SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE INDICE Art. 1.- OGGETTO DEL SERVIZIO ............................................................................................................... 3 Art. 2.- DURATA ............................................................................................................................................ 4 Art. 3.- CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO E PAGAMENTI ......................................................................... 4 Art. 4.- AUTORIZZAZIONE ALL’ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI ........................................................ 4 Art. 5.- CARATTERI DEL SERVIZIO ............................................................................................................ 4 Art. 6.- ATTIVITA’ PRELIMINARI ................................................................................................................. 4 a) Presa in consegna dell’impianto, segnalazione di modifiche e/o migliorie ............................................ 4 b) Verifica di congruità degli impianti ......................................................................................................... 5 c) Divieto di modificare le opere prese in consegna .................................................................................. 5 Art. 7.- DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL SERVIZIO ......................................................................... 5 a) MANUTENZIONE ORDINARIA ............................................................................................................. 5 b) MANUTENZIONE PROGRAMMATA .................................................................................................... 5 c) GESTIONE TECNICO - OPERATIVA ................................................................................................... 6 d) MANUTENZIONE STRAORDINARIA ................................................................................................... 7 Art. 8.- OBBLIGHI DEL COMUNE ................................................................................................................ 8 Art. 9.- OBBLIGHI E ONERI DELL’AFFIDATARIO ..................................................................................... 8 Art. 10.- NORME DI SICUREZZA GENERALI ........................................................................................... 8 Art. 11.- CAUZIONE DEFINITIVA ............................................................................................................... 9 Art. 12.- VIGILANZA DEL COMUNE .......................................................................................................... 9 Art. 13.- RESPONSABILITÀ VERSO TERZI E ASSICURAZIONE ........................................................... 9 Art. 14.- OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE – RISARCIMENTO DANNI ......................... 9 Art. 15.- REGISTRAZIONE ......................................................................................................................... 9 Art. 16.- CONTROVERSIE ........................................................................................................................ 10 Art. 17.- SPESE CONTRATTUALI ............................................................................................................ 10 Art. 18.- TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI ............................................................................... 10 Art. 19.- RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE .................................................................................... 10 SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE SCHEMA DI CONVENZIONE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE DEL COMUNE DI ROVIGO L’anno _________, il giorno _______ del mese di _______, TRA LE PARTI AFFIDANTE: Amministrazione Comunale di Rovigo, sede in piazza V. Emanuele II, n. 1 – 45100 ROVIGO Codice Fiscale/Partita IVA 00192630291, nella persona del Sig. ___________________________ domiciliato presso la sede Municipale, che dichiara di intervenire nel presente atto nella qualifica di Dirigente Responsabile del Settore OO.PP. - Gest.Patrimonio - Gest.Tecnica del Comune di Rovigo e, quindi, esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del Comune medesimo (ai sensi dell’art. 107 – 3° comma – del D.lgv. n 267 del 18. 