Helios Schede tecniche

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Oggetto:
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in data
5
2014
Comunita’ montana delle Alpi del Mare. Nomiria del Commissarlo (artt.
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e 14 I.r. I 1/2012, come modificata dalla Lr. 3/2014 ait 13 Lr. 3/2014).
-
II Presidente della Giunta Regionale
Visti gil articoli 12 a 14 delIa legge regionale 28 settembre 2012, n. I
1 (Dlsposizioni organiche
in materia di enti beau), da ultimo modificata dalla legge regionale 14
marzo 2014, n. 3 (Legge sulla
montagna);
Rilevato che, in virtO di quanto stabilito, in paicoIare, dal commi 1, 2
e 3 deJJ’articoio 12 della
Lr. I 1/2012, trascorso ii termine di centosessantacingue giorni
dalI’entrata in vigore della legge,
awenuta ii 28 settembre 2012, ii Presidente dalla Giunta regionale
deve prowedere al sensi
delI’articolo 14 della stessa alla nomina di un Commissarlo per ciascuna
delle
comunitã montane che
non ricadono nel disposto dell’articolo 12, comma 4 della medesima
legge;
Considerato che I’aicoIo 12, comma 4 delIa Lr. I 1/2012 è riferito all’ipotesi
in cul tutti i comuni
della comunità montana abbiano deilberato di costituirsi in un’unica
unione montana, nei termini
previsti dal comma 3 della norma;
Preso atto che, come risulta dalla documentazione agli atti della Direzione
Affari Istituzionali e
Avvocatura, per Ia comunità montana delle Alpi del Mare non si è
verificata Ia fattispecie prevista
12, comma 4 della Ir. I 1/2012 e che pertanto per tale Ente si
daII’aicoIo
deve procedere alla
nomina dcl Commissario previsto dalla stessa legge;
Vista Ia D.GR. n. 52 5890 del 3 giugno 2013 con Ia quale sono
stati approvati I criteri, i
requisiti e le modalitá per Ia nomina con decreto presidenziale del
Commissari liquidatori delle
comunitã montane;
Vista Ia D.D. ii. 1461 del 18 giugno 2013 della Direzione Opere
Pubbliche, Difesa del Suolo,
Economia Montana e Foreste, con Ia quale è stata disposta Ia
pubblicazione dell’avviso per Ia
presentazione delle candidature per Ia nomina dei commissari IiquidatorI
delle comunità montane
piemontesi;
Vista Ia D.D. n. I 734 del 23 Iuglio 201 3 della Direzione Opere
Pubbliche, Difesa del Suolo,
Economia Montana e Foreste con Ia quale è stata costituita Ia
Commissione per l’esame delle
candidature cosi presentate;
Vista Ia D’D. n 2183 del 23 settembre 2013 della Direzione Opera
Economia Montana e Foreste on Ia quale è stata effettuata Ia presa Pubbliche Difesa del Suolo
d atto dei verbali istruttor, della
omm,ssione costatuita per esame istruttorio delle candidature
all’incarico di ommissarto di
comunitá montana—
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Segue testo Decreto numero
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‘6 APR. 2U14
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Dato atto che, con D.M. 20 marzo 2014, ii Ministero deIl’Interno ha fissato per ii 25 magglo
prossimo Ia data delle consultazioril per I’elezione diretta del sindaci e del consigli comunall, e che in
tale occasione verrá contestualmente a scadenza ii mandato amministrativo della maggioranza del
comuni facenti pane della comunitã montana;
Rilevato che, in base all’aicoIo I 5 ter delta legge regionale 2 Iuglio 1 999, n. I 6 (Testo unico
delle leggi sulla montagna), che regolamentava Ia durata in carica deworgano rappresentativo della
comunitã montana, in coincidenza con tale data dovrebbe essere disposta l’elezione del nuovo
organo rappresentativo, per Ia sostanziale decadenza di quello in carica;
Dato atto the, con l’abrogazione delle corrispondenti disposizioni della Lr. 16/1999, Ia
legislazione regionale non prevede plO una disciplina per I’elezione di nuovi organi della comunitã
montana, che dunque non potrebbero essere rinnovati;
Rilevato che I’inceezza circa I’assetto istituzionale della comunitã montana che verrà a
determinarsi con Io svolgimerito delle prossime elezioni amministrative, rischia, tra l’altro, di
compromettere Ia continuitã neIl’esercizio delle funzioni e del seizi di competenza deII’ente;
Considerato che tale situazione, gravemente pregiudizievole per II funzlonamento dell’ente, puo
essere prevenuta da pane della Regione solo mediante Ia nomina di un Commissarlo;
Visto l’articolo 13 delIa Is. 3/2014, in base aI quale entro Ia data del 31 marzo 2014 II
Presidente dalla Giunta regionale prowede al sensi dell’articolo 14, comma 1, delIa Lr. I 1/2012, alla
nomina del Commissari delle comunità montane nel casi previsti dalla norma;
Visto I’articolo 16 delta Is. I 1/2012;
Ritenuto conseguentemente che sussistono, per I’adozione del presente atto, presupposti di
indifferibilità ed urgenza;
DECRETA
A norma dell’articolo 14 delIa legge regionale 28 settembre 201 2, n. I I II Sig. Fabrizio
BAUDINO è nominato Commissarlo della comunitã montana delle ALPI DEL MARE a far tempo
dalla data di notifica del presente decreto.
