SF/0062 ‐ LINGUAGGI DEL CINEMA, DELLA TELEVISIONE E DEI NEW MEDIA [30/35] SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Anno Accademico 2014/2015 Docente ANTIOCO FLORIS CONTENUTI Il corso è strutturato in due parti. Una prima a carattere generale dove si studiano la grammatica e la sintassi del linguaggio audiovisivo e le procedure discorsive. Un secondo, a carattere monografico dove si approfondiscono aspetti particolari del processo comunicativo con gli audiovisivi. Contenuti: ‐ Il linguaggio audiovisivo. ‐ Il racconto audiovisivo: narrazione, storia, discorso, diegesi, istanza narrante, l'intreccio, l'ordine del racconto, le unità del racconto. ‐ Il tempo del racconto e il tempo della storia, flashback, flashforward, analessi, prolessi. ‐ Il suono. ‐ L'inquadratura: il profilmico e il filmico, la scala dei piani e dei campi, il fuori campo, i movimenti di macchina, l'angolazione, la focalizzazione, l'ocularizzazione, la soggettiva e le sue varianti. ‐ Il montaggio: la nascita del montaggio, il montaggio connotativo, il decoupage classico, il montaggio moderno. ‐ La televisione come testo. ‐ Generi e tipologie linguistiche del prodotto televisivo. ‐ I new media audiovisivi. ‐ I Linguaggi dei nuovi media audiovisivi. ‐ La continuità linguistica fra vecchi e nuovi media. ‐ La rimediazione. ‐ L'audience e il pubblico. ‐ L'analisi del testo audiovisivo. OBIETTIVI Il corso di Linguaggi del cinema, della televisione e dei new media si propone di affrontare gli aspetti del linguaggio audiovisivo in relazione alla sua evoluzione dal cinema muto fino ai media digitali. Pertanto affronta le diverse problematiche, se non in una prospettiva storica, tenendo conto dello sviluppo del linguaggio e della tecnologia e valorizzando i diversi elementi che accomunano i media audiovisivi: cinema, televisione, new media. Senza pretendere di cancellare le peculiarità del singolo medium, viene dunque messa in risalto la continuità linguistica fra un media e l'altro e l'interscambio che si instaura fra di loro. Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per avvicinarsi ai testi audiovisivi con capacità critica e autonomia interpretativa. Per far ciò lo studente deve conoscere i concetti di base del linguaggio audiovisivo sia a carattere generale sia in relazione alle caratteristiche dei diversi media (cinema, televisione, media digitali) e deve saperli applicare nella lettura dei testi. PREREQUISITI Il corso di Linguaggi del cinema, della televisione e dei new media vale 12 crediti formativi pertanto si presuppone che lo studente, per avere padronanza del programma, debba impegnarsi complessivamente per circa 300 ore (1 CFU corrisponde, convenzionalmente, a 25 ore). Naturalmente si parla di 300 ore di piena produttività (quindi sono esclusi i tempi morti e le distrazioni) adeguatamente distribuite nel tempo, e si presuppone che alla base ci sia una formazione completa, cioè che si abbia piena conoscenza di quanto contenuto nei programmi delle scuole di diverso ordine e grado precedentemente frequentate. È comunque evidente che non tutte le materie hanno il medesimo rilievo per ogni disciplina. Per quanto ci riguarda lo studente deve avere buone conoscenze pregresse delle discipline linguistico‐letterarie e della storia mondiale. Carenze formative in questi ambiti comportano la necessità di un impegno maggiore nell'apprendimento dei concetti argomento del corso. E inoltre requisito fondamentale la padronanza della scrittura in lingua italiana. Infatti, in un corso di questo tipo la comunicazione e le valutazioni si effettuano principalmente per iscritto e anche lo studio più approfondito e preciso viene sacrificato, fino ad annullarlo, da una scrittura incerta, imprecisa o involuta, dove siano presenti errori di ortografia. METODI DIDATTICI L’insegnamento di Linguaggi del cinema, della televisione e dei new media, come gli altri del corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari, si svolge in modalità telematica. Pertanto l’attività didattica si sviluppa essenzialmente attraverso la piattaforma moodle. Per gli studenti interessati, però, sono previste delle attività in presenza dove è possibile creare un’interazione immediata con il docente e discutere e approfondire particolari problematiche legate alla disciplina. La didattica in piattaforma si svolge con argomenti sviluppati sia attraverso il corso multimediale (cosiddetto corso SCORM), sia attraverso la discussione tramite forum. I forum in particolare diventano strumenti fondamentali per la partecipazione attiva al corso in quanto, di fatto, sostituiscono i momenti di discussione e interazione tipici delle tradizionali lezioni in presenza. Le lezioni in presenza invece, tenute in quantità piuttosto ridotta, sono distribuite durante l’intero anno accademico in base a esigenze