Introduzione alla logica della ricerca (file *, 970kb)

Ministero della Giustizia Biblioteca Centrale Giuridica INTRODUZIONE ALLA LOGICA DELLA RICERCA NELLE BASI DI DATI acura di Mauro Calania Referenle per l'Ufficio iscrizioni della Biblioleca Cenlrale Giuridica 2004 Indice •
gli operatori logici
(operatori bOOleani)
pag.5
•
l'operatore AND
pag.6
•
l'operatore OR
pag.9
•
l'operatore NOT
pago 12
•
l'operatore ADJ
pago 15
•
l'operatore NEAR
pago 17
•
i caratteri Jolly
pag.19
•
i concetti di
Rumore, Silenzio, Fantasia
pag.20
•
il Rumore
pag.22
•
il Silenzio
pag.23
•
la Fantasia
pag.24
•
le ricerche articolate
pag.28
GLI OPERATORI LOGICI (OPERATORI BOOLEANI)
[Il Il termine" booleano" si riferisce ad un sistema logico sviluppato dal
matematico inglese George Boole (1815-64), padre della moderna
logica simbolica.
Baole estese all'ambito della logica ['utilizzo della notazione e delle principali op e­
razioni algebriche. Già Leibeniz aveva notato come fosse possibile accostare lo d i­
sgiunzione e lo congiunzione fra concetti alle operazioni mafemafiche di addizione
e moltiplicazione; Baole sviluppò ulteriormente e in maniera rigorosa questa intuizi 0­
ne, costruendo una rappresentazione algebrica non solo per lo congiunzione e lo
disgiunzione ma anche per i quantificatori 'ogni' e 'qualche', e utilizzando le normali
variabili algebriche 'x', 'y' ecc. come variabili sui due valori di verità 'vero' e 'fai so',
rappresentati rispettivamente dall"l' e dano 'O'. Questo indirizzo di studolQ, denom i­
naia algebra della logica o algebra booleana, porfò Boole alla rappresentazione
di a!cune fondamentali operazioni logiche in maniera non lonfana da quella utili z­
zata nei circuiti logici dei computer di oggi.
I principali operatori logici booleani sono AND - OR - NOT. Esistono anche numerosi altri operatori logici (ADJ - NEAR - THEN etc.), che concettualmente non sono altro che delle varianti speci­ fiche ai tre operatori principali. L'opportuna combinazione di termini e operatori costituisce lo sin­
tassi di interrogazione delle attuali basi di dati. Va ricordato che ogni base dati può ricorrere ad una propria sim­
bologia grafica per rappresentare gli operatori Ad es. l'operatore ANO potrebbe essere rappresentato nella base dati 1 dal segno + , nello base doti 2 dal simbolo .e, mentre nella base dati 3 dal semplice spazio inserito tra i termini cercati. ANO (E) Parola chiave:
COMPRESENZA
Scopo:
trovare documenti in cui siano contempora
neamente presenti i termini prescelti, indi
pendentemente dall'ordine in cui questi ter
mini compaiono all'interno del documento.
Il corretto uso delI'operatore ANO permette di soddisfare lo mag­
gior parte delle ricerche - perlomeno ad un livello elementare - al­
l'interno di qualsiasi banca dati: lo quasi totalità delle ricerche in In­
ternet vengono eseguite con questo operatore.
ESEMPIO:
Supponiamo di voler cercare in una banca dati documenti di dot­
trina relativi alle convenzioni internazionali in tema di inquinarnento
Digitando solamente il termine "CONVENZIONI " risulteranno, ad
esempio, 6000 documenti: dunque vi saranno 6000 documenti in
cui è presente lo parola "CONVENZIONI"
(
"
"
.',.
convenzioni
f\')
16000 documenti
Digitando solamente il termine "INQUINAMENTO" risulteranno, ad
esempio, 3700 documenti: dunque vi saranno 3700 documenti in
cui è presente lo parola "INQUINAMENTO"
===::::3---...,3700 documenti
Adoperando l'operatore AND poniamo in relazione i due termini prescelti
~'tLL[IcolJndvìeltlzBlOin±ILDJY'n A ND
O]
inquinamento
e dunque formuliamo alla base dati una richiesta di questo genere:
Seleziono tutti i documenti in cui sono presenti contemporanea­
mente sia il termine CONVENZIONI sia il termine INQUINAMENTO,
qualunque sia l'ordine in cui detti termini compaiono all'interno dei
documenti
Graficamente il risultato ottenuto è il seguente
convenzioni
inquinamento
1140 documenti
o
Alcuni esempi di documenti che si sarebbero selezionati attra­
verso lo ricerco CONVENZIONI AND INQUINAMENTO
;:,;,>,_: <i:,',:/_";~':,?<:':-', "t/,,;'>.- <, >,'::- .,,,:,:' ",:.,:,<-'<',,:',/,-.".<. '"
,',
.+;{SifipoEu~e~ib\i~:i\i';i\;;y;:::;:iiii<:\:;>;.,::;;.<
':Lè ,cf:)1J_v~nz-',oni:'_';dt~mElZipn,élli pf3rl"d,~~,n!,da, ,i~9uin,a.m,~n,t:~,',cf(iCfrocarbùrrda
.'1.8 A~,~ro1iW:}! ',' ':\,: ,:; :<;:-,;:;::~, -,:'::',;::'::>{::;/X' : _: ~ /-;'::', ,'i',';' 'i :'<.':" ~ i::' :,:,' <',';'<::,\:!;: ',-:-'~: '_\>'X'·;'i 'i';": (Con'(~,nzioniilJt~m~~Jt?fJfJli_~f[p~latfj:'~"br~1,elf~~:iI :2_9, nD\I~m?rè,::i:g~9) 'yi
l;
Istituto .-'universitario 'DrienJE1/~',S,e:z:ioòeBlav~ Annali)')Q7Ò,fa,~G." 1~2, .pt. l,pagg.. 143-150 :,:_:",,:\:;:'-,':',':,:>-;
+.
