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Il virus
e
la diagnosi di laboratorio
Maria Rosaria
Capobianchi
Laboratorio di
Virologia
WHO Collaborating Center for clinical care, diagnosis, response and training on Highly Infectious Diseases
The virus
• Pleiomorphic, elongated,
enveloped virus particle,
80nm x 130-14,000nm long
• Genome: single stranded, linear, nonfragmented, negative sense RNA, 18,959 bp.
• Coding for 7 proteins
Le proteine virali
NP:
L:
GP:
proteina NP strutturale di 83.3 Kd
RNA-polimerasi RNA dipendente
glicoproteina GP (2 forme: trans-membrana e secretoria)
VP40: proteina di matrice per la sua carica positiva facilita la gemmazione
VP30: proteina fosforilata con funzione di attivazione e modulazione della
trascrizione (incapsidamento RNA)
VP35: proteina coinvolta in eventi trascrizionali; inibisce l’attivazione del
sistema IFN contribuendo alla patogenicità dei filovirus
VP24: proteina associata alla matrice; la funzione rimane ambigua
The dangerous kiss!!!!
Filovirus pathogenesis
GP media l’ingresso del
virus nella cellula ospite e
favorisce i meccanismi di
escape.
Il virus si diffonde
attraverso il torrente
circolatorio e si replica
attivamente in:
• macrofagi/monociti
• cellule dendritiche
• cellule endoteliali
• organi (fegato, rene,
milza, ovaio, testicoli ed
organi linfatici)
le lesioni principali
sembrano essere a carico
dell’endotelio vascolare.
Feldmann, Lancet 2011
La diagnostica di laboratorio
Outline
•Diagnostica di base
•Diagnostica differenziale
•Diagnostica specifica per Ebola
La diagnostica di laboratorio
Outline
•Diagnostica di base
•Diagnostica differenziale
•Diagnostica specifica per Ebola
Corso di formazione per formatori sulla malattia da virus Ebola
per i medici dei servizi di Pronto Soccorso del Lazio
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “Lazzaro Spallanzani”, Roma
22, 23, 24, 25 e 26 settembre 2014
FAQ 1. Possono essere eseguiti
test diagnostici nei laboratori
locali (urgenza, microbiologia,
virologia, ecc.) prima di avere il
risultato del test per Ebola?
SI: se si adottano le adeguate misure di protezione
il rischio per i laboratoristi è molto basso in caso
di “bassa probabilità” di MVE, e basso in caso di
“elevata probabilità”
Prelievi
Prelievi
•Valutazione del rischio
Unlikely to have a VHF
Low possibility of VHF
High possibility of VHF
Confirmed VHF
• Avvisare il laboratorio locale del rischio assegnato, per consentire
l’adozione di adeguate misure di biosicurezza
•Inviare i campioni al laboratorio locale
in contenitori primari chiusi e
infrangibili, racchiusi in un secondo
contenitore infrangibile
Indagini chimico cliniche
Emocromo
elettroliti
transaminasi
PCR
coagulazione
ecc.
• Le indagini chimico-cliniche possono essere eseguite in loco,
privilegiando POCT (Point of Care Testing) o sistemi chiusi che
consentano ad es. di forare la provetta e di centrifugarla, ove
necessario, in modo automatico
• Le provette contenenti i campioni vanno sempre aperte sotto
cappa, proteggendo occhi e mucose da eventuali spruzzi
• Se non si dispone di un laboratorio in grado di osservare queste
misure, inviare i campioni allo Spallanzani
La diagnostica di laboratorio
Outline
•Diagnostica di base
•Diagnostica differenziale
•Diagnostica specifica per Ebola
Diagnostica differenziale
• Malaria
• Dengue
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Febbre tifoide
Shigellosi
Colera
Leptospirosi
Peste
Rickettsiosi
Febbre ricorrente
Borreliosi da pidocchi
Meningiti e sepsi
• Epatiti
• Altre febbri emorragiche virali
FAQ 2. Il test di malaria può
essere eseguito in loco?
