MODULO 4 Modulo 2 Il trattamento ipolipemizzante nel paziente con malattia renale cronica: l'evidenza SHARP Roberto Pontremoli Nefrologo, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Genova Prevalenza di malattia renale cronica negli USA Complessiva Prevalenza (%) Anni considerati 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 20-39 1988-1994 1999-2004 40-59 60-69 Gruppo d'età (anni) Modificata da Coresh et al. JAMA 2007 298(17):2038-47. ≥70 Malattia renale cronica e rischio cardiovascolare Mortalità annuale (%) 100 HD GP 10 1 0,1 0,01 0 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 Età (anni) Modificata da Foley et al. J Am Soc Nephrol 1998;9(Suppl 12):S16-S23. >85 Associazione fra eGFR, albuminuria e mortalità cardiovascolare e da tutte le cause nella popolazione generale: metanalisi Mortalità da tutte le cause; eGFR 8 HR (IC al 95%) HR (IC al 95%) 8 4 2 1 0,5 Mortalità cardiovascolare; eGFR 2 1 8 HR (IC al 95%) HR (IC al 95%) 4 0,5 8 4 2 1 0,5 Mortalità da tutte le cause; ACR 15 30 45 60 75 90 105 eGFR (ml/min/1,73 m2) 120 Mortalità cardiovascolare; ACR 4 2 1 0,5 2,5 5 10 0,3) (0,6) (1,1) 30 (3,4) 300 (33,9) ACR (mg/g [mg/mmol]) Modificata da Chronic Kidney Disease Prognosis Consortium. Lancet 2010;375:2073-81. 1000 (113,0) Valutazione del rischio globale: una prospettiva renale Leoncini et al. Lancet 2010;375:2053-4. I pazienti con CKD sono a maggior rischio di decesso piuttosto che di essere sottoposti a dialisi 30 ESRD/dialisi Mortalità (n=28.000) Incidenza (%) 25 20 15 10 5 0 90-60 60-30 GFR (ml/min) Modificata da Keith et al. Arch Intern Med 2004;164:659-63. Patogenesi del danno cardiorenale nella CKD Fattori di rischio tradizionali e nefro-correlati PTH aumentato Dislipidemia Durata della dialisi Età Stress ossidativo Ipertensione Riduzione GFR Aterosclerosi Diabete Disfunzione endoteliale (iperinsulinemia) Calcificazione CV Predisposizione genetica Infiammazione cronica Fumo Iperfosfatemia Omocisteina aumentata Vitamina D esogena Modificata da Nolan et al. J Am Soc Nephrol 2005;16:S120-S127. Ca x P Pdt aumentato Dislipidemia nella malattia renale cronica ± LDL ↑LDL piccole e dense ↑Ox-LDL ↑TG VLDL grandi C-HDL ↑HDL piccole e dense Modificata da Keech et al. Lancet 2008;371:117-25. Relazione tra eventi CAD e C-LDL Il rischio è funzione dei valori di LDL raggiunti Eventi CAD (%) 30 Prevenzione secondaria Prevenzione primaria 25 4S-Rx 20 LIPID-Pl CARE-Pl LIPID-Rx CARE-Rx 15 0 4S-Pl HPS-Rx 70 90 HPS-Pl WOSCOPS-Pl AFCAPS-Pl AFCAPS-Rx WOSCOPS-Rx 110 130 150 170 190 210 Livello medio di C-LDL al follow-up (mg/dL) Pl = placebo; Rx = terapia HPS ha arruolato pazienti ad alto rischio in prevenzione primaria e secondaria HPS, Lancet 2002; 360:7. Downs, JAMA 1998; 279:1615. LIPID, N Engl J Med 1998; 339:1349. Sacks, N Engl J Med 1996;335:1001. 