S~cGQi,'tVein:òyr~',:~{és~:a~,q(()
ti,',', ~O% >della" flotta, ol~ter!1ier,a:n1~f1di~{e~: non riSP9n~Ei'a(lè::rÙ~n7Jé :previste: Le )eggi intern8ZionatrBotinquinamento tendono -a, diventare ',sempre piu' se
M
lifùe>:':::;: ,:' :':,'>':; ,':', ,,_,i:/::',<;::;:,;>/)::'_:~,:::';>::;;:>,:':':":: /:', ,,:,,'::,:::,,>;~ /:;-,::~:,:',::;(:::,\:~;: "';
SOW-24.0RE (IL),. J98~, /asc.~'2.,pagg. ·0,13, •.•.•• ..;".' '}ileY,~t~,'",r"",~ggraìl~rsrçl~lla",sité~z(on?:d~"'-i,nq,!inlJm~nto i:I~linari ryegll l{ltif1]/: /~i~fJt!. :,anni, ,_t'/J/,proqecf~:,EJqp~a, r~§s,e,g,n~ d,effEi, f~9lsl~z!On:e Jnter­
n9~iona/~ _,'ì? ~ n:aterja.':lI!f:Js~~~, ':~/~:u~~ impOlt~nti (;o,nv~nzio,,!i-1~ternaziona1i,:,'.ch~'clettanQ preGise"f1orl11e per fe nav)ln esercìzio e:per:cfuelle di nuo-, v~",co~trpzione. per,: quanto,'riguarda la sicurezza e fe disppsizioni antin
M
quin,amento.'
IN
.
.
L'uso dell'operatore AND tende ad ridurre il cosiddetto feno-j
meno del RUMORE (vedi pag. 22 )
~I_____________________~
OR (O) Parola chiave: ALTERNATIVITÀ
Scopo: trovare, con un' unica ricerca, documenti in
cui siano presenti o l'uno o l'altro dei termini
prescelti (od, eventualmente, entrambi)
L'utilità dell'operatore OR nasce dolio caratteristica del linguaggio per cui un concetto può essere espresso mediante l'uso di espres­
sioni differenti ma dal significato analogo (es. mamma-madre: ae­ reo-aeroplano: ascia-scure) o affine (Hotel- pensione - albergo: di­
rigibil e - aerastato - mongolfiera). In questi casi qualora omettessi­
mo di considerare il o i vari termini dal significato analogo a quello ricercato rischieremmo di perdere delle preziose informazioni. ESEMPIO: Supponiamo di voler cercare in uno banca dati della giurispruden­
za sulla classificazione giuridica dei proiettili per armi da fuoco. Il so­
stantivo "proiettile" trova nell'uso comune un analogo nel termine "pallottola". Digitando il termine "PROIETTILE" risulteranno, ad es., 70 documenti: dunq ue vi saranno 70 documenti in cui è presente lo parola "PROIETTILE" 170 docul1:enti
----'
Digitando il termine "PALLOnOLA" risulteranno, ad es, 6 documenti:
dunque vi saranno 6 documenti in cui è presente lo parola
"PALLOnOLA"
pallottola
6 documenti
~
Adoperando l'operatore OR poniamo in relazione i due termi­
ni prescelti
.. ::LET::.r:::.F:.F.E.!:::.1:::.:.:::.t:.:.: i.• . . . ,.•. . . ,.'..
....!:::i:J"""
proiettile:!!!
: : : i
: ; i.; :
T'TT"TT'T",""""
OR
. . . . , ,_i: : : .
. : i...:".:..,:, ..j••. 1 i
: .
e dunque formuliamo alla base dati una richiesta di questo gene­
re:
Seleziona tutti i documenti in cui è presente o il termine PROIETTILE
o il termine PALLOTTOLA o entrambi i termini
Graficamenle il risultato ottenuto è il seguente
74 documenti*
,.., Possiamo affermare che una ricerca impostata con l'opera­
tore OR equivale ad una operazione aritmetica di ADDllIO­
.
NE.
liIiiiiiI
*In questo coso sono sfati individuati 74 documenti {e non 76=70+6) perché in due
documenti erano presenti entrambi i termini cercati, e non o l'uno o l'altro.
Alcuni esempi di documenti che si sarebbero selezionati attraverso lo ricerca
•
OD
SEZ ...1..SENT.'0E3~ODEL;2/D31j9bW(LJp:iBH1i1~~5) •..••..•• RV.·172?13
:i~~~t0ÀA5··'.·~I.1(b,FFi~~~~}~rBW(:.·.•·' ·; • '.· .· • ~.•~R·P;~357;\·• ·i.·.(:.:•• i.i·••·.•
j~~~~.~~~~A~~~f[)~N6Z~~~6ÀM~~~'~M~~",~~~ENè~~À~~~bAT;~~~id.
COD.PENART..697··.·.·.·:••••·••.•·.:••• ··· •..••••• T•••••
·.i·::.·.• i?·.:U·.C:·i·.·.•••••·.• ,••••.·•.•.•i.. ··.·.. ·..·..·.·.:·;·.·;· .•.•. .·i.
~. g~t ~~\~6)~~;,:W~~~~;:~l1ÒT · .• ·/•• ·;./Xi.j:>.i·.....
