Valore Casa - BCC Comuni Cilentani

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FOGLIO INFORMATIVO
relativo al
MUTUO FONDIARIO/IPOTECARIO “VALORE CASA”
CONVENZIONE ABI-CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A.
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Sede Legale in Moio della Civitella (SA)
Via Municipio, n.16 - Palazzo della Casa Comunale – fraz. Pellare
Sede Amministrativa in Agropoli - Via S. Pio X, n.30/32
Email: [email protected] / Web: www.bcccomunicilentani.it
Tel: 0974821011 – Fax: 0974821104
Registro delle Imprese della CCIAA di Salerno - C.F. 03685090650 - Cod. ABI 7066.4
Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 5436
Iscritta all’Albo delle Società Cooperative n. A162403
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e
al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
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CHE COS’È IL MUTUO FONDIARIO “PLAFOND CASA” CONVENZIONE ABI-CASSA
DEPOSITI E PRESTITI S.p.A.
Caratteristiche
Il mutuo fondiario/ipotecario denominato “Plafond Casa” Convenzione ABI – Cassa Depositi e
Prestiti S.p.A. è un finanziamento a medio/lungo termine garantito da ipoteca, normalmente di
primo grado, su immobili, accordato ai sensi della Convenzione ABI – Cassa Depositi e Prestiti
S.p.A. (CDP) sottoscritta in data 20 novembre 2013.
Il finanziamento è finalizzato (a) all’acquisto di immobili residenziali da destinare prioritariamente
all’acquisto dell’abitazione principale, preferibilmente appartenenti alle classi energetiche A,B, o C,
ubicati sul territorio dello Stato italiano e adibiti ad abitazione principale, ivi incluse le relative
pertinenze ossia quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con o senza interventi di
ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica; (b) a lavori di ristrutturazione con
accrescimento dell’efficienza energetica relativi ad immobili residenziali.
In entrambi i casi, il finanziamento deve essere prioritariamente destinato ai soggetti (c.d.
Beneficiari Prioritari) che siano: (i) componente di una giovane coppia, ossia un nucleo familiare
costituito da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni,
in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni e l’altro non superi i 40 anni di
età alla data di presentazione della domanda di Finanziamento Beneficiario; (ii) componente di un
nucleo familiare di cui fa parte almeno un soggetto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n°
104; (iii) componente di una famiglia numerosa, ossia di un nucleo familiare con tre o più figli.
La sussistenza delle condizioni di cui ai precedenti punti (i), (ii) e (iii) dovrà essere attestata da
ciascun Beneficiario Prioritario mediante una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi
dell’art. 47 del DPR n. 445/00 da allegare alla domanda di finanziamento.
Per la domanda di finanziamento occorre utilizzare apposito modulo disponibile presso ogni filiale.
Il mutuo denominato “Plafond Casa” è erogato dalla Banca di Credito Cooperativo dei Comuni
Cilentani con provvista messa a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti, pertanto il Cliente
beneficia di una riduzione del tasso annuo nominale (T.A.N.) rispetto alle condizioni standard
applicate dalla Banca con riferimento ai finanziamenti aventi analoga natura e finalità.
La Banca è tenuta a cedere alla Cassa Depositi e Prestiti il credito in garanzia derivante dalla
concessione del mutuo. L’accettazione della cessione del credito in garanzia dovrà essere
sottoscritta dal beneficiario e da tutti i garanti, contestualmente alla stipula del contratto di mutuo,
nella forma della scrittura privata autenticata dal notaio.
La Banca ed il Cliente beneficiario non potranno in alcun modo cedere parzialmente e/o
integralmente i diritti e /o gli obblighi derivanti dal contratto di finanziamento e/o ad esso connessi,
salvo la cessione in garanzia a favore di Cassa Depositi e Prestiti SpA ai sensi del Contratto di
Cessione di Crediti.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi,
secondo un tasso che può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali,
semestrali.
Il Cliente deve assicurare, contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine, l’immobile su cui è
iscritta l’ipoteca per tutta la durata del finanziamento.
L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario/ipotecario è pari all’80% del
valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano
prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di
assicurazione). Nel caso in cui via siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il suddetto limite
dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo da rimborsare del precedente finanziamento, che
quindi si sommerà a quello nuovo. Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in
garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca.
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Laddove ne ricorrano i presupposti, i finanziamenti beneficiari sono concessi ai sensi della
normativa sul credito fondiario di cui agli articoli 38 e seguenti del decreto legislativo 1° settembre
1993, n° 385.
Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la
durata medio–lunga del prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo
quanto previsto dal D.P.R. 29/9/1973, n. 601.
Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica,
redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca.
Se il mutuo è concesso a persone fisiche, può ricorrere una polizza assicurativa a copertura del
rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della
misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da
restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo
l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio, il tasso Euribor) fissati nel
contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e
può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo
(cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di
interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.
Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel
corso del rapporto le condizioni economiche applicate ad eccezione del tasso di interesse e dei punti
di maggiorazione rispetto al parametro prescelto del tasso di interesse indicizzato.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito
www.bancaditalia.it, presso tutte le Filiali e sul sito www.bcccomunicilentani.it della Banca.
AZIONI SUL
LA BANCA
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CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO “VALORE CASA” CONVENZIONE ABI-CASSA DEPOSITI E
PRESTITI
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
riferito ad un mutuo “platfond casa” convenzione ABI-Cassa depositi e prestiti per acquisto immobile residenziale di euro
{200000,00
Es1Capitale} della durata di {15
Es1Durata} anni , con rata {mensile
Es1Rata} al tasso nominale fisso del {6,79
Es1Tasso} %
TAEG = {7,102
ISC} %
riferito ad un mutuo “platfond casa” convenzione ABI-Cassa depositi e prestiti per ristrutturazione ed accrescimento
dell’efficienza energetica di euro {100000,00
Es2Capitale} della durata di {10
Es2Durata} anni, con rata {mensile
Es2Rata} a tasso variabile
inizialmente del {4,722
Es2Tasso} %
4,998
TAEG = {ISC_1}
%
In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo
calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata
del contratto.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, ad esempio le spese notarili, gli oneri fiscali diversi dall’imposta
sostitutiva (che è già inclusa nel TAEG) e le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
Negli esempi citati le spese per la perizia tecnica ammontano a euro 305 IVA compresa, e le spese per
l’assicurazione incidono per euro 23,00 all’anno.
Mutuo per Acquisto di un immobile residenziale, senza interventi di
Ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica
COSTI
TASSI MASSIMI (f)
VOCI
Importo massimo finanziabile
La percentuale massima di finanziamento
è pari all’80% del valore dell’immobile fino
ad un massimo di € 250.000,00
Durata minima
Durata massima
anni 15
anni 30
MUTUI A TASSO FISSO
IRS di periodo + spread
Tasso di interesse nominale annuo
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
Parametro di riferimento
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
IRS di periodo
Pagina
5
Spread
4,50 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Uguale al tasso di interesse nominale
annuo di ammortamento applicato
Tasso di mora
di
16
2,00 punti percentuali in più del tasso in
vigore
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
MUTUI A TASSO VARIABILE
Parametro di indicizzazione
Rata mensile:
Euribor 1 mese 365 decorrenza 1° giorno
del mese
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
mensile,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del mese
Rata trimestrale:
Euribor 3 mesi 365 decorrenza 1° giorno
del trimestre
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
trimestrale,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del trimestre
Rata semestrale:
Euribor 6 mesi 365 decorrenza 1° giorno
del semestre
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
semestrale,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del semestre
Spread
4,50 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Uguale al tasso di interesse nominale
annuo di ammortamento applicato
Tasso di mora
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
2,00 punti percentuali in più del tasso in
vigore
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
Spese per la gestione del
rapporto
SPESE MASSIME
Spese per la stipula del
contratto
Pagina
Istruttoria
-
fino a € 5.000,00
da € 5.000,01 a € 10.000,00
da € 10.000,01 a € 25.000,00
da € 25.000,01 a € 50.000,00
da € 50.000,01 a € 100.000,00
da € 100.000,01 a € 200.000,00
da € 200.000,01 a € 250.000,00
euro 75,00
euro 115,00
euro 200,00
euro 300,00
euro 400,000
euro 500,00
5 per mille
Gestione pratica
euro 0,00
Incasso rata
Æ con addebito automatico in conto
corrente:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rate semestrale
euro 2,00
euro 6,00
euro 12,00
Æ con pagamento per cassa
euro 5,00
Invio comunicazioni periodiche
Æ in forma cartacea
euro 1,00
spese per altre comunicazioni, ad
eccezione
di
quelle
concernenti euro 1,00
variazioni unilaterali
spese per informazioni o comunicazioni
