LA DIMENSIONE EUROPEA DELLO SPORT Promosso dall’ “Union of Professional Ki Life” (U.P.K.L. aisbl) e dai suoi Partner, a Bruxelles, presso la sede della Commissione Europea (Nuovo Edificio Charlemagne), si è tenuto un incontro con una Delegazione della Commissione Europea sul tema “Sport dell’Unione Europea” con l’intento di ridefinire un nuovo modello sociale attraverso una politica di educazione permanente dei cittadini nelle diverse età evolutive, coerente ai principi fondanti l’Unione Europea che scende in campo (2014-2020) per realizzare uno stile di vita fisicamente attivo nella dimensione sociale, economica, sanitaria, ludica e sportiva attraverso la promozione dello “Sport per Tutti e per la Salute” inteso come attività fisica libera, spontanea e ricreativa, con ogni mezzo disponibile e nell’ambito delle reciproche possibilità. Individuati i progetti per l’interscambio culturale e delle best practice nella dimensione educativa dello sport a livello europeo e le procedure per il Progetto “Erasmus Plus” (obiettivi, azioni, attività, strumenti), è stata presentata la “Carta dei valori educativi dello Sport 2035 ”. L’U.P.K.L. ha presentato la figura dell’Educatore Sociale Sportivo Europeo e Internazionale nel contesto dell’identificazione, formazione, qualificazione e certificazione degli operatori delle professioni e delle discipline e del loro riconoscimento e sono stati individuati i parametri standard europei di formazione per lo sviluppo delle qualifiche e delle altre figure professionali del settore sport. Il Segretario Generale U.P.K.L. aisbl, Corrado Genova, riferendosi all’Italia, ha sottolineato l’importanza della figura dell’Educatore Sociale Sportivo Europeo che inquadrato nell’ambito della legge 4/2013 ristabilisce, in carenza della normativa legislativa italiana di riconoscimento delle funzioni dello sport nelle dimensioni socio-educativa e sanitaria, l’unica vera tutela dei consumatori e dei praticanti, nella fruizione dell’attività sportiva organizzata dello Sport per Tutti. I protocolli d’intesa siglati con le diverse organizzazioni sportive e le scuole di formazione dell’area sport, presenti alla riunione presso la Commissione Europea, avviernno a partire da settembre 2014, una nuova stagione per le associazioni sportive creando interessanti opportunità di sviluppo e crescita, maggiore partecipazione ai programmi di qualificazione europea e trasparenza nel settore. Per maggiori informazioni, gli interessati possono consultare il sito www.europe-upkl.eu o indirizzare il loro quesiti a [email protected] THE EUROPEAN ASPECT OF SPORT Promoted by the “Union of Professional Ki Life” (U.P.K.L. aisbl) and by its Partners, in Bruxelles, at the seat of the European Commission (New Building Charlemagne), it took place a meeting with a Delegation of the European Commission on the theme “Sport of the European Union” with the aim of redefining a new social model through a policy of stable education of the citizen in the different development ages, consistent with the main principles of the European Union which takes the field (2014-2020) to realize a physicallyactive lifestyle in the social, economic, health, recreational and sports aspect through the promotion of “Sport for All and for Health” as free, natural and recreational physical activity with every available mean and in the filed of the mutual possibilities. Individuated the projects for the cultural interexchange and for the best practice in the educational field of sport at European level and the procedures for the Project “Erasmus Plus” (objectives, actions, activities, instruments), has been presented the “the Chart of the educational values of Sport 20135”. U.P.K.L. planned the role of the social-sport educator in the context of identification, formation, qualification and certification of the professional operators and of the disciplines and their recognition and the individuation of the educational standard European parameters to the development of the other professional roles of the sports field. U.P.K.L. aisbl General Secretary, Corrado Genova, talking about Italy, underlined the importance of the European Social Sports Educator who, set in the field of the 4/2013 Law, restores, in the lack of the Italian legislative rule that recognise the sports functions in the health, social and educational aspect, the only true legal protection of the consumers and of the trainees in the sports activity organised by Sport for All. The memoranda of understanding signed with the various sports organizations and training schools of the sport, present at the meeting at the European Commission, will start from September, 2014, a new season for sports associations, creating exciting opportunities for development and growth , a great participation in the programs of the European qualification and transparency in the sector. For further information, those who are interested can visit the web site www.europe-upkl.eu or write their questions at [email protected]
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