Documento Consiglio Classe 5B pacle

Prot. N. 1160
Cremona, 05 maggio 2014
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 D.P.R. 323/98
Classe 5ª B Indirizzo Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere
Corso E.R.I.C.A - Esperti Relazioni Culturali Aziendali
COMPONENTE DOCENTE
MATERIA
DOCENTE
Firma
Continuità didattica nel
triennio
Lingua e Lettere italiane
GOTRI
NO
Storia ed Educazione Civica
GOTRI
NO
Prima lingua Straniera (INGLESE)
MONDINI
SI
Seconda lingua Straniera (FRANCESE)
ALLODI
NO
Conversazione francese
Seconda lingua Straniera (TEDESCO)
Conversazione tedesco
Terza lingua (SPAGNOLO)
Conversazione spagnolo
Diritto ed Economia per l'Azienda
Storia dell'Arte e del territorio
Matematica, matematica Applicata e statistica
Geografia generale ed antropica
Educazione fisica
Religione
ROUDAIRE
FRIGERI
SCHNEIDER
FINARDI
CONDE
LEGORI
NO
NO
NO
SI
NO
SI
CASIRANI
MARTIZI
NO
SI
LANFREDI
PORRO
DON GUERRESCHI
SI
SI
SI
Il coordinatore di classe
IL Dirigente scolastico
Prof.ssa Roberta Gotri
Prof. Mariano Gamba
N.B. in GRASSETTO sono indicati i Commissari Interni
INDICE
- Storia della classe
- Finalità d'Istituto
- Obiettivi educativi trasversali
Pag.
Pag.
Pag.
1
2
3
5
- Obiettivi comuni del Consiglio di Classe
- Attività
- Criteri di valutazione e di misurazione
- Griglia di valutazione
- Tipo di prove proposte
- Interazioni docenti-alunni nell'insegnamento delle materie umanistiche
- Interazione docenti-alunni nell’insegnamento delle materie tecnico/professionali
- Accordi del Consiglio di Classe per la preparazione delle prove scritte e del
colloquio orale d'esame
- Colloquio orale
- Criteri di valutazione della simulazione della prima prova scritta
- Criteri di valutazione della simulazione della seconda prova scritta
- Criteri di valutazione della simulazione della terza prova scritta
- Criteri di valutazione della simulazione del colloquio orale
ALLEGATI
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Italiano
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Storia
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Inglese e Conversazione Inglese
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Francese
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Spagnolo e Conversazione Spagnolo
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di Tedesco e conversazione tedesco
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Geografia generale ed antropica
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Matematica, Matematica appl.e statistica
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Diritto ed Economia per l'Azienda
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Storia dell'Arte e del territorio
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Educazione Fisica
- Scheda dei contenuti e degli obiettivi specifici di: Religione
2
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Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
6
6
8
8
9
9
9
10
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
11
13
14
15
16
STORIA DELLA CLASSE QUADRO STATISTICO
CLASSE
3^
4 ^
5^
ALUNNE
ISCRITTE
MASCHI
FEMMINE
24
22
19
1
23
22
19
ALLIEVE
PROVENIENTI DA
ALTRE
CLASSI O
ALTRI
ISTITUTI
3
2
2
ALUNNE
NON
PROMOSSE
ALUNNE
CON
DEBITO
FORMATIVO
4
5
13
11
LINGUE
STRANIERE
Ingl;Fr/Ted;/Sp.
Ingl/Fr./Ted;/Sp.
Ingl/Fr./Ted;/Sp.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5°B è composta da 19 allieve provenienti dalla città e dalla provincia di Cremona e di Brescia.
La storia scolastica della classe mette in luce le difficoltà che, su piani diversi, hanno caratterizzato il percorso di crescita delle allieve. Numerose sono state
sia in terza che in quarta le non ammissioni alle classi successive e, soprattutto, le assegnazioni di debiti formativi.
L’impegno per lo più discontinuo e superficiale insieme ad un diffuso atteggiamento polemico, hanno compromesso un corretto sviluppo delle capacità di
apprendimento.
Solo in quest’ultimo anno si registra dal punto di vista disciplinare un certo miglioramento.
Le alunne hanno dimostrato infatti maggiore disponibilità, capacità di collaborazione e, in certi casi, curiosità nei confronti del sapere.
Hanno partecipato con interesse alle attività curricolari ed extracurricolari che sono state proposte, ponendosi nel rapporto con i formatori esterni ed interni in
modo vivace e stimolante, sebbene non ancora costruttivo e organizzato.
Le esperienze scolastiche( viaggi di istruzione, stage lavorativi, conferenze, ecc….) e la loro crescita personale hanno sicuramente contribuito a sviluppare
maggiore coesione del gruppo classe, solidarietà e capacità di gestire i conflitti.
Tuttavia questi positivi fattori che riguardano la crescita umana e professionale, poiché giunti a fine percorso, hanno potuto solo in parte avere ricadute
significative sul rendimento scolastico.
Lo studio è ancora in certi casi non del tutto adeguato e prevalentemente mnemonico, scarsamente sviluppato l’atteggiamento razionale, critico e creativo nei
confronti della realtà; le competenze comunicative sono ancora carenti nonostante si sia registrata una tendenza positiva nel corso di quest’anno.
Si può comunque concludere che gli obiettivi minimi fissati dai docenti nelle programmazioni individuali, in conformità con le indicazioni ministeriali, sono
stati raggiunti solo in linea di massima .
3
FINALITA’ D’ISTITUTO (INDIRIZZO E.R.IC.A.)
L’Istituto si propone di:
• Formare una particolare sensibilità nei confronti delle culture del mondo mediante l’ausilio di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono da discipline
dell’area umanistica
• Assimilare un atteggiamento interculturale nella sfera dei comportamenti professionali grazie al potenziamento delle capacità comunicative fondate su un impianto
curricolare integrato che prevede trasversalmente nei programmi delle varie discipline la possibilità di apporti formativi che diano consapevolezza delle radici della
propria identità culturale e la percezione di quelle caratteristiche che accomunano la propria alle altre culture
• Apprendere e gestire in forma autonoma il processo di apprendimento. Durante il corso dei cinque anni si è cercato di sviluppare nello studente la disponibilità ad
apprendere in modo permanente e ad utilizzare qualsiasi occasione per poter gestire i cambiamenti e gli sviluppi che si verificano con sempre maggior frequenza nel
mondo contemporaneo
• Conoscere in maniera ampia e specializzata tre lingue straniere che consentono l’inserimento in tutti quei settori in cui il Perito aziendale in Lingue estere è
particolarmente adatto.
Il diplomato di questo indirizzo tratta operazioni con l’estero, affianca la direzione delle imprese nella gestione del personale, della produzione, delle vendite, effettua
ricerche di mercato e studi sui costi e per questi motivi può lavorare presso aziende private, banche o uffici pubblici.
Per rendere più efficace l’apprendimento delle discipline necessarie all’inserimento nel mondo del lavoro, è stato introdotto l’uso dei laboratori informatici e multimediali
attraverso attività di ricerca, analisi di dati, confronti tra culture e documenti autentici che possano meglio convogliare l’apprendimento su contenuti realistici, attuali e in
continua mutazione.
L’Istituto propone e organizza esperienze di lavoro valutate ai fini dei crediti formativi e per facilitare l’acquisizione di una mentalità interculturale e potenziare la
conoscenza delle lingue straniere, particolare attenzione è data alla possibilità di partecipare a programmi europei di scambio, stages linguistici, viaggi di integrazione
all’estero, partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera.
Viene data, infine, l’opportunità di seguire una preparazione mirata per le certificazioni linguistiche acquisire la certificazione internazionale esterna per la lingua straniera
sostenendo un apposito esame (DELF, Certificazioni Cambridge P.E.T e F.C.E, DELE).
