“Un mondo a forma di me” Nido D’infanzia Accogliamo bambini dai 12 mesi, con orario 7.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. Il nido d’infanzia è situato a Sesto Fiorentino, in via del Trebbio, 60. Il nido accreditato e convenzionato, risponde a tutte le normative in materia d'istruzione private, igienico sanitarie e sicurezza. Progetto Pedagogico Progetto Pedagogico a cura della Coordinatrice e del Gestore del servizio Premessa Il Nido d’Infanzia è un servizio educativo volto a favorire la crescita dei bambini dai 12 ai 36 mesi di vita, offrendo opportunità e stimoli che consentano la costruzione dell’identità, dell’autonomia e dell’interazione con altri bambini ed adulti. La giornata viene organizzata tenendo presenti i ritmi ed i tempi dei bambini e delle bambine ed integra momenti di vita quotidiana legati soprattutto al soddisfacimento di bisogni primari (l’alimentazione, il riposo, la sicurezza, la pulizia) a momenti di gioco libero ed organizzato, con uscite sul territorio, laboratori, sperimentazioni e situazioni che implicano la partecipazione dei genitori. Le attività educative e le stimolazioni necessarie per uno sviluppo psico-affettivo del bambino/a verranno selezionate dagli educatori che sceglieranno le tecniche e le metodologie per svolgere la programmazione, dopo una costante ed attenta osservazione del bambino/a. Pertanto tale programmazione sarà in costante evoluzione e modificabile in itinere tenendo conto delle esigenze dei piccoli e dei grandi. Il nido d’infanzia rappresenta per le famiglie il primo contesto organizzativo del territorio, che offre esperienze di accoglienza, socializzazione ed educazione. Pertanto possiamo considerarlo come promotore di integrazione e cittadinanza, rivolto non solo all’infanzia ma alla società intera. 1. IL PROGETTO PEDAGOGICO Il Progetto Pedagogico è lo strumento attraverso il quale il Nido d’Infanzia rende trasparente e leggibile ciò che fa e perché lo fa. Per l’anno educativo 2013/2014 il Nido d’Infanzia, presenta il suo Progetto Educativo che si rivolge ai bambini, bambine e famiglie del Nido che ne sono i destinatari privilegiati, si realizza nella sede del Nido che lo promuove e nell’ambito del suo funzionamento ordinario (da calendario) ed è condotto dal Personale del Nido che lo promuove. Il Progetto Educativo ha la funzione di illustrare: OBIETTIVI EDUCATIVI, le mete e i percorsi educativi e le attività correlate; METODO EDUCATIVO, le modalità organizzative ed operative; STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, di VERIFICA e di DOCUMENTAZIONE ADOTTATI. Perché si fa il Progetto Pedagogico? Per permettere alle educatrici e a tutti gli operatori della struttura, ciascuno con la propria individualità ed il proprio ruolo, di essere per i bambini modelli di riferimento sempre coerenti. A supportare ogni scelta c'è quindi un pensiero condiviso e comune che la rende coerente e mai ambigua. L'obiettivo e quello di: . definire le modalità per attivare il processo di conoscenza, facilitare l'ambientamento e la formazione in gruppi; . delineare la scansione della giornata educativa, lo svolgimento delle attività, l'utilizzo degli spazi e del materiale; . individuare le modalità per agevolare il bambino nel suo passaggio verso un nuovo contesto. L'organizzazione della giornata educativa al nido, se da un lato consente al bambino di svolgere attività stimolanti, dall'altro garantisce quiete e rilassatezza. Tre sono i momenti principali della giornata: - accoglienza e commiato con i genitori, che delimitano il tempo della giornata educativa al nido, - momenti di cura (cambio, pranzo e riposo) che sono semplici cure assistenziali, ma momenti altamente educativi perchè consentono una conoscenza reciproca tra bambino e adulto, - attività educative, in riferimento alle linee pedagogiche e metodologiche collegialmente condivise e formalizzate nella stesura del progetto educativo. Il nido programma una serie di attività differenziate riferite al potenziamento dell'area emotivaaffettiva, sensoriale-percettiva, sociale, cognitiva-comunicativa ed espressiva. Le attività proposte sono finalizzate al raggiungimento di obiettivi specifici e prevedono l'intervento dell'educatore nell'osservazione partecipata, nel coordinamento, nel contenimento e nella conduzione dell'attività stessa. Per il gruppo piccoli gli interventi sono finalizzati a facilitare il contatto fisico, affettivo e relazionale tra bambini e personale educativo e tra coetanei: - massaggi