CO OSTIE ERA AM MALFITANA A TRA A I PICC CHI SU UL MA ARE PASSA P ANDO PER I LIMO ONI E IL BU UON PESCE P E 30 0 agosto – 4 settem embre 2013 Road b book – km k 50,7 Possitano - Amalfi A - Ravello o - Erchiie – Ceta ara – Vieetri sul Mare M Questa storia parte da un n servizio o televis sivo chee abbiamo o visto l’inverno o scorso, nel quale q sii parlava della Costiera a Amalfitaana. Da quell momentto non ho h avuto o molti dubbi: prossima a vacanzaa andiam mo là, e rigorosaamente in moto.. canto per D’altro i panoram mi ch he mii aspettavvo di tro ovare non n potevo ffare scelta a diversa. Oltre ad una a buona a organizzzazione ho scelto di crearee un pro ogramma di d viaggio o che ci ha h consen ntito di arrrivare no on troppo o stremati, dato che da casa nostra n ci sono circ ca 800 km per andaare e altre ettanti perr tornare. Ed ecco il nostro viaggio, che c è statto un po’ la seconda luna d di miele, quella q chee molte amiche mi avvevano co onsigliato di fare co ome prima, in effetti.. E devo dire d che cii è piaciuto o veramen nte tanto! In quessto servizio vi esclusivamente parlerò della Cosstiera Am malfitana, quindi p per i luoghi che abbiamo visitato durante l’andata e al ritorno potrete guarda are il servizio “ANDA ATA E RITORNO DALLA O COSTIER RA AMAL LFITANA TRA PA API E ACQUE TERMAL LI PAS SSANDO GRANO PER IL E IL MONOCO OCCO TARTUFO O NERO” sempre in questa a sezione. Il second do giorno di viaggio o ripartiam mo da Tern ni e faccia amo una tiirata unica a fino alla a Costiera. Tutta auto ostrada per risparm miare alcu une ore, in modo da dedicarle e ai luoghii meravigliiosi dove stavamo s per p arrivarre, e anche e un po’ al meritato o riposo. Il primo paese che incontriiamo è Viico Equen nse, picco olo e moltto grazioso, ma dii sabato è assolutamente imp praticabilee, quindi proseguia amo per P Positano che dista a circa un’o oretta di strada. s Impariam mo velocem mente che i km non sono mollti in questi luoghi, ma essendo stradee tutte a cu urve, e qua ando dico o curve inttendo stile e Passo Pordoi, P qu uindi proprio curve,, ci si mettee parecchio tempo per p perco rrerli. Tenete an nche preseente che il traffico è tanto, qu uindi vi co onsiglio sp passionatamente dii andare o a maggiio o a se ettembre, quando almeno a si può resp pirare e il i clima è comunqu ue ottimo anche a per la spiagg ia. Dopo un veloce pranzo a base b di gn nocchi alla sorrentina seguitti da una deliziosa a caprese a arriviamo finalmentte a Posittano. Posso garantirvi che laa meravig glia che cii ha sorpreesi è comee quella ch he si prov a aprendo o una conc chiglia e trrovando una u perla. Positanno a mio personale p e avviso è infatti proprio p la a perla d della Cos stiera: un n deliziosso paesino o arroccaato sulle rocce, r con n case co olorate e un’unica a via chhe la attraversa a a insinua ndosi co ome una a biscia ffra i picc coli spazii lasciati tra un edificio e e l’altro. Dalla statalee Amalfitaana imbocchiamo o via quindi Pasitea,, giungenndo finalmente all nostro albergo (V Villa dellee Palme), che vedette nella foto sotto o, immorta alato di no otte. Ci accogllie Emanu uela, e ci fa un gra andissimo o favore: possiamo o mettere la moto in un an ngolino, così c non dobbiamo o pagare il posto auto (€ 15,00 al giorno), che sarrebbe altrimenti in poco eeconomico… realtà sa appiate ch he tutti i parchegg gi auto sono parecchio o salati, lungo tutta la Co Costiera. Dopo a avere reccuperato tutte le inforrmazioni necessarrie per il nostro soggiorno, decidia amo di passare iil sabato pomeriggio p o e la seraata alla sc coperta di Positano.. Ovviamen