4
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
AREA SOCIO AFFETTIVA E COMPORTAMENTALE
OBIETTIVI
STRATEGIE D’INTERVENTO
·
T
R
I
E
N
N
I
O
·
Migliorare la capacità di
partecipazione
·
·
·
Sollecitare rapporti corretti, rispettosi di sé e degli altri
Incoraggiare interventi pertinenti
Favorire la collaborazione con i compagni e l’insegnante
Potenziare l’autonomia
·
Sollecitare a rilasciare personalmente le difficoltà prima di
richiedere un aiuto esterno
Sollecitare a gestire razionalmente il proprio tempo ed il proprio
lavoro
Far rispettare le scadenze con la programmazione del proprio
lavoro, penalizzando la non puntualità
·
·
AREA COGNITIVA
OBIETTIVI
·
T
R
I
E
N
N
I
O
Consolidare un metodo di studio
ragionato e critico
RISULTATI ATTESI
Lo studente
Controlla le proprie reazioni
Interviene in modo pertinente
Collabora allo svolgimento di attività collettive di
classe e di Istituto assumendo responsabilità e
rispettando
le opinioni altrui.
· Opera scelte e le sa motivare
· Rispetta le scadenze
· Segue con costanza il lavoro scolastico
·
·
·
STRATEGIE D'INTERVENTO
·
·
·
·
RISULTATI ATTESI
Mettere in evidenza le varie fasi di un processo logico: analisi
dei dati, messa in relazione degli stessi, formulazione di ipotesi, ·
verifica, valutazione, comunicazione dei risultati
Proporre percorsi di lavoro induttivi e deduttivi
·
Offrire occasioni di confronto e di giudizio
Sollecitare l’autonomia nel lavoro
·
·
·Arricchire la capacità linguistica
·
Potenziare la capacità di
autovalutazione
·
·
·
·
·
·
Segnalare le espressioni generiche
Sottolineare il rigore e la ricchezza di significato del termine
tecnico
Incoraggiare le letture e gli approfondimenti
Esplicitare gli obiettivi il cui raggiungimento è oggetto della
verifica
Motivare la valutazione delle prove, esplicitando i criteri
utilizzati
Stimolare e valorizzare capacità e abilità individuali
5
·
·
·
·
·
·
Lo studente:
Opera con metodo scientifico e secondo processi
logici
Passa dalla constatazione di casi particolari e
formulazioni generali e viceversa
Opera confronti, individua collegamenti, coglie
analogie
Ha padronanza delle metodologie specifiche e dei
contenuti
Si esprime in modo chiaro e corretto
Utilizza con proprietà e consapevolmente il
linguaggio specifico della materia
Sa valutare la sua partecipazione alla vita scolastica
Sa valutare la propria preparazione
Opera scelte consapevoli
Acquisisce migliore conoscenza delle proprie
attitudini e potenzialità
OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. Verifica sistematica della puntualità del lavoro domestico al fine di potenziare nel singolo alunno capacità di autonomia nella gestione del compito assegnato e senso di
responsabilità individuale.
2. Sollecitazione continua ad una partecipazione attiva al lavoro di classe in modo da offrire occasioni di confronto e di giudizio stimolando e valorizzando le capacità e
le abilità individuali.
3. Controllo sistematico delle assenze da parte degli insegnanti della prima ora al fine di sollecitare rapporti corretti e rispettosi verso i compagni e gli insegnanti.
4. Acquisizione e potenziamento del linguaggio specifico delle singole discipline.
5. Acquisizione e potenziamento della capacità di collegare i contenuti appresi al mondo reale ed in particolare al mondo del lavoro.
6. Formazione di capacità critiche come strumento con il quale rapportarsi alle realtà in cui si vive.
7.
OBIETTIVI SPECIFICI
Sono riportati nelle singole discipline
ATTIVITA’ E PROGETTI
ATTIVITA’
PARTECIPANTI
TIPO
Certificazione in lingua francese
Kroud *– Tornes* - Verde*
C
Certificazione in lingua inglese
Trebbia*
C
Certificazione tedesco
Chiari* – Lusiardi* – trebbia*
C
Teatro in lingua inglese
Tutta la classe
C
Stage in Tribunale (Alternanza Scuola/Lavoro) *
Kroud – Kaur – Marca – Golemi – Donati - Lusiardi
Progetto “Il fisco a scuola”
Tutta la classe
C
C
Progetto Talent Scout
Tutta la classe
C
Progetto Talent Scout (alunni selezionati)
Mombelli – Trebbia - Sabbadini
C
Viaggio di integrazione culturale a Barcellona
Salone dello Studente on tour edizione 2013-2014
Incontri orientamento universitario
Bolzoni – Mombelli – Marca - Tounesi
Tutta la classe
Tutta la classe
C
C
C
Scambio culturale Danimarca
Sabbadini - Caci
C
Open Day Istituto Ghisleri
Tribbia
C
Incontro AIDO
Tutta la classe
C
Progetto “Gli alunni del fisco”
Tutta la classe
C
Esami ECDL
Filippini
E
Tornei pallavolo e calcetto
Bodini – Mombelli – Seghizzi – Donati – Caci – Tornesi – Chiari - Verde
C
Visita alla mostra su Pollock (MI)
Tutta la classe
C
Bolzano (mercatini di Natale)
Tutta la classe
C
6
Mostra dell’artigianato a Rho Fiera (MI)
Tutta la classe
C
Corso di spagnolo avanzato
Trebbia – Caci - Kroud
E
Progetto FAI
Bodini – Bolzoni – Caci – Donati – Mombelli - Tounesi
C
Laboratorio teatrale
Kroud - Verde
E
Progetto CISVOL – UST (volontariato)
Bolzoni, Sabbadini, Seghizzi
E
Legenda : C = Curricolare ; E = Extracurricolare
* in attesa di certificazione
7
CRITERI DI VALUTAZIONE E DI MISURAZIONE
L’attività di valutazione è stata improntata a criteri di trasparenza e imparzialità.
Si è lavorato secondo le seguenti indicazioni:
• Si è adottata la scala di valutazione del profitto con voti dall’ 1 al 10 secondo le indicazioni ministeriali;
• Le valutazioni sono state numerose;
• I contenuti e gli obiettivi oggetto della verifica spesso sono stati resi noti per tempo agli studenti;
• I criteri di valutazione sono stati trasparenti;
• La comunicazione dei risultati delle prove scritte è stata sollecita;
• I risultati delle prove orali sono stati comunicati con indicazioni chiare;
La valutazione intesa come giudizio del lavoro svolto dagli alunni – che può aver
confermato o rimesso in discussione la programmazione dell’insegnante e del
Consiglio di classe – è avvenuta seguendo la griglia sotto riportata e considerando in
particolare:
• Capacità di esporre un argomento (quantità e qualità dei contenuti, correttezza nell'esposizione, capacità
di analisi, sintesi e di collegamenti interdisciplinari);
• Grado di raggiungimento degli obiettivi specifici perseguiti;
• Miglioramento rispetto al livello di partenza;
• Frequenza alle lezioni;
• Partecipazione attiva al dialogo educativo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ESPOSIZIONE
INTERESSE
VOTO
Approfondita
e criticamente rielaborata
Immediata
e completa
Sicura, autonoma
e costante
Pertinente e brillante
Partecipativo
e propositivo
10
Approfondita
Immediata
Sicura e costante
Appropriata
e scorrevole
Propositivo
9
Organica
Ragionata
Sicura nel contesto didattico
Chiara
Attivo
8
Corretta
Sicura ed adeguata
Corretta in situazioni standard
Pertinente
Costante
7
Essenziale
Sommaria
Assistita
Complessivamente accettabile
Accettabile ma non sempre attivo
6
Superficiale
Superficiale
e frammentaria
Limitata
Limitata
e non autonoma
Imprecisa
Superficiale
Superficiale
ed incostante
5
Confusa
Faticosa e poco puntuale
Approssimativa
e a volte scorretta
Frammentaria e lacunosa
Estremamente limitata
Scarsa
Scorretta
Scarso
3
Molto lacunosa
Molto carente
Carente e limitata
Molto scorretta
Molto scarso
2
Nulla
Pressoché Nulla
Nulla
Del tutto inadeguata
Nullo
1
8
4
TIPO DI PROVE PROPOSTE
Le interrogazioni non sono momenti distinti e separati dall’azione di insegnamento vera e propria: anche durante le interrogazioni la classe è chiamata a partecipare e a
intervenire giudicando la correttezza delle risposte, correggendo errori ed inesattezze e indicando possibili soluzioni.
