DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE VD TIG

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO URBANI”
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE VD T.I.G.
Tecnico dell’Industria Grafica
a.s. 2013/2014
Prot. n.1549 del 15 maggio 2014
INDICE
Presentazione dell’Istituto
Profilo professionale in uscita
Quadro orario
Attività curriculari ed extra curriculari
Presentazione della classe
Credito scolastico
Docenti del consiglio di classe
Continuità didattica degli insegnanti
Programmazione collegiale del consiglio di classe
Tipologie prove d’esame
Simulazioni prove d'esame
Relazioni e programmi svolti per disciplina
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Tecnica della produzione e organizzazione aziendale
Tecnologia grafica e impianti
Tecnologia dei materiali
Educazione fisica
Religione
Elenco allegati
2 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Carlo Urbani”, costituito nel 2000, opera nel
settore dell’Istruzione, della formazione e dell’orientamento professionale. È costituito da
due sedi poiché nasce dall’accorpamento dell’Istituto Professionale Statale “G. Zappa”,
che opera dal 1972 nel campo dei Servizi Commerciali e Turistici e nella Grafica
Pubblicitaria, sito in via dell’Idroscalo, 88 e dell’Istituto Professionale Statale “E.
Berlinguer”, che opera dal 1975 nei seguenti settori: Odontotecnica ed Industria Grafica,
sito a via di Saponara, 760.
Nel corso degli anni l’Istituto, attraverso la mirata progettazione e gestione dei supporti
didattici, ha operato notevoli ammodernamenti che, assieme alle specifiche competenze
del corpo docente, permettono di immettere nel mondo del lavoro figure con un profilo
professionale altamente spendibile.
Per l’indirizzo di Grafica Industriale e, con il Nuovo Ordinamento (D.P.R. 87/2010),
Produzioni industriali ed artigianali - articolazione Industria, l’Istituto è dotato di:
 reparti di prestampa multimediale ad avanzata tecnologia con PC e MAC, con i
programmi di trattamento testo ed immagine;
 reparti di formatura offset e serigrafia;
 reparti di stampa offet e serigrafia dotati di prova colore, sviluppatrice automatica,
bromografo, plotter in b/n e a sei colori, macchina da stampa ad impatto
monocolore, macchine da stampa digitali, macchina da stampa serigrafica
pluricolore;
 apparecchiature di alta tecnologia (in comodato d’uso): dall’a.s. 2011 – 2012,
l’azienda “Kern” ha messo a disposizione dell’Istituto una piegatrice
semiautomatica che ha permesso ai discenti di applicare quanto appreso nelle
lezioni teoriche.
Come dotazione aggiuntiva, altrettanto indispensabili allo svolgimento della didattica,
sono a disposizione degli allievi:
 laboratori d’informatica;
 unità mobili di PC completi di stampanti da usare nelle aule;
 aula audiovisivi con vasta gamma di videocassette VHS e DVD;
 biblioteca con circa tremila volumi;
 aula magna, dotata di LIM, per conferenze, assemblee, proiezioni.
In ottemperanza delle direttive europee e in virtù delle raccomandazioni del Consiglio
Europeo, l’Istituto, fin dal 2002, elabora progetti di mobilità europea. Più specificatamente,
in qualità di partner di Roma Capitale, aderisce alla rete XARXA, che favorisce e facilita
l’attivazione dei progetti ERASMUS PLUS, già Leonardo da Vinci . Dal 2002, circa 170
allievi dell’indirizzo di Grafica Industriale, selezionati con oggettivi criteri di valutazione
contemplanti il profitto, il merito e la motivazione, hanno avuto l’opportunità di vivere
un’ esperienza formativa che ha permesso loro di acquisire l’Europass
3 Per quanto riguarda le attività sportive, l’Istituto è fornito di:
 palestra dotata di numerosi attrezzi e macchine
 un campo di calcio in erba per tornei interni ed incontri con altre scuole
 campo polivalente per pallamano, pallavolo e basket
 percorso per corsa campestre e orienteering.
Elementi caratterizzanti il POF – In questo anno scolastico l’Istituto ha progettato ed
adottato un Piano per l’Offerta Formativa molto ricco e articolato in attività integrative e
di supporto come :
In questo anno scolastico l’Istituto ha progettato ed adottato un Piano per l’Offerta
Formativa molto ricco e articolato in attività integrative e di supporto come :
 Attività di orientamento: pre-iscrizione Universitaria ed avviamento al lavoro
 Progetti Europei: ERASMUS PLUS (già Leonardo da Vinci)
 Progetto laboratorio di integrazione dell’handicap
 Utilizzo tecnologie multimediali in aula
 Progetto accoglienza
 Corsi di recupero, sostegno ed approfondimento
 Visite guidate alle aziende grafiche del territorio
 Visite a fine culturale
4 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
Il Tecnico dell’industria grafica è una figura professionale che ha competenze specifiche
per l’uso di macchine di tecnologia complessa e la capacità di individuare cicli di
lavorazione più convenienti ed economici all’interno di un processo industriale.
Il corso di studi si è articolato in:
 un triennio, al termine del quale gli allievi hanno conseguito la qualifica di
Operatore dell’Industria Grafica
 un biennio post-qualifica per il conseguimento del diploma di Tecnico delle
Industrie grafiche. Tale diploma consente anche l’accesso a tutti i corsi di laurea, ai
diplomi universitari, ai corsi post-diploma.
Al termine del corso di studi, l’alunno deve possedere competenze polivalenti e flessibili,
derivanti da interventi formativo - educativi finalizzati allo sviluppo di:
 una buona cultura di base
 abilità logico-espressive
 capacità comunicative in lingua straniera
 competenze nell’ambio della grafica, relativamente sia alla progettazione di
prodotti grafici, sia alla gestione del processo produttivo
 consapevolezza delle problematiche che possono emergere nel sistema aziendale.
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
Religione
Italiano / Storia
Matematica
Inglese
Fisica
Tecnica Professionale
Tecnologia Grafica ed Impianti
Tecnologia dei Materiali
Tecnica della Produzione
Editoria dello Stampato
Es. Pratiche
Ed. Fisica
TOTALE
III
1
6
3
2
2** (2)
8** (5)
5** (3)
8
2
IV
1
6
3
3
7** (4)
3
5** (2)
2
V
1
6
3
3
7** (4)
3
5** (2)
2
40
30
30
** Ore di compresenza con Esercitazione Pratica
5 ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
La classe è stata coinvolta al quarto e al quinto anno, nel progetto “Alternanza ScuolaLavoro”.
Il progetto ha accolto gli approcci pedagogici caratterizzanti la recente discussione
scolastica che, da un lato, pongono lo studente al centro del processo di insegnamentoapprendimento e, dall’altro, ammettono la possibilità per la scuola di riconoscere
apprendimenti acquisiti anche in ambiti non formali, attraverso la certificazione delle
competenze.
Il successo dell’attività si è basato sulla capacità di creare un’efficace sinergia tra gli attori
del processo (azienda e scuola).
Per due settimane gli allievi, divisi in piccoli gruppi di 2-4 persone, hanno svolto uno
tirocinio formativo presso le aziende grafiche partner dell’Istituto. L’Alternanza ScuolaLavoro ha costituito una strategia metodologica che ha consentito di condurre
un’esperienza innovativa di formazione, dove le attività formative di aula, di laboratorio
ed esperienze svolte nella concreta realtà dell’organizzazione di lavoro si sono, di fatto,
fuse in un solo percorso integrato, capace di trasmettere agli studenti la complessità e le
difficoltà del mondo del lavoro esaltandone nel contempo la potenzialità, gli stimoli e le
gratificazioni che da esso si possono trarre; un’occasione privilegiata che ha permesso di
ripensare l’organizzazione del curricolo attraverso una metodologia didattica che ha
valorizzato l'aspetto formativo dell'esperienza.
Le competenze raggiunte, come da giudizio espresso dai tutor esterni, sono, nel
complesso, discrete.
Gli alunni hanno abbracciato l’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro con entusiasmo
nuovo rispetto alle tradizionali attività didattiche: sono apparsi infatti più consapevoli
delle loro capacità ed hanno maturato il loro atteggiamento verso lo studio con la
possibilità di intraprendere un cammino di innovazione nelle metodologie di
apprendimento, di verificare alcune conoscenze acquisite a scuola e di sperimentare
nuove abilità.
Attività connesse all’ampliamento dell’offerta formativa:





