Pagina 1 FOGLIO INFORMATIVO relativo al MUTUO FONDIARIO/IPOTECARIO “VALORE CASA” CONVENZIONE ABI-CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A. INFORMAZIONI SULLA BANCA Sede Legale in Moio della Civitella (SA) Via Municipio, n.16 - Palazzo della Casa Comunale – fraz. Pellare Sede Amministrativa in Agropoli - Via S. Pio X, n.30/32 Email: [email protected] / Web: www.bcccomunicilentani.it Tel: 0974821011 – Fax: 0974821104 Registro delle Imprese della CCIAA di Salerno - C.F. 03685090650 - Cod. ABI 7066.4 Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 5436 Iscritta all’Albo delle Società Cooperative n. A162403 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} di 16 Pagina 2 di 16 CHE COS’È IL MUTUO FONDIARIO “PLAFOND CASA” CONVENZIONE ABI-CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. Caratteristiche Il mutuo fondiario/ipotecario denominato “Plafond Casa” Convenzione ABI – Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. è un finanziamento a medio/lungo termine garantito da ipoteca, normalmente di primo grado, su immobili, accordato ai sensi della Convenzione ABI – Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP) sottoscritta in data 20 novembre 2013. Il finanziamento è finalizzato (a) all’acquisto di immobili residenziali da destinare prioritariamente all’acquisto dell’abitazione principale, preferibilmente appartenenti alle classi energetiche A,B, o C, ubicati sul territorio dello Stato italiano e adibiti ad abitazione principale, ivi incluse le relative pertinenze ossia quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con o senza interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica; (b) a lavori di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica relativi ad immobili residenziali. In entrambi i casi, il finanziamento deve essere prioritariamente destinato ai soggetti (c.d. Beneficiari Prioritari) che siano: (i) componente di una giovane coppia, ossia un nucleo familiare costituito da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni e l’altro non superi i 40 anni di età alla data di presentazione della domanda di Finanziamento Beneficiario; (ii) componente di un nucleo familiare di cui fa parte almeno un soggetto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n° 104; (iii) componente di una famiglia numerosa, ossia di un nucleo familiare con tre o più figli. La sussistenza delle condizioni di cui ai precedenti punti (i), (ii) e (iii) dovrà essere attestata da ciascun Beneficiario Prioritario mediante una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/00 da allegare alla domanda di finanziamento. Per la domanda di finanziamento occorre utilizzare apposito modulo disponibile presso ogni filiale. Il mutuo denominato “Plafond Casa” è erogato dalla Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani con provvista messa a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti, pertanto il Cliente beneficia di una riduzione del tasso annuo nominale (T.A.N.) rispetto alle condizioni standard applicate dalla Banca con riferimento ai finanziamenti aventi analoga natura e finalità. La Banca è tenuta a cedere alla Cassa Depositi e Prestiti il credito in garanzia derivante dalla concessione del mutuo. L’accettazione della cessione del credito in garanzia dovrà essere sottoscritta dal beneficiario e da tutti i garanti, contestualmente alla stipula del contratto di mutuo, nella forma della scrittura privata autenticata dal notaio. La Banca ed il Cliente beneficiario non potranno in alcun modo cedere parzialmente e/o integralmente i diritti e /o gli obblighi derivanti dal contratto di finanziamento e/o ad esso connessi, salvo la cessione in garanzia a favore di Cassa Depositi e Prestiti SpA ai sensi del Contratto di Cessione di Crediti. Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali. Il Cliente deve assicurare, contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine, l’immobile su cui è iscritta l’ipoteca per tutta la durata del finanziamento. L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario/ipotecario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui via siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo da rimborsare del precedente finanziamento, che quindi si sommerà a quello nuovo. Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca. 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} Pagina 3 di 16 Laddove ne ricorrano i presupposti, i finanziamenti beneficiari sono concessi ai sensi della normativa sul credito fondiario di cui agli articoli 38 e seguenti del decreto legislativo 1° settembre 1993, n° 385. Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio–lunga del prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 29/9/1973, n. 601. Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca. Se il mutuo è concesso a persone fisiche, può ricorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio, il tasso Euribor) fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo. Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate ad eccezione del tasso di interesse e dei punti di maggiorazione rispetto al parametro prescelto del tasso di interesse indicizzato. Per saperne di più: La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le Filiali e sul sito www.bcccomunicilentani.it della Banca. AZIONI SUL LA BANCA 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} Pagina 4 di 16 CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO “VALORE CASA” CONVENZIONE ABI-CASSA DEPOSITI E PRESTITI Tasso annuo effettivo globale (TAEG) riferito ad un mutuo “platfond casa” convenzione ABI-Cassa depositi e prestiti per acquisto immobile residenziale di euro {200000,00 Es1Capitale} della durata di {15 Es1Durata} anni , con rata {mensile Es1Rata} al tasso nominale fisso del {6,79 Es1Tasso} % TAEG = {7,102 ISC} % riferito ad un mutuo “platfond casa” convenzione ABI-Cassa depositi e prestiti per ristrutturazione ed accrescimento dell’efficienza energetica di euro {100000,00 Es2Capitale} della durata di {10 Es2Durata} anni, con rata {mensile Es2Rata} a tasso variabile inizialmente del {4,722 Es2Tasso} % 4,998 TAEG = {ISC_1} % In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata del contratto. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, ad esempio le spese notarili, gli oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che è già inclusa nel TAEG) e le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato. Negli esempi citati le spese per la perizia tecnica ammontano a euro 305 IVA compresa, e le spese per l’assicurazione incidono per euro 23,00 all’anno. Mutuo per Acquisto di un immobile residenziale, senza interventi di Ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica COSTI TASSI MASSIMI (f) VOCI Importo massimo finanziabile La percentuale massima di finanziamento è pari all’80% del valore dell’immobile fino ad un massimo di € 250.000,00 Durata minima Durata massima anni 15 anni 30 MUTUI A TASSO FISSO IRS di periodo + spread Tasso di interesse nominale annuo (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Parametro di riferimento 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} IRS di periodo Pagina 5 Spread 4,50 punti percentuali Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato Tasso di mora di 16 2,00 punti percentuali in più del tasso in vigore (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) MUTUI A TASSO VARIABILE Parametro di indicizzazione Rata mensile: Euribor 1 mese 365 decorrenza 1° giorno del mese Il tasso di interesse è variato con decorrenza mensile, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del mese Rata trimestrale: Euribor 3 mesi 365 decorrenza 1° giorno del trimestre Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del trimestre Rata semestrale: Euribor 6 mesi 365 decorrenza 1° giorno del semestre Il tasso di interesse è variato con decorrenza semestrale, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del semestre Spread 4,50 punti percentuali Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato Tasso di mora 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} 2,00 punti percentuali in più del tasso in vigore (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Spese per la gestione del rapporto SPESE MASSIME Spese per la stipula del contratto Pagina Istruttoria - fino a € 5.000,00 da € 5.000,01 a € 10.000,00 da € 10.000,01 a € 25.000,00 da € 25.000,01 a € 50.000,00 da € 50.000,01 a € 100.000,00 da € 100.000,01 a € 200.000,00 da € 200.000,01 a € 250.000,00 euro 75,00 euro 115,00 euro 200,00 euro 300,00 euro 400,000 euro 500,00 5 per mille Gestione pratica euro 0,00 Incasso rata Æ con addebito automatico in conto corrente: - Rata mensile - Rata trimestrale - Rate semestrale euro 2,00 euro 6,00 euro 12,00 Æ con pagamento per cassa euro 5,00 Invio comunicazioni periodiche Æ in forma cartacea euro 1,00 spese per altre comunicazioni, ad eccezione di quelle concernenti euro 1,00 variazioni unilaterali spese per informazioni o comunicazioni ulteriori o più frequenti rispetto a quelle previste ai sensi di legge, richieste dal euro 1,00 cliente, ovvero trasmesse, su richiesta del cliente, con strumenti diversi da quelli previsti nel contratto Sospensione pagamento rate euro 15,00 Variazione, restrizione, riduzione, sostituzione di ipoteca euro 200,00 Frazionamento di ipoteca euro 200,00 Variazioni contrattuali di qualsiasi natura euro 200,00 Rilascio certificazione interessi passivi euro 10,00 Invio sollecito di pagamento euro 5,00 per ogni invio Per rilascio duplicati euro 10,00 Commissione per estinzione anticipata esente 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} 6 di 16 PIANO DI AMMORTAMENTO Pagina Tipo di ammortamento Francese Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Mensile, trimestrale, semestrale 7 di 16 Mutuo per Acquisto di un immobile residenziale e Ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica COSTI VOCI Importo massimo finanziabile La percentuale massima di finanziamento è pari all’80% del valore dell’immobile fino ad un massimo di € 350.000,00 Durata minima Durata massima anni 15 anni 30 MUTUI A TASSO FISSO IRS di periodo + spread TASSI MASSIMI (f) Tasso di interesse nominale annuo (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Parametro di riferimento IRS di periodo Spread 4,50 punti percentuali Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato Tasso di mora 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} 2,00 punti percentuali in più del tasso in vigore (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Pagina 