doc maggio VB agrario13-14

I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
"L.G.M. COLUMELLA”
Lecce, Via S. Pietro in Lama - tel. Centralino: 0832-359812
0832
- Preside: 0832-359427
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http://www.istitutocolumella.le.it
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2013/14
Classe 5^ Sezione B
1
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
Documento del Consiglio di Classe
(Art. 5 D.P.R. 323/98, art.6 O.M. n. 42, prot. 3145, del 6/5/2011 )
Deliberato il ___
Affisso all’albo il ______
2
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INDICE
PARTE PRIMA
1.1 Profilo Professionale Del Perito Agrario(Conoscenze, Capacita’, Competenze)
1.2 Materie Del Curricolo Di Studi ed Ore Settimanali - Modulo
PARTE SECONDA
2.1 Composizione Del Consiglio Di Classe e continuità didattica
2.2 Elenco alunni e credito anni precedenti
2.3 Presentazione Della Classe
2.4 Obiettivi didattici trasversali
2.5 Strategie didattiche
2.6 Attività di recupero
PARTE TERZA
3.1
Attivita’ Curricolari
A – Modulo
B– Visite Guidate
C – Attivita’ Integrative curriculari ed extracurriculari
PARTE QUARTA
4.1 Criteri Di Valutazione E Determinazione Dei Livelli
4.2 Tipologie di Prove D’esame Svolte
4.2.1 Criteri Di Valutazione Della Prima Prova
4.2.3 Criteri Di Valutazione Della Seconda Prova
4.2.3. Tipologie E Criteri Di Valutazione Delle Prove A Carattere Pluridisciplinare
4.3 Valutazione Del Colloquio
3
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ALLEGATI
1.
2.
3.
4.
Relazione finale di ogni docente
Programmi delle singole discipline
Esempi di terze prove svolte nel corso dell’anno scolastico
Copia del verbale dello scrutinio finale
PARTE PRIMA
1.1 – PROFILO PROFESSIONALE
Il profilo per l’indirizzo tecnico agrario, funzionale al piano di studi quinquennale “Agrario
Sperimentale – Progetto Cerere Unitario”, settore “Vivaismo e colture protette”, comprende
l’acquisizione delle seguenti conoscenze, capacità e competenze
CONOSCENZE GENERALI
CONOSCENZE SPECIFICHE
Lo studente, alla fine del percorso, deve possedere una Lo studente deve possedere una preparazione di base
consistente cultura generale, affiancata da conoscenze organizzata su buoni elementi di Fisica, Chimica, Biologia,
linguistico -espressive e logico - interpretative
Economia, Tecniche di Produzione Animale, Vivaismo e
Colture protette,da articolare, per i successivi approcci ai
contenuti applicativi, in modo da consentire una corretta
interpretazione degli interventi tecnici e dei fenomeni.
CAPACITA’ GENERALI
Lo studente deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
interpretare in modo sistemico strutture e
dinamiche del contesto disciplinare in cui si
opera;
analizzare le situazioni e rappresentarle con
modelli funzionali ai problemi e alle risorse
disponibili;
operare per obiettivi, per progetti e
documentare adeguatamente il proprio
lavoro;
individuare strategie risolutive cercando ed
assumendo opportune informazioni;
valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed
individuare gli interventi necessari;
comunicare efficacemente utilizzando
appropriati linguaggi tecnici e non.
CAPACITA’ SPECIFICHE
Lo studente deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
•
4
gestire aziende agrarie o collaborare alla loro
conduzione;
essere in grado di intervenire indicando soluzioni
idonee ad attuare una agricoltura sostenibile o a
risanare ambienti naturali degradati;
assistere, sotto l’aspetto tecnico, economico-contabile
e fitoiatrico, aziende agrarie ed organismi associativi
nell’ambito della produzione, conservazione,
trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricoli;
gestire strutture di trasformazione del settore agroalimentare o collaborare alla loro gestione;
prestare assistenza nella realizzazione di opere di
miglioramento e di trasformazione delle realtà
territoriali;
conoscere le problematiche economiche ed
estimative riguardanti i fondi rustici, interpretare ed
attuare progettazioni aziendali, anche in funzione
dell’assetto territoriale dal punto di vista ecologico e
di difesa dell’ambiente;
fornire adeguate indicazioni sugli indirizzi e sulle
scelte relative alla zootecnia e alle modalità di
allevamento;
prestare attività di tecnico intermedio nelle
organizzazioni di servizi privati o pubblici.
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COMPETENZE GENERALI
COMPETENZE SPECIFICHE
Deve sapersi orientare e saper risolvere problemi
diversi, nei differenti contesti disciplinari, spendibili
nel mondo del lavoro.
Lo studente deve saper:
•
•
•
•
•
•
•
•
cogliere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione
produttiva di aziende agricole finalizzate alle
produzioni vegetali ed animali;
operare all’interno di aspetti fondamentali della
trasformazione delle connesse produzioni;
utilizzare gli aspetti fondamentali della gestione degli
esercizi produttivi e dei relativi giudizi economici
sulle scelte possibili;
esprimere giudizi di valore su beni rustici, diritti e
servizi ad essi collegati.
identificare e valutare gli aspetti qualitativi della
materia prima in funzione della qualità del prodotto
trasformato;
individuare la linea tecnologica trasformativa più
adatta per la valorizzazione della materia prima e del
prodotto finale;
definire e controllare la qualità della materia prima e
del prodotto trasformato attraverso rilevazioni
analitiche;
identificare i materiali adatti ai diversi processi e,
nelle grandi linee, riconoscere gli effetti dei processi
di trasformazione sull’ambiente.