videoconferenze in FAD - Web seminar previsto dal Protocollo di Intesa E.N.I.P.G MIUR, dal tema: “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” - con
rilascio di attestato di partecipazione;
corso di formazione “Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro” (D.lgs. 81/08), in
ottemperanza dell’Accordo Stato-Regioni, con rilascio di attestato di partecipazione;
conferenza in Aula Magna, tenuta dall’Ing. Italo Vailati dell’Assografici /Giflex ,
dal titolo: “Il packaging flessibile ed ecosostenibile”;
Conferenza e presentazione di un libro sull’integrazione dei “Rifugiati politici
emigranti”. Incontro e dibattito con l’autore.
partecipazione autonoma a progetti di orientamento universitario.
6 Le allieve Gianni Arianna, Merolli Michela e Palma Francesca, selezionate tra gli alunni
più meritevoli dell’Istituto, hanno partecipato al progetto di Mobilità Europea (Leonardo
da Vinci) che le ha viste protagoniste di un tirocinio formativo, della durata di tre e
quattro settimane, presso prestigiose aziende di settore, nei seguenti Paesi Europei:
Finlandia (Rovaniemi), Germania (Westerburg) Spagna (Madrid).
Le suddette allieve, nel corso dell’esperienza formativa, hanno frequentato, come previsto
dal progetto, un corso di lingua (propria del Paese ospitante), conseguendo la
certificazione A1/A2.
7 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V D dell’IIS Carlo Urbani è attualmente composta da 16 alunni, 9 maschi e 7
femmine, tutti provenienti dalla IV D del precedente a.s.
Tre alunni hanno interrotto la frequenza delle lezioni, durante il secondo quadrimestre.
Nella classe è presente un allievo DSA il cui PSP è allegato al presente documento.
La condotta degli alunni non ha mai creato problemi di comportamento: gli studenti sono
stati sempre molto educati, corretti nei rapporti interpersonali e rispettosi del
Regolamento d’Istituto.
La classe si è mostrata, nel complesso, interessata, attiva e partecipe al dialogo educativo.
Durante il corrente anno scolastico si è riscontrata una crescente motivazione
all’apprendimento.
Anche la rielaborazione individuale degli argomenti proposti, per quasi tutti gli studenti,
è stata costante; gli impegni e le consegne sono stati puntualmente rispettati.
La preparazione della classe non è, comunque, omogenea: la diversa acquisizione di
conoscenze e competenze è emersa e permane, particolarmente, nelle discipline
d’indirizzo.
Nella classe, pertanto, si possono distinguere tre fasce di livello: alta, media e mediobassa, che si differenziano a seconda dei prerequisiti iniziali posseduti, dell’interesse,
dell’impegno e della partecipazione al percorso formativo e didattico.
La fascia alta risulta formata da 6 elementi che si sono distinti per continuità nello studio e
partecipazione attiva al dialogo educativo, hanno raggiunto buoni risultati, valorizzato le
proprie capacità ed acquisito valide ed organiche conoscenze e competenze.
La fascia media, formata dalla maggior parte degli alunni, ha necessitato, talvolta, di
sollecitazioni ad un impegno che mettesse a frutto le buone capacità di cui tutti sono dotati
nella partecipazione alle lezioni ed alle attività proposte. L’acquisizione delle conoscenze e
competenze è, comunque, sufficiente.
Alla fascia medio-bassa appartengono pochi allievi che, partiti da una preparazione
lacunosa e piuttosto superficiale, hanno dimostrato impegno discontinuo in quasi tutte la
discipline.
L'esperienza di Alternanza Scuola/Lavoro ha visto la classe impegnata in tirocini
formativi, della durata di due settimane, presso le aziende partner del territorio.
Tutti gli alunni si sono dimostrati motivati e partecipativi; molti hanno ricevuto i
complimenti da parte dei responsabili aziendali che si sono espressamente congratulati
con gli allievi e con i relativi docenti tutor, per la professionalità, la serietà e la competenza
dimostrata. Questo risultato mostra, sicuramente, che tutti gli allievi hanno discrete
potenzialità.
8 Credito scolastico
Alunno
III
IV
1
Angelucci Amanda
7
6
Totale
13
2
Argenti Jessica
6
6
12
3
Ascone Silvia
6
7
13
4
Bergamaschi Giulia
5
6
11
5
Bosco Davide Jesus
6
5
11
6
Galassetti Alessio
7
5
12
7
Gianni Arianna
7
6
13
8
Giglio Alessio
5
5
10
9
Madonnini Federico
4
5
9
10
Merolli Michela
7
7
14
11
Palma Francesca
6
6
12
12
Pavia Valerio
7
5
12
13
Svaluto Mereolo Matteo
6
5
11
14
Tenoglio Matteo
6
5
11
15
Tomassetti Daniel
5
5
10
16
Vitali Nico
5
5
10
Evoluzione della classe
III
19 maschi
7 femmine
IV
11 maschi
8 femmine
V
9 maschi
7 femmine
3 ritirati (1 F, 2 M)
II
IV
Debiti formativi
I
SI
SI
NO
9 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano
Citarella
Storia
Citarella
Matematica
Masullo
Inglese
d’Elia
Tecnologia grafica
Annecchino
Tecnica della produzione
Bucci
Tecnologia dei materiali
Annecchino
Esercitazioni pratiche
Lombardi (in compresenza)
Religione
Tubito
Educazione Fisica
Antelmi
CONTINUITÀ DIDATTICA DEGLI INSEGNANTI
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Tecnologia grafica
Tecnica della
produzione
Tecnologia dei
materiali
I
Ferdinandi
Ferdinandi
Masullo
Riccardi
/
II
Ferdinandi
Ferdinandi
Masullo
Costanzi
/
IV
Citarella
Citarella
Masullo
d’Elia
Papaleo
V
Citarella
Citarella
Masullo
d’Elia
Annecchino
/
III
Romano
Cacciolla
Masullo
Romano
Conti
Galasso
/
/
Galati
Bucci
/
/
/
Paolillo
Annecchino
Stolfi
Cicconetti (in
compresenza)
Tubito
Priore
Lombardi (in
compresenza)
Tubito
Antelmi
Esercitazioni
pratiche
Religione
Educazione Fisica
Tubito
Salinas
Tubito
Salinas
Tubito
Salinas
Come evidenziato nello schema sovrastante, per la gran parte delle discipline non c’è stata
continuità didattica.
10 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il percorso formativo individuato dal consiglio di classe si è basato sugli obiettivi
trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità al fine di consentire alla classe,
al termine del percorso, l’acquisizione di contenuti, di procedure e di metodi afferenti alle
diverse aree disciplinari.
Metodi – Il metodo di lavoro adottato da tutti i docenti è stato quello della modularità,
basandosi sull’insegnamento/apprendimento di moduli, senza escludere momenti di
recupero individuale. Si è proceduto attraverso: lezioni frontali e pratiche, uso sistematico
dei laboratori di grafica e della navigazione in Internet per reperimento di materiali e
video relative alle discipline studiate; lavori individuali e di gruppo.
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
TECNICA DELLA
PRODUZIONE
TECNOLOGIA
GRAFICA
TECNOLOGIA DEI
MATERIALI
ED. FISICA
RELIGIONE
Lezione Lettura e Internet e
Laboratori Problem Sussidi
frontale analisi
strumenti
solving video e
del testo multimediali
audio
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Mezzi – Libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, strumenti multimediali. Fra gli
strumenti adoperati durante le lezioni:
Registratore audio e video
Laboratori di grafica
Aula computer e collegamenti internet
Palestre interne e campi esterni
LIM
Inoltre, il consiglio di classe ha fissato strumenti e criteri di valutazione comuni.
Per quanto riguarda i primi, sono state effettuate verifiche orali individuali e collettive;
prove scritte di indirizzo; prove semi-strutturate; prove e test atletici.
11 I criteri di valutazione hanno fatto sostanzialmente riferimento a quelli indicati nella
normativa, così come riportato nella tabella che segue:
INDICATORI
DESCRITTORI
M<5
Non conosce i saperi minimi della disciplina.
5=M<6
M=6
6<M<7
7=M<8
8=M<10
Conosce parzialmente i saperi minimi della disciplina e
applica in modo meccanico le conoscenze acquisite con
qualche errore.
Conosce i saperi minimi e li applica meccanicamente senza
commettere gravi errori concettuali.
Conosce i contenuti della disciplina e li applica
adeguatamente.
Conosce bene i contenuti della disciplina e li applica
autonomamente e consapevolmente, a volte rielaborandoli.
Piena conoscenza dei contenuti della disciplina; capacità
critiche e capacità di rielaborazione autonoma; linguaggio
appropriato; capacità di estendere i contenuti acquisiti ad
altre discipline.
Il Consiglio di classe, inoltre, ha perseguito i seguenti obiettivi formativi e
comportamentali:
 rispetto delle regole
 acquisizione di una coscienza civile, nei rapporti interpersonali e nei riguardi delle
strutture scolastiche
 maturazione di un atteggiamento di dialogo
 sviluppo delle capacità progettuali dell’allievo
 miglioramento delle capacità di autovalutazione da parte dell’allievo
 potenziamento delle capacità logico-deduttive, affinando l’abitudine a cogliere il
rapporto tra le varie discipline
In ottemperanza dell’Accordo Stato–Regioni, in vigore dal 26 gennaio 2012, i discenti
hanno frequentato il corso di formazione certificato “Igiene e Sicurezza sul lavoro –
D.lgs 81/2008” - della durata di 12 ore, di cui 4 ore di formazione generale e 8 ore di
formazione specifica.
12 TIPOLOGIA DELLE PROVE D’ESAME
Durante l’a.s. sono state effettuate due simulazioni delle prove d’esame, all’inizio di marzo
e ad aprile.
PRIMA PROVA
Italiano
SECONDA PROVA
Tecnologia grafica ed impianti
TERZA PROVA
Multidisciplinare
Analisi di testo letterario in poesia e in prosa
Saggio breve o articolo di giornale
Tema storico
Tema di attualità
Relazione tecnica
Tipologia mista B+C
In allegato sono riportate le tabelle di valutazione adottate per la correzione delle
simulazioni svolte.
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Il consiglio di classe ha adottato, per l'accertamento delle conoscenze acquisite nel corso
dell'ultimo anno, il formato misto della tipologia B+C: 4 quesiti a risposta multipla con
quattro items e 3 domande a risposta aperta.
La prima simulazione ha coinvolto 5 discipline:
 inglese
 matematica
 storia
 tecnica della produzione
 tecnologia dei materiali
La seconda simulazione ha coinvolto, invece, 4 discipline:
 inglese
 matematica
 storia
 tecnica della produzione
I risultati della prima simulazione non hanno rispecchiato le reali conoscenze e capacità
degli studenti. Il Consiglio di Classe, pertanto, ha deliberato la riduzione delle discipline
oggetto della prova.
Per la simulazione della terza prova è stato utilizzato un tempo massimo di 90 minuti.
13 Modalità di valutazione
Ciascun docente valuta la prova della propria disciplina attribuendo il punteggio a
ciascuna domanda con i seguenti criteri:
Valutazione domande aperte
Trattazione inesistente o completamente errata
Trattazione incompleta e contenente errori
Trattazione corretta ma incompleta
Trattazione completa, esauriente, corretta
Valutazione domande a scelta multipla
Risposta non data oppure errata o con correzioni
Risposta corretta
0
1
2
3
0
1,5
Sommando i punteggi si ottiene una valutazione da 0 a 15 per ciascuna disciplina. Si fa poi
la media aritmetica dei 5 punteggi, per ottenere un voto complessivo in 15esimi.
14 REPORT SECONDA SIMULAZIONE
La seconda simulazione si è svolta tra la seconda e la terza settimana di aprile 2014 ed ha
coinvolto tutte le classi quinte della sede di Acilia dell’I.I.S. “Carlo Urbani”. Le prove sono
state svolte con le seguenti modalità:

