Lezione Neoplasie 2 23-1-14

LE BASI MOLECOLARI DEI TUMORI
LE BASI MOLECOLARI DEI TUMORI
I principali bersagli dei danni genetici sono:
1) Oncogeni
2) Geni oncosoppressori
3) Geni che regolano l’apoptosi
4) Geni coinvolti nella riparazione del DNA
ONCOGENI
Promuovono
la
crescita
autonoma
della
cellula
tumorale in assenza dei normali segnali mitogenici.
•Fattori di crescita
Recettori dei fattori di crescita
Trasduttori del segnale
Regolatori della trascrizione
Identificati nel genoma dei retrovirus trasformanti
acuti. Le controparti fisiologiche sono dette protooncogeni.
Mutazioni
dei
proto-oncogeni
sono
dominanti
perché
trasformano la cellula anche in presenza dell’allele normale.
Oncogeni: fattori di crescita
Esempi: TGF- , SIS (codifica la catena
del PDGF)
Oncogeni: recettori per fattori di crescita
Esempi: EGFR, Her2/neu
Oncogeni: trasduttori del segnale
Es. RAS (mutazioni puntiformi delle proteine della famiglia di RAS sono
estremamente comuni nei tumori umani).
Oncogeni: fattori trascrizionali
Es. MYC, JUN, FOS
Meccanismo di azione degli oncogeni
2
1
3
4
Meccanismo di attivazione degli oncogeni
Traslocazioni e attivazione di oncogeni
ONCOGENI ASSOCIATI A TUMORI UMANI
Category
Protooncogene
Mode of Activation
Associated Human Tumor
Growth Factors
PDGF-βchain
SIS
Fibroblast growth factors
HST-1
INT-2
Overexpression
Astrocytoma
Osteosarcoma
Overexpression
Amplification
Stomach cancer
Bladder cancer
Breast cancer
Melanoma
TGFα
TGFα
Overexpression
Astrocytomas
Hepatocellular carcinomas
HGF
HGF
Overexpression
Thyroid cancer
EGF-receptor family
ERB-B1 (ECFR)
ERB-B2
Overexpression
Amplification
Squamous cell carcinomas of lung, gliomas
Breast and ovarian cancers
CSF-1 receptor
FMS
Point mutation
Leukemia
Receptor for neurotrophic factors
RET
Point mutation
Multiple endocrine neoplasia 2A and B, familial medullary thyroid carcinomas
PDGF receptor
PDGF-R
Overexpression
Gliomas
Receptor for stem cell (steel) factor
KIT
Point mutation
Gastrointestinal stromal tumors and other soft tissue tumors
Point mutation
Point mutation
Point mutation
Colon, lung, and pancreatic tumors
Bladder and kidney tumors
Melanomas, hematologic malignancies
Growth Factor Receptors
Proteins Involved in Signal Transduction
GTP-binding
K-RAS
H-RAS
N-RAS
Nonreceptor tyrosine kinase
ABL
Translocation
Chronic myeloid leukemia
Acute lymphoblastic leukemia
RAS signal transduction
BRAF
Point mutation
Melanomas
WNT signal transduction
β-catenin
Point mutation
Overexpression
Hepatoblastomas, hepatocellular carcinoma
C-MYC
Translocation
Amplification
Amplification
Burkitt lymphoma
Neuroblastoma, small cell carcinoma of lung
Small cell carcinoma of lung
Nuclear Regulatory Proteins
Transcriptional activators
N-MYC
L-MYC
Cell-Cycle Regulators
Cyclins
CYCLIN D
CYCLIN E
Translocation
Amplification
Overexpression
Mantle cell lymphoma
Breast and esophageal cancers
Breast cancer
Cyclin-dependent kinase
CDK4
Amplification or point
mutation
Glioblastoma, melanoma, sarcoma
Ciclo cellulare
Anomalie nell’espressione delle CICLINE e delle
CHINASI DIPENDENTI DALLE CICLINE (CDK) sono
presenti in molti tumori umani.
Espressione dei complessi delle cicline con le CDK
Le CICLINE sono sintetizzate durante fasi specifiche del ciclo cellulare e
poi degradate.
