Sezione delle Autonomie - Delibera n. 11/2015

CO
OSTIE
ERA AM
MALFITANA
A TRA
A I PICC
CHI SU
UL
MA
ARE PASSA
P
ANDO PER I LIMO
ONI
E IL BU
UON PESCE
P
E
30
0 agosto – 4 settem
embre 2013
Road b
book – km
k 50,7
Possitano - Amalfi
A
- Ravello
o - Erchiie – Ceta
ara – Vieetri sul Mare
M
Questa storia parte da un
n
servizio
o televis
sivo chee
abbiamo
o visto l’inverno
o
scorso, nel quale
q
sii
parlava della Costiera
a
Amalfitaana.
Da
quell
momentto non ho
h avuto
o
molti dubbi: prossima
a
vacanzaa andiam
mo là, e
rigorosaamente in moto..
canto per
D’altro
i
panoram
mi
ch
he
mii
aspettavvo di tro
ovare non
n
potevo ffare scelta
a diversa.
Oltre ad una
a buona
a
organizzzazione ho scelto
di crearee un pro
ogramma di
d viaggio
o che ci ha
h consen
ntito di arrrivare no
on troppo
o
stremati, dato che da casa nostra
n
ci sono circ
ca 800 km per andaare e altre
ettanti perr
tornare.
Ed ecco il nostro viaggio, che
c è statto un po’ la seconda luna d
di miele, quella
q
chee
molte amiche mi avvevano co
onsigliato di fare co
ome prima, in effetti.. E devo dire
d che cii
è piaciuto
o veramen
nte tanto!
In quessto servizio vi
esclusivamente
parlerò
della Cosstiera Am
malfitana,
quindi p
per i luoghi che
abbiamo visitato durante
l’andata e al ritorno
potrete
guarda
are
il
servizio
“ANDA
ATA
E
RITORNO
DALLA
O
COSTIER
RA AMAL
LFITANA
TRA PA
API E ACQUE
TERMAL
LI
PAS
SSANDO
GRANO
PER
IL
E
IL
MONOCO
OCCO
TARTUFO
O NERO” sempre
in questa
a sezione.
Il second
do giorno di viaggio
o ripartiam
mo da Tern
ni e faccia
amo una tiirata unica
a fino alla
a
Costiera. Tutta auto
ostrada per risparm
miare alcu
une ore, in modo da dedicarle
e ai luoghii
meravigliiosi dove stavamo
s
per
p arrivarre, e anche
e un po’ al meritato
o riposo.
Il primo paese che incontriiamo è Viico Equen
nse, picco
olo e moltto grazioso, ma dii
sabato è assolutamente imp
praticabilee, quindi proseguia
amo per P
Positano che dista
a
circa un’o
oretta di strada.
s
Impariam
mo velocem
mente che i km non sono mollti in questi luoghi, ma essendo stradee
tutte a cu
urve, e qua
ando dico
o curve inttendo stile
e Passo Pordoi,
P
qu
uindi proprio curve,,
ci si mettee parecchio tempo per
p perco rrerli.
Tenete an
nche preseente che il traffico è tanto, qu
uindi vi co
onsiglio sp
passionatamente dii
andare o a maggiio o a se
ettembre, quando almeno
a
si può resp
pirare e il
i clima è
comunqu
ue ottimo anche
a
per la spiagg ia.
Dopo un veloce pranzo a base
b
di gn
nocchi alla sorrentina seguitti da una deliziosa
a
caprese a
arriviamo finalmentte a Posittano. Posso garantirvi che laa meravig
glia che cii
ha sorpreesi è comee quella ch
he si prov a aprendo
o una conc
chiglia e trrovando una
u perla.
Positanno a mio personale
p
e
avviso è infatti proprio
p
la
a
perla d
della Cos
stiera: un
n
deliziosso
paesino
o
arroccaato sulle rocce,
r
con
n
case co
olorate e un’unica
a
via chhe la attraversa
a
a
insinua ndosi co
ome una
a
biscia ffra i picc
coli spazii
lasciati tra un edificio
e
e
l’altro.
