Prot. N. 1160 Cremona, 05 maggio 2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 D.P.R. 323/98 Classe 5ª B Indirizzo Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere Corso E.R.I.C.A - Esperti Relazioni Culturali Aziendali COMPONENTE DOCENTE MATERIA DOCENTE Firma Continuità didattica nel triennio Lingua e Lettere italiane GOTRI NO Storia ed Educazione Civica GOTRI NO Prima lingua Straniera (INGLESE) MONDINI SI Seconda lingua Straniera (FRANCESE) ALLODI NO Conversazione francese Seconda lingua Straniera (TEDESCO) Conversazione tedesco Terza lingua (SPAGNOLO) Conversazione spagnolo Diritto ed Economia per l'Azienda Storia dell'Arte e del territorio Matematica, matematica Applicata e statistica Geografia generale ed antropica Educazione fisica Religione ROUDAIRE FRIGERI SCHNEIDER FINARDI CONDE LEGORI NO NO NO SI NO SI CASIRANI MARTIZI NO SI LANFREDI PORRO DON GUERRESCHI SI SI SI Il coordinatore di classe IL Dirigente scolastico Prof.ssa Roberta Gotri Prof. Mariano Gamba N.B. in GRASSETTO sono indicati i Commissari Interni INDICE - Storia della classe - Finalità d'Istituto - Obiettivi educativi trasversali Pag. Pag. Pag. 1 2 3 5 - Obiettivi comuni del Consiglio di Classe - Attività - Criteri di valutazione e di misurazione - Griglia di valutazione - Tipo di prove proposte - Interazioni docenti-alunni nell'insegnamento delle materie umanistiche - Interazione docenti-alunni nell’insegnamento delle materie tecnico/professionali - Accordi del Consiglio di Classe per la preparazione delle prove scritte e del colloquio orale d'esame - Colloquio orale - Criteri di valutazione della simulazione della prima prova scritta - Criteri di valutazione della simulazione della seconda prova scritta - Criteri di valutazione della simulazione della terza prova scritta - Criteri di valutazione della simulazione del colloquio orale ALLEGATI - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Italiano - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Storia - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Inglese e Conversazione Inglese - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Francese - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Spagnolo e Conversazione Spagnolo - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di Tedesco e conversazione tedesco - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Geografia generale ed antropica - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Matematica, Matematica appl.e statistica - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Diritto ed Economia per l'Azienda - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Storia dell'Arte e del territorio - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Educazione Fisica - Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Religione 2 Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 6 6 8 8 9 9 9 10 Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 11 13 14 15 16 STORIA DELLA CLASSE QUADRO STATISTICO CLASSE 3^ 4 ^ 5^ ALUNNE ISCRITTE MASCHI FEMMINE 24 22 19 1 23 22 19 ALLIEVE PROVENIENTI DA ALTRE CLASSI O ALTRI ISTITUTI 3 2 2 ALUNNE NON PROMOSSE ALUNNE CON DEBITO FORMATIVO 4 5 13 11 LINGUE STRANIERE Ingl;Fr/Ted;/Sp. Ingl/Fr./Ted;/Sp. Ingl/Fr./Ted;/Sp. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5°B è composta da 19 allieve provenienti dalla città e dalla provincia di Cremona e di Brescia. La storia scolastica della classe mette in luce le difficoltà che, su piani diversi, hanno caratterizzato il percorso di crescita delle allieve. Numerose sono state sia in terza che in quarta le non ammissioni alle classi successive e, soprattutto, le assegnazioni di debiti formativi. L’impegno per lo più discontinuo e superficiale insieme ad un diffuso atteggiamento polemico, hanno compromesso un corretto sviluppo delle capacità di apprendimento. Solo in quest’ultimo anno si registra dal punto di vista disciplinare un certo miglioramento. Le alunne hanno dimostrato infatti maggiore disponibilità, capacità di collaborazione e, in certi casi, curiosità nei confronti del sapere. Hanno partecipato con interesse alle attività curricolari ed extracurricolari che sono state proposte, ponendosi nel rapporto con i formatori esterni ed interni in modo vivace e stimolante, sebbene non ancora costruttivo e organizzato. Le esperienze scolastiche( viaggi di istruzione, stage lavorativi, conferenze, ecc….) e la loro crescita personale hanno sicuramente contribuito a sviluppare maggiore coesione del gruppo classe, solidarietà e capacità di gestire i conflitti. Tuttavia questi positivi fattori che riguardano la crescita umana e professionale, poiché giunti a fine percorso, hanno potuto solo in parte avere ricadute significative sul rendimento scolastico. Lo studio è ancora in certi casi non del tutto adeguato e prevalentemente mnemonico, scarsamente sviluppato l’atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà; le competenze comunicative sono ancora carenti nonostante si sia registrata una tendenza positiva nel corso di quest’anno. Si può comunque concludere che gli obiettivi minimi fissati dai docenti nelle programmazioni individuali, in conformità con le indicazioni ministeriali, sono stati raggiunti solo in linea di massima . 3 FINALITA’ D’ISTITUTO (INDIRIZZO E.R.IC.A.) L’Istituto si propone di: • Formare una particolare sensibilità nei confronti delle culture del mondo mediante l’ausilio di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono da discipline dell’area umanistica • Assimilare un atteggiamento interculturale nella sfera dei comportamenti professionali grazie al potenziamento delle capacità comunicative fondate su un impianto curricolare integrato che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline la possibilità di apporti formativi che diano consapevolezza delle radici della propria identità culturale e la percezione di quelle caratteristiche che accomunano la propria alle altre culture • Apprendere e gestire in forma autonoma il processo di apprendimento. Durante il corso dei cinque anni si è cercato di sviluppare nello studente la disponibilità ad apprendere in modo permanente e ad utilizzare qualsiasi occasione per poter gestire i cambiamenti e gli sviluppi che si verificano con sempre maggior frequenza nel mondo contemporaneo • Conoscere in maniera ampia e specializzata tre lingue straniere che consentono l’inserimento in tutti quei settori in cui il Perito aziendale in Lingue estere è particolarmente adatto. Il diplomato di questo indirizzo tratta operazioni con l’estero, affianca la direzione delle imprese nella gestione del personale, della produzione, delle vendite, effettua ricerche di mercato e studi sui costi e per questi motivi può lavorare presso