.•.. . •.• . . .
LE' CARTLlcCECAlIBR09 iNCAMICìATE.O.BLlNDATESONb CONSIDERATE.MU:
NIZIONIDAGUERRA·.'
':';', .><: ;:':::/':"<:<>:;:,':::,_, :','" ,',::;':}; >:2·',::><'" :;;-:_:,-::~L>\:/\:-U--:;-:;), U:::::':/;;:;::,\:
SENT.·D69:14;DEÙj1/D6/1~:~2::\L~~iD41J9~2)·R0ii19D560i\.
SEl'·.1 .' .•..
+
PRESo SibiliaS·...••••.. > .··R.EL..Pompa.M •••••• pOD.pA.R.357 •• ('0.
IMP. Hivelli·... PM·.;(Diff.) Aponte .•. •.• " ••.•.;.....••••..•..••• .
·i· ::i'..... .
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<:u:,:';:'::::':
506011 Armi '_-,' MunIz,i9pi ,.:.-'_Utin,~z,a,b,llita';,~,la,:Pe[ :~fJn,lo:c;~lllu,n,I,9he, per. ,é3r'T1(,9~,":g'~,ef:r~ c.Cri C
terio per stabllirn~ l'ap~~rt~,n,~t17f,:all,';~,n:~,,:q:~H:'~,ly~,;~;é3,t~~q~,1,~,:~).n;dlc;~,~,I:q~e~::': <;:;,r",>"
~O~Èr~~~~;6l~UM.·. ~95·ART.·~.••.
·.·.··i .i)·...··.·i; )i.i...ii······
L. DEL 18/4/1975 NUM.'.1.1DART.y·...•••: •. ;·.... ·.•• ·.••••.• .........••; .......... ;" L. DEL1.B/4/1975 NUM:110.ART:2 •.••••••·••.· ••. :.• ·••·•• :·•••.•• ·.CQSTei.•. : •.• :.............. L'u nico criterip 'ya1idc:J, p~r:~tal:liHr~:~,e:'m,~,rlj~kml;:wm~2:él9:W,Jn~,itfe7\'::';<,:<:'>L':;':~,:::':::'.
reÌlte,me nt~ ',~,Ia ,:,', per: ,':~rrt1 J;':-P é3 ,':,'g~,eJraph,~: PW:',aDT1,t'c;i:!ti=lJç>9 a,t~,:é3!Tf1r çgrr tU), I, ~_a ,,~p.~r9,';, ,'pgs.~::
sano: o -rr en o, qu~nff9~,r~,i, r1W nIzi,(),~J :~,c:I<,gv~r~~, ;_: Tlqn ~,~I~,te:D~,q ,,~,I_F~,~_:tlpoxrn >. rT1 un,iz,ìgr l,i,'I,ET9 1
s lativa me n !e ,ri,s:er\l~t~:p,et"C<3lib,rgp';~lt~~ "aUe,: ~,Qr~ 'f rrTlLL~,~::Q ù;e, rr~:; ~~:: ,d ~,(o,:~,CI,IJjf~ril11~nt9: ~!1_a
defin izio ne che;,~l_ m~ n,iz!,9 fI,i _q8:,9 :u~ rr~, ,; Cl a,~; ,J,~~rti;J,:', ~,I:tin:HL~,arPrn,él,' d:eHa,~ l,e,9,ge_' !l,;:J 1p"d,el >:>:,.,,::'
,1975 e, alla disp,o~lz,j,on~ i',: redpro~;:i~,eme ,integfatIYé3i':'Ai,c,ql, ~"IJlu'anO :~p,m,lT1,tI,_~~I: ~ucc:~,~l:<
va art.' 2, p_er il q ~,tI_le,:I~ rny~r~:i~~:i,:~::pa:Htl" ~~~ti!1:a,t~;,~,n~:~~:rrT1Lq.Qm,~ni_:8,a,:~.P~rl?,:':~:'P8Q,:' ép~S,?J\?,':
comunque esse:r~: ,q?,~tityit~, P?~, p,alloUfJl,e, ,~,n,U~!~~,'p:~~9r~,nte:.,;tr,~g~i~~tii,:',!,~~~rgrad~,o; a",' '
ca rica e.sp lo 51va, ' a utop ropeUentI, ~ ;,: ': ',; di ,ta.!, ,phi3 J :\:57,J~; M,ti ,n i~i9 qi:hanno ,8;lra~E3ri~tiçhe,: v'113 trite
per i,l m urli.zlonarneQto, c;1~i.I~: resti3:: W9y,a,to :chf:! .~(:ìs~;~a~,o ;,d,e:,!i,UI1,~.ie, ,alI'~JméIme_?tg,:,:~,E[!tHç,Q::
M
Come è evidente, nella prima massima si affronta il problema della
definizione delle munizioni da guerra facendo ricorso al solo termi­
ne "proiettile" , mentre nel secondo caso viene utilizzato solo il so­
stantivo "pallottola" . Qualora avessimo impostato lo ricerca consi­
derandosolo uno dei due termini avremmo perso un documento.
I..-J L'Ula dell'operatore OR tende a incrementare il cosiddetto I
IlIIiiiiiiII fenomeno del RUMORE (vedi pago
16
i
I
22)
10·1
I
Un concetto molto importante, strettamente connesso alla
gica dell' operatore OR, è quello dell'uso della FANTASIA
nell'impostazione delle ricerche nei data base (vedi pago 24 )
NOl (NON) Parola chiave: ESCLUSIONE
Scopo: trovare documenti ove non sia contenuto
un dato termine.