Dalla
statalee
Amalfitaana imbocchiamo
o
via
quindi
Pasitea,,
giungenndo finalmente all
nostro albergo (V
Villa dellee
Palme), che vedette nella
foto sotto
o, immorta
alato di no
otte.
Ci accogllie Emanu
uela, e ci
fa un gra
andissimo
o favore:
possiamo
o mettere la moto
in un an
ngolino, così
c
non
dobbiamo
o pagare il posto
auto (€ 15,00 al giorno),
che sarrebbe altrimenti
in
poco
eeconomico…
realtà sa
appiate ch
he tutti i
parchegg
gi
auto
sono
parecchio
o salati, lungo
tutta la Co
Costiera.
Dopo a
avere reccuperato
tutte
le
inforrmazioni
necessarrie per il nostro
soggiorno, decidia
amo di
passare iil sabato pomeriggio
p
o e la seraata alla sc
coperta di Positano..
Ovviamen
nte la prim
ma tappa è stata la sspiaggia, soprattutto
s
o per rilasssarci e ritemprarcii
dalle faticche del viaggio, e vedendola
v
comprendiamo imm
mediatameente il motivo per ill
quale Positano era
a già meta di villegg
giatura al tempo
t
delll’Impero R
Romano.
Laa
scelta
riccade
su
sp
piaggia
Fo
ornillo,
al la quale si
s
acccede dalla
e
strretta
via
lu nga
Fo
ornillo,
co
ostituita
peer
la
prrevalenza
di
scalin
ni
(ciirca 300).
Neella foto a
sin
nistra
veedete
la
“laarghezza””
della via, mentre a destra c’è
è uno scorrcio della splendida
a vista chee da sul mare,
m
di un
n
azzurro incredibilee.
La spiaggia Fornillo è per metà libeera e per metà occupata dai bagni prrivati, con
n
annessi b
bar, ristoranti, possibilità di n
noleggiare
e lettini e quant’altro
q
o.
Qui potrrete gusta
are, così come in tutta la Costiera Amalfitaana delle deliziosee
spremutee di soli limoni e miiste di araancia e lim
moni. Un toccasana
t
a per la sa
alute e un
n
delizioso
o modo perr dissetarsi nelle caalde giornate al marre.
C’è però anche la Spiaggia
S
Grande,
G
n el centro del paese, mentre a est si scorgono lee
altre: Lau
urito, Arieenzo, San Pietro, F
Fiumicello,, La Porta
a e Torre Sponda. Ma non è
finita qui, infatti, unicamente
e via maree, si può arrivare
a
anche
a
alle piccole spiagge
s
dii
Remesse,, Scogli Piani e Cavone.
Considerrate anchee che il so
ole nelle sspiagge am
malfitane svanisce
s
p
presto, inttorno allee
17.00 – 18
8.00 all’inizzio di setttembre, e i locali arrivano in tarda matttinata, anche verso
o
le 11.00. Q
Questi son
no orari che
c sicuraamente spiazzano coloro
c
chee sono ab
bituati allee
spiagge d
della Romagna… com
me noi…
Una
cara
atteristica
a
costantee di tutta la
a
Costieraa Amalfita
ana sono
o
le
ttorri
saracene,,
dissemi nate su molti
m
deii
promonntori.
Quella che vedete nella
a
foto è u
una delle tre torri dii
Positanno, la Torre Clavel.
La prim
ma di que
este tre è
posizionnata
a
Punta
a
Campannella, fu
uori dall
territoriio
po
ositanese::
aveva llo scopo di daree
l’avviso
o alle altre torri, con
n
un colpo
o di canno
one, dell’
arrivo deegli arabi, così che gli abitan
nti potesssero mette
ersi in sallvo sulle alture.
a
Glii
abitanti d
della Penisola Sorrrentina so
ono infattti stati mo
olte volte oggetto di razzie,,
scorriban
nde e violeenze da pa
arte dei Saaraceni, e le torri errano un m odo per potersi
p
difenderee.
Per la colazione della
domenica
a mattina (giorno
nostro
anche
del
anniversa
ario) chiediamo il
camera,
in
servizio
gratuito e graditisssimo. Lo
consumia
amo, estassiati, sul
balconcin
no della camera,
con vista sul mare..