4S, Lancet 1995; 345:1274; Shepherd, N Engl J Med 1995; 333:1301 Terapia ipolipemizzante nella nefropatia cronica: è sempre vero che «the lower is the better»? Il paradosso della terapia ipolipemizzante nella CKD 4D e AURORA: incidenza di eventi CV maggiori Placebo 60 AURORA Atorvastatina n=243 n=226 50 40 30 20 Rapporto di rischio, 0,92 IC al 95% 0,77-1,10 p=0,37 10 0 0 1 2 3 4 5 Anno N. a rischio Placebo 636 532 Atorvastatina 619 515 383 378 252 252 Tasso di mortalità annuale 12% Placebo 40 6 Incidenza cumulativa dell'endpoint primario (%) Incidenza cumulativa dell'endpoint composito primario (%) 4D 35 Rosuvastatina n=408 n=396 30 25 20 15 10 Rapporto di rischio, 0,96 IC al 95% 0,84-1,11 p=0,59 5 0 0 1 2 3 4 5 Anni dalla randomizzazione 136 136 51 58 N. a rischio 19 Placebo 1384 1163 29 Rosuvastatina 148 1390 952 1152 809 962 13,7% Wanner et al. N Engl J Med 2005;353:238-48; Fellstrom et al. N Engl J Med 2009;360:1395-1407. 534 826 153 551 Cause di decesso tra i pazienti in dialisi (2005-2006) Cardiovascolari composite 15% Aritmia, conduzione 120 8% 44% 100 80 12% 60 21% 40 20 Composite cardiovascular Cardiovascolari composite Unknown Sconosciute Malignancies Tumori maligni Infections Infezioni Other Altre usrds.org 0 Aterosclerosi Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. SHARP: razionale ● Il rischio di eventi vascolari è elevato tra i pazienti con nefropatia cronica ● Le lesioni vascolari non hanno un pattern tipico, infatti una buona proporzione di pazienti non sviluppa aterosclerosi ● Precedenti studi sulla riduzione del colesterolo LDL in pazienti con malattia renale cronica si sono dimostrati non conclusivi Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. SHARP: criteri di inclusione ● Storia di nefropatia cronica ‒ non in dialisi: creatinina elevata in 2 casi – uomo: ≥1,7 mg/dl (150 µmol/l) – donna: ≥1,5 mg/dl (130 µmol/l) ‒ in dialisi: emodialisi o dialisi peritoneale ● Età ≥40 anni ● Anamnesi negativa per infarto miocardico o rivascolarizzazione coronarica ● Incertezza: la riduzione del colesterolo LDL non è indicata o controindicata in modo definitivo Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. SHARP: outcome principali ● Outcome primario ‒ Eventi aterosclerotici maggiori (morte coronarica, infarto miocardico, ictus non emorragico o qualunque rivascolarizzazione) ● Oucome secondari ‒ Eventi vascolari maggiori (morte cardiaca, infarto miocardico, qualunque ictus o qualunque rivascolarizzazione) ‒ Componenti degli eventi aterosclerotici maggiori ● Outcome renale primario ‒ ESRD (dialisi o trapianto) Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. Funzione renale alla randomizzazione a simv/eze vs placebo eGFR (ml/min/1,73 m2) ≥60 30-59 15-29 <15 Dialisi Emodialisi Dialisi peritoneale Subtotale Numero Percentuale 88 2155 2565 1221 Media 27 (DS 13) 1% 36% 43% 20% 2527 496 27% 5% 3023 33% Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. SHARP: outline dello studio Randomizzati (9438) Eze/simvastatina (4193) Simvastatina (1054) Placebo (4191) Non ri-randomizzati (168) Randomizzati (886) Eze/simvastatina (4650) Follow-up mediano 4,9 anni Placebo (4620) Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. Andamento del C-LDL nel tempo Placebo C-LDL (mg/dl) 120 Eze/sim 100 80 60 40 0 6 12 18 24 30 36 42 48 54 Mesi dalla randomizzazione Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. Pazienti andati incontro all'evento (%) SHARP: eventi aterosclerotici maggiori Simv/eze Placebo 25 Rapporto di rischio 0,83 (0,74-0,94) Log rank 2p=0,0021 20 15 10 5 0 0 1 2 3 4 5 Anni di follow-up Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Lancet 2011;377:2181-92. Riduzione di eventi vascolari maggiori (%) Relazione tra riduzione del colesterolo LDL con la terapia statinica e riduzione del rischio di outcome cardiovascolari: metanalisi -60 -55 -50 -45 -40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 GREACE JUPITER MEGA CARDS ASCOT-LLA AFCAPS/TextCAPS WOSCOPS TNT CARE/ SHARP Post-CABG IDEAL LIPID A-Z PROSPER ALLIANCE PROVE-IT ASPEN ALERT GISSI 4D ALLHAT-LLT 0 -5 -10 -15 -20 -25 -30 -35 -40 -45 -50 4S HPS -55 -60 SPARCL -65 Riduzione media assoluta del C-LDL (mg/dl) Modificata da Delahoy et al. Clin Ther 2009;31:236-44. -70 -75 -80 Effetti di ezetimibe/simvastatina sui componenti degli eventi aterosclerotici maggiori Evento Eze/simva (n=4650) Placebo (n= 4620) Evento coronarico maggiore 213 (4,6%) Ictus non emorragico RR & IC al 95% P 230 (5%) 0,92 (0,76-1,11) 0,371 131 (2,8%) 174 (3,8%) 0,75 (0,6-0,94) 0,011 Qualunque procedura di rivascolarizzazione 284 (6,1%) 352 (7,6%) 0,79 (0,68-0,93) 0,004 Eventi aterosclerotici maggiori 526 (11,3%) 619 (13,4) 0,83 (0,74-0,94) 0,002 NNT = 48 Rapporto di rischio & IC al 95% 0,6 Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. 0,7 0,8 0,9 A favore di eze/simva 1,0 1,1 1,2 A favore del placebo Eventi aterosclerotici maggiori in base al valore di colesterolo LDL Eze/simva (n=4650) Placebo (n=4620) <97 202 (11,4%) 207 (12,1%) Da ≥97 a <116 115 (10,9%) 135 (13,0%) ≥116 186 (11,4%) 259 (15,4%) Eventi aterosclerotici maggiori 526 (11,3%) 619 (13,4%) Rapporto di rischio & IC al 95% Colesterolo LDL (mg/dl) 0,83 (0,74-0,94) p=0,0021 Test per il trend: p=0,06 0,6 0,8 A favore di eze/simva Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. 1,0 1,2 1,4 A favore del placebo SHARP: eventi aterosclerotici maggiori in base alla funzione renale alla randomizzazione Eze/simva (n=4650) Placebo (n=4620) Non dialisi (n=6247) 296 (9,5%) 373 (11,9%) Dialisi (n=3023) 230 (15,0%) 246 (16,5%) Eventi aterosclerotici maggiori 526 (11,3%) Rapporto di rischio & IC al 95% 16,5% ES 5,4 riduzione (p=0,0022) 619 (13,4%) Tra dializzati e non dializzati non vi erano differenze significative (p=0,25) 0.6 0.8 A favore di eze/simva 1.0 1.2 1.4 A favore del placebo Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. SHARP: eventi aterosclerotici maggiori Beneficio a 5 anni per 1000 pazienti Eventi aterosclerotici maggiori (%) Placebo 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Eze/simva <30 <40 Non dialisi Dialisi Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. SHARP: sicurezza Eze/simva (n=4650) Placebo (n=4620) CK >10 x but ≤40 x ULN 17 (0,4%) 16 (0,3%) CK >40 x ULN 4 (0,1%) 5 (0,1%) Epatite 21 (0,5%) 18 (0,4%) ALT/AST persistentemente elevato >3x ULN 30 (0,6%) 26 (0,6%) Complicanze (calcoli) 85 (1,8%) 76 (1,6%) Ulteriore ospedalizzazione per calcoli 21 (0,5%) 30 (0,6%) Pancreatite senza calcoli 12 (0,3%) 17 (0,4%) Miopatia Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. Pazienti andati incontro all'evento (%) SHARP: incidenza di tumori Placebo 25 Eze/simva Rapporto di rischio 0,99 (0,87-1,13) Log rank 2p=0,89 20 15 10 5 0 0 1 2 3 4 5 Anni di follow-up Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. SHARP: incidenza dei tumori in base alla localizzazione Orofaringe/esofago Stomaco Intestino Pancreas Fegato/vie biliari Polmone Apparato respiratorio Cute