Prima e seconda prova in classe

Terza prova nell’Aula Magna
in ogni caso facendo depositare agli allievi i telefoni cellulari in una scatola custodita dai
docenti e non consentendo l’uscita dei ragazzi per la ricreazione.
La valutazione è stata effettuata in quindicesimi, attribuendo un punteggio pari a 10 a un
compito giudicato sufficiente, come indicato nella della O.M. 13/13 art.15 punto5: “…a
ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a
10”.
Nella valutazione delle terze prove, nel caso di punteggi decimali, è stata effettuata
l’approssimazione all’intero più vicino. Nel caso di decimale uguale a 5 l’approssimazione
è stata fatta per eccesso.
Insieme agli allievi della 5D, ha svolto le prova un candidato privatista. Nell’analisi dei
dati non si è tenuto conto dei risultati delle prove di tale candidato, poiché non fa parte
della classe.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA (ITALIANO)
Docente: prof.ssa Citarella.
Tempo massimo : 6 ore (hanno consegnato tutti in anticipo).
Hanno sostenuto la prova 11 allievi:

7 hanno avuto una valutazione almeno sufficiente (punteggio almeno pari a 10)

4 una valutazione insufficiente (punteggio minore di 10).
La media generale dei punteggi della prova è stata 11,00, quindi più che sufficiente, in
linea con la prima simulazione.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA (TECNOLOGIA GRAFICA)
Docente: prof.ssa Annecchino.
Tempo massimo : 6 ore (hanno consegnato quasi tutti in anticipo).
Hanno sostenuto la prova 12 allievi:
(punteggio almeno pari a 10)
11 sufficienze
1 insufficienza
(punteggio minore di 10).
La media generale dei punteggi della prova è stato 11,23, quindi più che sufficiente, in
linea con la prima simulazione.
15 SIMULAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA MISTA)
La seconda simulazione della terza prova ha coinvolto solo 4 discipline e non 5 come nella
prima simulazione (esclusa: Tecnologia dei materiali). Discipline: inglese, matematica,
storia, tecnica della produzione. Tipologia mista: 3 domande a risposta breve e 4 a scelta
multipla, con 4 items.
Tempo: 90 minuti
Hanno sostenuto la seconda prova 15 allievi

