SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA – UFFICIO VINCOLI Prot. n. OP/2014/470 Prat. amb. n. Formia, lì 10.09.2014 Al COMUNE DI FORMIA Settore Opere Pubbliche SEDE DETERMINAZIONE N. 1066/N ai sensi della L.R. n. 8/2012 e LL.RR. nn. 24 e 25/98. IL DIRIGENTE Visto il D.M. 22.05.1985 del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali; Visto il D.L. 27 giugno 1985 n. 312 convertito con modificazioni della legge 08.08.1985 n. 431; Vista la L.R. 22 giugno 2012, n. 8 con la quale vengono sub-delegate ai Comuni alcune funzioni amministrative in materia di tutela ambientale; Vista la delibera di G.R. n. 3910/96 - Atto d’indirizzo e direttive per l’attuazione della L.R. 59/95; Viste le circolari esplicative del Ministero BB.CC.AA. n. 7457 del 22.03.1996 e n. 17831 del 15.07.1996; Visto il Decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 recante il “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” che ha abrogato il precedente D.Lgs. n. 490/99; Vista la Legge Regionale 06.07.98 n. 24, pubblicata sul S.O. n. 1 del Bollettino Ufficiale della Regione n. 21 del 30.07.98 e successive modifiche ed integrazioni con cui sono stati definitivamente approvati i piani territoriali paesistici in particolare il P.T.P. ambito territoriale n. 14 “Cassino, Gaeta, Ponza” adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 2281 del 28.04.1987 e il testo coordinato delle Norme Tecniche di Attuazione approvato con deliberazione G.R. 30.07.1999 n. 4485; Vista la D.G.R. Lazio n. 556 del 25.07.2007 – Adozione del Piano Territoriale Paesistico Regionale, ai sensi degli articoli 21, 22, 23 della Legge Regionale 06.07.1998 n. 24 e successiva modifica, integrazione e rettifica D.G.R. 1025 del 21.12.2007 - con cui è stato adottato il P.T.P.R. e le conseguenti misure di salvaguardia contestualmente alla pubblicazione sul B.U.R.L. n. 6 s.o. n. 14 del 14.02.2008; Vista la domanda prot. int. n. OP/2014/396 presentata in data 21.07.2014 e la successiva domanda di riesame prot. int. n. OP/2014/470 presentata in data 04.09.2014 da COMUNE DI FORMIA nella persona dell’ arch. TERRERI Marilena n.q. di Dirigente del Settore Opere Pubbliche e Responsabile del procedimento, intese ad ottenere l'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del Decreto legislativo n. 42/04 e smi- con procedura semplificata di cui al DPR n.139/10-punto 21- per i lavori di completamento del parcheggio multipiano delle Poste - Arredo urbano della Piazza Aldo Moro – Progetto definitivo e esecutivo in Formia Via Vitruvio, in catasto al F. 12 di Formia - part. n. 186 e 250; Rilevato che trattasi di opera ricadente tra le fattispecie di cui all’art.1-comma 1- lett “a”della L.R. n. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95 ; Considerato che trattasi di intervento ricadente in zona vincolata ai fini paesaggistici ai sensi L.n.1497/39 con D.M. 17 maggio 1956; Rilevato dagli atti d’Ufficio che sussistono in merito all’intervento di completamento in questione precedenti autorizzazioni paesaggistiche con determinazioni comunali n.639/N del 05.08.2009 e succ.702/N del 18.05.2010; Rilevato, dall’esame istruttorio eseguito in data 07.08.2014 e 05.09.2014 che le opere previste in progetto ricadono nel contesto paesaggistico e panoramico vincolato dal P.T.P. n. 14 approvato dalla Giunta Regionale con LL.RR. 24 e 25 del 1998 e relative N.T.A. che classifica la zona in esame come: Zona: : Ir: Tessuti urbani storici o consolidati in tratti costieri di alto valore paesistico - art. 37; e vincolata dal P.T.P.R. adottato D.G.R. Lazio n. 556 del 25/07/2007 e succ. modifica, integrazione e rettifica D.G.R. n. 1025 del 21/12/2007 che classifica la zona in esame come: Sistemi ed ambiti di Paesaggio: Paesaggio dei centri e nuclei storici con relativa fascia di rispetto – fascia di rispetto (art. 29 delle Norme), Paesaggio degli insediamenti urbani (art. 27 delle Norme), Ambiti di recupero e valorizzazione paesistica (art. 49 delle Norme); Beni Tipizzati: Beni puntuali e lineari diffusi testimonianza dei caratteri identitari archeologici e storici e territori contermini (art. 45 delle Norme); Rilevato, altresì che lo stesso intervento risulta conforme alle prescrizioni dettate dalla vigente strumentazione paesaggistica costituita dal PTP 14 approvato con L.R. 24/1998 e s.m.i. e dal PTPR adottato con D.G.R.L. 556/2007 e D.G.R.L. 1025/2007; Visto il parere positivo (con prescrizioni) della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici prot. MBAC