ElapC2 21/10/2014 Ingegneria dell’Informazione Lezione C2: Modelli a Linea • Linee di trasmissione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE • Propagazione di segnali digitali • Riflessioni Dante DEL CORSO • Condizioni di pilotaggio C2 – MODELLI A LINEA • Tempo di trasmissione tTX e Skew tK » Linee di trasmissione » Propagazione e riflessioni » Valutazione tTX e tK • Riferimenti – D. Del Corso: Interconnections for high-speed …: Lesson 1, 2 – D. Del Corso: Elettronica per Telecomunicazioni: cap. 5.1 – M. Zamboni: Elettronica dei sistemi di interconn., cap . 2 AA 2014-15 21/10/2014 - 1 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 2 ElapC2 - 2014 DDC Sistema di interconnessione Uscita di circuito digitale 0,1 A(D) PILOTA (DRIVER) C B Z, tpd VB • Tempo di trasmissione tTX MODELLO DI INTERCONNESSIONE LIVELLO ELETTRICO VC 0,1 D(R) – Ritardo con cui viene rilevata la variazione di stato logico Ingresso di circuito digitale RICEVITORE (RECEIVER) A(D) Richiami sui parametri D(R) • Con modello RC, tTX dipende da: – – – – Livelli iniziale e finale del driver (VH, VL) Soglia del ricevitore VT (compresa tra VIH, VIL) Resistenza di uscita del driver (Ro) Capacità equivalente di ingresso del Receiver (Ci) • Tempo di skew tK – Variazioni di tTX – Legato alle variazioni dei parametri che determinano tTX Da B to C (tensioni): rumore additivo, ritardo variabile, … Effetti da A a D (variabili logiche): ritardo, variazioni di ritardo (skew). 21/10/2014 - 3 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 4 ElapC2 - 2014 DDC Modello RC dell’interconnessione • Interconnessione modellata con cella RC Modelli a parametri concentrati • Analisi DC: conduttori equipotenziali: – stessi modelli dei driver e receiver, con Ro, Ri, Ci – Interconnessione con R serie Rs, C parallelo Cp V2 V1 V1 = V2 , ma …. • I conduttori reali hanno resistenza e induttanza B VB RS CP C • Verso masso sono presenti capacità parassite e resistenze di perdita VC • Analogo comportamento: RS – cella passa basso del primo ordine – risposta esponenziale al gradino 21/10/2014 - 5 © 2014 DDC R-C ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 6 R-L-C GP GP-RS-L-C ElapC2 - 2014 DDC 1 ElapC2 21/10/2014 Altri modelli a parametri concentrati • R, L e C sono distribuite lungo tutto il conduttore Linea di trasmissione • Parametri di una linea di trasmissione: – – – – • Se Rs e Gp sono nulle connessione senza perdite Z∞: L: U: tP: Impedenza caratteristica, lunghezza, velocità di propagazione tempo di propagazione (di volo) Z∞, L, U, (tP) • A regime (DC) è un collegamento diretto (unico nodo, per linea senza perdite) • Aumentando il numero di celle si ottiene una linea di trasmissione (senza perdite) 21/10/2014 - 7 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 8 ElapC2 - 2014 DDC Esempi di linee di trasmissione • Linee di trasmissione senza perdite Parametri di linee senza perdite • Parametri fisici (dimensioni e materiali) – R serie nulle buon conduttore – G parallelo nulle buon isolante – Lu: – Cu: impedenza unitaria capacità unitaria • Parametri elettrici: – Cella base – Z: impedenza caratteristica (indicativa: 10…1000 Ω) • Possono essere considerate linee senza perdite: – U: velocità di propagazione (0,6-0,8 c 18-24 cm/ns) – Piste su circuiti stampati (PCB) – Cavi (coassiali, cavi piatti, doppino, …) • Sono considerati linee con perdite (qui non trattate) » Tempo impiegato dal segnale elettrico per spostarsi lungo il conduttore – Collegamenti entro i circuiti integrati: Rs, Gp non nulle perdite! 21/10/2014 - 9 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 10 ElapC2 - 2014 DDC Modelli a linea di trasmissione • Il modello a linea di trasmissione è più accurato dei modelli R L C • Usare il modello a linea se il conduttore non può essere considerato equipotenziale, ovvero quando U – Tempo di propagazione tP = L/U Cavi/linee di vario tipo • Cavi coassiali – Z 47 .... 