1.2 MATERIE DEL CURRICOLO DI STUDI - Totale delle ore settimanali di insegnamento
INSEGNAMENTI
ORE
ORE
ORE
ORE
ORE
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Religione
1
1
1
1
1
Educaz. Fisica
2
2
2
2
2
Italiano
5
5
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Inglese
3
3
2
2
2
Matemat.-Infor.
5
5
3
3
2
Diritto ed Econo.
2
2
Fisica e Laborat.
3
3
5
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Chimica-Laborat.
4
4
Scienze Terra e
Biologia
3
3
DisegnoCartogrografia e
topografia
3
3
3
Chimica Agr. con
eserc. e Tecniche
agroalimentari
4
2
3
Biologia Applicata
3
3
4
Tecn. prod. Veget.
5
6
Tecn. prod. Anim.
2
2
4
Tecn. gest. e valut.
4
3
5
3
4
Elem. Meccanizza.
ed elem. Legislaz.
Area Modulare*
Ore totali
33
33
34
32
32
Ore compresenza
4
4
12
14
14
* MODULO IV ° E V ° ANNO
MODULO
VIVAISMO E
COLTURE
PROTETTE
6
INSEGNAMENTI
Ore 4° anno
Tecnica vivaistica
3
Ore 5° anno
Produzioni vivaistiche
2
Strutture vivaistiche
2
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PARTE SECONDA
2.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
Materia
Docente
3° anno
4° anno
5°anno
Religione
Andriolo Marcello
SI
SI
SI
Italiano
Mele Rosella
NO
NO
SI
Storia
Mele Rosella
NO
NO
SI
Inglese
Toraldo Giuseppe
NO
NO
SI
Matematica e
Informatica
Mello Roberto
NO
NO
SI
Tecnologie
agroalimentari
Macagnino
Vincenzo
SI
SI
SI
Biologia Applicata
Mello Vincenzo
SI
SI
SI
Tecnica di Gestione,
Caione Luigi
valutazione ed
elementi di legislazione
NO
SI
SI
Tecnica di Produzione
Animale
Aprile Fernando
NO
NO
SI
Scienze motorie e
Sportive
De Blasi
Francesco
SI
SI
SI
Esercitazioni pratiche
Alfeo Antonio
NO
SI
SI
Esercitazioni Agrarie
Vergine Antonio
NO
SI
SI
Strutture Vivaistiche
Russo Salvatore
---
NO
SI
Strutture vivaistiche
Russo Salvatore
---
NO
SI
Area modulare:
7
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2.2. ELENCO ALUNNI CON INDICAZIONE DEI CREDITI DEI PRECEDENTI ANNI
SCOLASTICI
COGNOME E NOME
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
Aprile Alessandro
D'Ospina Alessandro
De Santis Kevin
Elia Serafino
Iasi Luca
Mariani Salvatore
Martina Gabriele
Miccoli Carlo
Pagano Alessio
Pinzi Giorgio
Sansone Biagio
Saverelli Angelo
Sicuro Andrea
Simone Federico
Stabile Adriano
Tondo Samuel
Vantaggiato Federico
3° ANNO
4° ANNO
6
7
5
5
5
4
5
5
5
5
5
6
5
5
5
3
6
6
6
6
5
5
3
5
4
3
5
4
6
4
4
4
7
7
TOTALE CREDITO
2.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione
CLASSE V
B
ALUNNI
ISCRITTI
ALUNNI
FREQUENTANTI
UOMINI
17
17
17
La classe V° sez. B è composta da 17 studenti di sesso maschile.
Essi provengono tutti dalla classe quarta.
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DONNE
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Frequenza, partecipazione e impegno
La frequenza è stata complessivamente regolare; non sono da segnalare casi di assenze ingiustificate, ma
piuttosto l'abitudine di alcuni alunni di arrivare in ritardo rispetto all'orario scolastico, anche a causa di
problemi di trasporto. Lo stesso motivo causa le frequenti uscite anticipate soprattutto dopo l’introduzione
del nuovo orario scolastico che prevede sino alla settima ora di lezione.
Partecipazione e impegno. La classe è stata caratterizzata sempre da un comportamento educato e
sufficientemente rispettoso delle regole, in grado di creare un buon rapporto con i docenti e un clima sereno.
La partecipazione alle attività scolastiche è stata non sempre costante. Ciò sia a causa di un atteggiamento
caratteriale poco propenso all'applicazione continua, sia per lacune di base che hanno portato alcuni alunni
ad accumulare insicurezze.
Per tutto l'attuale anno scolastico l'obiettivo formativo primario dei docenti è stato quello di stimolare il
senso di responsabilità, l'impegno e lo svolgimento dei doveri scolastici. Tale obiettivo è stato
sufficientemente e con lentezza raggiunto durante il corso dell'anno.
Situazione di partenza e andamento didattico nel corso dell'anno
Si tratta di una classe con livelli generali di partenza quasi mediocri.
