ScanGel™ ABO Complete/RH/K Duo 86719 2 x 24 schede 86709 2 x 144 schede Schede ScanGel ABO Complete/RH1 Duo e ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo GEL FORMULATI CON REAGENTI MONOCLONALI DI ORIGINE MURINA O UMANA O GEL NEUTRO Determinazione del gruppo sanguigno ABO. Determinazione degli Ag RH1, RH2, RH3, RH4, RH5, KEL1 IVD Tutti i prodotti fabbricati e commercializzati dalla società Bio-Rad sono sottoposti a un sistema di assicurazione qualità dal momento del ricevimento delle materie prime fino alla commercializzazione dei prodotti finiti. Ciascun lotto di prodotto finito è soggetto a un controllo di qualità e viene messo in commercio soltanto se risulta conforme ai criteri di accettazione. Tutta la documentazione relativa alla produzione e al controllo di ciascun lotto è conservata a cura del fabbricante. 43 I - UTILIZZO E PRINCIPIO DEL TEST Le schede sono strettamente riservate ad usi professionali e diagnostici in vitro. Destinato per la determinazione del gruppo sanguigno ABO e la determinazione del antigeni RH1 (D), RH2 (C), RH3 (E), RH4 (c), RH5 (e) e KEL1 (K), il test combina i principi di agglutinazione e gel filtrazione. La reazione può essere effettuata e letta in seguito a centrifugazione di microprovette appositamente realizzate, riempite con gel impregnato del reagente specifico dell'antigene eritrocitario da determinare (prova globulare del sistema ABO e determinazione dell'antigeni RH1, RH2, RH3, RH4, RH5 e KEL1) oppure con gel neutro per la prova serica del sistema ABO. La sospensione di globuli rossi e il plasma o il siero vengono immessi nel pozzetto di ogni microprovetta e centrifugati immediatamente. I globuli rossi non agglutinati vengono raccolti sul fondo della microprovetta, mentre gli agglutinati vengono trattenuti nel gel in base alle loro dimensioni. L’intensità della reazione è determinata dalla posizione degli agglutinati all’interno del gel. - + ++ +++ ++++ II - CARATTERISTICHE DEI REAGENTI NOTA IMPORTANTE : La scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo deve essere obbligatoriamente utilizzata contemporaneamente alla scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo. 1. Scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo Le prime tre microprovette della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo contengono un gel impregnato di un reagente monoclonale di origine murina di specificità rispettivamente anti-ABO1 (A), anti-ABO2 (B), anti-ABO3 (AB). Detti anticorpi sono prodotti a partire dai seguenti cloni : • anti-ABO1 (A) : 15750F7 • anti-ABO2 (B) : X9 • anti-ABO3 (AB) : AB5-63A5A2 / X9 La quarta microprovetta contiene un gel impregnato di un reagente monoclonale di origine umana di specificità anti-RH1 (D). Questo anticorpo è un’IgM secreta dal clone B9A4-B2A6A6A1A1. Questo anti-RH1(D) non consente l’individuazione del fenotipo RH1 parziale di categoria VI (DVI). La quinta e la sesta microprovetta contengono gel neutro (Neutr.). I reagenti contengono azide di sodio (< 0,1%) come conservativo. Il codice prodotto e il numero di test card contenute in ogni scatola sono indicati sull’etichetta della scatola stessa. 44 2. Scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo Le prime cinque microprovette della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo contengono un gel impregnato di un reagente monoclonale di origine murina di specificità rispettivamente anti-RH2 (C), anti-RH3 (E), anti-RH4 (c), anti-RH5 (e) e anti-KEL1 (K). Detti anticorpi sono prodotti a partire dai seguenti cloni : • Anti-RH2 (C) : MS-24 • Anti-RH3 (E) : MS-260/MS-258 • Anti-RH4 (c) : MS-33 • Anti-RH5 (e) : MS-63/MS-21/MS-16 • Anti-KEL1 (K) : MS-56 La sesta microprovetta contiene il gel privo di anticorpi ed è utilizzata come controllo (Ctl) valido per entrambe le schede ScanGel ABO Complete/RH1 Duo e ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo. I