OLIMPIADI DI FILOSOFIA - XXIII EDIZIONE A.S. 2014-2015 ALLEGATO N. 3 VERBALE DELLA SELEZIONE REGIONALE (a cura del Coordinatore Regionale SFI da inviare a: Referente delle Olimpiadi di Filosofia: Carla Guetti: [email protected]) Il giorno 1 18 febbraio 2015 a Parma presso l'Istituto 2 Liceo Attilio Bertolucci codice meccanografico PRPS05000E si è svolta la Selezione Regionale per l'Emilia Romagna delle Olimpiadi di Filosofia - XXIII Edizione, anno scolastico 2014-2015. LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da3: Prof.ssa Mara Fornari (Presidente – Sfi di Parma cdc A037-A036) Prof. Orfeo Bossini (docente del Liceo Moro di Reggio Emilia cdc A037) Prof. Lorenzo Cardarelli (docente del Liceo Bertolucci di Parma cdc A037). Esperti linguistici intervenuti per la correzione delle prove in lingua spagnola e tedesca, rispettivamente Prof.ssa Margarita Carro Fernandez e Prof.ssa Patricia Benke. La traduzione dalla lingua francese è stata effettuata dalla Prof.ssa Mara Fornari qualificata da una certificazione di livello C2. LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte 4: TRACCIA A - ETICA L'eccitazione emotiva inibisce l'attività razionale, l'ipotalamo blocca la corteccia. Per nessun'altra emozione questo vale in così larga misura come per l'odio etnico collettivo, che conosciamo anche troppo bene sotto forma di odio nazionalista. Dobbiamo tener presente che l'odio della generazione più giovane per quella degli anziani ha le medesime radici. L'odio ha conseguenze più nefaste della totale cecità o sordità, perché falsifica ogni informazione che cerchiamo di trasmettere e la trasforma nel suo contrario. Ogni esortazione che rivolgiamo ai giovani contestatori per impedire che distruggano i loro beni più preziosi viene da loro interpretata, ed era prevedibile, come un insidioso tentativo per sostenere l'odiato "sistema". L'odio non rende soltanto ciechi e sordi, ma anche incredibilmente sciocchi. Sarà difficile dare a quelli che ci odiano l'aiuto di cui avrebbero 1 2 3 4 Luogo e data della selezione. Nome dell'istituto con relativo codice scolastico. Nominativi e qualifica dei commissari. Riportare le quattro tracce proposte. bisogno. Sarà difficile far loro capire che lo sviluppo della cultura ha dato luogo alla formazione di valori altrettanto insostituibili e degni di rispetto quanto quelli che sono emersi nel corso della filogenesi; sarà difficile far loro capire che una cultura può estinguersi come la fiamma di una candela. K. Lorenz, Gli otto peccati capitali della nostra civiltà, Adelphi, Milano, 1973 [ed. orig. Die acht Todsünden der zivilisierten Menschheit, 1973]. La problematica relazione tra culture diverse è stata ed è al centro di numerosi riflessioni, ma anche di sanguinosi scontri. Si tratti tale questione a partire dalla citazione proposta e con riferimento alle proprie conoscenze e considerazioni argomentate. TRACCIA B - POLITICA La nostra libertà deve fondarsi sul pacifico godimento dell'indipendenza privata. La parte che nell'antichità ciascuno aveva nella sovranità nazionale non era affatto, come lo è oggi, una astratta supposizione. La volontà di ciascuno aveva una influenza reale: l'esercizio di questa volontà era un piacere vivo e ripetuto. Di conseguenza, gli antichi erano disposti a fare molti sacrifici per conservare i loro diritti politici e la loro partecipazione all'amministrazione dello Stato. Ciascuno sentiva con orgoglio tutto quel che valeva il suo suffragio e trovava, in questa coscienza della sua personale importanza, un ampio compenso. Questo compenso non esiste più oggi per noi. Perduto nella moltitudine, l'individuo non avverte quasi mai l'influenza che esercita. Mai la sua volontà si imprime sull'insieme, niente prova, ai suoi occhi, la sua cooperazione. L'esercizio dei diritti politici ci offre dunque ormai soltanto una parte dei godimenti che vi trovavano gli antichi e in pari tempo i progressi della civiltà, la tendenza commerciale dell'epoca, la comunicazione dei popoli fra loro hanno moltiplicato e variato all'infinito i mezzi della felicità privata. Ne segue che dobbiamo essere attaccati assai più degli antichi alla