E
fareei
nota
are
la
dimensio
one delle paste…
assolutam
mente diviine!
Oggi è d
domenica, e visto
l’inferno di traffico
o che ci
hanno prrospettato,
nonostan
nte siamo in settemb
bre, scegli amo si rim
manere a Positano.
P
La mattin
na è dediccata alla spiaggia, ccon pranzetto veloc
ce vista maare al Pup
pettocaffèè
(spiaggia
a Fornillo)), allietato
o da una deliziosa e rinfrescante sprremuta di limoni. Ill
pomerigg
gio è inveece il mom
mento ideaale per an
ndare alla
a scopertaa del centro, e perr
verificaree un paio di indirizzzi gourm
mand che mi ero se
egnata durrante lo studio
s
dell
viaggio.
Anzituttto ammiriiamo con
n
calma questo presepee
scavato
o
nella
roccia,,
situato a pochi metri dall
alberg
nostro
go.
Cii
raccont ano che a Natalee
viene
fatta
una
a
processsione, alla qualee
partecip
pano
tutti
i
positaneesi, che culmina
a
proprio
o qui. E il bambino
o
Gesù viiene rapp
presentato
o
dall’ultim
mo nato del
d paese.
Prima d
di addentra
armi nella
a
descriziione di Positano,,
faccio nnotare che
e da
questo lu
uogo parttono ben 200 perccorsi, che
e si inerp
picano sullle pareti rocciosee
antistantii, rendend
dola il più importantte centro di
d arrampiicata del ssud Italia.
Scendiam
mo lungo via
v Pasitea
(a senso
o unico come già
detto) fin
no ad arrivare
a
in
n
centro.
Qui posssiamo am
mmirare la
chiesa di Santta Maria
Assunta, la cui cupola è
interamen
nte deco
orata da
maiolichee, così co
ome quas
si
tutte le ch
hiese della Penisola
Sorrentin
na. All’in
nterno di
d
e
questa chiesa è custodita
c
pregata la Madonn
na nera co
ol
bambino,, di originee bizantina
(e faccio notare ch
he un’altra
Madonna
a nera è qu
uella della
a
Chiesa dii S. Luca a Bologna).
Ci sono ttantissimi negozietti stupend i, molti co
on prezzi decisamennte esosi, che però
ò
vendono merce di altissima qualitàà: vestiti, ceramiche
e (molto più economiche a
Vietri), liquori, pasta di Grragnano… e ce n’è uno, app
pena dopo
o il distributore dii
benzina d
del paese, che vende
e gioielli ccon pietre dure semplicementte meravig
gliosi.
Ecco, un
n breve appunto su
ulla benz ina: è carra, molto cara, e i distributori sono
o
pochissim
mi…
Ci siamo
o riempiti gli occhii
di merraviglie e io sto
o
iniziand
do a farre mentee
locale ssu cosa porterò
p
a
casa co
on me, so
oprattutto
o
perché mi sono tenuta
a
solo m
metà delllo zaino
o
piccolo da riem
mpire con
n
leccorniie varie.
Per la m
merenda di
d oggi ho
o
un’idea molto, ma
m molto,,
precisa:: Bar La
a Zagara
a
(via dei Mulini, 8)..
A vederrlo da fuori sembra
a
poco piiù di un negozietto
n
o
di dolci,, molto semplice…
ma al suo
o interno sono
s
prod
dotti e cusstoditi per la vendita
a dei veri e propri capolavorii
di pasticcceria, che possono essere gu
ustati nella terrazza
a coperta immersa fra piantee
di limoni e fiori (la foto soprra è la vis ta che si gode
g
da qui).
q
Io preendo una fetta
f
della
a
rinomata torta za
agara. Qu
uesta tortta me la sognavo
o da quaando ho letto una
a
recension
ne, che sp
piegava gli ingredieenti: torta
a al ciocco
olato con mandarin
ni canditi..
Mandarin
ni canditi interi perr la precissione, che
e vengono
o tritati finnissimi e usati perr
farcire i d
due strati di torta al
a cioccolaato… dire che
c è divina non reende l’idea
a, bisogna
a
assolutam
mente asssaggiarla. Luca inveece prend
de uno dei suoi dollci preferiti, cioè la
a
coda di g
gambero riipiena di crema
c
passticcera e ciliegie sc
ciroppate.