reagenti contengono azide di sodio (< 0,1%) come conservante. Il codice prodotto e il numero della scheda contenute in ogni scatola sono indicati sull’etichetta della scatola stessa. III - CONSERVAZIONE - VALIDITÀ La data limite per l’utilizzo e le condizioni di conservazione sono indicate sulla scatola. Conservare le schede a temperatura ambiente compresa tra +15°C e +25°C. Le schede devono essere conservate in posizione verticale al riparo da fonti di calore in un luogo a relativa costanza di temperatura e igrometria. IV - AVVERTENZE E PRECAUZIONI L’affidabilità dei risultati dipende dalla corretta esecuzione delle Buone Pratiche di Laboratorio di seguito riportate : • Non utilizzare i reagenti oltre la data di scadenza indicata sull'etichetta. • Non utilizzare schede con evidenti segni di essiccazione, bolle o danni alla linguetta di sigillatura. • I reattivi contenuti nelle microprovette sono differenti, cosi' è essenziale prendere precauzioni in modo da non provocare contaminazioni tra microprovette, e in particolare durante l'apertura della copertura d'alluminio e durante i passaggi di distribuzione. • Utilizzare un erogatore di pipetta diverso per ogni campione. • Verificare la precisione e il buon funzionamento delle pipette e degli altri strumenti. • Indossare guanti e occhiali di protezione durante la manipolazione dei reagenti e dei campioni. • Non pipettare mai direttamente con la bocca. 45 • Evitare gli schizzi. In caso di schizzi, pulire con candeggina a 12°Cl diluita a 1/10 e asciugare con carta assorbente. Il materiale utilizzato per pulire dovrà essere gettato in un contenitore per residui contaminati. • Consumabili e prodotti che sono stati in contatto con campioni o reagenti contenenti materiali di origine umana devono essere scartati solamente dopo essere stati decontaminati. • Su richiesta sono disponibili schede di sicurezza. V - RACCOLTA E TRATTAMENTO DEI CAMPIONI Prelevare il sangue in condizioni asettiche in una provetta senza o con anticoagulante (EDTA, CPD). Eseguire il test il più presto possibile dopo il prelievo. I campioni che non potranno essere analizzati rapidamente dovranno essere conservati ad una temperatura compresa tra +2°C e +8°C e sottoposti a test nel giro di 48 ore. Accertarsi che non sussistano mai emolisi. Non riscaldare i campioni. VI - TECNICHE Materiale fornito ABO Complete/RH/K Duo 2 x 24 schede comprende • ScanGel ABO Complete/RH1 Duo 24 schede • ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo 24 schede ABO Complete/RH/K duo 2 x 144 schede comprende • ScanGel ABO Complete/RH1 Duo 144 schede • ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo 144 schede Altro materiale necessario, ma non fornito • Mezzo di sospensione dei globuli rossi 86441 ScanLiss 100 ml 86442 ScanLiss 500 ml 86448 ScanSol 100 ml 86449 ScanSol 500 ml • IH QC : Controllo sierologico del gruppo sanguigno 86745 IH QC 4 x 6 ml • ReverScan : Emazie test per gruppo indiretto 86790 ReverScan A1, B, 2 x 5 ml • Centrifuga : ScanGel Centrifuge • Pipette automatiche o semi-automatiche • Puntale per pipette • Provette mono-uso • Recipiente per rifiuti a rischio biologico • Candeggina 46 • Guanti in lattice • Carta assorbente • Occhiali di protezione Controlli • Prova diretta ABO e determinazione del antigeni RH1, RH2, RH3, RH4, RH5 e KEL1 Campioni positivo e negativo : globuli rossi riconosciuti positivi e negativi per l’antigene analizzato, testati contemporaneamente ai globuli rossi del campione da sottoporre a test per convalidare l’attività propria del reagente. • Gruppo indiretto Controllo positivo (plasma o siero noti per contenere almeno un anticorpo specifico), controllo negativo (plasma o siero noti per l'assenza di anticorpi). IH QC : Controllo sierologico del gruppo sanguigno. Modo operativo Attenersi strettamente al modo operativo. La scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo deve essere obbligatoriamente impiegata contemporaneamente alla scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo, con la stessa sospensione di globuli rossi da testare. Portare tutti i reagenti a temperatura ambiente prima dell'utilizzo. Separare tramite centrifugazione il siero o il plasma dai globuli rossi del campione da testare. Qualora il sangue venga prelevato in una provetta asciutta, il siero deve essere centrifugato nuovamente. VI.1 - Sospensione in ScanLiss a) Preparazione estemporanea di una sospensione di globuli rossi 1% in ScanLiss • Distribuire 1 ml di ScanLiss in una provetta mono-uso munita di targhetta identificativa. • Aggiungere 10 μl di sedimento globulare. • Mescolare. • La sospensione di globuli rossi è pronta per l’uso. b) Tecnica 1. Identificare ciascuna scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo e ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo con il nome o il numero di campione corrispondente. Staccare con cautela le linguette in alluminio delle schede onde evitare contaminazioni tra i pozzetti. 47 Risospendere le emazie prima dell'uso. 2. Distribuire 50 μl di ReverScan A1 nel pozzetto della microprovetta 5 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo. 3. Distribuire 50 μl di ReverScan B nel pozzetto della microprovetta 6 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo. 4. Aggiungere 50 μl di plasma o siero da testare nel pozzetto delle microprovette 5 e 6 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo. 5. Distribuire 50 μl di sospensione globulare da testare nel pozzetto delle microprovette 1, 2, 3 e 4 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo e nel pozzetto di ciascuna delle microprovette della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo. 6. Centrifugare 10 minuti nella ScanGel Centrifuge. 7. Leggere le reazioni. VI.2 - Sospensione in ScanSol a) Preparazione estemporanea di una sospensione di globuli rossi 5% in ScanSol • Distribuire 0,5 ml di ScanSol in una provetta mono-uso munita di targhetta identificativa. • Aggiungere 25 μl di sedimento globulare. • Mescolare. • La sospensione di globuli rossi è pronta per l’uso. b) Tecnica 1. Identificare ciascuna scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo e ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo con il nome o il numero di campione corrispondente. Staccare con cautela le linguette in alluminio delle schede onde evitare contaminazioni tra i pozzetti. Risospendere le emazie prima dell'uso. 2. Distribuire 50 μl di ReverScan A1 nel pozzetto della microprovetta 5 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo. 3. Distribuire 50 μl di ReverScan B nel pozzetto della microprovetta 6 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo. 4. Aggiungere 50 μl di plasma o siero da testare nel pozzetto delle microprovette 5 e 6 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo. 5. Distribuire 10 μl di sospensione globulare da testare nel pozzetto delle microprovette 1, 2, 3 e 4 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo e nel pozzetto di ciascuna delle microprovette della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo. 48 6. Centrifugare immediatamente 10 minuti nella ScanGel Centrifuge. Il ritardo tra la fine della distribuzione e l'inizio della centrifugazione non deve eccedere 10 minuti. 