Si, se si adottano adeguate
precauzioni
Privilegiare il test rapido (POCT)
• le positività vanno confermate con i test convenzionali
In PS l’operatore è protetto dai dispositivi di protezione e
dalle procedure
In laboratorio il POCT va eseguito in BSL2, sotto cappa,
proteggendo gli occhi e le mucose da eventuali spruzzi
In caso di impossibilità di eseguire il test in loco, o in caso di
elevata probabilità di MVE, la ricerca del parassita malarico
può essere eseguita all’INMI
Test rapido (risultato comunicato in tempo reale)
Conferma con goccia spessa
La diagnostica di laboratorio
Outline
•Diagnostica di base
•Diagnostica differenziale
•Diagnostica specifica per Ebola
Il virus ebola, come gli altri
filovirus, è un virus di gruppo di
rischio 4
•Alta contagiosità
•Elevata mortalità
•Assenza di terapia specifica
•Assenza di vaccini
La diagnostica per virus di gruppo di rischio 4
non è assimilabile ad analoghe procedure per
microrganismi di gruppo inferiore, in quanto
presenta requisiti strutturali, professionali ed
organizzativi peculiari.
Difficoltà del laboratorio
Necessità, specie in assenza di un sospetto clinico ben indirizzato, di
una diagnosi differenziale ad ampio spettro
Scarsità/assenza di kit commercialmente disponibili, validati
Scarsità di materiali di riferimento per lo sviluppo e la validazione
dei metodi diagnostici
Necessità di partecipare ai network internazionali per poter
accedere a: metodi, materiali/agenti, EQA, assistenza/conferme dei
risultati
Necessità di sviluppare, spesso in fretta, metodi nuovi e, in assenza
di standard di riferimento, di sviluppare metodi di conferma
Necessità di laboratori ad alto biocontenimento
Capacità diagnostiche per Ebola allo Spallanzani
• Ricerca diretta del virus mediante metodi molecolari basata su un
test iniziale di screening e vari test successivi di conferma
• Caratterizzazione molecolare mediante sequenziamento ed analisi
filogenetica
• Ricerca diretta del virus mediante metodi colturali
• Ricerca diretta del virus mediante microscopia elettronica
• Ricerca degli anticorpi mediante Immunofluorescenza indiretta
(IgM e IgG)
• Ricerca di anticorpi mediante test di neutralizzazione
• Diagnosi differenziale verso le principali eziologie alternative,
nonché verso altre cause di sindromi emorragiche, incluse Lassa,
Dengue, Alkhurma, febbre gialla, ecc.
Available molecular methods: in house
Target(s)
Source
Technique
EBOV, VP24
EBOV, NP
SUDV, NP
EBOV, NP
PanFiloviridae, L
PanFiloviridae, L
Pan-Ebolavirus, NP
EBOV, NP
EBOV, GP
SUDV, NP
SUDV, GP
TAFV, GP 1
TAFV, GP 2
BDBV, NP
REST, VP40
REST, GP
Pan-Ebolavirus*, L
EBOV, NP
EBOV, 5' trailer region
Pan-Filovirus*, L
EBOV, NP
SUDV, NP
EBOV, SUDV, NP
Pan-Ebolavirus, L
Pan-Ebolavirus, GP
Pan-Filovirus*, L
Pan-Ebolavirus8, GP
EBOV, NP
RESTV, NP
EBOV, GP 1
EBOV Gabon, L
Gire
Euler
Euler
Huang
Grard
Grard 2011
Ogawa
Trombley
Trombley
Trombley
Trombley
Trombley
Trombley
Trombley
Trombley
Trombley
Zhai
Towner 2007
Kurosaki
Panning
Weidmann
Weidmann
Towner 2004
Drosten
Gibb
Sanchez
Sanchez
Sanchez
Sanchez
Morvan
Morvan
conventional
RPA
RPA
hydrolysis probe
conventional
conventional
conventional
hydrolysis probe
hydrolysis probe
hydrolysis probe
hydrolysis probe
hydrolysis probe
hydrolysis probe
hydrolysis probe
hydrolysis probe
hydrolysis probe
conventional
hydrolysis probe
RT-LAMP
hydrolysis probe
hydrolysis probe
Hydrolysis probe
conventional (nested)
SYBR green (based (62))
hydrolysis probe
conventional
conventional
conventional
conventional
Conventional (nested)
Conventional (nested)
EQA restricted to VHF reference BSL4
laboratories have been carried out all
the known ebolavirus species
(EuronetP4, GHSAG-LN)
In most primer sets some mismatches
with EBOV exist.