Ultima tap
ppa di ogg
gi è la Spiaggia Graande (foto panoramica sotto),, accanto alla qualee
c’è il portto turistico
o.
Da qui sii arriva allla spiagg
gia Fornilllo tramite un viale (viale Passitanesi d’America))
immerso nel verde che coste
eggia la p arete sporgente della montaggna. La ce
ena che cii
attende è quella deell’anniverrsario, tuttta a base di pesce delizioso
o con tavolo su una
a
veranda che dà direttamentte sul marre (Ristorrante Pupetto – viaa Fornillo, 37 – tel..
089.87.50
0.87). Che dire,
d
eccelllente e… m
molto romantico
L’indoma
ani, dopo la
l colazio
one, prend
diamo la moto
m
con destinazio
d
one Vietri sul Mare,,
che è il p
punto più
ù lontano dalla nosstra base. Lo scegliamo per il primo giorno in
n
modo da fare il maggior num
mero di ch ilometri quando sia
amo riposaati.
Devo esssere sinceera, ci metttiamo un bel po’ a fare i chilometri p
previsti, so
oprattutto
o
perché do
obbiamo iniziare
i
a prendere la mano con
c le currve impervvie della Costiera,
C
e
con lo stiile di guid
da del posto, ma sop
prattutto perché
p
ad ogni ango
olo rallentiamo perr
godere d
degli scorcci meravig
gliosi che ci si pavventavano.. Nelle fotto sotto stiamo perr
arrivare a
ad Amalfi..
Verso meetà mattin
na facciam
mo la prim
ma tappa: Cetara (S
SA), di cu
ui vedete nelle foto
o
sotto la sspiaggia e la piazza sul mare.
Nella so
ostanza essiste un unico paarcheggio
o all’inizio
o del paeese, ovviamente a
pagamento, anchee per le moto!! Deevo dire che è la prima vvolta che vedo un
n
parchegg
gio moto a pagame
ento, ma p
purtroppo
o è l’unico
o modo peer poter lasciare ill
proprio vveicolo, peerché il resto dei paarcheggi a seguire è riservato
o ai reside
enti.
Cetara (S
SA) è un paesino
p
mo
olto, molto
o piccolo,, famoso nel
n mondo
o per la co
olatura dii
alici e peer i miglio
ori tonni della
d
Costiiera Amalfitana. Il nome
n
Cetaara viene infatti dall
nome Cettaria, cioèè tonnara, oppure da cetari, coloro
c
che
e vendono
o pesci gro
ossi ossia
a
i tonni.
Naturalm
mente non posso torrnare a caasa senza
a comprarre la colattura di aliici, quindii
ne acquissto una bo
ottiglietta presso Il Portolano
o (via Cato
one, 4 – 0089.26.16.14
4) dove sii
può trova
are anche il tonno sott’olio
s
(d
di quello super
s
buon
no ovviam
mente) e molto altro..
Io devo p
purtroppo
o limitare gli acquissti perché
é il posto nello zaiino per il rientro è
quello ch
he è, ma se andate in maccchina fate tranquillamente incetta di
d delizie..
Naturalm
mente c’è anche
a
un altro nego
ozio, molto famoso, nella steessa via, ma
m io non
n
amo pag
gare di più solo pe
er il nomee o perch
hé il nego
ozio è più
ù bello de
egli altri…
…
l’essenzia
ale è che il prodotto
o sia di qu
ualità.
Dop o
il
caffettino
o
riparrtiamo alla volta dii
Vietrri sul Mare
M
(SA))
che è stata dichiarata
d
a
Patrrimonio
dell’ Umanità
dall’’UNESCO nel 1997.
Il p
paese si estendee
sullee colline e nella
a
partee di Marin
na, che sii
affacccia dirrettamentee
sul m
mare.
E’ il primo comunee
dellaa
Costiera
a
Amaalfitana
dopo
o
Saleerno ed è
famosissima per la
a produzio
one di ceraamiche.