nte la prim ma tappa è stata la sspiaggia, soprattutto s o per rilasssarci e ritemprarcii dalle faticche del viaggio, e vedendola v comprendiamo imm mediatameente il motivo per ill quale Positano era a già meta di villegg giatura al tempo t delll’Impero R Romano. Laa scelta riccade su sp piaggia Fo ornillo, al la quale si s acccede dalla e strretta via lu nga Fo ornillo, co ostituita peer la prrevalenza di scalin ni (ciirca 300). Neella foto a sin nistra veedete la “laarghezza”” della via, mentre a destra c’è è uno scorrcio della splendida a vista chee da sul mare, m di un n azzurro incredibilee. La spiaggia Fornillo è per metà libeera e per metà occupata dai bagni prrivati, con n annessi b bar, ristoranti, possibilità di n noleggiare e lettini e quant’altro q o. Qui potrrete gusta are, così come in tutta la Costiera Amalfitaana delle deliziosee spremutee di soli limoni e miiste di araancia e lim moni. Un toccasana t a per la sa alute e un n delizioso o modo perr dissetarsi nelle caalde giornate al marre. C’è però anche la Spiaggia S Grande, G n el centro del paese, mentre a est si scorgono lee altre: Lau urito, Arieenzo, San Pietro, F Fiumicello,, La Porta a e Torre Sponda. Ma non è finita qui, infatti, unicamente e via maree, si può arrivare a anche a alle piccole spiagge s dii Remesse,, Scogli Piani e Cavone. Considerrate anchee che il so ole nelle sspiagge am malfitane svanisce s p presto, inttorno allee 17.00 – 18 8.00 all’inizzio di setttembre, e i locali arrivano in tarda matttinata, anche verso o le 11.00. Q Questi son no orari che c sicuraamente spiazzano coloro c chee sono ab bituati allee spiagge d della Romagna… com me noi… Una cara atteristica a costantee di tutta la a Costieraa Amalfita ana sono o le ttorri saracene,, dissemi nate su molti m deii promonntori. Quella che vedete nella a foto è u una delle tre torri dii Positanno, la Torre Clavel. La prim ma di que este tre è posizionnata a Punta a Campannella, fu uori dall territoriio po ositanese:: aveva llo scopo di daree l’avviso o alle altre torri, con n un colpo o di canno one, dell’ arrivo deegli arabi, così che gli abitan nti potesssero mette ersi in sallvo sulle alture. a Glii abitanti d della Penisola Sorrrentina so ono infattti stati mo olte volte oggetto di razzie,, scorriban nde e violeenze da pa arte dei Saaraceni, e le torri errano un m odo per potersi p difenderee. Per la colazione della domenica a mattina (giorno nostro anche del anniversa ario) chiediamo il camera, in servizio gratuito e graditisssimo. Lo consumia amo, estassiati, sul balconcin no della camera, con vista sul mare.. E fareei nota are la dimensio one delle paste… assolutam mente diviine! Oggi è d domenica, e visto l’inferno di traffico o che ci hanno prrospettato, nonostan nte siamo in settemb bre, scegli amo si rim manere a Positano. P La mattin na è dediccata alla spiaggia, ccon pranzetto veloc ce vista maare al Pup pettocaffèè (spiaggia a Fornillo)), allietato o da una deliziosa e rinfrescante sprremuta di limoni. Ill pomerigg gio è inveece il mom mento ideaale per an ndare alla a scopertaa del centro, e perr verificaree un paio di indirizzzi gourm mand che mi ero se egnata durrante lo studio s dell viaggio. Anzituttto ammiriiamo con n calma questo presepee scavato o nella roccia,, situato a pochi metri dall alberg nostro go. Cii raccont ano che a Natalee viene fatta una a processsione, alla qualee partecip pano tutti i positaneesi, che culmina a proprio o qui. E il bambino o Gesù viiene rapp presentato o dall’ultim mo nato del d paese. Prima d di addentra armi nella a descriziione di Positano,, faccio