7. Leggere le reazioni. VII - RISULTATI E INTERPRETAZIONE • La presenza di agglutinati in superficie o dispersi nel gel corrisponde a un risultato positivo. • Un sedimento di globuli rossi depositatisi sul fondo della microprovetta corrisponde a un risultato negativo. • Una reazione positiva in una delle microprovette da 1 a 4 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo, o nelle microprovette da 1 a 5 della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo può essere convalidata solo se la microprovetta Ctl della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo risulta negativa. Qualora la microprovetta Ctl presenti una reazione positiva : Lavare i globuli rossi in soluzione salina isotonica (NaCl 0,9%). Ripetere il modo operativo secondo le indicazioni ai paragrafi VI.1 o VI.2. Se la microprovetta Ctl è negativa, l’interpretazione delle microprovette da 1 a 4 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo è la seguente : Risultato positivo ++++ Risultato positivo debole + a +++ Risultato negativo - Se la microprovetta Ctl è negativa, l’interpretazione delle microprovette della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo è la seguente : Risultato positivo +++ a ++++ Risultato positivo debole + a ++ Risultato negativo - Se la microprovetta Ctl produce sempre una reazione positiva, eseguire nuovamente il test con una tecnica diversa dalla filtrazione mediante gel. • Interpretati delle microprovette 5 e 6 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo come segue : Risultato positivo Risultato negativo + a +++ • I risultati sono validi soltanto se i controlli positivo e negativo danno i risultati attesi. 49 a) Interpretazione del sistema ABO La tipizzazione ABO completo comporta l’esecuzione di 2 prove complementari : il test diretto condotto con reattivi anti-ABO1 (A), anti-ABO2 (B) e anti-ABO3 (AB), e il test indiretto condotto con i reattivi emazie A1 e B. Nella seguente tabella sono riportati sia i profili delle reazioni attese con i reagenti anti-ABO1 (A), anti-ABO2 (B), anti-ABO3 (AB) e i test dei globuli rossi A1 e B sia le loro interpretazioni : GRUPPI ABO TEST DIRETTO Anti-ABO1 (A) ABO TEST INDIRETTO Anti-ABO2 (B) Anti-ABO3 (AB) ReverScan A1 ReverScan B A + - + - + B - + + + - AB + + + - - O - - - + + La prova globulare e la prova serica devono concordare. Risolvere tutte le eventuali divergenze tra la prova globulare e la prova serica prima di emettere un risultato relativo al sistema ABO. Ogniqualvolta si osservi una discrepanza tra la prova globulare e la prova serica, si dovranno effettuare test complementari con i controlli adeguati. b) Interpretazione della microprovetta RH1 (D) Un risultato positivo nella microprovetta RH1 (D) indica la presenza dell’ antigene RH1 (D) sulla superficie dei globuli rossi. Nonostante tali prestazioni, l’anti-RH1 (D) della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo non consente di rivelare tutti gli antigeni RHW1 (D debole) né di rivelare il fenotipo RH1 parziale di categoria VI (DVI). Se è richiesta la rivelazione di tali antigeni particolari, eseguire un test complementare con il reagente ScanGel Monoclonal Anti-RH1 (D)/RHW1 associato al scheda ScanGel COOMBS Anti-IgG, -C3d. c) Interpretazione delle microprovette RH2 (C), RH3 (E), RH4 (c) e RH5 (e) Un risultato positivo in una delle microprovete RH2 (C), RH3 (E), RH4 (c) e RH5 (e) indica la presenza dell’antigene corrispondente alla superficie dei globuli rossi testati. d) Interpretazione della microprovetta KEL1 (K) Un risultato positivo nella microprovetta KEL1 (K) indica la presenza dell’antigene KEL1 (K) sulla superficie dei globuli rossi testati. 50 VIII - PERFORMANCE a) Performance specifiche dei reagenti anti-ABO1 (A), anti-ABO2 (B) e anti-ABO3 (AB) I reagenti anti-ABO1 (A), anti-ABO2 (B) e anti-ABO3 (AB) sono stati valutati su un panel di 1641 campioni a caso (1150 donatori, 332 pazienti e 159 neonati) completato da un panel di campioni particolari (antigeni deboli o variant). Ciascun risultato è stato messo a confronto con quello ottenuto con tecniche che utilizzano placche, provette, micropiastre o filtrazione tramite gel. I 1641 campioni hanno prodotto risultati conformi a quelli attesi. È stato sottoposto a test un panel di 17 campioni particolari (Ax, B3, AxB, Bh, CisAB, A3B, ABf). Tutti hanno rivelato una reattività compresa tra 1 e 3+. Gli antigeni B acquisiti