12 sufficienti

3 insufficienti
media generale dei punteggi
= 11,27 quindi pienamente sufficiente, in netto
miglioramento rispetto alla prima simulazione in cui la media era stata pari a 8.
RISULTATI PER DISCIPLINA
Come risulta evidente dall’istogramma, i risultati sono ampiamente positivi, pur restando
qualche difficoltà in storia, in tutte le discipline. Rispetto alla prima simulazione, il
miglioramento è stato netto.
16 17 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI PER DISCIPLINA
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Tecnica della produzione e organizzazione aziendale
Tecnologia grafica e impianti
Tecnologia dei materiali
Educazione fisica
Religione
18 ITALIANO
Docente:
CITARELLA BEATRICE
Ore di lezione a settimana: 4
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe V sez. D è composta di 16 alunni, di cui 1 ragazzo DSA.
Lo scorso anno scolastico, si sono aggiunti al gruppo classe due ragazzi provenienti
da altri Istituti ed uno studente lavoratore emancipato. Il loro inserimento è stato
spontaneo e positivo, di certo facilitato dalla disponibilità, dal buon grado di
socializzazione e dalla cordialità dei compagni di classe. Di questi tre allievi,
comunque, solo una ragazza ha continuato gli studi. Durante il corso del secondo
quadrimestre, altri due alunni si sono ritirati dalla frequenza delle lezioni.
Durante il terzo anno del corso di studi, la disciplina è stata insegnata da una
docente, poi trasferitasi presso un altro Istituto.
Fin dai primi giorni di scuola del quarto anno, quasi tutti gli allievi si sono dimostrati
attenti, partecipi e molto motivati all’apprendimento, facilitando la creazione di un
rapporto di reciproca fiducia.
Il dialogo con i ragazzi, pertanto, è stato sempre spontaneo, produttivo e nella classe
si è instaurata un’atmosfera serena.
La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli allievi.
La condotta degli alunni è sempre stata corretta nei confronti della docente e nei
rapporti interpersonali.
La presenza della maggior parte dei genitori ai ricevimenti si è limitata, quasi
esclusivamente, agli incontri pomeridiani che l’Istituto ha promosso.
In ordine al profitto, si distingue nella classe un gruppo di alunni che per doti
intellettuali e grande interesse al sapere hanno sempre ottenuto buoni risultati. Il
secondo gruppo è composto da allievi che hanno dimostrato volontà di migliorare la
qualità del loro apprendimento ma presentano ancora qualche incertezza nella
produzione scritta. Alcuni allievi, infine, non hanno adeguatamente sviluppato
capacità di acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti.
19 OBIETTIVI DIDATTICI:
CONOSCENZE

POSSEDERE CONOSCENZE UMANISTICO-LETTERARIE CONCERNENTI LA
STORIA DELLA CULTURA ITALIANA ED IN PARTE STRANIERA DALLA
SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO AL PRIMO TRENTENNIO DEL
NOVECENTO.
COMPETENZE

SAPER ANALIZZARE UN TESTO LETTERARIO, POETICO E NARRATIVO,
INDIVIDUANDONE GLI ASPETTI LINGUISTICI ESSENZIALI.

SAPER REDIGERE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI TESTI SCRITTI.
CAPACITA’

ACQUISIRE CAPACITA’ LINGUISTICO-ESPRESSIVE ADEGUATE AD UNA
COMUNICAZIONE EFFICACE.

ACQUISIRE CAPACITA’ LOGICO-INTERPRETATIVE ADEGUATE AD UNA
RIELABORAZIONE CONCETTUALE.
Livello di acquisizione
( % classe)
contenuti
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
competenze
12,5
37,5
37,5
12,5
Livello di frequenza e partecipazione
( % classe)
frequenza
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
12,5
37,5
37,5
12,5
partecipazione e interesse
43,25
6,25
50
43,25
6,25
50
20 Modalità di valutazione
prove scritte
n. prove per prove orali
classe
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
6
n. prove
medio per
alunno
Interr. alla cattedra
Interr. dal posto
Interr. programmate
Altro
5
2
CONTENUTI DISCIPLINARI
TESTO ADOTTATO: M. SAMBUGAR- G.SALA’, LETTERATURA+ - Dall’età del
Positivismo alla letteratura contemporanea La Nuova Italia - volume 3
MOD. 1 LA CULTURA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Livello di approfondimento*: A, B, C,
U.D. 1 Il positivismo: caratteri generali
L’uomo concepito come prodotto dell’ambiente: i condizionamenti oggettivi (H. Taine)
La società come organismo vivente; la nascita della sociologia
La teoria dell’evoluzione e della selezione naturale
(A. Comte)
(C. Darwin)
U.D.2 Il Decadentismo
La crisi del Positivismo
Caratteri generali del Decadentismo europeo
La poetica del Decadentismo: il Simbolismo e l’Estetismo
U.D.3 Le Avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo
Testi - C. Baudelaire, Spleen
- F.T. Marinetti, Manifesti del futurismo
- G. Apollinaire, Il pleut
- T. Tzara, Per fare una poesia dadaista
(I fiori del male)
(Brevi passi scelti)
(Calligrammi)
(Manifesto del Dadaismo)
21 MOD. 2 IL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1 Il romanzo realista, naturalista, verista
Il Naturalismo in Francia: E. Zola ed il romanzo sperimentale
La Scapigliatura milanese
La poetica del Verismo italiano: G. Verga e la sua opera
U.D.2 Il romanzo della crisi:

l’esteta: ”Il ritratto di Dorian Gray”, di Oscar Wilde
“Il piacere”, di Gabriele D’Annunzio