L'utilità dell'operatore NOT si manifesta soprattutto quando si consi­
deri l'esistenza di
a
term ini che possono avere più significati a seconda del con­
testo in cui vengono adoperati (cd."ambigui"): ad es. con il
sostantivo "lama" si può correttamente intendere sia un ani­
male sia una parte delle armi da taglio; "arco" indica tonto
un atlrezzo venatorio o sportivo quanto un elemento architet­
tonico.
~ term ini che considerati isolatamente hanno un significato,
mentre associati ad altri ne assumono uno più specifico op­
pure diverso. Ad es. il sostantivo "omicidio" seguito da
"preterintenzionale" indica un concetto più ristretto rispetto
alla categoria generica del reato di omicidio; e ancora
"derivati" (che generalmente indica un genere particolare di
strumenti finanziari) se seguito dal sostantivi quali "latte",
"petrolio" etc. assume il significato, completamente diverso,
di prodotti derivanti dalla trasformazione di una materia pri­
ma (derivati del latte, derivati del petrolio, etc.).
Y
Termini che molto frequentemente si trovano associati ad al­
tri: ad es. computer - software
Dunque nell'eseguire una ricerca mediante termini di questo tipo, si rischia di selezionare, oltre a documenti utili. anche altri assoluta­ mente superflui: questo fenomeno è tecnicamente definito RUMO­
RE (vedi pago 22). L'operatore NOT ci permette di eliminare o, perlo meno, di ridurre questo inconveniente. ESEMPIO: (si considera un termine appartenente
0110
tipologia
a)
Si vuole reperire della giurisprudenza circa lo responsabilità del proprietario
per i danni cagionati dal proprio cane. Il sostantivo "cane" può indicare
tanto l'animale quanto una parte delle armi da fuoco.
Dunque, per evitare di selezionare anche quei documenti in cui sia conte­
nuta il termine "cane" ma in riferimento alle armi da fuoco, si impasterà
questa siringa di ricerca: cane NOT arma
Quindi adoperando l'operatore NOT formuliamo 0110 base doti uno
richiesto di questo genere:
Se/eziona tutti i documenti in cui è presen te i/ termine CANE ma in
cui, al contempo, non è presente il termine ARMA
170 documenti
'n cui com­
pare lo
~
r:>arolaCAN~
6 documenti in cui, oltre al­
la parola CANE. compare
, anche lo parola ARMA
Graficamente il risultato ottenuto è il seguente
'f-.
Possia~o affermare che una ricerca impostata
con l' opera-'
NOT equivale ad una operazione aritmetico di SOTIRA­
ZIONE.
Iiiiij tale
@]
ALTRI ESEMPI DI RICERCA IN NOT
(relativi a termini di cui alle ipotesi ~ e
y)
~
Si vuole re perire della giurisprudenza circa gli incidenti sul la­
voro derivanti dall'uso di compressori. Il sostantivo
"compressore" generalmente indica un dispositivo atto a ge­
nerare aria compressa. Quando lo porola "compressore" vie­
ne preceduta dal termine "rullo" , il significato che assume
l'espressione risulta completamente diverso.
Dunque, per evitare di selezionare anche documenti relativi ad in­
cidenti sul lavoro causati dall'uso di rulli compressori. si imposterà
questa stringa di ricerca:
compressore NOT rullo
Y
Si vogliono reperire documenti ove si parli di computer. Molto
spesso al termine "computer" viene associato anche quello
di "software". (Se per esempio si esegue una ricerca in Inter­
net con lo parola "computer", il 7% dei documenti selezionati
contiene anche lo parola "software").
Dunque, per evitare di selezionare anche documenti relativi al soft­
ware per computer, si imposterà questa stringa di ricerca:
computer NOT software
ADJ (SEGUITO) Parola chiave: ADIACENZA
Scopo: Trovare documenti in cui i termini prescelti
siano contemporaneamente presenti e di
sposti in modo che un termine sia immedia
tamente seguito do un altro.
L'utilità di questo operatore è evidente nel coso dei sintagmi: com­
binazio ni di termini do cui derivano espressioni di senso compiuto.
Ecco alcuni esempi: armo improprio, contratto collettivo, omicidio
colposo, pubblico impiego, figlio naturale, amministratore delega­
to, etc. Come si vede sono numerosissimi i cosi in cui può essere ne­
cessariocercare documenti in cui siano presenti dei sintagmi.
Lo scopo di questo operatore è quello di "filtrare" efficacemente lo
ricerco, molto più rispetto all'operatore ANO.
Ad es. se cerchiamo su uno banco doti giuridico documenti ineren­
ti l' ammnistratore delegato e scegliamo di impostore uno stringo
ricerco Clmministratore ANO delegato troveremo 220 documenti.
nei quali i due termini sono entrambi presenti ma non necessaria­
mente congiunti e dunque non nel senso esclusivo espresso dal sin­
tagma "amministratore delegato". Ecco uno di questi documenti
"inutili" che avremmo trovato .' .. ./1 cùs'/ode, ed /ìlltll1111i!trr~ti}'ri'iil/fjjyCtitiJ;:~i-:lJ~!;/:-~:Cpfqt~:,~(s'1:#i,e.r4', f'~9uestt~a--,
Ie {l.I ilo/ p p,.eyel7th~p_:a~,f0ns/{/~Il~,:,~pr~l~:~l(~;~((,I!:rf~nqf{q/:,'L~,;?1:,(():,'(fl~?:i1~{t"!,d(cgl!~­
lo dell oplopriageslioIJe<~1 gi"dicetlelfg~(o,ilE.uiasseIJs8f~v~(Jir/,!~!!~.1a.l?O~' s ib ili tà d ( i111PI{W7~~ç:: lf(,c[f{~i4~~I1~:/~1:, !tu!.n·te,,;1l}:~/r({{f-qàte,- ~,:ce!l~,l!V r~,:~·,?/:o.li::~l~!~e
in via ordir7ari~p{p:,:!::'aS~,?r~HnW17tq,;del{(/Tl!:~pp}?,miji{i~~>qt!~(:qH')l_~iùtftfégrt;:~':'~;;i
Quando invece impostiamo lo ricerco come amministratore AOJ
delegato troveremo solo 156 documenti, tutti pertinenti 01 nostro
scopo.
