N.1032 - Comune di Formia

SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA
SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA – UFFICIO VINCOLI
Prot. n. 54004/13
Prat. amb. n. 1200
Formia, lì 08.04.2014
Al Sig. Formisano Donato n.q.
Presidente Banca Popolare del
Cassinate
Piazza Diaz, n. 14
03043 - Cassino (FR)
DETERMINAZIONE N. 1032/N
ai sensi della L.R. n. 8/2012 e LL.RR.
nn. 24 e 25/98.
IL DIRIGENTE
 Visto il D.M. 22.05.1985 del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali;
 Visto il D.L. 27 giugno 1985 n. 312 convertito con modificazioni della Legge 08.08.1985 n. 431;
 Vista la delibera di G.R. n. 3910/96 - Atto d’indirizzo e direttive per l’attuazione della subdelega
ai Comuni in materia di tutela ambientale;
 Viste le circolari esplicative del Ministero BB.CC.AA. n. 7457 del 22.03.1996 e n. 17831 del
15.07.1996;
 Visto l'art. 95 della L.R. 6 agosto 1999, n. 14 come modificato dall'art. 4 – comma 1- lett. b)
della L.R. n. 8/2012;
 Visto il Decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 recante il “Codice dei Beni Culturali e del
Paesaggio” che ha abrogato il precedente D.Lgs. n. 490/99;
 Vista la Legge Regionale 06.07.98 n. 24, pubblicata sul S.O. n. 1 del Bollettino Ufficiale
della Regione n. 21 del 30.07.98 e successive modifiche ed integrazioni con cui sono stati
definitivamente approvati i piani territoriali paesistici in particolare il P.T.P. ambito
territoriale n. 14 “Cassino, Gaeta, Ponza” adottato con deliberazione della Giunta
regionale n. 2281 del 28.04.1987 e il testo coordinato delle Norme Tecniche di Attuazione
approvato con deliberazione G.R. 30.07.1999 n. 4485;
 Vista la D.G.R. Lazio n. 556 del 25.07.2007 – Adozione del Piano Territoriale Paesistico
Regionale, ai sensi degli articoli 21, 22, 23 della Legge Regionale 06.07.1998 n. 24 e
successiva modifica, integrazione e rettifica D.G.R. 1025 del 21.12.2007 - con cui è stato
adottato il P.T.P.R. e le conseguenti misure di salvaguardia contestualmente alla
pubblicazione sul B.U.R.L. n. 6 s.o. n. 14 del 14.02.2008;
 Vista la L.R. 22 giugno 2012, n. 8, a modifica della L.R. n.59/95, con la quale vengono subdelegate ai Comuni alcune funzioni amministrative in materia di tutela ambientale;
 Vista la domanda prot. n. 54004 presentata in data 19.12.2013 dal Sig. Formisano Donato
nato a Ercolano (NA) il 14.03.1934 e residente in Cassino (FR) in Via G. Di Biasio, 32 n.q.
di Presidente della Banca Popolare del Cassinate con sede in Cassino in P.zza Diaz, 14,
intesa ad ottenere l'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del Decreto legislativo
n. 42/04 e smi- con procedura semplificata di cui al DPR n.139/10- per la realizzazione di
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locale tecnico per superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche in Formia, Via
Vitruvio, in catasto al F. 21 For part. p.lla 1115 sub 16 – 14;
Rilevato che trattasi di opera ricadente tra le fattispecie di cui all’art.1 -comma 1- lett. “ a ”della
L.R. n. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95 ;
Considerato che trattasi di intervento ricadente in zona vincolata ai fini paesaggistici ai sensi
della legge n. 1497/39 dichiarata di notevole interesse pubblico con D.M. 17/05/1956 ;
Rilevato dagli atti d’Ufficio che non sussistono in merito al progetto in questione precedenti
autorizzazioni paesaggistiche ex art. 7 legge 1497/39 o art. 151 Decreto Legislativo 490/99 o
art. 146 D.Lgs n. 42/04;
Rilevato, dall’esame istruttorio eseguito in data 06.02.2014 che le opere previste in progetto
ricadono nel contesto paesaggistico e panoramico vincolato dal P.T.P. n. 14 approvato dalla
Giunta Regionale con LL.RR. 24 e 25 del 1998 e relative N.T.A. che classifica la zona in esame
come: Zona Ir: “Tessuti urbani storici o consolidati in tratti costieri di alto valore paesistico”
- art. 37 di N.T.A. e vincolata dal P.T.P.R. adottato D.G.R. Lazio n. 556 del 25/07/2007 e succ.