nnotare che e da questo lu uogo parttono ben 200 perccorsi, che e si inerp picano sullle pareti rocciosee antistantii, rendend dola il più importantte centro di d arrampiicata del ssud Italia. Scendiam mo lungo via v Pasitea (a senso o unico come già detto) fin no ad arrivare a in n centro. Qui posssiamo am mmirare la chiesa di Santta Maria Assunta, la cui cupola è interamen nte deco orata da maiolichee, così co ome quas si tutte le ch hiese della Penisola Sorrentin na. All’in nterno di d e questa chiesa è custodita c pregata la Madonn na nera co ol bambino,, di originee bizantina (e faccio notare ch he un’altra Madonna a nera è qu uella della a Chiesa dii S. Luca a Bologna). Ci sono ttantissimi negozietti stupend i, molti co on prezzi decisamennte esosi, che però ò vendono merce di altissima qualitàà: vestiti, ceramiche e (molto più economiche a Vietri), liquori, pasta di Grragnano… e ce n’è uno, app pena dopo o il distributore dii benzina d del paese, che vende e gioielli ccon pietre dure semplicementte meravig gliosi. Ecco, un n breve appunto su ulla benz ina: è carra, molto cara, e i distributori sono o pochissim mi… Ci siamo o riempiti gli occhii di merraviglie e io sto o iniziand do a farre mentee locale ssu cosa porterò p a casa co on me, so oprattutto o perché mi sono tenuta a solo m metà delllo zaino o piccolo da riem mpire con n leccorniie varie. Per la m merenda di d oggi ho o un’idea molto, ma m molto,, precisa:: Bar La a Zagara a (via dei Mulini, 8).. A vederrlo da fuori sembra a poco piiù di un negozietto n o di dolci,, molto semplice… ma al suo o interno sono s prod dotti e cusstoditi per la vendita a dei veri e propri capolavorii di pasticcceria, che possono essere gu ustati nella terrazza a coperta immersa fra piantee di limoni e fiori (la foto soprra è la vis ta che si gode g da qui). q Io preendo una fetta f della a rinomata torta za agara. Qu uesta tortta me la sognavo o da quaando ho letto una a recension ne, che sp piegava gli ingredieenti: torta a al ciocco olato con mandarin ni canditi.. Mandarin ni canditi interi perr la precissione, che e vengono o tritati finnissimi e usati perr farcire i d due strati di torta al a cioccolaato… dire che c è divina non reende l’idea a, bisogna a assolutam mente asssaggiarla. Luca inveece prend de uno dei suoi dollci preferiti, cioè la a coda di g gambero riipiena di crema c passticcera e ciliegie sc ciroppate. Ultima tap ppa di ogg gi è la Spiaggia Graande (foto panoramica sotto),, accanto alla qualee c’è il portto turistico o. Da qui sii arriva allla spiagg gia Fornilllo tramite un viale (viale Passitanesi d’America)) immerso nel verde che coste eggia la p arete sporgente della montaggna. La ce ena che cii attende è quella deell’anniverrsario, tuttta a base di pesce delizioso o con tavolo su una a veranda che dà direttamentte sul marre (Ristorrante Pupetto – viaa Fornillo, 37 – tel.. 089.87.50 0.87). Che dire, d eccelllente e… m molto romantico L’indoma ani, dopo la l colazio one, prend diamo la moto m con destinazio d one Vietri sul Mare,, che è il p punto più ù lontano dalla nosstra base. Lo scegliamo per il primo giorno in n modo da fare il maggior num mero di ch ilometri quando sia amo riposaati. Devo esssere sinceera, ci metttiamo un bel po’ a fare i chilometri p previsti, so oprattutto o perché do obbiamo iniziare i a prendere la mano con c le currve impervvie della Costiera, C e con lo stiile di guid da del posto, ma sop prattutto perché p ad ogni ango olo rallentiamo perr godere d degli scorcci meravig gliosi che ci si pavventavano.. Nelle fotto sotto stiamo perr arrivare a ad