didattiche individuate dal docente e dal tutor o sollecitate dagli studenti. Si tratta di lezioni istituzionali, di dibattiti e discussioni, di seminari svolti anche con la partecipazione di esperti esterni. Le lezioni istituzionali e alcuni seminari saranno filmati e resi disponibili in rete a tutti gli studenti, in quanto si tratta di argomenti che fanno a pieno titolo parte del programma d’esame e che pertanto devono essere studiati da tutti. I laboratori, i dibattiti e le discussioni in presenza, per il loro carattere dinamico e interamente giocato sull’interazione diretta, non sono invece filmati e rimarranno “patrimonio” dei partecipanti. VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Per poter ottenere i crediti previsti lo studente deve sostenere un esame articolato in una prova scritta e in una discussione orale. Lo studente può scegliere di arrivare all’esame senza prendere parte attivamente al corso (studente non frequentante) oppure con una partecipazione attiva e impegnata alla didattica (studente frequentante). Gli studenti che optano per questa seconda modalità al posto dell’esame scritto finale possono sostenere diverse prove in itinere relative alle singole parti di programma che vengono di volta in volta affrontate. A ‐ ESAME PER STUDENTI NON FREQUENTANTI La prova scritta consiste nella compilazione di un test con domande aperte e a risposta multipla. Tale prova è articolata in due sezioni. La prima, “definizioni”, comprende venti domande a risposta multipla e quindici brevi domande a risposta aperta, su nozioni di linguaggio audiovisivo. La seconda, “interpretazioni”, comprende quattro domande a risposta aperta in cui si chiede di riflettere su particolari aspetti dei testi audiovisivi o delle problematiche indicati in programma in modo da offrirne una lettura consapevole e, nella misura del possibile, personale. Il voto viene espresso in trentesimi. Il superamento della prova permette l'accesso all'orale. Le prove scritte e orali si tengono secondo il calendario pubblicato dal corso di laurea nei mesi di maggio, giugno, luglio, settembre, gennaio e febbraio. Il voto finale viene così determinato: ‐ per l’80% dal voto ottenuto nella prova scritta fino a un massimo di punti 26; ‐ per il 20% dal risultato della prova orale fino a un massimo di punti 6. B – ESAME PER STUDENTI FREQUENTANTI Per gli studenti frequentanti la valutazione viene fatta con tre prove in itinere sia attraverso la piattaforma che attraverso elaborati scritti. Il superamento delle diverse prove sostituisce la prova scritta unica e permette l’accesso all'orale finalizzato essenzialmente a chiarire o approfondire aspetti non adeguatamente trattati nelle prove in itinere. Il voto finale tiene conto dei risultati alle prove scritte, del livello di partecipazione alle attività e della capacità di interagire con colleghi e docenti, dell'orale. TESTI Bibliografia G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, UTET Libreria, Torino 2011; A. Grasso, M. Scaglioni, Che cos'è la televisione. Il piccolo schermo fra cultura e società: i generi, l’industria, il pubblico, Garzanti, Milano, 2003; J.D. Bolter, R. Grusin, Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Guerini studio, Milano 2003; M.G. Fanchi, L'audience. Storia e teorie, Laterza, Roma‐Bari 2013; E. Menduni, I media digitali. Tecnologie, linguaggi, usi sociali, Laterza, Roma‐Bari 2007. Altri testi per l’approfondimento di aspetti trattati nel programma verranno indicati durante il corso. Gli studenti frequentanti, nella misura in cui parteciperanno alle attività promosse durante il corso, potranno non presentare parte dei testi indicati in bibliografia. Filmografia È parte integrante del programma la visione e conoscenza dei film: La corazzata Potemkin (Bronenosec Potemkin, 1925) di S.M. Ejzenštejn; Un chien andalou (id., 1928) di L. Buñuel; L’uomo con la macchina da presa (Chelovek s kino‐apparatom, 1929) di Dziga Vertov; Ombre rosse (Stagecoach, 1939) di J. Ford; Quarto potere (Citizen Kane, 1941) di O. Welles; Casablanca (id., 1942) di M. Curtiz; Notorious (Notorious, 1946) di A. Hitchcock; Roma città aperta (1945) di R. Rossellini; Fino all’ultimo respiro (À bout de souffle, 1960) di J.‐L. Godard; Lola corre (Lola Rennt, 1998) di T. Tykwer. È inoltre necessario avere conoscenza di alcune trasmissioni televisive quali telegiornali, film per la TV (esempio Il Comissario Montalbano), fiction seriali (esempio Un posto al sole, E.R. – Medici in prima linea, Sex & the City ecc.), talk show (esempio Ballarò, Porta a porta, Le invasioni barbariche ecc.), inchieste televisive (esempio Report…), rotocalchi (esempio La vita in diretta…), eventi mediali (esempio Concerto del Primo maggio, funerali del Papa, mondiali di calcio, Olimpiadi ecc.).
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