l’inetto: Italo Svevo e il romanzo analitico

l’uomo solo: Luigi Pirandello, la narrativa e il teatro
Testi - E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux
(G. Lacerteux)
- L. Capuana, Poetica del verismo
(Brevi passi critici)
- G. Verga, Prefazione all’Amante di Gramigna
(Vita dei campi)
Rosso Malpelo
(“
La roba
“
)
(Novelle rusticane)
Da “I Malavoglia”: Prefazione, cap.1, cap.15, L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni
Da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Mastro don Gesualdo
- O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
(Lettura integrale)
- G. D’Annunzio, Il ritratto di un esteta
(Il piacere )
Il verso è tutto
- I. Svevo, L’ultima sigaretta
Una catastrofe inaudita
- L. Pirandello, Il sentimento del contrario
Salute!
Cambio treno
(La coscienza di Zeno)
(
“
“
)
(L’umorismo)
(Uno, nessuno, centomila)
(Il fu Mattia Pascal)
22 MOD. 3 LA LIRICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Livello di approfondimento: A, B, C,
U.D. 1 I poeti in rivolta: la Scapigliatura milanese
U.D. 2 Malinconia e decadenza in poesia: il Crepuscolarismo, “La Voce”
U.D. 3 La poesia del Novecento: G.Pascoli, G.D’Annunzio, *G.Ungaretti, *E.Montale
Testi
- E. Praga, Preludio
(Penombre)
- G. Gozzano, La signorina Felicita..
(I colloqui)
- G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto
(Alcyone)
- G. Pascoli, Lavandare
(Myricae)
Novembre
(“
“)
X agosto
(“
“)
Il gelsomino notturno
- * G. Ungaretti, Veglia
(Canti di Castelvecchio)
(L’Allegria)
Fratelli
( “
“)
I fiumi o la consapevolezza
( “
”)
- * E. Montale, Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
(Ossi di seppia)
(
“
“)
*Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco saranno completati entro il termine
delle lezioni.
MOD. 4 LA PRODUZIONE SCRITTA
Livello di approfondimento: A, B, C,
U.D. 1 L’analisi di un testo
U.D. 2 L’articolo di giornale
U.D. 3 Il saggio breve
E’ stata data e sollecitata agli studenti facoltà di leggere autonomamente opere di
autori, a loro scelta, tra cui Svevo, Pirandello, Joyce, Mann, Wolf, Morante, P. Levi.
####################
23 *Livello di approfondimento:
A = CONOSCENZA
B = COMPRENSIONE
C = CAPACITA’ ESPOSITIVA, ANALISI, SINTESI
D = APPLICAZIONE
METODI E MEZZI
Lezioni frontali
Lettura ed analisi dei testi
Discussioni aperte
Produzione ed analisi di schemi e mappe concettuali
Lavori di gruppo
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali
Prove strutturate e semistrutturate
Temi
Analisi di testi narrativi e poetici
Produzione di saggi brevi e/o articoli di giornale in base ad un dossier fornito
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori:
-uso della lingua
-conoscenze
-capacità logico-critiche ed espressive,
utilizzando per ognuno di essi i seguenti giudizi e voti:
-gravemente insufficiente = 3-4
-insufficiente = 5
-sufficiente = 6
-discreto = 7
-buono = 8
-ottimo = 9-10
La valutazione risulta, quindi, essere la sintesi dei livelli raggiunti per ognuno dei tre
indicatori.
Roma, 13 maggio 2014
24 STORIA
Docente
CITARELLA BEATRICE
Ore di lezione a settimana 2
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe V sez. D è composta di 16 alunni, di cui 1 ragazzo DSA.
Lo scorso anno scolastico, si sono aggiunti al gruppo classe due ragazzi provenienti
da altri Istituti ed uno studente lavoratore emancipato. Il loro inserimento è stato
spontaneo e positivo, di certo facilitato dalla disponibilità, dal buon grado di
socializzazione e dalla cordialità dei compagni di classe. Di questi tre allievi,
comunque, solo una ragazza ha continuato gli studi. Durante il corso del secondo
quadrimestre, altri due alunni si sono ritirati dalla frequenza delle lezioni
Durante il terzo anno del corso di studi, la disciplina è stata insegnata da una
docente, poi trasferitasi presso altro Istituto.
Dal quarto anno, l’obiettivo primario è stato l’osservazione della disciplina attraverso
categorie modulari sincroniche e diacroniche, utilizzando documenti, statistiche e
grafici, oltre che i libri di testo.
Molta cura è stata dedicata all’acquisizione del linguaggio specifico che pochi allievi
utilizzavano.
Il programma svolto non ha riguardato tutti gli argomenti previsti: lo studio si è
fermato alla Guerra Fredda, poiché i ragazzi si sono mostrati particolarmente
interessati ai totalitarismi europei, soprattutto al Fascismo ed al Nazismo.
La condotta degli alunni è stata ineccepibile: i ragazzi sono sempre stati molto
rispettosi nei confronti della docente e nei loro rapporti interpersonali.
Il processo di socializzazione è stato graduale e positivo.
La presenza della maggior parte dei genitori ai ricevimenti si è limitata, quasi
esclusivamente, agli incontri pomeridiani che l’Istituto ha promosso.
Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, dimostrando volontà di
migliorare la qualità del loro apprendimento e cercando di superare talune difficoltà
che ostacolavano il loro progredire culturale e formativo. Alcuni studenti hanno
espresso competenze e capacità organicamente articolate, evidenziando spessore
critico con autonomia di giudizio. Pochi allievi, infine, non hanno adeguatamente
sviluppato capacità di acquisizione e rielaborazione dei contenuti proposti.
25 OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE

POSSEDERE CONOSCENZE CONCERNENTI I FONDAMENTALI
AVVENIMENTI STORICI COMPRESI TRA L’INIZIO DEL XVIII SECOLO E
LA PRIMA META’ DEL XX SECOLO.
COMPETENZE



SAPER ANALIZZARE TESTI E DOCUMENTI STORICI
SAPER COMPARARE E PERIODIZZARE FENOMENI STORICI
SAPER INDIVIDUARE IL NESSO CAUSA-EFFETTO TRA GLI EVENTI
STORICI
CAPACITA’