100 Ω • Cavi piatti – I tempi di transizione (salita/discesa: tr/tf) sono molto più piccoli del tempo di propagazione tP – Z 100 ... 1000 Ω » valori indicativi di tP: da 25 a 5 cm/ns (per 10 cm 0,4 … 2 ns) – I modelli a linea sono necessari per collegamenti lunghi & segnali con transizioni veloci • • Nel seguito solo modelli semplificati (no perdite) 21/10/2014 - 11 © 2014 DDC Doppino – » Conta la ripidità dei fronti, non la frequenza di clock - Z 100 … 600 Ω • Velocità U: 0,6 - 0,8 c (18-24 cm/ns) ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 12 ElapC2 - 2014 DDC 2 ElapC2 21/10/2014 Piste/linee su circuito stampato Da cosa dipendono i parametri • Z e U dipendono da C e L • Piste su stampato, con piani di massa • C e L dipendono dalle caratteristiche fisiche (dimensioni, materiali) • Impedenza caratteristica Z 10 .... 300 Ω • Piste strette: aumenta L, diminuisce C U – Aumenta Z – Diminuisce la velocità di propagazione U • Velocità di propagazione U 0,6 - 0,8 c (18-24 cm/ns) • Piste larghe: aumenta C, diminuisce L – Diminuisce Z – Diminuisce la velocità di propagazione U – Stesso effetto per capacità aggiuntiva di altri ingressi e uscite 21/10/2014 - 13 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 14 ElapC2 - 2014 DDC Lezione C2: Linee di Trasmissione Linea pilotata con gradino • Propagazione di segnali digitali • Segnale digitale (01): gradino di tensione 0VVA • Modelli a linee di trasmissione • Modello lineare per driver, linea senza perdite – Il gradino VB(0) impresso sulla linea è dato dalla partizione di Va su Ro e Z∞ • Riflessioni • Condizioni di pilotaggio VB 0 • Tempo di trasmissione tTX Z VA RO Z • Questo primo gradino si sposta lungo il conduttore senza subire distorsioni • Skew tK RO VA Z, tP B E VB’ VB VA VB t’ VB’ t’ 21/10/2014 - 15 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 16 ElapC2 - 2014 DDC Onda incidente e onda riflessa • Il gradino si propaga lungo la linea, dal generatore verso il carico, da sinistra a destra: • Linea chiusa su terminazione Rt (lato remoto) – Ai capi di Rt rapporto V/I = Rt – onda PROGRESSIVA o INCIDENTE (Vp1) • Il gradino raggiunge la terminazione a tP • In ogni punto della linea – V(t)/I(t) = Z∞ • Se Rt = Z∞, V/I non varia (nessuna discontinuità) – Se varia Z∞ (Z∞1 Z∞2) V e I variano per mantenere V/I = Z1 – Le variazioni generano un’onda riflessa (regressiva), che si propaga da destra verso sinistra – L’onda riflessa ha comportamento analogo a quello dell’onda incidente (ulteriori riflessioni, …) © 2014 DDC RT – tP: tempo di propagazione o tempo di volo; dipende da U (velocità) e L (lunghezza) se Z∞ è costante, V e I non variano • Discontinuità del conduttore e carichi 21/10/2014 - 17 Alla terminazione ElapC2 - 2014 DDC – La terminazione assorbe tutta l’energia dell’onda progressiva – Nessuna onda riflessa • Se Rt ≠ Z∞, V/I deve variare – Rt non assorbe tutta l’energia dell’onda progressiva – Si genera un’onda riflessa, che muove verso il driver. 21/10/2014 - 18 ElapC2 - 2014 DDC 3 ElapC2 21/10/2014 Coefficiente di riflessione • Viene definito un coefficiente di riflessione ΓT : T Valori del coefficiente di riflessione R Z T T RT Z – Nessuna discontinuità, nessuna onda riflessa – Tutta l’energia incidente viene dissipata sulla resistenza • Linea chiusa su Rt = Z∞ (ΓT = 0) RT Z RT Z • Un’onda incidente (progressiva) Vp determina alla terminazione Rt un’onda riflessa Vr di ampiezza • Linea aperta: Rt ∞ (ΓT = 1): – Vr = ΓT Vp – Corrente totale nulla; onda riflessa con Ir = - Ii – Onda di tensione riflessa di ampiezza pari a quella incidente – Tensione totale alla terminazione raddoppiata • In generale, l’onda riflessa da una discontinuità da Z∞ a Z1 ha una ampiezza Vr : – Vr = Γ1 