Chiesa Ss. Trinità a Verona

RESTAURO ARTISTICO
CHIESA SS. TRINITÀ - VERONA
Intervento di restauro di superfici decorate.
Loggia chiesa sec. XVI
PRIMA
DOPO
STATO DI CONSERVAZIONE
La Chiesa dedicata alla SS.Trinità è già stata oggetto, nei passati decenni di meticolosi interventi
di restauro che hanno visto il recupero di affreschi dal XIV al XVI secolo nella zona presbiteriale
e lungo le pareti dell’aula. Solamente l’area corrispondente all’ingresso della chiesa non è stata
interessata da interventi manutentivi. Questa è la ragione per la quale l’ingresso, volte e pareti,
confrontate con le altre superfici, risultavano in stato di assoluto disordine .
L’ingresso è rappresentato da un’area quadrangolare dalla quale si dipartono quattro colonne
in pietra veronese che sorreggono volte a crociera eseguite in muratura rifinite con intonachino
a marmorino bianco dipinto con motivi fitomorfi (fogliame e frutta). La decorazione, di matrice
cinquecentesca, ha carattere sobrio ed elegante e si sposa con le superfici affrescate della stessa
epoca che purtroppo risultano celate da una spessa cortina di intonaco. Alcuni saggi stratigrafici
hanno evidenziato la presenza di lacerti di affresco anche a parete. La superficie a vista , in particolare
le volte e gli elementi lapidei, risultavano fortemente anneriti; sollevamenti dell’intonachino dal
supporto murario erano ravvisabili anche a occhio nudo. La parte inferiore delle pareti, interessata
da fenomeni di umidità da risalita, risultava in parte scrostata o mancante.
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RESTAURO ARTISTICO
INTERVENTO DI RESTAURO
Alla luce della situazione di degrado rilevata, è stato proposto un intervento di carattere conservativo
volto alla valorizzazione dei brani originali presenti secondo la filosofia di intervento che ha
accompagnato le scelte anche dei precedenti restauri all’interno dell’edificio sacro.
LE OPERAZIONI PRINCIPALI CHE SONO STATE ESEGUITE SONO STATE LE
SEGUENTI
VOLTE A CROCIERA
• Consolidamento dell’intonachino staccato mediante iniezioni di PLM tipo A.
• Pulitura della superficie pittorica mediante l’asportazione dell’annerimento con applicazioni di acqua distillata e Tween 20 in diluizione.
• Stuccatura delle fessurazioni e delle lacune con intonachino composto da grassello di calce e sabbia vagliata.
• Fissaggio della pellicola pittorica con utilizzo di Acril 33 al 3 % .
• Integrazione pittorica con tecnica a neutro in sottotono con colori acquerello.
PRIMA
DOPO
PARETI
• Asportazione meccanica dell’intonachino soprastante la superficie cinquecentesca mediante martelline, spatole e bisturi.
• Consolidamento dell’intonaco staccato con iniezioni di PLM tipo A, saldatura dei bordi dei frammenti.
• Rifinitura della pulitura con applicazioni di impacchi d’acqua deionizzata.
• Stuccatura delle lacune e delle fessurazioni con intonachino neutro composto da sabbia e grassello di calce.
• Integrazione pittorica delle lacune con colori acquerello con tecnica del neutro o sottotono del colore.
• Per le vaste mancanze, esecuzione di rinzaffo di sottofondo con coccio pesto e grassello di calce,
successiva rifinitura con intonachino neutro a base di grassello di calce, polveri di marmo e sabbia di fiume vagliata.
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PRIMA
DOPO
COLONNE E CONTORNI LAPIDEI
• Pulitura della superficie con applicazione di impacchi di Arbocell 1000 e carbonato di ammonio
e sciacquo con acqua deionizzata.
• Stuccatura delle fessurazioni e dei giunti con intonachino a base di polvere di marmo e grassello
di calce.
ALTRI INTERVENTI RITENUTI INTERESSANTI IN CORSO D’OPERA
Particolare attenzione è stata offerta alla messa in luce e alla valorizzazione dei frammenti di
affresco raffiguranti figure femminili sulle pareti prospicienti l’aula centrale della chiesa,
immediatamente al di sotto della balconata lignea.
Infatti, nella zona cosiddetta dei pennacchi (spazio tra un’arcata e l’altra) sono emerse tracce di
corpi femminili purtroppo mutile della parte superiore per modifiche apportate alla balconata lignea
della cantoria. Allo stesso modo sono stati recuperati, poiché celati sotto intonaco, le corniciature
con motivi classici (con ovuli e motivi a fusoliera) molto raffinati ed eleganti nell’esecuzione. Anche
in questo caso l’intervento ha seguito la filosofia della conservazione evidenziando le parti originali
lasciando a neutro le zone mancanti.
OSSERVAZIONI
Interessante è la tecnica adottata per le volte nel riporto del disegno attraverso la tecnica
dell’incisione a chiodo delle parti architettoniche e delle linee guida. Ad esempio, per l’esecuzione
dei motivi centrali circolari è stato praticata un’incisione a fresco, cosiddetta a compasso, creando
una cerchiatura che è servita all’artista per lavorare poi con destrezza a mano libera per la
realizzazione di foglie e frutta.
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