ACQUISIRE CAPACITA’ LOGICO-INTERPRETATIVE ADEGUATE AD
UNA RIELABORAZIONE CONCETTUALE
Livello di acquisizione
(% classe)
contenuti
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
6,25
31,25
12,5
37,50
12,5
Livello di frequenza e partecipazione
( % classe)
frequenza
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
competenze
6,25
31,25
12,5
37,50
12,5
partecipazione e interesse
43,75
56,25
43,75
6,25
50
26 Modalità di valutazione
prove scritte
n. prove per prove orali
classe
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
Interr. alla cattedra
Interr. dal posto
Interr. programmate
Altro
n. prove
medio per
alunno
5
2
CONTENUTI DISCIPLINARI
TESTO ADOTTATO: B.BOLOCAN, TUTTO E’ STORIA, VOL.2, ARCHIMEDE
EDIZIONI
MOD.1 LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1 La prima metà dell’Ottocento: sintesi e quadro sociale
U.D.2 La seconda rivoluzione industriale
U.D.3 La società di massa
U.D.4 L’imperialismo
MOD.2 I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1
U.D.2
U.D.3
U.D.4
L’Italia unita: la Destra al potere
L’Italia unita: la Sinistra al potere
L’età dell’Imperialismo
L’età giolittiana
MOD. 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D. 1 Le cause
L’inizio del conflitto
U.D. 2 L’Italia dalla neutralità all’intervento
U.D.3 Guerra totale e guerra di logoramento
La conclusione
27 MOD.4 NASCITA DI DUE NUOVE POTENZE: U.S.A. ED U.R.S.S.
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D.1 Gli U.S.A.: nascita di una grande potenza
U.D.2 La nascita dell’U.R.S.S. e la costruzione del socialismo
MOD. 5 LA CRISI DEL DOPOGUERRA, IL CROLLO DELLO STATO LIBERALE,
L’AVVENTO DEL FASCISMO
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D. 1 Conseguenze economico-sociali della guerra: il biennio rosso
U.D. 2 Il movimento fascista fra violenza e demagogia
Il Partito Nazionale Fascista
La marcia su Roma
Verso la dittatura
MOD. 5 IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
Livello di approfondimento: A, B, C
U.D. 1 1924: la presa del potere
Il delitto Matteotti
U.D. 2 L’ assetto istituzionale del regime fascista
La politica estera
La politica economica
La cultura
MOD.6 IL MONDO IN GUERRA
Livello di approfondimento A, B, C
U.D.1 La crisi del 1929 e il New Deal
U.D.2 L’avvento del Nazismo
U.D.3 La seconda guerra mondiale
L’Italia in guerra
La fine del conflitto
MOD. 7 IL DOPOGUERRA
Livello di approfondimento A, B, C
U.D.1 La divisione in blocchi: il dualismo U.S.A.-U.R.S.S.
La guerra fredda
Roma, 13 maggio 2014
28 MATEMATICA
Docente MASULLO NUNZIA
Ore di lezione a settimana 3
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe poco numerosa, soprattutto dopo il ritiro di 3 alunni, non ha mai presentato
problemi di disciplina. Attenta durante le lezioni e partecipe anche se in modalità
diversa da alunno ad alunno.
Lo studio a casa non è stato continuo per tutti gli allievi, alcuni hanno preparato e
approfondito quanto svolto in classe, altri, meno diligenti, si sono limitati ad una
preparazione più superficiale.
Il programma è stato interamente svolto nei tempi programmati ad inizio anno.
Invece di svolgere un recupero a metà anno scolastico si è preferito recuperare di
volta in volta secondo le necessità della classe e le loro specifiche richieste.
I risultati sono stati per alcuni molto buoni, ma per qualcuno invece permane una
preparazione incerta e solo mediocre.
Livello di acquisizione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.insuff.
( n. alunni classe)
contenuti
4
3
5
4
Livello di frequenza e partecipazione
frequenza
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.insuff.
50%
30%
20%
Competenze
3
2
5
2
2
( % classe)
partecipazione e
interesse
25%
25%
40%
10%
29 Modalità di valutazione
prove scritte
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Altro:
n.prove
per
classe
3
2
prove orali
n. prove
medio per
alunno
4
Interr.alla cattedra
Interr. dal posto
Interr.program
Altro
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testo adottato: Moduli di matematica di Bergamini-Trifone- Barozzi
Modulo 1: Richiami sul piano cartesiano e su equazioni e disequazioni
U.D.1: Il sistema di riferimento cartesiano ortogonale
Descrivere le proprietà del sistema di riferimento cartesiano ortogonale.;definire le
coordinate cartesiane di un punto; rappresentare un punto su un piano cartesiano
note le sue coordinate; determinare l'equazione degli assi cartesiani.
U.D.2: Gli intervalli
Definire l’insieme dei numeri reali; definire un intervallo aperto o chiuso.
U.D.3: Richiami sulle equazioni e disequazioni
Risoluzione di una equazione ed una disequazione di 1° grado; risoluzione di una
equazione e di una disequazione di 2° grado;risoluzione di una disequazione fratta;
risoluzione di una equazione e di una disequazione di 3°con termine noto uguale a
zero.
Modulo 2: La funzione e la corrispondenza biunivoca
U.D.1: La funzione e la classificazione
Definire una funzione tra insiemi; definire una funzione iniettiva,suriettiva e biettiva;
definire la variabile indipendente e dipendente; determinare se un grafico
rappresenta una relazione, una funzione o una corrispondenza biunivoca.
Definire una funzione algebrica o trascendente; definire una funzione algebrica
razionale, irrazionale; definire una funzione intera o fratta;particolari funzioni
razionali. Definire una funzione pari ed una funzione dispari. Saper riconoscere il
loro grafico.
30 U.D.2: L’insieme di esistenza
Definire l'insieme di definizione; determinare l'insieme di esistenza di una funzione
razionale e di una funzione irrazionale
U.D.3: L’andamento e il segno di una funzione
Definire l'andamento di una funzione; determinare gli intervalli di positività e
negatività.
Determinare le intersezioni tra una funzione e gli assi cartesiani
Modulo 3: Grafici e limiti
U.D.1: Il grafico della funzione e la valutazione dei limiti
Definizione di grafico di una funzione
U.D.2: Richiami sulle funzioni goniometriche
Definire il coseno, il seno e la tangente;
y=cosx, y=senx e y=tgx;
rappresentare il grafico delle funzioni
U.D.3:Limiti ed asintoti
Cosa significa valutare un limite per x tendente ad un valore finito o infinito; il limite
destro e sinistro; definire una retta asintoto; individuare una retta asintoto orizzontale
e verticale.
Saper calcolare il limite delle forme indeterminate
∞
∞
e +∞-∞
Modulo 4: La definizione di derivata
U.D.1: Definire il rapporto incrementale; definire la derivata prima; la derivata prima
della funzione costante; la derivata prima della funzione y=x; la derivata della
funzione y=xn
U.D.2: L’andamento di una curva e la derivata prima
Valutare il legame tra l’andamento di una curva e l’interpretazione grafica della
derivata prima; studiare il segno della derivata prima della funzione per determinare
i punti di massimo e minimo relativo e l’andamento della funzione;
U.D.3: Costruzione del grafico di una funzione
Costruzione del grafico di una funzione omografica
Costruzione del grafico di una funzione di 3° grado passante per l’origine
Roma,13 maggio 2014
31 INGLESE
Docente Giovanni Valerio d’Elia
Classe: VD
A.S. 2013/2014
Ore di lezione a settimana 3
Gli alunni si sono mostrati notevolmente interessati all’attività didattica. I livelli di
partenza sono stati ampiamente soddisfacenti.. Non sono emerse difficoltà
nell’attuare il piano di lavoro; il lavoro a casa e le interrogazioni sono stati svolti con
puntualità.
Il rapporto docente-alunni è stato improntato al massimo e reciproco rispetto.
Livello di acquisizione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
(indicare n. alunni o % classe)
contenuti
30%
30%
20%
20%
Livello di frequenza e partecipazione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
competenze
30%
30%
20%
20%
(indicare n. alunni o % classe)
frequenza
partecipazione e interesse
40%
40%
20%
80%
80%
80%
32 Modalità di valutazione
prove scritte
n. prove per prove orali
classe
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
6
6
6
Interr. alla cattedra
Interr. dal posto
Interr. programmate
Altro
n. prove
medio per
alunno
6
10
6
Contenuti
Programma svolto:
Testo di Riferimento: Headway. Intermediate. Autori: Soars. Edizioni: Oxford.
Unità 7: Passions and Fashions
Grammatica. Present Perfect:: simple e continuous, passive. Avverbi: just, yet, already.
Espressioni di tempo: for ten years, since the 1970’s
Inglese parlato. How long are you here for?, How long have you been here?
Vocabulary. Likes and dislikes.
Reading. J.K Rowling Author and billionaire, The Beautiful Fame.
Writing. descrivere una persona, scrivere una descrizione di qualcuno della tua
famiglia con riferimento alla lettura My Crazy Uncle Joe (pag. 109)
Unità 8: No fear
Verb patterns: verbo + ing, verbo + infinito, aggettivo + infinito.
Inglese parlato: I’d love to
Vocabulary: linguaggio del corpo (bite, clap, hug, lick, point, kneel down to pray),
espressioni idiomatiche
Reading: Dangerous journeys in history ( Hannibal crosses the Alps, Mao Zedong on
the Long March)
Speaking: Parlare di se stessi, esprimere quello che si pensa, scambiare informazioni
Writing: Raccontare una storia con riferimento alle letture The Unsinkable Titanic,
1912 (Text A, pag. 110) e The Unsinkable Titanic, 1912 (Text B, pag. 110)
Unità 9: It depends how you look at it
Grammatica. I condizionali.
Vocabulary: parole con significato simile.
Reading: Kidcare report, Easy arretst, Smile, Have a loan instead, Do you have a
social conscience, The victim meets the burglar.
Writing: Esprimere i pro ed I contro con riferimento alla lettura Is Childhood the best
time of your life? (pag. 112)
33 Unità 10: All things hi tech
Grammatica. Articoli: a, an, the oppure nessun articolo. Aggettivi e pronomi
possessivi. All e everything. Pronomi riflessivi. Each other.
Vocabulary: compound nouns
Reading: Microprocessors, Meet me at St Pancras.
Unità 11
Grammatica. Modali di probabilità: must, can, can’t, might, could. Looks like . Looks.
Vocabulary. Verbi frasali con up e down.
Unità 12
Grammatica: Reported speech. Reported thoughts. Reported questions.
Vocabulary: Reporting verbs.
Reading. Movers and Shakers: Charles Darwin, Galileo Galilei, Emmeline Pankhurst,
Sigmund Freud, Elvis Presley.
Parte Speciale.
Testo di Riferimento: Graphic English. Edizioni: Zanichelli.
Autore: Giovanni Valerio d’Elia
ROTOGRAVURE
OFFSET PLATE-MAKING
OFFSET PRINTINGPROCESS
FLEXOGRAPHY
SERIGRAPHY
Roma, 14 maggio 2014
34 TECNICA DELLA PRODUZIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Docente: Enrico Bucci
Ore di lezione a settimana: 5
La maggior parte della classe ha presentato, fin dall'inizio dell'anno, un buon
interesse per la materia ed il livello di attenzione è sempre stato più che sufficiente,
nonostante alcuni alunni si siano poi ritirati durante il corso dell’anno. Sia il livello di
ingresso che la motivazione degli alunni è risultata più che soddisfacente ed anzi,
alcuni alunni si sono distinti per interesse preparazione e motivazione.
Livello di acquisizione (in % classe)
contenuti
10%
25%
25%
15%
5%
20%
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
competenze
Livello di frequenza e partecipazione (in % classe)
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
frequenza
partecipazione e interesse
10%
15%
20%
15%
30%
10%
10%
20%
30%
20%
10%
10%
Modalità di valutazione
prove scritte
n. prove per prove orali
classe
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
7
2
-
Interr. alla cattedra
Interr. dal posto
Interr. programmate
Esercitazioni di laboratorio
n. prove
medio per
alunno
2
2
2
3
35 - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI RAGGIUNTI
-
Organizzare un flussogramma operativo
Rappresentare in forma grafica il “layout” di un’azienda grafica e dei suoi reparti
produttivi
Gestire tempi, metodi e costi di segmenti produttivi, sia nell’ambito di una
struttura artigianale che industriale