_ L'UiO
~liiiiiI
dell'opera,tore AOJ tende od ridurre il cosiddetto feno­
m€ n o del RUMORE (vedi pago 22 )
----------------------'
O!J Impostando lo stringa di ricerca amministratore ADJ delegato,
dunqLJe formuliamo alla base dati una richiesta di questo gene­
re:
Seleziona lutti i documenti in cui sono presenti contemporanea­
mente sia il termine AMMINISTRATORE sia il termine DELEGATO, e di­
sposti in modo che il primo sia immediatamente seguito dall'altro,
secondo l'ordine stabilito nella stringa di ricerca.
J!ATTENZIONE
Anticipando alcuni concetti di cui si dirà più avanti (v. p.), é
importante considerare un esempio.
Supponiamo di voler cercare su una banca dati giuridica della giu­ risprudenza circa il pubblico impiego. Impostiam a una stringa di ricerca pubblico ADJ impiego: vengono selezionati oltre 9400 documenti. Eppure, nonostante il gran numero di doti, abbiamo perso parecchi documenti. per lo precisione 313. Come mai? Il sintogma "pubblico impiego" é quello adoperato più di frequen­ te per definire il lavoro alle dipendenze delle Pubbliche amministra­ zioni, ma non é l'unico: anche il sintogma "impiego pubblico" espri­
me correttamente lo stesso concetto, benché statisticamente risulti meno usato. Dunque can lo ricerca pubblico ADJ Impiego abbiamo perso i do­ cumenti o'le il lavoro alle dipendenze delle Pubbliche amministra­ zioni viene definito "impiego pubblico", e che invece avremo otte­ nuto con lastringa impiego ADJ pubblico. Come si vede é stato sufficiente invertire l'ordine nella sequenza dei termini per ottenere altri dati. E magari proprio tra questi po­ trebbe ess erci il precedente giurisprudenziale idoneo a confortare lo tesi sostenuta. Per quanta riguarda lo visualizzazione grafica, possiamo rifarci a quella adoperata per l'operatore AND. NEAR (VICINO) Parola chiave: PROSSIMITA'
Scopo; Trovare documenti in cui i termini prescelti siano
contemporaneamente presenti e disposti in
modo che siano vicini (generalmente ad una
distanza compresa tra le 5 e le 10 parole) ma
indipendentemente dall'ordine in cui compaio­
no all'interno del documento
Possiamo affermare che NEAR ha una funzione intermedia rispetto
agli operatori ANO e ADJ.
Infatti loricerca in NEAR
•
è più restrittiva rispetto alla ricerca in ANO, perché pone il vin­
colo della vicinanza dei termini;
•
è meno restrittiva rispetto alla ricerca in ADJ, perché non po­
ne il vincolo della stretta adiacenza e dell'ardine di disposizio­
ne dei termini.
Si utilizzo NEAR quando:
1
si cercano concetti resi dall'associazione di più termini non
strettamente contigui fra loro
uscita di emergenza I verbale di seduta I patta di non belligeranza
2
si cercano concetti resi dall' associazione di più termini stretta­
mente contigui fra loro ma il cui ordine può essere invertito
accetta2Dne tacita I tacita accettazione
Pubblico ;mpiego I impiego pubblico
In queste due ipotesi. a ben vedere, potremmo anche adoperare l'operatore ADJ
(es uscita ,A.DJ di ADJ emergenza; oppure Pubblico AD) impiego e Impiego ADJ
pubblico) ,ottenendo il medesimo risultato. Appare chiaro però che l'uso di NEAR
risulta più pratico.
3
si cercano concetti che possono ugualmente essere resi dal­
l'associazione di più termini strettamente contigui fra loro, op­
pure da uno associazione non strettamente contiguo, oppure
do uno associazione strettamente contiguo il cui ordine può
però essere invertito
Contatto nazionale - controtto collettivo - controtto collettivo na­
zionale - con trotto nazionale collettivo
Impostando ad es. lo stringo di ricerco accettazione NEAR tacita,
dunque formuliamo alla base doti uno richiesto di questo genere:
Seleziono tutti i documenti in cui sono presenti contemporanea­
mente sia il termine ACCETTAZIONE sia il termine TACITA entro una
certa distanra l'uno dall'altro indipendentemente dall'ordine in cui
si trovano.
CARATTERI JOLLY ? (Punto interrogativo)
Inserito 01 termine dello porolo cercato 01 posto dell'ultimo lettera,
restituisce tutti i documenti in cui lo porola si presento al maschile o
al femminile e/o al singolare o plurale
madr? =madre, madri
galla? = gotta, gotte, gatto, gatti
E' fin troppo evidente l'importanza di questo operatore: quando si
cerca un termine è sempre utile ricorrervi, visto l'uso spesso indiffe­
rente che si fa del singolare e del plurale.
