REGISTRAZIONE CONTRATTI DI LOCAZIONE BENI IMMOBILI I nuovi codici tributi per l’F24 Con la risoluzione n. 14/E del 24 gennaio 2014 dell’Agenzia delle Entrate sono istituiti i codici tributo per il versamento tramite F24 delle somme dovute in relazione alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. Sono riportate anche le modalità particolari di compilazione. L'imposta dovuta per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili esistenti nel territorio dello Stato nonché per le cessioni, risoluzioni e proroghe anche tacite degli stessi, è liquidata dalle parti contraenti ed assolta entro trenta giorni mediante versamento del relativo importo presso uno dei soggetti incaricati della riscossione. L’imposta può essere assolta per l’intera durata del contratto (in questo caso si riduce di una percentuale pari alla metà del tasso di interesse legale moltiplicato per il numero delle annualità) oppure annualmente. Di seguito si riportano i nuovi codici tributo per il modello F24 con elementi identificativi per locazione e affitto di beni immobili: - 1500 - Imposta di Registro per prima registrazione; 1501 – Imposta di Registro per annualità successive; 1502 – Imposta di Registro per cessioni del contratto; 1503 – Imposta di Registro per risoluzioni del contratto; 1504 - Imposta di Registro per proroghe del contratto; 1505 – Imposta di Bollo; 1506 - Tributi speciali e compensi; 1507 - Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione; 1508 – Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione; 1509 - Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi; 1510 – Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi. Inoltre, per consentire la corretta identificazione nel modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” del soggetto quale “controparte” del contratto, si istituisce il seguente codice identificativo: - “63” denominato “Controparte”. Con il provvedimento Prot. 2013/554 del 3 gennaio 2014 del Direttore dell’Agenzia delle entrate è stata estesa la possibilità di utilizzare il modello F24 per il versamento delle somme dovute in relazione alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. A partire dal 1 febbraio 2014, l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le relative sanzioni ed interessi, connesse alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili sono versate mediante il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). Per il versamento delle somme fino al 31 dicembre 2014 può essere utilizzato il modello F23, secondo le attuali modalità. A partire dal 1° gennaio 2015 i versamenti sono effettuati esclusivamente con il modello F24 ELIDE. I versamenti richiesti a seguito di atti emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate sono effettuati esclusivamente con il tipo di modello di pagamento allegato o indicato nell’atto stesso. In data 13 gennaio è stato inoltre approvato (provvedimento Prot. 2970/14 del 13 gennaio 2014) il modello per RLI da utilizzare, dal 3 febbraio 2014 per la “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili”, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Modalità di revoca del regime della cedolare secca per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo. Il modello RLI sostituisce il modello 69 (Modello di richiesta di registrazione degli atti), che è utilizzabile ancora fino al 31 marzo 2014 approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 7 aprile 2011, esclusivamente in relazione ai seguenti adempimenti: a) richieste di registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili; b) proroghe, cessioni e risoluzioni dei contratti di locazione e affitto di beni immobili; c) comunicazione dei dati catastali ai sensi dell’articolo 19, comma 15, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78; d) esercizio o revoca dell’opzione per la cedolare secca; e) denunce relative ai contratti di locazione non registrati, ai contratti di locazione con canone superiore a quello registrato o ai comodati fittizi. Il modello RLI, scaricabile dal sito www.agenziaentrate.it, è presentato in modalità telematica, direttamente o per il tramite dei soggetti incaricati. La presentazione telematica del modello può essere effettuata anche presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate da parte dei soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione. In caso di richiesta di registrazione, il modello può essere presentato in via telematica in forma semplificata senza l’allegazione della copia del testo contrattuale in presenza delle seguenti caratteristiche: • un numero di locatori e di conduttori, rispettivamente, non superiore a tre, • una sola unità abitativa ed un numero di pertinenze non superiore a tre; • tutti gli immobili devono essere censiti con attribuzione di rendita; • il contratto contiene esclusivamente la disciplina del rapporto di locazione e, pertanto, non comprende ulteriori pattuizioni; • il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione. Per la presentazione in via telematica del modello nel sito Internet www.agenziaentrate.gov.it. è reso disponibile gratuitamente il prodotto software “Contratti di locazione e affitto di immobili (RLI)”. In alternativa al predetto software, fino alla data del 31 marzo 2014, è consentito l’utilizzo degli altri prodotti software per la registrazione dei contratti di locazione e comunicazione degli adempimenti successivi (Contratti di locazione, Iris e Siria). Inoltre, è resa disponibile la versione web del prodotto software al fine di consentire la registrazione dei propri contratti di locazione e di versare le eventuali imposte di registro e bollo, senza la necessità di alcuna installazione. Tale versione del prodotto sostituisce gli altri prodotti web per la registrazione dei contratti di locazione e comunicazione degli adempimenti successivi (Locazioni web, Iris web, Siria web e Ge.Lo). Il locatore può revocare l’opzione per la cedolare secca in ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata esercitata l’opzione entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento. La revoca comporta il pagamento dell’imposta di registro dovuta per detta annualità di riferimento e per le successive. Di seguito si riportano le tipologie di contratto di locazione con le relative imposte di registro:
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