Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE GOVERNO DELLA PREVENZIONE E TUTELA SANITARIA Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it [email protected] Tel 02 6765.1 Protocollo H1.2014.0028403 del 11/08/2014 Firmato digitalmente da MARIA GRAMEGNA Ai Direttori Sanitari ASL, Aziende Ospedaliere, Fondazioni IRCCS, Ospedali classificati, Case di Cura Alle U.O. di Malattie Infettive Ai Direttori Dipartimento Prevenzione Medico delle ASL e, p.c. USMAF Milano Malpensa c.a. Dr. Mario Germagnoli Al Ministero della Salute c.a. dr.ssa Loredana Vellucci LORO SEDI Oggetto : Malattia da Virus Ebola - Attuazione delle indicazioni Ministeriali in regione Lombardia Facendo seguito alle indicazioni ministeriali già trasmesse nelle vie brevi e che nuovamente si allegano, di seguito si forniscono ulteriori indicazioni operative per la loro attuazione. Occorre precisare che • le raccomandazioni dell’OMS per gli Stati affetti prevedono al momento, l’esecuzione di screening in uscita dei viaggiatori internazionali in aeroporti, porti e principali attraversamenti terrestri, per individuare malattie febbrili non spiegate compatibili con potenziale infezione da Ebola, mediante la somministrazione di un questionario, una misurazione di temperatura e, in caso di febbre, di valutazione del rischio che la febbre possa essere causata da EVD impedendo, in caso affermativo, il viaggio (a meno che non si tratti di una evacuazione medica programmata). • al momento, non sono raccomandati screening in ingresso, generalizzati, dei viaggiatori internazionali • all’arrivo negli aeroporti italiani tutti i viaggiatori ricevono l’informativa predisposta dal Ministero della Salute (all.) • il Ministero ha sul proprio sito un’area FAQ utile per le informazioni ai cittadini (http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=184) Di seguito le possibili fattispecie: Referente per l'istruttoria della pratica: MARIA GRAMEGNA - 02667653118 1. Rientri organizzati di connazionali provenienti dalle aree infette (es volontari, lavoratori, ecc) con quadro clinico ed esposizione al virus/diagnosi certa di EVD: la gestione di tale evento è coordinato da Ministero della Salute 2. Soggetti che provengono dalle aree epidemiche e che evidenziano sintomatologia sospetta durante il viaggio: sono segnalati al momento dello sbarco in aeroporto e vengono presi in carico da USMAF che coordina le azioni (canale sanitario) 3. Soggetti che provengono dalle aree epidemiche e che successivamente contattano il proprio medico curante o la ASL (come indicato nell’informativa del Ministero della Salute) o si recano spontaneamente presso strutture sanitarie comunicando una possibile esposizione e/o il manifestarsi di sintomatologia sospetta. In questi casi è importante effettuare una accurata anamnesi relativamente a: area ove sarebbe avvenuta l’esposizione il periodo di permanenza e la data del rientro in Italia sintomatologia e periodo di insorgenza A tal proposito si richiama la circolare ministeriale “ Febbri Emorragiche Virali (FEV) - Raccomandazioni e indicazioni per il trasporto” del 16 ottobre 2006, per quanto riguarda la Classificazione dei casi e dei contatti – paragrafo 3 (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_548_allegato.pdf) In particolare si evidenzia che per soggetti asintomatici provenienti da zona epidemica (ossia che hanno lasciato da meno di 21gg i Paesi indicati da OMS) e che riferiscono di non aver avuto alcun tipo di contatto con casi sospetti a rischio elevato/casi probabili o casi confermati negli ultimi 21 giorni, non è indicata nessuna misura di sorveglianza Per i contatti stretti/ad alto rischio e per i casi sospetti occorre inviare tempestiva segnalazione alla ASL di residenza, alla DG Salute - UO Governo della Prevenzione e tutela sanitaria e al Ministero della Salute, secondo le modalità già in essere. ([email protected] – telefono 02.67652065; [email protected] telefono 02.67652037) La UO Governo della Prevenzione e tutela sanitaria è altresì contattabile H 24 al numero Sanità1 – 3356963759 e all’indirizzo mail [email protected] Le ASL – Dipartimento di Prevenzione Medico sono tenute a verificare che tutte le informazioni necessarie per la gestione di eventuali quesiti da parte dei cittadini siano adeguatamente trasferite ai MMG ed alle strutture sanitarie, con particolare riferimento alla efficienza dei flussi informativi. Le Direzioni Sanitarie delle strutture di ricovero con UO di Malattie infettive sono tenute a comunicare entro 24 ore dal ricevimento della presente, aggiornamento circa il numero di posti letto, immediatamente utilizzabili per l’isolamento di casi sospetti o conclamati di EVD e di contatti di casi (stanze singole di isolamento dotate di servizi igienici e con sistemi di ventilazione con pressione negativa e filtrazione dell’aria in uscita con filtri HEPA). La AO Sacco – UO Malattie Infettive è disponibile per la consulenza telefonica specialistica (telefono 02,9043118), in particolare per quelle strutture sanitarie che non dispongono di UO di Malattie Infettive. Si ringrazia per la collaborazione Cordiali saluti LA DIRIGENTE MARIA GRAMEGNA Allegati: File Malattia_da_Virus_Ebola_comunicazione 08082014.pdf File ALLEGATO 1_DichiarazioneOMS_ComitatoInternazionaleEmergenza.pdf File ALLEGATO 2_Pieghevole PARTENZE_Malattia_da_Virus_Ebola_comunicazione 08082014.pdf File ALLEGATO 3_Pieghevole ARRIVI_Malattia_da_Virus_Ebola_comunicazione 08082014.pdf File Allegato 4_Cartellone EBOLA ItaIng_Malattia_da_Virus_Ebola_comunicazione 08082014.pdf Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. 39/93 art. 3 c. 2.
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