NUMERO 158 - 11 FFEBBRAIO 2014 2 3 4 6 8 9 Mercato ETF WisdomTree sbarca in Europa e acquisisce il controllo di Boost Pillole ETF Un ETF di Amundi diventa minimum variance Nel 2013 afflussi per 300 mln sugli UBS ETF Nuove Emissioni Pechino pronta a ripartire? Su Borsa Italiana il primo ETF a replica fisica sulla Cina Focus Banca IMI Riscatto delle valute core dopo la volatilità delle emergenti ETF in cifre ETF Plus: migliori, peggiori e più scambiati a uno e sei mesi Commento agli ETF Gli ETF sulle società aurifere corrono insieme all’oro. Male quelli sul Cile Cina pronta a ripartire È disponibile la nuova app di ETF news per il tuo Ipad, è gratis! a cura di Titta Ferraro MERCATO ETF WisdomTree sbarca in Europa e acquisisce il controllo di Boost Nuovi cambiamenti nel mercato europeo degli ETF. Dopo l’acquisizione degli ETF di Credit Suisse finalizzata lo scorso anno da iShares, fa il suo approdo in Europa il provider newyorkese WisdomTree che ha acquisito una partecipazione di maggioranza in BOOST, emittente britannico specialista di Exchange Traded Product (ETP) short e leverage e che lo scorso autunno ha debuttato anche in Italia con diversi propri replicanti a leva long e short su indici azionari e singole materie prime. Importante novità per il mercato europeo degli ETF con WisdomTree che ha rilevato il controllo di Boost e si accinge a lanciare nel Vecchio continente alcuni dei propri replicanti 2 WisdomTree è il quinto maggior emittente di ETF degli Stati Uniti WisdomTree è il quinto più grande provider di ETF negli Stati Uniti e l’ottavo a livello mondiale con masse in gestione per oltre 33,7 miliardi di dollari negli Stati Uniti con una quota di mercato del 2% a fine gennaio 2014. L’emittente statunitense, che oltreoceano vanta una gamma di ben 62 ETF su diverse asset class ed è leader nell’ambito degli ETF fondamentali e a gestione attiva, intende lanciare sul mercato europeo un range selezionato di ETF UCITS con il brand WisdomTree. WisdomTree Investments acquisirà una partecipazione di maggioranza in Boost e intende investire 20 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di una piattaforma locale europea WisdomTree Europe. Le attività di operation saranno guidate da Hector McNeil e Nik Bienkowski, attuali co-Ceo di BOOST ETP e che saranno nominati co-CEO di Wisdom Tree Europe. La nuova piattaforma di WisdomTree continuerà a gestire la gamma di ETP short e leverage completamente collateralizzati sotto il brand Boost oltre a lanciare un range selezionato di ETF UCITS con il brand WisdomTree. “Stiamo portando avanti con successo i nostri piani di crescita negli Stati Uniti, il più grande mercato degli ETF al mondo e l’accordo appena siglato è solo l’ultimo di una serie di iniziative che abbiamo voluto per partecipare alla crescita del mercato globale degli ETF”, ha rimarcato Jonathan Steinberg, ceo e presidente di WisdomTree. “Come secondo mercato al mondo dopo gli Stati Uniti – ha aggiunto il numero uno di WisdomTree - l’Europa è per noi strategica, un passo naturale considerata la nostra fase di sviluppo”. Dal canto suo Boost con i suoi ETP short e leverage ha mostrato una forte accelerazione della crescita dei propri asset che si sono più che raddoppiati nella seconda metà del 2013. L’emittente londinese dal suo approdo in Italia a fine ottobre 2013 ha evidenziato una forte crescita degli scambi che nell’ultima settimana di gennaio hanno raggiunto il 17,3% del totale degli scambi del mercato sul segmento ETP dell’ETFplus di Borsa Italiana. In totale a Milano sono 14 