Le interrogazioni orali e le verifiche scritte, da un lato consentono all’insegnante di valutare a quale livello siano stati raggiunti gli obiettivi che si è prefisso, dall’altro
costituiscono un elemento di giudizio fondamentale circa la prosecuzione nello svolgimento di ulteriori parti del programma:
• Esercitazioni in classe per la verifica dell’assimilazione dei contenuti intesa sia come correzione del lavoro domestico che esercitazione senza valutazione
• Verifiche sommative scritte almeno 3 per trimestre/pentamestre
• Verifiche sommative orali almeno 2 per trimestre/pentamestre
• N. 1 simulazione di prima prova
• N. 3 simulazioni di terza prova
Le prove sono state eterogenee a seconda delle materie e degli obiettivi che si intendevano verificare.
MODALITA' DI RECUPERO
Oltre al recupero curricolare e alla settimana dedicata dall'istituto ad attività di recupero e approfondimento nel mese di gennaio, durante l’anno scolastico è stata proposta
l'attivazione dei seguenti sportelli didattici:
Italiano (10 ore)
INTERAZIONI DOCENTI-ALUNNI
NELL’INSEGNAMENTO DELLE MATERIE UMANISTICHE
MATERIALI DIDATTICI
Ogni insegnante ha opportunamente fatto uso di tutti gli strumenti disponibili e ne ha cercato la migliore collocazione all’interno del proprio percorso didattico. Oltre ai
libri di testo, ove ve ne sia stata la necessità, si sono integrate le lezioni con ricerche personali su altri testi, giornali o riviste, e facendo ricorso a sussidi audiovisivi, film,
spettacoli teatrali ( anche in lingua).
LEZIONI INTERATTIVE
Opportuni spazi di coinvolgimento attivo della classe hanno accompagnato le lezioni frontali; in tali momenti gli alunni sono stati invitati e stimolati ad intervenire allo
svolgimento delle lezioni stesse. Si è cercato di sviluppare negli studenti una autonoma capacità di giudizio e di rielaborazione personale dei contenuti .
INTERROGAZIONI E VERIFICHE
Le verifiche scritte e orali sono state un momento fondamentale dell’azione didattica e non solamente un momento di valutazione.
Nell’ambito delle verifiche orali ,oltre alla conoscenza dei contenuti ,è stata rivolta particolare cura all’esposizione, alla correttezza e alla proprietà lessicale della lingua
utilizzata .
9
INTERAZIONI DOCENTI-ALUNNI
NELL’INSEGNAMENTO DELLE MATERIE TECNICO-PROFESSIONALI
LEZIONE FRONTALE
Pur restando il principale mezzo di insegnamento, i docenti si sono proposti di sollecitare per quanto più possibile la partecipazione degli studenti, favorendo i loro
interventi che potevano configurarsi come domande, chiarimenti, integrazioni, riferimenti a parti già svolte o riferite ad altre discipline.
In generale gli argomenti proposti non sono stati esaminati in un unico momento, ma sono stati ripresi in tempi successivi ad un livello via via più completo ed
approfondito.
Alla trattazione teorica delle conoscenze ha fatto seguito la loro applicazione nella soluzione di problemi concreti della pratica professionale.
Durante le lezioni sono stati utilizzati:
• Illustrazione di carte geografiche
• Laboratorio di trattamento testi
• Laboratorio di lingue e di informatica
• Lavagna interattiva
LAVORO PERSONALE A CASA
Il lavoro personale, unitamente a esercitazioni ed esercizi di difficoltà crescente, è sempre stato eseguito con difficoltà e in modo discontinuo dalle allieve e ha richiesto
ripetuti interventi di sollecito da parte dei docenti.
INTERROGAZIONI E VERIFICHE
Le interrogazioni non sono state considerate momenti distinti e separati dall’insegnamento vero e proprio.
Anche durante le interrogazioni la classe è stata chiamata a partecipare e a intervenire giudicando la correttezza delle risposte, correggendo errori ed inesattezze ed
indicando possibili soluzioni.
ACCORDI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PREPARAZIONE
DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA
Nel corso dell’anno sono state svolte cinque verifiche sommative scritte ed esercitazioni in conformità alle diverse tipologie proposte dall’Esame di Stato.
Inoltre è stata eseguita una simulazione della prima prova scritta utilizzando i tempi della prova d'esame.
SECONDA PROVA SCRITTA
Le verifiche sommative di tutto l’anno, nelle quattro lingue straniere, sono state svolte in modo conforme alle tracce dei temi ministeriali. All'attenzione dei candidati sono
state somministrate prove d'esame degli anni precedenti, anche sotto forma di esercitazione.
TERZA PROVA SCRITTA
Il consiglio di classe per quanto concerne le simulazioni della III prova ha stabilito quanto segue:
Svolgimento di una prima simulazione della durata di 2 ore che ha coinvolto le seguenti materie: Geografia;storia dell’arte; Inglese; Diritto ed Economia per l'Azienda.
Svolgimento di una seconda simulazione con stessa durata che ha coinvolto le seguenti materie; Matematica; Spagnolo; Storia; Geografia.
Svolgimento di una terza simulazione con stessa durata che ha coinvolto le seguenti materie: Francese/tedesco; Storia dell’Arte e del territorio, Matematica, Diritto ed
Economia per l'Azienda.
Le materie coinvolte in ogni singola prova sono state quattro e i quesiti proposti dieci.
Il Consiglio di classe ha optato per la tipologia B “Quesito a risposta aperta” in quanto ha ritenuto fosse quella più accessibile alle capacità della classe.
COLLOQUIO ORALE
Ogni docente, all’interno del proprio orario scolastico, ha promosso iniziative per agevolare la preparazione al colloquio orale.
10
COLLOQUIO ORALE
ALLIEVA
Argomento scelto dal candidato per il colloquio
Materie interessate all’argomento
1
BOCCALI CLARA
Che Guevara
Storia – Spagnolo – storia dell’arte
2
BODINI LAURA
La felicità
Italiano – Storia - Francese
3
BOLZONI ESTER
La bellezza
Italiano – inglese – storia dell’arte
4
BOSIO GAIA
Ruanda
Storia dell’arte – storia – francese
5
CACI ANGELICA
L’arte come strumento di denuncia sociale
Storia, storia dell’arte – inglese – tedesco
6
CHIARI JESSICA
La follia
Storia, Italiano, Tedesco, Storia dell’arte
7
DONATI ALICE
La guerra bianca
8
FILIPPINI CHIARA
IL Giappone nella seconda guerra mondiale
9
GOLEMI ALESSIA
IL sistema bancario
10
KAUR SIMRAN
India tra passato e futuro
11
KROUD SAMAH
“ Non dirmi che hai paura”: storie di immigrazione
12
LUSIARDI GAIA
Expo
13
MARCA MARTINA
Walt Disney
14
MOMBELLI ELISA
Nativi digitali
15
SABBADINI GIULIA
La pop art
Storia dell’arte, italiano, inglese, tedesco
16
SEGHIZZI FEDERICA
Dal naso al
Economia –inglese – storia dell’arte – educazione fisica
17
TOUNESI SARA
Lo straniero
Francese - storia dell’arte - Inglese - Spagnolo
18
TRIBBIA RAMONA
La dissolvenza della parola
19
VERDE ANCA
Per la prima volta: l’arte di rinnovare
11
Storia, Italiano, Francese, Storia dell’arte
Storia, inglese, economia, arte
Storia, inglese, economia
Storia – Inglese – spagnolo - economia
Italiano, francese, storia, geografia
Tedesco – Storia – Inglese – Spagnolo
Storia dell’arte
Inglese, storia dell’arte, spagnolo, italiano, tedesco
Italiano – Storia - storia dell’arte
Spagnolo – italiano – inglese – tedesco – storia dell’arte
Storia dell’arte – francese – italiano - storia
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA
1^ PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA:........................................