aziende private, banche o uffici pubblici. Per rendere più efficace l’apprendimento delle discipline necessarie all’inserimento nel mondo del lavoro, è stato introdotto l’uso dei laboratori informatici e multimediali attraverso attività di ricerca, analisi di dati, confronti tra culture e documenti autentici che possano meglio convogliare l’apprendimento su contenuti realistici, attuali e in continua mutazione. L’Istituto propone e organizza esperienze di lavoro valutate ai fini dei crediti formativi e per facilitare l’acquisizione di una mentalità interculturale e potenziare la conoscenza delle lingue straniere, particolare attenzione è data alla possibilità di partecipare a programmi europei di scambio, stages linguistici, viaggi di integrazione all’estero, partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera. Viene data, infine, l’opportunità di seguire una preparazione mirata per le certificazioni linguistiche acquisire la certificazione internazionale esterna per la lingua straniera sostenendo un apposito esame (DELF, Certificazioni Cambridge P.E.T e F.C.E, DELE). 4 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI AREA SOCIO AFFETTIVA E COMPORTAMENTALE OBIETTIVI STRATEGIE D’INTERVENTO · T R I E N N I O · Migliorare la capacità di partecipazione · · · Sollecitare rapporti corretti, rispettosi di sé e degli altri Incoraggiare interventi pertinenti Favorire la collaborazione con i compagni e l’insegnante Potenziare l’autonomia · Sollecitare a rilasciare personalmente le difficoltà prima di richiedere un aiuto esterno Sollecitare a gestire razionalmente il proprio tempo ed il proprio lavoro Far rispettare le scadenze con la programmazione del proprio lavoro, penalizzando la non puntualità · · AREA COGNITIVA OBIETTIVI · T R I E N N I O Consolidare un metodo di studio ragionato e critico RISULTATI ATTESI Lo studente Controlla le proprie reazioni Interviene in modo pertinente Collabora allo svolgimento di attività collettive di classe e di Istituto assumendo responsabilità e rispettando le opinioni altrui. · Opera scelte e le sa motivare · Rispetta le scadenze · Segue con costanza il lavoro scolastico · · · STRATEGIE D'INTERVENTO · · · · RISULTATI ATTESI Mettere in evidenza le varie fasi di un processo logico: analisi dei dati, messa in relazione degli stessi, formulazione di ipotesi, · verifica, valutazione, comunicazione dei risultati Proporre percorsi di lavoro induttivi e deduttivi · Offrire occasioni di confronto e di giudizio Sollecitare l’autonomia nel lavoro · · ·Arricchire la capacità linguistica · Potenziare la capacità di autovalutazione · · · · · · Segnalare le espressioni generiche Sottolineare il rigore e la ricchezza di significato del termine tecnico Incoraggiare le letture e gli approfondimenti Esplicitare gli obiettivi il cui raggiungimento è oggetto della verifica Motivare la valutazione delle prove, esplicitando i criteri utilizzati Stimolare e valorizzare capacità e abilità individuali 5 · · · · · · Lo studente: Opera con metodo scientifico e secondo processi logici Passa dalla constatazione di casi particolari e formulazioni generali e viceversa Opera confronti, individua collegamenti, coglie analogie Ha padronanza delle metodologie specifiche e dei contenuti Si esprime in modo chiaro e corretto Utilizza con proprietà e consapevolmente il linguaggio specifico della materia Sa valutare la sua partecipazione alla vita scolastica Sa valutare la propria preparazione Opera scelte consapevoli Acquisisce migliore conoscenza delle proprie attitudini e potenzialità OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. Verifica sistematica della puntualità del lavoro domestico al fine di potenziare nel singolo alunno capacità di autonomia nella gestione del compito assegnato e senso di responsabilità individuale. 2. Sollecitazione continua ad una partecipazione attiva al lavoro di classe in modo da offrire occasioni di confronto e di giudizio stimolando e valorizzando le capacità e le abilità individuali. 3. Controllo sistematico delle assenze da parte degli insegnanti della prima ora al fine di sollecitare rapporti corretti e rispettosi verso i compagni e gli insegnanti. 4. Acquisizione e potenziamento del linguaggio specifico delle singole discipline. 5. Acquisizione e potenziamento della capacità di collegare i contenuti appresi al mondo reale ed in particolare al mondo del lavoro. 6. Formazione di capacità critiche come strumento con il quale rapportarsi alle realtà in cui si vive. 7. OBIETTIVI SPECIFICI Sono riportati nelle singole discipline ATTIVITA’ E PROGETTI ATTIVITA’ PARTECIPANTI TIPO Certificazione in lingua francese Kroud *– Tornes* - Verde* C Certificazione in lingua inglese Trebbia* C Certificazione tedesco Chiari* – Lusiardi* – trebbia* C Teatro in lingua inglese Tutta la classe C Stage in Tribunale (Alternanza Scuola/Lavoro) * Kroud – Kaur – Marca – Golemi – Donati - Lusiardi Progetto “Il fisco a scuola” Tutta la classe C C Progetto Talent Scout Tutta la classe C Progetto Talent Scout (alunni selezionati) Mombelli – Trebbia - Sabbadini C Viaggio di integrazione culturale a Barcellona Salone dello Studente on tour edizione 2013-2014 Incontri orientamento universitario Bolzoni – Mombelli – Marca - Tounesi Tutta la classe Tutta la classe C C C Scambio culturale Danimarca Sabbadini - Caci C Open Day Istituto Ghisleri Tribbia C Incontro AIDO Tutta la classe C Progetto “Gli alunni del fisco” Tutta la classe C Esami ECDL Filippini E Tornei pallavolo e calcetto Bodini – Mombelli – Seghizzi – Donati – Caci – Tornesi – Chiari - Verde C Visita alla mostra su Pollock (MI) Tutta la classe C Bolzano (mercatini di Natale) Tutta la classe C 6 Mostra dell’artigianato a Rho Fiera (MI) Tutta la classe C Corso di spagnolo avanzato Trebbia – Caci - Kroud E Progetto FAI Bodini – Bolzoni – Caci – Donati – Mombelli - Tounesi C Laboratorio teatrale Kroud - Verde E Progetto CISVOL – UST (volontariato) Bolzoni, Sabbadini, Seghizzi E Legenda : C = Curricolare ; E = Extracurricolare * in attesa di certificazione 7 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI MISURAZIONE L’attività di valutazione è stata improntata a criteri di trasparenza e imparzialità. Si è lavorato secondo le seguenti indicazioni: • Si è adottata la scala di valutazione del profitto con voti dall’ 1 al 10 secondo le indicazioni ministeriali; • Le valutazioni sono state numerose; • I contenuti e gli obiettivi oggetto della verifica spesso sono stati resi noti per tempo agli studenti; • I criteri di valutazione sono stati trasparenti; • La comunicazione dei risultati delle prove scritte è stata sollecita; • I risultati delle prove orali sono stati comunicati con indicazioni chiare; La valutazione intesa come