Le CDK sono sempre espresse in forma inattiva e vengono attivate per
fosforilazione dopo essersi legate alle cicline.
Transizione G1/S
1) Segnali esterni attivano le vie di
trasduzione del segnale tra cui
quelle di MYC e RAS che portano
alla sintesi di ciclina D.
2) La ciclina D lega CDK4.
3) Il
complesso
ciclina
D-CDK4
fosforila RB.
4) Il fattore di trascrizione E2F è ora
libero di attivare la trascrizione
della ciclina E , della ciclina A e di
vari enzimi coinvolti nella fase S
5) La ciclina E lega CDK2 e si ha la
transizione G1/S.
Componenti del ciclo cellulare e loro inibitori
Cell-Cycle
Component
Main Function
Cyclin-Dependent Kinases
• CDK4
Forms a complex with cyclin D. The complex phosphorylates RB, allowing the cell to progress
through the G1 restriction point.
• CDK2
Forms a complex with cyclin E in late G1, which is involved in the G1/S transition. Forms a
complex with cyclin A at the S phase that facilitates the G2/M transition.
• CDK1
Forms a complex with cyclin B, which acts on the G2/M transition.
Inhibitors
• Cip/Kip family: p21,
p27
Block the cell cycle by binding to cyclin-CDK complexes. p21 is induced by the tumor suppressor
p53. p27 responds to growth suppressors such as transforming growth factor-β.
• 1NK4/ARF family:
p16INK4A, p14ARF
p16INK4a binds to cyclin D-CDK4 and promotes the inhibitory effects of RB. p14ARF increases
p53 levels by inhibiting MDM2 activity.
Checkpoint Components
• p53
Tumor suppressor altered in the majority of cancers; causes cell-cycle arrest and apoptosis. Acts
mainly through p21 to cause cell-cycle arrest. Causes apoptosis by inducing the transcription of
pro-apoptotic genes such as BAX. Levels of p53 are negatively regulated by MDM2 through a
feedback loop. p53 is required for the G1/S checkpoint and is a main component of the G2/M
checkpoint.
• Ataxia-telangiectasia
mutated (ATM)
Activated by mechanisms that sense double stranded DNA breaks. Transmits signals to arrest the
cell cycle after DNA damage. Acts through p53 in the G1/S checkpoint. At the G2/M checkpoint, it
acts both through p53-dependent mechanisms and through the inactivation of CDC25
phosphatase, which disrupts the cyclin B-CDK1 complex. Component of a network of genes that
include BRCA1 and BRCA2, which link DNA damage with cell-cycle arrest and apoptosis.
Inibitori del ciclo cellulare
Regolano i complessi
ciclina-CDK.
Sono oncosoppressori.
Componenti dei checkpoint del ciclo cellulare
Impediscono che la cellula prosegua nel ciclo cellulare
se una fase non è avvenuta correttamente.
1° checkpoint G1/S: danni al DNA?
2° checkpoint G2/M: replicazione DNA completa?
Difetti nei componenti dei checkpoint sono la maggior
causa di instabilità genetica nelle cellule tumorali.
Es
p53
ATM (Ataxia-telangiectasia mutated)
GENI ONCOSOPPRESSORI o ANTIONCOGENI
Inibiscono la proliferazione cellulare.
Nella maggior parte dei casi le mutazioni dei geni oncosoppressori
sono recessive: entrambi gli alleli devono essere lesi perché si
verifichi la trasformazione.
Alcuni geni oncosoppressori però perdono la loro attività quando un
solo allele è mutato.
Es.
gene RB
p53
gene APC
Gene RB e retinoblastoma
Tumore della retina.
Colpisce 1 su 20000 nati.
60% dei casi sporadico
40% ereditario
Gene oncosoppressore coinvolto:
RB (codifica per la proteina RB
che regola il ciclo cellulare).
Oncogene recessivo.
p53
p53 è una proteina nucleare che
controlla la trascrizione genica.
