69° CONGRESSO ATI ASSOCIAZIONE TERMOTECNICA ITALIANA “L’ innovazione termotecnica per uno sviluppo sostenibile e competitivo” Strategia di accesso ai Fondi UE 2014-2020, PON, POR e Fondo Crescita Sostenibile Andrea Gallo - FASI.biz Milano 10-11-12 Settembre 2014 Hotel Gran Visconti Palace Introduzione www.fasi.biz Il media di riferimento sulla finanza per lo sviluppo Dal 2007: 8.000+ News 11.000+ Schede Agevolazioni 16.000+ Utenti Indice • Fondi UE 2014-2020, risorse stanziate, programmi di sviluppo e strategia di accesso • Accordo di partenariato e Programmi operativi nazionali e regionali: priorità e linee di intervento • Bando Fondo Crescita Sostenibile, progetti ammissibili e agevolazioni • Rassegna bandi europei, nazionali e regionali Le risorse finanziarie dei programmi per lo sviluppo 2004-2020 Fondi diretti UE Horizon 2020 – Ricerca e Innovazione Life - Programma per l'ambiente e il clima Creative Europe - Cultura e media Connecting Europe Facility CEF – Trasporti, Energia e TLC Cosme: programma per la competitività delle imprese e pmi ... Italia Fondi strutturali Cooperazione territoriale Fondo per gli indigenti Occupazione giovanile Fondo per le politiche agricole e lo sviluppo rurale-FEASR Cofinanziamento nazionale e regionale Fondo di sviluppo e coesione € 77 miliardi € 3,4 miliardi € 1,5 miliardi € 33,2 miliardi € 2,3 miliardi € 32,2 miliardi € 1,1 miliardi € 0,6 miliardi € 0,5 miliardi € 10,4 miliardi € 42,4 miliardi € 43,8 miliardi Horizon 2020 Ricerca e Innovazione - € 77mld - Tre obiettivi strategici Excellent Science - Innalzare il livello di eccellenza scientifica europea Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC), finanziamenti a ricercatori creativi Tecnologie emergenti e future (FET), finanzierà i progetti più innovativi Programma Marie Curie, opportunità formative e di mobilità a ricercatori Infrastrutture europee per la ricerca Industrial Leadership Potenziare tecnologie industriali (Key Enabling Technologies-KETs); Facilitare l'accesso ai capitali di rischio; Fornire un supporto europeo all'innovazione delle PMI. Societal Challenges Salute, cambiamenti demografici e benessere; Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina, bioeconomia; Energia sicura, pulita ed efficiente; Trasporti intelligenti, verdi e integrati; Società inclusiva, innovativa e sicura; Azioni per il clima, efficienza delle risorse e materie prime. Life Programma per l'ambiente e il clima – € 3,4mld SOTTOPROGRAMMI: Ambiente Ambiente ed uso efficiente delle risorse; Biodiversità; Governance e informazione ambientale. Azione per il clima Mitigazione dei cambiamenti climatici; Adattamento ai cambiamenti climatici; Governance e informazione in materia climatica. FINANZIAMENTI sovvenzioni appalti pubblici contributi altri interventi necessari al fine di conseguire gli obiettivi. Creative Europe Cultura e Media - € 1,5 miliardi Linee d’azione del sotto-programma Cultura: Azioni Speciali direttamente gestite dalla Commissione, per lo più premi, che avranno riconoscimento economico limitato; Strumenti gestiti dall’EACEA: progetti di cooperazione, network europei, traduzioni letterarie, piattaforme europee. Sottoprogramma Media contribuirà a: distribuire più di 1.000 film europei nel mondo finanziare i professionisti del settore audiovisivo; finanziare 2.500 sale cinematografiche europee per garantire che il 50% dei film proiettati siano europei; sviluppare film e altre opere audiovisive volte alla distribuzione transfrontaliera. Interventi transettoriali un meccanismo di garanzia finanziaria gestito dal Fondo europeo per gli investimenti per facilitare l'accesso dei piccoli operatori al credito bancario; finanziamenti a sostegno di studi e analisi per migliorare la raccolta dei dati. Connecting Europe Facility - € 33,2 miliardi Accelerare gli investimenti pubblici e privati sulle reti transeuropee di trasporti, telecomunicazioni energia. Sostiene progetti di interesse comune, diretti allo sviluppo e alla costruzione di nuovi servizi e infrastrutture, o all'ammodernamento di quelli esistenti, con priorità per i collegamenti mancanti nel comparto dei trasporti. Ripartizione e interventi 26,2 miliardi di euro per i trasporti, collegamenti transfrontalieri, 5,8 miliardi di euro per l'energia, infrastrutture