modifica, integrazione e rettifica D.G.R. n. 1025 del 21/12/2007 che classifica la zona in esame
come: Sistemi ed ambiti di Paesaggio: Paesaggio dei centri e nuclei storici con relativa fascia
di rispetto (art. 29 delle Norme); Ambiti di recupero e valorizzazione paesistica (art. 55 delle
Norme); Beni Tipizzati: Beni puntuali e lineari diffusi testimonianza dei caratteri identitari
archeologici e storici e territori contermini (art. 45 delle Norme);
Rilevato altresì che lo stesso intervento risulta conforme alle prescrizioni dettate dalla vigente
strumentazione paesaggistica costituita dal PTP 14 approvato con L.R. 24/1998 e s.m.i. e dal
PTPR adottato con D.G.R.L. 556/2007 e D.G.R.L. 1025/2007;
Ritenuto peraltro necessario prescrivere specifiche condizioni per l'esecuzione dei lavori al fine
di garantire un migliore inserimento delle opere nel contesto vincolato, contenute nella relazione
tecnica istruttoria dell'Ufficio-Vincoli del 06.02.2014, di seguito riportate :
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a condizione che l’altezza del locale tecnico da realizzare sia ridotta a quanto strettamente
necessario a contenere l’altezza del vano extra corsa dell’ascensore (risultante da idonea
certificazione tecnica attestante le caratteristiche tecniche dell’impianto) e che detto vano sia
realizzato interamente in vetro trasparente e non opaco a salvaguardia della visuale verso il mare
dalla Via Vitruvio;
 Visto il parere positivo (con prescrizioni) della Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici prot. MBAC SBAP LAZ_U n. 8516 del 21.03.2014 per le opere in questione in
quanto compatibili dal punto di vista paesaggistico nel loro complesso e conformi alle
disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all’articolo
140, comma 2, del Codice, nel quale si condividono le valutazioni espresse da questa
Amministrazione comunale nel merito dell’intervento e si raccomanda l’adozione delle seguenti
prescrizioni esecutive: “come da indicazioni del Comune: l’altezza del locale tecnico da
realizzare sia ridotta a quanto strettamente necessario a contenere l’altezza del vano extra corsa
dell’ascensore e che detto vano sia realizzato interamente in vetro trasparente e non opaco a
salvaguardia della visuale verso il mare dalla Via Vitruvio;
 Vista la dichiarazione asseverata dal tecnico incaricato arch. Ferdinando Cozzolino, iscritto
all’Ordine degli Architetti della Provincia di Latina al n. 265, attestante le caratteristiche tecniche
dell’impianto ed in particolare l’altezza della testata dello stesso dal piano terra a quota 0,00;
 Visto il D.Lgs. n. 267/00;
 Ritenuta la propria competenza;
AUTORIZZA
l’esecuzione delle opere previste nel progetto descritto nelle premesse secondo le prescrizioni della
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici impartite con il parere positivo prot. MBAC
SBAP LAZ_U n. 8516 del 21.03.2014 e sopra riportate .
La presente autorizzazione viene rilasciata - ai soli fini ambientali e paesaggistici - lasciando
impregiudicati gli autonomi accertamenti della Sezione Urbanistica Comunale circa l’ammissibilità o
meno del progetto in ordine alle vigenti norme di urbanistica ed edilizia ed ai vincoli di altra natura,
nonché alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali e sovracomunali approvati e/o adottati
vigenti.
Restano fermi gli obblighi previsti dal titolo I del Decreto legislativo n. 42/04.
La presente determinazione sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune secondo il disposto
dell’art. 1 - comma 3 - della L.R. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95.
La stessa è immediatamente efficace al suo rilascio ed è valida 5 anni (a norma del D.P.R.
n.139/2010 art.4-comma 11) e verrà trasmessa al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla
Regione ovvero agli altri Enti pubblici territoriali eventualmente interessati dall'intervento.
Sull’allegata copia del progetto e della relazione tecnica sarà fatta annotazione della presente
determinazione.
Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al
T.A.R. competente per il territorio, secondo le modalità di cui alla legge del 06.12.1971, n. 1034,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R 24.11.1971, n. 1199,
rispettivamente entro 60 e 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
f.to Il Responsabile del Procedimento
(Dr. Erasmo Cannavale)
f.to Il Dirigente
(Arch. Sisto Astarita)