Laura ha braccia bianche e sottili, rappezzate di pozzanghere violacee che si insinuano
lascive tra i sent ieri delle sue vene blu.
Laura ha un marito,
un carnefice,
un padrone,
un boia che la stringe in una morsa di terrore e morte.
Laura ha un diario nascosto e custodito tra i canovacci della sua cucina…nel ripiano
più in basso, dove nessuno fruga mai.
Laura ha un bambino rannicchiato nella pancia. Un mot ivo per scappare.
Ribellarsi.
Parlare.
Laura ha 30 anni, la fede al dito e 15 coltellate piantate in mezzo al cuore. Riversa a
terra, se ne sta muta ed immobile nel silenzio della notte. Occhi verdi grandi come
laghi spalancat i sul soffitto.
Laura ha 30 anni, una fede al dito e ossa spezzate.
Il suo corpo, inzuppato di dolore e sangue, giace immobile sul pavimento freddo della
cucina mentre mani attente, ricoperte di guant i in lattice, rovistano nel ripiano della
credenza color avorio, in basso tra i grembiuli e i canovacci.. li dove nessuno fruga
mai.