ulteriori o più frequenti rispetto a quelle
previste ai sensi di legge, richieste dal euro 1,00
cliente, ovvero trasmesse, su richiesta
del cliente, con strumenti diversi da quelli
previsti nel contratto
Sospensione pagamento rate
euro 15,00
Variazione, restrizione, riduzione,
sostituzione di ipoteca
euro 200,00
Frazionamento di ipoteca
euro 200,00
Variazioni contrattuali di qualsiasi natura
euro 200,00
Rilascio certificazione interessi passivi
euro 10,00
Invio sollecito di pagamento
euro 5,00 per ogni invio
Per rilascio duplicati
euro 10,00
Commissione per estinzione anticipata
esente
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
6
di
16
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Pagina
Tipo di ammortamento
Francese
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensile, trimestrale, semestrale
7
di
16
Mutuo per Acquisto di un immobile residenziale e Ristrutturazione con
accrescimento dell’efficienza energetica
COSTI
VOCI
Importo massimo finanziabile
La percentuale massima di finanziamento
è pari all’80% del valore dell’immobile fino
ad un massimo di € 350.000,00
Durata minima
Durata massima
anni 15
anni 30
MUTUI A TASSO FISSO
IRS di periodo + spread
TASSI MASSIMI (f)
Tasso di interesse nominale annuo
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
Parametro di riferimento
IRS di periodo
Spread
4,50 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Uguale al tasso di interesse nominale
annuo di ammortamento applicato
Tasso di mora
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
2,00 punti percentuali in più del tasso in
vigore
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
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8
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MUTUI A TASSO VARIABILE
Parametro di indicizzazione
Rata mensile:
Euribor 1 mese 365 decorrenza 1° giorno
del mese
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
mensile,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del mese
Rata trimestrale:
Euribor 3 mesi 365 decorrenza 1° giorno
del trimestre
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
trimestrale,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del trimestre
Rata semestrale:
Euribor 6 mesi 365 decorrenza 1° giorno
del semestre
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
semestrale,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del semestre
Spread
4,50 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Uguale al tasso di interesse nominale
annuo di ammortamento applicato
Spese per la stipula del
contratto
SPESE MASSIME
Tasso di mora
2,00 punti percentuali in più del tasso in
vigore
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
Istruttoria
-
fino a € 5.000,00
da € 5.000,01 a € 10.000,00
da € 10.000,01 a € 25.000,00
da € 25.000,01 a € 50.000,00
da € 50.000,01 a € 100.000,00
da € 100.000,01 a € 200.000,00
da € 200.000,01 a € 350.000,00
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
euro 75,00
euro 115,00
euro 200,00
euro 300,00
euro 400,000
euro 500,00
5 per mille
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Spese per la gestione del
rapporto
Pagina
Gestione pratica
euro 0,00
Incasso rata
Æ con addebito automatico in conto
corrente:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rate semestrale
euro 2,00
euro 6,00
euro 12,00
Æ con pagamento per cassa
euro 5,00
Invio comunicazioni periodiche
Æ in forma cartacea
euro 1,00
spese per altre comunicazioni, ad
eccezione
di
quelle
concernenti euro 1,00
variazioni unilaterali
spese per informazioni o comunicazioni
ulteriori o più frequenti rispetto a quelle
previste ai sensi di legge, richieste dal euro 1,00
cliente, ovvero trasmesse, su richiesta
del cliente, con strumenti diversi da quelli
previsti nel contratto
Sospensione pagamento rate
euro 15,00
Variazione, restrizione, riduzione,
sostituzione di ipoteca
euro 200,00
Frazionamento di ipoteca
euro 200,00
Variazioni contrattuali di qualsiasi natura
euro 200,00
Rilascio certificazione interessi passivi
euro 10,00
Invio sollecito di pagamento
euro 5,00 per ogni invio
Per rilascio duplicati
euro 10,00
Commissione per estinzione anticipata
Esente
Tipo di ammortamento
Francese
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensile, trimestrale, semestrale
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
9
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16
Pagina
10
di
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Mutuo per Ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica
COSTI
VOCI
Importo massimo finanziabile
La percentuale massima di finanziamento
è pari all’80% del valore dell’immobile fino
ad un massimo di € 100.000,00
Durata minima
Durata massima
anni 7
anni 10
MUTUI A TASSO FISSO
IRS di periodo + spread
Tasso di interesse nominale annuo
TASSI MASSIMI (f)
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
Parametro di riferimento
IRS di periodo
Spread
4,50 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Uguale al tasso di interesse nominale
annuo di ammortamento applicato
Tasso di mora
MUTUI A TASSO VARIABILE
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
2,00 punti percentuali in più del tasso in
vigore
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
Pagina
Parametro di indicizzazione