Amalfi.. Verso meetà mattin na facciam mo la prim ma tappa: Cetara (S SA), di cu ui vedete nelle foto o sotto la sspiaggia e la piazza sul mare. Nella so ostanza essiste un unico paarcheggio o all’inizio o del paeese, ovviamente a pagamento, anchee per le moto!! Deevo dire che è la prima vvolta che vedo un n parchegg gio moto a pagame ento, ma p purtroppo o è l’unico o modo peer poter lasciare ill proprio vveicolo, peerché il resto dei paarcheggi a seguire è riservato o ai reside enti. Cetara (S SA) è un paesino p mo olto, molto o piccolo,, famoso nel n mondo o per la co olatura dii alici e peer i miglio ori tonni della d Costiiera Amalfitana. Il nome n Cetaara viene infatti dall nome Cettaria, cioèè tonnara, oppure da cetari, coloro c che e vendono o pesci gro ossi ossia a i tonni. Naturalm mente non posso torrnare a caasa senza a comprarre la colattura di aliici, quindii ne acquissto una bo ottiglietta presso Il Portolano o (via Cato one, 4 – 0089.26.16.14 4) dove sii può trova are anche il tonno sott’olio s (d di quello super s buon no ovviam mente) e molto altro.. Io devo p purtroppo o limitare gli acquissti perché é il posto nello zaiino per il rientro è quello ch he è, ma se andate in maccchina fate tranquillamente incetta di d delizie.. Naturalm mente c’è anche a un altro nego ozio, molto famoso, nella steessa via, ma m io non n amo pag gare di più solo pe er il nomee o perch hé il nego ozio è più ù bello de egli altri… … l’essenzia ale è che il prodotto o sia di qu ualità. Dop o il caffettino o riparrtiamo alla volta dii Vietrri sul Mare M (SA)) che è stata dichiarata d a Patrrimonio dell’ Umanità dall’’UNESCO nel 1997. Il p paese si estendee sullee colline e nella a partee di Marin na, che sii affacccia dirrettamentee sul m mare. E’ il primo comunee dellaa Costiera a Amaalfitana dopo o Saleerno ed è famosissima per la a produzio one di ceraamiche. Quando ssi arriva in paese ci c si trovaa infatti da avanti alla a via princcipale, cos stituita da a un susseeguirsi di negozi di ceramich he artistic che, riccam mente deccorati all’e esterno (lii vedete neella foto sopra). De evo anche dirvi che in quanto o ai prezzii sono dec cisamentee più conco orrenziali rispetto ad a altri luo oghi, anch he della Co ostiera, peer non parrlare della a Toscana. Di frontee a questti negozi ci sono anche i parcheggi p i moto grratuiti. L’a arte della a lavorazio one ceram mica nasce e nel tardo o Rinascim mento graz zie ai prinncipi Sans severino e rimarrà p per semprre il simbo olo di Viettri. Da ric cordare an nche il fattto che a Marina dii Vietri esistevano i “maestri d’ascia” o ossia deglli abili arttigiani dell legno, in n grado dii trasforma arlo nelle barche utilizzate peer la pesca a. Quella che vedetee nella fo oto sopraa a destra a è una fontana ccittadina, decorata a interamen nte a man no su pias strelle di cceramica, così com me tutte lee stazione della Via a Crucis deel paese (ssopra a sin nistra). Perrcorrendo o le vvie del centro,, cossteggiate da tan tissimi negozietti, n , anc che di vendita dii alimenta ari tipici,, com me limoncello e ssimili, ci troviamo o davvanti alla Chiesa P Parrocchia ale di San n Gio ovanni Battista (singgolare coincidenza a è il nome anche della parrocchia del mio o pae ese). Al centro de ella facciatta superio ore si può ò ammirare un n oculo chhiuso raffigurante ill San nto patron no, ed è o ovviamentte dipinto o su ceramica. Devvo dire che la faacciata in marmo o bia anco e nero n è d davvero un u colpo o d’o occhio, mo olto bella. A questo q pun nto siamo o vicinissim mi all’ora di pranzo, e mi ric cordo di aaver visto