Alla fine del primo quadrimestre la maggior parte degli alunni mostrava situazioni di insufficienza grave in
alcune discipline di indirizzo. Per essi si sono attivati corsi di recupero in itinere per dare la possibilità di
colmare le lacune rilevate. Tuttavia nella classe si distinguono alcuni elementi che hanno sempre manifestato
attenzione e interesse al dialogo educativo, emergendo sia nelle attività prettamente didattiche che in quelle
extracurricolari.
Le verifiche effettuate alla fine dei corsi hanno mostrato una situazione di parziale recupero con ancora
alcune mediocrità in materie di indirizzo.
Durante l'anno scolastico si sono susseguite una serie di manifestazioni ed uscite didattiche che hanno
sortito maggiore coinvolgimento degli studenti e un maggiore interesse per le attività didattiche, consentendo
loro di comprendere meglio il mondo del lavoro.
Ad oggi si può affermare che la quasi totalità del gruppo classe, pur nelle sue differenti capacità e
potenzialità, possiede un quasi sufficiente bagaglio di conoscenze e un autonomo metodo di lavoro.
Alla fine dell'anno gli esiti finali conseguiti dagli allievi saranno chiaramente proporzionali alla situazione di
partenza individuale, alle risorse personali, all'effettivo impegno da essi evidenziato e, quindi, al ritmo di
apprendimento seguito.
Ê innegabile, tuttavia, una progressiva e costante maturazione lungo tutto il curriculum di studi superiori e, in
modo più accentuato, in quest’ultimo anno nel corso nel quale i giovani hanno evidenziato, aldilà
dell’ampliamento delle conoscenze, un’apprezzabile formazione umana.
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2.4 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
Il Consiglio di classe, coerentemente con quanto stabilito nel POF dell'Istituto, ha perseguito i seguenti
obiettivi:
Obiettivi socio-comportamentali
•
•
•
•
•
•
Potenziare il senso del rispetto delle regole e, di conseguenza, il senso di legalità
Potenziare capacità relazionali; instaurare rapporti interpersonali autentici e adeguati, fondati sul
rispetto, sull’accettazione reciproca e sulla solidarietà
Acquisire la consapevolezza delle possibilità di successo, correlata ad impegno, responsabilità e
lavoro sistematico e motivato
Potenziare il senso di responsabilità , l'autocontrollo e l'autonomia critica
Riconoscere e comprendere i valori espressi dalle varie culture
Acquisire un interesse consapevole nei confronti del patrimonio ambientale locale e nazionale.
Obiettivi cognitivo-operativi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscere e comprendere i contenuti;
Arricchire il lessico con la conoscenza e il corretto utilizzo dei linguaggi specifici delle singole
discipline
Migliorare la chiarezza nell’esposizione del pensiero
Far maturare una visione unitaria del sapere senza fratture fra cultura umanistica e scientifica
Arricchire la disponibilità a esperienze di lettura numerose, varie e funzionali allo studio delle varie
discipline
Potenziare abilità comunicative adeguate a diversi contesti
Potenziare capacità di elaborare e organizzare ipotesi di ricerca e /o progetto. Stimolare l’analisi
critica, sviluppare il pensiero logico astratto
Potenziare le abilità logiche: raccolta dati (osservazione attiva, selezione, classificazione),
elaborazione dati (cogliere analogie, collegare i dati, interpretare, ipotizzare, verificare le ipotesi,
generalizzare, sintetizzare, progettare)
Potenziare le abilità strumentali: lettura tecnica, costanza percettiva, uso strumenti specifici, calcolo,
uso di linguaggi tecnici, uso di grafici e tabelle, ecc.
Ottimizzare le abilità di studio: memorizzare, sottolineare, schematizzare, titolare, costruire mappe
concettuali, ecc.
Obiettivi disciplinari
Per tali obiettivi si rimanda alle singole relazioni e ai programmi disciplinari allegati al presente documento
10
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2.5 STRATEGIE DIDATTICHE
Metodologie
Le metodologie adottate dal Consiglio hanno privilegiato la didattica attiva, l’approccio al problem-solving e
la soluzione di casi pratici.
Le attività di laboratorio si sono intersecate continuamente con le attività d’aula, creando situazioni di
apprendimento motivanti gli alunni.
Per ottimizzare il processo di insegnamento-apprendimento si è fatto ricorso a tutte le strategie operative e a
tutte le attività che potessero suscitare l'interesse degli allievi e potessero contribuire al conseguimento degli
obiettivi comportamentali e cognitivi prefissati.
Dato il contesto classe, il c.d.c ha ritenuto fondamentali le strategie seguenti:
• Trattare i diversi argomenti procedendo, con gradualità, dai concetti più semplici verso quelli più
complessi
• Utilizzare un linguaggio chiaro e di facile comprensione ricorrendo anche a esempi, esercizi,
applicazioni
• Ricorrere frequentemente a situazioni concrete
• Stimolare la partecipazione diretta e attiva degli alunni
• Coinvolgere la classe in discussioni e dibattiti sulle tematiche trattate
• Indurre gli alunni al ragionamento ed alla riflessione
• Riesaminare problematiche trattate ma non completamente assimilate
• Tenere al corrente l’alunno sul proprio andamento didattico/disciplinare
Strumenti
Oltre al libro di testo sono stati utilizzati altri documenti sia cartacei (altri testi, fotocopie, dispense), sia
digitali (video, internet).
Oltre alle attività in aula sono stati utilizzati i laboratori di: informatica, chimica, fitopatologia, zootecnia.
