ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO URBANI” DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE VD T.I.G. Tecnico dell’Industria Grafica a.s. 2013/2014 Prot. n.1549 del 15 maggio 2014 INDICE Presentazione dell’Istituto Profilo professionale in uscita Quadro orario Attività curriculari ed extra curriculari Presentazione della classe Credito scolastico Docenti del consiglio di classe Continuità didattica degli insegnanti Programmazione collegiale del consiglio di classe Tipologie prove d’esame Simulazioni prove d'esame Relazioni e programmi svolti per disciplina Italiano Storia Matematica Inglese Tecnica della produzione e organizzazione aziendale Tecnologia grafica e impianti Tecnologia dei materiali Educazione fisica Religione Elenco allegati 2 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Carlo Urbani”, costituito nel 2000, opera nel settore dell’Istruzione, della formazione e dell’orientamento professionale. È costituito da due sedi poiché nasce dall’accorpamento dell’Istituto Professionale Statale “G. Zappa”, che opera dal 1972 nel campo dei Servizi Commerciali e Turistici e nella Grafica Pubblicitaria, sito in via dell’Idroscalo, 88 e dell’Istituto Professionale Statale “E. Berlinguer”, che opera dal 1975 nei seguenti settori: Odontotecnica ed Industria Grafica, sito a via di Saponara, 760. Nel corso degli anni l’Istituto, attraverso la mirata progettazione e gestione dei supporti didattici, ha operato notevoli ammodernamenti che, assieme alle specifiche competenze del corpo docente, permettono di immettere nel mondo del lavoro figure con un profilo professionale altamente spendibile. Per l’indirizzo di Grafica Industriale e, con il Nuovo Ordinamento (D.P.R. 87/2010), Produzioni industriali ed artigianali - articolazione Industria, l’Istituto è dotato di: reparti di prestampa multimediale ad avanzata tecnologia con PC e MAC, con i programmi di trattamento testo ed immagine; reparti di formatura offset e serigrafia; reparti di stampa offet e serigrafia dotati di prova colore, sviluppatrice automatica, bromografo, plotter in b/n e a sei colori, macchina da stampa ad impatto monocolore, macchine da stampa digitali, macchina da stampa serigrafica pluricolore; apparecchiature di alta tecnologia (in comodato d’uso): dall’a.s. 2011 – 2012, l’azienda “Kern” ha messo a disposizione dell’Istituto una piegatrice semiautomatica che ha permesso ai discenti di applicare quanto appreso nelle lezioni teoriche. Come dotazione aggiuntiva, altrettanto indispensabili allo svolgimento della didattica, sono a disposizione degli allievi: laboratori d’informatica; unità mobili di PC completi di stampanti da usare nelle aule; aula audiovisivi con vasta gamma di videocassette VHS e DVD; biblioteca con circa tremila volumi; aula magna, dotata di LIM, per conferenze, assemblee, proiezioni. In ottemperanza delle direttive europee e in virtù delle raccomandazioni del Consiglio Europeo, l’Istituto, fin dal 2002, elabora progetti di mobilità europea. Più specificatamente, in qualità di partner di Roma Capitale, aderisce alla rete XARXA, che favorisce e facilita l’attivazione dei progetti ERASMUS PLUS, già Leonardo da Vinci . Dal 2002, circa 170 allievi dell’indirizzo di Grafica Industriale, selezionati con oggettivi criteri di valutazione contemplanti il profitto, il merito e la motivazione, hanno avuto l’opportunità di vivere un’ esperienza formativa che ha permesso loro di acquisire l’Europass 3 Per quanto riguarda le attività sportive, l’Istituto è fornito di: palestra dotata di numerosi attrezzi e macchine un campo di calcio in erba per tornei interni ed incontri con altre scuole campo polivalente per pallamano, pallavolo e basket percorso per corsa campestre e orienteering. Elementi caratterizzanti il POF – In questo anno scolastico l’Istituto ha progettato ed adottato un Piano per l’Offerta Formativa molto ricco e articolato in attività integrative e di supporto come : In questo anno scolastico l’Istituto ha progettato ed adottato un Piano per l’Offerta Formativa molto ricco e articolato in attività integrative e di supporto come : Attività di orientamento: pre-iscrizione Universitaria ed avviamento al lavoro Progetti Europei: ERASMUS PLUS (già Leonardo da Vinci) Progetto laboratorio di integrazione dell’handicap Utilizzo tecnologie multimediali in aula Progetto accoglienza Corsi di recupero, sostegno ed approfondimento Visite guidate alle aziende grafiche del territorio Visite a fine culturale 4 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA Il Tecnico dell’industria grafica è una figura professionale che ha competenze specifiche per l’uso di macchine di tecnologia complessa e la capacità di individuare cicli di lavorazione più convenienti ed economici all’interno di un processo industriale. Il corso di studi si è articolato in: un triennio, al termine del quale gli allievi hanno conseguito la qualifica di Operatore dell’Industria Grafica un biennio post-qualifica per il conseguimento del diploma di Tecnico delle Industrie grafiche. Tale diploma consente anche l’accesso a tutti i corsi di laurea, ai diplomi universitari, ai corsi post-diploma. Al termine del corso di studi, l’alunno deve possedere competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativo - educativi finalizzati allo sviluppo di: una buona cultura di base abilità logico-espressive capacità comunicative in lingua straniera competenze nell’ambio della grafica, relativamente sia alla progettazione di prodotti grafici, sia alla gestione del processo produttivo consapevolezza delle problematiche che possono emergere nel sistema aziendale. QUADRO ORARIO DISCIPLINE Religione Italiano / Storia Matematica Inglese Fisica Tecnica Professionale Tecnologia Grafica ed Impianti Tecnologia dei Materiali Tecnica della Produzione Editoria dello Stampato Es. Pratiche Ed. Fisica TOTALE III 1 6 3 2 2** (2) 8** (5) 5** (3) 8 2 IV 1 6 3 3 7** (4) 3 5** (2) 2 V 1 6 3 3 7** (4) 3 5** (2) 2 40 30 30 ** Ore di compresenza con Esercitazione Pratica 5 ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI La classe è stata coinvolta al quarto e al quinto anno, nel progetto “Alternanza ScuolaLavoro”. Il progetto ha accolto gli approcci pedagogici caratterizzanti la recente discussione scolastica che, da un lato, pongono lo studente al centro del processo di insegnamentoapprendimento e, dall’altro, ammettono la possibilità per la scuola di riconoscere apprendimenti acquisiti anche in ambiti non formali, attraverso la certificazione delle competenze. Il successo dell’attività si è basato sulla capacità di creare un’efficace sinergia tra gli attori del processo (azienda e scuola). Per due settimane gli allievi, divisi in piccoli gruppi di 2-4 persone, hanno svolto uno tirocinio formativo presso le aziende grafiche partner dell’Istituto. L’Alternanza ScuolaLavoro ha costituito una strategia metodologica che ha consentito di condurre un’esperienza innovativa di formazione, dove le attività formative di aula, di laboratorio ed esperienze svolte nella concreta realtà dell’organizzazione di lavoro si sono, di fatto, fuse in un solo percorso integrato, capace di trasmettere agli studenti la complessità e le