gli ETP proposti da Boost con il BOOST Natural Gas 3x Leverage Daily ETP (3NGL) che a gennaio ha fatto segnare la miglior performance in assoluto tra i replicanti presenti a Piazza Affari con un balzo del 43,5%. Hector McNeil e Nik Bienkowski, saranno nominati co-ceo di Wisdom Tree Europe Amundi cambia volto a un proprio ETF che diventa minimum variance db x-trackers CSI 300 UCITS ETF La Cina a portata di mano 1 News Deutsche Asset & Wealth Management F a ET rop de u an n E gr i ù 00 pi 3 Il SI lC su NEWS DAL MONDO ETF Cambio di denominazione, indice di riferimento, codice negoziazione e TER per un ETF di Amundi. L’Amundi ETF Msci Europe Minimum Volatility Ucits ETF ha preso il posto dell’Amundi ETF Msci Europe IT Ucits ETF. Il codice di negoziazione è passato da “CI6” a “MIVO” con TER pari a 0,23% dallo 0,25% precedente. Il nuovo sottostante si rifà all’indice Msci Europe Minimum Volatility, composto da una selezione delle azioni dell’Msci Europe che presentano le più basse volatilità assolute dei rendimenti. Le azioni vengono selezionate secondo una tecnica di ottimizzazione quantitativa sistemica in modo da ottenere una volatilità assoluta del portafoglio più bassa possibile rispettando i vincoli di diversificazione dei rischi. TER dimezzato per l’ETF db x-trackers sul Nikkei Dal 1 febbraio Deutsche Bank ha deciso di ridurre le commissioni sul db x-trackers NIKKEI 225 UCITS ETF (DR) (ISIN: LU0839027447). Il TER è stato portato da 0,5% a 0,25%. ETFGI: a gennaio deflussi da ETF ed ETP per 2,32 mld $ Nel mese di gennaio l’industria degli ETF ha riportato deflussi a livello globale per 2,32 miliardi di dollari, pari a un calo del 3,2% rispetto ai livelli record toccati a fine 2013. Dai dati del Global ETF and ETP industry insights report di ETFGI emerge che il calo è stato dettato dalla debolezza dei mercati e in particolare dai deflussi per 7,6 mld di dollari registrati dal mercato Usa. Tra le varie asset class a guadagnare terreno è stata quella degli ETF obbligazionari con afflussi per 2,9 mld. UBS ETF: nel 2013 nuovi flussi per oltre 300 mln euro su Borsa Italiana UBS ETF ha archiviato il 2013 con una decisa crescita degli asset in gestione. In Italia i nuovi flussi sono stati oltre 300 milioni di euro, con asset in gestione cresciuti di circa il 400% (fonte dati Borsa Italiana, 31 dicembre 2013). L’Italia si conferma il secondo mercato più importante per l’emittente elvetico, che nel corso dell’anno appena concluso ha raccolto complessivamente oltre 1,7 mld euro, arrivando a essere il quarto player in Europa in termini di patrimonio in gestione con 11,6 mld euro (fonte dati ETFGI, 31 dicembre 2013). 3 Con il db x-trackers CSI 300 UCITS ETF è possibile investire con un’unica transazione in un RCPKGTGOQNVQFKXGTUKɦECVQFKC\KQPKFGNNC%KPCEQPVKPGPVCNG.oKPFKEG%5+EQORTGPFGKPHCVVK le A-shares emesse da società cinesi quotate nelle borse di Shanghai e Shenzhen, denominate KP4GPOKPDKGCNVTKOGPVKFKɨ EKNOGPVGCESWKUVCDKNKFCEQNQTQEJGPQPTKUKGFQPQKP%KPC Con un patrimonio gestito di quasi un miliardo di dollari in continua crescita, il db x-trackers CSI 300 UCITS ETF è il più grande ETF creato per replicare l’indice CSI 300 in Europa1. 