giudizio del lavoro svolto dagli alunni – che può aver confermato o rimesso in discussione la programmazione dell’insegnante e del Consiglio di classe – è avvenuta seguendo la griglia sotto riportata e considerando in particolare: • Capacità di esporre un argomento (quantità e qualità dei contenuti, correttezza nell'esposizione, capacità di analisi, sintesi e di collegamenti interdisciplinari); • Grado di raggiungimento degli obiettivi specifici perseguiti; • Miglioramento rispetto al livello di partenza; • Frequenza alle lezioni; • Partecipazione attiva al dialogo educativo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ESPOSIZIONE INTERESSE VOTO Approfondita e criticamente rielaborata Immediata e completa Sicura, autonoma e costante Pertinente e brillante Partecipativo e propositivo 10 Approfondita Immediata Sicura e costante Appropriata e scorrevole Propositivo 9 Organica Ragionata Sicura nel contesto didattico Chiara Attivo 8 Corretta Sicura ed adeguata Corretta in situazioni standard Pertinente Costante 7 Essenziale Sommaria Assistita Complessivamente accettabile Accettabile ma non sempre attivo 6 Superficiale Superficiale e frammentaria Limitata Limitata e non autonoma Imprecisa Superficiale Superficiale ed incostante 5 Confusa Faticosa e poco puntuale Approssimativa e a volte scorretta Frammentaria e lacunosa Estremamente limitata Scarsa Scorretta Scarso 3 Molto lacunosa Molto carente Carente e limitata Molto scorretta Molto scarso 2 Nulla Pressoché Nulla Nulla Del tutto inadeguata Nullo 1 8 4 TIPO DI PROVE PROPOSTE Le interrogazioni non sono momenti distinti e separati dall’azione di insegnamento vera e propria: anche durante le interrogazioni la classe è chiamata a partecipare e a intervenire giudicando la correttezza delle risposte, correggendo errori ed inesattezze e indicando possibili soluzioni. Le interrogazioni orali e le verifiche scritte, da un lato consentono all’insegnante di valutare a quale livello siano stati raggiunti gli obiettivi che si è prefisso, dall’altro costituiscono un elemento di giudizio fondamentale circa la prosecuzione nello svolgimento di ulteriori parti del programma: • Esercitazioni in classe per la verifica dell’assimilazione dei contenuti intesa sia come correzione del lavoro domestico che esercitazione senza valutazione • Verifiche sommative scritte almeno 3 per trimestre/pentamestre • Verifiche sommative orali almeno 2 per trimestre/pentamestre • N. 1 simulazione di prima prova • N. 3 simulazioni di terza prova Le prove sono state eterogenee a seconda delle materie e degli obiettivi che si intendevano verificare. MODALITA' DI RECUPERO Oltre al recupero curricolare e alla settimana dedicata dall'istituto ad attività di recupero e approfondimento nel mese di gennaio, durante l’anno scolastico è stata proposta l'attivazione dei seguenti sportelli didattici: Italiano (10 ore) INTERAZIONI DOCENTI-ALUNNI NELL’INSEGNAMENTO DELLE MATERIE UMANISTICHE MATERIALI DIDATTICI Ogni insegnante ha opportunamente fatto uso di tutti gli strumenti disponibili e ne ha cercato la migliore collocazione all’interno del proprio percorso didattico. Oltre ai libri di testo, ove ve ne sia stata la necessità, si sono integrate le lezioni con ricerche personali su altri testi, giornali o riviste, e facendo ricorso a sussidi audiovisivi, film, spettacoli teatrali ( anche in lingua). LEZIONI INTERATTIVE Opportuni spazi di coinvolgimento attivo della classe hanno accompagnato le lezioni frontali; in tali momenti gli alunni sono stati invitati e stimolati ad intervenire allo svolgimento delle lezioni stesse. Si è cercato di sviluppare negli studenti una autonoma capacità di giudizio e di rielaborazione personale dei contenuti . INTERROGAZIONI E VERIFICHE Le verifiche scritte e orali sono state un momento fondamentale dell’azione didattica e non solamente un momento di valutazione. Nell’ambito delle verifiche orali ,oltre alla conoscenza dei contenuti ,è stata rivolta particolare cura all’esposizione, alla correttezza e alla proprietà lessicale della lingua utilizzata . 9 INTERAZIONI DOCENTI-ALUNNI NELL’INSEGNAMENTO DELLE MATERIE TECNICO-PROFESSIONALI LEZIONE FRONTALE Pur restando il principale mezzo di insegnamento, i docenti si sono proposti di sollecitare per quanto più possibile la partecipazione degli studenti, favorendo i loro interventi che potevano configurarsi come domande, chiarimenti, integrazioni, riferimenti a parti già svolte o riferite ad altre discipline. In generale gli argomenti proposti non sono stati esaminati in un unico momento, ma sono stati ripresi in tempi successivi ad un livello via via più completo ed approfondito. Alla trattazione teorica delle conoscenze ha fatto seguito la loro applicazione nella soluzione di problemi concreti della pratica professionale. Durante le lezioni sono stati utilizzati: • Illustrazione di carte geografiche • Laboratorio di trattamento testi • Laboratorio di lingue e di informatica • Lavagna interattiva LAVORO PERSONALE A CASA Il lavoro personale, unitamente a esercitazioni ed esercizi di difficoltà crescente, è sempre stato eseguito con difficoltà e in modo discontinuo dalle allieve e ha richiesto ripetuti interventi di sollecito da parte dei docenti. INTERROGAZIONI E VERIFICHE Le interrogazioni non sono state considerate momenti distinti e separati dall’insegnamento vero e proprio. Anche durante le interrogazioni la classe è stata chiamata a partecipare e a intervenire giudicando la correttezza delle risposte, correggendo errori ed inesattezze ed indicando possibili soluzioni. ACCORDI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PREPARAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE D’ESAME PRIMA PROVA SCRITTA Nel corso dell’anno sono state svolte cinque verifiche sommative scritte ed esercitazioni in conformità alle diverse tipologie proposte dall’Esame di Stato. Inoltre è stata eseguita una simulazione della prima prova scritta utilizzando i tempi della prova d'esame. SECONDA PROVA SCRITTA Le verifiche sommative di tutto l’anno, nelle quattro lingue straniere, sono state svolte in modo conforme alle tracce dei temi ministeriali. All'attenzione dei candidati sono state somministrate prove d'esame degli anni precedenti, anche sotto forma di esercitazione. TERZA PROVA SCRITTA Il consiglio di classe per quanto concerne le simulazioni della III prova ha stabilito quanto segue: Svolgimento di una prima simulazione della durata di 2 ore che ha coinvolto le seguenti materie: Geografia;storia dell’arte; Inglese; Diritto ed Economia per l'Azienda. Svolgimento di una seconda simulazione con stessa durata che ha coinvolto le seguenti materie; Matematica; Spagnolo; Storia; Geografia. Svolgimento di una terza simulazione con stessa durata che ha coinvolto le seguenti materie: Francese/tedesco; Storia dell’Arte e del territorio, Matematica, Diritto ed Economia per l'Azienda. Le materie coinvolte in ogni singola prova sono state quattro e i quesiti proposti dieci. Il Consiglio di classe ha optato per la tipologia B “Quesito a risposta aperta” in quanto ha ritenuto fosse quella più accessibile alle capacità della classe. COLLOQUIO ORALE Ogni docente, all’interno del proprio orario scolastico, ha promosso iniziative per agevolare la preparazione al colloquio orale. 