In tutto il percorso di studi sono state previste attività pratiche presso l'azienda agraria.
Verifiche
Le verifiche, formative e sommative, effettuate dai docenti in modo informato e trasparente, hanno avuto
l’obiettivo di controllare il livello di conoscenze, capacità e competenze acquisito dagli allievi durante il
percorso formativo e di verificare la validità del processo di insegnamento-apprendimento.
Ogni verifica si è articolata sotto forma di prova scritta, grafica e/o pratica in base alle singole discipline. Le
tipologie di verifica utilizzate hanno compreso:
•
•
prove tradizionali ( quali temi, saggi, articoli, commenti, relazioni, traduzioni, interrogazioni orali),
prove semistruttrate e strutturate (quali quesiti a risposta aperta, questionari, quesiti vero-falso, di
completamento, a scelta multipla),
• prove pratiche (esperienze di laboratorio, simulazioni, lavori di gruppo, esercitazioni pratiche in
azienda)
Le verifiche sono state somministrate agli allievi alla fine di un modulo come verifica per poter procedere col
programma o attuare interventi strategici di recupero.
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2.6 Attività di recupero
Nel mese di febbraio- marzo, in presenza di livelli di apprendimento non adeguati rispetto alle soglie minime
previste, il Consiglio di Classe ha provveduto ad attuare interventi di recupero in itinere per le seguenti
discipline:
Italiano, Matematica, Inglese, Tecnica di produzione animale, Tecnica Gestione e Valutazione, Chimica,
Strutture vivaistiche, Biologia applicata, Modulo vivaistico.
Le attività di recupero sono state organizzate nel rispetto della recente normativa e hanno riguardato sia i
contenuti delle singole discipline, sia gli aspetti metodologici.
Come strumenti, oltre al libro di testo, sono stati utilizzati: altri testi, fotocopie e schede, schemi, internet,
laboratorio di informatica e, secondo le discipline, laboratori di chimica e di fitopatologia.
A conclusione degli interventi, gli studenti hanno effettuato una prova di verifica scritta e/o orale finale.
PARTE TERZA
3. 1 ATTIVITA’ CURRICOLARI
A. - Area modulare
PRODUZIONI VIVAISTICHE
Le colture protette rappresentano un comparto in via di espansione, soprattutto nel nostro territorio, in cui
sempre più si caratterizza come un comparto tecnologicamente avanzato, con investimenti economici
rilevanti e impieghi di personale qualificato.
Gli obiettivi che si vogliono raggiungere mirano all’apprendimento delle competenze specifiche della
materia e a quello di formare un professionista in grado di sapersi collocare nel mercato o al mondo
universitario per una adeguata preparazione di base. La materia è correlata con l’area progetto Serre in
Acciaio.
Sono state effettuate delle simulazioni pratiche ed una visita guidata nell’azienda Mariani di Alliste.
Sono state messe in atto tutte le metodologie atte a stimolare la partecipazione attiva degli alunni, a
sviluppare la loro capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze progressivamente acquisite. La
12
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
disciplina in quanto strutturata come applicazione pratica di nozioni teoriche in parte già acquisite negli anni
precedenti, non separa in maniera netta la lezione frontale dall’esercitazione pratica. Esiste sempre
l’alternanza tra le lezioni frontali e l’esercitazione pratica. Si è fatto ricorso a metodi di : comunicazione
frontale stimolando il dialogo interattivo esteso al gruppo
classe, discussione guidata e correzione di
simulazioni in classe o a casa; lavoro individuale; lavoro di gruppo, per stimolare la capacità di lavorare
insieme in un contesto di collaborazione e rispetto per l'altro; problem solving. I lavori svolti ma anche le
simulazioni sono state aperte al confronto tra l’intero gruppo classe, fondamentale per una crescita delle
competenze di base.
ARGOMENTI
-
Tunnels e serre: materiali di copertura , macchine e attrezzi, pacciamatura
-
Le varie tipologie strutturali
-
Macchine ed attrezzi per le colture protette ed il vivaismo e loro utilizzazione
-
Produzione , trasporto ed utilizzazione di energia ( vari tipi di impianti)
-
Microclima, climatizzazione e bilancio termico; simulazioni casi reali
-
Cenni sulle nuove fonti di energie alternative ( es. biomasse)
Riepilogo delle fasi e confronto con l’area tecnica specifica
AREA MODULARE – STRUTTURE VIVAISTICHE
Il modula ha riguardato l’applicazione pratica del modulo “produzioni vivaistiche “ mediante l’elaborazione
di un progetto di una serra di acciaio.