1 Nome del prodotto ISIN Codice di neg. TER Dividenti db x-trackers CSI 300 UCITS ETF (1C) LU0779800910 XCHA 0,50% Capitalizzazione Fonte: DB ETF Ricerca, marzo 2013 www.dbxtrackers.it Prima dell’adesione leggere il documento di quotazione, il prospetto ed il KIID del comparto rilevante. Avvertenze – Potete ottenere gratuitamente tali documenti presso Deutsche Bank AG, Via Turati 27, 20121 Milano e sul sito www.dbxtrackers.com. db x-trackers è un marchio commerciale di proprietà di Deutsche Bank AG. Gli ETF descritti nel presente opuscolo informativo sono azioni di db x-trackers II, una società d’investimento costituita ai sensi del diritto lussemburghese nella forma di Société d’Investissement à Capital Variable (SICAV). Deutsche Bank AG e lo sponsor degli indici non rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia circa i rendimenti che possono essere ottenuti dall’utilizzo del relativo indice. Le informazioni contenute nel presente documento sono destinate esclusivamente all’utilizzo in Italia. La pubblicazione del presente documento PQPEQUVKVWKUEGWPCOQFCNKV¼FKQɥGTVCCNRWDDNKEQFCRCTVGFK&GWVUEJG$CPM#)GPQPEQUVKVWKUEGQKPVGPFGHQTPKTGCNEWP giudizio, da parte della stessa, sull’opportunità dell’eventuale investimento ivi descritto. I prodotti descritti adottano una struttura swap based. Si prega di far rifermento alla sezione “Rischio di Controparte” presente nel Documento di Quotazione e nel Prospetto per una descrizione dettagliata dello stesso e delle tecniche per ridurlo attraverso il rilascio di una garanzia. Deutsche Asset & Wealth Management racchiude in sé tutte le attività di asset management and wealth management EQPFQVVGFC&GWVUEJG$CPM#)GFCNNGUWGɦNKCNKGUWEEWTUCNK&GWVUEJG#UUGV9GCNVJ/CPCIGOGPVHQTPKUEGRTQFQVVKGUGTXK\K CNNCRTQRTKCENKGPVGNCVTCOKVGWPCQRKÕUQIIGVVKIKWTKFKEKEJGRQUUQPQGUUGTGKPFGPVKɦECVKFCKENKGPVKCNNoKPVGTPQFGKEQPVTCVVK CEEQTFKOCVGTKCNKFKQɥGTVCQCNVTCFQEWOGPVC\KQPGRGTVKPGPVGCVCNKRTQFQVVKQUGTXK\K a cura di Titta Ferraro NUOVE EMISSIONI L’anno del cavallo riporterà gli investitori verso Pechino? A Milano il primo ETF a replica fisica sulla Cina Il 31 gennaio è ufficialmente iniziato l’anno del Cavallo in Cina che si preannuncia tra i più delicati degli ultimi anni. Lo scorso autunno il Terzo Plenum del partito comunista ha espresso una forte volontà politica di portare a compimento la transizione da un modello basato su investimenti ed esportazioni a uno incentrato sui consumi. Il programma di riforme strutturali è volto a ridurre l’intervento dello Stato nel mercato e aprire così la strada a un maggiore protagonismo dei settori privati nell’economia cinese. Pechino deve fare i conti con il concreto rischio di un nuovo rallentamento della crescita complice anche Deutsche Bank ha l’intento delle autorità quotato anche a di politica monetaria porre un freno alla Milano il primo diveloce del ETF a replica fisica credito. espansione Quest’anno la sull’indice CSI 300, Cina rischia di vedere composto dalle azioni un rallentamento del cinesi di tipo “A” Pil a +7,4% dal +7,7% del 2013 secondo l’ultimo sondaggio Bloomberg, ossia il ritmo più basso dal 1990. Il Fmi nel suo aggiornamento di gennaio del World Economic Outlook vede comunque la Cina continuare a guidare la crescita globale con un +7,5% del Pil, ancora decisamente meglio della media del +5,1% dei Paesi emergenti. 4 Borsa cinese pronta a ripartire? Timori che fino ad oggi non hanno mancato di raffreddare l’umore degli investitori verso la Cina. L’indice Hang Seng China Interprices presenta un saldo negativo del 9% negli ultimi 12 mesi e anche il saldo da inizio anno è in negativo, così come quello del CSI 300 che a gennaio è arrivato a trattare solo 5,5 volte gli utili attesi 2014. Multipli così bassi non si vedevano dal 2007. Segnali di ripresa si sono visti nelle prime sedute successiva alla lunga pausa per il capodanno cinese con un quasi +4% di saldo a febbraio per il CSI 300 grazie anche