10 COLLOQUIO ORALE ALLIEVA Argomento scelto dal candidato per il colloquio Materie interessate all’argomento 1 BOCCALI CLARA Che Guevara Storia – Spagnolo – storia dell’arte 2 BODINI LAURA La felicità Italiano – Storia - Francese 3 BOLZONI ESTER La bellezza Italiano – inglese – storia dell’arte 4 BOSIO GAIA Ruanda Storia dell’arte – storia – francese 5 CACI ANGELICA L’arte come strumento di denuncia sociale Storia, storia dell’arte – inglese – tedesco 6 CHIARI JESSICA La follia Storia, Italiano, Tedesco, Storia dell’arte 7 DONATI ALICE La guerra bianca 8 FILIPPINI CHIARA IL Giappone nella seconda guerra mondiale 9 GOLEMI ALESSIA IL sistema bancario 10 KAUR SIMRAN India tra passato e futuro 11 KROUD SAMAH “ Non dirmi che hai paura”: storie di immigrazione 12 LUSIARDI GAIA Expo 13 MARCA MARTINA Walt Disney 14 MOMBELLI ELISA Nativi digitali 15 SABBADINI GIULIA La pop art Storia dell’arte, italiano, inglese, tedesco 16 SEGHIZZI FEDERICA Dal naso al Economia –inglese – storia dell’arte – educazione fisica 17 TOUNESI SARA Lo straniero Francese - storia dell’arte - Inglese - Spagnolo 18 TRIBBIA RAMONA La dissolvenza della parola 19 VERDE ANCA Per la prima volta: l’arte di rinnovare 11 Storia, Italiano, Francese, Storia dell’arte Storia, inglese, economia, arte Storia, inglese, economia Storia – Inglese – spagnolo - economia Italiano, francese, storia, geografia Tedesco – Storia – Inglese – Spagnolo Storia dell’arte Inglese, storia dell’arte, spagnolo, italiano, tedesco Italiano – Storia - storia dell’arte Spagnolo – italiano – inglese – tedesco – storia dell’arte Storia dell’arte – francese – italiano - storia CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA:........................................ INDICATORI Conoscenza dei contenuti Organizzazione dei contenuti Personalizzazione Padronanza linguistica DESCRITTORI Conoscenza specifica Ampiezza Pertinenza rispetto alla traccia Coerenza Organicità Capacità argomentativa Capacità critica ed originalità Ortografica Morfosintattica Lessicale VALUTAZIONE 1/15 I contenuti risultano: Ampi e approfonditi Adeguati Sufficienti Carenti Nulli Rispetto alla traccia l’elaborato risulta: • Organico ed efficacemente argomentato • Nel complesso organico e discretamente argomentato • Discontinuo e non sempre argomentato • Discontinuo e non sufficientemente argomentato • Incoerente e non argomentato Gli apporti personali sono: Buoni Adeguati Modesti Nulli Le strutture linguistiche sono: • Corrette, scorrevoli ed appropriate • Corrette e complessivamente appropriate • Non del tutto corrette e appropriate • Scorrette e non appropriate Totale: 12 4 3 2 1 0 4 3 2 1 0 3 2 1 0 4 3 2 1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA Lingua Straniera ............................................. CRITERI PUNTI 1.COMPRENSIONE DEL TESTO 0– 5 2.CAPACITA’ DI SINTETIZZARE LE INFORMAZIONI PRINCIPALI, RISPETTANDO LA STRUTTURA LOGICA DEL TESTO 0– 4 3.CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE PERSONALE ED AUTONOMA 0–3 4. CAPACITA’ ESPOSITIVA, CHIAREZZA ED USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO, CORRETTEZZA SINTATTICA 0–3 TOTALE 15/15 13 PUNTI ASSEGNATI ...../15 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA DISCIPLINA:………………………………………………… DESCRITTORI PUNTEGGIO 1. COMPRENSIONE DEL QUESITO 0–4 2. LINGUAGGIO SPECIFICO 0–3 3. CAPACITA’ DI ANALISI 0–3 4. CAPACITA’ DI SINTESI 0–3 5. COMPLETEZZA/COLLEGAMENTI 0–2 15/15 TOTALE 14 PUNTEGGIO ASSEGNATO . ..../15 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Fasi Parametri Punteggio massimo Argomento proposto Consapevolezza Conoscenze sviluppate dal candidato/a Ampiezza Ricchezza Qualità Collegamenti Tematiche a) conoscenze disciplinari, disciplinari competenze professionali: • completezza • approfondimento • contestualizzazione b) capacità di rielaborazione: • analisi • sintesi • collegamenti • approfondimenti e spunti personali c) capacità espositive: • padronanza della lingua e dei linguaggi specifici • coerenza argomentativa • ricchezza e vivacità espo-sitiva Autocorrezione Discussione prove Approfondimento scritte 0- 7 0- 7 0-7 0-7 0-2 30/30 TOTALE 15 Punteggio assegnato .............../30 a.s. 2013-2014 classe 5a B ERICA Prof. GOTRI ROBERTA PROGRAMMA DISCIPLINARE ITALIANO MELFINO MATERAZZI, LA PAROLA LETTERARIA, VOL. 2, 3A, 3B, TESTI LOESCHER ARGOMENTO 1 LEOPARDI: vita, opere, poetica, pessimismo storico, pessimismo cosmico Zibaldone:La teoria della felicità Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, Il passero solitario, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Il venditore di almanacchi ARGOMENTO 2 MANZONI: vita, opere, poetica, concezione della storia, la questione della lingua, il romanzo storico Odi civili: Il cinque Maggio Le tragedie: Adelchi ( ultimo atto) I promessi sposi ( tutti i brani dell’antologia) ARGOMENTO 3 Il POSITIVISMO ( caratteri generali) Il NATURALISMO e il VERISMO VERGA: vita, opere, poetica L’amante di Gramigna Vita dei campi: Cavalleria rusticana, Rosso Malpelo, Fantasticheria I Malavoglia: Il traviamento di ‘Ntoni, La punizione di ‘Ntoni Novella rusticane: La roba Mastro Don Gesualdo ( cenni) ARGOMENTO 4 PASCOLI: vita, opere, poetica Il fanciullino La grande proletaria si è mossa Myricae: Lavandare, X Agosto, Temporale, L’assiuolo, Novembre, Il lampo Canti di Castelvecchio: Nebbia, La mia sera, Il gelsomino notturno D’ANNUNZIO:vita, opere 16 Il piacere: Presentazione di Andrea Sperelli Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Pastori ARGOMENTO 5 LE AVANGUARDIE STORICHE Il futurismo PIRANDELLO: vita, opere, poetica L’umorismo Novelle per un anno: La giara, Ciaula scopre la luna IL fu Mattia Pascal ( presentazione dell’opera) Uno, nessuno, centomila ( presentazione dell’opera) Il teatro: Così è se vi pare, Sei personaggi in cerca d’autore,EnricoIV SVEVO: vita,opere, poetica La coscienza di Zeno ( presentazione dell’opera) ARGOMENTO 6 LA LIRICA DEL NOVECENTO Ungaretti: vita, opere, poetica Allegria di naufragi: Veglia, Sono una creatura, San Martino del Carso,Soldati, I fiumi, Natale Sentimento del tempo: La madre Quasimodo: vita, opere, poetica Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo ARGOMENTO 7 IL