49 L’ECO DI BERGAMO MARTEDÌ 11 MARZO 2014 ARTI VENATORIE & SOCIETÀ Anuu Bergamo prepara l’assemblea nazionale L’Anuu Bergamo si prepara alla prossima assemblea nazionale che si terrà il prossimo 12 aprile presso il Winter Garden Hotel - Bergamo Airport di Grassobbio. Si tratta della 56a edizione e vedrà un ordine del giorno ormai collaudato. I lavori iniziano al mattnio alle 9,30 con la relazione del presidente nazionale che traccerà un bilancio sull’attività associativa svolta nell’ultimo quadriennio. Seguirà la relazione finanziaria e il bilancio consuntivo di prassi e si lascerà spazio agli interventi dei vari dirigenti L’Anuu prepara la 56a assemblea sulle relazioni assembleari. Dopo l’approvazione della relazione finanziaria si procederà al rinnovo delle cariche sociali per il prossimo quadriennio 2014-2017: nomina del Consiglio nazionale, nomina del presidente, del segretario e dei componenti del comitato giovani, nomina del Collegio sindacale e del suo presidente, nomina del Collegio dei probiviri, nomina dei componenti del Comitato esecutivo e del suo presidente, nomina del presidente nazionale. 1 Montello, domenica giornata dedicata al verde Domenica 23 marzo il gruppo Anuu di Montello organizza la 22a giornata del verde pulito, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Montello. Il ritrovo è per le 7 sul piazzale del Mercato. L’operazione di pulizia si svolgerà con qualsiasi condizione meteo. 1 La giornata del verde pulito Anelli richiami vivi «Sospendiamo in attesa di novità» Le associazioni dei cacciatori invitano la Regione a cambiare il tipo di strumento che procura danni La proposta è di passare al tipo di plastica cifrata pianti di cattura (i roccoli) si Duecentomila anellini deve dotare di una banca dati sono pronti per essere distribu- per censire gli animali esistenti, iti e sostituiti sulle zampette dei chiedendo a tutti i cacciatori di richiami vivi dei cacciatori. denunciare i richiami in dotaMa il tipo di anellino adottato zione. Per fare ciò occorre idendalla Regione Lombardia, a det- tificare i volatili singolarmente ta dei cacciatori, procura lesioni e per questo viene posto loro, ai metatarsi degli uccelli e si sulle zampette, un anellino che dicono pronti a dar battaglia pur finora era di plastica con un nudi ottenere un tipo di anellino mero stampato che, con il pasche rispetti la salute degli ani- sare del tempo, si usura e diviemali. ne illeggibile. La questione si trascina da Da qui l’esigenza di dotare i tempo in modo problematico. cacciatori di un nuovo anellino. Ma ora il tempo stringe e le as- Quello scelto è di metallo con i sociazioni venatorie numeri incisi. Ed è a si sono irrigidite. questo punto che è I rappresentanti di Balestra: «Il scattata la protesta. Acl, Cpa, Enalcaccia L’anellino scelto, Veneto ha secondo e Liberacaccia lo i cacciatori scorso 5 marzo sono già fatto non va assolutamenstati ascoltati dalle bene. «Dopo l’aperscuola, non te Commissioni Agritura degli impianti possiamo della stagione venacoltura e Sanità della Regione Lombardia. appena trascorsbagliare» toria In quella sede Fortusa - spiega Balestra nato Busana, presisi sono subito evidendente provinciale ziati i primi casi di leAcl, e Alessandro Basioni ai tarsi dei rilestra, vicepresidente Busana: chiami vivi». Cpa, hanno snoccioLe associazioni «Abbiamo hanno lato, documenti alla da subito rimano, tutte le proble- fornito prove chiesto alcune perimatiche legate al per certificare tangilibi. zie cambio degli anellini. l’inadeguatezza dei Prevalga il nuovi anellini. Una «Abbiamo dato la nostra disponibilità a buonsenso» perizia è stata procollaborare - afferma dotta dal prof. LorenAlessandro Balestra zo Crosta, veterinario solo nel caso che tutto il proget- accreditato Fnovi in Medicina ta sia efficace e mirato al ma- e Chirurgia aviare e una perizia nentimento degli impianti di è stata richiesta anche all’Asl. cattura e non fine a se stesso». Entrambe