Conoscere le problematiche inerenti il ciclo produttivo, dall’indagine di mercato
alla spedizione del prodotto finito
Conoscere la normativa relativa all’igiene, alla sicurezza, nonché alla gestione del
personale ed alla contabilità aziendale
Elaborare un preventivo di spesa, noti i costi aziendali
- CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1 “FLUSSOINDUSTIALEGRAMMI OPERATIVI e LAYOUT” (15ORE)
u.d..1: Criteri e fasi di elaborazione dei progetti di disposizione dei reparti all’interno
dell’edificio aziendale, nonché delle apparecchiature ed arredi nell’ambito dei singoli
reparti
u.d. 2: La funzione produttiva (curve di produzione; tempi e metodi)
u.d. 3: Criteri di ottimizzazione del ciclo produttivo
u.d. 4: Impianti grafici industriali
MODULO 2 : “CONTABILITA’ INDUSTRIALE e CONTABILITA’ GENERALE”
(20ore)
u.d..1: Capitale e fattori produttivi (il mercato grafico)
u.d. 2: Organizzazione Aziendale
u.d. 3: Nuclei produttivi
u.d. 4: Centri di Costo e Centri di Ricavo
u.d. 5: Costo del Lavoro
u.d. 6: Ammortamento e ripartizione dei costi generali
u.d. 7: Preventivi e consuntivi
36 MODULO 3 : “CLASSIFICAZIONE DEI COSTI” (25 ore)
u.d..1: Criteri ed imputazioni
u.d. 2: La contabilità dei costi delle imprese che producono su commessa; i tipi di
produzione industriale ai fini dei costi. Il caso dell’industria grafica: i centri di costo,
le diverse tipologie di costo, i costi orari
u.d. 3: Ottimizzazione della produzione: il diagramma del BEP
u.d. 4: Diagramma della capacità produttiva di un’Azienda:
MODULO 4 : “GESTIONE DEL MAGAZZINO” (15 ore)
u.d..1: Magazzino delle scorte e dei prodotti finiti. Utilizzo del diagramma a dente di
sega
u.d. 2: Diagramma del dimensionamento economico del lotto di acquisto
MODULO 5 : “ELABORAZIONE DEI PREVENTIVI” (55 ore)
u.d..1: La commessa
u.d. 2: Il preventivo
u.d. 3: Impostazione di uno stampato
u.d. 4: La segnatura
u.d. 5: Calcolo ed elaborazione del preventivo
u.d. 6: Il consuntivo
u.d. 7:D.Lgs. 81/08
Docente di laboratorio:
Luciano Lombardi
Roma, 13 maggio 2014
37 TECNOLOGIA GRAFICA
Docente: prof.ssa Alessia Annecchino
ITP: prof. Luciano Lombardi
Ore di lezione a settimana: 7
La classe si è da subito dimostrata interessata alla disciplina. Pur mostrando pregressi
livelli di apprendimento molto diversi, gli alunni si sono dimostrati generalmente
motivati e partecipativi al dialogo educativo.
Il piano di lavoro è stato svolto senza difficoltà di rilievo, anche se nel corso dell’anno
sono emerse carenze pregresse che è stato necessario colmare prima di procedere alla
spiegazione degli argomenti previsti.
Le spiegazioni teoriche sono state supportate dalla visione di filmati e animazioni e
dal costante utilizzo di Internet. Gli allievi sono stati messi in grado di ricercare i siti
web di aziende grafiche e aziende produttrici di macchine e attrezzature, analizzare e
comprendere schede tecniche e schemi, confrontare caratteristiche e prestazioni di
macchinari e attrezzature.
Relativamente al modulo sul Controllo qualità, sono state effettuate delle
dimostrazioni pratiche di misurazione di densità e dot gain con il densitometro dal
docente tecnico pratico in compresenza.
In compresenza con l’ITP sono stati realizzati tre progetti, che hanno previsto tutte le
fasi lavorative: dalla progettazione, alla elaborazione di immagini e testi alla
realizzazione grafica e stampa. Inoltre negli ultimi due mesi di scuola i ragazzi hanno
realizzato loghi e immagini che hanno poi stampato su magliette e indumenti in
laboratorio serigrafia.
Al termine dell’a.s. i risultati ottenuti sono complessivamente discreti. Solo pochi
elementi non hanno raggiunto la piena sufficienza.
Livello di acquisizione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
contenuti
5
2
2
4
2
1
competenze
6
5
3
1
1
38 Livello di frequenza e partecipazione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.insufficiente
frequenza
partecipazione e interesse
5
2
2
4
2
1
2
4
5
3
1
1
Modalità di valutazione
prove scritte
n.prove per
classe
prove orali
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
6
1
Interr.alla cattedra
Interr. dal posto
Interr.programmate
Altro
3
4
n. prove
medio per
alunno
3
3
NO
Libro di testo
Sono stati prevalentemente utilizzati appunti, file di dispense e videolezioni elaborati
e forniti dall’insegnante. Il testo di riferimento è TECNOLOGIA GRAFICA (in 2
volumi) della Scuola Grafica San Zeno.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Contenuti svolti
Richiami di colorimetria
L’occhio umano e la visione. Lo spettro visibile. Colori luce e colori pigmento. La
sintesi additiva e la sintesi sottrattiva. La retinatura tradizionale: progressive di
stampa, angoli di retino, effetto Moiré, percentuali di retino, lineatura. La retinatura
stocastica.
39 Il procedimento grafico:
Prestampa - La composizione digitale. Impaginazione, acquisizione e trattamento
testi e immagini. Prove di stampa, visto si stampi. Il RIP.
Stampa - Avviamento e tiratura.
Allestimento e nobilitazioni post stampa- Piega e taglio. Combinazione delle
segnature: accavallate e sovrapposte (correnti). Confezione a punto metallico.
Cucitura a filo refe. Brossura fresata. Copertine in cartoncino e cartone rivestito.
Plastificazione. Fustellatura e cordonatura.
Formatura offset
Cenni sulla formatura tradizionale.
Imposizione digitale della segnatura (montaggio digitale).
CtP: Tipologie di platesetter e tecnologie di scrittura attualmente presenti sul mercato
grafico. Lastre per CtP (con e senza sviluppo).
Macchine da stampa offset
Macchina offset a foglio: alimentazione, stampa, uscita. Formato di stampa. Gruppo
stampa con pressore di diametro doppio, spessore massimo del supporto. Elementi di
verniciatura. Forni. Bagnatura 100% alcol free.
Macchina offset a bobina: alimentazione e controllo della tensione del nastro. Gruppo
stampa a satellite e caucciù contro caucciù. Configurazione cold-set e heat-set. Uscita.
Rotocalcografia
Caratteristiche del processo di stampa. Forma da stampa rotocalco; incisione
autotipica e semiautotipica. Cromatura. Gruppo stampa rotocalco. Funzione della
racla. Inchiostro rotocalco; essiccazione. Correzioni sul cilindro rotocalco. Supporti
stampabili e stampati prodotti. Cenni sulla convenienza tecnico-economica del
processo.
Sistema di stampa flessografico
Caratteristiche del processo di stampa. Supporti stampabili e stampati prodotti.
La forma flessografica: matrici in gomma sintetica e fotopolimeriche
Formatura flessografica foto polimero solido digitale. Cenni sulla tecnologia “sleeve”.
Configurazione delle macchine da stampa flessografiche.
Controllo qualità nell’industria grafica
Criteri generali per il controllo di qualità.
Metodi e strumenti per il controllo di qualità: il densitometro per riflessione e le scale
di controllo.
Analisi qualitativa degli stampati: densità di stampa, trapping, dot gain, contrasto di
stampa.
Cenni sulla deformazioni del punto di retino: sdoppiamento e sbaveggio.
40 Stampa digitale
Caratteristiche, svantaggi e vantaggi rispetto ai sistemi di stampa a impatto. Il
principio elettrofotografico. Formazione della forma da stampa virtuale. Il toner, il
developer. La macchina da stampa Kodak Nexpress: alimentazione, stampa, uscita.
Tampografia
Caratteristiche del processo tampografico. Il tampone, la forma da stampa
incavografica.
Serigrafia
Realizzazione pratica della forma da stampa serigrafica e stampa su indumenti.
Roma, 13 maggio 2014
I docenti
Alessia Annecchino
Luciano Lombardi
41 TECNOLOGIA DEI MATERIALI
Docente: prof.ssa Alessia Annecchino
Ore di lezione a settimana: 3
La classe, della quale sono anche coordinatrice, si è da subito dimostrata interessata
alla disciplina. Pur mostrando pregressi livelli di apprendimento molto diversi, gli
alunni si sono dimostrati generalmente motivati e partecipativi al dialogo educativo.
Tuttavia già dal primo mese di scuola sono emerse notevoli difficoltà
nell’apprendimento della disciplina e la presenza di lacune gravi e generalizzate che
è stato necessario colmare.
Le difficoltà che gli allievi hanno incontrato nell’apprendimento dei concetti della
materia trattata hanno costretto l’insegnante a soffermarsi più volte sulle stesse
nozioni ed a più frequenti verifiche del grado di apprendimento di quanto svolto,
causando un rallentamento nello svolgimento del programma e quindi in definitiva
ad operare delle esclusioni di argomenti previsti nel piano di lavoro.
Al termine dell’a.s. i risultati ottenuti sono complessivamente più che sufficienti. Solo
pochi elementi non hanno raggiunto la piena sufficienza.
Livello di acquisizione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
contenuti
3
2
2
6
2
1
competenze
5
2
7
1
1
Livello di frequenza e partecipazione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.insufficiente
frequenza
partecipazione e interesse
5
2
2
7
2
4
5
4
1
42 Modalità di valutazione
prove scritte
n.prove per
classe
prove orali
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
2
5
Interr.alla cattedra
Interr. dal posto
Interr.programmate
Altro
n. prove
medio per
alunno
3
3
NO
Libro di testo
Sono stati prevalentemente utilizzati appunti, file di dispense e videolezioni elaborati
e forniti dall’insegnante. Il testo di riferimento è TECNOLOGIA DEI MATERIALI, ed.
Inedition.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------Contenuti svolti
Elementi di chimica inorganica
Struttura atomica, orbitali e livelli energetici. La tavola periodica degli elementi.
Elettronegatività. L’ottetto. I metalli e i non metalli. I gas nobili. Acidi e basi. Il pH.
Le sostanze inorganiche utilizzate nell’industria grafica
L’acqua e la soluzione di bagnatura. Durezza dell’acqua.
La lastra offset: alluminio, ossido di alluminio e idrossido di alluminio.
Elementi di chimica organica
Il carbonio. Gli idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini, aliciclici. Aromaticità: il
benzene. Gli alcoli: l’alcol isopripilico nella soluzione di bagnatura offset. Eteri. Acidi
carbossilici. Aldeidi e chetoni. Ammine. Esteri.
Metalli
I metalli nell’industria grafica: caratteristiche generali, proprietà.
La lastra offset. Microgranitura e anodizzazione.
Il cilindro rotocalco. Durezza.
Polimeri
Generalità sui polimeri. Reazioni di polimerizzazione
Roma, 13 maggio 2014
I docenti
Alessia Annecchino
Luciano Lombardi
43 EDUCAZIONE FISICA
Docente:
ANTELMI VALERIO
Ore di lezione a settimana: 2
Classe: 5° D
La classe dimostra un discreto interesse per la disciplina, frequenta e partecipa
attivamente alle lezioni pratiche. Dal punto di vista disciplinare non si sono riscontrate
problematiche particolari, in quanto la classe mantiene un comportamento idoneo durante
l’orario di lezione. Alcuni alunni si distinguono per interesse e capacità nella parte pratica.
È da rilevare, però, il fatto che la frequenza di alcuni alunni risulta essere troppo
discontinua per poter dare una valutazione in così poco tempo. Il problema più grande
riscontrato è che, avendo preso servizio il 14/03/2014, si è dovuto attuare il piano di
lavoro in tempi brevissimi; infatti, si è dovuto attuare un piano di lavoro individuale,
molto ristretto dal punto di vista dei contenuti, per mancanza di tempo.
Livello di acquisizione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
(indicare n. alunni o % classe)
contenuti
19%
31%
19%
31%
0%
0%
Livello di frequenza e partecipazione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.insufficiente
competenze
19%
31%
19%
31%
%
0%
(indicare n.alunni o % classe)
frequenza
partecipazione e interesse
12%
12%
50%
0%
6%
12%
30%
25%
18%
20%
7%
0%
44 Modalità di valutazione
prove scritte
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
n.prove per
classe
prove orali
Interr.alla cattedra
Interr. dal posto
Interr.programmate
Altro ( Prove pratiche )
n. prove
medio per
alunno
1
5
Contenuti