8.2000); AFFIDATARIO: POLESINE ACQUE S.p.A., con sede in Via B. Tisi da Garofolo, n. 9 – 45100 ROVIGO Codice Fiscale/Partita IVA 01063770299, nella persona del suo legale rappresentante Sig. ___________________________, nato a ____________ il ________, residente in ___________________________, Codice Fiscale ______________________, abilitato alla sottoscrizione del presente atto; − Premesso che la Società Polesine Acque S.p.A. è affidataria “in house providing” del Servizio Idrico Integrato nei Comuni dell’A.T.O. Polesine, periodo 2014-2038, come da Deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino ATO Polesine n. 11 del 24.04.2014; − Ricordato come il servizio idrico integrato, ai sensi art. 141 comma 2 del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i., sia costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di fognatura e di depurazione delle acque reflue; − Data la necessità per il Comune di Rovigo di garantire la continua funzionalità dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche dal suolo pubblico, per la sicurezza della circolazione stradale oltre che per la salvaguardia delle condizioni igienico - sanitarie a tutela della pubblica salubrità, tenuto conto dei frequenti eventi meteorici di particolare intensità; − Considerato che lo statuto di Polesine Acque SpA non esclude che la stessa possa svolgere efficacemente alcuni servizi strumentali e funzionali al servizio idrico integrato per conto dei Comuni soci, quali la pulizia delle caditoie stradali e la manutenzione degli impianti di sollevamento delle “acque bianche”, con copertura economica a carico dei Comuni richiedenti, anche ai sensi dell’art.11 comma 2 delle Convenzione approvata dalla già citata Delibera n.11/2014 del Consiglio di Bacino ATO Polesine; − Rilevato che i suddetti servizi, essendo strettamente connessi e funzionali alla gestione delle reti fognarie comunali (che nella maggior parte del territorio urbano smaltiscono sia acque reflue che acque meteoriche), possono essere svolti con l’utilizzo delle conoscenze tecniche, dei mezzi, delle attrezzature e delle metodologie di intervento già in uso dalla medesima Società. − Richiamata la Delibera G.C. n° 157/2014, relativa alla ricognizione creditoria nei confronti della società Polesine Acque, che evidenzia una consistente situazione debitoria della società nei confronti di questa Amministrazione Comunale. Tale Delibera indica l’opportunità di effettuare compensazioni tra bollette idriche e fatture relative a lavori, quali per il servizio pulizia caditoie, canalizzazioni di collegamento e per la manutenzione pompe di sollevamento; − Vista la nota del 12/06/2014 (ns. prot. 31185), con cui la stessa Società ha dichiarato la propria “disponibilità a definire una convenzione di servizio, del valore di circa 200.000 €, per attività extra S.I.I. relative alla pulizia caditoie e manutenzione sollevamenti acque bianche. La società si è già dichiarata SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE disponibile alla contabilizzazione di tali servizi al 2015, da regolarsi mediante compensazione con i propri debiti; − che con Delib. G.C. n. ____ del ________ la Giunta Comunale ha approvato gli atti per l’affidamento del servizio in oggetto mediante affidamento diretto “in house”, dando atto che il corrispettivo spettante a Polesine Acque SpA per lo svolgimento di detto servizio sarà contabilizzato nell’anno 2015 in compensazione con i debiti che la stessa Società ha maturato nei confronti dell’Amm.ne Comunale; Tutto ciò premesso e formante parte integrante e sostanziale del presente atto , le parti , come sopra costituit , convengono e stipulano quanto segue: Art. 1.- OGGETTO DEL SERVIZIO L’affidamento ha per oggetto il servizio di manutenzione degli impianti di sollevamento acque bianche di proprietà del Comune di Rovigo, che sono posti a presidio della sicurezza idraulica delle zone in cui la quota altimetrica non consente lo scolo naturale delle acque meteoriche a gravità, come ad esempio i sottopassi stradali ed alcune urbanizzazioni a quota inferiore del recapito finale. Gli impianti sono identificati dagli schemi, dalla planimetria, dalle norme di funzionamento e di manutenzione delle apparecchiature elettromeccaniche predisposte dalle Ditte Costruttrici. L’Affidatario dovrà provvedere con le modalità espresse di seguito al buon funzionamento degli impianti di sollevamento. Sono pertanto a suo carico le spese e gli oneri necessari per eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e conduzione tecnica descritte dettagliatamente negli articoli successivi. L’Affidatario dichiara con la sottoscrizione della presente Convenzione di aver preso conoscenza degli impianti, di aver preso visione dei luoghi e di concordare con le modalità tecniche di espletamento del servizio. In una prima fase gli impianti di sollevamento affidati in gestione all’Affidatario saranno