11
di
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Rata mensile:
Euribor 1 mese 365 decorrenza 1° giorno
del mese
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
mensile,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del mese
Rata trimestrale:
Euribor 3 mesi 365 decorrenza 1° giorno
del trimestre
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
trimestrale,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del trimestre
Rata semestrale:
Euribor 6 mesi 365 decorrenza 1° giorno
del semestre
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza
semestrale,
sulla
base
dell’andamento del parametro riferito al 1°
giorno del semestre
Spread
4,50 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Uguale al tasso di interesse nominale
annuo di ammortamento applicato
Spese per la
stipula del
contratto
Spese per la
gestione del
rapporto
SPESE MASSIME
Tasso di mora
2,00 punti percentuali in più del tasso in
vigore
(fermo restando il limite fissato dalla legge
sull’usura n° 108/96)
Istruttoria
-
fino a € 5.000,00
da € 5.000,01 a € 10.000,00
da € 10.000,01 a € 25.000,00
da € 25.000,01 a € 50.000,00
da € 50.000,01 a € 100.000,00
Gestione pratica
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
euro 75,00
euro 115,00
euro 200,00
euro 300,00
euro 400,000
euro 0,00
Pagina
Incasso rata
Æ con addebito automatico in conto
corrente:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rate semestrale
euro 2,00
euro 6,00
euro 12,00
Æ con pagamento per cassa
euro 5,00
Invio comunicazioni periodiche
Æ in forma cartacea
euro 1,00
PIANO DI
AMMORTAMENTO
spese per altre comunicazioni, ad
eccezione
di
quelle
concernenti euro 1,00
variazioni unilaterali
spese per informazioni o comunicazioni
ulteriori o più frequenti rispetto a quelle
previste ai sensi di legge, richieste dal euro 1,00
cliente, ovvero trasmesse, su richiesta
del cliente, con strumenti diversi da quelli
previsti nel contratto
Sospensione pagamento rate
euro 15,00
Variazione, restrizione, riduzione,
sostituzione di ipoteca
euro 200,00
Frazionamento di ipoteca
euro 200,00
Variazioni contrattuali di qualsiasi natura
euro 200,00
Rilascio certificazione interessi passivi
euro 10,00
Invio sollecito di pagamento
euro 5,00 per ogni invio
Per rilascio duplicati
euro 10,00
Commissione per estinzione anticipata
esente
Tipo di ammortamento
Francese
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensile, trimestrale, semestrale
10/03/2014
Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
12
di
16
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13
di
16
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO (PER I MUTUI A TASSO FISSO)
(Fonte IL SOLE 24 ORE)
Parametro di riferimento
IRS 7 ANNI
IRS 8 ANNI
IRS 9 ANNI
IRS 10 ANNI
IRS 15 ANNI
IRS 20 ANNI
IRS 25 ANNI
IRS 30 ANNI
Data
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
06/03/2014
{Globale_Data_Agg_IRS}
Valore
{1,38
{1,55
{1,70
{1,84
{2,29
{2,44
{2,49
{2,49
Globale_Valore_IRS7a
Globale_Valore_IRS8a
Globale_Valore_IRS9a
}%
}%
}%
}%
}%
}%
}%
}%
Globale_Valore_IRS10a
Globale_Valore_IRS15a
Globale_Valore_IRS20a
Globale_Valore_IRS25a
Globale_Valore_IRS30a
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE)
(Fonte IL SOLE 24 ORE)
Parametro di indicizzazione
Euribor 1 mese
Euribor 3 mesi
Euribor 6 mesi
Data
01/03/2014
{Globale_Data_Agg_Euribor1m_arr}
Valore
{0,222 } %
{0,292 } %
{0,394 } %
Globale_Valore_Euribor1m_Arr
01/01/2014
{Globale_Data_Agg_Euribor3m_arr}
Globale_Valore_Euribor3m_Arr
01/01/2014
{Globale_Data_Agg_Euribor6m_arr}
Globale_Valore_Euribor6m_Arr
Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al
momento della stipula.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
A) Mutuo a tasso fisso
Tasso di
interesse
applicato
Durata del
finanziamento
(anni)
Importo della rata
mensile per
€ 200.000 di capitale
{6,79
IRS15Spread} %
15
1.774,26
€ {Rata_ISC}
B) Mutuo a tasso variabile parametro Euribor 1 mese
Tasso di
interesse
applicato
Durata del
finanziamento
(anni)
Importo della rata
mensile per
€ 100.000 di capitale
Se il tasso di
interesse
aumenta del 2%
dopo 12 mesi
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 12 mesi
{4,631
Eur1mSpread} %
{4,631
Eur1mSpread} %
{4,631
Eur1mSpread} %
10
15
20
1.047,12
€ {Rata_ISC_1}
776,39
€ {Rata_ISC_13}
644,70
€ {Rata_ISC_16}
1.137,47
€ {Rata_ISC_11}
876,96
€ {Rata_ISC_14}
753,85
€ {Rata_ISC_17}
961,25
€ {Rata_ISC_12}
682,86
€ {Rata_ISC_15}
544,91
€ {Rata_ISC_18}
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero
108/1996), relativo ai mutui ipotecari, può essere consultato in filiale e sul sito internet
(www.bcccomunicilentani.it)
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SERVIZI ACCESSORI
Polizza assicurativa a copertura del rimborso del
credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione
del cliente
Secondo le tariffe applicate dalla Compagnia di
Assicurazione di norma determinate secondo l’età,
la durata e l’importo del finanziamento
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
1 per mille dell’importo del finanziamento + IVA
(minimo € 250,00 massimo € 1.500,00) da pagare
Perizia tecnica
direttamente al Tecnico
I costi vengono corrisposti dal Cliente al Notaio,
Spese notarili
secondo la tariffa notarile.