sottoposti a test non sono stati evidenziati con l'anti-ABO2 (B) della test card ScanGel ABO Complete/RH1 Duo. I reagenti anti-ABO1 (A), anti-ABO2 (B) e anti-ABO3 (AB) della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo presentano una buona riproducibilità sia intra-dosaggiosia composto inter-dosaggio. b) Performance specifiche del reagente anti-RH1 (D) Il reagente anti-RH1 (D) è stato valutato su un panel di 1641 campioni a caso (1150 donatori, 332 pazienti e 159 neonati) completato da un panel di campioni particolari (antigeni deboli o variant). Ciascun risultato è stato messo a confronto con quello ottenuto con tecniche che utilizzano placche, provette, micropiastre o filtrazione tramite gel. I 1641 campioni hanno prodotto risultati conformi a quelli attesi. È stato sottoposto a test un panel di 24 campioni particolari (Ag deboli, variant e fenotipi particolari). Sono stati rilevati tutti i variant e i fenotipi particolari con l’eccezione di un campione di fenotipo RH1 parziale categoria VI (DVI). È stato individuato il 94% degli antigeni RHW1 (D debole) testati. I reagenti anti-RH1 (D) della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo presentano una buona riproducibilità sia intra-dosaggio sia composto inter-dosaggio. c) Performance specifiche del reagente neutro (pozzetti A1 e B, posizione 5 e 6 della scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo) Le emazie ReverScan (A1, B) sono state valutate su un panel di 1132 campioni. Ciascun risultato è stato messo a confronto con quello ottenuto con tecniche che utilizzano piastre, micropiastre o filtrazione tramite gel. Sul totale dei campioni, 1130 hanno dato risultati conformi alle attese e 2 hanno presentato discrepanze rispetto a uno dei metodi utilizzati in parallelo. Tali discrepanze hanno potuto essere eliminate in seguito al confronto con la prova globulare. 51 Qualunque sia il campione testato, le emazie ReverScan congiuntamente alle scheda ScanGel ABO Complete/RH1 Duo presentano una buona riproducibilità sia intra-test sia inter-test. d) Performance specifiche della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo Le performance della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo sono state valutate sia su panel di 1518 campioni a caso (1149 donatori, 332 pazienti e 37 neonati) completato da un panel di campioni particolari (antigeni deboli). Ciascun risultato è stato messo a confronto con quello ottenuto con tecniche che utilizzano placche, provette, microplacche o filtrazione tramite gel. I 1518 campioni hanno prodotto risultati conformi a quelli attesi. È stato testato un panel di 13 campioni deboli e fenotipi rari. Tutti hanno rivelato una reattività compresa tra 2+ e 4+. I reagenti della scheda ScanGel Monoclonal RH/K Phenotypes Duo presentano una buona riproducibilità sia intra-dosaggiosia composto inter-dosaggio. LIMITI Risultati anomali possono essere causati da : • contaminazione batterica o chimica del siero, del plasma, dei globuli rossi o del materiale. • presenza di medicazioni o stato patologico del paziente che abbiano scatenato una reazione incrociata. • utilizzo di un mezzo di sospensione dei globuli rossi diverso da quello raccomandato. • preparazione di globuli rossi diversa da quella raccomandata. • emolisi dei globuli rossi del test. • presenza di fibrina (immagine di un sedimento cellulare compatto sul fondo di una microprovetta accompagnato da una sottile striscia rosa nella parte alta del gel corrispondente ai globuli rossi trattenuti dai residui di fibrina). • contaminazione tra microcolonne. • uso di altre procedure rispetto a quella sopra descritta. “Su licenza DIAMED SA, 1785 Cressier-sur-Morat, Svizzera” 52 Bio-Rad 3, bd Raymond Poincaré 92430 Marnes-la-Coquette - France Tél.: +33 1 47 95 60 00 Fax.: +33 1 47 41 91 33 05/2008 Code: 470187
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