Stimola la trascrizione di geni che
mediano
•l’arresto del ciclo cellulare (es p21)
•l’apoptosi (es bax)
•la riparazione del DNA (es GADD45)
Se manca p53 i danni al DNA non
vengono riparati, e la cellula mutata
può dare origine a un tumore.
P53 e tumori
p53 è il bersaglio più comune delle alterazioni geniche nei tumori
umani.
Generalmente le mutazioni interessano entrambi gli alleli e sono
acquisite nelle cellule somatiche.
Nella sindrome di Li-Fraumeni viene ereditato un allele mutato di
p53: probabilità 25 volte maggiore di sviluppare un cancro prima
dei 50 anni rispetto al resto della popolazione.
APC
• E’ un componente del pathway di WNT che controlla l’adesione
e la polarità della cellula e il rinnovamento delle cellule
staminali ematopoietiche.
• Controlla la β-catenina: la lega e la formazione del complesso
porta alla sua distruzione.
• Se la cellula è esposta a WNT , la β-catenina non è degradata
e trasloca nel nucleo dove attiva un fattore di trascrizione che
attiva geni coinvolti nella proliferazione.
Ruolo di APC nella regolazione della stabilità
e della funzione della β-catenina
C-MYC, ciclina D1
APC e tumori
• SE APC è inattivata la cellula si comporta come se fosse
sempre attivata da WNT e continua a proliferare.
• Inoltre la β-catenina lega la E-caderina, la proteina che
mantiene l’adesione intercellulare ed è quindi coinvolta nella
Epithelial-Mesenchimal Transition.
METASTASI
I tappa
Perdita delle giunzioni intercellulari
APC e tumori
• Mutazioni ereditarie del gene APC sono associate con tumori
benigni che precedono lo sviluppo di carcinomi.
• Tutti gli individui con un gene mutato sviluppano migliaia di
polipi adenomatosi del colon a 20-30 anni di età
(POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE).
• Entrambe le copie del gene APC devono essere perse perchè si
sviluppi il tumore.
• Quasi certamente uno dei polipi va incontro a trasformazione
maligna entro i 50 anni d’età.
• Anche il 70-80% dei tumori colorettali sporadici presenta
mutazioni di APC.
-catenina e tumori
• Tumori del colon possono avere il gene APC normale e
presentare mutazioni della βcatenina.
• Mutazioni della β-catenina sono molto frequenti anche nei
tumori del fegato.
PREDISPOSIZIONE FAMILIARE AL CANCRO
Inherited Cancer Syndromes (Autosomal Dominant)
Gene
Inherited Predisposition
RB
Retinoblastoma
p53
Li-Fraumeni syndrome (various tumors)
p16INK4A
Melanoma
APC
Familial adenomatous polyposis/colon
cancer
NF1, NF2
Neurofibromatosis 1 and 2
BRCA1, BRCA2
Breast and ovarian tumors
MEN1, RET
Multiple endocrine neoplasia 1 and 2
MSH2, MLH1, MSH6
Hereditary nonpolyposis colon cancer
PATCH
Nevoid basal cell carcinoma syndrome
Sindromi neoplastiche ereditarie
PREDISPOSIZIONE FAMILIARE AL CANCRO
Inherited Cancer Syndromes (Autosomal Dominant)
Gene
Inherited Predisposition
RB
Retinoblastoma
p53
Li-Fraumeni syndrome (various tumors)
p16INK4A
Melanoma
APC
Familial adenomatous polyposis/colon
cancer
NF1, NF2
Neurofibromatosis 1 and 2
BRCA1, BRCA2
Breast and ovarian tumors
MEN1, RET
Multiple endocrine neoplasia 1 and 2
MSH2, MLH1, MSH6
Hereditary nonpolyposis colon cancer
PATCH
Nevoid basal cell carcinoma syndrome
Familial Cancers
Familial clustering of cases, but role of inherited predisposition not clear
for each individual
Breast cancer
Ovarian cancer
Pancreatic cancer
Inherited Autosomal Recessive Syndromes of Defective DNA Repair
Xeroderma pigmentosum
Ataxia-telangiectasia
Bloom syndrome
Fanconi anemia
DEFICIT NELLA RIPARAZIONE DEL DNA
• I soggetti che nascono con mutazioni ereditarie delle
proteine della riparazione del DNA hanno un rischio
fortemente aumentato di sviluppare il cancro.