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
Organizzazione dei
contenuti
Personalizzazione
Padronanza linguistica
DESCRITTORI
Conoscenza
specifica
Ampiezza
Pertinenza rispetto
alla traccia
Coerenza
Organicità
Capacità
argomentativa
Capacità critica ed
originalità
Ortografica
Morfosintattica
Lessicale
VALUTAZIONE
1/15
I contenuti risultano:
Ampi e approfonditi
Adeguati
Sufficienti
Carenti
Nulli
Rispetto alla traccia l’elaborato risulta:
• Organico ed efficacemente
argomentato
• Nel complesso organico e
discretamente argomentato
• Discontinuo e non sempre
argomentato
• Discontinuo e non sufficientemente
argomentato
• Incoerente e non argomentato
Gli apporti personali sono:
Buoni
Adeguati
Modesti
Nulli
Le strutture linguistiche sono:
• Corrette, scorrevoli ed appropriate
• Corrette e complessivamente
appropriate
• Non del tutto corrette e appropriate
• Scorrette e non appropriate
Totale:
12
4
3
2
1
0
4
3
2
1
0
3
2
1
0
4
3
2
1
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA
Lingua Straniera .............................................
CRITERI
PUNTI
1.COMPRENSIONE DEL TESTO
0– 5
2.CAPACITA’ DI SINTETIZZARE LE
INFORMAZIONI PRINCIPALI, RISPETTANDO
LA STRUTTURA LOGICA DEL TESTO
0– 4
3.CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
PERSONALE ED AUTONOMA
0–3
4. CAPACITA’ ESPOSITIVA, CHIAREZZA ED
USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO,
CORRETTEZZA SINTATTICA
0–3
TOTALE
15/15
13
PUNTI ASSEGNATI
...../15
CRITERI DI VALUTAZIONE
DELLA 3^ PROVA SCRITTA
DISCIPLINA:…………………………………………………
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
1. COMPRENSIONE DEL QUESITO
0–4
2. LINGUAGGIO SPECIFICO
0–3
3. CAPACITA’ DI ANALISI
0–3
4. CAPACITA’ DI SINTESI
0–3
5. COMPLETEZZA/COLLEGAMENTI
0–2
15/15
TOTALE
14
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
.
..../15
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Fasi
Parametri
Punteggio massimo
Argomento proposto Consapevolezza
Conoscenze sviluppate
dal candidato/a
Ampiezza
Ricchezza
Qualità
Collegamenti
Tematiche
a) conoscenze disciplinari,
disciplinari
competenze professionali:
•
completezza
•
approfondimento
•
contestualizzazione
b) capacità di rielaborazione:
•
analisi
•
sintesi
•
collegamenti
•
approfondimenti e
spunti
personali
c) capacità espositive:
•
padronanza della
lingua e dei linguaggi
specifici
•
coerenza
argomentativa
•
ricchezza e
vivacità espo-sitiva
Autocorrezione
Discussione prove
Approfondimento
scritte
0- 7
0- 7
0-7
0-7
0-2
30/30
TOTALE
15
Punteggio assegnato
.............../30
a.s. 2013-2014
classe 5a B ERICA
Prof. GOTRI ROBERTA
PROGRAMMA DISCIPLINARE
ITALIANO
MELFINO MATERAZZI, LA PAROLA LETTERARIA, VOL. 2, 3A, 3B,
TESTI
LOESCHER
ARGOMENTO 1
LEOPARDI: vita, opere, poetica, pessimismo storico, pessimismo cosmico
Zibaldone:La teoria della felicità
Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, Il passero solitario, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Il venditore di almanacchi
ARGOMENTO 2
MANZONI: vita, opere, poetica, concezione della storia, la questione della lingua, il romanzo storico
Odi civili: Il cinque Maggio
Le tragedie: Adelchi ( ultimo atto)
I promessi sposi ( tutti i brani dell’antologia)
ARGOMENTO 3
Il POSITIVISMO ( caratteri generali)
Il NATURALISMO e il VERISMO
VERGA: vita, opere, poetica
L’amante di Gramigna
Vita dei campi: Cavalleria rusticana, Rosso Malpelo, Fantasticheria
I Malavoglia: Il traviamento di ‘Ntoni, La punizione di ‘Ntoni
Novella rusticane: La roba
Mastro Don Gesualdo ( cenni)
ARGOMENTO 4
PASCOLI: vita, opere, poetica
Il fanciullino
La grande proletaria si è mossa
Myricae: Lavandare, X Agosto, Temporale, L’assiuolo, Novembre, Il lampo
Canti di Castelvecchio: Nebbia, La mia sera, Il gelsomino notturno
D’ANNUNZIO:vita, opere
16
Il piacere: Presentazione di Andrea Sperelli
Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Pastori
ARGOMENTO 5
LE AVANGUARDIE STORICHE
Il futurismo
PIRANDELLO: vita, opere, poetica
L’umorismo
Novelle per un anno: La giara, Ciaula scopre la luna
IL fu Mattia Pascal ( presentazione dell’opera)
Uno, nessuno, centomila ( presentazione dell’opera)
Il teatro: Così è se vi pare, Sei personaggi in cerca d’autore,EnricoIV
SVEVO: vita,opere, poetica
La coscienza di Zeno ( presentazione dell’opera)
ARGOMENTO 6
LA LIRICA DEL NOVECENTO
Ungaretti: vita, opere, poetica
Allegria di naufragi: Veglia, Sono una creatura, San Martino del Carso,Soldati, I fiumi, Natale
Sentimento del tempo: La madre
Quasimodo: vita, opere, poetica
Alle fronde dei salici
Uomo del mio tempo
ARGOMENTO 7
IL NEOREALISMO
Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
Primo Levi, Se questo è un uomo
17
a.s. 2013-2014
classe 5a B ERICA
Prof. GOTRI ROBERTA
PROGRAMMA DISCIPLINARE
STORIA
A. BRANCATI,T. PAGLIARANI, IL NUOVO DIALOGO CON LA STORIA. VOL.3 IL
TESTI
NOVECENTO, LA NUOVA ITALIA
ARGOMENTO 1
L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
Lo scenario extraeuropeo ( cenni)
ARGOMENTO 2
L’ età giolittiana: La legislazione sociale, La politica interna, La politica estera
ARGOMENTO 3
La prima guerra mondiale: Le cause, Il fallimento della guerra lampo, L’entrata dell’Italia nel conflitto, La guerra di posizione, Dalla caduta del fronte russo alla fine della
guerra
La rivoluzione russa ( cenni)
ARGOMENTO 4
L’Europa e il mondo dopo il conflitto: La conferenza di pace e la Società delle Nazioni, I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa
L’Unione sovietica tra le due guerre ( cenni)
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: Le difficoltà economiche, Nuovi partiti, La questione di Fiume e il biennio rosso, L’ascesa del fascismo, La costruzione del
regime
ARGOMENTO 5
La crisi del ’29: IL nuovo degli Stati Uniti, Gli anni Venti, La crisi, Roosevelt e il New deal
ARGOMENTO 6
La crisi della Germania repubblicana: La nascita della repubblica di Weimar, Hitler e il nazionalsocialismo, IL nazismo al potere, L’ideologia nazista e l’antisemitismo
IL regime fascista in Italia: Il consolidamento del regime, Il fascismo fra consenso e opposizione, La politica interna, I rapporti con la Chiesa, La politica estera
LìEuropa verso una nuova guerra ( cenni)
ARGOMENTO 7
La seconda guerra mondiale: La guerra lampo, La svolta del ’41, La controffensiva alleata, La caduta del fascismo, La vittoria degli alleati, La guerra dei civili
L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica
L’Italia postbellica
La guerra fredda ( cenni)
18
a.s. 2013-2014
PROGRAMMA DISCIPLINARE
TESTI
a
classe 5 B ERICA
Prof. sa FINARDI ELENA
SPAGNOLO
TEMPI
UNITÀ DIDATTICA E CONTENUTI
OBIETTIVI SPECIFICI
MODALITÀ
DI LAVORO
TIPOLOGIA
VERIFICHE
MODALITÀ DI
RECUPERO
35
MODULO DI NARRATIVA COMTEMPORANEA
• Análisis del texto narrativo
• La novela en España desde 1975
• Eduardo Mendoza: vida y obras
El misterio de la cripta embrujada: análisis de un fragmento
• Arturo Pérez-Reverte: vida y obras
Las aventuras del capitán Alatriste: análisis de un fragmento
• Luis Sepúlveda: vida y obras
La morena y la rubia: análisis
Conoscere i fondamenti dell'analisi del testo
narrativo
AB
ac
R4
ABN
ac
R4
Saper evidenziare le caratteristiche degli
autori trattati
Saper analizzare i testi trattati
• Julio Cortázar: vida y obras
Acefalía: análisis
Augusto Monterroso
El monólogo del Bien
El monólogo del Mal
35
MODULO DI STORIA
• La guerra civil
• Trasfondo político: Segunda República española
• Las leyes progresistas 1931-1933
• Las dos España
• La insurrección del 18 de julio
• Los dos bandos: Republicanos y Nacionales
• La Batalla de Guadalajar
• El Bombardeo de Guernica
• Las brigadas Internacionales
• Las consecuencias de la guerra
• La era de Franco
(1939-1975)
El franquismo: condenas internacionales
19
Saper illustrare gli aspetti storico-sociali
degli eventi oggetto di studio.