Quando ssi arriva in paese ci
c si trovaa infatti da
avanti alla
a via princcipale, cos
stituita da
a
un susseeguirsi di negozi di ceramich
he artistic
che, riccam
mente deccorati all’e
esterno (lii
vedete neella foto sopra). De
evo anche dirvi che in quanto
o ai prezzii sono dec
cisamentee
più conco
orrenziali rispetto ad
a altri luo
oghi, anch
he della Co
ostiera, peer non parrlare della
a
Toscana.
Di frontee a questti negozi ci sono anche i parcheggi
p
i moto grratuiti. L’a
arte della
a
lavorazio
one ceram
mica nasce
e nel tardo
o Rinascim
mento graz
zie ai prinncipi Sans
severino e
rimarrà p
per semprre il simbo
olo di Viettri. Da ric
cordare an
nche il fattto che a Marina dii
Vietri esistevano i “maestri d’ascia” o
ossia deglli abili arttigiani dell legno, in
n grado dii
trasforma
arlo nelle barche utilizzate peer la pesca
a.
Quella che vedetee nella fo
oto sopraa a destra
a è una fontana ccittadina, decorata
a
interamen
nte a man
no su pias
strelle di cceramica, così com
me tutte lee stazione della Via
a
Crucis deel paese (ssopra a sin
nistra).
Perrcorrendo
o le vvie del centro,,
cossteggiate da tan tissimi negozietti,
n
,
anc
che di vendita dii alimenta
ari tipici,,
com
me limoncello e ssimili, ci troviamo
o
davvanti alla Chiesa P
Parrocchia
ale di San
n
Gio
ovanni Battista (singgolare coincidenza
a
è il nome anche della parrocchia del mio
o
pae
ese).
Al centro de
ella facciatta superio
ore si può
ò
ammirare un
n oculo chhiuso raffigurante ill
San
nto patron
no, ed è o
ovviamentte dipinto
o
su ceramica.
Devvo dire che la faacciata in marmo
o
bia
anco e nero
n
è d
davvero un
u colpo
o
d’o
occhio, mo
olto bella.
A questo
q
pun
nto siamo
o vicinissim
mi
all’ora di pranzo, e mi ric
cordo di aaver visto
o un nego
ozietto chhe vende formaggii
particolari. Entria
amo e co
ompriamo
o dei pan
nini con mortadellla e stra
acciatella,,
semplicem
mente divini. Il nom
me del neg
gozio purtroppo non
n so che ffine abbia
a fatto, ma
a
lo trovatee alla vosttra sinistra
a appena oltrepassato il prim
mo incrociio di vie ch
he spezza
a
la via prin
ncipale do
ove ci sono i negozii di ceramiche.
Dopo pra
anzo ci dirigiamo
alla spia
aggia di Erchie,
per pren
ndere un po’ di
sole.
A lato veedete uno scorcio
dell’insen
natura con
n acqua
cristallina
a
raggiiungibile
dalla sspiaggia tramite
pedalò (a noleggio sul
posto).
La spiag
ggia di Erchie
E
è
poco co
onosciuta,, ma a
torto, perrché molto
o bella, e
anche
il
solee
cala
abbastan
nza tardi.
Per gran parte occcupata
da un ba
agno a pa
agamento ha una feetta libera
a, usufruib
bile anchee con dei lettini da
a
noleggiarre sul possto con pochi euro.
Dopo un bagno dii sole e di mare, deecidiamo di mangia
are qui prrima di rie
entrare in
n
albergo.
E per la serie “queel che non
n ti aspett i” mangiamo al Ristopub Sum
mmer (situ
uato nella
a
via che porta alla spiaggia
s
– tel. 089.8855.021 – aperto
a
dallle 9.00 allle 00.30). Qui Anna
a
ci ha fatto
o mangiarre quelli che reputo
o in assolu
uto fra i migliori spaaghetti alle vongolee
che abbia
a assaggia
ato.
Fra l’al tro è anc
che molto
o
attenta alla presentazionee
e sopraattutto allla qualità
à
degli inngredientii, sempree
freschi, appena pescati.
p
Ill
menù
è
dec
cisamentee
allettantte
e
goloso,,
compossto
da
panini,,
saltimbo
occa, prim
mi piatti e
secondii di ca
arne, ma
a
soprattu
utto di pes
sce.