Based on the alignment it can be
concluded there is a 100% match for the
primer sets described by Grard , Ogawa
and Gibb , BUT the primer sets by Grard
and Ogawa show a relatively great
number of degenerative nucleotides
which might decrease sensitivity.
Primer sets by Gire , Zhai , Panning ,
Weidmann , Drosten , Sanchez EBOV-GP
and Morvan have 1 or 2 mismatches but
the position in the primers is such (>5
nucleotides from 3’-end) that a loss of
sensitivity is not expected.
Available molecular methods: commercial
Filovirus
Altona Real Star®Filovirus Screen RT-PCR Kit 1.0;
Ebola
Genekam Ebola (Common) PCR kit, (Zaire) PCR kit, (Reston) PCR kit,
(Zaire) PCR kit, (Sudan) PCR kit
Liferiver (Vacunek) (EBOV) Real Time RT-PCR kit
Lipsdiag LIPSGENE® SEBOV Kit (Sudan) / ZEBOV Kit (Zaire)
Sacace Ebola Zaire Real Time PCR kit
Genesig Ebola Real Time PCR kit, Path-EBOV (Zaire) / Path-SUDV (Sudan)
Tib Molbiol Ebola (Zaire) Real Time PCR kit
Marburg
Liferiver (Vacunek) (MBV) Real Time RT-PCR kit
Genekam Marburg PCR kit
There is no information in literature on the performances of commercial tests
Algoritmo di laboratorio
Blood specimens sent to
BSL3/4 VHF national
reference laboratory
Cinetica dell’RNA (SUDV Uganda 2000)
L’RNA virale è presente ad alti titoli fino a 10 g dopo inizio sintomi;
la sensibilità dei test non è un problema rilevante
Towner, J Virol 2004
Ricerca del virus mediante test di biologia
molecolare (EBOV-RNA)
Rilevazione di una sequenza genica di EBOLA
con RT-PCR Real-Time
Conferma dei positivi con un metodo basato su una
regione target diversa
Esecuzione di una PCR classica
Caratterizzazione mediante sequenziamento della
regione amplificata con PCR classica
La sequenza ottenuta viene confrontata con le
sequenze disponibili nelle banche dati accessibili
via Web
Real-time PCR semi-quantitativa per il monitoraggio
clinico
26
Tempi di risposta
Dall’arrivo dei campioni al laboratorio di virologia
dello Spallanzani, attivo h24
Test rapido malaria 1 ora
Real Time PCR Filovirus (Ebola) 4-6 ore
A meno di imprevisti….
Corso di formazione per formatori sulla malattia da virus Ebola
per i medici dei servizi di Pronto Soccorso del Lazio
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “Lazzaro Spallanzani”, Roma
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A proposito di imprevisti
•Il campione è fuoriuscito dalla provetta primaria
Necessità di bonificare la superficie esterna
Difficoltà a recuperare il campione residuo
disponibile
•Le informazioni sull’etichetta sono
incongruenti con quelle della scheda
Necessità di contattare chi ha inviato il
campione per escludere scambi di provette
•Il campione contiene inibitori o sostanze che
interferiscono con il saggio
Necessità di ricominciare dall’estrazione
•Altre circostanze impreviste (es. Scheda all’interno della
confezione)
McElroy, JID 2014
A proposito di imprevisti
•Il campione è fuoriuscito dalla provetta primaria
Necessità di bonificare la superficie esterna
Difficoltà a recuperare il campione residuo
disponibile
•Le informazioni sull’etichetta sono
incongruenti con quelle della scheda
Necessità di contattare chi ha inviato il
campione per escludere scambi di provette
•Il campione contiene inibitori o sostanze che
interferiscono con il saggio
Necessità di ricominciare dall’estrazione
•Altre circostanze impreviste (es. Scheda all’interno della
confezione)
McElroy, JID 2014
Esami accessori per la conferma
Il sequenziamento
Dudas, PloS Curr Outbreaks 2014
Anticorpi
La ricerca degli anticorpi in genere ha
valore di documentazione retrospettiva
•Le IgM compaiono dopo 3 giorni e sono
fugaci (< 3 settimane)
•Le IgG persistono a lungo e sembrano
essere protettive
Cinetica della comparsa di IgG e IgM
EBOV (Kikwit, DCR 1995)
IgM
IgG
Ksiazek, JID 1999
Rivelazione della risposta umorale e
cellulare specifica
• Risposta umorale: eseguita mediante metodi
appositamente allestiti in laboratorio
(immunofluorescenza indiretta e test di
sieroneutralizzazione.