•
•
•
•
•
25
La transición
Desde las elecciones de 1982 a la España del 9M de
2008
El 11 de marzo de 2004
Zapatero y la España del siglo XXI
Las elecciones del 20N de 2011
MODULO DI CORRISPONDENZA COMMERCIALE
•
•
•
•
•
La circular
La solicitud de precios y catálogos
La oferta
El pedido de mercancía
Las reclamaciones
20
Saper redigere tale corrispondenza
commerciale.
AB
ac
R4
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
A.S. 2013-2014
CLASSE VB ERICA
Prof.ssa MARILENA CASIRANI
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO:
• Educare al rispetto e alla comprensione del patrimonio storico-artistico.
• Fornire la capacità di cogliere la dimensione estetica dell'ambiente attraverso la lettura dell'opera d'arte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO :
• Riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica.
• Inserire il manufatto nel suo contesto storico-geografico.
• Saper utilizzare il lessico specifico.
TESTO: DEMARTINI, GATTI, TONETTI, VILLA, Le basi dell’arte. Dal Neoclassicismo a oggi, vol 3 Edizioni Scolastiche B. Mondadori, Milano 2009.
Dopo un’introduzione generale riguardante la cultura artistica del periodo storico affrontato, sono stati affrontati gli autori più rappresentativi con le loro
caratteristiche stilistiche e si sono analizzate alcune opere esemplificative.
IL SETTECENTO
1. Neoclassicismo
- Canova (Amore e Psiche, Paolina Bonaparte, Monumento funebre a M. Cristina d’Austria)
- David (Il giuramento degli Orazi, Marat assassinato)
- Architettura neoclassica (La Scala di Milano)
2. Preromanticismo
- Füssli (L’Incubo)
- Goya (Le fucilazioni alla montagna del principe Pio, Saturno divora i suoi figli)
L’OTTOCENTO
3. Il Romanticismo
- Turner (L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni)
- Constable (Il mulino di Flatford)
- Friedrich (Monaco in riva al mare)
21
- Gericault (La zattera della Medusa)
- Delacroix (La Libertà che guida il popolo)
- Hayez (Il bacio)
4. Il Realismo
- Courbet (Funerale a Ornans, L’Atelier del pittore)
5. Impressionismo
- Manet (Colazione sull’erba, Olympia)
- Monet (Impressione levar del sole, La Cattedrale di Rouen)
- Degas (La classe di danza, L’assenzio)
- Renoir (Ballo al Moulin de la Galette)
6. Postimpressionismo
- Seurat (Una domenica pomeriggio alla Grand Jatte)
- Cézanne (Le Grandi bagnanti)
- Van Gogh (La Berceuse, Notte stellata)
- Gauguin (La visione dopo il sermone, Ia orana Maria)
IL NOVECENTO
7. Art nouveau
- Modernismo di Gaudì (Parco Guell, Casa Milà, Casa Battlò, la Sagrada Familia)
- Secessione Viennese di Klimt (Il bacio)
AVANGUARDIE
8. Espressionismo
- I Fauves e Matisse (La danza)
- Die Bruche e Kirchner (Poitzdamerplatz)
- Munch (L’Urlo)
9. Cubismo
- Picasso (Les demoiselles d’Avignon, Guernica)
10. Futurismo
- Boccioni (La città che sale)
11. Dadaismo
- Duchamp (Fontana, L.H.O.O.Q.)
12. Surrealismo
- Magritte (Ceci n’est pas une pipe)
- Dalì (La persistenza della memoria)
22
13. Astrattismo
- Kandinskij (Primo acquarello astratto)
- Il Neoplasticismo di Mondrian (Quadro 1)
14. Metafisica
- De Chirico (Le Muse inquietanti)
LA SECONDA METÀ DEL XX SECOLO
15. Espressionismo astratto
Pollock (Pali blu: numero 11)
16. Pop Art
Warhol (Campbell’s Soup Can 1)
23
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
N. ORE __5__ CORSO: ERICA
CLASSE _____5_A______
DOCENTE: LANFREDI MARIA LUCIA
LIBRI DI TESTO : NATALE GARRE’-CARLA LANZA-GIOVANNA
MERLO – FERRUCCIO NANO
LA GLOBALIZZAZIONE E IL NORD DEL MONDO (E1)
NATALE GARRE’-CARLA LANZA-GIOVANNA
MERLO – FERRUCCIO NANO
LA COMPLESSITA’ DEL SUD DEL MONDO (E2)
EDITORE : BOMPIANI
• TEMPI
ORE
• MODULO O UNITÀ DIDATTICA
con contenuti
OBIETTIVI
SPECIFICI
Capire che cosa sono lo “sviluppo e il
sottosviluppo umano” e come si misurano
Settembre
/
Ottobre
1. UN MONDO INEGUALE:
• Nord e Sud del Mondo
• Il sottosviluppo del Sud del Mondo
I cammini verso lo sviluppo
Novembre/
Dicembre
1. PAESI AD ECONOMIA DI MERCATO:
• Stati Uniti: agricoltura industriale
la grande industria
l’organizzazione dello spazio
la ricerca
gli scambi commerciali
24
MODALITA' DI TIPOLOGIA DI
LAVORO
VERIFICHE
A-B-M
A
Imparare ad individuare le cause di sottosviluppo e
quali sono i cammini verso lo sviluppo
Sapere quali relazioni economiche legano il nord e
il sud del mondo
Quali sono i principali tipi di aiuto che il Nord del
mondo fornisce al Sud
Saper descrivere i principali paesaggi degli USA
Conoscere la situazione demografica del paese in
riferimento all’ immigrazione nel tempo
Sistema economico e principali produzioni.