Peccato
o sia lon
ntano da
a
Positanno,
altrimentii
saremm
mo
sic
curamentee
tornati anche nei
n giornii
seguentti.
Nella foto
o vedete uno scorc
cio suggeestivo che
e ritrae le luci di S alerno e se volete,,
potete prrovare la mia
m versio
one degli ““SPAGHE
ETTI ALLE
E VONGOL
LE E POMODORINI””
la cui riceetta è nella sezione cucina “p
primi – farrina”.
Dopo un meritato riposo
r
ripartiamo l’ indomani alla scoperta di Raavello e Am
malfi.
La strada
a che portta a Ravello è pienaa di tornan
nti e molto
o panoram
mica. Qui è pieno dii
terrazzam
menti dove vengono coltivatti i meravvigliosi limoni di A
Amalfi. Co
on questii
agrumi d
divini ho preparato
o un prim
mo partic
colare, che ne raccchiude il profumo
o
invitante: “SPAGH
HETTI IN SALSA D
DI LIMONII DELLA COSTIER
RA AMAL
LFITANA”,,
ricetta neella sezion
ne cucina “primi
“
– faarina”.
Ravello (S
SA) sovra
asta i comuni di Min
nori e Maiori, ed è chiamata
c
a giusta ragione, la
a
terrazza d
della Costtiera.
Fondata nel V secolo
o,
raggiunge il suo
o massimo
o
splendore
sotto
la
Repubblica Marrinara di
d
Amalfi e il Prin
ncipato di
d
Salerno. Nella fo
oto potete
ammiraree la piiazza de
el
Duomo, edificio risalente al
a
XI secolo
o nella cu
ui cappella
viene ccustodita l’ampolla
con il sangue del
d
Santo
o
patrono Pantaleeone, che
ogni ann
no vede il miracolo
o
della liqu
uefazione.
Ravello è stata visitata
v
da
illustri arrtisti, e l’elenco è
pressoch
hé illimita
ato: Wagn
ner, Giuseeppe Verd
di, Arturo
o Toscannini, Virginia Wolf,,
Roberto R
Rossellinii, Ingrid Bergman, R
Romy Schn
neider, Gin
na Lollobrrigida….
Iniziamo così a vissitare il pa
aese. Incon
ntriamo l’ingresso di
d Villa Ru
ufolo (intra
avedete la
a
torre di eentrata neel centro della
d
foto ssopra), po
oi ci adden
ntriamo p
per viottolii piccoli e
caratterisstici, dai quali
q
si sco
orgono grraziose ca
asine, moltto curate.
Seguiam
mo le in
ndicazionii
per Villaa Cimbron
ne e lungo
o
il camm
mino troviiamo duee
gentilisssimi ragazzzi che cii
fanno fiinalmente una foto
o
insiemee!
Prima di inizziare la
a
meraviggliosa visita alla
a
decidiam
villa,
mo
dii
pranzarre.
I prezzi dei ristorranti, cosìì
come inn tutta la
a Costiera
a
sono deecisamentte alti, ma
a
abbiamo
o scova
ato una
a
pizzeriaa con terrazza
a
panoram
mica dove
e si
mangia d
divinamen
nte, con servizio
s
iimpeccabiile e vista mozzaffiato, ma a prezzii
normali. Sto parla
ando del ristorante
r
Villa Marria (via Sa
anta Chia ra, 2). Fra
a l’altro è
anche il primo ristorante ch
he io abb ia mai vissto che uttilizza i prrodotti de
el proprio
o
orto (foto
o sotto)! Fantastico
F
o, davvero
o. E nota
ate le zucc
che, in baasso a de
estra, chee
pendono dalle gra
ate, sosten
nute da cceste imprrovvisate, fatte conn della rete che nee
devono a
attutire il peso
p
per non farle sstaccare.
Il primo p
pomeriggio
o lo dedic
chiamo a V
Villa Cimbrone, dove soggiornnò anche la grandee
Greta Garrbo.