energetiche e sicurezza degli approvvigionamenti 1,1 miliardi di euro per le telecomunicazioni, sviluppo delle reti a banda larga e dei servizi digitali. Strumenti finanziari: sovvenzioni, appalti, prestiti, capitale di rischio, garanzie Cosme: competitività di imprese e pmi Obiettivi specifici migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito (circa il 60% dello stanziamento totale); migliorare l'accesso ai mercati, in particolare all'interno dell'Unione, ma anche a livello mondiale (circa il 21,5% dello stanziamento totale); migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell'Unione, specie le PMI, incluse quelle nel settore del turismo (circa l'11% dello stanziamento totale); promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità (circa il 2,5% dello stanziamento totale). Beneficiari imprese (soprattutto Pmi), che beneficeranno di un più facile accesso al credito e di capitali di rischio per lo sviluppo del loro business, aspiranti imprenditori (compresi i giovani), che riceveranno assistenza nella creazione della propria attività, autorità nazionali, regionali e locali, strumenti per riforme politiche intervento. Strategia accesso ai finanziamenti in sei parole chiave Strategia accesso ai finanziamenti (1) No semplice monitoraggio bandi (Call for Proposals / Tenders) No semplice redazione di progetti in base ai bandi No ricerca partner estemporanea per specifico progetto Strategia di medio/lungo termine, che preveda adeguata organizzazione dell'impresa, ente o associazione: assunzione di personale/consulenti esperti e qualificati che abbiano già usufruito di finanziamenti / si siano già aggiudicati gare e appalti definizione progettualità originali ed innovative, con programmi aderenti alle esigenze dei mercati e della società civile e agli obiettivi Europa 2020 networking internazionale con istituzioni, enti ed organizzazioni finalizzato alla creazione di partenariati stabili e caratterizzati da forti condivisioni di interessi advocacy/lobbying finalizzata ad - implementare nei programmi UE interventi favorevoli al settore di riferimento della propria organizzazione - accrescere la reputazione e la conoscenza della propria organizzazione per ottenere ampio consenso in fase di valutazione dei progetti Strategia accesso ai finanziamenti(2) Evitare di presentare progetti “last minute” con “consorzi rimediati”: è tempo, lavoro e denaro sprecato! Rispondere alle consultazioni pubbliche che direzioni generali fanno prima di redigere i programmi, possibilmente coordinandosi con le associazioni di riferimento o con enti che svolgono attività analoghe alla propria Partecipare agli eventi (Infoday) organizzate dalla Commissione Europea generalmente 2 mesi prima della scadenza del bando (call): si incontrano potenziali partner e i funzionari della CE, si può discutere il progetto e avere informazioni importanti su come è percepita la vostra proposta. Aggregarsi ad un consorzio/progetto dove ci sono partners esperti e da cui è possibile imparare le regole non scritte del gioco Strategia accesso ai finanziamenti (3) Requisiti per il successo (Horizon 2020): Adeguatezza delle capacità tecnico-scientifiche agli obiettivi del progetto Complementarietà nelle competenze e copertura di tutti i ruoli necessari al raggiungimento degli obiettivi (no ridondanza) Infrastrutture adeguate allo svolgimento della ricerca Compatibilità progetto con gli obiettivi strategici (e politici) del Workprogramme/call Distribuzione geografica (almeno 4 paesi) Coinvolgimento di stati nuovi membri o candidati o paesi in via di sviluppo Consorzio bilanciato tra industria e enti accademici Un coordinatore (capo progetto) esperto e preparato Accordo di partenariato Documento di programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020 11 obiettivi tematici: 1. Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, 2. Agenda digitale, 3. Competitività dei sistemi produttivi, 4. Energia sostenibile e qualità della vita, 5. Clima e rischi ambientali, 6. Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali, 7. Mobilità sostenibile di persone e merci, 8. Occupazione, 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà, 10. Istruzione e formazione, 11. Capacità istituzionale e amministrativa. Programmi operativi nazionali, multiregionali e regionali Programmi nazionali che coprono tutte le Regioni negli ambiti: ● ● ● ● ● ● Istruzione, in attuazione di risultati dell’OT10 e OT11 (FSE e FESR, plurifondo), Occupazione, in attuazione di risultati dell’OT8 e OT11 (FSE e FESR, plurifondo), Inclusione, in attuazione di risultati dell’OT9 e OT11 (FSE, monofondo), Città metropolitane, programma sperimentale in attuazione dell’agenda urbana per quanto riguarda le 14 città metropolitane (FESR e FSE, plurifondo), Governance, reti, progetti speciali e assistenza tecnica in attuazione di risultati dell’OT11 e a supporto di altri risultati di diversi OT (FESR e FSE, plurifondo), Programma YEI, cioè Iniziativa Occupazione Giovani (FSE, monofondo) Programmi operativi nazionali, multiregionali e regionali (2) Programmi nazionali/multiregionali che operano nelle Regioni in transizione e meno sviluppate negli ambiti: ● Ricerca e Innovazione, ● Imprese e Competitività. Programmi nazionali/multiregionali per le sole Regioni meno sviluppate negli ambiti: ● Infrastrutture e reti, ● Beni culturali, ● Legalità. Programmi regionali a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale e sul Fondo sociale europeo (POR FESR e POR FSE) e Programmi di sviluppo rurale (PSR). Programma Operativo Nazionale – PON Imprese e Competitivita' 2014-2020 Priorità di investimento per obiettivi tematici: ● OT 1: promuovere gli investimenti delle imprese in R&I; ● OT 3: promuovere l'imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese; ● OT 3: sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione; ● OT 3: sostenere la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi; ● OT 3: sostenere la capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione; ● OT 4: sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa; ● OT 4: sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti operanti a bassa e media tensione. Programma Operativo Nazionale – PON Imprese e Competitivita' 2014-2020 Azioni (1) ● Azione I.a.1 – Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese ● Azione I.a.2 – Digitalizzazione imprese ● Azione I.b.1 - Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese ● Azione I.b.2 - Sostegno al riposizionamento competitivo e alla riqualificazione produttiva dei sistemi imprenditoriali vitali e dei settori in transizione ● Azione I.b.3 – Azione di sistema per la promozione dell’export ● Azione I.b.4 – Voucher per il supporto all’internazionalizzazione delle PMI ● Azione I.c.1 - Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale ● Azione I.c.2 - Attrazione di investimenti ● Azione I.d.1 – Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche e finanza obbligazionaria innovativa per le PMI Segue... Programma Operativo Nazionale – PON Imprese e Competitivita' 2014-2020 Azioni (2) ● Azione I.d.2 – Piattaforma per il fido e la garanzia digitale ● Azione I.d.3 – Contributo allo sviluppo del mercato dei fondi di capitale di rischio ● Azione II.b.1 – Sostegno (aiuti) per l’innovazione delle PMI e per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione. ● Azione II.b.2 – Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca ● Azione II.b.3 – Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi ● Azione III.c.1. - Promozione dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche ● Azione III.d.1. - Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grids) e interventi sulle reti di trasmissione strettamente complementari RISORSE DISPONIBILI: € 2,4 MLD (€ 3,2 con programma parallelo) Programma Operativo Nazionale-PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 Ambiti applicativi: Aerospazio; Agrifood; Blue Growth (economia del mare); Chimica verde; Design, creatività e made in Italy (non R&D); Energia; Fabbrica intelligente; Mobilità sostenibile; Salute; Smart, Secure and Inclusive Communities; Tecnologie per gli Ambienti di Vita; Tecnologie per il Patrimonio Culturale. Programma Operativo Nazionale-PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 Azioni e Risorse Risorse pari a un miliardo e 698 milioni di euro, ripartite sulle seguenti azioni (assi di intervento): OT10 FSE Asse I Investimenti in capitale umano Dottorati di ricerca innovativi (150 milioni di euro); Mobilità (113 milioni di euro); Attrazione di ricercatori (110 milioni di