nostra indipendenza individuale; perché gli antichi, quando sacrificavano questa indipendenza ai diritti politici, sacrificavano il meno per ottenere il più; mentre facendo lo stesso sacrificio noi daremmo il più per ottenere il meno. Il fine degli antichi era la divisione del potere sociale fra tutti i cittadini di una stessa patria: era questo che essi chiamavano libertà. Il fine dei moderni è la sicurezza dei godimenti privati; ed essi chiamano libertà le garanzie accordate dalle istituzioni a questi godimenti. B. Constant, Discorso sulla libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, Ed. Riuniti, Roma, 1992 [ed. orig., De la liberté des Anciens comparée à celle des Modernes, 1819]. Si rifletta sul concetto di libertà problematizzandolo a partire dal brano di Benjamin Constant ed evidenziandone l’attuale complessità. TRACCIA C - GNOSEOLOGIA La scienza, che cominciò come ricerca della verità, sta divenendo incompatibile con la veridicità, poiché la completa veridicità tende sempre più al completo scetticismo scientifico. Quando la scienza è considerata contemplativamente, non praticamente, ci si accorge che ciò che crediamo lo crediamo per la nostra fede animale, e che alla scienza dobbiamo solo i nostri disinganni. Quando, d'altro canto, la scienza si considera come una tecnica per la trasformazione di noi stessi e di quanto ci sta attorno, vediamo che ci dà un potere del tutto indipendente dalla sua validità metafisica. Ma 2 noi possiamo solo usare questa potenza, cessando di rivolgerci delle domande metafisiche sulla natura della realtà. Eppure queste domande sono la testimonianza dell'atteggiamento di amore verso il mondo. Così, solo in quanto noi rinunciamo al mondo come amanti, possiamo conquistarlo da tecnici. Ma questa divisione dell'anima è fatale a ciò che vi è di meglio nell'uomo. B. Russell, La visione scientifica del mondo, Editori Laterza, Roma, 2009 [ed. orig. The Scientific O utlook, 1931]. La ricerca dell’episteme ed il tentativo di rispondere ai quesiti fondamentali dell’uomo circa il suo “essere gettato nel mondo” sono stati affrontati da diverse prospettive, affiancandosi a problematiche gnoseologiche e teoretiche. Si rifletta su tale questione a partire dalla citazione di Bertrand Russell ed avvalendosi delle proprie conoscenze e considerazioni argomentate. TRACCIA D - ETICA La nostra vita è un'opera d'arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l'arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l'impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all'altezza della sfida. L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso. Z. Bauman, L'arte della vita, Editori Laterza, Bari, 2009 [ed. orig. The Art of Life, 2008]. La vita dell’uomo è segnata dal tentativo di conquistare la felicità. Quali sono le possibilità di raggiungerla? E quanto incide in questa ricerca il trovarsi in un mondo globalizzato? Si rifletta su tale problematica a partire dalla citazione di Zygmunt Bauman ed avvalendosi delle proprie conoscenze e considerazioni argomentate. PER IL CANALE A IN LINGUA ITALIANA Numero di studenti partecipanti: 16 Elenco 5: 5 Elenco completo dei ragazzi (nome, cognome, luogo e data di nascita), della scuola di appartenenza, classe, sezione. 3 Cognome e Nome Luogo e data di nascita Scuola di appartenenza Classe e sezione Bartoli Nicole Montecchio Emilia (RE) IIS D'Arzo Montecchio 5A Liceo Marconi (Parma) 5B Scandiano (RE) Bus Pascal (Reggio 3 I Liceo Scienze 15/09/1998 Emilia) Applicate Liceo Gioia (Piacenza) 5 A Classico Liceo Gioia (Piacenza) 5 A Classico Liceo Gioia (Piacenza) 5 B Scientifico Guastalla (RE) IIS Zanelli (Reggio 4D 20/05/1996 Emilia) Reggio Emilia Bus Pascal (Reggio 20/07/1996 Emilia) Cento (FE) IIS Zanelli (Reggio 23/09/1996 Emilia) Vignola (MO) IIS Paradisi (Vignola) 5 C Scientifico Bologna Liceo Minghetti 3H 20/11/1996 (Bologna) Bologna Liceo Minghetti 21/5/1997 (Bologna) Modena IIS Paradisi (Vignola) 2 A Classico Montecchio Emilia (RE) D'Arzo (Montecchio 5A 5/5/1996 Emilia) Parma Liceo Marconi (Parma) 5C Liceo Gioia (Piacenza) 5 A Classico 4/10/1996 Bianchi Samuele Montecchio Emilia (RE) 31/01/1997 