difficoltà del mondo del lavoro esaltandone nel contempo la potenzialità, gli stimoli e le gratificazioni che da esso si possono trarre; un’occasione privilegiata che ha permesso di ripensare l’organizzazione del curricolo attraverso una metodologia didattica che ha valorizzato l'aspetto formativo dell'esperienza. Le competenze raggiunte, come da giudizio espresso dai tutor esterni, sono, nel complesso, discrete. Gli alunni hanno abbracciato l’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro con entusiasmo nuovo rispetto alle tradizionali attività didattiche: sono apparsi infatti più consapevoli delle loro capacità ed hanno maturato il loro atteggiamento verso lo studio con la possibilità di intraprendere un cammino di innovazione nelle metodologie di apprendimento, di verificare alcune conoscenze acquisite a scuola e di sperimentare nuove abilità. Attività connesse all’ampliamento dell’offerta formativa: videoconferenze in FAD - Web seminar previsto dal Protocollo di Intesa E.N.I.P.G MIUR, dal tema: “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” - con rilascio di attestato di partecipazione; corso di formazione “Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro” (D.lgs. 81/08), in ottemperanza dell’Accordo Stato-Regioni, con rilascio di attestato di partecipazione; conferenza in Aula Magna, tenuta dall’Ing. Italo Vailati dell’Assografici /Giflex , dal titolo: “Il packaging flessibile ed ecosostenibile”; Conferenza e presentazione di un libro sull’integrazione dei “Rifugiati politici emigranti”. Incontro e dibattito con l’autore. partecipazione autonoma a progetti di orientamento universitario. 6 Le allieve Gianni Arianna, Merolli Michela e Palma Francesca, selezionate tra gli alunni più meritevoli dell’Istituto, hanno partecipato al progetto di Mobilità Europea (Leonardo da Vinci) che le ha viste protagoniste di un tirocinio formativo, della durata di tre e quattro settimane, presso prestigiose aziende di settore, nei seguenti Paesi Europei: Finlandia (Rovaniemi), Germania (Westerburg) Spagna (Madrid). Le suddette allieve, nel corso dell’esperienza formativa, hanno frequentato, come previsto dal progetto, un corso di lingua (propria del Paese ospitante), conseguendo la certificazione A1/A2. 7 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V D dell’IIS Carlo Urbani è attualmente composta da 16 alunni, 9 maschi e 7 femmine, tutti provenienti dalla IV D del precedente a.s. Tre alunni hanno interrotto la frequenza delle lezioni, durante il secondo quadrimestre. Nella classe è presente un allievo DSA il cui PSP è allegato al presente documento. La condotta degli alunni non ha mai creato problemi di comportamento: gli studenti sono stati sempre molto educati, corretti nei rapporti interpersonali e rispettosi del Regolamento d’Istituto. La classe si è mostrata, nel complesso, interessata, attiva e partecipe al dialogo educativo. Durante il corrente anno scolastico si è riscontrata una crescente motivazione all’apprendimento. Anche la rielaborazione individuale degli argomenti proposti, per quasi tutti gli studenti, è stata costante; gli impegni e le consegne sono stati puntualmente rispettati. La preparazione della classe non è, comunque, omogenea: la diversa acquisizione di conoscenze e competenze è emersa e permane, particolarmente, nelle discipline d’indirizzo. Nella classe, pertanto, si possono distinguere tre fasce di livello: alta, media e mediobassa, che si differenziano a seconda dei prerequisiti iniziali posseduti, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al percorso formativo e didattico. La fascia alta risulta formata da 6 elementi che si sono distinti per continuità nello studio e partecipazione attiva al dialogo educativo, hanno raggiunto buoni risultati, valorizzato le proprie capacità ed acquisito valide ed organiche conoscenze e competenze. La fascia media, formata dalla maggior parte degli alunni, ha necessitato, talvolta, di sollecitazioni ad un impegno che mettesse a frutto le buone capacità di cui tutti sono dotati nella partecipazione alle lezioni ed alle attività proposte. L’acquisizione delle conoscenze e competenze è, comunque, sufficiente. Alla fascia medio-bassa appartengono pochi allievi che, partiti da una preparazione lacunosa e piuttosto superficiale, hanno dimostrato impegno discontinuo in quasi tutte la discipline. L'esperienza di Alternanza Scuola/Lavoro ha visto la classe impegnata in tirocini formativi, della durata di due settimane, presso le aziende partner del territorio. Tutti gli alunni si sono dimostrati motivati e partecipativi; molti hanno ricevuto i complimenti da parte dei responsabili aziendali che si sono espressamente congratulati con gli allievi e con i relativi docenti tutor, per la professionalità, la serietà e la competenza dimostrata. Questo risultato mostra, sicuramente, che tutti gli allievi hanno discrete potenzialità. 8 Credito scolastico Alunno III IV 1 Angelucci Amanda 7 6 Totale 13 2 Argenti Jessica 6 6 12 3 Ascone Silvia 6 7 13 4 Bergamaschi Giulia 5 6 11 5 Bosco Davide Jesus 6 5 11 6 Galassetti Alessio 7 5 12 7 Gianni Arianna 7 6 13 8 Giglio Alessio 5 5 10 9 Madonnini Federico 4 5 9 10 Merolli Michela 7 7 14 11 Palma Francesca 6 6 12 12 Pavia Valerio 7 5 12 13 Svaluto Mereolo Matteo 6 5 11 14 Tenoglio Matteo 6 5 11 15 Tomassetti Daniel 5 5 10 16 Vitali Nico 5 5 10 Evoluzione della classe III 19 maschi 7 femmine IV 11 maschi 8 femmine V 9 maschi 7 femmine 3 ritirati (1 F, 2 M) II IV Debiti formativi I SI SI NO 9 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Italiano Citarella Storia Citarella Matematica Masullo Inglese d’Elia Tecnologia grafica Annecchino Tecnica della produzione Bucci Tecnologia dei materiali Annecchino Esercitazioni pratiche Lombardi (in compresenza) Religione Tubito Educazione Fisica Antelmi CONTINUITÀ DIDATTICA DEGLI INSEGNANTI Italiano Storia Matematica Inglese Tecnologia grafica Tecnica della produzione Tecnologia dei materiali I Ferdinandi Ferdinandi Masullo Riccardi / II Ferdinandi Ferdinandi Masullo Costanzi / IV Citarella Citarella Masullo d’Elia Papaleo V Citarella Citarella Masullo d’Elia Annecchino / III Romano Cacciolla Masullo Romano Conti Galasso / / Galati Bucci / / / Paolillo Annecchino Stolfi Cicconetti (in compresenza) Tubito Priore Lombardi (in compresenza) Tubito Antelmi Esercitazioni pratiche Religione Educazione Fisica Tubito Salinas Tubito Salinas Tubito Salinas Come evidenziato nello schema sovrastante, per la gran parte delle discipline non c’è stata continuità didattica. 10 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il percorso formativo individuato dal consiglio di classe si è basato sugli obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità al fine di consentire alla classe, al termine del percorso, l’acquisizione di contenuti, di procedure e di metodi afferenti alle diverse aree disciplinari. Metodi – Il metodo di lavoro adottato da tutti i docenti è stato quello della modularità, basandosi sull’insegnamento/apprendimento di moduli, senza escludere momenti di recupero individuale. Si è proceduto attraverso: lezioni frontali e pratiche, uso sistematico dei laboratori di grafica e della navigazione in Internet per reperimento di materiali e video relative alle discipline studiate; lavori individuali e di gruppo. ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA TECNICA DELLA PRODUZIONE TECNOLOGIA GRAFICA TECNOLOGIA DEI MATERIALI ED. FISICA RELIGIONE Lezione Lettura e Internet e Laboratori Problem Sussidi frontale analisi strumenti solving video e del testo multimediali audio X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Mezzi – Libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, strumenti multimediali. Fra gli strumenti adoperati durante le lezioni: Registratore audio e video Laboratori di grafica Aula computer e collegamenti internet Palestre interne e campi esterni LIM Inoltre, il consiglio di classe ha fissato strumenti e criteri di valutazione comuni. Per quanto riguarda i primi, sono state effettuate verifiche orali individuali e collettive; prove scritte di indirizzo; prove semi-strutturate; prove e test atletici. 11 I criteri di valutazione hanno fatto sostanzialmente riferimento a quelli indicati nella normativa, così come riportato nella tabella che segue: INDICATORI DESCRITTORI M<5 Non conosce i saperi minimi della disciplina. 5=M<6 M=6 6<M<7 7=M<8 8=M<10 Conosce parzialmente i saperi minimi della disciplina e applica in modo meccanico le conoscenze acquisite con qualche errore. Conosce i saperi minimi e li applica meccanicamente senza commettere gravi errori concettuali. Conosce i contenuti della disciplina e li applica adeguatamente. Conosce bene i contenuti della disciplina e li applica autonomamente e consapevolmente, a volte rielaborandoli. Piena conoscenza dei contenuti della disciplina; capacità critiche e capacità di rielaborazione autonoma; linguaggio appropriato; capacità di estendere i contenuti acquisiti ad altre discipline. Il Consiglio di classe, inoltre, ha perseguito i seguenti obiettivi formativi e comportamentali: rispetto delle regole acquisizione di una coscienza civile, nei rapporti interpersonali e nei riguardi delle strutture scolastiche maturazione di un atteggiamento di dialogo sviluppo delle capacità progettuali dell’allievo miglioramento delle capacità di autovalutazione da parte dell’allievo potenziamento delle capacità logico-deduttive, affinando l’abitudine a cogliere il rapporto tra le varie discipline In ottemperanza dell’Accordo Stato–Regioni, in vigore dal 26 gennaio 2012, i discenti hanno frequentato il corso di formazione certificato “Igiene e Sicurezza sul lavoro – D.lgs 81/2008” - della durata di 12 ore, di cui 4 ore di formazione generale e 8 ore di formazione specifica. 12 TIPOLOGIA DELLE PROVE D’ESAME Durante l’a.s. sono state effettuate due simulazioni delle prove d’esame, all’inizio di marzo e ad aprile. PRIMA PROVA Italiano SECONDA PROVA Tecnologia grafica ed impianti TERZA PROVA Multidisciplinare Analisi di testo letterario in poesia e in prosa Saggio breve o articolo di giornale Tema storico Tema di attualità Relazione tecnica Tipologia mista B+C In allegato sono riportate le tabelle di valutazione adottate per la correzione delle simulazioni svolte. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Il consiglio di classe ha adottato, per l'accertamento delle conoscenze acquisite nel corso dell'ultimo anno, il formato misto della tipologia B+C: 4 quesiti a risposta multipla con quattro items e 3 domande a risposta aperta. La prima simulazione ha coinvolto 5 discipline: inglese matematica storia tecnica della produzione tecnologia dei materiali La seconda simulazione ha coinvolto, invece, 4 discipline: inglese matematica storia tecnica della produzione I risultati della prima simulazione non hanno rispecchiato le reali conoscenze e capacità degli studenti. Il Consiglio di Classe, pertanto, ha deliberato la riduzione delle discipline oggetto della prova. Per la simulazione della terza prova è stato utilizzato un tempo massimo di 90 minuti. 13 Modalità di valutazione Ciascun docente valuta la prova della propria disciplina attribuendo il punteggio a ciascuna domanda con i seguenti criteri: Valutazione domande aperte Trattazione inesistente o completamente errata Trattazione incompleta e contenente errori Trattazione corretta ma incompleta Trattazione completa, esauriente, corretta Valutazione domande a scelta multipla Risposta non data oppure errata o con correzioni Risposta corretta 0 1 2 3 0 1,5 Sommando i punteggi si ottiene una valutazione da 0 a 15 per ciascuna disciplina. Si fa poi la media aritmetica dei 5 punteggi, per ottenere un voto complessivo in 15esimi. 14 REPORT SECONDA SIMULAZIONE La seconda simulazione si è svolta tra la seconda e la terza settimana di aprile 2014 ed ha coinvolto tutte le classi quinte della sede di Acilia dell’I.I.S. “Carlo Urbani”. Le prove sono state svolte con le seguenti modalità: Prima e seconda prova in classe Terza prova nell’Aula Magna in ogni caso facendo depositare agli allievi i telefoni cellulari in una scatola custodita dai docenti e non consentendo l’uscita dei ragazzi per la ricreazione. La valutazione è stata effettuata in quindicesimi, attribuendo un punteggio pari a 10 a un compito giudicato sufficiente, come indicato nella della O.M. 13/13 art.15 punto5: “…a ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10”. Nella valutazione delle terze prove, nel caso di punteggi decimali, è stata effettuata l’approssimazione all’intero più vicino. Nel caso di decimale uguale a 5 l’approssimazione è stata fatta per eccesso. Insieme agli allievi della 5D, ha svolto le prova un candidato privatista. Nell’analisi dei dati non si è tenuto conto dei risultati delle prove di tale candidato, poiché non fa parte della classe. SIMULAZIONE PRIMA PROVA (ITALIANO) Docente: prof.ssa Citarella. Tempo massimo : 6 ore (hanno consegnato tutti in anticipo). Hanno sostenuto la prova 11 allievi: 7 hanno avuto una valutazione almeno sufficiente (punteggio almeno pari a 10) 4 una valutazione insufficiente (punteggio minore di 10). La media generale dei punteggi della prova è stata 11,00, quindi più che sufficiente, in linea con la prima simulazione. SIMULAZIONE SECONDA PROVA (TECNOLOGIA GRAFICA) Docente: prof.ssa Annecchino. Tempo massimo : 6 ore (hanno consegnato quasi tutti in anticipo). Hanno sostenuto la prova 12 allievi: (punteggio almeno pari a 10) 11 sufficienze 1 insufficienza (punteggio minore di 10). La media generale dei punteggi della prova è stato 11,23, quindi più che sufficiente, in linea con la prima simulazione. 15 SIMULAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA MISTA) La seconda simulazione della terza prova ha coinvolto solo 4 discipline e non 5 come nella prima simulazione (esclusa: Tecnologia dei materiali). Discipline: inglese, matematica, storia, tecnica della produzione. Tipologia mista: 3 domande a risposta breve e 4 a scelta multipla, con 4 items. Tempo: 90 minuti Hanno sostenuto la seconda prova 15 allievi 12 sufficienti 3 insufficienti media generale dei punteggi = 11,27 quindi pienamente sufficiente, in netto miglioramento rispetto alla prima simulazione in cui la media era stata pari a 8. RISULTATI PER DISCIPLINA Come risulta evidente dall’istogramma, i risultati sono ampiamente positivi, pur restando qualche difficoltà in storia, in tutte le discipline. Rispetto alla prima simulazione, il miglioramento è stato netto. 