Risulta anche utile quando lo stesso parola può essere scritta in ma­
niera differente
?uris
= Juris, iuris
Ma - in certi casi - si possono selezionare anche documenti in cui le
diverse e possibili lettere che seguono lo radice della parola cerca­
ta rendono anche concetti non desiderati (generando così RUMO­
RE; vedi pago 22)
Cas? = caso, case '* coso, casi
Maslr? = mostro, mostri " mostra, mostre
Part? = porto, porti " porta, porte
*(Asterisco)
Inserito dopo lo radice della parola cercato, restituisce tutti i docu­
menti in cui sono presenti termini accomunati dalla stessa radice
Profession*
=
professione, professioni, professionista, professionisti, professio­
niste, professionale, professionali, professionalizzare, professionalizzazione
etc.
Anche in questo caso, però, possiamo andare incontro al fenome­
no del RUMORE )vedi pago 22)
Sindoc* =
sindacato, sindacati. sindacale, sindacalisma "sindaco, sindaci
120 I I concetti di RUMORE SILENZIO FANTASIA
Nelle pagine che seguono si affrontano degli aspetti con­ cettuali di grande rilievo ai fini della buona riuscita delle no­ stre ricerche nelle basi di dati. Riprendendo lo terminologia adoperata nella premessa, quando si eseguono ricerche in banche dati i rischi sono quelli di un interlocutore elettronico troppo loquace o trop­ po taciturno: nel primo caso saremo davanti al fenomeno del RUIviORE (selezione di troppi documenti inutiti insierne a quelli effettivamente utili), nel secondo ci imbatteremo in quello del SILENZIO (nessun documento selezionato o, più frequentemente, selezione di una sola parte dei documenti disponi bili). Opportune strategie ci consentono di evitare o, perlom eno, di ridurre a livelli accettabiti questi effetti indesi­
derati. Entrarn bi i fenomeni sono dannosi per lo ricerca e portano come potenziale conseguenza alla perdita di documenti utili. 1
Nel caso del RUMORE, se it fenomeno assume propor­
zioni troppo grandi. si rischia di abbandonare lo ricer­
co.
2
N el caso del SILENZIO, si rischia di perdere documenti
utili senza neppure accorgersene.
Se è vero che un'immagine vale più di mille parole, l'ipotesi
l è parogonabile a quella di un archeologo che utilizzi una
paletta per portare alla luce i resti di una antica città. In
teoria sarebbe anche possibile, ma è più plausibile preve­
dere che dopo qualche ora di scavo egli abbandonerà i la­
vori esa usto.
Viceversa l'ipotesi 2 si può avvicinare a quella dello stesso
archeologo che invece ora impieghi una gigantesca mac­
china escavatrice: il lavoro sarà portato a termine in breve
tem po, ma con il risultato che una buona parte dei preziosi
reperti sarà finito tra il materiale di risulta, quindi perso senza
neppure accargersene.
Il bravo archeologo invece sarà quello che, opportuna­
menle, utilizzerà prima l'escavatore per rimuovere il grosso
del terreno che sovrasta le rovine e poi, quando giunge in
prossimità dei reperti, inizia a lavorare con cura e attenzione
adoperando paletta e pennello.
In buona sostanza questo è ciò che dovremo fare per
"riportare alla luce" le informazioni a noi utili, sepolte tra le
centinaia di migliaia di documenti che costituiscono l'intera
base dati.
RUMORE Nell'uso delle Banche dati si verifica questo fenomeno quando - in­
sieme ai documenti pertinenti lo ricerca - vengono recuperati an­ che docu menti assolutamente inutili. Tanto più il rumore è eccessivo (troppi documenti inutili insieme a quelli utili) tanto maggiore sarà il tempo da dover dedicare alla cernita dei documenti utili. Tale circoslanza si verifica quando nella stringa di ricerca non ven­
gono introdotti elementi di raffinamento o ne vengono introdotti troppo pochi. In altre parole ciò accade: A
quando si imposta lo ricerca inserendo dei termini troppo ge­
nerici rispetto al concetto cercato.
Esempio
Se cercando della giurisprudenza relativa alla comunione legale
tra coniugi impostiamo lo ricerca con il solo termine COMUNIONE,
otterremo, oltre ai documenti che trattano dell'istituto cercato, an­
che quelli - indesiderati - in cui si tratta della comunione ordinaria.
B
quando non si considera che uno stesso termine - a seconda
del contesto in cui è adoperato oppure se associato ad altri
termini - può esprimere due o più concetti assolutamente dif­
ferenti
Esempio: "Albero", quando si porla di navi, non ha nulla a che fare con lo botanica; la parola "Balestra" preceduta dal sostantivo "molla" in­
dica tutt'allro che un'arma. SILENZIO Speculare al fenomeno del rumore, è quello del SILENZIO che si veri­
fica quando i documenti cerco ti. pur essendo presenti nello base
dati. no n vengono reperiti o quando non vengono reperiti tutti.
Tale circostanza - ad esclusione, come è ovvio, del coso in cui ef­
fettivamente non esistano documenti relativi all'argomento ogget­
to della ricerca - si verifica
A
quando nella stringa di ricerca vengono introdotti troppi ele­
menti di raffinamento. In altre parole ciò accade quando si
imposta lo ricerca inserendo dei termini superflui o ridondanti.
quindi ricorrendo ad un uso eccessivo degli operatori logici
deputati all'eliminazione del rumore.