o un nego ozietto chhe vende formaggii particolari. Entria amo e co ompriamo o dei pan nini con mortadellla e stra acciatella,, semplicem mente divini. Il nom me del neg gozio purtroppo non n so che ffine abbia a fatto, ma a lo trovatee alla vosttra sinistra a appena oltrepassato il prim mo incrociio di vie ch he spezza a la via prin ncipale do ove ci sono i negozii di ceramiche. Dopo pra anzo ci dirigiamo alla spia aggia di Erchie, per pren ndere un po’ di sole. A lato veedete uno scorcio dell’insen natura con n acqua cristallina a raggiiungibile dalla sspiaggia tramite pedalò (a noleggio sul posto). La spiag ggia di Erchie E è poco co onosciuta,, ma a torto, perrché molto o bella, e anche il solee cala abbastan nza tardi. Per gran parte occcupata da un ba agno a pa agamento ha una feetta libera a, usufruib bile anchee con dei lettini da a noleggiarre sul possto con pochi euro. Dopo un bagno dii sole e di mare, deecidiamo di mangia are qui prrima di rie entrare in n albergo. E per la serie “queel che non n ti aspett i” mangiamo al Ristopub Sum mmer (situ uato nella a via che porta alla spiaggia s – tel. 089.8855.021 – aperto a dallle 9.00 allle 00.30). Qui Anna a ci ha fatto o mangiarre quelli che reputo o in assolu uto fra i migliori spaaghetti alle vongolee che abbia a assaggia ato. Fra l’al tro è anc che molto o attenta alla presentazionee e sopraattutto allla qualità à degli inngredientii, sempree freschi, appena pescati. p Ill menù è dec cisamentee allettantte e goloso,, compossto da panini,, saltimbo occa, prim mi piatti e secondii di ca arne, ma a soprattu utto di pes sce. Peccato o sia lon ntano da a Positanno, altrimentii saremm mo sic curamentee tornati anche nei n giornii seguentti. Nella foto o vedete uno scorc cio suggeestivo che e ritrae le luci di S alerno e se volete,, potete prrovare la mia m versio one degli ““SPAGHE ETTI ALLE E VONGOL LE E POMODORINI”” la cui riceetta è nella sezione cucina “p primi – farrina”. Dopo un meritato riposo r ripartiamo l’ indomani alla scoperta di Raavello e Am malfi. La strada a che portta a Ravello è pienaa di tornan nti e molto o panoram mica. Qui è pieno dii terrazzam menti dove vengono coltivatti i meravvigliosi limoni di A Amalfi. Co on questii agrumi d divini ho preparato o un prim mo partic colare, che ne raccchiude il profumo o invitante: “SPAGH HETTI IN SALSA D DI LIMONII DELLA COSTIER RA AMAL LFITANA”,, ricetta neella sezion ne cucina “primi “ – faarina”. Ravello (S SA) sovra asta i comuni di Min nori e Maiori, ed è chiamata c a giusta ragione, la a terrazza d della Costtiera. Fondata nel V secolo o, raggiunge il suo o massimo o splendore sotto la Repubblica Marrinara di d Amalfi e il Prin ncipato di d Salerno. Nella fo oto potete ammiraree la piiazza de el Duomo, edificio risalente al a XI secolo o nella cu ui cappella viene ccustodita l’ampolla con il sangue del d Santo o patrono Pantaleeone, che ogni ann no vede il miracolo o della liqu uefazione. Ravello è stata visitata v da illustri arrtisti, e l’elenco è pressoch hé illimita ato: Wagn ner, Giuseeppe Verd di, Arturo o Toscannini, Virginia Wolf,, Roberto R Rossellinii, Ingrid Bergman, R Romy Schn neider, Gin na Lollobrrigida…. Iniziamo così a vissitare il pa aese. Incon ntriamo l’ingresso di d Villa Ru ufolo (intra avedete la a torre di eentrata neel centro della d foto ssopra), po oi ci adden ntriamo p per viottolii piccoli e caratterisstici, dai quali q si sco orgono grraziose ca asine, moltto curate. Seguiam mo le in ndicazionii per Villaa Cimbron ne e lungo o il camm mino troviiamo duee gentilisssimi ragazzzi che cii fanno fiinalmente