Camurani Andrea Del Forno Maria Elena Castel San Giovanni (PC) 16/04/1996 Donno Stefano Lecce (LE) 19/06/1996 Feccia Gianluca Piacenza 15/03/1996 Franceschi Enola Gavioli Marianna Lin Mei Pen Lodi Anna 5 A Liceo Grafico 5F 10/01/1996 Magni Virginia Rimondi Federica Sabattini Giovanni 2H 19/05/1997 Spaggiari Chiara Vanini Angelica 03/01/1996 Zazzera Elisa Fidenza (PR) 17/07/1996 4 La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati6: Posizione Candidato Scuola Punteggio 1 Feccia Gianluca Gioia 7,8 2 Sabattini Giovanni Paradisi 7,7 3 Vanini Angelica Marconi 7 4 Bartoli Nicole D'Arzo 6,7 5 Magni Virginia Minghetti 6,6 6 Zazzera Elisa Gioia 6,5 7 Bianchi Samuele Marconi 6,4 8 Donno Stefano Gioia 6,2 9 Rimondi Federica Minghetti 6 10 Del Forno Maria Elena Gioia 6 11 Gavioli Marianna Bus Pascal 5,9 12 Lin Mei Pen Zanelli 5,4 13 Lodi Anna Paradisi 5,2 14 Camurani Andrea Bus Pascal 15 Spaggiari Chiara D'Arzo 4,5 16 Franceschi Enola Zanelli 4,4 5 Alla Gara Nazionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome FECCIA GIANLUCA Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo Gioia di Piacenza, indirizzo Scientifico, classe 5 B Tel 0523-306209; indirizzo e-mail [email protected] Cognome e Nome SABATTINI GIOVANNI Indirizzo di studio, classe, sezione IIS Paradisi di Vignola (MO), indirizzo Classico, classe 2^A Tel 3351747639; indirizzo e-mail [email protected] PER IL CANALE B IN LINGUA STRANIERA 6 Elenco completo della graduatoria. 5 Numero di studenti partecipanti: 11 Elenco 7: Cognome e Nome Luogo e data di nascita Scuola di appartenenza Classe e sezione Bellocchio Barbara Piacenza Liceo Gioia (Piacenza) 5 B Scientifico Liceo Gioia (Piacenza) 5 A Classico Bologna Liceo Minghetti 3H 17/05/1996 (Bologna) Montecchio Emilia IIS D’Arzo (Montecchio) 3B Liceo Gioia (Piacenza) 5 A Classico Liceo Gioia (Piacenza) 5 B Scientifico Liceo Marconi (Parma) 5H Ferrara Liceo Minghetti 3 L Classico 11/06/1996 (Bologna) Pequin (Albania) Marconi (Parma) 5B IIS Paradisi (Vignola) 5 A Scientifico IIS D’Arzo (Montecchio) 4A 24/07/1996 Bertoletti Caterina Codogno (LO) 28/09/1996 Ferrari Bianca Furnari Gabriele (RE) 18/2/1998 Giovilli Giulia Piacenza 22/12/1996 Lambri Giovanni Milano (MI) 4/05/1996 Mazzoni Andrea Cholargos (Grecia) 08/05/1996 Merzari Alberto Nuredini Andi 06/08/1996 Pascarella Alex Vignola (MO) 01/01/1996 Sorvillo Stefano Montecchio Emilia (RE) 16/5/1997 La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati8 Posizione Candidato Scuola di appartenenza Punteggio 1 Merzari Alberto Minghetti (Bologna) 8,2 2 Bertoletti Caterina Gioia (Piacenza) 8 7 8 Elenco completo dei ragazzi (nome, cognome, luogo e data di nascita), della scuola di appartenenza, classe, sezione. Elenco completo della graduatoria. 6 3 Nuredini Andi Marconi (Parma) 7,8 4 Mazzoni Andrea Marconi (Parma 7,7 5 Ferrari Bianca Minghetti (Bologna) 7,4 6 Pascarella Alex Paradisi (Vignola) 7 7 Lambri Giovanni Gioia (Piacenza) 6 8 Sorvillo Stefano D’Arzo (Montecchio Emilia) 5,7 9 Furnari Gabriele D’Arzo (Montecchio Emilia) 5 10 Giovilli Giulia Gioia (Piacenza) 5 11 Bellocchio Barbara Gioia (Piacenza) 4,3 Alla Gara Nazionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome MERZARI ALBERTO Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo Minghetti (Bologna), indirizzo classico, classe 3 L Lingua straniera TEDESCO Tel 3456809688; indirizzo e-mail [email protected] Cognome e Nome BERTOLETTI CATERINA Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo Gioia di Piacenza, indirizzo Classico, classe 5 A Lingua straniera INGLESE Tel 0523-306209; indirizzo e-mail [email protected] Tutti e quattro i candidati alla Gara Nazionale che si svolgerà a Roma 25-26 marzo 2015 saranno accompagnati in vece del Coordinatore Regionale SFI dal docente: da individuare. Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere inviato subito dopo la stesura al Referente delle Olimpiadi di Filosofia Prof.ssa Carla Guetti: Viale Trastevere 76/a - 00153 Roma - Tel. 06 5849 3216 - e-mail [email protected]. Parma, 27 febbraio 2015 Firma del Coordinatore Regionale SFI Prof.ssa Mara Fornari 7
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