i seguenti: Impianto c/o sottopasso ferroviario in Via Forlanini, equipaggiato con n° 2 elettropompe sommergibili Caprari KCMGH da 6,5 kW, asservite da gruppo elettrogeno d’emergenza AMF 2055 da 44 kVA; N° 3 impianti c/o sottopassi bretella di Via Merlin , dotati ciascuno di n° 2 elettropompe sommergibili Caprari KCW100L da 4 kW, asservite da un unico gruppo elettrogeno IGEA da 100 kVA; Impianto c/o Piazzale G.Di Vittorio, equipaggiato con n° 4 elettropompe sommergibili C aprari KCM150L da 11,2 kW ciascuna; Impianto c/o lottizzazione “Città Giardino”, equipaggiato con n° 4 elettropompe sommergibili A BS tipo VUP 401 da 11 kW ciascuna; Impianto c/o lottizzazione “Centro Rurale S. Sisto”, equipaggiato con n° 2 elettropompe sommergibili FLYGT tipo NP 3127 LT con girante 421 da 4,7 kW ciascuna, asservite da un gruppo elettrogeno CGM da 30 KVA. Impianto di Via Pergolesi, equipaggiato con n° 2 elettropompe sommergibili F LYGT tipo 3152 MT con girante 430 da 13,5 kW ciascuna; Impianto c/o sottopasso ferroviario in Via del Lavoro, equipaggiato con n° 3 elettropompe sommergibili ABS tipo AFP2045.3-M140/4 da 14,0 kW più n° 1 elettropompa sommergibile per prima pioggia ABS tipo MF, asservite da gruppo elettrogeno d’emergenza AMF 2050 equipaggiato con motore IVECO Motors tipo NEF67TM1X.A001; Impianto c/o sottopasso ciclopedonale di Via Conc. Vaticano II; Impianto c/o sottopasso ciclopedonale di Via Palazzina. Nel corso della durata del servizio il Comune si riserva la facoltà di ampliare il novero degli impianti affidati in gestione, concordando con l’Affidatario apposita integrazione del corrispettivo di cui all’art. 3 della presente Convenzione. SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE Art. 2.- DURATA La gestione è operante per la durata di mesi 12 (dodici) a decorrere dalla data di stipula della presente convenzione. Per effetto di tale atto e per la intera durata dell’affidamento del servizio, l’Affidatario assume ogni responsabilità civile, penale ed amministrativa sollevando il Comune per eventuali danni a terzi. L’Affidatario è obbligato ad approntare tutte le adeguate coperture assicurative in relazione alla presente attività. Art. 3.- CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO E PAGAMENTI All’Affidatario sarà riconosciuto il corrispettivo di €. ________,00 (Euro _________________), oltre IVA del 22% (pari ad €. _______,00), per un importo complessivo pari ad € ________,00, comprensivo degli oneri per la sicurezza da ritenersi fissa ed invariabile, nonché di qualsiasi altra spesa ed onere derivante dall’esecuzione del servizio a regola d’arte. Se durante il periodo di validità della presente convenzione, dovessero subentrare modifiche di tipo tecnicoimpiantistiche che richiedano di rivedere alcune condizioni, sarà conseguentemente adeguato il prezzo relativo al servizio di cui sopra. Il corrispettivo spettanti all’Affidatario sarà contabilizzato nell’annualità 2015 in compensazione con i debiti che la stessa Società ha maturato nei confronti dell’Amm.ne Comunale. Art. 4.- AUTORIZZAZIONE ALL’ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI Il Comune autorizza l’Affidatario ad eseguire la manutenzione degli impianti di sollevamento acque bianche di proprietà comunale, compreso l’accesso alle aree di pertinenza dei suddetti impianti. Art. 5.- CARATTERI DEL SERVIZIO Tutti i servizi contemplati nella presente convenzione sono da considerarsi, ad ogni effetto, servizi pubblici. Tali servizi non possono essere sospesi, né abbandonati per alcun motivo. In caso di sospensione o abbandono, anche parziale, di tali servizi il Comune potrà senz’altro sostituirsi all’Affidatario per l’esecuzione d’ufficio, servendosi eventualmente del personale e delle attrezzature dell’Affidatario medesimo, addebitando a quest’ultimo il maggior onere sostenuto cui andrà incontro. L’Affidatario avrà l’obbligo di uniformarsi, nell’espletamento del servizio contemplato nel presente atto, a Leggi e Regolamenti di ambito nazionale, regionale e locale, sia in vigore che in futuro promulgati. Art. 6.a) ATTIVITA’ PRELIMINARI Presa in consegna dell’impianto, segnalazione di modifiche e/o migliorie Il Committente comunicherà all’Affidatario l’inizio del servizio ed inviterà il medesimo a prendere in consegna gli impianti di sollevamento. Nei termini fissati, l’Affidatario invierà un incaricato, munito di poteri, per ricevere in consegna gli impianti in oggetto. La presa in consegna di ciascun impianto verrà formalizzata mediante redazione e sottoscrizione di apposito verbale di consegna, in cui saranno riportati i seguenti dati: − descrizione tecnica delle apparecchiature meccaniche ed elettriche che compongono