8 di 16 MUTUI A TASSO VARIABILE Parametro di indicizzazione Rata mensile: Euribor 1 mese 365 decorrenza 1° giorno del mese Il tasso di interesse è variato con decorrenza mensile, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del mese Rata trimestrale: Euribor 3 mesi 365 decorrenza 1° giorno del trimestre Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del trimestre Rata semestrale: Euribor 6 mesi 365 decorrenza 1° giorno del semestre Il tasso di interesse è variato con decorrenza semestrale, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del semestre Spread 4,50 punti percentuali Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato Spese per la stipula del contratto SPESE MASSIME Tasso di mora 2,00 punti percentuali in più del tasso in vigore (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Istruttoria - fino a € 5.000,00 da € 5.000,01 a € 10.000,00 da € 10.000,01 a € 25.000,00 da € 25.000,01 a € 50.000,00 da € 50.000,01 a € 100.000,00 da € 100.000,01 a € 200.000,00 da € 200.000,01 a € 350.000,00 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} euro 75,00 euro 115,00 euro 200,00 euro 300,00 euro 400,000 euro 500,00 5 per mille PIANO DI AMMORTAMENTO Spese per la gestione del rapporto Pagina Gestione pratica euro 0,00 Incasso rata Æ con addebito automatico in conto corrente: - Rata mensile - Rata trimestrale - Rate semestrale euro 2,00 euro 6,00 euro 12,00 Æ con pagamento per cassa euro 5,00 Invio comunicazioni periodiche Æ in forma cartacea euro 1,00 spese per altre comunicazioni, ad eccezione di quelle concernenti euro 1,00 variazioni unilaterali spese per informazioni o comunicazioni ulteriori o più frequenti rispetto a quelle previste ai sensi di legge, richieste dal euro 1,00 cliente, ovvero trasmesse, su richiesta del cliente, con strumenti diversi da quelli previsti nel contratto Sospensione pagamento rate euro 15,00 Variazione, restrizione, riduzione, sostituzione di ipoteca euro 200,00 Frazionamento di ipoteca euro 200,00 Variazioni contrattuali di qualsiasi natura euro 200,00 Rilascio certificazione interessi passivi euro 10,00 Invio sollecito di pagamento euro 5,00 per ogni invio Per rilascio duplicati euro 10,00 Commissione per estinzione anticipata Esente Tipo di ammortamento Francese Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Mensile, trimestrale, semestrale 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} 9 di 16 Pagina 10 di 16 Mutuo per Ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica COSTI VOCI Importo massimo finanziabile La percentuale massima di finanziamento è pari all’80% del valore dell’immobile fino ad un massimo di € 100.000,00 Durata minima Durata massima anni 7 anni 10 MUTUI A TASSO FISSO IRS di periodo + spread Tasso di interesse nominale annuo TASSI MASSIMI (f) (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Parametro di riferimento IRS di periodo Spread 4,50 punti percentuali Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato Tasso di mora MUTUI A TASSO VARIABILE 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} 2,00 punti percentuali in più del tasso in vigore (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Pagina Parametro di indicizzazione 11 di 16 Rata mensile: Euribor 1 mese 365 decorrenza 1° giorno del mese Il tasso di interesse è variato con decorrenza mensile, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del mese Rata trimestrale: Euribor 3 mesi 365 decorrenza 1° giorno del trimestre Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del trimestre Rata semestrale: Euribor 6 mesi 365 decorrenza 1° giorno del semestre Il tasso di interesse è variato con decorrenza semestrale, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 1° giorno del semestre Spread 4,50 punti percentuali Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato Spese per la stipula del contratto Spese per la gestione del rapporto SPESE MASSIME Tasso di mora 2,00 punti percentuali in più del tasso in vigore (fermo restando il limite fissato dalla legge sull’usura n° 108/96) Istruttoria - fino a € 5.000,00 da € 5.000,01 a € 10.000,00 da € 10.000,01 a € 25.000,00 da € 25.000,01 a € 50.000,00 da € 50.000,01 a € 100.000,00 Gestione pratica 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} euro 75,00 euro 115,00 euro 200,00 euro 300,00 euro 400,000 euro 0,00 Pagina Incasso rata Æ con addebito automatico in conto corrente: - Rata mensile - Rata trimestrale - Rate semestrale euro 2,00 euro 6,00 euro 12,00 Æ con pagamento per cassa euro 5,00 Invio comunicazioni periodiche Æ in forma cartacea euro 1,00 PIANO DI AMMORTAMENTO spese per altre comunicazioni, ad eccezione di quelle concernenti euro 1,00 variazioni unilaterali spese per informazioni o comunicazioni ulteriori o più frequenti rispetto a quelle previste ai sensi di legge, richieste dal euro 1,00 cliente, ovvero trasmesse, su richiesta del cliente, con strumenti diversi da quelli previsti nel contratto Sospensione pagamento rate euro 15,00 Variazione, restrizione, riduzione, sostituzione di ipoteca euro 200,00 Frazionamento di ipoteca euro 200,00 Variazioni contrattuali di qualsiasi natura euro 200,00 Rilascio certificazione interessi passivi euro 10,00 Invio sollecito di pagamento euro 5,00 per ogni invio Per rilascio