una foto o insiemee! Prima di inizziare la a meraviggliosa visita alla a decidiam villa, mo dii pranzarre. I prezzi dei ristorranti, cosìì come inn tutta la a Costiera a sono deecisamentte alti, ma a abbiamo o scova ato una a pizzeriaa con terrazza a panoram mica dove e si mangia d divinamen nte, con servizio s iimpeccabiile e vista mozzaffiato, ma a prezzii normali. Sto parla ando del ristorante r Villa Marria (via Sa anta Chia ra, 2). Fra a l’altro è anche il primo ristorante ch he io abb ia mai vissto che uttilizza i prrodotti de el proprio o orto (foto o sotto)! Fantastico F o, davvero o. E nota ate le zucc che, in baasso a de estra, chee pendono dalle gra ate, sosten nute da cceste imprrovvisate, fatte conn della rete che nee devono a attutire il peso p per non farle sstaccare. Il primo p pomeriggio o lo dedic chiamo a V Villa Cimbrone, dove soggiornnò anche la grandee Greta Garrbo. L’ingressso costa € 7,00 a mio avvviso dec cisamentee ben sspesi. La a visita,, effettuabbile tutto o l’anno,, dura cirrca un pa aio di ore,, se ci ssi sofferm ma per ill giusto tempo ad d osservaarne tu utte lee meravigglie. Probabilmentee il periiodo mig gliore in n assoluto o è maggiio, perchéé il trafficco è ancora ridotto o e le piante sono all o della massimo loro o bellezzaa. Costruiita su un n promonntorio rocc cioso, Villa Cimb brone osp pita un hottel a 5 stellle e un risstorante molto m elegaante. Sotto c’è una pano oramica di d ciò di ccui si gode in questo luogo iincantato,, immerso o nella tran nquillità e nella natu ura, letteraalmente so ospeso fra a cielo e teerra. A sinistra ci sono o io, che e semb bro un po’ Alice nel paesse delle e Mera aviglie quan ndo si infila a nei pertu ugi perr segu uire il Bian nconiglio (che in questo o caso o è mio marrito…). A sinisttra il molto chiostro, c particolar p re che si s in ncontra all’ingressso dei giardini. g A destraa uno della scorcio s vista v ch he si gode g lun ngo il cammino, c ma bisogna b attraversaare la siepe s per vederlo. ete “tranq quilla”, mentre m poso sulla famosa Terrazza a Nella fotto sotto mi vede dell’Infiniito, ma vi posso garrantire ch e sono terrrorizzata a!! Questa terrazza infatti non n è altro ch he un piccolo balcon ne costruiito pratica amente sul nulla: si sporge ne el vuoto, e da qui si ha una vista v a 180 0° sul marre della Co ostiera: as ssolutameente merav viglioso e decisameente mozza afiato, nel senso deel termine. Un n pittoressco peergolato faatto di ra ami in trecciati nel n gi ardino de elle orrtensie (a deestra). A sinistra la in vece st atua che si errge nel n gi ardino de elle ro ose. Orriginariam me ntte era ano prresenti anche deelle fontane, oggi sparite, qua si comple etamente: ne n restano o solo due e che però ò sono senz’acqua. Terminata a la visita a a Ravelllo andiam mo ad Ama alfi, antica a repubbl ica marinara, nella a quale torrneremo an nche l’ultimo giorno o, per godere della bellissima b a spiaggia. Parland do di Ama alfi, non sii può no on parla are della a Grotta Smerald do, chee vedete nella foto f quii accanto o (è anchee visitabille). Vi chied derete: e cos’ha dii specialee? Ebbene, coloro o che l’’hanno esplorata a trovato hanno o dellee stalattitii e delle stalagmitii al suo interno. Essendo o queste dellee sedimenntazioni di d calcaree che ssi form mano in n centinaiia di anni, va da sé che quessta grotta a, molti secoli s ad ddietro erra asciuttta. Si è quindi giunti alla a conclusio one che la vera Am malfi sia sommersa, e quella di oggii sia sola amente un n rifacimen nto. Inoltree si sa che e nell’anticchità l’este ensione de ella