16 17 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI PER DISCIPLINA Italiano Storia Matematica Inglese Tecnica della produzione e organizzazione aziendale Tecnologia grafica e impianti Tecnologia dei materiali Educazione fisica Religione 18 ITALIANO Docente: CITARELLA BEATRICE Ore di lezione a settimana: 4 DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe V sez. D è composta di 16 alunni, di cui 1 ragazzo DSA. Lo scorso anno scolastico, si sono aggiunti al gruppo classe due ragazzi provenienti da altri Istituti ed uno studente lavoratore emancipato. Il loro inserimento è stato spontaneo e positivo, di certo facilitato dalla disponibilità, dal buon grado di socializzazione e dalla cordialità dei compagni di classe. Di questi tre allievi, comunque, solo una ragazza ha continuato gli studi. Durante il corso del secondo quadrimestre, altri due alunni si sono ritirati dalla frequenza delle lezioni. Durante il terzo anno del corso di studi, la disciplina è stata insegnata da una docente, poi trasferitasi presso un altro Istituto. Fin dai primi giorni di scuola del quarto anno, quasi tutti gli allievi si sono dimostrati attenti, partecipi e molto motivati all’apprendimento, facilitando la creazione di un rapporto di reciproca fiducia. Il dialogo con i ragazzi, pertanto, è stato sempre spontaneo, produttivo e nella classe si è instaurata un’atmosfera serena. La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli allievi. La condotta degli alunni è sempre stata corretta nei confronti della docente e nei rapporti interpersonali. La presenza della maggior parte dei genitori ai ricevimenti si è limitata, quasi esclusivamente, agli incontri pomeridiani che l’Istituto ha promosso. In ordine al profitto, si distingue nella classe un gruppo di alunni che per doti intellettuali e grande interesse al sapere hanno sempre ottenuto buoni risultati. Il secondo gruppo è composto da allievi che hanno dimostrato volontà di migliorare la qualità del loro apprendimento ma presentano ancora qualche incertezza nella produzione scritta. Alcuni allievi, infine, non hanno adeguatamente sviluppato capacità di acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti. 19 OBIETTIVI DIDATTICI: CONOSCENZE POSSEDERE CONOSCENZE UMANISTICO-LETTERARIE CONCERNENTI LA STORIA DELLA CULTURA ITALIANA ED IN PARTE STRANIERA DALLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO AL PRIMO TRENTENNIO DEL NOVECENTO. COMPETENZE SAPER ANALIZZARE UN TESTO LETTERARIO, POETICO E NARRATIVO, INDIVIDUANDONE GLI ASPETTI LINGUISTICI ESSENZIALI. SAPER REDIGERE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI TESTI SCRITTI. CAPACITA’ ACQUISIRE CAPACITA’ LINGUISTICO-ESPRESSIVE ADEGUATE AD UNA COMUNICAZIONE EFFICACE. ACQUISIRE CAPACITA’ LOGICO-INTERPRETATIVE ADEGUATE AD UNA RIELABORAZIONE CONCETTUALE. Livello di acquisizione ( % classe) contenuti Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente competenze 12,5 37,5 37,5 12,5 Livello di frequenza e partecipazione ( % classe) frequenza Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente 12,5 37,5 37,5 12,5 partecipazione e interesse 43,25 6,25 50 43,25 6,25 50 20 Modalità di valutazione prove scritte n. prove per prove orali classe Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti 6 n. prove medio per alunno Interr. alla cattedra Interr. dal posto Interr. programmate Altro 5 2 CONTENUTI DISCIPLINARI TESTO ADOTTATO: M. SAMBUGAR- G.SALA’, LETTERATURA+ - Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea La Nuova Italia - volume 3 MOD. 1 LA CULTURA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Livello di approfondimento*: A, B, C, U.D. 1 Il positivismo: caratteri generali L’uomo concepito come prodotto dell’ambiente: i condizionamenti oggettivi (H. Taine) La società come organismo vivente; la nascita della sociologia La teoria dell’evoluzione e della selezione naturale (A. Comte) (C. Darwin) U.D.2 Il Decadentismo La crisi del Positivismo Caratteri generali del Decadentismo europeo La poetica del Decadentismo: il Simbolismo e l’Estetismo U.D.3 Le Avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo Testi - C. Baudelaire, Spleen - F.T. Marinetti, Manifesti del futurismo - G. Apollinaire, Il pleut - T. Tzara, Per fare una poesia dadaista (I fiori del male) (Brevi passi scelti) (Calligrammi) (Manifesto del Dadaismo) 21 MOD. 2 IL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Livello di approfondimento: A, B, C U.D.1 Il romanzo realista, naturalista, verista Il Naturalismo in Francia: E. Zola ed il romanzo sperimentale La Scapigliatura milanese La poetica del Verismo italiano: G. Verga e la sua opera U.D.2 Il romanzo della crisi: l’esteta: ”Il ritratto di Dorian Gray”, di Oscar Wilde “Il piacere”, di Gabriele D’Annunzio l’inetto: Italo Svevo e il romanzo analitico l’uomo solo: Luigi Pirandello, la narrativa e il teatro Testi - E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux (G. Lacerteux) - L. Capuana, Poetica del verismo (Brevi passi critici) - G. Verga, Prefazione all’Amante di Gramigna (Vita dei campi) Rosso Malpelo (“ La roba “ ) (Novelle rusticane) Da “I Malavoglia”: Prefazione, cap.1, cap.15, L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni Da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Mastro don Gesualdo - O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (Lettura integrale) - G. D’Annunzio, Il ritratto di un esteta (Il piacere ) Il verso è tutto - I. Svevo, L’ultima sigaretta Una catastrofe inaudita - L. Pirandello, Il sentimento del contrario Salute! Cambio treno (La coscienza di Zeno) ( “ “ ) (L’umorismo) (Uno, nessuno, centomila) (Il fu Mattia Pascal) 22 MOD. 3 LA LIRICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Livello di approfondimento: A, B, C, U.D. 1 I poeti in rivolta: la Scapigliatura milanese U.D. 2 Malinconia e decadenza in poesia: il Crepuscolarismo, “La Voce” U.D. 3 La poesia del Novecento: G.Pascoli, G.D’Annunzio, *G.Ungaretti, *E.Montale Testi - E. Praga, Preludio (Penombre) - G. Gozzano, La signorina Felicita.. (I colloqui) - G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto (Alcyone) - G. Pascoli, Lavandare (Myricae) Novembre (“ “) X agosto (“ “) Il gelsomino notturno - * G. Ungaretti, Veglia (Canti di Castelvecchio) (L’Allegria) Fratelli ( “ “) I fiumi o la consapevolezza ( “ ”) - * E. Montale, Non chiederci la parola Spesso il male di vivere (Ossi di seppia) ( “ “) *Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco saranno completati entro il termine delle lezioni. MOD. 4 LA PRODUZIONE SCRITTA Livello di approfondimento: A, B, C, U.D. 1 L’analisi di un testo U.D. 2 L’articolo di giornale U.D. 3 Il saggio breve E’ stata data e sollecitata agli studenti facoltà di leggere autonomamente opere di autori, a loro scelta, tra cui Svevo, Pirandello, Joyce, Mann, Wolf, Morante, P. Levi. #################### 23 *Livello di approfondimento: A = CONOSCENZA B = COMPRENSIONE C = CAPACITA’ ESPOSITIVA, ANALISI, SINTESI D = APPLICAZIONE METODI E MEZZI Lezioni frontali Lettura ed analisi dei testi Discussioni aperte Produzione ed analisi di schemi e mappe concettuali Lavori