duplicati euro 10,00 Commissione per estinzione anticipata esente Tipo di ammortamento Francese Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Mensile, trimestrale, semestrale 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} 12 di 16 Pagina 13 di 16 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO (PER I MUTUI A TASSO FISSO) (Fonte IL SOLE 24 ORE) Parametro di riferimento IRS 7 ANNI IRS 8 ANNI IRS 9 ANNI IRS 10 ANNI IRS 15 ANNI IRS 20 ANNI IRS 25 ANNI IRS 30 ANNI Data 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} 06/03/2014 {Globale_Data_Agg_IRS} Valore {1,38 {1,55 {1,70 {1,84 {2,29 {2,44 {2,49 {2,49 Globale_Valore_IRS7a Globale_Valore_IRS8a Globale_Valore_IRS9a }% }% }% }% }% }% }% }% Globale_Valore_IRS10a Globale_Valore_IRS15a Globale_Valore_IRS20a Globale_Valore_IRS25a Globale_Valore_IRS30a ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE) (Fonte IL SOLE 24 ORE) Parametro di indicizzazione Euribor 1 mese Euribor 3 mesi Euribor 6 mesi Data 01/03/2014 {Globale_Data_Agg_Euribor1m_arr} Valore {0,222 } % {0,292 } % {0,394 } % Globale_Valore_Euribor1m_Arr 01/01/2014 {Globale_Data_Agg_Euribor3m_arr} Globale_Valore_Euribor3m_Arr 01/01/2014 {Globale_Data_Agg_Euribor6m_arr} Globale_Valore_Euribor6m_Arr Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA A) Mutuo a tasso fisso Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) Importo della rata mensile per € 200.000 di capitale {6,79 IRS15Spread} % 15 1.774,26 € {Rata_ISC} B) Mutuo a tasso variabile parametro Euribor 1 mese Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) Importo della rata mensile per € 100.000 di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 12 mesi Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi {4,631 Eur1mSpread} % {4,631 Eur1mSpread} % {4,631 Eur1mSpread} % 10 15 20 1.047,12 € {Rata_ISC_1} 776,39 € {Rata_ISC_13} 644,70 € {Rata_ISC_16} 1.137,47 € {Rata_ISC_11} 876,96 € {Rata_ISC_14} 753,85 € {Rata_ISC_17} 961,25 € {Rata_ISC_12} 682,86 € {Rata_ISC_15} 544,91 € {Rata_ISC_18} Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui ipotecari, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bcccomunicilentani.it) 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} Pagina 14 di 16 SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente Secondo le tariffe applicate dalla Compagnia di Assicurazione di norma determinate secondo l’età, la durata e l’importo del finanziamento ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: 1 per mille dell’importo del finanziamento + IVA (minimo € 250,00 massimo € 1.500,00) da pagare Perizia tecnica direttamente al Tecnico I costi vengono corrisposti dal Cliente al Notaio, Spese notarili secondo la tariffa notarile. A seconda dei premi stabiliti dalla Compagnaia di Assicurazione scelta dal Cliente, di gradimento della Assicurazione immobile Banca. Imposta sostitutiva 0,25% oppure 2% della somma erogata TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria: entro 40 giorni dalla presentazione della documentazione completa. - Disponibilità dell’importo: entro 15 giorni dagli adempimenti notarili ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 5 giorni senza pagare alcuna penale, compenso o onere aggiuntivo. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami, ricorsi e mediazione I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via Pio X, 32 CAP 84043 Agropoli (SA) o all’indirizzo e-mail [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a: x Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} Pagina x 15 di 16 Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it . Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purchè iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Imposta sostitutiva Pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione richiesti da persone fisiche e all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili abitativo diversi dalla c.d. “prima casa”, per i quali sostitutiva è pari a 2% della somma erogata. Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) IRS Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Euribor (Euro Interbank Offered Rate) Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” di mutui destinati ad uso l’imposta IRS (acronimo di Interest Rate Swap) o Eurirs: è il tasso che la Banca riconosce ai soggetti con i quali stipula speciali accordi (swap, appunto) che trasferiscono a questi ultimi il rischio delle variazioni al rialzo dei tassi di interesse nel periodo considerato. Il valore dell’IRS viene diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea ed è reperibile sulla stampa specializzata ( per es. Il Sole 24 ORE) E’ il tasso cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. E’ determinato ogni giorno sul mercato interbancario e dipende dal rapporto tra domanda e offerta di denaro in prestito. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento} Pagina Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un’unica soluzione Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) 16 di 16 Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui ipotecari, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. 10/03/2014 Data aggiornamento documento {Data_Agg_Documento}
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