Modello Neoclassico

Modello Neoclassico
Prof Giuseppe Migali
Universita’ Magna Graecia
a.a 2013-14
Prof Giuseppe Migali (UMG)
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Perche’discutere di Efficienza ed Equita’ ?
• Concetti economici fondamentali ormai “familiari” nella valutazione
delle politiche di welfare.
• Obiettivi
• allocazione risorse necessarie alla fornitura di servizi
• soddisfare “nel miglior modo possibile” bisogni e aspirazioni della
popolazione interessata.
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Efficienza I
• Che cosa produrre? Quante risorse bisogna dedicare alla
produzione di un bene?
• Risorse scarse =⇒ problema di come usarle al meglio
• Risposta economica: massimizzare il benessere della societa’ date le
risorse disponibili (Efficienza allocativa).
• Un sistema economico e’ piu’ efficiente se puo’ fornire beni e servizi per
la societa’ senza usare piu’ risorse (assenza di sprechi).
• Come e’ possibile raggiungere la situazione di ottimo allocativo?
• ciascuno decide in modo individuale: sovranita’ del consumatore
(economia di mercato-sistema privato)
• il singolo individuo delega qualcuno a prendere decisioni per suo conto:
decisioni collettive (intervento pubblico)
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Modello Neoclassico
• Nel modello neoclassico, l’analisi e’ incentrata sull’individuo, come
consumatore e titolare di risorse produttive.
• Obiettivo =⇒ ottima allocazione di risorse disponibili in quantita’
limitata (scarse).
• Sul piano sociale: trovare meccanismi per rendere le decisioni
individuali tra loro compatibili.
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• Le famiglie posseggono due fattori di produzione e vendono i proventi
derivanti dal loro uso, per comprare beni di consumo =⇒ famiglie
massimizzano l’utilita’.
• Le imprese acquistano i fattori produttivi e li utilizzano per ottenere i
beni finali che consentano la massimizzazione dei profitti.
• Il mercato e’ concorrenziale =⇒ prezzi dati
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Analisi
Il nostro interesse e’ analizzare due tipi di problemi:
1. individuare le condizioni di ottimo paretiano in un dato sistema
economico;
2. verificare se e’ possibile perseguire tale ottimo tramite un meccanismo
di mercato.
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Soluzione al primo problema: allocazione ottima delle
risorse
La soluzione per l’ottima allocazione delle risorse e’ l’efficienza.
1. efficienza nello scambio dei beni: ottima allocazione dei beni di
consumo.
2. efficienza nella produzione dei beni: ottima allocazione degli input.
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Pareto Efficienza
• L’ottimo paretiano o efficienza paretiana e’ un concetto introdotto
dall’economista italiano Vilfredo Pareto (Cours d’Economie Politique,
Losanna, 1896).
• Si realizza quando l’allocazione delle risorse e’ tale che non e’
possibile migliorare il benessere di un soggetto senza peggiorare il
benessere di un altro soggetto;
• l’utilita’ di una persona puo’ essere aumentata soltanto da una
diminuzione dell’utilita’ di qualcun altro.
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Efficienza nello Scambio
Il punto E di tangenza tra le curve d’indifferenza dei 2 individui, all’interno
della scatola di Edgeworth e’ Pareto-efficiente.
Un’allocazione Pareto-efficiente e’ tale che:
1. non si puo’ aumentare la soddisfazione di tutti gli scambisti; oppure
2. non si puo’ aumentare la soddisfazione di qualche scambista senza
diminuire quella di qualcun altro;
3. tutte le opportunita’ vantaggiose derivanti dallo scambio sono state
sfruttate; oppure
4. non e’ possibile effettuare ulteriori scambi reciprocamente vantaggiosi.
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Curva dei contratti
• L’insieme di tutti i punti Pareti-efficienti nella scatola di Edgeworth e’
detto insieme di Pareto o curva dei contratti.
• Quest’ultima va dall’origine di A a quella di B, attraversando la
scatola di Edgeworth.
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Modello della Produzione
Le imprese, per produrre una quantita’ di beni e servizi, devono impiegare
una quantita’ di fattori produttivi necessari alla produzione.
I tipici fattori produttivi sono:
• lavoro;
• materie prime;
• capitale (terreni, immobili, impianti).
La loro combinazione nel processo di produzione dipende dalla dimensione,
dalla tecnologia e dall’organizzazione produttiva dell’impresa stessa.