l’impianto, con indicazione per ciascuno di marca, tipo e quanto altro sia necessario per identificare le macchine; − tempo di funzionamento di ogni macchina, decorrente dalla messa in marcia degli impianti fino alla consegna, lo stato di conservazione delle parti metalliche di tutti gli impianti, con particolare riguardo alle verniciature ed alle protezioni dalle corrosioni in genere; − descrizione delle opere civili di alloggiamento dell’impianto, con riferimento allo stato di conservazione delle strutture murarie, dei chiusini di ispezione e degli armadi di contenimento dei quadri elettrici; − caratteristiche fisico-chimiche medie dell’affluente rilevate nel trimestre precedente, se a disposizione del Committente; SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE Al verbale di consegna sarà allegata copia della documentazione relativa all’impianto (schede tecniche, manuali d’uso e manutenzione delle macchine, le dichiarazioni di conformità delle parti elettriche, ecc.), ove disponibile, nonché le chiavi di accesso ai vani e/o quadri elettrici. b) Verifica di congruità degli impianti Entro sei mesi dalla consegna degli impianti l’Affidatario dovrà comunicare al Comune, previa verifica della funzionalità (da effettuarsi in contraddittorio con il Comune), eventuali carenze degli impianti, sia dal punto di vista dimensionale che impiantistico, nonché le eventuali proposte di adeguamento e potenziamento che essa propone di apportare per migliorarne il funzionamento degli impianti e renderli aderenti alle normative vigenti sia in materia ambientale che antinfortunistica. Le modifiche e le migliorie verranno quantificate sulla base di preventivi di spesa formulati dall’Affidatario e valutati ed approvati dal Comune, che se ne farà totalmente carico. E’ facoltà del Comune assegnare in tutto od in parte l’esecuzione di modifiche e/o migliorie all’Affidatario sulla base dei preventivi, oppure commissionarle ad altre Ditte, secondo la propria convenienza. Qualora in difetto dall’esecuzione delle modifiche e/o migliorie non si dovesse rientrare nei limiti previsti dalle normative vigenti, l’Affidatario sarà sollevata dalle responsabilità civili e penali derivanti. c) Divieto di modificare le opere prese in consegna E’ tassativamente vietato all’Affidatario apportare modifiche agli impianti presi in consegna, salvo la preventiva comunicazione ed autorizzazione da parte del Comune. Art. 7.a) DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL SERVIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA La manutenzione ordinaria dell’impianto sarà a cura dell’Affidatario e comprende le seguenti attività: − rimozione dei corpi solidi flottanti, pulizia delle griglie, raccolta del grigliato e suo smaltimento in apposite discariche; − pulizia delle apparecchiature elettromeccaniche, secondo le modalità previste dai manuali di manutenzione delle stesse; − lubrificazione ed ingrassaggio delle parti meccaniche secondo consiglio delle case costruttrici; − eventuali ritocchi di vernice alle parti metalliche non zincate costituenti l'impianto; − manutenzione ordinaria dell'impianto elettrico, compresa la sostituzione di fusibili, lampade spia e riparazioni elementari; − sostituzione degli interruttori di livello a galleggiante in caso di guasto. Tutti i lubrificanti, oli, grassi e tutto quanto necessario per mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature elettromeccaniche, sono a carico dell’Affidatario. b) MANUTENZIONE PROGRAMMATA Per manutenzione programmata s’intende tutta quella serie di interventi da eseguirsi a cadenza semestrale per consentire un corretto e continuo funzionamento degli impianti, ed in particolare: Elettropompe sommergibili: sostituzione olio, controllo dell’anello di usura e della girante, controllo cavi ed isolamento gruppi morsettiere. Valvole: verifica stato di usura di tutto il valvolame di tipo non ritorno a “clapet”; sostituzione manicotti delle eventuali valvole a pinza in base al materiale costruttivo e al fluido intercettato; sostituzione bobine di eventuali elettrovalvole secondo necessità. Quadri elettrici: verifica e ripristino del serraggio della viteria delle morsettiere; controllo dello stato di usura dei contatti; controllo dello stato di conservazione dei trasformatori ausiliari e delle bobine dei teleruttori; controllo della taratura degli interruttori generali; sostituzione delle guarnizioni di chiusura; controllo taratura dei voltmetri ed amperometri; pulizia generale dell’interno del quadro. SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE Impianto di messa a terra: verifica dello stato di conservazione e dell’efficienza dell’impianto di messa