L’ingressso costa € 7,00 a
mio avvviso dec
cisamentee
ben sspesi. La
a visita,,
effettuabbile tutto
o l’anno,,
dura cirrca un pa
aio di ore,,
se ci ssi sofferm
ma per ill
giusto
tempo
ad
d
osservaarne
tu
utte
lee
meravigglie. Probabilmentee
il periiodo mig
gliore in
n
assoluto
o è maggiio, perchéé
il trafficco è ancora ridotto
o
e le piante sono all
o
della
massimo
loro
o
bellezzaa. Costruiita su un
n
promonntorio rocc
cioso,
Villa Cimb
brone osp
pita un hottel a 5 stellle e un risstorante molto
m
elegaante.
Sotto c’è una pano
oramica di
d ciò di ccui si gode in questo luogo iincantato,, immerso
o
nella tran
nquillità e nella natu
ura, letteraalmente so
ospeso fra
a cielo e teerra.
A sinistra ci
sono
o io, che
e
semb
bro
un
po’ Alice nel
paesse delle
e
Mera
aviglie
quan
ndo
si
infila
a
nei
pertu
ugi
perr
segu
uire
il
Bian
nconiglio
(che in questo
o
caso
o
è mio marrito…).
A sinisttra il
molto
chiostro,
c
particolar
p
re che
si
s
in
ncontra
all’ingressso dei
giardini.
g
A destraa uno
della
scorcio
s
vista
v
ch
he si
gode
g
lun
ngo il
cammino,
c
ma
bisogna
b
attraversaare la
siepe
s
per
vederlo.
ete “tranq
quilla”, mentre
m
poso sulla famosa Terrazza
a
Nella fotto sotto mi vede
dell’Infiniito, ma vi posso garrantire ch e sono terrrorizzata
a!! Questa terrazza infatti non
n
è altro ch
he un piccolo balcon
ne costruiito pratica
amente sul nulla: si sporge ne
el vuoto, e
da qui si ha una vista
v
a 180
0° sul marre della Co
ostiera: as
ssolutameente merav
viglioso e
decisameente mozza
afiato, nel senso deel termine.
Un
n pittoressco
peergolato
faatto di ra
ami
in trecciati nel
n
gi ardino de
elle
orrtensie
(a
deestra).
A
sinistra
la
in vece
st atua che si
errge
nel
n
gi ardino de
elle
ro
ose.
Orriginariam
me
ntte
era
ano
prresenti
anche deelle fontane, oggi sparite, qua si comple
etamente: ne
n restano
o solo due
e che però
ò
sono senz’acqua.
Terminata
a la visita
a a Ravelllo andiam
mo ad Ama
alfi, antica
a repubbl ica marinara, nella
a
quale torrneremo an
nche l’ultimo giorno
o, per godere della bellissima
b
a spiaggia.
Parland
do di Ama
alfi, non sii
può no
on parla
are della
a
Grotta
Smerald
do, chee
vedete nella foto
f
quii
accanto
o
(è
anchee
visitabille).
Vi chied
derete: e cos’ha dii
specialee? Ebbene, coloro
o
che l’’hanno esplorata
a
trovato
hanno
o
dellee
stalattitii e delle stalagmitii
al suo interno. Essendo
o
queste
dellee
sedimenntazioni di
d calcaree
che
ssi
form
mano
in
n
centinaiia di anni, va da sé
che quessta grotta
a, molti secoli
s
ad
ddietro erra asciuttta. Si è quindi giunti alla
a
conclusio
one che la vera Am
malfi sia sommersa, e quella di oggii sia sola
amente un
n
rifacimen
nto. Inoltree si sa che
e nell’anticchità l’este
ensione de
ella Repubbblica marrinara era
a
molto, mo
olto più esstesa: copriva l’interro litorale
e della Cos
stiera.
Amalfi (SA) è stata
dichiarata
pattrimonio
dell’uman
nità dall’U
UNESCO
nel 1997.