di gruppo STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni orali Prove strutturate e semistrutturate Temi Analisi di testi narrativi e poetici Produzione di saggi brevi e/o articoli di giornale in base ad un dossier fornito CRITERI PER LA VALUTAZIONE Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori: -uso della lingua -conoscenze -capacità logico-critiche ed espressive, utilizzando per ognuno di essi i seguenti giudizi e voti: -gravemente insufficiente = 3-4 -insufficiente = 5 -sufficiente = 6 -discreto = 7 -buono = 8 -ottimo = 9-10 La valutazione risulta, quindi, essere la sintesi dei livelli raggiunti per ognuno dei tre indicatori. Roma, 13 maggio 2014 24 STORIA Docente CITARELLA BEATRICE Ore di lezione a settimana 2 DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe V sez. D è composta di 16 alunni, di cui 1 ragazzo DSA. Lo scorso anno scolastico, si sono aggiunti al gruppo classe due ragazzi provenienti da altri Istituti ed uno studente lavoratore emancipato. Il loro inserimento è stato spontaneo e positivo, di certo facilitato dalla disponibilità, dal buon grado di socializzazione e dalla cordialità dei compagni di classe. Di questi tre allievi, comunque, solo una ragazza ha continuato gli studi. Durante il corso del secondo quadrimestre, altri due alunni si sono ritirati dalla frequenza delle lezioni Durante il terzo anno del corso di studi, la disciplina è stata insegnata da una docente, poi trasferitasi presso altro Istituto. Dal quarto anno, l’obiettivo primario è stato l’osservazione della disciplina attraverso categorie modulari sincroniche e diacroniche, utilizzando documenti, statistiche e grafici, oltre che i libri di testo. Molta cura è stata dedicata all’acquisizione del linguaggio specifico che pochi allievi utilizzavano. Il programma svolto non ha riguardato tutti gli argomenti previsti: lo studio si è fermato alla Guerra Fredda, poiché i ragazzi si sono mostrati particolarmente interessati ai totalitarismi europei, soprattutto al Fascismo ed al Nazismo. La condotta degli alunni è stata ineccepibile: i ragazzi sono sempre stati molto rispettosi nei confronti della docente e nei loro rapporti interpersonali. Il processo di socializzazione è stato graduale e positivo. La presenza della maggior parte dei genitori ai ricevimenti si è limitata, quasi esclusivamente, agli incontri pomeridiani che l’Istituto ha promosso. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, dimostrando volontà di migliorare la qualità del loro apprendimento e cercando di superare talune difficoltà che ostacolavano il loro progredire culturale e formativo. Alcuni studenti hanno espresso competenze e capacità organicamente articolate, evidenziando spessore critico con autonomia di giudizio. Pochi allievi, infine, non hanno adeguatamente sviluppato capacità di acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti. 25 OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE POSSEDERE CONOSCENZE CONCERNENTI I FONDAMENTALI AVVENIMENTI STORICI COMPRESI TRA L’INIZIO DEL XVIII SECOLO E LA PRIMA META’ DEL XX SECOLO. COMPETENZE SAPER ANALIZZARE TESTI E DOCUMENTI STORICI SAPER COMPARARE E PERIODIZZARE FENOMENI STORICI SAPER INDIVIDUARE IL NESSO CAUSA-EFFETTO TRA GLI EVENTI STORICI CAPACITA’ ACQUISIRE CAPACITA’ LOGICO-INTERPRETATIVE ADEGUATE AD UNA RIELABORAZIONE CONCETTUALE Livello di acquisizione (% classe) contenuti Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente 6,25 31,25 12,5 37,50 12,5 Livello di frequenza e partecipazione ( % classe) frequenza Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente competenze 6,25 31,25 12,5 37,50 12,5 partecipazione e interesse 43,75 56,25 43,75 6,25 50 26 Modalità di valutazione prove scritte n. prove per prove orali classe Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti Interr. alla cattedra Interr. dal posto Interr. programmate Altro n. prove medio per alunno 5 2 CONTENUTI DISCIPLINARI TESTO ADOTTATO: B.BOLOCAN, TUTTO E’ STORIA, VOL.2, ARCHIMEDE EDIZIONI MOD.1 LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO Livello di approfondimento: A, B, C U.D.1 La prima metà dell’Ottocento: sintesi e quadro sociale U.D.2 La seconda rivoluzione industriale U.D.3 La società di massa U.D.4 L’imperialismo MOD.2 I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA Livello di approfondimento: A, B, C U.D.1 U.D.2 U.D.3 U.D.4 L’Italia unita: la Destra al potere L’Italia unita: la Sinistra al potere L’età dell’Imperialismo L’età giolittiana MOD. 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Livello di approfondimento: A, B, C U.D. 1 Le cause L’inizio del conflitto U.D. 2 L’Italia dalla neutralità all’intervento U.D.3 Guerra totale e guerra di logoramento La conclusione 27 MOD.4 NASCITA DI DUE NUOVE POTENZE: U.S.A. ED U.R.S.S. Livello di approfondimento: A, B, C U.D.1 Gli U.S.A.: nascita di una grande potenza U.D.2 La nascita dell’U.R.S.S. e la costruzione del socialismo MOD. 5 LA CRISI DEL DOPOGUERRA, IL CROLLO DELLO STATO LIBERALE, L’AVVENTO DEL FASCISMO Livello di approfondimento: A, B, C U.D. 1 Conseguenze economico-sociali della guerra: il biennio rosso U.D. 2 Il movimento fascista fra violenza e demagogia Il Partito Nazionale Fascista La marcia su Roma Verso la dittatura MOD. 5 IL REGIME FASCISTA IN ITALIA Livello di approfondimento: A, B, C U.D. 1 1924: la presa del potere Il delitto Matteotti U.D. 2 L’ assetto istituzionale del regime fascista La politica estera La politica economica La cultura MOD.6 IL MONDO IN GUERRA Livello di approfondimento A, B, C U.D.1 La crisi del 1929 e il New Deal U.D.2 L’avvento del Nazismo U.D.3 La seconda guerra mondiale L’Italia in guerra La fine del conflitto MOD. 7 IL DOPOGUERRA Livello di approfondimento A, B, C U.D.1 La divisione in blocchi: il dualismo U.S.A.-U.R.S.S. La guerra fredda Roma, 13 maggio 2014 28 MATEMATICA Docente MASULLO NUNZIA Ore di lezione a settimana 3 DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe poco numerosa, soprattutto dopo il ritiro di 3 alunni, non ha mai presentato problemi di disciplina. Attenta durante le lezioni e partecipe anche se in modalità diversa da alunno ad alunno. Lo studio a casa non è stato continuo per tutti gli allievi, alcuni hanno preparato e approfondito quanto svolto in classe, altri, meno diligenti, si sono limitati ad una preparazione più superficiale. Il programma è stato interamente svolto nei tempi programmati ad inizio anno. Invece di svolgere un recupero a metà anno scolastico si è preferito recuperare di volta in volta secondo le necessità della classe e le loro specifiche richieste. I risultati sono stati per alcuni molto buoni, ma per qualcuno invece permane una preparazione incerta e solo mediocre. Livello di acquisizione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav.insuff. ( n. alunni classe) contenuti 4 3 5 4 Livello di frequenza e partecipazione frequenza Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav.insuff. 