Tripidi vettori su peperone:

Tripidi vettori su peperone:
distribuzione, pericolosità e strategie di difesa
Luciana Tavella
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA)
Università degli Studi di Torino
Sin dall’introduzione in Italia (Rampinini, 1987)
Frankliniella occidentalis è stata oggetto di ricerche su
• bioetologia e danni
(Arzone et al., 1989)
• limitatori naturali
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Su peperone,
danno diretto causato
dall’attività trofica:
depigmentazioni e
argentature
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
METODI DI LOTTA
lotta chimica difficoltosa:
• uova endofitiche
• stadi pupali riparati nel suolo
• adulti meno sensibili ai
fitofarmaci
• rapido sviluppo di resistenze
• problemi di residui
lotta biologica efficace
•nemici naturali, tra cui i predatori:
- acari fitoseidi gen. Amblyseius
- eterotteri antocoridi gen. Orius
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
• lotta biologica efficace
• lotta chimica spesso difficoltosa
… ma i tripidi sono vettori di tospovirus,
tra cui Tomato spotted wilt tospovirus
(TSWV) è il più temuto su pomodoro e
peperone
• primo vettore accertato Thrips tabaci
• oggi vettore più efficiente Frankliniella occidentalis
(trasmissione epidemica nei nostri areali)
trasmissione di TSWV in laboratorio con una efficienza:
da 0 a 17% T. tabaci
da 62 a 96% F. occidentalis
(Tedeschi et al., 2001; Tavella et al., 2002; 2004)
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
In Piemonte, varietà di peperone locali rinomate
per la qualità, ma altamente suscettibili al virus
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
coltivazioni di peperone sempre più soggette ad
attacchi di TSWV
generalmente coltivate varietà suscettibili
non varietà resistenti a TSWV (per presenza del gene dominante
Tsw derivato da Capsicum chinense) disponibili in commercio
anche se ormai selezionati isolati in grado di superare
la resistenza (RB), trasmessi con elevata efficienza da
F. occidentalis (Roggero et al., 1999; 2002)
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Rilevamento di tripidi vettori e TSWV in campo
• diagnosi in loco con test “lateral-flow”
• distribuzione e andamento di popolazione dei vettori e
diffusione della virosi in campo
• relazione TSWV – piante infestanti nell’appezzamento
• ricerca delle cause delle gravi infezioni, in particolare la
provenienza dell’inoculo iniziale
?
piantine infette
da vivaio
?
infestanti serbatoio e/o forme
svernanti di tripidi infetti
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
indagini in aziende di peperone per rilevare gli
andamenti di tripidi e Orius spp.
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
indagini in aziende di peperone per rilevare gli
andamenti di tripidi e Orius spp.
anno
varietà
Corno
2005
Cuneo
Corno
2006
Cuneo
2007
Corno
Cuneo
località
Carmagnola (TO)
Carmagnola (TO)
Carmagnola (TO)
Levaldigi (CN)
Bra (CN)
Boves (CN)
Carmagnola (TO)
Carmagnola (TO)
Boves (CN)
Boves (CN)
Carmagnola (TO)
Boves (CN)
az.
1
2
3
4
5
6
2
3
6
7
2
7
1^ rilievo % p.te infette
23-giu
80.0%
,
18-ago
0.1%
,
18-lug
1.0%
,
,
25-mag
30.5%
,
6-lug
0.9%
20-lug
41.5%
,
,
22-ago
0.8%
,
31-lug
0.3%
,
19-giu
4.5%
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
azienda 1:
infezione precoce, subito estesa stimata a 80% a fine
stagione (non raccolto)
valori massimi di infestazione:
3,4 tripidi/fiore a inizio agosto, soprattutto F. occidentalis
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
azienda 5:
infezione molto precoce, fino a 30% a fine stagione
valori massimi di infestazione:
14,6 tripidi/fiore a inizio agosto, con presenza costante
di F. occidentalis
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
in caso di infezione intervenire tempestivamente sul
vettore per contenere la virosi
es. azienda 7:
60 m
60 m
legenda:
p.te sane (1=3/4 p.te)
p.te infette al 19/06
p.te infette al 11/07
p.te infette al 09/08
2 trattamenti con spinosad (20/06
e 06/07) + rilascio di Orius spp.