A decorrere da tale data, II Commissarlo assume I poteri di tutti gil organi della comunitã
montana, che contestualmente sono dichiarati decaduti al sensi deiI’articolo 14, comma 2, delia Lr.
I 1/2012.
Nell’esercizio delle proprie funzioni e per lo svolgimento deirincarico, II Commissario si avvale
del dipendenti della comunitã montana, della sede e di ogni altro locale disponibile, delle
strumentazioni e degli arredi necessari.
in virtU dell’aicoIo I 5 della ir. I 1/201 2, ii Commissarlo svolge Ia propria attivitã nel rispetto del
principi previsti dall’ordinamento in materia di enti locali e, in particolare:
) garantisce II regolare espletamento delle funzioni proprie, delegate e trasferite alla comunitá
montana con riferimento all’ordinaria amministrazione;
b) assicura Ia continuitã nella gestione in forma associata delle funzioni e del Servizi comunali giá
gestiti dalla comunitã montana, flno a nuova determinazione del comuni interessati;
C)
adotta, limitatamente alle attivitã pendenti, prowedimenti di straordinaria amministrazione,
previo n ha osta della Giunta regionale
esercita ogni potere finalizzato alla liquidazione delta comunitã montana adottandn qh atti
amministrativi necessan a garantire Ia prosecuzione deWattivita fino alla chsusura della
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Segue testo Decreto numero
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Pagina 3
comunità montana commissariata, che, per i’ente
oggetto del presente incarico, Si colloca nella
fascia da 30.001 a 50.000 abitanti. II compenso
del Commissarlo e le spese relative aBa sua attivitã
sono a carico della liquidazione.
Entro e non oltre sessanta giorni dal conferimento
dell’iricarico, ii Commissarlo predispone e
trasmette alla Regione una dettagliata relazio
ne recante ii quadro generate della situaziorie
patrimoniale e finanziaria e delle risorse finanzi
arie e strumentali delta comunità montana,
proponerido una proposta di liquidazione e
di riparto da cul emergano attivitã e passivitã
eventualmente residue. La proposta commissariale
tiene conto di ogni eventuate piano di riparto già
approvato dagli organi della comunitã montana
e condiviso dagli enti subentranti.
La Giunta regionate puô adottare Ia proposta
corso ovvero dettare disposizioni per Ia prosecuzionedi liquidazione e riparto e disporne l’utteriore
della procedura.
Entro trenta giorni dall’adozione della proposta
proprio decreto, ogni atto finallzzato alla sua attuazi commissariale, it Commissario assume, con
one.
I decreti commissariali costituiscono titolo
per le trascrizioni, le volture catastali e ogni
adempimento necessario alla liquidazione dell’en
te o atta successione nei rapporti giuridici attivi
e
passivi in capo atlo stesso.
La gestione commissariale ha termine, at piO
tardi, entro novanta giorni dat prowedimento delta
Giunta regionate. Al sensi deII’articolo ‘15, comm
a 9, della Lr. I 1/2012, trascorso tale terrnine,
quaiora Ia procedura di liquidazione non sia
conclusa, it Commissario decade e Ia Regione nomin
a
un liquidatore regionate. E’ fatta satva ta possib
iiità, per it Commissarlo, di richiedere una prorog
a
\della durata dett’incarico net termine stabilito
dalI’articolo 15, comma 9, della Li. 11/2012, sulla
base
‘i eventuall criticitã legate alta procedura. La
proroga è concessa con decreto del Presidente
iiiunta regionale, che puô disporre una riduzio
delta
ne del compenso dovuto at Commissario fino
O)netà detl’indennità spettantegli.
alta
Net caso in cui ta Giunta
regionale non adotti ta proposta commissariate
di liquidazione e
riparto e disponga ulteriori adempimenti secondo
quanto previsto datl’articolo I 5, comma 6, delta Lr.
11/2012, ii termine entro ii quale deve compi
ersi
medesimo provvedimento. Entro it termine di scaden l’incarico commissariale è determinato dat
trasmette alla Regione un conto consuntivo straord za dell’incarico, ii Commissario predispone e
inario.
it Commissario puo essere sostituito in caso
di inadempimento agli obblighi previsti dat
presente decreto.
an Luca Vig
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L DIRETTORE REGIONALE
/tncenzo Coccolo
.Estensore
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