euro). OT1 FESR Asse II Progetti tematici Infrastrutture di ricerca (350 milioni di euro); Cluster tecnologici (400 milioni di euro); Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti - KET's (415 milioni di euro). OT11 FESR Asse III Supporto strumentale alle attività di ricerca e sviluppo Open data (80 milioni di euro); Social PA e governance (20 milioni di euro). Veneto - POR FESR 2014-2020 Priorità ● ● ● ● sostenere l’eff.za energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infr. pubbliche, compresi gli edifici e le abitazioni, promuovere l'efficienza energetica e l'uso dell'energia rinnovabile nelle imprese, sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti operanti a bassa e media tensione, promuovere l’uso della cogenerazione di calore ed energia ad alto rendimento sulla base della domanda di calore utile. Assi prioritari: Asse 1 – Ricerca, Sviluppo tecnologico e Innovazione Asse 2 – Agenda Digitale Asse 3 – Competitività dei Sistemi produttivi Asse 4 – Energia sostenibile e Qualità della vita Asse 5 – Rischio sismico ed idraulico Asse 6 – Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) Asse 7 – Capacità amministrativa e istituzionale Bando Fondo Crescita Sostenibile Il FCS nasce con la riforma degli incentivi alle imprese, introdotta dal decreto-legge Sviluppo (dl 83/2012). Il riordino delle agevolazioni alle imprese passa per l’abrogazione di 43 norme nazionali e prevede una serie di misure di semplificazione degli attuali regimi di aiuto. I finanziamenti riguardano: ● ricerca, sviluppo e innovazione, ● rafforzamento della struttura produttiva, ● internazionalizzazione delle imprese, e sono coerenti ai contenuti del Programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione “Horizon 2020”. Bando Fondo Crescita Sostenibile Obiettivo del bando è promuovere l’innovazione attraverso la concessione di contributi a progetti di ricerca e sviluppo di piccola e media dimensione nei settori tecnologici individuati nel programma quadro comunitario Horizon 2020, e cioè: ● tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ● nanotecnologie, ● materiali avanzati, ● biotecnologie, ● fabbricazione e trasformazione avanzate, ● spazio, ● tecnologie volte a realizzare gli obiettivi della priorità “Sfide per la società” prevista dal Programma Horizon 2020. Bando Fondo Crescita Sostenibile Beneficiari a) le imprese che esercitano le attività di cui all'art. 2195 del codice civile, numeri 1) e 3); b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; d) centri di ricerca con personalità giuridica; e) organismi di ricerca, limitatamente ai progetti congiunti mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione. Risorse: 300 milioni di euro, di cui il 60% riservato ai progetti di ricerca e sviluppo proposti da PMI. Bando Fondo Crescita Sostenibile Agevolazioni Concesse a progetti di importo compreso fra 800mila euro e 3 milioni di euro, in forma di finanziamento agevolato, pari: ● al 70% delle spese ammissibili per le piccole imprese, ● al 60% per le medie imprese, ● al 50% per le grandi imprese. Il finanziamento agevolato ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento di 3 anni, e prevede un tasso agevolato pari al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione europea, comunque non inferiore allo 0,8%. Apertura sportello: 30 settembre 2014 Bando Fondo Crescita Sostenibile Spese e i costi ammissibili: a) il personale dipendente nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione; d) le spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo, imputate con calcolo pro rata sulla base del rapporto tra il valore complessivo delle spese generali e il valore complessivo delle spese del personale dell’impresa. e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto. Bando Fondo Crescita Sostenibile Criteri di valutazione comprendono: caratteristiche del soggetto proponente e fattibilità tecnica del progetto: - capacità di realizzazione del progetto con risorse interne; - qualità delle collaborazioni; - fattibilità tecnica del progetto; sostenibilità economico-finanziaria del progetto: - copertura finanziaria delle immobilizzazioni; - indipendenza finanziaria; - incidenza degli oneri finanziari sul fatturato; - incidenza della gestione caratteristica sul fatturato; qualità