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
se non disturbati da trattamenti, Orius spp. controllano i
tripidi già con un rapporto preda : predatore = 50 : 1
introduzione Orius
spp. meno influente
di gestione strategie
di difesa
salvaguardia
specie spontanee
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
• precocità infezioni di TSWV più gravi
• apparentemente no infestanti serbatoio e/o forme
svernanti di tripidi infetti
origine soprattutto da materiale vivaistico:
CONTROLLO!!!
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
azienda 2:
nel 2006 infezione oltre 40% a fine stagione
Infestanti:
• nessuna pianta infetta
• nessun tripide infettivo
indagini
a fine coltura lateral flow su infestanti rimaste dopo la coltura
(cardo, ortica, rovo, Rumex, tarassaco): negativo
prima della messa a dimora raccolti e saggiati 103 F.
occidentalis (da ranuncolo) e 100 T. tabaci (da camomilla):
negativi
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
no infezione da TSWV
nonostante livelli di infestazione anche elevati (come
rilevato con le trappole cromotattiche adesive azzurre)
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
20 set
13 set
totale
80
70
50
6000
30
20
0
totale
T. tabaci
5 set
23 ago
16 ago
F. occidentalis
9 ago
3 ago
25 lug
17 lug
100
11 lug
6 lug
27 giu
20 giu
15 giu
%
20 set
13 set
5 set
23 ago
16 ago
9 ago
3 ago
25 lug
17 lug
11 lug
6 lug
27 giu
20 giu
15 giu
n. medio tripidi (± e.s.) per 8 cm2
42
36
30
24
18
12
6
0
12000
90
10000
8000
60
40
4000
2000
10
0
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
•piantine sane da vivaio
•eliminare piante infestanti
•intervenire tempestivamente al primo
rilevamento di infezioni in campo
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: obiettivi
chiarire i dubbi sull’efficacia di alcuni prodotti insetticidi utilizzati
durante la stagione
• prelievo 900 Frankliniella occidentalis in un’azienda di Bra
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: materiali e metodi
Metodo TIBS → provette trattate con insetticida
• riempite con insetticida per 4 h;
• 5 diluizioni successive 1:2 (d.e. centrale);
• svuotate e lasciate asciugare per 1 notte;
• 10 tripidi inseriti in ciascuna provetta;
• controllo mortalità tripidi dopo 24 e 48 h.
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: risultati
prodotto
Pickill
p.a.
abamectina
dose etichetta 75 ml/hl
Pickill (abamectina)
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
P1
ANOVA p>0,05
P2
P3
P4
P5
sigla dose
n.
(ml/l) rip.
P1
0,1875 5
P2
P3
0,375
0,75
5
5
P4
P5
1,5
3
5
5
tot morti 48 h
tot morti 24 h
test 1
test 2
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: risultati
prodotto
Rufast
p.a.
acrinatrina
dose etichetta 80 ml/hl
Rufast (acrinatrina)
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
R1
ANOVA p>0,05
R2
R3
R4
R5
sigla dose
(ml/l)
R1 0,2
n.
rip.
5
R2
R3
0,4
0,8
5
5
R4
R5
1,6
3,2
5
5
tot morti 48 h
tot morti 24 h
T1
T2
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: risultati
prodotto
Success
p.a.
spinosad
dose etichetta 100 ml/hl
A
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
A
A
A
Success (spinosad)
B
a
a
S2
S3
a
sigla dose
(ml/l)
S1
0,25
n.
rip.
5
S2
S3
0,50
1,00
5
5
S4
S5
2,00
4,00
5
5
a
b
S1
ANOVA p>0,05; test di Tukey
S4
S5
tot morti 48 h
tot morti 24 h
T1
T2
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: obiettivi
chiarire i dubbi sull’efficacia di alcuni prodotti insetticidi utilizzati
durante la stagione
• prelievo 600 Frankliniella occidentalis in un’azienda di
Carmagnola gravemente colpita da TSWV
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: risultati
prodotto
Laser
Success
p.a.
spinosad spinosad
dose etichetta 20 ml/hl
AB
90%
A
A
0,10
5
L3
0,20
5
L4
0,40
5
L5
0,80
5
S1
0,25
5
S2
S3
0,50
1,00
5
5
S4
S5
2,00
4,00
5
5
A
80%
70%
a
B
60%
a
50%
40%
30%
20%
10%
0%
b
ab
b
L1 L2
L3 L4
L5 S1
S2 S3
S4
ANOVA p>0,05; test di Tukey
S5
tot morti 48 h
tot morti 24 h
T1
n.
rip.