Sistema politico
A-D
A-B-M
Gennaio/
Febbraio
2. GIAPPONE:
• Il modello giapponese di sfruttamento dello
spazio e le conurbazioni
• I principali settori industriali
Il commercio internazionale
Aspetto fisico, climatico del Giappone
L’ evoluzione storica dell’ economia giapponese
A-B-M
A
Attuale sistema economico e principali produzioni
L’ importanza dei rapporti con i mercati esteri
Saper descrivere i principali paesaggi della Cina
Marzo/
Aprile
Maggio
Giugno
3. CINA:
• L’organizzazione dello spazio agricolo e
industriale
Sviluppo industriale
4. PAESI AD ECONOMIA PIANIFICATA:
(Cenni)
• Ex U.R.S.S.: economia
le grandi aziende
cooperative
organizzazione politica
amministrativa
5. L'UNIONE EUROPEA: ( Cenni)
• L’evoluzione dell’UE
• Le politiche comunitarie e il ruolo
mondiale dell’UE
Ripasso
Conoscere la situazione demografica del paese le
politiche applicate
D
Sistema economico della Cina e sua evoluzione
recente con la creazione delle zone economiche
speciali
La Russia aspetti fisici e climatici
La Russia un’ economia di transizione
L’ Unione Europea nella sua evoluzione storica e
sue istituzioni in riferimento ai problemi attuali di
crisi economica
Definizione dei percorsi individuali
25
A-B-M
A-B-M
A/D
a.s. 2013-2014
classe 5a B ERICA
Prof. LEGORI
MARIAROSA
PROGRAMMA DISCIPLINARE
DIRITTO ED ECONOMIA
DELL’AZIENDA
N. AGUSANI - S. MATTARELLI – DIRITTO ED ECONOMIA
TESTI
DELL’AZIENDA – SCUOLA & AZIENDA
ARGOMENTO 1
LA GESTIONE DELLE AZIENDE BANCARIE. IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO: EVOLUZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
ARGOMENTO 2_____________________________________________________________________
LA RACCOLTA: ASPETTI ECONOMICI,TECNICI, GIURIDICI, FISCALI E CONTABILI
ARGOMENTO 3
IL FIDO BANCARIO
ARGOMENTO 4
I FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE E LO SMOBILIZZO DEI CREDITI COMMERCIALI
ARGOMENTO 5
LE AZIENDE TURISTICHE
ARGOMENTO 6
LE AZIENDE DI TRASPORTO
ARGOMENTO 7
LE AZIENDE ASSICURATIVE
26
DISCIPLINA:
♦ EDUCAZIONE FISICA
CLASSE
5ªB
N°ORE
2
DOCENTE:
♦
PORRO ENZO
♦
LIBRO DI TESTO: ♦ NESSUNO
TEMPI
UNITA’ DIDATTICA E CONTENUTI
ACCOGLIENZA: presentazione del
SETTEMBRE programma
OTTOBRE/
DICEMBRE
OBIETTIVI SPECIFICI
MODALITA’ DI
LAVORO
Conoscenza degli obiettivi, dei
Lezione frontale e
contenuti, dei metodi di verifica e
discussione
valutazione.
Conoscenza delle proprie capacità e Lezione partecipata
confronto con gli anni precedenti.
Test di valutazione delle capacità
motorie.
1) tollerare un carico di lavoro
MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’
CONDIZIONALI
submassimale per un tempo
prolungato.
1) resistenza: attività, anche in
ambiente naturale, con verifica
2) Vincere resistenze
della frequenza cardiaca( Ott.rappresentate dal carico
naturale o addizionale di
Dic. ,11 mezze ore).
entità adeguata.
2) Forza: a carico naturale o con
piccoli attrezzi , di opposizione
3) Compiere azioni nel più
breve tempo possibile.
e resistenza, di controllo tonico
4) Eseguire movimenti con
e della respirazione.
( Genn.- Febbr.- Marzo, 11 ore)
l’escursione più ampia
.
possibile.
5) Miglioramento dei muscoli
3) Velocità: con esercizi specifici
Apr.- Mag.- Giugno, 8 ore) .
posturali e respiratori.
4) Mobilità articolare: con esercizi
Applicare e coordinare le
di articolarità e allungamento
muscolare da Ott. a Giugno,
conoscenze acquisite per il
10’ durante il riscaldamento.
mantenimento della salute
psicofisica.
N.B. le qualità condizionali sono state
migliorate anche attraverso i giochi
sportivi di squadra, sia tradizionali, sia
appositamente studiati e la pratica di
alcune specialità dell’atletica leggera.
27
Lezione partecipata
TIPOLOGIA
VERIFICHE
MODALITA'
DI
RECUPERO
Risultati acquisiti
Curricolare
Valutazione dei
miglioramenti ottenuti
anche attraverso test.
Valutazione dell’impegno e
della partecipazione
NOTE
DA
OTTOBRE
A GIUGNO
MIGLIORAMENTO DELLE
FUNZIONALITA’ NEUROMUSCOLARI
(attraverso l’utilizzo dei giochi sportivi
di squadra convenzionali e non).
CONTENUTI GENERALI
Capacità coordinative speciali:
Destrezza fine; equilibrio;
combinazione motoria;
ritmizzazione; differenziazione
spazio-temporale; differenziazione
dinamica; anticipazione
motoria;fantasia motoria.
CONTENUTI SPECIFICI
1) pallavolo: ripasso
fondamentali di squadra e
individuali (OttobreNovembre – Dicembre, 11
ore).
2) Pallacanestro: ripasso
fondamentali di squadra e
individuali (GennaioFebbraio - Marzo, 11 ore).
3) Calcio:ripasso fondamentali
di squadra e individuali.
(Aprile – Maggio - Giugno, 8
ore).
4) Gioco con le regole vigenti
e arbitraggio
( 30’ alla fine di ogni lezione).
1)
conoscere i fondamentali
Lezione partecipata
individuali .
2) avere disponibilità e controllo
segmentario.
3) Realizzare movimenti
relativamente complessi
adeguati alle diverse
situazioni spazio temporali.
4) Attuare movimenti
relativamente complessi in
forma economica e in
situazioni variabili.
Svolgere compiti motori in situazioni
inusuali tali che richiedano la
conquista, il mantenimento e il
recupero dell’equilibrio.
PROGRAMMA TEORICO
Conoscenze di base di: anatomia,
1) Ripasso prog. degli anni
fisiologia, pronto soccorso e teoria
precedenti( sistema nervoso,
dell’allenamento.
OTTOBREsistemi cardiocircolatorio e
NOVEMBRE
respiratorio, apparato locomotore,.
DICEMBRE
♦ Qualità motorie ( forza, resistenza,
velocità, mobilità articolare,
coordinazione, equilibrio).
28
Lezione frontale e
discussione
Valutazione dell’impegno e Curricolare
della partecipazione
Interrogazioni orali e\o
questionari a risposta
multipla e\o domande a
risposta aperta.
Curricolare
DISCIPLINA
DOCENTE
RELIGIONE
CLASSE
GUERRESCHI PARIZZI don ANGELO
MODULO O UNITÀ DIDATTICA
Con contenuti
NUOVE SPIRITUALITÀ E MOVIMENTI ALTERNATIVI
( New age, Testimoni di Geova…)
SCIENZA E FEDE
La questione galileiana
L’evoluzionismo
Rapporto tra scienza e fede
LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO
La bioetica
La malattia e la sofferenza
L’eutanasia
LA FAMIGLIA
Alcune problematiche inerenti la famiglia
Il matrimonio cristiano
LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA:
I principi fondamentali della DSC
I principali ambiti nei quali si sviluppa la DSC:
politico e economico.
I documenti che hanno sviluppato la DSC.
LA RICERCA DELLA PACE NEL MONDO
29
OBIETTIVI SPECIFICI
Saper individuare i principali effetti
del secolarismo nella società
contemporanea.
Distinguere tra religione sette e
movimenti religiosi alternativi.
Saper inquadrare i problemi come si
sono presentati nella storia e
individuare le risposte alla luce
dell’insegnamento della Chiesa.
Conoscere le problematiche e
individuare le risposte che il
cristianesimo offre
Comprendere come i principi
fondamentali ispirati alla Rivelazione
siano da contestualizzare e
rielaborare nella storia.