a terra. Gruppo elettrogeno: verifica condizioni esterne motore-alternatore; controllo condizioni e ripristino tensione cinghie motore; controllo eventuali perdite aria, olio, gasolio (che se di lieve entità saranno subito eliminate, in caso contrario potranno essere oggetto di manutenzione straordinaria); verifica e pulizia filtro aria; sostituzione olio lubrificante, filtri olio e filtri gasolio (1 volta all’anno); verifica batterie e ripristino livello elettrolito; controllo circuito raffreddamento con eventuale ripristino densità antigelo; verifica funzionamento preriscaldo acqua motore; verifica funzionalità gruppo e quadro automatico; prova di avviamento e funzionamento gruppo a vuoto e con carico. Camera di accumulo e sollevamento acque piovane: pulizia con frequenza annuale delle sabbie di risulta tramite l’ausilio di autobotte, asporto e smaltimento delle sabbie di risulta. Gli interventi di manutenzione programmata saranno svolti dall’Affidatario e si intendono retribuiti all’interno del corrispettivo di cui all’art.3 della presente Convenzione. c) GESTIONE TECNICO - OPERATIVA L’Affidatario dovrà espletare la gestione tecnica ed operativa degli impianti di sollevamento con proprio personale adeguatamente qualificato, attrezzato ed istruito, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della sicurezza (D. Lgs. n. 81/2008). Tutti i dati concernenti il funzionamento degli impianti di sollevamento nella sua totalità e nelle sue singole parti, saranno annotati su appositi quaderni di manutenzione. Il personale dell’Affidatario sarà impiegato specificatamente con i seguenti compiti: ISPEZIONI Le ispezioni saranno effettuate con cadenze quindicinali e comunque in previsione di particolari eventi meteorologici annunciati, per un controllo del regolare funzionamento degli impianti ed il corretto funzionamento di tutti i macchinari installati. All’ispezione degli impianti sarà preposto un tecnico diplomato abilitato all'esercizio della professione e/o un operaio specializzato, presente sugli impianti per un regolare controllo ed il corretto funzionamento di tutti i macchinari. L’ispezione dell’impianto sarà finalizzato alle seguenti operazioni: − controllo del corretto funzionamento di tutte le apparecchiature elettromeccaniche e l'assorbimento di corrente da parte delle stesse, compresi i relativi quadri ed impianti elettrici di alimentazione e controllo; − verifica dello stato di pulizia della vasca e delle giranti di aspirazione delle pompe; − verifica della funzionalità degli organi idraulici di manovra (valvole e saracinesche); − verifica del corretto funzionamento dei regolatori di livello che gestiscono l’avvio e lo spegnimento delle pompe; − verifica della presenza di eventuali anomalie che possono a breve o medio termine compromettere la funzionalità dell’impianto; − verifica del livello di carburante per l’alimentazione dell’eventuale gruppo elettrogeno e rabbocco di gasolio se necessario; − annotazione sui registri delle operazioni di manutenzione eseguite presso gli impianti. L’Affidatario non potrà in alcun caso arrestare volontariamente gli impianti, impedire l'immissione di affluenti od escludere l'emissione di reflui. SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE Ogni determinazione in tal senso verrà assunta dal Comune sotto la propria responsabilità, eventualmente in base alla segnalazione dell’Affidatario anche a mezzo telefax, ferma restando la titolarità dello scarico in capo al Comune per ogni conseguente effetto di Legge. Il Comune si riserva, inoltre, di far periziare, in qualsiasi momento, lo stato degli impianti, da Tecnici od Enti di propria fiducia, per controllarne il funzionamento e lo stato di manutenzione. RENDICONTAZIONE L’Affidatario ha l’onere di fornire al Committente un’adeguata rendicontazione degli interventi eseguiti, con una cadenza semestrale. Tale rendicontazione dovrà contenere i dati tecnici caratteristici per l’identificazione di ciascun manufatto oggetto di intervento (luogo, tipologia, caratteristiche generali dell’impianto, stato di conservazione) ed i dati relativi all’intervento effettuato (tipo di intervento, data, caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati, ecc.). REPERIBILITA' DEL PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI L’Affidatario e' tenuto a mantenere un servizio di reperibilità del personale addetto per poter intervenire sugli impianti in qualsiasi momento del giorno, della notte e dei giorni i festivi. La reperibilità si intende compresa e compensata nel corrispettivo del servizio in oggetto. In caso di emergenza il personale dell’Affidatario preposto alla reperibilità sarà tenuto a: − intervenire