50% 30% 20% Competenze 3 2 5 2 2 ( % classe) partecipazione e interesse 25% 25% 40% 10% 29 Modalità di valutazione prove scritte Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Altro: n.prove per classe 3 2 prove orali n. prove medio per alunno 4 Interr.alla cattedra Interr. dal posto Interr.program Altro CONTENUTI DISCIPLINARI Testo adottato: Moduli di matematica di Bergamini-Trifone- Barozzi Modulo 1: Richiami sul piano cartesiano e su equazioni e disequazioni U.D.1: Il sistema di riferimento cartesiano ortogonale Descrivere le proprietà del sistema di riferimento cartesiano ortogonale.;definire le coordinate cartesiane di un punto; rappresentare un punto su un piano cartesiano note le sue coordinate; determinare l'equazione degli assi cartesiani. U.D.2: Gli intervalli Definire l’insieme dei numeri reali; definire un intervallo aperto o chiuso. U.D.3: Richiami sulle equazioni e disequazioni Risoluzione di una equazione ed una disequazione di 1° grado; risoluzione di una equazione e di una disequazione di 2° grado;risoluzione di una disequazione fratta; risoluzione di una equazione e di una disequazione di 3°con termine noto uguale a zero. Modulo 2: La funzione e la corrispondenza biunivoca U.D.1: La funzione e la classificazione Definire una funzione tra insiemi; definire una funzione iniettiva,suriettiva e biettiva; definire la variabile indipendente e dipendente; determinare se un grafico rappresenta una relazione, una funzione o una corrispondenza biunivoca. Definire una funzione algebrica o trascendente; definire una funzione algebrica razionale, irrazionale; definire una funzione intera o fratta;particolari funzioni razionali. Definire una funzione pari ed una funzione dispari. Saper riconoscere il loro grafico. 30 U.D.2: L’insieme di esistenza Definire l'insieme di definizione; determinare l'insieme di esistenza di una funzione razionale e di una funzione irrazionale U.D.3: L’andamento e il segno di una funzione Definire l'andamento di una funzione; determinare gli intervalli di positività e negatività. Determinare le intersezioni tra una funzione e gli assi cartesiani Modulo 3: Grafici e limiti U.D.1: Il grafico della funzione e la valutazione dei limiti Definizione di grafico di una funzione U.D.2: Richiami sulle funzioni goniometriche Definire il coseno, il seno e la tangente; y=cosx, y=senx e y=tgx; rappresentare il grafico delle funzioni U.D.3:Limiti ed asintoti Cosa significa valutare un limite per x tendente ad un valore finito o infinito; il limite destro e sinistro; definire una retta asintoto; individuare una retta asintoto orizzontale e verticale. Saper calcolare il limite delle forme indeterminate ∞ ∞ e +∞-∞ Modulo 4: La definizione di derivata U.D.1: Definire il rapporto incrementale; definire la derivata prima; la derivata prima della funzione costante; la derivata prima della funzione y=x; la derivata della funzione y=xn U.D.2: L’andamento di una curva e la derivata prima Valutare il legame tra l’andamento di una curva e l’interpretazione grafica della derivata prima; studiare il segno della derivata prima della funzione per determinare i punti di massimo e minimo relativo e l’andamento della funzione; U.D.3: Costruzione del grafico di una funzione Costruzione del grafico di una funzione omografica Costruzione del grafico di una funzione di 3° grado passante per l’origine Roma,13 maggio 2014 31 INGLESE Docente Giovanni Valerio d’Elia Classe: VD A.S. 2013/2014 Ore di lezione a settimana 3 Gli alunni si sono mostrati notevolmente interessati all’attività didattica. I livelli di partenza sono stati ampiamente soddisfacenti.. Non sono emerse difficoltà nell’attuare il piano di lavoro; il lavoro a casa e le interrogazioni sono stati svolti con puntualità. Il rapporto docente-alunni è stato improntato al massimo e reciproco rispetto. Livello di acquisizione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente (indicare n. alunni o % classe) contenuti 30% 30% 20% 20% Livello di frequenza e partecipazione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente competenze 30% 30% 20% 20% (indicare n. alunni o % classe) frequenza partecipazione e interesse 40% 40% 20% 80% 80% 80% 32 Modalità di valutazione prove scritte n. prove per prove orali classe Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti 6 6 6 Interr. alla cattedra Interr. dal posto Interr. programmate Altro n. prove medio per alunno 6 10 6 Contenuti Programma svolto: Testo di Riferimento: Headway. Intermediate. Autori: Soars. Edizioni: Oxford. Unità 7: Passions and Fashions Grammatica. Present Perfect:: simple e continuous, passive. Avverbi: just, yet, already. Espressioni di tempo: for ten years, since the 1970’s Inglese parlato. How long are you here for?, How long have you been here? Vocabulary. Likes and dislikes. Reading. J.K Rowling Author and billionaire, The Beautiful Fame. Writing. descrivere una persona, scrivere una descrizione di qualcuno della tua famiglia con riferimento alla lettura My Crazy Uncle Joe (pag. 109) Unità 8: No fear Verb patterns: verbo + ing, verbo + infinito, aggettivo + infinito. Inglese parlato: I’d love to Vocabulary: linguaggio del corpo (bite, clap, hug, lick, point, kneel down to pray), espressioni idiomatiche Reading: Dangerous journeys in history ( Hannibal crosses the Alps, Mao Zedong on the Long March) Speaking: Parlare di se stessi, esprimere quello che si pensa, scambiare informazioni Writing: Raccontare una storia con riferimento alle letture The Unsinkable Titanic, 1912 (Text A, pag. 110) e The Unsinkable Titanic, 1912 (Text B, pag. 110) Unità 9: It depends how you look at it Grammatica. I condizionali. Vocabulary: parole con significato simile. Reading: Kidcare report, Easy arretst, Smile, Have a loan instead, Do you have a social conscience, The victim meets the burglar. Writing: Esprimere i pro ed I contro con riferimento alla lettura Is Childhood the best time of your life? (pag. 112) 33 Unità 10: All things hi tech Grammatica. Articoli: a, an, the oppure nessun articolo. Aggettivi e pronomi possessivi. All e everything. Pronomi riflessivi. Each other. Vocabulary: compound nouns Reading: Microprocessors, Meet me at St Pancras. Unità 11 Grammatica. Modali di probabilità: must, can, can’t, might, could. Looks like . Looks. Vocabulary. Verbi frasali con up e down. Unità 12 Grammatica: Reported speech. Reported thoughts. Reported questions. Vocabulary: Reporting verbs. Reading. Movers and Shakers: Charles Darwin, Galileo Galilei, Emmeline Pankhurst, Sigmund Freud, Elvis Presley. Parte Speciale. Testo di Riferimento: Graphic English. Edizioni: Zanichelli. Autore: Giovanni Valerio d’Elia ROTOGRAVURE OFFSET PLATE-MAKING OFFSET PRINTINGPROCESS FLEXOGRAPHY SERIGRAPHY Roma, 14 maggio 2014 34 TECNICA DELLA PRODUZIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Docente: Enrico Bucci Ore di lezione a settimana: 5 La maggior parte della classe ha presentato, fin dall'inizio dell'anno, un buon interesse per la materia ed il livello di attenzione è sempre stato più che sufficiente, nonostante alcuni alunni si siano poi ritirati durante il corso dell’anno. Sia il livello di ingresso che la motivazione degli alunni è risultata più che soddisfacente ed anzi, alcuni alunni si sono distinti per interesse preparazione e motivazione. Livello di acquisizione (in % classe) contenuti 10% 25% 25% 15% 5% 20% Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente competenze Livello di frequenza e partecipazione (in % classe) Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente frequenza partecipazione e interesse 10% 15% 20% 15% 30% 10% 10% 20% 30% 20% 10% 10% Modalità di valutazione prove scritte n. prove per prove orali classe Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti 7 2 - Interr. alla cattedra Interr. dal posto Interr. programmate Esercitazioni di laboratorio n. prove medio per alunno 2 2 2 3 35 - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI RAGGIUNTI - Organizzare un flussogramma operativo Rappresentare in forma grafica il “layout” di un’azienda grafica e dei suoi reparti produttivi Gestire tempi, metodi e costi di segmenti produttivi, sia nell’ambito di una struttura artigianale che industriale Conoscere le problematiche inerenti il ciclo produttivo, dall’indagine di mercato alla spedizione del prodotto finito Conoscere la normativa relativa all’igiene, alla sicurezza, nonché alla gestione del personale ed alla contabilità aziendale Elaborare un preventivo di spesa, noti i costi aziendali - CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 “FLUSSOINDUSTIALEGRAMMI OPERATIVI e LAYOUT” (15ORE) u.d..1: Criteri e fasi di elaborazione dei progetti di disposizione dei reparti all’interno dell’edificio aziendale, nonché delle apparecchiature ed arredi nell’ambito dei singoli reparti u.d. 2: La funzione produttiva (curve di produzione; tempi e metodi) u.d. 3: Criteri di ottimizzazione del ciclo produttivo u.d. 4: Impianti grafici industriali MODULO 2 : “CONTABILITA’ INDUSTRIALE e CONTABILITA’ GENERALE” (20ore) u.d..1: Capitale e fattori produttivi (il mercato grafico) u.d. 2: Organizzazione Aziendale u.d. 3: Nuclei produttivi u.d. 4: Centri di Costo e Centri di Ricavo u.d. 5: Costo del Lavoro u.d. 6: Ammortamento e ripartizione dei costi generali u.d. 7: Preventivi e consuntivi 36 MODULO 3 : “CLASSIFICAZIONE DEI COSTI” (25 ore) u.d..1: Criteri ed imputazioni u.d. 2: La contabilità dei costi delle imprese che producono su commessa; i tipi di produzione industriale ai fini dei costi. Il caso dell’industria grafica: i centri di costo, le diverse tipologie di costo, i costi orari u.d. 3: Ottimizzazione della produzione: il diagramma del BEP u.d. 4: Diagramma della capacità produttiva di un’Azienda: MODULO 4 : “GESTIONE DEL MAGAZZINO” (15 ore) u.d..1: Magazzino delle scorte e dei prodotti finiti. Utilizzo del diagramma a dente di sega u.d. 2: Diagramma del dimensionamento economico del lotto di acquisto MODULO 5 : “ELABORAZIONE DEI PREVENTIVI” (55 ore) u.d..1: La commessa u.d. 2: Il preventivo u.d. 3: Impostazione di uno stampato u.d. 4: La segnatura u.d. 5: Calcolo ed elaborazione del preventivo u.d. 6: Il consuntivo u.d. 7:D.Lgs. 81/08 Docente di laboratorio: Luciano Lombardi Roma, 13 maggio 2014 37 TECNOLOGIA GRAFICA Docente: prof.ssa Alessia Annecchino ITP: prof. Luciano Lombardi Ore di lezione a settimana: 7 La classe si è da subito dimostrata interessata alla disciplina. Pur mostrando pregressi livelli di apprendimento molto diversi, gli alunni si sono dimostrati generalmente motivati e partecipativi al dialogo educativo. Il piano di lavoro è stato svolto senza difficoltà di rilievo, anche se nel corso dell’anno sono emerse carenze pregresse che è stato necessario colmare prima di procedere alla spiegazione degli argomenti previsti. Le spiegazioni teoriche sono state supportate dalla visione di filmati e animazioni e dal costante utilizzo di Internet. Gli allievi sono stati messi in grado di ricercare i siti web di aziende grafiche e aziende produttrici di macchine e attrezzature, analizzare e comprendere schede tecniche e schemi, confrontare caratteristiche e prestazioni di macchinari e attrezzature. Relativamente al modulo sul Controllo qualità, sono state effettuate delle dimostrazioni pratiche di misurazione di densità e dot gain con il densitometro dal docente tecnico pratico in compresenza. In compresenza con l’ITP sono stati realizzati tre progetti, che hanno previsto tutte le fasi lavorative: dalla progettazione, alla elaborazione di immagini e testi alla realizzazione grafica e stampa. Inoltre negli ultimi due mesi di scuola i ragazzi hanno realizzato loghi e immagini che hanno poi stampato su magliette e indumenti in laboratorio serigrafia. Al termine dell’a.s. i risultati ottenuti sono complessivamente discreti. Solo pochi elementi non hanno raggiunto la piena sufficienza. Livello di acquisizione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente contenuti 5 2 2 4 2 1 competenze 6 5 3 1 1 38 Livello di frequenza e partecipazione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav.insufficiente frequenza partecipazione e interesse 5 2 2 4 2 1 2 4 5 3 1 1 Modalità di valutazione prove scritte n.prove per classe prove orali Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti 6 1 Interr.alla cattedra Interr. dal posto Interr.programmate Altro 3 4 n. prove medio per alunno 3 3 NO Libro di testo Sono stati prevalentemente utilizzati appunti, file di dispense e videolezioni elaborati e forniti dall’insegnante. Il testo di riferimento è TECNOLOGIA GRAFICA (in 2 volumi) della Scuola Grafica San Zeno. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Contenuti svolti Richiami di colorimetria L’occhio umano e la visione. Lo spettro visibile. Colori luce e colori pigmento. La sintesi additiva e la sintesi sottrattiva. La retinatura tradizionale: progressive di stampa, angoli di retino, effetto Moiré, percentuali di retino, lineatura. La retinatura stocastica. 39 Il procedimento grafico: Prestampa - La composizione digitale. Impaginazione, acquisizione e trattamento testi e immagini. Prove di stampa, visto si stampi. Il RIP. Stampa - Avviamento e tiratura. Allestimento e nobilitazioni post stampa- Piega e taglio. Combinazione delle segnature: accavallate e sovrapposte (correnti). Confezione a punto metallico. Cucitura a filo refe. Brossura fresata. Copertine in cartoncino e cartone rivestito. Plastificazione. Fustellatura e cordonatura. Formatura offset Cenni sulla formatura tradizionale. Imposizione digitale della segnatura (montaggio digitale). CtP: Tipologie di platesetter e tecnologie di scrittura attualmente presenti sul mercato grafico. Lastre per CtP (con e senza sviluppo). Macchine da stampa offset Macchina offset a foglio: alimentazione, stampa, uscita. Formato di stampa. Gruppo stampa con pressore di diametro doppio, spessore massimo del supporto. Elementi di verniciatura. Forni. Bagnatura 100% alcol free. Macchina offset a bobina: alimentazione e controllo della tensione del nastro. Gruppo stampa a satellite e caucciù contro caucciù. Configurazione cold-set e heat-set. Uscita. Rotocalcografia Caratteristiche del processo di stampa. Forma da stampa rotocalco; incisione autotipica e semiautotipica. Cromatura. Gruppo stampa rotocalco. Funzione della racla. Inchiostro rotocalco; essiccazione. Correzioni sul cilindro rotocalco. Supporti stampabili e stampati prodotti. Cenni sulla convenienza tecnico-economica del processo. Sistema di stampa flessografico Caratteristiche del processo di stampa. Supporti stampabili e stampati prodotti. La forma flessografica: matrici in gomma sintetica e fotopolimeriche Formatura flessografica foto polimero solido digitale. Cenni sulla tecnologia “sleeve”. Configurazione delle macchine da stampa flessografiche. Controllo qualità nell’industria grafica Criteri generali per il controllo di qualità. Metodi e strumenti per il controllo di qualità: il densitometro per riflessione e le scale di controllo. Analisi qualitativa degli stampati: densità di stampa, trapping, dot gain, contrasto di stampa. Cenni sulla deformazioni del punto di retino: sdoppiamento e sbaveggio. 