NEOREALISMO Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno Primo Levi, Se questo è un uomo 17 a.s. 2013-2014 classe 5a B ERICA Prof. GOTRI ROBERTA PROGRAMMA DISCIPLINARE STORIA A. BRANCATI,T. PAGLIARANI, IL NUOVO DIALOGO CON LA STORIA. VOL.3 IL TESTI NOVECENTO, LA NUOVA ITALIA ARGOMENTO 1 L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo Lo scenario extraeuropeo ( cenni) ARGOMENTO 2 L’ età giolittiana: La legislazione sociale, La politica interna, La politica estera ARGOMENTO 3 La prima guerra mondiale: Le cause, Il fallimento della guerra lampo, L’entrata dell’Italia nel conflitto, La guerra di posizione, Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra La rivoluzione russa ( cenni) ARGOMENTO 4 L’Europa e il mondo dopo il conflitto: La conferenza di pace e la Società delle Nazioni, I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa L’Unione sovietica tra le due guerre ( cenni) Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: Le difficoltà economiche, Nuovi partiti, La questione di Fiume e il biennio rosso, L’ascesa del fascismo, La costruzione del regime ARGOMENTO 5 La crisi del ’29: IL nuovo degli Stati Uniti, Gli anni Venti, La crisi, Roosevelt e il New deal ARGOMENTO 6 La crisi della Germania repubblicana: La nascita della repubblica di Weimar, Hitler e il nazionalsocialismo, IL nazismo al potere, L’ideologia nazista e l’antisemitismo IL regime fascista in Italia: Il consolidamento del regime, Il fascismo fra consenso e opposizione, La politica interna, I rapporti con la Chiesa, La politica estera LìEuropa verso una nuova guerra ( cenni) ARGOMENTO 7 La seconda guerra mondiale: La guerra lampo, La svolta del ’41, La controffensiva alleata, La caduta del fascismo, La vittoria degli alleati, La guerra dei civili L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica L’Italia postbellica La guerra fredda ( cenni) 18 a.s. 2013-2014 PROGRAMMA DISCIPLINARE TESTI a classe 5 B ERICA Prof. sa FINARDI ELENA SPAGNOLO TEMPI UNITÀ DIDATTICA E CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI MODALITÀ DI LAVORO TIPOLOGIA VERIFICHE MODALITÀ DI RECUPERO 35 MODULO DI NARRATIVA COMTEMPORANEA • Análisis del texto narrativo • La novela en España desde 1975 • Eduardo Mendoza: vida y obras El misterio de la cripta embrujada: análisis de un fragmento • Arturo Pérez-Reverte: vida y obras Las aventuras del capitán Alatriste: análisis de un fragmento • Luis Sepúlveda: vida y obras La morena y la rubia: análisis Conoscere i fondamenti dell'analisi del testo narrativo AB ac R4 ABN ac R4 Saper evidenziare le caratteristiche degli autori trattati Saper analizzare i testi trattati • Julio Cortázar: vida y obras Acefalía: análisis Augusto Monterroso El monólogo del Bien El monólogo del Mal 35 MODULO DI STORIA • La guerra civil • Trasfondo político: Segunda República española • Las leyes progresistas 1931-1933 • Las dos España • La insurrección del 18 de julio • Los dos bandos: Republicanos y Nacionales • La Batalla de Guadalajar • El Bombardeo de Guernica • Las brigadas Internacionales • Las consecuencias de la guerra • La era de Franco (1939-1975) El franquismo: condenas internacionales 19 Saper illustrare gli aspetti storico-sociali degli eventi oggetto di studio. • • • • • 25 La transición Desde las elecciones de 1982 a la España del 9M de 2008 El 11 de marzo de 2004 Zapatero y la España del siglo XXI Las elecciones del 20N de 2011 MODULO DI CORRISPONDENZA COMMERCIALE • • • • • La circular La solicitud de precios y catálogos La oferta El pedido de mercancía Las reclamaciones 20 Saper redigere tale corrispondenza commerciale. AB ac R4 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE A.S. 2013-2014 CLASSE VB ERICA Prof.ssa MARILENA CASIRANI FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO: • Educare al rispetto e alla comprensione del patrimonio storico-artistico. • Fornire la capacità di cogliere la dimensione estetica dell'ambiente attraverso la lettura dell'opera d'arte. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO : • Riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica. • Inserire il manufatto nel suo contesto storico-geografico. • Saper utilizzare il lessico specifico. TESTO: DEMARTINI, GATTI, TONETTI, VILLA, Le basi dell’arte. Dal Neoclassicismo a oggi, vol 3 Edizioni Scolastiche B. Mondadori, Milano 2009. Dopo un’introduzione generale riguardante la cultura artistica del periodo storico affrontato, sono stati affrontati gli autori più rappresentativi con le loro caratteristiche stilistiche e si sono analizzate alcune opere esemplificative. IL SETTECENTO 1. Neoclassicismo - Canova (Amore e Psiche, Paolina Bonaparte, Monumento funebre a M. Cristina d’Austria) - David (Il giuramento degli Orazi, Marat assassinato) - Architettura neoclassica (La Scala di Milano) 2. Preromanticismo - Füssli (L’Incubo) - Goya (Le fucilazioni alla montagna del principe Pio, Saturno divora i suoi figli) L’OTTOCENTO 3. Il Romanticismo - Turner (L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni) - Constable (Il mulino di Flatford) - Friedrich (Monaco in riva al mare) 21 - Gericault (La zattera della Medusa) - Delacroix (La Libertà che guida il popolo) - Hayez (Il bacio) 4. Il Realismo - Courbet (Funerale a Ornans, L’Atelier del pittore) 5. Impressionismo - Manet (Colazione sull’erba, Olympia) - Monet (Impressione levar del sole, La Cattedrale di Rouen) - Degas (La classe di danza, L’assenzio) - Renoir (Ballo al Moulin de la Galette) 6. Postimpressionismo - Seurat (Una domenica pomeriggio alla Grand Jatte) - Cézanne (Le Grandi bagnanti) - Van Gogh (La Berceuse, Notte stellata) - Gauguin (La visione dopo il sermone, Ia orana Maria) IL NOVECENTO 7. Art nouveau - Modernismo di Gaudì (Parco Guell, Casa Milà, Casa Battlò, la Sagrada Familia) - Secessione Viennese di Klimt (Il bacio) AVANGUARDIE 8. Espressionismo - I Fauves e Matisse (La danza) - Die Bruche e Kirchner (Poitzdamerplatz) - Munch (L’Urlo) 9. Cubismo - Picasso (Les demoiselles d’Avignon, Guernica) 10. Futurismo - Boccioni (La città che sale) 11. Dadaismo - Duchamp (Fontana, L.H.O.O.Q.) 12. Surrealismo - Magritte (Ceci n’est pas une pipe) - Dalì (La persistenza della memoria) 22 13. Astrattismo - Kandinskij (Primo acquarello astratto) - Il Neoplasticismo di Mondrian (Quadro 1) 14. Metafisica - De Chirico (Le Muse inquietanti) LA SECONDA METÀ DEL XX SECOLO 15. Espressionismo astratto Pollock (Pali blu: numero 11) 16. Pop Art Warhol (Campbell’s Soup Can 1) 23 DISCIPLINA: GEOGRAFIA N. ORE __5__ CORSO: ERICA CLASSE _____5_A______ DOCENTE: LANFREDI MARIA LUCIA LIBRI DI TESTO : NATALE GARRE’-CARLA LANZA-GIOVANNA MERLO – FERRUCCIO NANO LA GLOBALIZZAZIONE E IL NORD DEL MONDO (E1) NATALE GARRE’-CARLA LANZA-GIOVANNA MERLO – FERRUCCIO