APPLICAZIONE DEL CCD NEI PROGETTI DI BIOCONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI Strategie di intervento “verdi” per il controllo di Listeria monocytogenes negli alimenti Studio del danno da OE origano in L.monocytogenes con riduzione del 2,3,5trifeniltetrazolio cloruro Citofluorimetria Tecnologia versatile per la valutazione dell’attività antimicrobica degli OE Effetto dell’OE di origano sulla membrana cellulare di L. monocytogenes, valutato mediante spettroscopia EPR SCALING UP DAGLI STUDI IN VITRO ALLE PROVE IN SITU Aumentare da 10 a 100 volte il dosaggio di OE APPLICABILITA’ DIPENDENTE DALLA SENSIBILITA’ DEI MICROORGANISMI BERSAGLIO E DALLE CARATTERISTICHE SENSORIALI DELL’ALIMENTO I Gram positivi sono generalmente più sensibili UTILITÀ DELLA MICROBIOLOGIA PREDITTIVA NELLO SCALING UP, PER RIDURRE % OE ① Individuare le condizioni di max performance del trattamento ② Valutare interazioni con altre barriere, es. sale o conservanti Dinamiche di sviluppo di L. monocytogenes in condizioni suboptimali Effetto additivo di NaCl su L. monocytogenes in sistemi modello simulanti il pesce A partire da aggiunte di 4% NaCl Cinetiche di crescita nettamente diverse tra terreni colturali tradizionali e sistemi modello MESSA A PUNTO DI UN’EMULSIONE A BASE DI OLIO ESSENZIALE DI ORIGANO PER IL TRATTAMENTO DI SUPERFICIE DEI PRODOTTI A BASE DI CARNE (PROVE IN SISTEMA REALE) Effetto dell’interazione OE-NaCl sulla riduzione logaritmica di L. monocytogenes in coppa suina stagionata APPLICAZIONE DEL CCD PER LA MESSA A PUNTO DELLA FORMULAZIONE IN UN PRODOTTO DA FORNO GLUTEN FREE RUN SPERIMENTALE CON LA MIGLIORE PERFORMANCE TECNOLOGICA OTTENUTO E VALIDATO IL MODELLO PER LA PREVISIONE DELLA PERFORMANCE TECNOLOGICA DEL PRODOTTO GLUTEN FREE APPLICAZIONE DEL CCD NELL’OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI Modello per l’inattivazione di L. monocytogenes in prosciutto crudo affettato (sistema reale) trattato con alte pressioni idrostatiche (Bover-Cid et al., 2011) Il modello stima che non vi sia aumento di inattivazione per tempi superiori a 10 minuti APPLICAZIONE DEL CCD NEI PROGETTI DI MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE Il CCD può essere utilizzato anche per finalità biotecnologiche Es. messa a punto delle condizioni di fermentazione per la produzione di proteasi da Serratia marcescens SB08 (da Venil e Lakshmanaperumalsamy, 2009) APPLICAZIONE DEL CCD SU SISTEMI MODELLO O IN TERRENO COLTURALE CCD in studi su sistemi modello: esempi Autori e anno Obiettivo del CCD Tsapatsaris & Kotzekidou, 2004 Sviluppo di Lactobacillus plantarum e Debaryomyces hansenii in olive juice Scolari et al., 2004 Biocontrollo di Staphylococcus aureus in modello di quarta gamma vegetale Yu-Long Gao at al., 2006 Effetto di ingredienti su Bacillus subtilis dopo trattamento con HHP e riscaldamento CCD in studi in terreno colturale: esempi Autori e anno Obiettivo del CCD Sinigaglia et al., 1998 Biocontrollo di Penicillium glabrum Cheroutre-Vialette & Lebert, 2000 Effetto di aw e pH sullo sviluppo di Listeria monocytogenes in brodo di carne Arroyo-López et al., 2009 Effetto di temp., pH e % zuccheri sullo sviluppo di Saccharomyces cerevisiae e S. kudriavzevii Seconda parte: Basta sempre solo un CCD per ottenere un modello?
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