Poster depressione psicot

Psicoterapia di gruppo a tempo indefinito
Dipartimento di Salute Mentale
per pazienti con Disturbi Psicotici e
per pazienti con Disturbi Depressivi
Irma Dessì, Marianna Melis, Antonella Porru, Alberto Santoru
Pazienti con Disturbi Depressivi
Pazienti con Disturbi Psicotici
Premessa
Premessa
Intervento di psicoterapia di gruppo rivolto a persone con disturbi psicotici la cui cornice
teorica fa riferimento ad un modello integrato. In quest'approccio l'Analisi Transazionale,
la Gestalt, la Terapia Interpersonale sono complementari e aiutano il paziente a integrare
diversi sentimenti, pensieri, impulsi, convinzioni e valori in forma chiaramente comprensibile. In particolare, la Terapia Ricostruttiva Interpersonale elaborata da L.S. Benjamin è
un importante stimolo nella costruzione del processo terapeutico per “promuovere il cambiamento in coloro che non reagiscono” e che vengono definiti pazienti “intrattabili”.
Intervento di Psicoterapia di Gruppo è rivolta a persone con umore depresso a cui sono
correlati sintomi cognitivi, comportamentali e somatici. Risultano particolarmente implicate le sfere affettiva e motivazionale che alterano negativamente il pensiero, l’idea di sé,
degli altri e del mondo esterno. La sintomatologia depressiva ha gravi risvolti sul funzionamento sociale, con situazioni di invalidamento e di tentativi di suicidio ripetuti.
Per i pazienti con disturbi psicotici la psicoterapia individuale risulta non sempre sostenibile: il senso di identità fragile può ridefinire la relazione duale come ansiogena per i confini labili e il difficile e delicato accesso all’intrapsichico.
La scelta è di lavorare
in gruppo come modalità di intervento per i
pazienti con disturbi
psicotici e con pazienti con disturbi depressivi.
Il lavoro di gruppo risulta tra i trattamenti suggeriti dalla letteratura per persone depresse
con tratti di “rigidità” e che abbiano avuto diversi trattamenti precedenti falliti.
Obiettivi
Obiettivi
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Stabilizzazione:
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diminuzione di scompensi psicopatologici;
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assunzione responsabile dei farmaci;
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riduzione del numero di ricoveri;
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miglioramento nella espressione consapevole delle emozioni nella coabitazione con i familiari.
Instaurarsi di una buona relazione gruppale con l'effetto di rallentare
o prevenire il deficit nella sfera cognitiva, interpersonale e sociale
che caratterizzano spesso il paziente psicotico grave.
Prevenzione del suicidio.
La Psicoterapia di Gruppo ha
l’obiettivo di facilitare nuovi
processi di attribuzione di significato alla propria storia
personale e alla propria sofferenza attraverso il confronto e
la condivisione con gli altri
membri del gruppo.
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Accedere a nuove chiavi di lettura delle proprie strategie comportamentali al fine di favorire una nuova rappresentazione di sé positiva
sul piano “dell’essere amato, degno di stima e capace”.
Sperimentare nuove modalità funzionali di gestire il proprio disagio.
Attivare un processo di riorganizzazione, una nuova attribuzione di
senso alla realtà circostante, ai propri eventi, alle scelte e percorsi di
vita.
Metodologia
I gruppi sono condotti da due psicoterapeuti: psicologo e psichiatra. Partecipano come osservatori una infermiera professionale e uno o due psicologi tirocinanti. Gli interventi hanno cadenza settimanale, la durata è di un’ora per
il gruppo dei pazienti con psicosi e un’ora e mezza per il gruppo dei pazienti con depressione. Si svolgono all’interno del Centro di Salute Mentale di Quartu Sant’Elena appartenente alla ASL8 di Cagliari.
Il gruppi sono di tipo aperto: nuovi utenti possono essere accolti e la durata del percorso risulta variabile rispetto alle esigenze individuali.
Nella cornice interpersonale risulta evidente la forza del gruppo: rappresenta un luogo “sicuro” dove si sperimentano l’aiuto concreto, i bisogni emotivi propri e dell’altro e lo scambio di esperienze. La possibilità di ingresso di
nuovi utenti rappresenta il vantaggio di variare la possibilità di confronto, ridefinire la narrazione di sé, offrire una visione prospettica di miglioramento aumentando così le aspettative di cambiamento anche dei nuovi membri.