tecnica del progetto: - risultati attesi; - tipologia di innovazione; impatto del progetto: interesse industriale e potenzialità di sviluppo. Rassegna Bandi Horizon 2020 – SME Instrument Tre fasi: Fase 1, che prevede un finanziamento per predisporre l'analisi di fattibilità tecnicoscientifica, l’analisi del potenziale commerciale del progetto innovativo e la definizione del business innovation plan; Fase 2, che prevede un ulteriore contributo per sviluppare quanto definito nella Fase 1 e arrivare al lancio dell’innovazione sul mercato; Fase 3, finanziata con capitali privati e indirettamente tramite l’accesso agevolato a strumenti finanziari e misure di gestione e sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale, per promuovere l’implementazione e la commercializzazione delle soluzioni innovative elaborate dalle PMI. Rassegna Bandi Horizon 2020 – SME Instrument Temi ammessi: High risk ICT innovation, Nanotech, or other advanced tech for manufacturing and materials, Space research and development, Clinical research for the validation of diagnostics devices and biomarkers, Sustainable food production and processing, Blue growth, Low carbon energy systems, Greener and more integrated transport, Eco-innovation and sustainable raw material supply, Urban critical infrastructure, Biotechnology-based industrial processes, Mobile e-government applications (solo nel 2015), SME business model innovation (solo nel 2015). Rassegna Bandi DISEGNI+2: contributi alle PMI per disegni e modelli industriali Obiettivo di DISEGNI+2 è sostenere la competitività e la capacità innovativa delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni e dei modelli sui mercati nazionale e internazionale. Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo, così come definito dall’art. 31 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale). Il bando finanzia l'acquisto di servizi specialistici esterni per: Fase 1 – Produzione di nuove merci correlate ad un disegno/modello registrato; Fase 2 – Commercializzazione di un disegno/modello registrato. Per accedere all’incentivo, il progetto può prevedere alternativamente la Fase 1 o la Fase 2 o entrambe. Rassegna Bandi DISEGNI+2: contributi alle PMI per disegni e modelli industriali Agevolazioni Contributi in conto capitale fino all'80% delle spese ammissibili e non devono superare: 65mila euro per la produzione; 15mila euro per la commercializzazione. Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse - un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000. Data apertura: 06 Nov 2014 Rassegna Bandi Veneto: fondo di rotazione per il finanziamento agevolato degli investimenti innovativi delle PM Investimenti finanziabili (ai sensi del Programma operativo regionale 20072013, parte FESR asse 1, “ingegneria finanziaria”, Azione 1.2.3.): ● investimenti nell’ambito dell’innovazione di prodotto o di servizi e nell’ambito dei prodotti o servizi ad elevata intensità di conoscenza; ● innovazione del processo, ovvero l'applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature e/o nel software); ● innovazione organizzativa, ovvero l'applicazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali dell’impresa, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa; ● processi di innovazione: le azioni, gli interventi ed i progetti nei settori della ricerca applicata, dello sviluppo sperimentale, dell’innovazione del processo e organizzativa e del trasferimento tecnologico; ● sviluppo sperimentale... Rassegna Bandi Veneto: fondo di rotazione per il finanziamento agevolato degli investimenti innovativi delle PM Agevolazione: finanziamento agevolato di importo pari al 100% della spesa ammessa con - una quota parte pubblica a tasso zero, non superiore al 50% del finanziamento complessivo; - una quota di provvista privata (proveniente dai Soggetti Finanziatori), regolata a tasso massimo convenzionato (o tasso inferiore liberamente negoziato) Le forme tecniche delle operazioni di agevolazione previste sono: ● Finanziamenti agevolati ● Locazioni finanziarie agevolate ● Prestito partecipativo agevolato Importi: Da 100.000 euro a 2.000.000 di euro (3.000.000 di euro nel caso di Prestito partecipativo agevolato). Scadenza: 31-12-2015
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