NANO LA COMPLESSITA’ DEL SUD DEL MONDO (E2) EDITORE : BOMPIANI • TEMPI ORE • MODULO O UNITÀ DIDATTICA con contenuti OBIETTIVI SPECIFICI Capire che cosa sono lo “sviluppo e il sottosviluppo umano” e come si misurano Settembre / Ottobre 1. UN MONDO INEGUALE: • Nord e Sud del Mondo • Il sottosviluppo del Sud del Mondo I cammini verso lo sviluppo Novembre/ Dicembre 1. PAESI AD ECONOMIA DI MERCATO: • Stati Uniti: agricoltura industriale la grande industria l’organizzazione dello spazio la ricerca gli scambi commerciali 24 MODALITA' DI TIPOLOGIA DI LAVORO VERIFICHE A-B-M A Imparare ad individuare le cause di sottosviluppo e quali sono i cammini verso lo sviluppo Sapere quali relazioni economiche legano il nord e il sud del mondo Quali sono i principali tipi di aiuto che il Nord del mondo fornisce al Sud Saper descrivere i principali paesaggi degli USA Conoscere la situazione demografica del paese in riferimento all’ immigrazione nel tempo Sistema economico e principali produzioni. Sistema politico A-D A-B-M Gennaio/ Febbraio 2. GIAPPONE: • Il modello giapponese di sfruttamento dello spazio e le conurbazioni • I principali settori industriali Il commercio internazionale Aspetto fisico, climatico del Giappone L’ evoluzione storica dell’ economia giapponese A-B-M A Attuale sistema economico e principali produzioni L’ importanza dei rapporti con i mercati esteri Saper descrivere i principali paesaggi della Cina Marzo/ Aprile Maggio Giugno 3. CINA: • L’organizzazione dello spazio agricolo e industriale Sviluppo industriale 4. PAESI AD ECONOMIA PIANIFICATA: (Cenni) • Ex U.R.S.S.: economia le grandi aziende cooperative organizzazione politica amministrativa 5. L'UNIONE EUROPEA: ( Cenni) • L’evoluzione dell’UE • Le politiche comunitarie e il ruolo mondiale dell’UE Ripasso Conoscere la situazione demografica del paese le politiche applicate D Sistema economico della Cina e sua evoluzione recente con la creazione delle zone economiche speciali La Russia aspetti fisici e climatici La Russia un’ economia di transizione L’ Unione Europea nella sua evoluzione storica e sue istituzioni in riferimento ai problemi attuali di crisi economica Definizione dei percorsi individuali 25 A-B-M A-B-M A/D a.s. 2013-2014 classe 5a B ERICA Prof. LEGORI MARIAROSA PROGRAMMA DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA DELL’AZIENDA N. AGUSANI - S. MATTARELLI – DIRITTO ED ECONOMIA TESTI DELL’AZIENDA – SCUOLA & AZIENDA ARGOMENTO 1 LA GESTIONE DELLE AZIENDE BANCARIE. IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO: EVOLUZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ARGOMENTO 2_____________________________________________________________________ LA RACCOLTA: ASPETTI ECONOMICI,TECNICI, GIURIDICI, FISCALI E CONTABILI ARGOMENTO 3 IL FIDO BANCARIO ARGOMENTO 4 I FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE E LO SMOBILIZZO DEI CREDITI COMMERCIALI ARGOMENTO 5 LE AZIENDE TURISTICHE ARGOMENTO 6 LE AZIENDE DI TRASPORTO ARGOMENTO 7 LE AZIENDE ASSICURATIVE 26 DISCIPLINA: ♦ EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5ªB N°ORE 2 DOCENTE: ♦ PORRO ENZO ♦ LIBRO DI TESTO: ♦ NESSUNO TEMPI UNITA’ DIDATTICA E CONTENUTI ACCOGLIENZA: presentazione del SETTEMBRE programma OTTOBRE/ DICEMBRE OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA’ DI LAVORO Conoscenza degli obiettivi, dei Lezione frontale e contenuti, dei metodi di verifica e discussione valutazione. Conoscenza delle proprie capacità e Lezione partecipata confronto con gli anni precedenti. Test di valutazione delle capacità motorie. 1) tollerare un carico di lavoro MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ CONDIZIONALI submassimale per un tempo prolungato. 1) resistenza: attività, anche in ambiente naturale, con verifica 2) Vincere resistenze della frequenza cardiaca( Ott.rappresentate dal carico naturale o addizionale di Dic. ,11 mezze ore). entità adeguata. 2) Forza: a carico naturale o con piccoli attrezzi , di opposizione 3) Compiere azioni nel più breve tempo possibile. e resistenza, di controllo tonico 4) Eseguire movimenti con e della respirazione. ( Genn.- Febbr.- Marzo, 11 ore) l’escursione più ampia . possibile. 5) Miglioramento dei muscoli 3) Velocità: con esercizi specifici Apr.- Mag.- Giugno, 8 ore) . posturali e respiratori. 4) Mobilità articolare: con esercizi Applicare e coordinare le di articolarità e allungamento muscolare da Ott. a Giugno, conoscenze acquisite per il 10’ durante il riscaldamento. mantenimento della salute psicofisica. N.B. le qualità condizionali sono state migliorate anche attraverso i giochi sportivi di squadra, sia tradizionali, sia appositamente studiati e la pratica di alcune specialità dell’atletica leggera. 27 Lezione partecipata TIPOLOGIA VERIFICHE MODALITA' DI RECUPERO Risultati acquisiti Curricolare Valutazione dei miglioramenti ottenuti anche attraverso test. Valutazione dell’impegno e della partecipazione NOTE DA OTTOBRE A GIUGNO MIGLIORAMENTO DELLE FUNZIONALITA’ NEUROMUSCOLARI (attraverso l’utilizzo dei giochi sportivi di squadra convenzionali e non). CONTENUTI GENERALI Capacità coordinative speciali: Destrezza fine; equilibrio; combinazione motoria; ritmizzazione; differenziazione spazio-temporale; differenziazione dinamica; anticipazione motoria;fantasia motoria. CONTENUTI SPECIFICI 1) pallavolo: ripasso fondamentali di squadra e individuali (OttobreNovembre – Dicembre, 11 ore). 2) Pallacanestro: ripasso fondamentali di squadra e individuali (GennaioFebbraio - Marzo, 11 ore). 3) Calcio:ripasso fondamentali di squadra e individuali. (Aprile – Maggio - Giugno, 8 ore). 4) Gioco con le regole vigenti e arbitraggio ( 30’ alla fine di ogni lezione). 1) conoscere i fondamentali Lezione partecipata individuali . 2) avere disponibilità e controllo segmentario. 3) Realizzare movimenti relativamente complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali. 4) Attuare movimenti relativamente complessi in forma economica e in situazioni variabili. Svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano la conquista, il mantenimento e il recupero dell’equilibrio. PROGRAMMA TEORICO Conoscenze di base di: anatomia, 1) Ripasso prog. degli anni fisiologia, pronto soccorso e teoria precedenti( sistema nervoso, dell’allenamento. OTTOBREsistemi cardiocircolatorio e NOVEMBRE respiratorio, apparato locomotore,. DICEMBRE ♦ Qualità motorie ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, coordinazione, equilibrio). 