Approccio Teorico
Il terapeuta in questo gruppo è un terapeuta attivo a cui spetta la responsabilità di facilitare i nuovi apprendimenti e sostenere un processo di modellamento. L’aspetto centrale del lavoro con questo gruppo è
la dimensione interpersonale, l’attenzione verso le emozioni in atto e quindi la direzione del terapeuta per
poter valorizzare gli aspetti costruttivi ed integrare gli aspetti distruttivi. E’ importante che il conduttore
sappia usare tutti gli Stati dell’Io ed esserne consapevole, sapersi porre in posizione di gioco libero, o di
Adulto, utilizzare la logica e il confronto nella lettura della realtà per gestire il delirio portato in terapia di
gruppo.
Partecipanti
Il percorso di psicoterapia di gruppo aperto a tempo indefinito per pazienti psicotici è iniziato 13 anni fa
in una Comunità del Dipartimento di Salute Mentale della ASL 8 per pazienti residenti e non residenti e
proseguito dal 2007 nel CSM di Quartu Sant’Elena coinvolgendo:
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Dal 2000 al 2007: 60 residenti della Comunità e 35 semiresidenti provenienti dal CSM di Quartu
Sant'Elena e Cagliari.
Dal 2007 al 2013: 38 utenti del CSM di Quartu Sant'Elena.
Approccio Teorico
Per la conduzione di questo gruppo si utilizza un Modello Integrato:
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Terapia Ricostruttiva Interpersonale di Lorna Smith Benjamin
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Narrazione del sé e la ricostruzione narrativa.
Partecipanti
Il gruppo coinvolge una media di 7 pazienti ad incontro con età compresa tra i 35 e 55 anni e tutte di sesso
femminile provenienti dal territorio del CSM di Quartu Sant'Elena.
Da novembre 2010, data di inizio del gruppo a novembre 2013 sono stati coinvolti circa 26 pazienti. Un
dato importante che emerge è che circa il 70% di loro risulta aver subito abusi sessuali, nonostante non sia
un campione scelto.
Il gruppo è formato da persone che sono in carico diversi anni presso le strutture sanitarie e si trovano in
una fase di impasse, in genere riferita al senso di sé come privo di valore e insignificante.
Diagnosi
I pazienti hanno un’età compresa tra i 25 e i 50 anni e sono prevalentemente di sesso maschile (70%). Il
numero di partecipanti per ogni seduta varia da 7 a 12, in media circa 8.
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Diagnosi
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20% Bipolare con Manifestazioni Psicotiche,;
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10% Disturbo Schizoaffettivo;
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5% Disturbo di Personalità.
60% Depressione Maggiore;
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15% Disturbo Bipolare e Episodio depressivo;
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20% Distimia;
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5% Altri.
65% Schizofrenia;
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Analisi Transazionale di Berne con le differenti integrazioni con la Gestalt, con il Modello Interpersonale e con il Modello Ridecisionale.
Conclusioni
Il cambiamento con questo genere di problematiche è difficilmente testabile. Si osserva empiricamente come attraverso le
dinamiche di gruppo si crei un circuito di miglioramento che a
sua volta influenza tutti i componenti ed è visibile nella narrazione di sé che si modifica. Si mette in luce per entrambi i
gruppi che finché i pazienti hanno frequentato non ci sono stati casi di suicidio. Si è osservato, inoltre, un miglioramento
evidente sul versante dell’umore e ripercussioni sulla vita interpersonale, sociale e lavorativa .
Bibliografia
Pazienti con Disturbi Depressivi
Pazienti con Disturbi Psicotici
Berne, E., Principi di Terapia di Gruppo. Astrolabio, Roma, 1986;
Benjamin, L.S., La Terapia Ricostruttiva Interpersonale. LAS, Roma, 1993;
Beck A.T., John Rush A., Shaw B.F., Emery G., Terapia Cognitiva della Depressione. Bollati Boringhieri, Torino ,1987;
Benjamin, L.S., Terapia Ricostruttiva Interpersonale. LAS, Roma, 1993;
Berne, E., Principi di Terapia di Gruppo. Astrolabio, Roma, 1986;
Berne E., Analisi Transazionale e Psicoterapia. Astrolabio- Roma, 1971;
Benjamin, L.S., Diagnosi Interpersonale e trattamento dei Disturbi di Personalità.
Klerman G.L., Weissman M.M., Rounsaville B.J., Chevron E.S., Psicoterapia Interpersonale della Depressione. Bollati
LAS, Roma, 1999;
Boringhieri, Torino, 1989;
Schiff, J.L., Analisi Transazionale e Cura delle Psicosi. Astrolabio, Roma, 1980;
Scilligo P., Analisi Transazionale Socio-cognitiva. LAS- Roma, 2009.