ESEMPIO
Cercando documenti riguardanti le droghe, se imposto lo ricerco
con lo stringa sostanze ADJ stupefacenti chiederò alla Base doti di
accantonare i documenti in cui siano presenti entrambi i termini 'In
posizione strettamente consecutivo. In realtà con lo parola SO­
STANZE si è introdotto una restrizione tanto inutile ( il concetto di so­
stanze stupefacenti è reso correttomente anche dal solo termine
stupefacenti) quanto improduttiva ai fini della ricerco (verranno se­
lezionati solo i documenti in cui è presente l'espressione sostanze
stupefacenti e saranno esclusi quelli, comunque pertinenti lo ricer­
ca, in cui è adoperato esclusivamente lo parola stupefacenti).
B
quando nell'impostare lo stringa di ricerca non si inseriscono
tuHi i termini o tutte le espressioni che, sebbene differenti. nel
linguaggio esprimono il medesimo concetto oggetto della ri­
ce rca, o un concetto strettamente analogo.
In altri termini ciò accade quando si trascura di includere i possibili
sinonimi (es attacco panni - appendiabiti) o le parole affini
(dirigibile- mongolfiera - aerostato) al termine che esprime il con­
cetto cercato.
1241 Quanto
fin qui detto su Rumore e Silenzio è strettamente con­
nesso ad un concetto fondamentale (riteniamo il più impor­
tante) per lo ricerco nelle banche doti, espresso dal Presidente
Renato Borruso, uno dei padri dell'informatico giuridica italiano,
con il termine
FANTASIA
La ricerca della dOCll,mentazione gù/n:dica è ~ come ho già a.ccen­
nato - qualcosa. dI: nwlto complesso, m:ent 'affatto meccantco ed eSl:ge
doti pOl·t1:colari: innonzitntto lo, [antasl:a, oltre che lo, cl.dtnm ... "
H •••
J
Impostare correttamente le ricerche con l'uso dello fantasia signi­
fica tenere sempre o mente lo complessità del fenomeno linguisti­
co e in particolare che
1
Lo stesso CONCETTO può essere espresso da
•
sinonimi (testo = capo)
•
termini affini (coltello - pugnale
lama)
•
associazione di termini (mongolfiera = pollone aero­
statico)
ed ancora che
2
lo stesso TERMINE può contemporaneamente esprimere
più concetti diversi,
•
a seconda del contesto in cui è adoperato (fioretto =
atto di rinuncio fotto per devozione I sottile spada; molare
= tipo di dente I l'otto di smerigliare)
•
o se associato ad un altro termine (arco - arco voltoi­
co; corazzato - porto corazzato)
ESEMPI DI IPOTESI 1 , istituto per lo cu­
ro di quanti
'
I necessilono di
'
L
i
,o,
,
cura ~
ssisten:o sani- ,
tona
,
condizione di __
o
tossicodi-
'-to-s-s-ic-o-m-a-n-i-a-+'-c-o-c-a-in-i-sm-o+--u-so---i
dipendenza fisi- pendenza
ca e psicologiI, ca
cau sata dal- :
l1assunLione abi­
j tuale di sostanze
i
tossiche
.
morfinismo
abituale di
stupefacen­
ti
~~------4--------+------+------4
!
conferire particolari proprietà
meccaniche di
durezzCl e resi­
stenza all'ac­
temprare
temperare
forgiore
fucinare
indurire l' ac­
ciaio
rivoltella
revolver
pistola
pistola a
tamburo
sommergibile
batiscafo
batisfera
cido
pistola a ripetizione le cui COf­ i
tucce sono inse­
rite in un tambu­
ro ro tante
,
mezzo navale
sottomarino
attrezzato sia
per lo navigazio­
mezzo
subacqueo
ne in superficie i
sia per quello in
:
profondità
I
In queste 'potesi se trascuriamo di introdurre nella stringa di ricerca an­
che altri iermini che esprimono il medesimo concetto, dunque se non
adoperiamo lo Fantasia, generiamo effetto SILENZIO
In questi casi RICORRERE ALL'OPERATORE OR
ESEMPI DI IPOTESI 2 ~~J~E",-R",-M~I~N~E~Cf2.C~C~'.~.b~n~fe~t,-,to,,-··,-+I·i~on~.~ft~ .•..•••...
FERRO
metallo
VAPORE
Stato aeriforme
dell'acqua
CASSA
contenitore
Utensile necessa-I
rio per svolgere '
I, un certo lavoro
Nave
I
------+-CHIOCCIOLA
Insetto
SPINA
Elemento delle
piante
"1'
Ferro da stira
Cottura a vapore
L­
Sportello di ufficio
I
ave si effettuano
~
~
Concetto 3
(daassbciazione)
Cassa acustica
ersomentiori~
scossioni
Parte dell' orec- . Scala a chiocciola
chio interno
i
Componente
elettrico
Spina vertebra le
In queste ipotesi se trascuriamo di introdurre nella stringa di interro­
gazione anche altri termini che - circoscrivendo l'ambita della ricer­
ca - permettono di attingere solo il concetto cercato (e non gli altri
possibili), du nque se non adoperiamo lo Fantasia, generiamo effet­
to RUMORE
In questi casi RICORRERE AGLI OPERATORI ANO, NOT, ADJ I
.<:
E' evidente che lo categorizzazione di cui alle 21
..... ipotesi 1 e 2 è alquanto semplicistica e - data
l'estrema complessità del fenomeno linguistico ­
non ha lo pretesa di fornire uno strumento oggetti­
vo per evitare i fenomeni di SILENZIO e RUMORE.
,:,.-::::l
AI di là degli schemi. quando ci accingiamo a
comporre una stringa di ricerca, non dobbiamo fa­
re altro che porci dei semplici quesiti:
IN QUALE ALTRO MODO (termini o associazione di termi­
ni) PUO' ESSERE ESPRESSO IL CONCETTO CHE CERCO?