Vp; con: Γ1 = (Z1 - Z∞ )/(Z1 + Z∞) • Linea in corto: Rt = 0 (ΓT = -1): – Tensione totale alla terminazione nulla – Onda riflessa Vr = - Vi • Tensione totale sulla linea: – Somma, punto per punto, di onda incidente e onda riflessa 21/10/2014 - 19 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 20 ElapC2 - 2014 DDC Circuito equivalente completo Il gradino VB(0) impresso sulla linea è dato dalla partizione di Va su RO e Z e costituisce l’onda incidente v1 Alla terminazione (RT) si genera un’onda riflessa v2 Primo gradino e prima riflessione • Il gradino VB(0) si propaga lungo la linea – Onda incidente v1 • Dopo un tempo tP giunge alla terminazione RO – Alla terminazione (RT) si genera un’onda riflessa v2 – L’ampiezza dell’onda riflessa v2 dipende da T v1 v2 Z VB 0 VA v1 RO Z v2 – v2 si propaga verso il driver – La tensione alla terminazione VC è somma di v1 e v2 R Z v2 T v1 T v1 RT Z 21/10/2014 - 21 RT Z v T v1 RT Z 1 » Per t < tP VC = 0; per t > tP VC = v1 + v2 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 22 Come rappresentare V(x,t) sulla linea ElapC2 - 2014 DDC V(x): tensione sulla linea a vari t • Distribuzione spaziale della V(x) per t = to (≈ foto) x – Il gradino di tensione si muove dal generatore verso la terminazione, – L’eventuale onda riflessa si muove in senso opposto t • Andamento temporale del segnale V(t) per x = xo – La tensione varia quando nel punto di osservazione transitano il gradino iniziale e le successive riflessioni – Diagramma a traliccio • Distribuzione nel tempo della tensione lungo il conduttore – Diagrammi V(x,t) (Esempi da simulatore scaricabile dal sito) 21/10/2014 - 23 © 2014 DDC ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 24 ElapC2 - 2014 DDC 4 ElapC2 21/10/2014 V(t) in vari x: diagramma a traliccio x t Vista x/t del segnale su una linea V(t,x) su una linea di trasmissione pilotata da un gradino di tensione: ΓT > 0 ΓG > 0 V(x,t) Tutti i gradini (diretti e riflessi) hanno la stessa polarità. t In ogni punto della linea è presente una gradinata monotona. 21/10/2014 - 25 ElapC2 - 2014 DDC x 21/10/2014 - 26 ElapC2 - 2014 DDC Segnale agli estremi V(t) Tempo di trasmissione e skew • Stessi parametri tTX e tK del modello RC • Il segnale si ottiene sommando via via i contributi di onda incidente e onda riflessa • Ritardo di attraversamento della soglia; dipende da – Lato driver: discontinuità a 0, 2tP, 4tP, … » Partenza del gradino » “rimbalzi” delle onde riflesse (destra sinistra) – – – – – Lato terminazione: discontinuità a tP, 3tP, 5tP, … » Arrivo del gradino » “rimbalzi” delle onde incidenti (sinistra destra ) – Punto intermedio: numero doppio di discontinuità ElapC2 - 2014 DDC • Esempio di andamento delle tensioni lato driver e lato terminazione 21/10/2014 - 29 © 2014 DDC tK Segnale lato receiver ElapC2 - 2014 DDC Segnali digitali e interconnessioni • Simulatori interattivi reperibili sul sito web Politecnico – Applet LineaL (esecuzione diretta) » Vista V(x) e V(t) in un punto a scelta – Γ positivo da entrambi i lati – Tensioni diverse a inizio e fine linea – Tensioni uguali a regime (t ∞, DC) tTX 21/10/2014 - 28 Andamento complessivo di VB e VC – Gradinate monotone e interlacciate Segnale lato driver • Le variazioni di tTX causano lo skew tK • A regime: linea equipotenziale (se senza perdite) – Onde riflesse; tutte con lo stesso segno Parametri di driver e receiver Parametri dell’interconn. Condizioni operative (rifless) Posizione • Tempo di trasmissione tTX » onda incidente e riflessa transitano in tempi diversi 21/10/2014 - 27 tP – Simulatore MATLAB (scaricare ed eseguire) » Viste della tensione su una linea V(x,t) e V(t) in varie condizioni di funzionamento. tTX2 • Numerosi altri simulatori sono reperibili in rete tTX1 • Visualizzano gli effetti di propagazione e riflessioni Soglia VT • Combinare