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COMUNITÀ MONTANA DEI MONTI
MARTANI, SERANO E SUBASIO: 600 SITI
ARCHEOLOGICI CENSITI DA SCOPRIRE
SPOLETO – Quasi 600 siti archeologici censiti, 595 per
la precisione, 17 comuni “studiati” (Assisi, Bastia, Bettona, Bevagna, Campello Sul Clitunno,
Cannara, Castel Ritaldi, Foligno, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco,
Nocera Umbra, Spello, Spoleto, Trevi, Valtopina) per una superficie di oltre 1600 km. Questa è
“Itinerari nella storia. Percorsi archeologici in Valle Umbra”, la pubblicazione frutto di un progetto
di conoscenza e valorizzazione condotto dalla Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e
Subasio con la collaborazione di archeologi competenti e di associazioni archeologiche operanti nel
territorio. Nella mattina di oggi, sabato 18 aprile, il Palazzo Mauri di Spoleto ha fatto da cornice alla
presentazione di questo lavoro che risponde a molteplici obiettivi che vanno dalla valorizzazione
turistica del territorio alla scoperta di storia di questi suggestivi luoghi. Infatti, gli itinerari censiti
proposti possono essere l’occasione per prolungare il soggiorno in questa area dell’Umbria, facendo
assaporare al meglio paesaggio e cultura, proponendosi come agile guida per turisti ed escursionisti,
ma anche come utile strumento di conoscenza del territorio per studenti e studiosi. Alla
presentazione ufficiale erano presenti, tra gli altri, Domenico Rosati, Commissario della Comunità
Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio rappresentanti della Giunta comunale di Spoleo,
Giuliano Nalli, Amministratore unico Agenzia Forestale Regionale, Gianpiero Fusaro, Presidente
GAL “Valle Umbra e Sibillini, l’archeologo Altamone della Soprintenenza per i beni archeologici
dell’’Umbria di Perugia. “La carta – ha detto Nalli – costituisce una importante offerta sentieristica
del territorio della Comunità Montana. Si è voluto integrare il finanziamento del Paino di Sviluppo
Locale del Gruppo di Azione Locale “Valle Umbra e Sibillini” con ulteriori fondi a disposizione
dell’ente al fine di chiudere l’informazione sull’intero territorio rappresentato, comprendendo anche
i comuni di Assisi, Bastia Umbra e Bettona. Dopo la progettazione della sentieristica – ha continuato
– e delle varie guide promozionali si è ampliato, quindi, il pacchetto della divulgazione finalizzata
alla fruizione del territorio da parte dell’escursionista che, in funzione di tale guida, potrà
apprezzare anche le emergenze archeologiche prossime al sentiero che percorre o vorrà farlo”.