Rispondere correttamente a questa domanda evita il SILENZIO
QUALI ALTRI CONCETTI, DIVERSI DA QUELLO CHE CERCO,
PUO ESPRIMERE IL TERMINE O L'ASSOCIAZIONE DI TERMINI
CHE STO ADOPERANDO?
Rispondere correttamente a questa domanda evita il RUMORE
Se nel risolvere tali quesiti adopereremo, oltre alla nostra cultura,
anche lo Fantasia, saremo in grado di fare una buona ricerca.
Ed inoltre non dimentichiamo che:
l
OPERAT.ORE.·.•. •. ·.·.· ...•...
"L_OGICO .. '
OR
jSERVEA
.
ANO - NOT - AOJ
r
NEAR
I
LJSATOrRQ!"PQo" .
ii
·:/MPROPRIAMENTEçAUsjl.
Ridurre il SILENZIO
RUMORE
Ridurre il RUMORE
SILENZIO
rispetto a AND
SILENZIO rispetto a AND
oppure
RUMORE rispetto a ADJ
Ridurre il SILENZIO
rispetto a ADJ
[ill
RICERCHE ARTICOLATE
Gli esempi fin qui utilizzati sono stati volutamente elementari al
fine di rendere più agevole l'acquisizione dei concetti fonda­
mentali allo ricerca nelle banche dati.
Nella gran parte dei casi, stringhe di ricerca semplici permetto­
no di soddisfare le esigenze del ricercatore; è pur vero, però,
che talvolla si rendono necessarie combinazioni complesse di
termini ed operatori logici, tanto più articolate quanto mag­
giari sono i documenti presenti nella banca dati. E consideran­
do lo mole immane dei dati disponibili su Internet. si compren­
de quanto possa tarnare utile l'utilizzo di tecniche avanzate di
"raffinamento" dei documenti.
Fondamentale, a questo scopo, è l'utilizzo delle parentesi ( ),
con cui vengono copriaritati gli operatori logici impiegati nella
ricerca, in maniera analoga a quanto avviene per le espressio­
ni algebriche.
Se scrivo l + 2 X 3 il risultato sarà 9; se invece scrivo l + (2 X 3) il
risultato sarà 7.
Se cerchiamo documenti relativi 01 processo penale o civile e
farmuliamo lo stringa Processo AND civile OR penale verranno
cercati tutli i documenti che comprendono contemparanea­
mente sia lo parola "processo" che lo parola "civile"; saranno
inoltre cercati i documenti che cornprendono lo parola
"penale", però indipendentemente dal fatto che nel docu­
mento siano anche inclusi contemparaneamente i termini
Il
processo Il e Il civile" .
Se invece scriviamo Processo AND (penale OR civile) le parole
all'interno della parentesi verranno considerate un insieme: in
tal modo l'operatore OR viene riferito ad entrambi i termini
"penale" e "civile", legandoli tra laro. Dunque saranno trovati
tutti i documenti che contengono contemporaneamente sia
lo parola "processo", sia lo parola "civile" o/e "penale".
Inoltre, proprio come nelle espressioni algebriche, si possono
aprire delle parentesi all'interno di altre parentesi.
Chiarito questo punto, vediamo degli esempi di ricerche arti­
colate:
Si cercano documenti in tema di contratti collettivi
del pubblico impiego
A
/291
(contratt? NEAR (collettiv? OR nazional?)
AND
B
(pubbIiC? NEAR (dipendent? OR impieg* OR
personale OR settore)
Controtto collettivo Con trotti collettivi Controtto nazionale Controtti nazionali !C on trotto collettivo nazionale
Controlto nazionale collettivo
Controtti collettivi nazionali
Controtti nazionali collettivi
Pubblico impiego
Impiego pubblico
Pubblico impiegato
Pubblici impiegati
Impiegato pubblico
Impiegati pubblici
Personale pubblico
Personale .... pubblico impiego
Personale ... impiego pubblico
Settore pubblico
Personale .... settore pubblico
Personale .... pubblico impiego
Personale .... impiego pubblico
NOTA: le espressioni di cui sopra sono solo una porte di quelle che verrebbero
selezionate. Se consideriamo l'interrogazione 1M PfEG* utilizzata nella stringa
B, questa renderebbe anche altre espressioni inutili alla nostra ricerca, come
per esempio imoiegare, dunque generando RUMORE. Ma lo combinazione
con gli allri termini imposta con attroverso l'uso degli operatori logici che
compongono l'intera stringa di ricerca escluderà automaticamente il termine
indesiderato.
Si cercano documenti in tema di responsabilità del medico
per i danni cagionati al paziente dalla mancata rimozione del­
le garze al termine dell'intervento chirurgico.
A
(colp* OR responsabil*)
ANO
B
(chirurg* OR medie' OR sanitar*)
ANO
C
(garz? OR bend? OR ({ferr? OR strument?) AOJ chirurgie? ) )
f'ConlastringO/l.'
verranno seleziQ­
nate queste
espressi orii
Colpa Colposo Colpevole Responsabile Responsabilità 'il
COnia stfingaB
Cori lo stringaCver-"]
v",rrannoseleziona- renno selezionate
'
tequesteespressio~' queste espressioni
Il
ni
.
Chirurgo
Chirurghi
Chirurgico
Chirurgica
chirurgici
. Chirurgia
Medico
Medici
Medica
Medicina
Sanitario
, Sanitaria
ISanitari
l/Garza
Garze
,Benda
lBende
'Ferro chirurgico
lFerri chirurgici
IStrumento chirurgico
. Strumenti chirurgici
I