con soglia del ricevitore per determinare tK – Ritardi nella trasmissione dell’informazione digitale (tTX) – Indeterminazione del valore di ritardo (tK) ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 30 ElapC2 - 2014 DDC 5 ElapC2 21/10/2014 Es. 1: V(x,t) per RG e RT > Z∞ (Γ > 0) Esempio 2: V(x,t) per RT = Z∞ (ΓT = 0) V(t,x) su una linea pilotata con gradino di tensione ΓT > 0 ΓG > 0 Tutti i gradini (diretti e riflessi) hanno la stessa polarità. Terminazioni adattate (nessuna riflessione, Γ = 0) In ogni punto della linea è presente una gradinata monotona. Il gradino di tensione si sposta dal driver verso la terminazione, dove viene interamente assorbito. 21/10/2014 - 31 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 32 Esempio 3: fronti lenti, RG < Z∞ ElapC2 - 2014 DDC Esercizio C2.1: riflessioni • Un segnale a gradino è applicato a una linea terminata su circuito aperto con: Fronti confrontabili con tTX: – Driver: RO = 160 Ω ; alimentazione 5 V – Linea: Z∞ = 80Ω ; tP = 10 ns ΓG < 0 al driver Circuito aperto alla terminazione – Tracciare l’andamento nel tempo dei segnali lato driver e lato terminazione. (RT ∞, ΓT = 1) Inversione di polarità con la riflessione sul driver. Oscillazioni (più pronunciate lato terminazione) 21/10/2014 - 33 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 34 Esercizio C2.1a: riflessioni • Coefficienti di riflessione: • Le variazioni di stato logico sono riconosciute quando viene attraversata la soglia VTH; questo può richiedere riflessioni multiple del segnale, e introduce un ritardo tTX (tempo di trasmissione) tra attivazione del segnale e la rilevazione della variazione al ricevitore • Andamento temporale • Questo ritardo ha una indeterminazione tK (skew), dovuta alla variazioni dei parametri elettrici e fisici VB ,VC • I ritardi TTX e TK dipendono dalle caratteristiche elettriche (driver, reiver) e fisiche (Linea) t tP © 2014 DDC Effetti della propagazione • La variazione di tensione si propaga da un estremo all’altro in un tempo tP (tempo di propagazione) • Ampiezza primo gradino: 21/10/2014 - 35 ElapC2 - 2014 DDC 2tP 3tP 4tP 5tP ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 36 ElapC2 - 2014 DDC 6 ElapC2 21/10/2014 Sommario dei parametri • Al sistema dell’esercizio C2.1 sono collegati, all’uscita del driver e all’estremo della linea, due ricevitori con LIVELLO ELETTRICO B A 0,1 A(D) VB DRIVER A(D) RECEIVER tTX tempo di transmissione tTXmax tempo di trasm. massimo tTXmin tempo di trasm. minimo A(R) tK tTXmin – VIH = 1 V, VIL = 3 V 0,1 A(R) VC Z, tpd Esercizio C2.2: propagazione e skew • Valutare: – Tempo di trasmissione TTX – Skew TK • Descrivere (qualitativamente) cosa varia collegando altri 4 ricevitori all’uscita del driver tK = tTXmax - tTXmin SKEW tTXmax 21/10/2014 - 37 ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 38 Eserc. C2.2a: propagazione e skew Lezione C2 – verifica finale • Definire il tempo di trasmissione e lo skew, e indicare da quali parametri dipendono. • Andamento temporale da es C2.1 • Attraversamento delle soglie • Per una interconnessione modellata come linea di trasmissione, quali sono le differenze tra tempo di propagazione (tP) e tempo di trasmissione (tTX)? VB ,VC • Determinare il valore del coefficiente di riflessione per terminazioni costituite da – Circuito aperto, Corto circuito, Resistenze RT1 = Z∞/2, RT2 = 2 Z∞ VIH • La tensione a riposo su una linea di trasmissione senza perdite dipende da Z∞? VOH t tP 21/10/2014 - 39 © 2014 DDC ElapC2 - 2014 DDC 2tP 3tP 4tP • Il primo gradino impresso su una linea senza perdite chiusa su una resistenza RT dipende da RT? • Come potremmo misurare l’impedenza caratteristica Z∞ di una linea di trasmissione? 5tP ElapC2 - 2014 DDC 21/10/2014 - 40 ElapC2 - 2014 DDC 7
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