Capire e apprezzare le finalità della
riflessione e della proposta sociale
della Chiesa.
Saper apprezzare il valore umano e
il senso cristiano del lavoro.
5°B ERICA
• a.s. 2013-2014
• classe 5a B Erica
• Prof. Fausto Martizi
• PROGRAMMA DISCIPLINARE
• Matematica Applicata
• TESTO P. Baroncini – E. Fabbri – C. Grassi LINEAMENTI DI MATEMATICA ( Modulo E)
PERIODO
SET.
OTT. –
NOV.
TEMPI
In ore
9
15
MODULO O UNITÀ DIDATTICA
Con contenuti
Ripasso delle equazioni di primo e di secondo
grado, ripasso dei sistemi di equazioni di primo e
di secondo grado con particolare riferimento al
metodo di sostituzione. Ripasso di Geometria
Analitica: cenno alla distanza fra 2 punti ed al
punto medio di un segmento, concetto di
funzione in una variabile, dominio di una
funzione, condizione di appartenenza ed
intersezione, equazione
della
retta con
particolare riferimento alla forma esplicita,
condizione di parallelismo e perpendicolarità,
retta passante per due punti mediante sistema,
equazione
della
parabola,
le
principali
caratteristiche della parabola, equazione dell'
iperbole equilatera riferita agli asintoti, la funzione
somma, cenno alle funzioni crescenti e
decrescenti in un dato intervallo, cenno alle
funzioni continue e discontinue, cenno ai massimi
e minimi assoluti e relativi, funzioni con
definizione diversa a tratti. Cenno al concetto di
limite esclusivamente da un punto di vista
intuitivo. Derivazione: significato e regole di
derivazione in casi semplici. Ripasso delle
disequazioni di primo e di secondo grado in una
variabile, sistemi di disequazioni in una variabile,
disequazioni lineari in due variabili: significato
geometrico; sistemi di disequazioni lineari in due
variabili: significato geometrico.
Legge della domanda: funzione della domanda e
sua rappresentazione grafica nel caso lineare,
30
ABILITA’
Sa impostare e
risolvere
correttamente
problemi relativi ad
alcuni aspetti della
matematica applicata
all’economia, con
particolare riguardo
Ghisetti & Corvi Editori
MODALITÀ DI
LAVORO
TIPO DI
VERIFICHE
MODALITÀ DI
RECUPERO
ABCDEF
abd
LMNOPQRS
ABCDEF
abde
LMNOPQRS
NOV. – DIC. 20
GEN. –
FEB.
FEB.
MAR. –
APR.
MAG. –
GIU.
8
8
14
14
parabolico, esponenziale ed iperbolico; elasticità
della domanda: coeff. e classificazione. Legge
dell'offerta: funzione dell'offerta da un punto di
vista generale, equilibrio fra domanda e offerta,
formazione del prezzo di mercato. Costi: fissi e
variabili, costo totale lineare e parabolico, costo
totale anche definito a tratti, costo medio e
marginale (con derivazione) nel caso di costo
totale lineare e parabolico. Ricavi in ipotesi di
concorrenza perfetta e di monopolio. Guadagno.
I problemi di scelta in generale: variabili d'azione,
funzione obiettivo, variabili continue e discrete.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti immediati: ad una variabile d'azione di
massimo e di minimo, a una o più alternative.
alla legge della
domanda e a
problemi di scelta in
condizioni di certezza
con effetti immediati e
differiti.
ABCDEF
abde
LMNOPQRS
ABCDEF
abde
LMNOPQRS
ABCDEF
abde
LMNOPQRS
ABCDEF
abde
LMNOPQRS
ABCDEF
abde
LMNOPQRS
Problema delle scorte anche in presenza di
sconti di quantità. Problemi inversi. Capacità di
magazzino.
Funzioni in due variabili: definizione e dominio
Cenno alla rappresentazione grafica, ai massimi
e minimi assoluti e relativi. Funzioni lineari in due
variabili: curve di livello.
Problemi di scelta in due variabili riconducibili ad
una mediante sostituzione.
Programmazione lineare: problemi in due variabili
con il metodo grafico.
Ripasso
di
Matematica
finanziaria:
capitalizzazione composta e sconto composto;
tassi equivalenti; valore attuale di rendite limitate
a rate costanti: posticipate ed anticipate,
immediate e differite.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti differiti: considerazioni generali,
investimenti finanziari ed industriali, preferenza
assoluta, criterio dell'attualizzazione e cenno al
criterio del tasso di rendimento interno, scelta fra
mutuo e leasing, applicazioni esemplificative
esclusivamente col criterio del valore attuale.
31
LEGENDA:
METODI
Presentazione dei contenuti e degli obiettivi di ciascuna unità didattica.
Lezione frontale
Partecipazione attiva degli alunni.
Esemplificazioni alla lavagna.
Uso diretto del libro di testo in adozione.
Sviluppo dei temi inizialmente intuitivo, poi rigoroso
A
B
C
D
E
F
MODALITA E CRITERI DI VALUTAZIONE
( rif. Parametri e criteri di valutazione espressi nel Piano dell’Offerta Formativa)
Tipo di verifiche:
Prove scritte individuali
Interrogazioni orali e scritte
Prove pratiche di laboratorio
Interventi in classe
Simulazione terza prova
a
b
c
d
e
STRATEGIE DI RECUPERO
ripasso degli argomenti trattati con esercizi di rinforzo
indicazioni metodologiche di studio della disciplina
correzione (abitualmente nel biennio e su richiesta nel triennio) degli esercizi assegnati a casa;
spiegazioni individuali o interrogazioni orali più frequenti
disponibilità a esercizi supplementari assegnati a casa;
disponibilità a fornire testi alternativi;
recupero extra-curricolare solo in casi particolarmente motivati.
Sportello didattico
32
L
M
N
O
P
Q
R
S
DISCIPLINA:
INGLESE
CLASSE
5B
Ore settimanali
4
CORSO
P.A.C.L.E
INDIRIZZO
ERICA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO:
FAVORIRE LA FORMAZIONE UMANA, SOCIALE E CULTURALE DEGLI STUDENTI ATTRAVERSO IL CONTATTO CON ALTRE REALTA’
IN UN CONTESTO INTERCULTURALE.
RIFLETTERE SUL LINGUAGGIO.
ACQUISIRE UNA COMPETENZA COMUNICATIVA CHE PERMETTA DI SERVIRSI DELLA LINGUA IN MODO ADEGUATO AL CONTESTO.
COMPETENZE:
SAPER STABILIRE RAPPORTI INTERPERSONALI EFFICACI, SOSTENENDO UNA CONVERSAZIONE FUNZIONALMENTE ADEGUATA
AL CONTESTO E ALLA SITUAZIONE, ANCHE SU ARGOMENTI DI CARATTERE SPECIFICO ALL’INDIRIZZO.
SAPER ORIENTARSI NELLA COMPRENSIONE DI TESTI PROFESSIONALI, LETTERARI, PUBBLICAZIONI SPECIFICHE DI INDIRIZZO.
SAPER PRODURRE AUTONOMAMENTE TESTI SCRITTI DI CARATTERE GENERALE E/O SPECIFICO DI INDIRIZZO CON
SUFFICIENTE COERENZA E COESIONE.
POSSEDERE UNA COMPETENZA COMUNICATIVO-RELAZIONALE SIA ORALE CHE SCRITTA RELATIVA ALLA MICROLINGUA.
CONOSCERE LA CULTURA E LA CIVILTA’ DEL PAESE STRANIERO DI CUI SI STUDIA LA LINGUA ED ESSERE IN GRADO DI
ESPRIMERE OPINIONI PERSONALI UTILIZZANDO ANCHE LE CONOSCENZE CULTURALI ACQUISITE IN ALTRE DISCIPLINE O
DESUMIBILI DALLE PROPRIE ESPERIENZE.