Mammella Prostata Rene Vescica e vie urinarie Genitali Sistema ematologico Altra localizzazione nota Localizzazione non specificata Qualunque tumore presente Eze/simva (n=4650) Placebo (n=4620) 14 11 53 9 8 42 3 136 29 39 31 26 12 26 9 13 438 (9,4%) 16 14 35 10 4 35 4 153 21 52 23 32 14 27 12 7 439 (9,5%) Differenze non significative Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. Confronto tra SHARP e altri studi: rivascolarizzazione coronarica Eventi (% pa) Trial Rapporto di rischio (RR) per mmol/l di riduzione del C-LDL p Braccio riduzione C-LDL Controlli 4D 55 (3,31) 72 (4,29) ALERT 52 (1,00) 60 (1,15) AURORA 55 (1,20) 70 (1,53) SHARP 149 (0,79) 203 (1,09) Parziale: 4 studi sul rene 311 (1,02) 405 (1,34) 0,74 (0,63 – 0,87) 0,0004 23 altri studi 5191 (1,54) 6605 (1,99) 0,75 (0,72 – 0,78) <0,0001 Tutti gli studi 5502 (1,50) 7010 (1,94) 0,75 (0,72 – 0,77) <0,0001 Differenza tra studi sul rene e altri studi: c23= 0,8 (p = 0,85) c21= 0,0 (p = 0,90) 0,5 99% o IC al 95% 0,75 1,0 A favore della riduzione di C-LDL 1,5 2,0 A favore dei controlli Effetti della riduzione del colesterolo LDL con simvastatina + ezetimibe in pazienti con nefropatia cronica (Study of Heart and Renal Protection): studio randomizzato controllato con placebo Modificata da Baigent et al. Lancet 2011;377:2181-92. Il continuum cardiovascolare: benefici del trattamento e rischio residuo al progredire del rischio CV LIFE 30% Nel corso del continuum CV il peso ONTARGETspecifico dei vari fattori di rischio si TRANSCEND ALTITUDE modifica così come l’incidenza relativa di un 40% particolare tipo di evento (e quindi la sua influenza sull'outcome complessivo) 20% 20 30 22,5 37,5 10% Sebbene il trattamento mantenga un effetto simile durante il continuum CV, il rischio residuo è comunque relativamente alto nei sottogruppi ad alto rischio 15 50% 10 Benefici del trattamento -25% 5% 7,5 Rischio CV (%) a 10 anni Modificata da Zanchetti et al. Nat Rev Cardiol 2010;7:66-7. Il rapporto rischio/beneficio è diverso per 50 tipologie di terapie differenti (ipolipemizzante, antipertensiva, RAAS-I, Rischio antiaggregante,ipoglicemizzante)Rischio CV CV Decesso Associazione tra terapia statinica e outcome in relazione alla funzione renale in pazienti sopravvissuti a infarto miocardico Registro SWEDEHEART: 42.814 pazienti (2003-2006) ospedalizzati sopravvissuti a infarto miocardico, non in terapia statinica all'ingresso 80 60 81,2 73,4 60 49,0 40 28,8 30,7 20 eGFR n: 0 ≥90 9935 60-89 20,135 30-59 11,103 15-29 <15/dialisi 1273 368 Probabilità di decesso (%) Proporzione dei pazienti (%) 100 <30, no statine (n=1162) 30-59, no statine (n=5667) ≥60, no statine (n=7223) <30, statine (n=479) 30-59, statine (n=5436) ≥60, statine (n=22.847) 50 40 30 20 10 0 Assunzione di statine alla dimissione in ospedalizzati sopravvissuti a infarto miocardico in accordo con i valori di eGFR Modificata da Szummer et al. Kidney International 2011:79:997-1004. 0 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 330 360 Giorni Curve di Kaplan Meier relative alla mortalità a 1 anno Il corso è realizzato da Lswr srl. Lswr srl si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la correttezza etica di questa attività ECM.
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