e giochi con le creme - giochi liberi di scoperta con materiali naturali (ad esempio il cestino dei tesori) - attivazione di percorsi spaziali per le conquiste motorie Per il gruppo dei medi gli interventi sono finalizzati a facilitare il contatto sensoriale continuando a rafforzare la stabilità affettiva tra bambini e personale educativo: - esplorazione degli spazi - giochi sensoriali con materiale alternativo (legno, conchiglie, cartone, latta ...) - giochi di manipolazione con la pasta, le farine e le granaglie in genere - giochi di travasi - giochi di colore. Per il gruppo grandi gli interventi sono finalizzati a facilitare il contatto fra i pari, l'individualità e l'autostima: - giochi di travestimenti - drammatizzazione narrativa - laboratori di diverso tipo. Finalità ed obiettivi del servizio Il Nido d’Infanzia è un luogo privilegiato di crescita e sviluppo delle potenzialità individuali, cognitive, affettive e sociali, finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico della personalità. L’obiettivo primario è favorire la crescita del bambino in modo sereno, in un ambiente che sappia continuare ed integrare l’attività della famiglia. I principali obiettivi del Nido sono i seguenti: Obiettivi generali conquista dell'autonomia personale, contribuire alla socializzazione. Obiettivi specifici favorire ed incrementare le capacità psico- motorie; favorire lo sviluppo affettivo e sociale; favorire lo sviluppo cognitivo; favorire la comunicazione verbale ed il linguaggio. Gli obiettivi specifici vengono stabiliti in base ai vari aspetti dello sviluppo globale del bambino, considerati nella loro specificità ed in base alle tappe d'età. Altro obiettivo del nido è sostenere la famiglie nel loro percorso di crescita assieme ai bambini, per tanto proponiamo colloqui individuali, di gruppo fissati e a richiesta delle famiglie, nonché laboratori di gruppo. Intendiamo quindi il nido come un servizio educativo non solo in riferimento ai bambini per i quali costituisce un occasione di crescita, ma anche in riferimento agli adulti, genitori ed operatori che condividono la responsabilità di tale crescita. Se dovessimo individuare un documento guida del nostro pensiero potremmo citare il documento presentato dalla Rete per l’infanzia della Comunità Europea (Balageur, Mestres, Penn, Trad. it. 1995) dove vengono individuate le seguenti finalità dei servizi per l’infanzia: Una vita sana; La considerazione di se stessi come individui; La dignità e l’autonomia; La fiducia in se stessi e il piacere di imparare; Un ambiente attento alle loro esigenze; La socialità, l’amicizia e la collaborazione con altri; Pari opportunità senza discriminazione dovute al sesso, alla razza, all’hendicap; La valorizzazione delle diversità culturali; Il sostegno in quanto membri di una famiglia e di una comunità; La felicità. 2. L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Caratteristiche ambientali Il Nido d’Infanzia ha sede in Sesto Fiorentino, in via del Tebbio 60. La struttura è composta da uno spazio interno, comprensivo anche di un ufficio per gli incontri individuali con i genitori, ed uno spazio esterno dotato di giochi come triclici per stimolare la motricità e spazi non attrezzati e coperti per accogliere giochi da realizzare ad esempio con l’acqua per stimolare la conoscenza attraverso i sensi. Lo spazio esterno è contiguo alla struttura, pavimentato, recintato e di uso esclusivo dei nostri bambini. I nostri spazi Il Nido è organizzato in due sezioni, la prima denominata dei piccoli accoglie bambini dai 12 ai 24 mesi e quella dei grandi per i bambini dai 24 ai 36 mesi. Ogni sezione è divisa in angoli di interesse e zone per le attività, prediligendo nella sezione dei piccoli angoli morbidi, cassetti con giochi e scaffali aperti. Nella zona comune gli spazi sono suddivisi in angoli come l’angolo morbido, l’angolo lettura, l’angolo della musica, l’angolo dei travestimenti e del gioco simbolico. Inoltre è prevista una zona multifunzionale adibita a zona per la motricità e per la nanna. Strutturazione della giornata - Ingresso/accoglienza dalle 7.30 - 09.00-09.30 colazione divisi in sezioni - 09.30-10.30 attività educative di tipo strutturato come da programma, con bambini divisi in piccoli gruppi - 11.00 routine: igiene personale e cambio pannolino, per i bambini più grandi aiuto per il raggiungimento della propria autonomia - 11.45- 12.30 circa pranzo tutti insieme - 12.45-13.30 routine: cura dell'igiene e preparazione al sonno per