• Si parla di “sindromi da instabilità genetica”.
• I geni coinvolti nella riparazione del DNA non sono di
per sé oncogeni, ma la loro alterazione permette il
verificarsi di altre mutazioni durante la divisione
cellulare.
Es. xeroderma pigmentoso
Trasformazione neoplastica
e deficit nella riparazione del DNA
Raggi UV legami crociati dei residui primidinici.
Danno riparato mediante escissione di nucleotidi.
La perdita ereditaria di una delle proteine coinvolte nella
riparazione può dare origine allo Xeroderma Pigmentoso.
Geni BRCA1 e BRCA2
• Associati a tumori della mammella e ad altri tumori maligni.
• Mutazioni di BRCA1 aumentano il rischio anche di neoplasie
dell’ovaio, della prostata e del colon, quelle di BRCA2
aumentano il rischio di neoplasie dell’ovaio, del pancreas e
melanomi.
• Mutazioni di BRCA1 e BRCA2 sono presenti nell’80% dei
casi di tumore alla mammella familiare non-ereditarie, ma
sono presenti in meno del 3% di tutti i cancri alla mammella,
quindi
non
sono
responsabili
di
molte
neoplasie
alla
mammella di tipo familiare (10-20%).
• Sono geni coinvolti nella regolazione della trascrizione e
partecipano al processo di riparazione del DNA.
Fonte: sito dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC),
http://www.airc.it/prevenzione-tumore/donna/mastectomia-preventiva/
Fonte: sito dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC),
http://www.airc.it/prevenzione-tumore/donna/mastectomia-preventiva/
EVASIONE DALL’APOPTOSI
L’insorgenza di un tumore può verificarsi per la
mutazione di geni che regolano l’apoptosi.
Es.
p53
Bcl2 e linfomi
Trasformazione neoplastica
e controllo della morte cellulare
Principali markers tumorali
Markers
Associated Cancers
Hormones
Human chorionic gonadotropin
Trophoblastic tumors, nonseminomatous testicular
tumors
Calcitonin
Medullary carcinoma of thyroid
Catecholamine and metabolites
Pheochromocytoma and related tumors
Ectopic hormones
See Paraneoplastic Syndromes in Table 7-12
Oncofetal Antigens
α-Fetoprotein
Liver cell cancer, nonseminomatous germ cell tumors of
testis
Carcinoembryonic antigen
Carcinomas of the colon, pancreas, lung, stomach, and
heart
Isoenzymes
Prostatic acid phosphatase
Prostate cancer
Neuron-specific enolase
Small cell cancer of lung, neuroblastoma
Specific Proteins
Immunoglobulins
Multiple myeloma and other gammopathies
Prostate-specific antigen and prostate-specific membrane
antigen
Prostate cancer
Mucins and Other Glycoproteins
CA-125
Ovarian cancer
CA-19-9
Colon cancer, pancreatic cancer
CA-15-3
Breast cancer
New Molecular Markers
p53, APC, RAS mutations in stool and serum
Colon cancer
p53 and RAS mutations in stool and serum
Pancreatic cancer
p53 and RAS mutations in sputum and serum
Lung cancer
p53 mutations in urine
Bladder cancer
Other widely used markers
include PSA and PSMA
(prostate-specific
antigen
and
prostate-specific
membrane
antigen)
for
prostate cancers, human
chorionic gonadotropin for
testicular
tumors,
and
CA125 for ovarian tumors.
The development of tests to
detect cancer markers in
blood and body fluids is an
active area of research.
Some of the markers being
evaluated
include
the
detection of mutated APC,
p53, and RAS in the stool of
patients
with
colorectal
carcinomas; the presence of
mutated
p53
and
of
hypermethylated genes in
the sputum of patients with
lung cancer and in the saliva
of patients with head and
neck
cancers;
and
the
detection of mutated p53 in
the urine of patients with
bladder cancer
LE BASI MOLECOLARI DEI TUMORI