Sono stati formati dei gruppi di lavoro, e in funzione della coltivazione , ogni gruppo ha elaborato :
-
Relazione tecnica - agronomica
-
Schema relazione di calcolo serra in acciaio
-
Inquadramento urbanistico
-
Progetto esecutivo della serra
Gli argomenti trattati sono :
13
-
Tunnels e serre in acciaio
-
Le fasi progettuali ed elaborazione grafica di una serra in acciaio con particolare riferimento a :
o
Analisi del contesto e degli elementi colturali
o
Studio, Acquisizione dei dati iniziali e Progettazione preliminare
o
Studio delle normative locali e nazionali di riferimento
o
La progettazione esecutiva : caso pratico
o
Esempio di calcolo strutturale semplice
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
-
o
Esempi di Produzione , trasporto ed utilizzazione di energia ( vari tipi di impianti)
o
Analisi del Microclima, climatizzazione e bilancio termico della serra
o
Casi reali sulle nuove fonti di energie alternative ( es. biomasse)
Riepilogo delle fasi e confronto di gruppo
B - Visite guidate
SEDE E/O LUOGO
PERIODO
Azienda agricola Piccapane – Cutrofiano
25/02/2014
Parco di Giuggianello
22/03/2014
Ipercoop - Lecce, visita cooperativa "San
Rocco" Leverano
07/04/2014
Azienda zootecnics "San Biagio" Calimera
12/04/2014
C - ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICULARI E/O EXTRACURRICULARI
TITOLO
Progetto Orientamento
14
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Lecce 2019 Capitale Europea della Cultura
Periodo
19/11/2013
Incontro Coop
02/12/13
Agricoltura Biodinamica
Incontro Lecce 2019
09/12/2013
30/01/2014
Incontro ambito Progetto Coop
04/02/2014
Corso degustazione olio extra vergine
d'oliva
Partecipazione premio "Biol 2014"
Incontro Progetto Lecce 2019
06/02/2014
Partecipazione Open Day Università del
Salento
07/03/2014
Incontron E Campuso
11/03/2014
08/02/2014
13/02/2014
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
Incontro Ordine dei Periti Agrari
Progetto Orientamento
15/03/2014
Lezione di Falconeria
19/03/2014
Incontro Corpo Forestale dello
Stato
25/03/2014
Lezione addestramento cinofilo
11/04/2014
Incontro orientamento con
l'Università Sant'Anna di Pisa
15/04/2014
Simulazione colloquio di lavoro
nell'ambito progetto "Diritti a
scuola"
28/04/2014
Dipartimenti di Scienze Agrarie e
Forestali, Medicina Veterinaria
Università di Bari
30/04/2014
PARTE QUARTA
4.1
CRITERI DI VALUTAZIONE E DETERMINAZIONE DEI LIVELLI
La valutazione ha riguardato i tre momenti fondamentali di ogni segmento dell’attività didattica:
1. iniziale - situazione di partenza per una verifica delle preconoscenze
2. intermedia - controllo per la rilevazione degli apprendimenti e l’osservazione dei comportamenti
3. finale - verifica sommativa che tiene conto delle conoscenze, capacità competenze di ogni studente.
La valutazione finale costituitrà, quindi, una sorta di bilancio complessivo relativamente alla crescita
culturale e umana di ogni studente. Essa verrà formulata dal Consiglio di Classe al termine dell’anno
scolastico in base alle proposte dei singoli docenti.
Per la sua formulazione il Consiglio di Classe esaminerà:
a) Il grado di preparazione in ciascuna disciplina (obiettivi didattici) in relazione a:
•
•
•
•
15
Metodo di studio
Conoscenza disciplinare
Uso e applicazione di tecniche e strumenti
Analisi, sintesi, rielaborazione delle conoscenze disciplinari
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
b) Il grado di conseguimento degli obiettivi educativi con particolare riguardo a:
•
•
•
•
•
•
Senso di responsabilità
Capacità di relazione
Regolarità della frequenza
Comportamento
Impegno
Partecipazione e interesse
Per le prove orali, scritte e pratiche/grafiche, sono stati utilizzati i seguenti indicatori di valutazione:
PROVE
INDICATORI DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
ORALI
Conoscenza dell’argomento
Comprensione
Applicazione
Analisi
Sintesi
Correttezza e precisione morfo-sintattica
Elaborazione e/o rielaborazione di
tema/problema
un
•
•
•
•
•
•
SCRITTE
PRATICO - GRAFICHE
Comprensione dell’argomento
Aderenza al tema/problema
Capacità di sviluppo e di approfondimento
Chiarezza espositiva
Coerenza argomentativa
Correttezza formale e/o precisione morfosintattica linguistica
• Originalità nella rielaborazione.