28 Lezione frontale e discussione Valutazione dell’impegno e Curricolare della partecipazione Interrogazioni orali e\o questionari a risposta multipla e\o domande a risposta aperta. Curricolare DISCIPLINA DOCENTE RELIGIONE CLASSE GUERRESCHI PARIZZI don ANGELO MODULO O UNITÀ DIDATTICA Con contenuti NUOVE SPIRITUALITÀ E MOVIMENTI ALTERNATIVI ( New age, Testimoni di Geova…) SCIENZA E FEDE La questione galileiana L’evoluzionismo Rapporto tra scienza e fede LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO La bioetica La malattia e la sofferenza L’eutanasia LA FAMIGLIA Alcune problematiche inerenti la famiglia Il matrimonio cristiano LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA: I principi fondamentali della DSC I principali ambiti nei quali si sviluppa la DSC: politico e economico. I documenti che hanno sviluppato la DSC. LA RICERCA DELLA PACE NEL MONDO 29 OBIETTIVI SPECIFICI Saper individuare i principali effetti del secolarismo nella società contemporanea. Distinguere tra religione sette e movimenti religiosi alternativi. Saper inquadrare i problemi come si sono presentati nella storia e individuare le risposte alla luce dell’insegnamento della Chiesa. Conoscere le problematiche e individuare le risposte che il cristianesimo offre Comprendere come i principi fondamentali ispirati alla Rivelazione siano da contestualizzare e rielaborare nella storia. Capire e apprezzare le finalità della riflessione e della proposta sociale della Chiesa. Saper apprezzare il valore umano e il senso cristiano del lavoro. 5°B ERICA • a.s. 2013-2014 • classe 5a B Erica • Prof. Fausto Martizi • PROGRAMMA DISCIPLINARE • Matematica Applicata • TESTO P. Baroncini – E. Fabbri – C. Grassi LINEAMENTI DI MATEMATICA ( Modulo E) PERIODO SET. OTT. – NOV. TEMPI In ore 9 15 MODULO O UNITÀ DIDATTICA Con contenuti Ripasso delle equazioni di primo e di secondo grado, ripasso dei sistemi di equazioni di primo e di secondo grado con particolare riferimento al metodo di sostituzione. Ripasso di Geometria Analitica: cenno alla distanza fra 2 punti ed al punto medio di un segmento, concetto di funzione in una variabile, dominio di una funzione, condizione di appartenenza ed intersezione, equazione della retta con particolare riferimento alla forma esplicita, condizione di parallelismo e perpendicolarità, retta passante per due punti mediante sistema, equazione della parabola, le principali caratteristiche della parabola, equazione dell' iperbole equilatera riferita agli asintoti, la funzione somma, cenno alle funzioni crescenti e decrescenti in un dato intervallo, cenno alle funzioni continue e discontinue, cenno ai massimi e minimi assoluti e relativi, funzioni con definizione diversa a tratti. Cenno al concetto di limite esclusivamente da un punto di vista intuitivo. Derivazione: significato e regole di derivazione in casi semplici. Ripasso delle disequazioni di primo e di secondo grado in una variabile, sistemi di disequazioni in una variabile, disequazioni lineari in due variabili: significato geometrico; sistemi di disequazioni lineari in due variabili: significato geometrico. Legge della domanda: funzione della domanda e sua rappresentazione grafica nel caso lineare, 30 ABILITA’ Sa impostare e risolvere correttamente problemi relativi ad alcuni aspetti della matematica applicata all’economia, con particolare riguardo Ghisetti & Corvi Editori MODALITÀ DI LAVORO TIPO DI VERIFICHE MODALITÀ DI RECUPERO ABCDEF abd LMNOPQRS ABCDEF abde LMNOPQRS NOV. – DIC. 20 GEN. – FEB. FEB. MAR. – APR. MAG. – GIU. 8 8 14 14 parabolico, esponenziale ed iperbolico; elasticità della domanda: coeff. e classificazione. Legge dell'offerta: funzione dell'offerta da un punto di vista generale, equilibrio fra domanda e offerta, formazione del prezzo di mercato. Costi: fissi e variabili, costo totale lineare e parabolico, costo totale anche definito a tratti, costo medio e marginale (con derivazione) nel caso di costo totale lineare e parabolico. Ricavi in ipotesi di concorrenza perfetta e di monopolio. Guadagno. I problemi di scelta in generale: variabili d'azione, funzione obiettivo, variabili continue e discrete. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: ad una variabile d'azione di massimo e di minimo, a una o più alternative. alla legge della domanda e a problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e differiti. ABCDEF abde LMNOPQRS ABCDEF abde LMNOPQRS ABCDEF abde LMNOPQRS ABCDEF abde LMNOPQRS ABCDEF abde LMNOPQRS Problema delle scorte anche in presenza di sconti di quantità. Problemi inversi. Capacità di magazzino. Funzioni in due variabili: definizione e dominio Cenno alla rappresentazione grafica, ai massimi e minimi assoluti e relativi. Funzioni lineari in due variabili: curve di livello. Problemi di scelta in due variabili riconducibili ad una mediante sostituzione. Programmazione lineare: problemi in due variabili con il metodo grafico. Ripasso di Matematica finanziaria: capitalizzazione composta e sconto composto; tassi equivalenti; valore attuale di rendite limitate a rate costanti: posticipate ed anticipate, immediate e differite. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: considerazioni generali, investimenti finanziari ed industriali, preferenza assoluta, criterio dell'attualizzazione e cenno al criterio del tasso di rendimento interno, scelta fra mutuo e leasing, applicazioni esemplificative esclusivamente col criterio del valore attuale. 31 LEGENDA: METODI Presentazione dei contenuti e degli obiettivi di ciascuna unità didattica. Lezione frontale Partecipazione attiva degli alunni. Esemplificazioni alla lavagna. Uso diretto del libro di testo in adozione. Sviluppo dei temi inizialmente intuitivo, poi rigoroso A B C D E F MODALITA E CRITERI DI VALUTAZIONE ( rif. Parametri e criteri di valutazione espressi nel Piano dell’Offerta Formativa) Tipo di verifiche: Prove scritte individuali Interrogazioni orali e scritte Prove pratiche di laboratorio Interventi in classe Simulazione terza prova a b c d e STRATEGIE DI RECUPERO ripasso degli argomenti trattati con esercizi di rinforzo indicazioni metodologiche di studio della disciplina correzione (abitualmente nel biennio e su richiesta nel triennio) degli esercizi assegnati a casa; spiegazioni individuali o interrogazioni orali più frequenti disponibilità a esercizi supplementari assegnati a casa; disponibilità a fornire testi alternativi; recupero extra-curricolare solo in casi particolarmente motivati. Sportello didattico 32 L M N O P Q R S DISCIPLINA: INGLESE CLASSE 5B Ore settimanali 4 CORSO P.A.C.L.E INDIRIZZO ERICA RISULTATI DI APPRENDIMENTO: FAVORIRE LA FORMAZIONE UMANA, SOCIALE E CULTURALE DEGLI STUDENTI ATTRAVERSO IL CONTATTO CON ALTRE REALTA’ IN UN CONTESTO INTERCULTURALE. RIFLETTERE SUL LINGUAGGIO. ACQUISIRE UNA COMPETENZA COMUNICATIVA CHE PERMETTA DI SERVIRSI DELLA LINGUA IN MODO ADEGUATO AL CONTESTO. COMPETENZE: SAPER STABILIRE RAPPORTI INTERPERSONALI EFFICACI, SOSTENENDO UNA CONVERSAZIONE FUNZIONALMENTE ADEGUATA AL CONTESTO E ALLA SITUAZIONE, ANCHE SU ARGOMENTI DI CARATTERE SPECIFICO ALL’INDIRIZZO. SAPER ORIENTARSI NELLA COMPRENSIONE DI TESTI PROFESSIONALI, LETTERARI, PUBBLICAZIONI SPECIFICHE DI INDIRIZZO. SAPER PRODURRE AUTONOMAMENTE TESTI SCRITTI DI CARATTERE GENERALE E/O SPECIFICO DI INDIRIZZO CON SUFFICIENTE COERENZA E COESIONE. POSSEDERE UNA COMPETENZA COMUNICATIVO-RELAZIONALE SIA ORALE CHE SCRITTA RELATIVA ALLA MICROLINGUA. CONOSCERE LA CULTURA E LA CIVILTA’ DEL PAESE STRANIERO DI CUI SI STUDIA LA LINGUA ED ESSERE IN GRADO DI ESPRIMERE OPINIONI PERSONALI UTILIZZANDO ANCHE LE CONOSCENZE CULTURALI ACQUISITE IN ALTRE DISCIPLINE O DESUMIBILI DALLE PROPRIE ESPERIENZE. 