33
PERIODO
TEMPI
(in
ore)
CONOSCENZE DA DECLINARE
in contenuti
10
Ripasso programma svolto l’anno
precedente
SETTEMBRE
20
SETTEMBRE
OTTOBRE
2
2
NOVEMBRE
4
4
2
10
DICEMBRE
4
10
2
2
GENNAIO
4
10
2
2
FEBBRAIO
5
8
MARZO
4
5
8
4
Business
Multinationals
Replies to orders
Transport
Packing instructions
Complaints
Replies to complaints
Job application
Payment in international trade
Esercitazioni scritte
Turismo
Travelling in the past
Booking and replies
Complaints
replies
Itineraries
London,Paris,Vienna
Tour around the World
ABILITA’
Rinforzare conoscenze e competenze.
Innestare nuove conoscenze sulle basi linguistiche e
grammaticali esistenti.
Redigere lettere commerciali seguendo una traccia
Data o un testo da tradurre
34
A
B
L
M
A-B-C
L-M-N
a
c
d
a
c
d
MODALITÀ
DI
RECUPERO
R1
R2
R4
R5
R1
R2
R4
R5
E’ in grado di stendere una domanda d’impiego e relativo
CV..
Acquisisce un linguaggio economico.
A-B-C
L-M-N
a
c
d
R1
R2
R4
R5
E’ in grado di analizzare i brani proposti.
Sa affrontare argomenti di carattere turistico
A-B-C
L-M-N
a
c
d
R1
R2
R4
R5
Sa redigere itinerari turistici
Literature
The Romantic Age
The Changing face of Britain
Gothic Fiction :Mary Shelley
From Frankenstein
The Novel of Manners:J.Austen
From Pride and Prejudice
Romantic Poetry
William Wordsworth and the theme of
nature
Daffodils
The Victorian Age
The Victorian Compromise
MODALITÀ
TIPO DI
DI LAVORO VERIFICHE
Conoscenza delle correnti letterarie e dei più rappresentativi
autori inglesi attraverso l’analisi dei brani
A-B-C
L-M-N
A-B-C
L-M-N
A
B
C
L
M
N
a
c
d
a
c
d
a
c
d
R1
R2
R4
R5
R1
R2
R4
R5
R1
R2
R4
R5
PERIODO
APRILE
MAGGIO
TEMPI
(in
ore)
5
8
2
4
MAGGIO
GIUGNO
5
5
5
CONOSCENZE DA DECLINARE
in contenuti
The Victorian Novel:
Charles Dickens:
From Hard Times and the theme
of industrialism
C.Bronte: from Jane Eyre
R.L.Stevenson: from Dr Jekyll and
Mr.Hyde
The Victorian Comedy
Oscar Wilde:
From The picture of Dorian Gray
Film
Theatre
From the importance of Being
Earnest
The Moderrn Age:
Theatre:Tomas Beckett
From Waiting for Godot
George Orwell:The anti-utopian
novel
From1984
2
35
ABILITA’
Sviluppo della capacità critica degli allievi
MODALITÀ
TIPO DI
DI LAVORO VERIFICHE
A
B
C
L
M
N
a
c
d
MODALITÀ
DI
RECUPERO
R1
R2
R4
R5
A
B
C
L
M
N
a
c
d
R1
R2
R4
R5
a.s. 2013-2014
classe 5a B ERICA
Prof. Rossella Frigeri
PROGRAMMA DISCIPLINARE
TEDESCO
G.Motta
–
Meine
Autoren
TESTI
M.Kilb A. Selmi – Im Handel
C.Catani H.Greiner E.Pedrelli Wie bitte? Vol. III
ARGOMENTO 1
Sachsen
Dresden
Leipzig
Hessen
Frankfurt
Geografie
ARGOMENTO 2
Märchenstraße
Der Rhein
Der Bodensee
Deutschland als Reiseland
ARGOMENTO 3
Geschichte
Die goldenen zwanziger Jahre
Weimar, die instabile Republik
Hitlers Machtergreifung und die Exilliteratur
Deutschland Stunde Null
Die Bundesrepublik der 1950-1960er Jahre
Die DDR der 1950er Jahre
Der Mauerbau
Die Auschwitzprozesse
36
ARGOMENTO 4
Werbeanzeige
Firmen stellen sich vor
Handelsdeutsch
Firma sucht Firma
Die Bitte um Auskünfte
Form und Inhalt einer Anfrage per Brief
Die Antwort auf die Bitte um Auskünfte
Negative Antwort auf Anfrage
Die bestimmte (spezielle) Anfrage
Angebot
Gegenangebot des Verkäufers
Widerruf des Angebots
Bestimmte Anfrage
Ausführliches, verbindliches Angebot
Bestellug auf Abruf
Bitte um Ermäßigung
Gegenangebot des Käufers
Ablehnung eines Angebots
Widerruf der Bestellug
Mitteilung einer Preiserhöhung
Die Versandanzeige
ARGOMENTO 5
Bernhard Schlink
Christa Wolf
Friedrich Dürrenmatt
Literatur
Der Vorleser
Der geteilte Himmel
Der Besuch der alten Dame
37
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “ARCANGELO GHISLERI”
Sezione Associata “Arcangelo Ghisleri
TEMPI
ORE
MODULO O UNITÀ DIDATTICA
con contenuti
OBIETTIVI
SPECIFICI
MODULO DI LETTERATURA
Le tableau historique et social du XIXème siècle; les
mouvements littéraires et le malaise de la condition humaine
Conoscenza delle correnti
letterarie
Le mal du siècle: Chateaubriand.Les poètes romantiques:
Lamartine
Conoscenza degli autori più
rappresentativi del secolo
Victor Hugo.
Flaubert et le bovarysme: «Les deux rêves», extrait tiré de
«Madame Bovary».
idem
L’affaire Dreyfus et Emile Zola
Baudelaire et le spleen: la structure de «Les Fleurs du mal», idem
« L’albatros »
Verlaine: «Chanson d’automne».
Rimbaud : « Le dormeur du val »
Le tableau historique et social du XXème siècle
Apollinaire : innovation et tradition: «Le pont Mirabeau»; ,
«La cravate et la montre».
Proust, le romancier du souvenir: «La madeleine», extrait
tiré de «À la recherche du temps perdu »
Le Surréalisme de Breton (cenni)
38
idem
MODALITA' DI
LAVORO
TIPOLOGIA DI
VERIFICHE
L’existentialisme de Sartre (cenni)
Camus, le romancier de l’absurde : structure du roman
« L’étranger »
idem
Histoire:
La Seconde Guerre mondiale en France.
L’après-guerre: l’effort de la reconstruction.
De 1945 à nos jours.
MODULO DI COMMERCIO, TURISMO E CIVILTA’
Commerce : Les entreprises comerciales
Conoscere il contesto
storico e saper illustrare gli
eventi più importanti
riguardanti la seconda
guerra mondiale e il
dopoguerra
Saper usare la microlingua
commerciale.
Commerce: Les aides aux entreprises – L’appel d’offre
Saper usare la microlingua
commerciale.
Tourisme : Les services et les équipements hôteliers en
France
Conoscere e presentare
l’offerta nell’ambito dei
servizi alberghieri in
Francia
Commerce: Les réclamations
Saper usare la microlingua
commerciale.
Tourisme: les différents types d’hébergement (clubs, gîtes,
Conoscere e presentare
campings)
l’offerta ricettiva in Francia.
Commerce: La livraison dela marchandise
Saper usare la microlingua
Commerce : La facturation
Commerce : Le règlement
commerciale.
Scegliere ed illustrare una
particolare forma di
Commerce : La logistique et les transports
Tourisme: le tourisme de santé, le tourisme de congrès et le turismo.
tourisme sportif
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Civilisation
Le CV européen et l’entretien de recrutement
Preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di
stato.
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Conoscere gli strumenti e le
procedure per la ricerca del
lavoro.
Saper redigere un
curriculum vitae in lingua
francese