tempestivamente fornendo la necessaria assistenza tecnica; − effettuare le manovre e le attività necessarie a garantire il buon funzionamento degli impianti; − predisporre i materiali e la manodopera richiesti per la manutenzione che sarà considerata straordinaria. La squadra di reperibilità preposta alla manutenzione dell'impianto sarà composta da due tecnici (ai sensi del D.Lgs. n° 81/2008) e dotata di autocarro con gr u, in grado di far fronte ad operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. L’Affidatario indicherà al Committente un recapito dotato di un numero telefonico. Il numero telefonico va comunicato al Committente entro 15 gg. dal ricevimento della comunicazione di incarico e comunque ogni volta che possa intervenire una variazione. Le chiamate per motivi non imputabili a disservizi da parte dell’Affidatario saranno addebitate al Comune e fatturate a parte. d) MANUTENZIONE STRAORDINARIA La manutenzione straordinaria delle opere, intesa come la mera riparazione e/o sostituzione delle apparecchiature elettromeccaniche, degli organi idraulici, degli impianti elettrici e delle strutture civili dell’impianto di sollevamento, sarà a totale carico del Comune. L’Affidatario sarà tenuto a fornire al Comune esclusivamente l’assistenza tecnica necessaria alle operazioni di manutenzione straordinaria, relativamente all’asporto, al trasporto nelle officine convenzionate con il Comune ed alla successiva installazione delle apparecchiature. L’Affidatario entro sei mesi dalla presa in consegna dell'impianto dovrà segnalare al Committente eventuali anomalie che dovessero manifestarsi non visibili all'atto del contraddittorio iniziale. Per le riparazioni e sostituzioni degli impianti, il Comune potrà servirsi dello stesso Affidatario, previo opportuno accordo tra le parti. L’Affidatario è tenuto a segnalare tempestivamente al Comune le modifiche e migliorie da apportare agli impianti per ottimizzarne il funzionamento e renderlo aderente alla normativa vigente, presentando un preventivo di spesa per gli interventi ritenuti improrogabili. L’Affidatario deve segnalare al Comune, durante tutto il periodo di conduzione, se le caratteristiche quantitative dei liquami in arrivo all'impianto dovessero variare rispetto alle quantità previste in fase di consegna. SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE Gli interventi di notevole entità, che richiedono una specifica progettazione dell’opera, saranno trattati diversamente dalla manutenzione straordinaria e saranno opportunamente concordati tra le parti anche in merito alla procedura di pagamento. Il Comune verificherà le proposte dell’Affidatario, sottoponendole al confronto con altre soluzioni, se lo ritiene opportuno, riservandosi la facoltà di individuare soluzioni più convenienti sotto il profilo tecnico – economico e di affidare l’esecuzione degli interventi ad altre Ditte. L’Affidatario si dovrà rendere disponibile ad eseguire interventi di manutenzione straordinaria non previsti nella presente convenzione anche fuori dagli impianti di sollevamento in oggetto. Eventuali interventi su chiamata per cause non imputabili all’Affidatario saranno fatturati a parte, come previsto dall’articolo dei pagamenti. Art. 8.- OBBLIGHI DEL COMUNE Il Comune si impegna ad emanare le Ordinanze per la disciplina della circolazione stradale nelle strade oggetto di intervento, previa tempestiva richiesta da parte dell’Affidatario al competente Comando di Polizia Locale. Nelle aree di pertinenza degli impianti, il Comune provvederà, se necessario, allo sfalcio dell'erba ed allo sgombro della neve durante il periodo invernale della strada di accesso all'impianto, della superficie viabile interna in modo da poter garantire l'accesso a tutti i punti cui si rende necessario accedere per le attività di manutenzione. L’Affidatario dovrà segnalare tempestivamente al Comune la necessità di effettuare la pulizia dell’area di pertinenza dell’impianto, qualora funzionale alle attività del servizio in oggetto. Art. 9.