SBAP LAZ_U n. 23928 del 27.08.2014 per le opere in questione in quanto compatibili dal punto di vista paesaggistico nel loro complesso e conformi alle disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all’articolo 140, comma 2, del Codice, nel quale si condividono le valutazioni espresse da questa Amministrazione comunale nel merito dell’intervento; Viste le osservazioni trasmesse dal Settore Opere Pubbliche sulla consistenza dei lavori di completamento da effettuare, emerse anche a seguito di sopralluogo congiunto in data 02.09.2014 ed esplicitate con nota prot. n. 470/OP/2014 del 04 settembre 2014, osservazioni pervenute successivamente alla trasmissione a codesta Soprintendenza della nota n. 34953 del 07.08.2014 di questo Ufficio; Ritenuto peraltro necessario prescrivere specifiche condizioni per l'esecuzione dei lavori al fine di garantire un migliore inserimento delle opere nel contesto vincolato, contenute nella relazione tecnica istruttoria di riesame dell'Ufficio-Vincoli del 05.09.2014, di seguito riportate : a condizione che l’intervento non comporti ulteriore appesantimento di opere o strutture che impediscano la libera visuale verso il mare dalla Via Vitruvio (per tutto il tratto che interessa detta via) con particolare riferimento al corpo info-point compreso negli interventi futuri che si ammette della misura strettamente necessaria allo scopo con pareti esterne in lastre di vetro trasparenti.In ordine alla dotazione di verde prescritta dalla vigente pianificazione paesistica, la progettazione dovrà essere integrata con progetto del verde ai sensi dell’art. 31 del vigente P.T.P. che così recita in merito alla “gestione degli spazi pubblici” : “ vanno evitate le aiuole a prato preferendo le piantumazioni con cespugli di discreta massa fogliare o con piccoli alberi a chioma di ridotto diametro ….” . Detto progetto del verde, inoltre, dovrà tenere conto delle prescrizioni di paesaggio del P.T.P.R. adottato con particolare riferimento all’art. 27 – tabella C punti 3.2-3.33.4 e all’art. 29 - tabella C punti 3.2-3.3-3.4. Inoltre, in merito alla destinazione ludico-sportiva della porzione centrale della piastra oggetto dell’intervento di arredo urbano, si ritiene che le esigenze di tutela e qualità paesaggistica complessiva del contesto urbano, trattandosi di spazio pubblico, nonchè di area privilegiata per la libera fruizione delle visuali panoramiche, debbano essere salvaguardate rispetto ad elementi di interposizione che compromettano i valori tutelati. Visto il D.Lgs. n. 267/00; Ritenuta la propria competenza; AUTORIZZA ai sensi dell’art. 146 del Decreto Legislativo n. 42/04 e s. m. e i. -con procedura semplificata di cui al D.P.R. n. 139/10- l’esecuzione delle opere previste nel progetto descritto nelle premesse secondo il parere positivo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici prot. MBAC SBAP LAZ_U n. 23928 del 27.08.2014 e le prescrizioni contenute nella relazione tecnica istruttoria di riesame dell'Ufficio-Vincoli del 05.09.2014, riportate in narrativa. La presente autorizzazione viene rilasciata - ai soli fini ambientali e paesaggistici - lasciando impregiudicati gli autonomi accertamenti della Sezione Urbanistica Comunale circa l’ammissibilità o meno del progetto in ordine alle vigenti norme di urbanistica ed edilizia ed ai vincoli di altra natura, nonché alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali e sovracomunali approvati e/o adottati vigenti. Restano fermi gli obblighi previsti dal titolo I del Decreto legislativo n. 42/04. La presente determinazione sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune secondo il disposto dell’art. 1 - comma 3 - della L.R. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95. La stessa è immediatamente efficace al suo rilascio ed è valida 5 anni (a norma del D.P.R. n.139/2010 art.4-comma 11) e verrà trasmessa al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione ovvero agli altri Enti pubblici territoriali eventualmente interessati dall'intervento. Sull’allegata copia del progetto e della relazione tecnica sarà fatta annotazione della presente determinazione. Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. competente per il territorio, secondo le modalità di cui alla legge del 06.12.1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R 24.11.1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione del presente atto. f.to Il Dirigente (Arch. Sisto Astarita)
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