5
100 ml/hl L2
Laser + Success (spinosad)
100%
sigla dose
(ml/l)
L1 0,05
T2
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove insetticide su tripidi: conclusioni
scarsa efficacia di alcuni insetticidi:
• problemi di somministrazione +
• diminuzione efficacia dovuta all’eccessiva
reiterazione
attenzione all’insorgenza fenomeni di resistenza!!!
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove di tossicità su Orius spp.: obiettivi
valutare la tossicità di alcuni prodotti comunemente impiegati
verso Orius spp. spontanei
• prelievo di 300 individui di Orius spp. su infestanti presso il
CReSO di Boves
• metodo TIBS: 3 individui/provetta
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Prove di tossicità su Orius spp.: obiettivi
• prodotti alla dose di etichetta
• 5 ripetizioni × prodotto × 2 prove
A
A
A
Orius spp.
A
100%
90%
A
80%
70%
60%
50%
B
40%
30%
a
a
20%
ab
bc
bc
cd
10%
C
C
ANOVA p>0,05; test di Tukey
d
tot morti 48 h
tot morti 24 h
testimone
Neemazal
Trebon
Laser
d
Success
Pickill
Rufast
Karate
0%
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Str. 2
Str. 1
Pepp. 2
Pepp. 1
Numero medio di Orius in 5 fiori prima dell’intervento insetticida o del rilascio di
Orius, e differenza (∆) fra i valori post- e pre-trattamento.
A.i. spray/
Orius release
release 5 May
release 3 Jun
pirimicarb 10 Jun
spinosad 15 Jun
spinosad 24 Jun
abamectin 1 Jul
spinosad 8 Jul
release 26 May
spinosad 28 Jun
release 7 Jul
etofen. 14 Jul
etofen. 24 Jul
spinosad 29 Jul
release 22 Jun
spinosad 1 Jul
azadir. 23 Jul
etofen. 22 Aug
release 1 Jun
etofen. 28 Jun
λ-cyhal. 2 Aug
Pre-treatment sampling
total
adults nymphs
0.00
0.00
0.00
0.25
0.00
0.25
0.17
0.17
0.00
0.17
0.00
0.17
2.08
0.25
1.83
1.42
0.58
0.83
0.42
0.17
0.25
0.07
0.07
0.00
0.47
0.27
0.20
0.73
0.00
0.73
1.07
0.33
0.73
0.13
0.13
0.00
0.07
0.07
0.00
0.27
0.07
0.20
0.40
0.40
0.00
0.62
0.42
0.20
2.13
1.00
1.13
0.28
0.00
0.28
0.44
0.11
0.33
1.11
0.11
1.00
d
1
8
3
1
3
2
3
1
5
1
1
5
3
6
1
1
4
1
5
5
1
∆ post- pre-treatment sampling
total
adults
nymphs
+0.67
+0.00
+0.67
-0.08
+0.17
-0.25
+0.00
-0.17
+0.17
+1.92** +0.25
+1.67*
*-1.00
-0.67
+0.33
-1.00** -0.42
-0.58*
+0.42
+0.17
+0.25
+0.00
+0.00
+0.00
-0.20
-0.20
+0.00
+0.33
+0.33
+0.00
-0.93** -0.20
-0.73**
-0.07
-0.07
+0.00
-0.07
-0.07
+0.00
+0.40
+0.20
+0.20
-0.07
-0.13
+0.07
-0.15
-0.22
+0.07
-1.93** -0.87** -1.07**
+0.09
+0.09
+0.09
-0.44
-0.11
-0.33
-1.11** -0.11
-1.00**
d2
7
4
4
6
5
4
6
5
2
6
5
2
4
1
6
5
3
7
2
2
* P<0,05 e ** P<0,01 fra campionamento pre- e post-trattamento (ANOVA)
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
• tossicità di spinosad in condizioni di laboratorio più elevata che in
condizioni di campo
insetticidi a basso rischio per programmi IPM?
• molto tossico per O. laevigatus
nei biosaggi di laboratorio:
• non tossico per O. insidiosus
in campo e serra:
-Van de Veire et al., 2002
-Biondi et al., 2012
-Funderburk et al., 2000
-Studebaker & Kring, 2003
Le virosi del peperone: che fare? Carmagnola, 8 marzo 2014
Grazie per l’attenzione!