- OBBLIGHI E ONERI DELL’AFFIDATARIO L’Affidatario è responsabile sia verso il Comune che verso i terzi della esecuzione del servizio assunto. L’Affidatario si impegna a gestire il servizio in modo efficiente ed efficace. L’Affidatario si impegna ad osservare nei limiti della sua competenza, tutte le norme ed i regolamenti pubblici vigenti in materia, nonché ad ottenere tutti i necessari benestare. L’Affidatario dovrà ottemperare a tutte le normative in vigore sulla prevenzione e sicurezza predisponendo sui posti di lavoro tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza dei lavoratori e dei terzi in genere, ad adempiere agli obblighi contributivi (previdenziali, assistenziali ed assicurativi) ed applicare i contratti di lavoro di categoria dei propri dipendenti. L’Affidatario assumerà ogni garanzia a copertura dei rischi di “responsabilità civile” connessi al servizio svolto e terrà sollevato ed indenne il Comune da ogni e qualsiasi danno che dovesse derivare al Comune e/o a terzi in conseguenza o in dipendenza della presente convenzione. L’Affidatario provvederà a segnalare al Comune quelle circostanze o fatti tali che, rilevati nell’espletamento del proprio compito, possano impedire il regolare corso del servizio. L’Affidatario nomina un responsabile tecnico dell’attività scelto tra persone di comprovata esperienza specifica nel settore oggetto della prestazione, che è tenuto alla vigilanza sul regolare svolgimento della prestazione, secondo le modalità stabilite dalla presente convenzione. L’Affidatario è tenuto a denunciare tempestivamente al Comune ed alle Autorità di Pubblica Sicurezza, competenti per territorio, eventuali furti o danni per atti vandalici che fossero perpetrati da terzi sugli impianti. Pur non essendo responsabile di tali danni, l’Affidatario è obbligato, qualora i danni abbiano come conseguenza il forzato fermo o gravi disfunzioni degli impianti che ne precludano il corretto funzionamento, ad inviare immediatamente apposito preventivo di spesa al Comune per il ripristino degli stessi. Art. 10.- NORME DI SICUREZZA GENERALI L’Affidatario è tenuto a fornire il servizio nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE L’Affidatario, entro 15 giorni dall’affidamento e comunque prima dell’inizio effettivo del servizio, deve predisporre e consegnare al committente il Piano di Sicurezza Sostitutivo ed Operativo, redatto a norma dell’All. XV del D. Lgs. 81/08, in cui saranno esposte le valutazioni sui rischi specifici nell’esecuzione delle attività e tutte le indicazioni attinenti alle proprie scelte organizzative autonome nell’organizzazione del servizio. L’Affidatario è tenuto a curare il coordinamento tra i piani operativi di sicurezza redatti dalle eventuali imprese subappaltatrici, al fine di renderli compatibili tra loro e coerenti con il proprio piano di sicurezza sostitutivo. Il Committente, pur non potendo entrare nel merito delle decisioni dell’Affidatario relativamente alla sua organizzazione interna, alla conduzione delle attività ed alle misure di prevenzione e protezione adottate, si riserva, nello spirito del D. Lgs. 81/08, a sollevare eventuali osservazioni e fornire pareri in merito alla gestione della sicurezza. Art. 11.- CAUZIONE DEFINITIVA L’Affidatario, essendo un’azienda certificata ISO 9001:2000, sarà obbligato a costituire una garanzia fidejussoria pari al 5% dell’importo contrattuale. La cauzione definitiva viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’Affidatario rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno. Il Comune ha il diritto di valersi della cauzione per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’Affidatario. Il Comune ha inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’Affidatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti nell’ambito dell’espletamento del servizio. Art. 12.- VIGILANZA DEL COMUNE Il Comune ha facoltà di ispezionare e di verificare, tramite propri incaricati, lo svolgimento del servizio. I risultati delle verifiche verranno verbalizzati in duplice copia, di cui una da fornire all’Affidatario. Il Comune si riserva inoltre di controllare che siano rispettate le norme relative alla sicurezza pubblica e le altre prescrizioni contenute nella presente convenzione. Art. 13.- RESPONSABILITÀ VERSO TERZI E ASSICURAZIONE a) Ai sensi dell’articolo 129 del D.lgv n 163/2006 e nei termini e modalità di cui all’art. 103 del Regolamento approvato con il D.P.R. n 207/2010, l’Affidatario assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti ed i materiali di sua proprietà, sia quelli che esso dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell'esecuzione del servizio e delle attività connesse, sollevando il Comune da ogni responsabilità al riguardo. b) L'Affidatario dovrà produrre copia di una polizza CAR, in corso di validità, di importo almeno pari a quello del servizio (OPPURE € 500.000,00). Art. 14.- OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE – RISARCIMENTO DANNI L’Affidatario, nell’espletamento del servizio, dovrà sempre osservare e far osservare, nei limiti della sua competenza, le vigenti norme di legge e tenere sollevato ed indenne, sia civilmente che penalmente, il COMUNE da ogni e qualsiasi danno che derivasse a terzi in conseguenza dello svolgimento delle attività derivanti dalla attuazione del presente contratto di servizi. Art. 15.