Potenziamento fisiologico: resistenza generale, velocità, elasticità muscolare, forza
dinamica a carico naturale
Rielaborazione schemi motori di base: destrezza, tempi di reazione, ordinazione
oculo-manuale e oculo-podalica, differenziazione cinstetica
Avviamento alla pratica delle attività sportive: giochi sportivi ( calcio, pallavolo,
tennis tavolo)
Teoria: metabolismi energetici e attività fisica.
Roma, 13 maggio 2014
45 RELIGIONE CATTOLICA
Classe VD
Docente TUBITO DOMENICO
Ore di lezione a settimana 1
Nonostante non molte ore di lezione effettive, la classe ha raggiunto un più che sufficiente
profitto nell’ambito trattato.
Le questioni, per l’interesse degli studenti, sono state approfondite più del previsto e
hanno richiesto un maggiore tempo.
A livello disciplinare, la classe ha mostrato un buon rispetto delle regole ed ha instaurato
col docente un proficuo rapporto.
Livello di acquisizione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
(indicare n. alunni o % classe)
contenuti
10%
90%
Livello di frequenza e partecipazione
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
competenze
10%
90%
(indicare n. alunni o % classe)
frequenza
partecipazione e interesse
10%
60%
30%
40%
50%
10%
46 Modalità di valutazione
prove scritte
Compiti in classe
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
n. prove per
classe
prove orali
Interr. alla cattedra
Interr. dal posto
Interr. programmate
Altro
n. prove
medio per
alunno
2
Contenuti
1)
2)
3)
4)
5)
L’esorcismo nella Chiesa cattolica.
L’angelologia cattolica.
Il senso della vita.
La felicità.
Il male.
Roma, 13 maggio 2014
47 ELENCO ALLEGATI
1. Piano Didattico Personalizzato alunno DSA
2. Testo simulazione prima prova
3. Testo simulazione terza prova
4. Griglie di correzione delle simulazioni delle prove scritte
48