A seconda dei premi stabiliti dalla Compagnaia di
Assicurazione scelta dal Cliente, di gradimento della
Assicurazione immobile
Banca.
Imposta sostitutiva
0,25% oppure 2% della somma erogata
TEMPI DI EROGAZIONE
-
Durata dell’istruttoria: entro 40 giorni dalla presentazione della documentazione completa.
-
Disponibilità dell’importo: entro 15 giorni dagli adempimenti notarili
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 5
giorni senza pagare alcuna penale, compenso o onere aggiuntivo.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra
banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio
commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 giorni decorrenti
dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami, ricorsi e mediazione
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via Pio X, 32 CAP 84043 Agropoli (SA) o
all’indirizzo e-mail [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:
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Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può
consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della
Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
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Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può
attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel
tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore
indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della
Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet
www.conciliatorebancario.it .
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad
uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena
l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di
mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti
possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un
organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purchè iscritto nell’apposito
registro ministeriale.
LEGENDA
Imposta sostitutiva
Pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione
richiesti
da
persone
fisiche
e
all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili
abitativo diversi dalla c.d. “prima casa”, per i quali
sostitutiva è pari a 2% della somma erogata.
Istruttoria
Parametro di indicizzazione
(per i mutui a tasso variabile)/
Parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso)
IRS
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento
per determinare il tasso di interesse.
Euribor (Euro Interbank
Offered Rate)
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento
“francese”
di mutui
destinati
ad uso
l’imposta
IRS (acronimo di Interest Rate Swap) o Eurirs: è il tasso che la
Banca riconosce ai soggetti con i quali stipula speciali accordi
(swap, appunto) che trasferiscono a questi ultimi il rischio delle
variazioni al rialzo dei tassi di interesse nel periodo considerato. Il
valore dell’IRS viene diffuso giornalmente dalla Federazione
Bancaria Europea ed è reperibile sulla stampa specializzata ( per
es. Il Sole 24 ORE)
E’ il tasso cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le
principali banche europee. E’ determinato ogni giorno sul mercato
interbancario e dipende dal rapporto tra domanda e offerta di
denaro in prestito.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione
delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al
tasso definito nel contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una
quota capitale crescente e una quota interessi decrescente.
All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il
capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la
quota di capitale aumenta.
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Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un’unica
soluzione
Spread
Tasso annuo effettivo globale
(TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale
annuo
Tasso di mora
Tasso effettivo globale medio
(TEGM)
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Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per
tutta la durata del mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere
del numero delle rate pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al
crescere del numero delle rate pagate
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del
contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli
interessi.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di
indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso.
Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio
spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo
che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza
della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse
(quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge
sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi
vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei
mutui ipotecari, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti
percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e
il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza
è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza
con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto
richiesto dalla banca non sia superiore.
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