Nella foto
o vedete la
a Chiesa
di Sant’A
Andrea Apostolo,
A
di una b
bellezza assoluta.
a
Se potreete ammirarla nel
pieno d
del pom
meriggio,
come noi, quando
o il sole
irradia i suoi rag
ggi sulla
facciata ttempestata di oro
e inserti di vetro, potrete
vedere q
qualcosa di
d unico
e irripetib
bile all’inizzio della
via princiipale abbiamo
assaggiato delle delizie
d
di pasticceriia (con la
a scusa che dovevaamo fare merenda))
come la famosa torrta di pere
e e ricotta (Bar Pastticceria Sa
avoia – viaa M. Came
era, 2).
La via principale è la fiera
a del cibo
o: negozi di liquorri, di pastta di Grag
gnano, dii
cioccolatta (vi dicco solo Pansa,
P
ch
he ha du
ue negozi: una pasticceria e una
a
piccolissima ciocccolateria, che veeramente vende piccoli mo
omenti di
d estasi)..
Naturalm
mente non posso
p
non
n comprarre qualcossa, e scelg
go un paccchetto di scialatielli
s
i
di Gragna
ano rigoro
osamente trafilati aal bronzo, della cioc
ccolata all limone di
d Pansa e
un misto piccante per
p gli spa
aghetti.
Mi racccomandere
ei di non
n
farvi afffascinare, tanto dall
voler aacquistare
e, la pasta
a
che defiiniscono al limone,,
perché se leg
ggete glii
ingredieenti vedre
ete che ill
colore è datto dalla
a
curcumaa e il gusto
g
da
a
aromi… fatevela piuttosto
o
a casa da soli, grattando
o
la bucciia di un lim
mone non
n
trattato ogni 4 uova dii
sfoglia, il risulttato sarà
à
sicuram
mente migliore.
Alla finne della via, sulla
a
destra, ttroviamo l’ultima
l
meravigliia: una fo
ontana ne
ella qualee è stato creato un
no stupenndo prese
epio (foto
o
sopra).
Per cena
a andiamo alla Tratttoria Bar Il Tarì (ne
ella via principale teel. 089.87.18.32) chee
oltre a p
prezzi abb
bordabili, ci serve dei piatti davvero deliziosi, molto gu
ustosi. Un
n
esempio?? Grigliata
a mista dii pesce co
ondita co
on olio e trito alla menta e scorza dii
limone, guazzetto piccante
p
di
d gamberii e moscarrdini… e l’antipasto di brusch
hette, fatto
o
con veri p
pomodori, è offerto
o dallo cheef, per ing
gannare l’a
attesa. Ci ssanno dec
cisamentee
fare, e le cotture so
ono perfettte.
Prima di rientrare non posso
o non imm
mortalare Amalfi
A
nottturna, un vero spetttacolo!
Ci stiamo
o avvicina
ando al terrmine del nostro so
oggiorno amalfitano
o, e l’ultim
mo giorno
o
lo dedich
hiamo al mare
m
e all’’ultimo girretto in ce
entro a Po
ositano, co
on cena in
n un altro
o
ristorantee, che vi consiglio
c
caldament
c
te, e che è esattamente attacccato all’alb
bergo. Sto
o
parlando
o del Risto
orante Pizzeria Il Saaraceno d’Oro (via Pasitea,
P
2554), press
so il qualee
gli ospiti di Villa Palme
P
god
dono del 110% di sco
onto, e do
ove si manngia davvero molto
o
bene.
Durante il rientro abbiamo toccato le città di
d San Gemini e di Anagni, e potretee
vedere il servizio correlato
c
“ANDATA
“
A E RITOR
RNO DALL
LA COSTIE
ERA AMA
ALFITANA
A
TRA PAP
PI E ACQ
QUE TER
RMALI PA
ASSANDO PER IL GRANO M
MONOCOC
CCO E IL
L
TARTUFO
O NERO”.
Altri spun
nti di visitta
Punta Ca
ampanella
a, Sorrento
o, Conca d
dei Marini,, Minori e Maiori.
USATE SE
EMPRE LE
E PROTEZ
ZIONI E SIATE
S
CONSAPEV
VOLI CHE IL CASCO DA SOLO NON
BASTA: SER
RVONO LA TESTA E LA
A PRUDENZ
ZA.
NON SIET
TE IMMOR
RTALI… OSSERVATE
O
E IL
CODICE DE
ELLA STRA
ADA E GODE
ETEVI LA MOTO
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