- REGISTRAZIONE La presente convenzione è relativa ad operazioni soggette all’imposta sul valore aggiunto e sarà registrata solo in caso d’uso. La registrazione della stessa è soggetta all’applicazione dell’imposta di registro in misura SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE fissa ai sensi e per gli effetti degli artt. 5 e 40 del Testo Unico approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 26 aprile 1986, n. 131. Art. 16.- CONTROVERSIE Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in ordine all’interpretazione, applicazione ed esecuzione della presente Convenzione, e che non sia possibile comporre in via amichevole, sarà istituito in via esclusiva un collegio arbitrale di n° 3 arbitri, co mposto con la seguente modalità: un membro di fiducia nominato dall’Amministrazione, un membro di fiducia nominato dall’Affidatario, un membro nominato di comune accordo tra le parti, o in difetto di tale accordo, dal Presidente del Tribunale di Rovigo su ricorso della parte più diligente, previo avviso all’altra; tali persone dovranno avere comprovata esperienza in materia legale. L’insorgere di un eventuale contenzioso non esime, comunque, l’Affidatario dall’obbligo di proseguire il servizio. Ogni sospensione sarà, pertanto, ritenuta illegittima. Art. 17.- SPESE CONTRATTUALI Le spese contrattuali inerenti e conseguenti alla presente convenzione saranno a carico dell’Affidatario. Art. 18.- TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI Ai sensi dell’art.3 della legge n 136/2010, e s.m.i. l’Affidatario deve utilizzare uno o più Conti Correnti Bancari o Postali, accesi presso Banche o presso la Società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, della citata normativa alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto devono essere registrati sui conti correnti dedicati; all’uopo l’appaltatore, ai sensi del comma 7 del citato art. 3 della legge n 136/2010, nonché dell’art. 3 comma 1, lett. b) e seguenti del capitolato generale d’appalto, con nota del ……….., ha comunicato quanto segue: - c/c bancario (o postale) dedicato alle transazioni con il Comune di Rovigo : ……….. - la persona delegata ad operare sul/i conto/i predetto/i è il Sig. ………, nato a ………., il …………., residente a …………., c.f. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’Affidatario, i sotto specificati codici: CIG…………., CUP………… L’Affidatario dovrà comunicare, altresì, ogni modifica relativa ai dati trasmessi anzidetti. Art. 19.- RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE Il Comune avrà diritto alla revoca della gestione del servizio e quindi alla recessione della presente convenzione nei seguenti casi: a) in caso determinazioni specifiche del Consiglio di Bacino “Polesine” riguardo le competenze relative alla presente convenzione e comunque da normative di legge che dovessero intervenire nel corso della durata della medesima; b) in caso di fallimento o scioglimento dell’Affidatario; c) in caso di ripetute e gravi deficienze nella gestione del servizio; d) in caso di ripetute e gravi inadempienze ai disposti della presente convenzione. Nel caso a) nulla è dovuto dal Comune tranne la compensazione per il servizio effettivamente svolto e opportunamente documentato fino a quel momento. Nel caso c) la colpa dell’Affidatario dovrà essere documentata da verbale unanime di tre tecnici costituenti il Collegio di cui all’articolo 16 (Controversie). Il Comune a mezzo di regolare diffida, è tenuto a concedere all’Affidatario un congruo termine per rimuovere le irregolarità di cui ai punti c), e d). Verificandosi gravi deficienze o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali ed ove l’Affidatario, regolarmente diffidato, non ottemperi agli ordini ricevuti, il Comune avrà la facoltà di ordinare e far eseguire, a spese dell’Affidatario, i lavori necessari per il regolare andamento del servizio. Il Comune ha facoltà di pretendere la rifusione di spese, oneri e danni subiti per dolo, incuria o mancanza dell’Affidatario. Anche la mancata osservanza di quanto stabilito dall’art. 18, in merito agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, costituisce causa risolutiva immediata della presente convenzione, ai sensi di quanto disposto SCHEMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE dall’art. 3- comma 8- della legge n 136/2010. Saranno applicabili le sanzioni di cui all’art. 6 della legge n 136/2010. In tutti i casi in cui l’affidatario ha eseguito transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa il contratto deve intendersi risolto. Letto, confermato e sottoscritto in ROVIGO il
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