40 Stampa digitale Caratteristiche, svantaggi e vantaggi rispetto ai sistemi di stampa a impatto. Il principio elettrofotografico. Formazione della forma da stampa virtuale. Il toner, il developer. La macchina da stampa Kodak Nexpress: alimentazione, stampa, uscita. Tampografia Caratteristiche del processo tampografico. Il tampone, la forma da stampa incavografica. Serigrafia Realizzazione pratica della forma da stampa serigrafica e stampa su indumenti. Roma, 13 maggio 2014 I docenti Alessia Annecchino Luciano Lombardi 41 TECNOLOGIA DEI MATERIALI Docente: prof.ssa Alessia Annecchino Ore di lezione a settimana: 3 La classe, della quale sono anche coordinatrice, si è da subito dimostrata interessata alla disciplina. Pur mostrando pregressi livelli di apprendimento molto diversi, gli alunni si sono dimostrati generalmente motivati e partecipativi al dialogo educativo. Tuttavia già dal primo mese di scuola sono emerse notevoli difficoltà nell’apprendimento della disciplina e la presenza di lacune gravi e generalizzate che è stato necessario colmare. Le difficoltà che gli allievi hanno incontrato nell’apprendimento dei concetti della materia trattata hanno costretto l’insegnante a soffermarsi più volte sulle stesse nozioni ed a più frequenti verifiche del grado di apprendimento di quanto svolto, causando un rallentamento nello svolgimento del programma e quindi in definitiva ad operare delle esclusioni di argomenti previsti nel piano di lavoro. Al termine dell’a.s. i risultati ottenuti sono complessivamente più che sufficienti. Solo pochi elementi non hanno raggiunto la piena sufficienza. Livello di acquisizione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente contenuti 3 2 2 6 2 1 competenze 5 2 7 1 1 Livello di frequenza e partecipazione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav.insufficiente frequenza partecipazione e interesse 5 2 2 7 2 4 5 4 1 42 Modalità di valutazione prove scritte n.prove per classe prove orali Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti 2 5 Interr.alla cattedra Interr. dal posto Interr.programmate Altro n. prove medio per alunno 3 3 NO Libro di testo Sono stati prevalentemente utilizzati appunti, file di dispense e videolezioni elaborati e forniti dall’insegnante. Il testo di riferimento è TECNOLOGIA DEI MATERIALI, ed. Inedition. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------Contenuti svolti Elementi di chimica inorganica Struttura atomica, orbitali e livelli energetici. La tavola periodica degli elementi. Elettronegatività. L’ottetto. I metalli e i non metalli. I gas nobili. Acidi e basi. Il pH. Le sostanze inorganiche utilizzate nell’industria grafica L’acqua e la soluzione di bagnatura. Durezza dell’acqua. La lastra offset: alluminio, ossido di alluminio e idrossido di alluminio. Elementi di chimica organica Il carbonio. Gli idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini, aliciclici. Aromaticità: il benzene. Gli alcoli: l’alcol isopripilico nella soluzione di bagnatura offset. Eteri. Acidi carbossilici. Aldeidi e chetoni. Ammine. Esteri. Metalli I metalli nell’industria grafica: caratteristiche generali, proprietà. La lastra offset. Microgranitura e anodizzazione. Il cilindro rotocalco. Durezza. Polimeri Generalità sui polimeri. Reazioni di polimerizzazione Roma, 13 maggio 2014 I docenti Alessia Annecchino Luciano Lombardi 43 EDUCAZIONE FISICA Docente: ANTELMI VALERIO Ore di lezione a settimana: 2 Classe: 5° D La classe dimostra un discreto interesse per la disciplina, frequenta e partecipa attivamente alle lezioni pratiche. Dal punto di vista disciplinare non si sono riscontrate problematiche particolari, in quanto la classe mantiene un comportamento idoneo durante l’orario di lezione. Alcuni alunni si distinguono per interesse e capacità nella parte pratica. È da rilevare, però, il fatto che la frequenza di alcuni alunni risulta essere troppo discontinua per poter dare una valutazione in così poco tempo. Il problema più grande riscontrato è che, avendo preso servizio il 14/03/2014, si è dovuto attuare il piano di lavoro in tempi brevissimi; infatti, si è dovuto attuare un piano di lavoro individuale, molto ristretto dal punto di vista dei contenuti, per mancanza di tempo. Livello di acquisizione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente (indicare n. alunni o % classe) contenuti 19% 31% 19% 31% 0% 0% Livello di frequenza e partecipazione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav.insufficiente competenze 19% 31% 19% 31% % 0% (indicare n.alunni o % classe) frequenza partecipazione e interesse 12% 12% 50% 0% 6% 12% 30% 25% 18% 20% 7% 0% 44 Modalità di valutazione prove scritte Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti n.prove per classe prove orali Interr.alla cattedra Interr. dal posto Interr.programmate Altro ( Prove pratiche ) n. prove medio per alunno 1 5 Contenuti Potenziamento fisiologico: resistenza generale, velocità, elasticità muscolare, forza dinamica a carico naturale Rielaborazione schemi motori di base: destrezza, tempi di reazione, ordinazione oculo-manuale e oculo-podalica, differenziazione cinstetica Avviamento alla pratica delle attività sportive: giochi sportivi ( calcio, pallavolo, tennis tavolo) Teoria: metabolismi energetici e attività fisica. Roma, 13 maggio 2014 45 RELIGIONE CATTOLICA Classe VD Docente TUBITO DOMENICO Ore di lezione a settimana 1 Nonostante non molte ore di lezione effettive, la classe ha raggiunto un più che sufficiente profitto nell’ambito trattato. Le questioni, per l’interesse degli studenti, sono state approfondite più del previsto e hanno richiesto un maggiore tempo. A livello disciplinare, la classe ha mostrato un buon rispetto delle regole ed ha instaurato col docente un proficuo rapporto. Livello di acquisizione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente (indicare n. alunni o % classe) contenuti 10% 90% Livello di frequenza e partecipazione Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente competenze 10% 90% (indicare n. alunni o % classe) frequenza partecipazione e interesse 10% 60% 30% 40% 50% 10% 46 Modalità di valutazione prove scritte Compiti in classe Test/questionari Lavori di gruppo Relazioni a casa Progetti n. prove per classe prove orali Interr. alla cattedra Interr. dal posto Interr. programmate Altro n. prove medio per alunno 2 Contenuti 1) 2) 3) 4) 5) L’esorcismo nella Chiesa cattolica. L’angelologia cattolica. Il senso della vita. La felicità. Il male. Roma, 13 maggio 2014 47 ELENCO ALLEGATI 1. Piano Didattico Personalizzato alunno DSA 2. Testo simulazione prima prova 3. Testo simulazione terza prova 4. Griglie di correzione delle simulazioni delle prove scritte 48
© Copyright 2024 ExpyDoc