33 PERIODO TEMPI (in ore) CONOSCENZE DA DECLINARE in contenuti 10 Ripasso programma svolto l’anno precedente SETTEMBRE 20 SETTEMBRE OTTOBRE 2 2 NOVEMBRE 4 4 2 10 DICEMBRE 4 10 2 2 GENNAIO 4 10 2 2 FEBBRAIO 5 8 MARZO 4 5 8 4 Business Multinationals Replies to orders Transport Packing instructions Complaints Replies to complaints Job application Payment in international trade Esercitazioni scritte Turismo Travelling in the past Booking and replies Complaints replies Itineraries London,Paris,Vienna Tour around the World ABILITA’ Rinforzare conoscenze e competenze. Innestare nuove conoscenze sulle basi linguistiche e grammaticali esistenti. Redigere lettere commerciali seguendo una traccia Data o un testo da tradurre 34 A B L M A-B-C L-M-N a c d a c d MODALITÀ DI RECUPERO R1 R2 R4 R5 R1 R2 R4 R5 E’ in grado di stendere una domanda d’impiego e relativo CV.. Acquisisce un linguaggio economico. A-B-C L-M-N a c d R1 R2 R4 R5 E’ in grado di analizzare i brani proposti. Sa affrontare argomenti di carattere turistico A-B-C L-M-N a c d R1 R2 R4 R5 Sa redigere itinerari turistici Literature The Romantic Age The Changing face of Britain Gothic Fiction :Mary Shelley From Frankenstein The Novel of Manners:J.Austen From Pride and Prejudice Romantic Poetry William Wordsworth and the theme of nature Daffodils The Victorian Age The Victorian Compromise MODALITÀ TIPO DI DI LAVORO VERIFICHE Conoscenza delle correnti letterarie e dei più rappresentativi autori inglesi attraverso l’analisi dei brani A-B-C L-M-N A-B-C L-M-N A B C L M N a c d a c d a c d R1 R2 R4 R5 R1 R2 R4 R5 R1 R2 R4 R5 PERIODO APRILE MAGGIO TEMPI (in ore) 5 8 2 4 MAGGIO GIUGNO 5 5 5 CONOSCENZE DA DECLINARE in contenuti The Victorian Novel: Charles Dickens: From Hard Times and the theme of industrialism C.Bronte: from Jane Eyre R.L.Stevenson: from Dr Jekyll and Mr.Hyde The Victorian Comedy Oscar Wilde: From The picture of Dorian Gray Film Theatre From the importance of Being Earnest The Moderrn Age: Theatre:Tomas Beckett From Waiting for Godot George Orwell:The anti-utopian novel From1984 2 35 ABILITA’ Sviluppo della capacità critica degli allievi MODALITÀ TIPO DI DI LAVORO VERIFICHE A B C L M N a c d MODALITÀ DI RECUPERO R1 R2 R4 R5 A B C L M N a c d R1 R2 R4 R5 a.s. 2013-2014 classe 5a B ERICA Prof. Rossella Frigeri PROGRAMMA DISCIPLINARE TEDESCO G.Motta – Meine Autoren TESTI M.Kilb A. Selmi – Im Handel C.Catani H.Greiner E.Pedrelli Wie bitte? Vol. III ARGOMENTO 1 Sachsen Dresden Leipzig Hessen Frankfurt Geografie ARGOMENTO 2 Märchenstraße Der Rhein Der Bodensee Deutschland als Reiseland ARGOMENTO 3 Geschichte Die goldenen zwanziger Jahre Weimar, die instabile Republik Hitlers Machtergreifung und die Exilliteratur Deutschland Stunde Null Die Bundesrepublik der 1950-1960er Jahre Die DDR der 1950er Jahre Der Mauerbau Die Auschwitzprozesse 36 ARGOMENTO 4 Werbeanzeige Firmen stellen sich vor Handelsdeutsch Firma sucht Firma Die Bitte um Auskünfte Form und Inhalt einer Anfrage per Brief Die Antwort auf die Bitte um Auskünfte Negative Antwort auf Anfrage Die bestimmte (spezielle) Anfrage Angebot Gegenangebot des Verkäufers Widerruf des Angebots Bestimmte Anfrage Ausführliches, verbindliches Angebot Bestellug auf Abruf Bitte um Ermäßigung Gegenangebot des Käufers Ablehnung eines Angebots Widerruf der Bestellug Mitteilung einer Preiserhöhung Die Versandanzeige ARGOMENTO 5 Bernhard Schlink Christa Wolf Friedrich Dürrenmatt Literatur Der Vorleser Der geteilte Himmel Der Besuch der alten Dame 37 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “ARCANGELO GHISLERI” Sezione Associata “Arcangelo Ghisleri TEMPI ORE MODULO O UNITÀ DIDATTICA con contenuti OBIETTIVI SPECIFICI MODULO DI LETTERATURA Le tableau historique et social du XIXème siècle; les mouvements littéraires et le malaise de la condition humaine Conoscenza delle correnti letterarie Le mal du siècle: Chateaubriand.Les poètes romantiques: Lamartine Conoscenza degli autori più rappresentativi del secolo Victor Hugo. Flaubert et le bovarysme: «Les deux rêves», extrait tiré de «Madame Bovary». idem L’affaire Dreyfus et Emile Zola Baudelaire et le spleen: la structure de «Les Fleurs du mal», idem « L’albatros » Verlaine: «Chanson d’automne». Rimbaud : « Le dormeur du val » Le tableau historique et social du XXème siècle Apollinaire : innovation et tradition: «Le pont Mirabeau»; , «La cravate et la montre». Proust, le romancier du souvenir: «La madeleine», extrait tiré de «À la recherche du temps perdu » Le Surréalisme de Breton (cenni) 38 idem MODALITA' DI LAVORO TIPOLOGIA DI VERIFICHE L’existentialisme de Sartre (cenni) Camus, le romancier de l’absurde : structure du roman « L’étranger » idem Histoire: La Seconde Guerre mondiale en France. L’après-guerre: l’effort de la reconstruction. De 1945 à nos jours. MODULO DI COMMERCIO, TURISMO E CIVILTA’ Commerce : Les entreprises comerciales Conoscere il contesto storico e saper illustrare gli eventi più importanti riguardanti la seconda guerra mondiale e il dopoguerra Saper usare la microlingua commerciale. Commerce: Les aides aux entreprises – L’appel d’offre Saper usare la microlingua commerciale. Tourisme : Les services et les équipements hôteliers en France Conoscere e presentare l’offerta nell’ambito dei servizi alberghieri in Francia Commerce: Les réclamations Saper usare la microlingua commerciale. Tourisme: les différents types d’hébergement (clubs, gîtes, Conoscere e presentare campings) l’offerta ricettiva in Francia. Commerce: La livraison dela marchandise Saper usare la microlingua Commerce : La facturation Commerce : Le règlement commerciale. Scegliere ed illustrare una particolare forma di Commerce : La logistique et les transports Tourisme: le tourisme de santé, le tourisme de congrès et le turismo. tourisme sportif 39 Civilisation Le CV européen et l’entretien de recrutement Preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di stato. 40 Conoscere gli strumenti e le procedure per la ricerca del lavoro. Saper redigere un curriculum vitae in lingua francese
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