Kimberly-Clarck VAP-TC

H Baggiovara
Modena
VAP & TC
Polmonite acquisita da
ventilazione meccanica: VAP

Infezione nosocomiale

Polmonite diagnosticata in pazienti
ventilati per un tempo uguale o
maggiore a 48 h
La VAP rappresenta circa:
il 60% di tutti i decessi
dovuti alle infezioni contratte
in ospedale (HAI)
VAP

La VAP rappresenta: l’ infezione acquisita in ospedale più
rilevante [nei pazienti trattati con ventilazione meccanica (VM)]

La VAP colpisce circa 8 - 28% dei pazienti trattati con VM

La VAP ha un alto tasso di mortalità che varia dal 20% al 33%

Maggiore sono i tempi di ospedalizzazione 4 -6 gg (in ICU in VM)
maggiore è il rischio di contrarre VAP; (1% di aumento
giornaliero del tasso di rischio di affezione)

Le problematiche annesse alla VAP generano un aumento di
costo; lo stesso può variare da €9,000 a €35,000
VAP – Problema Complesso
Sconnesione
dai
circuiti
Cavo Orale
Colonizzazione
GI
e reflusso
Diverse
fonti di
infezione
Secrezioni
Contaminazio
apparecchiature
Paziente a
Paziente
Inalazione di
patogeni
Soluzioni KC per VAP
Prevention :
KIMBERLY-CLARK*
MICROCUFF*
Endotracheal Tube
Diagnosis :
READY CARE*
oral care
system
TRACH CARE*
Closed Suction
Catheter
KIMBERLY-CLARK*
BAL CATH* Nonbronchoscopic
catheter
Raccomandazioni
Lavaggio delle mani
Aprire i circuiti il meno possibile
Broncoaspirazione
Rimozione meccanica
delle secrezioni
dell’ albero
tracheobronchiale per
mezzo di una fonte
aspirante e di un sondino
inserito nelle vie aeree
tramite una via naturale
o artificiale
Lo scopo:
 Mantenere pervie le vie aeree
rimuovendo secrezioni e/o materiale
estraneo
 Promuovere e migliorare gli scambi
respiratori
 Prevenire gli effetti collaterali della
ritenzione di secrezioni
 Ottenere campione da laboratorio per
esame colturale
A chi viene praticata:
 Malati post operati
 Malati in coma o con stato di coscienza
alterato
 Malati intubati o tracheostomizzati
Quando:
La broncoaspirazione viene eseguita solo al
bisogno quando esame obiettivo pone
indicazione alla procedura
Complicanze:
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
Infezioni
Ipossiemia
Fame d’ aria
Collasso alveolare
Stimolazione vagale
Traumi della mucosa
Broncospasmo
Ipertensione o ipotensione arteriosa
Aritmie
Sistemi di aspirazione:
 Tradizionale
 Circuito chiuso
Problematica infettiva
Studi di B.Wille e R. Distler
Risultati sui pazienti:
1 CFU
1 CFU
1 CFU
16 CFU
(destra)
Patogeno della polmonite
(sinistra)
Altri germi
CFU=CFU medi per 25 cm2
Problematica infettiva
Studi di B.Wille e R. Distler
Risultati sul personale sanitario:
9 CFU
9 CFU
22 CFU
30 CFU
146 CFU
159 CFU
(sinistra)
(destra)
Patogeno della polmonite
7 CFU
Altri germi
CFU=CFU medi per 25 cm2
Solo in Germania, circa
940.000 pazienti in regime di
ricovero, quasi il 7% ,
sviluppa infezioni
nosocomiali. Fino a 40.000 ne
muoiono. I pazienti
particolarmente a rischio sono
quelli ricoverati in terapia
intensiva e in chirurgia
CON CSS
SENZA CSS
Vantaggi del sistema chiuso:
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Limita la contaminazione del paziente, del personale,
dell’ ambiente
Evita la perdita del volume polmonare (V.C. quindi V.M.)
Mantiene costante un’ eventuale PEEP elevata impostata sul
ventilatore
Riduce l’ ipossiemia (PaO2)
Mantiene costante flussi di O2
Riduce insorgenza di aritmia
Riduce stimolo della tosse (ICP)
Ridotto trauma a carico della parete interna della trachea
Riduce i tempi della procedura
Riduce i costi
Mantiene costante SPO2
Riduce impatto psicologico sul PZ
TRACH CARE: Vantaggi
sistema chiuso
3
1
2
4
5
Studi….
“Closed Suction significantly reduced
cross-contamination between bronchial
system and gastric juices and reduced the
incidence of VAP when compared with
Open Suction.”
(Rabitsch et al., 2004)
“Contamination of the conjunctiva probably
occurs by aerosol exposure during
disconnection of the intubation tube from
the ventilator for open tracheal suctioning
(Smulders et al., 1999)
“Hypoxic phases can be reduced by the
help of Closed Suction”
(Rabitsch et al., 2004)
Grazie
buon lavoro