• Per la risposta cellulare vengono eseguite colture di
linfomonociti esposti agli agenti identificati, e la
rilevazione delle sottopopolazioni linfocitarie attivate
viene eseguita mediante rilevazione citofluorimetrica
delle citochine intracitoplasmatiche.
Corso di formazione per formatori sulla malattia da virus Ebola
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33
Immunofluorescenza indiretta
Negative control
IgM positive sample
IgG positive sample
34
Identificazione del virus
• Isolamento virale in colture di tessuto (BSL4)
e successiva caratterizzazione degli isolati con
metodi immunologici o molecolari.
• In casi particolari è previsto anche lo studio
morfologico in Microscopia Elettronica, sia
sull’isolato che sul campione biologico iniziale.
36
Coltivazione del virus: BSL4
0<
0
-15
-5.1
-5,1
BSL3
-33
-10
-15
-33
-50
BSL3
-35
BSL4
38
Senova's prototype rapid
diagnostic for Ebola virus is being
tested in Guinea.
G Vogel Science 2014;345:1549-1550
Partners and associated
partners
Coordinator and main partners
Spiez, Switzerland
Marburg, Germany
BNITM Bernhard-Nocht-Institute for
Tropical Medicine, Hamburg, Germany
InstMikroBioBw Institute of Microbiology
of the German Armed Forces, Munich,
Germany
INMI National Institute for Infectious
Diseases “L. Spallanzani”, Rome, Italy
External Advisory Board (EEAB)
WHO
ECDC
MSF
Inserm, Lyon,
France
Porton, Salisbury, UK
ISTH Irrua
Nigeria
NIMR , Dar Es
Saalam, Tanzania
IMI , Ljubljana, Slovenia
Berlin, Germany
NCE Budapest,
Hungary
26.03.14: first EMLab from Munich to Guinea
05.09.14: third EMLab from Rome to Liberia
Prima di inviare campioni, è necessario contattare il
laboratorio.
Il Laboratorio di Virologia è attivo h24.
Il virologo di turno può essere reperito ai seguenti numeri:
•0655170666
•3204343793
Il virologo di turno effettuerà con il richiedente la valutazione
congiunta preliminare, e provvederà ad attivare le
procedure interne.
Preparazione dei campioni.1
• Il campione di scelta per la ricerca del virus è
sangue-EDTA (no eparina)
• I campioni vanno mantenuti a +4°C prima dell’invio
• Il trasporto al Laboratorio deve essere effettuato
entro il più breve tempo possibile, preferibilmente
entro le 24 ore e a temperatura refrigerata
• Per tempi di consegna più prolungati, concordare
con il Laboratorio le modalità di preparazione e
conservazione
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Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “Lazzaro Spallanzani”, Roma
22, 23, 24, 25 e 26 settembre 2014
Preparazione dei campioni. 2
• I prelievi devono essere accompagnati dalla scheda
dati, riportata in calce alle istruzioni, compilata in
tutte le sue parti
• Su ogni singolo campione deve essere apposta
un’etichetta riportante a chiare lettere il nome del
paziente, la tipologia del campione (sangue, urine,
altro) e la data di prelievo.
• Le informazioni riportate sulle provette devono
essere coerenti con quelle inserite nella scheda dati.
Confezionamento e trasporto dei campioni
• Il campione va confezionato seguendo il principio
del triplo involucro
• Il trasporto dei campioni al laboratorio va eseguito
secondo le raccomandazioni per i campioni a
rischio biologico
(Circolare Ministeriale n°3/2003 “Raccomandazioni
per la sicurezza del trasporto di materiali infettivi
e di campioni diagnostici”)
L’invio va concordato con il Laboratorio
x
Scheda di raccolta dati per la diagnosi di Laboratorio in caso
di sospetta infezione da virus Ebola
Recapito del richiedente (possibilmente tel. cellulare)__________