le perizie portavano «Vogliamo evitare - continua al risultato che gli animali, con Fortunato Busana - di ricorrere questi anellini, vengono sottoalla Magistratura con una de- posti a uno stress continuo e a nuncia-esposto nei confronti lesioni dei tarsi. «Non solo dell’assessore Gianni Fava e del spiega Busana -. Siamo convinti dirigente Anna Bonomo. Vo- che questi anellini sono inidogliamo sperare che a prevalere nei, obsoleti e costosi, oltre che sia il buonsenso». dannosi alla salute e al benesseTutto nasce dal fatto che la re animale, nonché di ostacolo Regione Lombardia, secondo le alla copula e alla stabulazione». linee indicative europee, per «Abbiamo fornito all’Asl mantenere in funzione gli im- continua Balestra -. cinque sog- EZIO PELLEGRINI getti deceduti e tre vivi. La perizia ha evidenzato sui tre soggetti vivi flogosi dell’articolazione e lesioni alle falangi. Il veterinatio incaricato ha rilevato sui soggetti deceduti delle lesioni che ne hanno provocato la morte per cause non naturali. Lesioni causate dagli anelli metallici in oggetto che presentavano difettosità come spigoli vivi e deformazioni eccessive». Per la soluzione del problema le associazioni dei cacciatori propongono «l’utilizzo di fascette in plastica con incisione laser con solo 5 cifre alfanumericahe (più che sufficienti per la codifica univoca di ciascun soggetto). Inoltre queste fascette, essendo già utilizzate da molti anni sono perfettamente collaudate e si possono applicare anche su soggetti anziani con tarsi calcificati». L’esperienza che la Lombardia sta per intraprendere, di fatto è una strada già perseguita anni fa dalla provincia di Padova, che è stata costretta a interrompere passando agli anellini in plastica. «Quello che chiediamo ai consiglieri regionali - conclude Busana - è di intervenire nelle forme ritenute più idonne presso l’assessorato e gli uffici competenti, affinché venga accolta la nostra richiesta, procedendo all’integrale sostituzione con anellini più idonei e meno invasivi. Lo chiediamo come cacciatori e come cittadini responsabili a cui sta a cuore la salute e il benessere animale. Vorremmo che la nostra richiesta venisse accolta in modo trasversale, bipartisan, e non fosse in alcun modo strumentalizzata. Ora attendiamo dai presidenti delle commissioni una risposta tempestiva. Nel frattempo richiediamo in via cautelativa di sospendere temporaneamente le procedure di inanellamento». 1 Da sinistra: anello in teflon; anello metallico; anello metallico scelto dalla Regione; anello metallico Foi Il Parco Adda Nord è più bello dopo la pulizia dei cacciatori Domenica scorsa, per il secondo anno consecutivo, i cacciatori delle sezioni Fidced Enalcaccia di Calusco e Solza si sono ritrovati, armati di rastrelli e ramazze, per dedicarsi alla raccolta dei rifiuti abbandonati lungo i sentieri e nei boschi in località Ghiaie, nel territorio del Parco Adda Nord dei Comuni di Solza e Calusco d’Adda. Nonostante la zona fosse stata ripulita anche lo scorso anno, i quantitativi di rifiuti raccolti sono stati ancora abbondanti e le tipologie delle più svariate: dagli pneumatici , agli arredi, dagli scarti di attività edilizia a un ciclomotore e molti sacchi di rifiuti solidi urbani indifferenziati. I cacciatori attivano una co- Ecco il gruppo dei cacciatori che si è prodigato alla pulizia del territorio stante presenza tutto l’anno su queste zone, ma purtroppo il facile accesso alla zona con veicoli , rende difficile prevenire gesti di abbandoni, che molto spesso avvengono di notte. Le associazioni dei cacciatori locali lanciano un invito a tutti i cittadini, per una maggiore col- laborazione nel segnalare tempestivamente alle autorità, questi gesti di inciviltà che deturpano l’ambiente e rendono impraticabile questa fetta di territorio. Gli organizzatori ringraziamento quanti si sono prodigati a questa attività. 1
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