Diapositiva 1 - 53° Congresso Nazionale ADOI

Bibliografia:
1.Thornsberry
LA,
English
diagnosis,
and
therapeutic
management
of
annulare:
update.topica
Am
Jcon
Clin
Dermatol.
2013
Aug;14:
279-90.
53°
Congresso
Nazionale
-malattia
Benevento
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Veniva
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terapia
cutanea
sistemica
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localizzate
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Dopodelle
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forma localizzata
delle lesioni
il GA comprende
cutanee conaltre
scomparsa
tre forme
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prurito
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e del senso
qualidilacalore.
variante disseminata che include il GA anulare, il papulare e l’atipico generalizzato e le altre due forme sottocutanea e perforante. L’eziologia del G
Francesco Tripodi Cutrì, Antonino De Gregorio, Silvia Annunziata, Mario Trerè, Mario Sannino
P.A. di Dermatologia - U.O.C. di Anatomia Istologia Patologica e Citopatologica - ASLNA3sud
53° CONGRESSO NAZIONALE A.D.O.I.- Benevento, 24-27 settembre 2014
Il granuloma anulare (GA) è una malattia cutanea che classicamente si manifesta con papule eritematose confluenti in chiazze anulari
localizzate al dorso delle mani e/o dei piedi. Oltre alla forma localizzata il GA comprende altre tre forme meno frequenti quali la
variante disseminata che include il GA anulare, il papulare e l’atipico generalizzato e le altre due forme sottocutanea e perforante.
L’eziologia del GA rimane sconosciuta, mentre si è visto che il GA, particolarmente la forma disseminata, si associa con il diabete
mellito, tumori maligni, disordini tiroidei, dislipidemia, HIV, epatite B e C ed artrite reumatoide1.
Presentiamo il caso clinico di una donna di 68 anni che giungeva alla nostra osservazione per la comparsa di papule eritematose
confluenti in chiazze anulari diffuse agli arti sia superiori che inferiori ed al tronco parte arteriore e posteriore, la paziente lamentava
lieve prurito e senso di calore (Fig.1 e 2).
Fig.1. Lesioni del quadrante addominale
superiore dx prima del trattamento
Fig.4. Parziale regressione delle stesse
lesioni dopo 2 mesi di terapia
Veniva formulata la diagnosi di sospetto GA disseminato, praticati gli esami di
laboratorio e la biopsia. Gli esami di laboratorio su prelievo venoso evidenziavano la
comparsa di un diabete mellito tipo 2 (glicemia 148mg/dl) che fino al mese precedente
la comparsa delle lesioni cutanee non si era evidenziato, mentre la paziente era già
affetta da artrite reumatoide (VES 35mm), iperuricemia (8.8mg/dl), ipertrigliceridemia
(268mg/dl), cardiopatia (fibrillazione atriale permanente) ipertensione arteriosa e
gastrite. Per tali patologie la paziente assumeva: deltacortene 4mg/die che veniva
sospeso per l’iperglicemia, carvedilolo 25mg bis in die, losartan 100mg/die,
furosemide 25mg/die, potassio canrenoato 25mg/die, tramadolo cloridrato 37,5 mg +
paracetamolo 325 mg/die, rivaroxaban 20mg/die ed omeprazolo 20mg/die. L’esame
istologico mostrava un reperto che confermava la diagnosi di GA (Fig3).
Fig.2. Particolare delle lesioni
dell’avambraccio sn
Fig3. Nel derma è presente un
infiltrato costituito da istiociti e
cellule giganti disposto intorno a
fibre collagene frammentate ed
omogenee (E.O. X 400).
Veniva praticata dieta per il diabete con il consumo di pesce in sostituzione della carne
magra, terapia sistemica con vitamina E 10mg/die, olio di borragine 2g/die e terapia
topica con vitamina E pura al 5%. Dopo due mesi si otteneva una parziale remissione
delle lesioni cutanee con scomparsa del prurito e del senso di calore (Fig4).
I trattamenti più utilizzati per la cura del GA disseminato includono come topici il tacrolimus e il pimecrolimus e come sistemici gli
esteri dell’acido fumarico, i farmaci biologici e la fototerapia. Nel nostro caso, viste le numerose patologie associate, si decideva il
trattamento con vitamina E perché privo di interazioni ed effetti collaterali. Inoltre si aggiungeva l’olio di borragine per i suoi effetti
benefici sull’artrite e sull’apparato cardiocircolatorio. Nella dieta per il diabete veniva sostituita la carne magra con il pesce per
contrastare gli eventuali effetti infiammatori dovuti ad elevati livelli di acido arachidonico che potevano derivare dalla
somministrazione dell’olio di borragine.
In conclusione la terapia con vitamina E eventualmente associata ad olio di borragine con aggiunta di EPA (acido eicosapentenoico)
e DHA (acido docosaesaenoico) tramite dieta a base di pesce od integratori specifici risulta una alternativa nel trattamento del GA
disseminato nei casi in cui bisogna evitare i farmaci per le condizioni generali del paziente.
Bibliografia:
1.
Thornsberry LA, English JC. Etiology, diagnosis, and therapeutic management of granuloma annulare: an update. Am J Clin Dermatol. 2013 Aug;14: 279-90.