tutti i bambini che proseguono nel turno pomeridiano e prima uscita dei bambini che frequentano solo il turno della mattina - 13.30- 15.00 circa nanna - 15.00-15.30 routine: igiene personale e cambio pannolino - 15.30-16.00 merenda e seconda uscita dei bambini - 16.00-18.00 attività educative di tipo strutturato come da programma, con bambini divisi in piccoli gruppi - 18.00-18.30 uscita di tutti i bambini Alcuni momenti organizzativi della vita del Nido, come quelli delle routines (igiene, pranzo, nanna), avvengono con sequenza quotidiana regolare per aiutare il bambino a comprendere il trascorrere della giornata. Il Nido inizia l’attività nei primi giorni di settembre e termina a fine luglio senza alcuna interruzione durante le vacanze Natalizie e Pasquali, fatta eccezione dei giorni rossi da calendario. Risorse umane ed utenza La struttura può accogliere 32 bambini in età compresa tra i 12 ed i 36 mesi. Nel nido d’infanzia operano: il gestore e responsabile della struttura, una coordinatrice, quattro educatrici e una operatrice che si occupa del servizio di sporzionamento del pranzo e della pulizia della struttura. Competenze del personale La coordinatrice ed il personale educativo, con qualificata esperienza ed in possesso del titolo di studio così come richiesto dalle normative regionali, cui viene fornito costante aggiornamento, consulenza e formazione, attendono rispettivamente, ai seguenti compiti: La coordinatrice: Coordina gli aspetti organizzativi generali del servizio, Coordina con le educatrici l’elaborazione del progetto educativo e verifica la sua attuazione, nella piena valorizzazione delle risorse umane e professionali disponibili, nonché le attività socio-pedagogiche e ludiche che si realizzano al nido, Mantiene continui e costanti rapporti con i genitori, Tiene, insieme alle educatrici colloqui individuali e collettivi con i genitori; Si accerta sull'esito degli inserimenti e delle condizioni di salute dei bambini frequentanti, Cura i rapporti con le altre istituzioni per l'infanzia presenti nel territorio, con particolare riferimento alla continuità 0/6, Promuove e convoca incontri con tutto il personale del Nido al fine di realizzare occasioni costruttive per determinare una maggiore funzionalità del servizio; Vigila sul corretto espletamento delle attività del personale sottoposto promuovendo e garantendo il rispetto delle decisioni organizzative assunte. Il gestore del servizio: Procede alla formulazione dell'orario, all’alternarsi dei turni di servizio ed all'utilizzo del monte ore, nell'ambito dei criteri generali stabiliti dall'Amministrazione Comunale e dal C.C.R.L., avendo particolare riguardo alla funzionalità del servizio in rapporto alle esigenze ed al numero di presenze di bambini durante i vari momenti della giornata, Essa è la figura cui sia l’Amministrazione Comunale che la Coordinatrice si riferiscono ed a cui il personale del Nido deve sempre in ogni occasione rapportarsi, Cura i rapporti con l’Amministrazione Comunale, Gestisce con la coordinatrice i rapporti con le famiglia, sia nei colloqui individuali che collettivi, Si occupa di tutta la parte amministrativa della struttura. Le educatrici: E’ l’operatore che nel nido risponde agli obiettivi di armonico sviluppo psicofisico, di socializzazione del bambino, nonché di integrazione dell' azione educativa della famiglia, All’ educatrice competono altresì le operazioni di igiene e pulizia del bambino e la somministrazione dei pasti. L’operatrice: Si prendono cura della pulizia e dell'igiene del nido, compresi i giochi con i quali i piccoli ospiti sono sempre a contatto, contribuendo così a rendere accogliente e confortevole l'ambiente, Contribuiscono alla realizzazione dei progetti educativi del nido, lavorando in stretta collaborazione con il personale educativo, Si occupa dello sporzionamento del cibo proveniente dal catering esterno. La mensa L’alimentazione riveste un ruolo importante nella vita di ognuno e sicuramente deve essere particolarmente attenta quando si rivolge a bambini piccoli come gli ospiti del Nido d’Infanzia. La cura che gli operatori rivolgono al pasto, momento integrato a pieno titolo nelle attività educative, è diretta non solo agli aspetti nutrizionali e di educazione alimentare ma anche a quelli affettivi e relazionali che esso riveste. L'alimentazione particolarmente curata, prevede una dieta bilanciata e varia che tiene conto delle capacità digestive dei bambino, della stagionalità e della tradizione locale. Il