蓮葉はかくこそあるもの 意吉麿が家なるものは芋の葉にあらし 長忌寸意

16.3826
蓮葉はかくこそあるもの
意吉麿が家なるものは芋の葉にあらし
長忌寸意吉麻呂
(Trascrizione fonetica)
Hachisuba wa kaku koso aru mono Okimaro ga ie naru mono wa imo no ha ni arashi
(Traduzione)
Sì devono apparire le foglie di loto:
quelle che ho a casa
dovrebbero essere foglie di patata.
NaganoImikiOkimaro
(Nota)
-Il poeta, davanti alle ghiottonerie ammucchiate su foglie di loto, loda l’ospitalità dell’ospite.
Nello stesso tempo ci paragona la propria casa. La parola ‘’imo’’ assume doppio senso in
questo caso; ‘’芋 (patata)’’ e ’’妹 moglie’’. Nonostante l’espressione troppo umile, si
potrebbe intuire che è tanto affezionato alla moglie.
Ma attenzione...oggi chiamare una donna ‘’imo’’ è una gravissima offesa!!!