Repubbblica marrinara era a molto, mo olto più esstesa: copriva l’interro litorale e della Cos stiera. Amalfi (SA) è stata dichiarata pattrimonio dell’uman nità dall’U UNESCO nel 1997. Nella foto o vedete la a Chiesa di Sant’A Andrea Apostolo, A di una b bellezza assoluta. a Se potreete ammirarla nel pieno d del pom meriggio, come noi, quando o il sole irradia i suoi rag ggi sulla facciata ttempestata di oro e inserti di vetro, potrete vedere q qualcosa di d unico e irripetib bile all’inizzio della via princiipale abbiamo assaggiato delle delizie d di pasticceriia (con la a scusa che dovevaamo fare merenda)) come la famosa torrta di pere e e ricotta (Bar Pastticceria Sa avoia – viaa M. Came era, 2). La via principale è la fiera a del cibo o: negozi di liquorri, di pastta di Grag gnano, dii cioccolatta (vi dicco solo Pansa, P ch he ha du ue negozi: una pasticceria e una a piccolissima ciocccolateria, che veeramente vende piccoli mo omenti di d estasi).. Naturalm mente non posso p non n comprarre qualcossa, e scelg go un paccchetto di scialatielli s i di Gragna ano rigoro osamente trafilati aal bronzo, della cioc ccolata all limone di d Pansa e un misto piccante per p gli spa aghetti. Mi racccomandere ei di non n farvi afffascinare, tanto dall voler aacquistare e, la pasta a che defiiniscono al limone,, perché se leg ggete glii ingredieenti vedre ete che ill colore è datto dalla a curcumaa e il gusto g da a aromi… fatevela piuttosto o a casa da soli, grattando o la bucciia di un lim mone non n trattato ogni 4 uova dii sfoglia, il risulttato sarà à sicuram mente migliore. Alla finne della via, sulla a destra, ttroviamo l’ultima l meravigliia: una fo ontana ne ella qualee è stato creato un no stupenndo prese epio (foto o sopra). Per cena a andiamo alla Tratttoria Bar Il Tarì (ne ella via principale teel. 089.87.18.32) chee oltre a p prezzi abb bordabili, ci serve dei piatti davvero deliziosi, molto gu ustosi. Un n esempio?? Grigliata a mista dii pesce co ondita co on olio e trito alla menta e scorza dii limone, guazzetto piccante p di d gamberii e moscarrdini… e l’antipasto di brusch hette, fatto o con veri p pomodori, è offerto o dallo cheef, per ing gannare l’a attesa. Ci ssanno dec cisamentee fare, e le cotture so ono perfettte. Prima di rientrare non posso o non imm mortalare Amalfi A nottturna, un vero spetttacolo! Ci stiamo o avvicina ando al terrmine del nostro so oggiorno amalfitano o, e l’ultim mo giorno o lo dedich hiamo al mare m e all’’ultimo girretto in ce entro a Po ositano, co on cena in n un altro o ristorantee, che vi consiglio c caldament c te, e che è esattamente attacccato all’alb bergo. Sto o parlando o del Risto orante Pizzeria Il Saaraceno d’Oro (via Pasitea, P 2554), press so il qualee gli ospiti di Villa Palme P god dono del 110% di sco onto, e do ove si manngia davvero molto o bene. Durante il rientro abbiamo toccato le città di d San Gemini e di Anagni, e potretee vedere il servizio correlato c “ANDATA “ A E RITOR RNO DALL LA COSTIE ERA AMA ALFITANA A TRA PAP PI E ACQ QUE TER RMALI PA ASSANDO PER IL GRANO M MONOCOC CCO E IL L TARTUFO O NERO”. Altri spun nti di visitta Punta Ca ampanella a, Sorrento o, Conca d dei Marini,, Minori e Maiori. USATE SE EMPRE LE E PROTEZ ZIONI E SIATE S CONSAPEV VOLI CHE IL CASCO DA SOLO NON BASTA: SER RVONO LA TESTA E LA A PRUDENZ ZA. NON SIET TE IMMOR RTALI… OSSERVATE O E IL CODICE DE ELLA STRA ADA E GODE ETEVI LA MOTO M E LA VITA. WWW W.VIAGG GIANDOIN NCUCINA A.COM www.fac w cebook.c com/via aggiando oincucina a barbara@via aggiando oincucina a.com
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