menù può essere anche uno strumento per proporre piatti nuovi, ricchi di sapore e fantasia, educando a regimi alimentari variati. Il catering da noi scelto è Hoster Food srl, via Calabria 10/b, Firenze. I menu da loro proposti, sia quello invernale che quello estivo, sono suddivisi su quattro settimane. I piatti proposti sono poco elaborati, con ricette semplici ma gustose che attirano la curiosità del bambino avendo presente che sapori profumi e colori stimolano l’appetito e lo invogliano ad assaggiare e scoprire nuovi alimenti. Vi è inoltre anche la possibilità di diete particolari, per bambini che presentano allergie o intolleranze alimentari, diete prescrizione medica. Composizione del pasto: - un primo piatto, - un secondo piatto, - un contorno di stagione cotto o crudo, - pane - frutto fresco di stagione. Rapporti nido-famiglia Quando un bambino viene accolto al Nido le educatrici si occupano non solo del suo ambientamento e della sua integrazione nel gruppo, ma accolgono anche i bisogni, le aspettative, le problematiche educative. Accanto allo scambio quotidiano di informazioni, esistono le seguenti tipologie di incontro con le famiglie che vengono gestite ed organizzate in base ad obiettivi e contenuti diversi: Inserimento Con il termine inserimento si intende il periodo nel quale il bambino, accompagnato dalla mamma o dal babbo, entra per la prima volta al Nido. L'esigenza di gradualità nell'ambientamento è nata dall'osservazione e dalla comprensione delle esigenze dei bambini. E' importante che il genitore incontri e conosca già prima il servizio perchè durante l'inserimento è lui il tramite fra l'ambiente familiare ed il nido: la funzione del genitore, è quella di trasmettere conoscenza e sicurezza al bambino rispetto al nuovo, di rassicurarlo con la sua presenza, il suo sguardo, il suo sorriso per facilitarne l’ambientamento cioè l'instaurarsi di una situazione di tranquillità emotiva per il bambino e il genitore . Le modalità dell'ambientamento sono specificate nella “carta del Servizio” e vengono comunque concordate di volta in volta fra educatrici e genitori. E’ indispensabile, per questo momento di passaggio, la disponibilità di un genitore o di una persona conosciuta dal bambino per almeno tre settimane. E’ importante quindi che vengano rispettati i tempi di ogni bambino, che l'inserimento avvenga in una situazione di tranquillità emotiva, che si effettui un passaggio graduale nei cambiamenti relazionali e che si istauri un rapporto di fiducia reciproca tra educatrici e genitori. Incontri che coinvolgono i genitori come: - colloqui individuali pre e post inserimento, - durante l’anno educativo una serie di riunioni tra le educatrici e genitori, - colloqui individuali stabiliti e non ogni volta che si ravvisi la necessità di approfondire aspetti o problemi relativi al bambino/a. - osservazione della pappa da parte dei genitori, invitati in asilo ad osservare il loro bambino/a in uno dei momenti di routine, grazie a vetri schermati presenti in ufficio. Riunioni del personale Durante l’anno la coordinatrice e le educatrici si riuniscono. Lo scopo di tali incontri è: parlare dei bambini da un punto di vista collettivo nell’ambito dei gruppi formati e se necessario, del singolo bambino; discutere di situazioni, problematiche, aspetti organizzativi riguardanti il Nido; trattare ulteriori approfondimenti di carattere educativo e formativo. Incontri tra il personale educativo e le maestre della scuola dell'Infanzia al fine di fare un bilancio del passaggio dal Nido alla Scuola dell’Infanzia per confrontarsi e per valutare l'esito del progetto di continuità. Formazione ed aggiornamento La necessità dell’aggiornamento e formazione del personale educativo assolve principalmente alle seguenti funzioni: individuare le competenze necessarie per svolgere una reale funzione educativa, recuperare una omogeneità di formazione per agevolare la comunicazione ed il confronto delle esperienze, sperimentare metodologie di lavoro che colleghino le acquisizioni teoriche con la pratica educativa, proporre percorsi di ricerca ai fini di una migliore qualificazione dei servizi. Sulla base di tali premesse il personale educativo svolge, come da contratto 20 ore annue di aggiornamento. La pluralità delle educatrici e la diversa cultura ed esperienza di ognuna, sono effettive risorse che permettono di migliorare ed ampliare il progetto educativo e l’articolazione delle attività.
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