• Conoscenza degli strumenti di uso corrente
• Individuazione e utilizzo corretto degli strumenti
in relazione alla specificità della prova
• Capacità e/o abilità nell’esecuzione
• Individuazione, rilevazione e registrazione dei
risultati
• Interpretazione, valutazione e rielaborazione dei
dati
Dai suddetti indicatori si ricavano i livelli sotto indicati, che vengono utilizzati per effettuare valutazioni più
omogenee tra i docenti così come documentato nel POF
16
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
V LIVELLO
10
ECCELLENTE
9
OTTIMO
IV LIVELLO
8
BUONO
III LIVELLO
7
DISCRETO
6
SUFFICIENTE
5
MEDIOCRE
4
INSUFFICIENTE
3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2
TOTALMENTE NEGATIVO
1
NULLO
II LIVELLO
I LIVELLO
CONOSCENZE
I livello
II livello
III livello
IV livello
V livello
voto 9/10
voto 7/8
voto 6
voto 4/5
voto 1/3
Conosce
in
modo completo,
approfondito e
Conosce in
Possiede
Conosce in
Non possiede
modo completo
conoscenze
modo
conoscenze
organico fatti,
fatti, principi,
solo
frammentario
relative a fatti,
principi, teorie e
teorie e pratiche
superficiali di
fatti, principi,
principi, teorie e
pratiche dello
dello indirizzo di
fatti, principi,
teorie e pratiche
pratiche dell’
indirizzo di
studio e di
teorie e pratiche
dell’ indirizzo di
indirizzo di
studio e di
lavoro
dell’indirizzo
studio e di
studio e di
settore di studio
lavoro
lavoro
lavoro
e di lavoro
COMPETENZE
17
E’ in grado di
E’ in grado di
E’ in grado di
E’ in grado di
E’ in grado di
utilizzare in
utilizzare in
utilizzare in
utilizzare in
utilizzare in
modo
modo
modo generico
modo non
modo
autonomo e
personale ogni
semplici compiti
esauriente
confuso e
originale le
apprendimento
e risolvere
semplici compiti
frammentario
conoscenze
disciplinare e
problemi in
e risolvere
semplici compiti
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
scientifiche e
trasferirlo in
ambito cognitivo
problemi in
e risolvere
tecnologiche
situazioni di
e tecnico-pratico
ambito cognitivo
problemi in
dimostrando
lavoro e/o di
e tecnico-pratico
ambito cognitivo
abilità in ambito
studio
e tecnico-pratico
tecnico metodologico
ABILITÀ
Applica le
Applica le
Applica in
Applica in
Applica in
conoscenze in
conoscenze in
modo
modo parziale
modo lacunoso
modo
modo
accettabile le
le conoscenze
e incerto le
creativo,
autonomo,
conoscenze per
per portare a
conoscenze per
completo e
corretto e
portare a
termine se pur
portare a
analizza con
completo, per
termine semplici
semplici compiti
termine compiti
una
portare a
compiti e
e risolvere
e risolvere
rielaborazione
termine compiti
risolvere
problemi in
problemi in
personale
e risolvere
problemi in
ambito cognitivo
ambito cognitivo
problemi ed
problemi in
ambito cognitivo
e pratico
e pratico
eventi
ambito cognitivo
e tecnico-pratico
e tecnico-pratico
La valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dal Consiglio di Classe ai sensi della
normativa vigente e concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva
dello studente.
Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio riunito per le operazioni di scrutinio in
base ai seguenti criteri (art. 2 d.l. n. 137 del 1° settembre 2008 convertito con modificazioni nella legge 30
ottobre 2008 n. 169)
18
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
VOTO
COMPORTAMENTI
• Assiduo nella frequenza, con rari ritardi o uscite anticipate
10
9
8
7
6
5
19
•Puntuale nella presentazione delle giustificazioni
•Partecipa alle attività didattiche in modo collaborativo e costruttivo, dotato di materiale scolastico
•Rispetta le persone e le opinioni degli altri
•Assume un ruolo propositivo nella classe e realizza un’interazione equilibrata con i compagni e i
docenti
•Denota un impegno notevole; completezza e autonomia nei lavori assegnati
•Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovute cautele
•È attento alle norme di sicurezza
•Ha partecipato con successo a concorsi, progetti conseguendo anche borse di studio
•Si è distinto nelle attività curriculari ed extracurriculari,
•Nessuna sanzione disciplinare
• Realizza un’interazione corretta con i compagni e i docenti
• Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovute cautele
• E’ attento alle norme di sicurezza
• Ha partecipato con successo a concorsi, progetti
• Si è distinto nelle attività curriculari ed extracurriculari,
• Nessuna sanzione disciplinare
E’, di norma, regolare nella frequenza
• Puntuale nell’orario e nella presentazione delle giustificazioni
• La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è buono
• Rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Realizza un’interazione corretta con i compagni e i docenti
• Denota un impegno diligente; correttezza e pertinenza nei lavori assegnati
• Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovutecautele
• E’ attento alle norme di sicurezza
• Ha partecipato a concorsi, progetti
• Ha partecipato alle attività curriculari ed extracurriculari,
• Una nota disciplinare
•Non sempre regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario e nella presentazione delle giustifiche
• Partecipa alle attività didattiche in modo più che sufficiente
• Rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Realizza nella classe un’interazione abbastanza corretta con i
compagni e i docenti
• Esegue i lavori in modo essenziale
• Rispetta abbastanza le strutture e le attrezzature
• E’ abbastanza attento alle norme di sicurezza
• Episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto
• Alcune note disciplinari
• Frequenti e numerose assenze, ritardi e/o uscite anticipate
• Non sempre rispetta l’orario né i tempi di presentazione delle giustificazioni
• Il comportamento è talvolta poco controllato con azioni in parte scorrette nel rapporto con insegnanti e
compagni
• A volte non rispetta le persone e le opinioni degli altri
• Assume talvolta un ruolo negativo con seguito nella classe
• La partecipazione è selettiva , dispersiva e talvolta di disturbo
• Episodi di violazione del Regolamento disciplinare sul registro di classe, anche se successivamente ha
partecipato ad un percorso di recupero
Non è regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario con ritardi e/o uscite anticipate molteplici
• Non puntuale nella presentazione delle giustificazioni
• La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è inesistente
• Non rispetta le persone e le opinioni degli altri, compie gravi episodi di bullismo
• Non rispetta le strutture e le attrezzature, compie gravi atti di vandalismo
• La sua non attenzione alle norme di sicurezza può portare a conseguenze gravi per l’incolumità
delle persone e della scuola
• Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per periodi inferiori ai 15 giorni
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
Non è regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario con ritardi e/o uscite anticipate molteplici
• Non puntuale nella presentazione delle giustificazioni • La partecipazione alle attività didattiche e il
rispetto delle consegne è inesistente
• Non rispetta le persone e le opinioni degli altri, compie gravi episodi di bullismo
• Non rispetta le strutture e le attrezzature, compie gravi atti di vandalismo
• La sua non attenzione alle norme di sicurezza può portare a conseguenze gravi per l’incolumità
delle persone e della scuola
• Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per periodi superiori ai 15
giorni per atti penalmente perseguibili e sanzionabili
4
3, 2, 1
Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per atti penalmente perseguibili e
sanzionabili con allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno
scolastico o con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato
4.2 TIPOLOGIE DI PROVE D'ESAME SVOLTE
Il lavoro didattico, portato avanti nel corso dell’anno è stato poi rapportato alle disposizioni che regolano
l’esame di stato, sia per quanto riguarda le prove scritte, sia per quanto riguarda il colloquio, coerentemente
con quanto previsto dal POF dell’Istituto.
