27/03/2015 – IX incontro ispano-italiano di Diritto

APPLICAZIONE DEL CCD
NEI PROGETTI DI
BIOCONSERVAZIONE DEGLI
ALIMENTI
Strategie di intervento “verdi” per
il controllo di Listeria
monocytogenes negli alimenti
Studio del danno da OE origano in
L.monocytogenes con riduzione del 2,3,5trifeniltetrazolio cloruro
Citofluorimetria
Tecnologia versatile per la
valutazione dell’attività
antimicrobica degli OE
Effetto dell’OE di origano sulla membrana cellulare di L. monocytogenes,
valutato mediante spettroscopia EPR
SCALING UP DAGLI STUDI IN VITRO
ALLE PROVE IN SITU
Aumentare da 10 a 100 volte il dosaggio di OE
APPLICABILITA’ DIPENDENTE DALLA SENSIBILITA’ DEI
MICROORGANISMI BERSAGLIO E DALLE
CARATTERISTICHE SENSORIALI DELL’ALIMENTO
I Gram positivi sono generalmente più sensibili
UTILITÀ DELLA MICROBIOLOGIA PREDITTIVA
NELLO SCALING UP, PER RIDURRE % OE
①  Individuare le condizioni di max
performance del trattamento
②  Valutare interazioni con altre barriere,
es. sale o conservanti
Dinamiche di sviluppo
di L. monocytogenes in
condizioni suboptimali
Effetto additivo di NaCl su L. monocytogenes in
sistemi modello simulanti il pesce
A partire da aggiunte di 4% NaCl
Cinetiche di crescita nettamente diverse tra
terreni colturali tradizionali e sistemi modello
MESSA A PUNTO DI UN’EMULSIONE A BASE DI OLIO
ESSENZIALE DI ORIGANO PER IL TRATTAMENTO DI
SUPERFICIE DEI PRODOTTI A BASE DI CARNE
(PROVE IN SISTEMA REALE)
Effetto dell’interazione OE-NaCl
sulla riduzione logaritmica di L.
monocytogenes in coppa suina
stagionata
APPLICAZIONE DEL CCD PER LA
MESSA A PUNTO DELLA
FORMULAZIONE IN UN PRODOTTO
DA FORNO GLUTEN FREE
RUN SPERIMENTALE CON LA MIGLIORE
PERFORMANCE TECNOLOGICA
OTTENUTO E VALIDATO IL
MODELLO PER LA
PREVISIONE DELLA
PERFORMANCE
TECNOLOGICA DEL
PRODOTTO GLUTEN FREE
APPLICAZIONE DEL CCD
NELL’OTTIMIZZAZIONE
DEI PROCESSI
Modello per l’inattivazione di L. monocytogenes in
prosciutto crudo affettato (sistema reale)
trattato con alte pressioni idrostatiche
(Bover-Cid et al., 2011)
Il modello stima che non vi sia
aumento di inattivazione per tempi
superiori a 10 minuti
APPLICAZIONE DEL CCD
NEI PROGETTI DI
MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE
Il CCD può essere utilizzato anche
per finalità biotecnologiche
Es. messa a punto delle condizioni di fermentazione
per la produzione di proteasi da Serratia marcescens SB08
(da Venil e Lakshmanaperumalsamy, 2009)
APPLICAZIONE DEL CCD
SU SISTEMI MODELLO O IN
TERRENO COLTURALE
CCD in studi su sistemi modello: esempi
Autori e anno
Obiettivo del CCD
Tsapatsaris & Kotzekidou, 2004
Sviluppo di Lactobacillus plantarum
e Debaryomyces hansenii in olive
juice
Scolari et al., 2004
Biocontrollo di Staphylococcus
aureus in modello di quarta gamma
vegetale
Yu-Long Gao at al., 2006
Effetto di ingredienti su Bacillus
subtilis dopo trattamento con HHP
e riscaldamento
CCD in studi in terreno colturale: esempi
Autori e anno
Obiettivo del CCD
Sinigaglia et al., 1998
Biocontrollo di Penicillium glabrum
Cheroutre-Vialette & Lebert, 2000 Effetto di aw e pH sullo sviluppo di
Listeria monocytogenes in brodo di
carne
Arroyo-López et al., 2009
Effetto di temp., pH e % zuccheri
sullo sviluppo di Saccharomyces
cerevisiae e S. kudriavzevii
Seconda parte:
Basta sempre solo un CCD per
ottenere un modello?