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Assunzioni
Si assumono due fattori produttivi:
• capitale: K
• lavoro: L
I due beni, x e y sono prodotti da 2 funzioni di produzione con le seguenti
caratteristiche:
• rendimenti di scala costanti −→ ad un aumento degli input
corrisponde un aumento proporzionale dell’output.
• saggio marginale di sostituzione tecnica decrescente.
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Condizioni di ottimo nella produzione I
• Efficienza nella produzione: le imprese produrranno il volume massimo
di beni possibile.
• Equilibrio: punto di tangenza degli isoquanti all’interno della scatola
di Edgeworth.
• Dall’unione di tutti i punti efficienti nella produzione si ottiene la
curva dell’efficienza produttiva.
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Condizioni di ottimo nella produzione II
Esempio
• Input: terreno agricolo
• Ipotizziamo che il terreno possa produrre massimo: (10 Mele e 0
Arance) o (5 Mele e 3 Arance) o (0 Mele e 6 Arance).
• Ognuna delle 3 combinazioni e’ efficiente perche’ permette l’utilizzo
del terreno al 100%.
• Se l’agricoltore scegliesse di produrre ad esempio 3 Mele e 3 Arance la
soluzione sarebbe inefficiente (in senso paretiano) perche’ sarebbe
possibile aumentare la produzione delle Mele senza diminuire quella
delle Arance.
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Efficienza ed EEG
Riassumendo, le condizioni per un ottimo paretiano sono:
a = SMS b
• Efficienza nello scambio =⇒ SMSx,y
x,y
• Efficienza nella produzione =⇒ SSTKy ,L = SSTKx ,L
a = SMS b = SMT
• Equilibrio Economico Generale =⇒ SMSx,y
x,y
x,y
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Figure: EEG
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Soluzione al secondo problema: ottimo nel mercato
Verificare se e’ possibile perseguire l’ottimo paretiano tramite un
meccanismo di mercato.
a = SMS b = Px
• Equilibrio concorrenziale nello scambio =⇒ SMSx,y
x,y
Py
y
• Equilibrio concorrenziale nella produzione =⇒ SSTK ,L = SSTKx ,L = wr
Per l’equilibrio economico generale deve valere il Primo Teorema del
Benessere
• Definisce le condizioni che devono essere soddisfatte affinche’ l’ottimo
paretiano (EEG) sia implementabile attraverso un meccanismo di
mercato.
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Primo Teorema del Benessere
Un sistema economico di mercato, funzionante in condizioni di concorrenza
perfetta e’ in grado di effettuare un’allocazione efficiente delle risorse.
In particolare, date le ipotesi di:
• completezza dei mercati =⇒ ogni agente e’ in grado di scambiare
qualsiasi bene con ogni altro agente;
• assenza di esternalita’ =⇒ ogni interazione tra gli agenti avviene
attraverso il mercato;
• assenza di beni pubblici =⇒ si considerano solo beni privati;
• concorrenza perfetta =⇒ tutte le imprese accettano il prezzo di
mercato come dato;
• assenza di asimmetria informative =⇒ tutti gli agenti condividono
lo stesso insieme di informazioni.
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Equilibrio generale competitivo walrasiano
Un equilibrio generale competitivo walrasiano produce una configurazione
di prezzi e quantita’ che rispetta tutte le condizioni di ottimalita’ paretiana.
E’ una situazione del sistema in cui esiste un vettore di prezzi in relazione
al quale
• gli individui max l’utilita’
• le imprese minimizzano i costi
• i mercati sono in equilibrio.
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Ricordando le condizioni necessarie per la scelta ottima dei consumatori, se
massimizzano la loro utilita’ sotto il vincolo di bilancio e si trovano di
fronte agli stessi prezzi avremo:
a
b
SMSx,y
= SMSx,y
=
Px
Py
Se un individuo max la propria utilita’ data l’utilita’ dell’altro individuo e
data la funzione di trasformazione si ottiene la condizione di efficienza
(EEG):
a
b
SMSx,y
= SMSx,y
= SMTx,y
Da cui l’equilibrio generale competitivo walrasiano
a
b
SMSx,y
= SMSx,y
= SMTx,y =
Px
Py
il che vuol dire che tramite l’operare del mercato concorrenziale, esiste un
vettore di prezzi che consente il raggiungimento dell’ottimo paretiano.
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