Nel corso dell’anno sono state effettuate delle prove scritte secondo le tipologie prescritte dall’esame. In
particolare, per la terza prova sono state effettuate due simulazioni nel corso delle quali sono state proposte
le tipologie di quesiti, individuate dal Consiglio di Classe (C, quesiti a risposta multipla e B, domande a
risposta singola), riguardanti cinque discipline.
LA SCALA DI CORRISPONDENZA TRA VOTO IN DECIMI ED IN QUINDICESIMI è STATA LA
SEGUENTE
Voto
0/3
4/15
Voto
Voto
Voto
Voto
3.50
4
4.50
5
5/15
6/15
7/15
8/15
Voto
5.50
9/15
Voto
Voto
6
6.50
10/15
11/15
Voto
7/7.50
Voto
9/9.50
Voto
10
12/15
Nella valutazione delle prove sono state utilizzate le seguenti griglie di correzione.
20
Voto
8/8.50
13/15
14/15
15/15
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
4.2.1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A – ANALISI DI UN TESTO
Studente
Indicatori
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Utilizzo del
materiale
fornito dalla
traccia
Analisi ed
interpretazione
del testo
attraverso la
formulazione di
quesiti
Capacità di
approfondiment
o
critico e
originalità delle
opinioni
espresse
Classe
Livelli di presentazione
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
__________________________________________
Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e
sintattiche; pochi errori ortografici di rilievo
__________________________________________
Numerosi e gravi errori sintattici, ortografici;
lessico improprio
Individuati in modo pertinente i concetti chiave
__________________________________________
Individuati parzialmente i concetti chiave
__________________________________________
Individuati solo i concetti più elementari
__________________________________________
Individuati solo parzialmente i concetti più
elementari
Individuati ed interpretati tutti i temi presenti nel
testo
__________________________________________
Individuati ed interpretati solo parzialmente tutti i
temi presenti nel testo
__________________________________________
Individuati ma non opportunamente interpretati i
temi presenti nel testo
__________________________________________
Individuati solo i temi più elementari senza fornire
interpretazioni
__________________________________________
Non individuati né interpretati i temi presenti nel
testo
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivate,
stile personale ed originale
__________________________________________
Giudizi e opinioni non sempre motivati
Punteggio
3
____________
2
____________
1
5
____________
4
____________
3
____________
1
5
____________
4
____________
3
____________
2
____________
1
2
____________
1
Totale
Presidente
21
Punteggio
attribuito
/15
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE
Studente
Indicatori
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Utilizzo del
materiale fornito
dalla traccia
Interpretazione e
svolgimento della
traccia
Pertinenza del
testo
Classe
Livelli di presentazione
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
__________________________________________
Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e
sintattiche; pochi errori ortografici di rilievo
__________________________________________
Numerosi e gravi errori sintattici, ortografici; lessico
improprio
2
____________
1
2
____________
1
Contenuti strutturati in modo organico con
riferimento a conoscenze personali consolidate
__________________________________________
5
____________
Contenuti strutturati in modo completo, ma semplice
__________________________________________
Contenuti strutturati in modo completo, ma
superficiale
__________________________________________
Contenuti strutturati in modo non sempre coerente,
interpretazione poco chiara, frequenti i luoghi comuni
__________________________________________
Contenuti strutturati in modo incoerente,
interpretazione poco chiara, frequenti i luoghi comuni
Impostazione coerente e pertinente
__________________________________________
Punteggio
attribuito
3
____________
Informazione pertinente, approfondita e sviluppata in
ogni aspetto
__________________________________________
Aspetti esaminati e trattati correttamente, ma in
modo semplice e sintetico
__________________________________________
Analisi adeguatamente articolata, ma trattazione
superficiale
__________________________________________
Impostazione poco chiara e poco significativa rispetto
alla traccia
__________________________________________
Non esiste corrispondenza con la traccia proposta
Impostazione non coerente e poco pertinente
22
Punteggio
5
____________
4
____________
3
____________
4
____________
3
____________
2
____________
1
2
____________
1
Totale
/15
Totale
/10
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
TIPOLOGIA C e D – TEMA STORICO O DI ORDINE GENERALE
Studente
Indicatori
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Conoscenza
dell’argomento e
organizzazione
dei contenuti
Elaborazione e
articolazione del
testo
Capacità di
approfondimento
critico e
originalità delle
opinioni
espresse
23
Classe
Livelli di presentazione
Ortografia e sintassi corrette, lessico utilizzato in modo
appropriato ed articolato
__________________________________________
Alcune improprietà e/o imprecisioni lessicali e
sintattiche; pochi errori ortografici di rilievo
__________________________________________
Numerosi e gravi errori sintattici e/o ortografici; lessico
improprio
