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Lottare contro lo
stress ossidativo
di Silvia Annavini
a scoperta del ruolo molto aggressivo svolto dai radicali liberi nei sistemi
biologici, ha rapidamente consacrato queste molecole fra i più temibili nemici della
nostra salute. Le loro capacità ossidanti,
origine di quello che comunemente chiamiamo stress ossidativo, le rendono infatti potenziali responsabili dei danni irreversibili a strutture vitali delle cellule quali proteine, carboidrati, lipidi di membrana e finanche degli acidi nucleici che costituiscono il DNA cellulare. Sono in molti, oggi,
a ritenere che un’esposizione protratta dell’organismo a stress ossidativo può avere
un ruolo nell’accelerazione dei naturali processi di invecchiamento e anche nella patogenesi di certe malattie degenerative
quali l’aterosclerosi, l’ipertensione, la malattia di Parkinson, l’ Alzheimer, e danni agli
occhi, soprattutto al cristallino, alla macula, alla congiuntiva. Secondo dati recenti, i
radicali liberi potrebbero essere importan-
L
la Pelle
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ti anche nella patogenesi del glaucoma..
Sul banco degli imputati come cause che
possono favorire uno squilibrio fra la produzione dei radicali liberi e la capacità dei
sistemi di difesa antiossidanti di neutralizzarli, ci sono il fumo di tabacco, l’inquinamento, l’alcool, le diete ipercaloriche, le radiazioni ultraviolette e ionizzanti, i farmaci,
ma anche un’intensa attività sportiva. In
altre parole, una serie
di comportamenti e stili di vita che ognuno di
noi può consapevolmente migliorare, riducendo così l’aggressione esterna che mina la
qualità del nostro benessere. Tutto vero, se
non ché sappiamo oggi
che molte molecole di
radicali liberi vengono
fisiologicamente prodotti dall’ organismo, in
quantitativi limitati, poi-
ché sono necessarie e fondamentali per lo
svolgimento di normali reazioni ossidative nei processi metabolici cellulari. Senza
dimenticare che si può facilmente verificare un’aggressione interna dovuta alla abnorme formazione di radicali liberi endogeni nel corso di patologie quali il diabete,
l’ipercolesterolemia, i processi ischemici.
Malattie in cui, si è detto, i radicali liberi
possono agire come cofattori eziologici ma durante le quali una loro
eccessiva produzione
può contribuire a mantenere e rafforzare la
patologia stessa. Ciò
pone l’attenzione su un
approccio preventivo e
terapeutico in cui si riesce a intervenire aiutando l’organismo a
contrastare aumenti,
dello stress ossidativo
da cause varie esterne,
Prevenire l’insorgenza
dello stress ossidativo
è fondamentale per
ridurre gli effetti del
tempo sull’organismo
e per contrastare
eventuali malattie
degenerative
antiossidanti
to, la Vitamina C, l’ Acido lipoico, e il Metil
Sulfonil Metano. Il glutatione in forma ridotta viene agevolmente assorbito a livello intestinale. È fra gli antiossidanti più importanti nel mantenimento dell’equilibrio
ossidoriduttivo nella cellule. Potenzia le difese antiossidanti enzimatiche catalizzando
la glutatione perossidasi e rigenera l’ attività antiossidante della vitamina C. La forma ossidata del glutatione mano a mano
che si forma viene riconvertita in glutatione ridotto a opera dell’enzima glutatione
reduttasi. Il glutatione partecipa anche a
numerose reazioni di detossificazione a livello del fegato. La vitamina C ha un elema anche dovuti a una fisiologica o anche
parapatologica capacità ossidativa dell’ organismo, che come abbiamo già ricordato
possono apportare danni alla struttura e
alla funzionalità delle cellule e accelerare i
naturali processi di invecchiamento e l’evoluzione di malattie degenerative degli apparati cardiovascolare, scheletrico, nervoso
e oculare. È ormai universalmente riconosciuto che il miglior modo per contrastare
lo stress ossidativo si fonda su regime dietetico basato su alimenti e integratori alimentari apportatori di differenti sostanze
antiossidanti naturali. In questa maniera si
ossono favorire inoltre diversi processi di
disintossicazione epatica verso sostanze
tossiche quali: alcol, fumo, farmaci e alimenti grassi. Il concetto appare molto chiaro e sufficientemente semplice, ma in realtà, non è proprio così. Ci sono molte mole-
cole di cui si conosce un’azione antiradicalica, ma nel complesso gioco metabolico
bisogna individuare quelle che sono, si capaci di partecipare alla neutralizzazione dei
radicali liberi per via diretta, ma anche indirettamente utili a rigenerare il pool di antiossidanti endogeni apportando componenti fondamentali per la loro sintesi. Evitando di includere nella formulazione dell’integratore alimentare molecole antiossidanti che, in maniera paradossale, per le
loro caratteristiche qualitative e quantitative possono generare nocivi effetti proossidanti o da sovradosaggio, contribuendo così, esse stesse a sostenere lo stress
ossidativo e i danni da questo provocabili
all’organismo. Fra le sostanze che possiedono proprietà antiossidanti ottimali e rigenerabili con carattere di ciclicità vanno
certamente annoverati il Glutatione ridot-
Benglut: un integratore ricco di ingredienti
che neutralizzano i radicali liberi
Benglut è un integratore alimentare contenente ingredienti naturali purificati
(Glutatione ridotto, Vit. C, Acido lipoico e Metil Sulfonil Metano), facili da assorbire per via orale e capaci di partecipare alla neutralizzazione dei radicali liberi per
via diretta o indirettamente tramite la rigenerazione di antiossidanti endogeni. In particolare mantenendo l’efficienza antiossidante del glutatione che
svolge il duplice ruolo di efficace antiossidante per
contrastare i danni cellulari e biochimici inducibili
dai radicali liberi e di detossificante del fegato. Invece che estratti vegetali, nella formulazione si utilizzano ingredienti naturali ma di purezza farmaceutica. In particolare, il dosaggio ottimale quotidiano di Vit C che preserva la
biodisponibilità orale del glutatione favorendone il mantenimento nella forma
ridotta; Acido lipoico puro e in forma libero che ripristina la funzione antiossidante della vit. C e del glutatione, neutralizzando per complessazione stabile metalli pro-ossidanti epatotossici; Metil Sulfonil Metano (MSM) che funziona da donatore di zolfo organico per la sintesi di precursori del glutatione.
antiossidanti
vato potenziale antiossidante e rigenera
l’attività antiradicalica della vit.E. L’acidolipoico (5-7) é presente in forma complessata negli alimenti e ciò lo rende poco assorbibile a livello intestinale. (quello contenuto negli integratori è in forma libera
viene quindi facilmente convertito nella
forma ridotta di acido diidrolipoico, provvista di una migliore attività antiossidante).
L’acido lipoico ha caratteristiche di solubilità tali da poter svolgere l’attività antiossidante sia all’interno che all’esterno delle
cellule. Risulta in particolare molto efficace
nella protezione delle membrane lipidiche
cellulari dallo stress ossidativo. Ripristina
la funzione antiossidante della vitamine C
ed E, del glutatione e del coenzima Q10.
Inoltre neutralizzando, per complessazione
stabile, metalli coinvolti nella formazione di
radicali liberi contribuisce alla capacità sia
antiossidante che disintossicante dell’organismo. Per finire, il Metil sulfonil metano
è un donatore di zolfo organico necessario
per la sintesi di glutatione e del suo precursore N-acetil cisteina.
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