Informazione completa, analisi approfondita e
sviluppata in ogni aspetto
__________________________________________
Aspetti esaminati e trattati correttamente, ma in modo
semplice e sintetico
__________________________________________
Analisi adeguatamente articolata, trattazione
superficiale e/o con qualche errore
__________________________________________
Impostazione poco chiara e/o poco significativa rispetto
alla traccia, incompleta, con errori
nell’analisi_________________________________
Argomenti proposti non esaminati e/o non analizzati:
svolgimento fuori tema
Contenuti strutturati in modo organico, articolato e
complesso, con valutazioni personali ed autonome
__________________________________________
Contenuti strutturati in modo organico, con qualche
spunto di autonomia, ma non approfonditi
__________________________________________
Contenuti non sempre ben strutturati, incompleti e/o
non approfonditi
_________________________________________
Contenuti strutturati in modo piuttosto elementare e/o
incoerente, interpretazione poco chiara, mancano
aspetti essenziali
Giudizi ed opinioni originali e criticamente motivate,
stile personale ed originale
_________________________________________
Giudizi motivati ma incompleti
_________________________________________
Impostazione non pertinente e poco coerente
Punteggio
Punteggio
attribuito
3
____________
2
____________
1
5
____________
4
____________
3
____________
2
____________
1
4
____________
3
____________
2
____________
1
3
____________
2
____________
1
Totale
/15
Totale
/10
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
4.2.2.GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
I criteri di valutazione adottati per la seconda prova d’esame corrispondono alla seguente griglia:
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1. Analisi ed interpretazione della
traccia proposta
2. conoscenza dei contenuti
3. capacità di applicarli nei casi
specifici.
1. Correttezza di esecuzione
2. congruenza e completezza nella
struttura
3. linguaggio tecnico appropriato
1. Sviluppo e realizzazione della
soluzione
2. Capacità di determinazione
della valutazione richiesta,
di giustificazione del
procedimento adottato e
della scelta dei dati effettuata
3. completezza
della soluzione proposta.
PUNTEGGIO
Insufficiente
Sufficiente/
/mediocre
Discreto*
Buono/
ottimo
1-2
3-4
5
6
1
2
3
4
1-2
3
4
5
Punteggio complessivo
/ 15
*la sufficienza vale 10/15
4.2.3. TIPOLOGIE DELLE PROVE A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove a carattere pluridisciplinare ci si è attenuti ai seguenti criteri:
Ogni disciplina ha proposto: N. 2 quesiti a risposta aperta (B)
N. 4 quesiti a risposta chiusa (C)
La tipologia B ha teso ad accertare le competenze e le capacità; la tipologia C le conoscenze
Le discipline che compongono la prova sono cinque; ciascuna materia assegna un punteggio di 3/15
Per ogni singola disciplina sono somministrati i seguenti item:
N. 2 Item a risposta aperta (tipologia B)
1.00 per item
Punteggio assegnato 2
N. 4 Item a risposta chiusa (tipologia C)
0.25 per item
Punteggio assegnato1
24
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
Griglia di correzione dei quesiti a risposta aperta -Tipologia B
CONOSCENZA
COMPETENZA
CAPACITA’
Inesistente
0
Parziale e semicorretta
0,15
Corretta e completa
0,30
Inesistente
0
Applic, parzialm. corretta o forma non sempre adeguata e
corretta
0,15
Applicazione corretta o terminologia appropriata e forma
corretta
0,30
Inesistente
0
Analisi e sintesi parzialmente adeguate
0,20
Analisi e sintesi adeguate
0,40
Griglia di correzione dei quesiti a risposta multipla –Tipologia C
Risposta esatta
0,25
Risposta errata
0
Risposta assente
0
Copie delle due simulazioni delle terze prove svolte durante l'anno sono allegate al presente documento
25
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
4.3. VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Il Consiglio di Classe ha predisposto una griglia di valutazione per il colloquio.
Sono stati elaborati i seguenti indicatori:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Proprietà di linguaggio
Efficacia argomentativa
Qualità e ricchezza dell’informazione
Organicità e completezza espositiva
Capacità di collegare gli argomenti
Originalità delle opinioni ed autonomia di pensiero
1-4
5-8
9-13
14-17
18
19-21
22-24
25-27
28-30
INDICATORI
Bande di oscillazione
nullo
assolut. insufficiente
gravem. insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
eccellente
ALLEGATI
1 Relazione finale di ogni docente
2 Programmi delle singole discipline
3 Esempi di terze prove svolte nel corso dell’anno scolastico
4. Copia del verbale dello scrutinio finale
26
1
2
3
4
5
6
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Andriolo Marcello
…………………………………
Alfeo Antonio
…………………………………
Aprile Fernando
…................................................
Caione Luigi
…………………………………
De Blasi Francesco
…...............................................
Macagnino Vincenzo
…..............................................
Mele Rosella
…………………………………
Mello Roberto
…………………………………
Mello Vincenzo
…………………………………
Russo Salvatore
….................................................
Toraldo Giuseppe
…………………………………
Vergine Antonio
…………………………………
Rappresentanti degli studenti
…………………………………
…………………………………
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Salvatore Fasano)
27
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
28