ai riscontri migliori delle attese relativi ai consumi durante le feste per il capodanno. Secondo gli esperti di JP Morgan questo potrebbe essere il momento giusto per riposizionarsi sulla Cina consigliando quindi di acquistare l’equity cinese. “Ci aspettiamo un rimbalzo del mercato del 15-20% nelle prossime settimane - rimarca Michael Yu, strategist di JP Morgan - una volta che la crescita si stabilizzerà a causa della stagionalità e il mercato si focalizzerà sulle riforme strutturali”. A Milano il primo ETF a replica fisica sulla Cina Per prendere posizione sull’azionario cinese sul a cura di Titta Ferraro NUOVE EMISSIONI 5 mercato EtfPlus di Borsa Italiana si contano nove ETF che permettono di investire sull’azionario cinese, uno dei quali (il db x-trackers HSI Short Daily Index ETF) replica all’inverso il rendimento su base giornaliera dell’Hang Seng Index. Novità di questa settimana è l’approdo a Milano del db x-trackers Harvest CSI300 Index UCITS ETF (DR), il primo fondo indicizzato quotato in Italia ad offrire un’esposizione diretta al mercato azionario della seconda economia mondiale. L’ETF proposto da Deutsche Asset & Dopo la pausa per i Wealth Management festeggiamenti del (DeAWM) e Harvest capodanno cinese, Global Investments presenta gli investitori sono Limited, un TER dell’1,1% tornati nelle ultime sedute a puntare sul e si rifà all’indice composto da mercato azionario CSI300, cinesi di tipo della seconda azioni “A”. Harvest Global economia mondiale Investments Limited che risulta viaggiare è una controllata a valutazioni molto di Harvest Fund basse dopo la Management Co. Ltd, prolungata debolezza la joint venture cinese degli ultimi 12 mesi nell’asset management di Deutsche Bank, e vanta oltre 50 miliardi dollari in gestione a livello globale. Harvest gestisce anche il più grande ETF al mondo a replica fisica di azioni “A” cinesi, l’ETF Harvest CSI300 Index, che è quotato in Cina e conta attualmente un patrimonio di circa 5 miliardi di dollari. “DeAWM ha saputo cogliere per prima le opportunità del cambiamento della normativa Cinese che rende finalmente accessibile agli investitori esteri il grande potenziale di lungo termine di questo mercato azionario”, ha commentato Mauro Giangrande, responsabile del Passive Distribution di DeAWM in Italia. Secondo l’esponente dell’emittente tedesca la nuova proposta dovrebbe attirare un grande interesse “non solo da parte degli investitori istituzionali, ma anche dai retail, in linea con il successo riscosso negli altri Paesi esteri”. Il db x-trackers Harvest CSI300 Index UCITS ETF (DR) - lanciato a New York nel mese di novembre e il mese scorso sia a Londra che a Francoforte – nei soli Stati Uniti ha attirato afflussi per oltre 200 milioni di dollari entro la fine 2013. DeAWM dal luglio 2012 offre un ETF a replica sintetica sempre sul CSI 300 che in un anno e mezzo ha raggiunto i 950 milioni di dollari in gestione. di Shanghai, Shenzhen e Hong Kong. Solo gli investitori stranieri designati dall’Authority Cinese come Qualified Foreign Institutional Investors (QFII) o Renminbi Qualified Foreign Institutional Investors (RQFII) possono investire in azioni “A”. Da ricordare che gli ETF sulle azioni A permettono agli investitori di beneficiare di un eventuale apprezzamento del renminbi nei confronti dell’euro. Caratteristiche del nuovo ETF sulla Cina Nome ETF Categoria Codice di negoziazione Codice Isin Armonizzato Indice di riferimento Valuta dell'ETF Costi totali annui (TER) Dividendi / Interessi db x-trackers CSI300 Harvest Index ETF OICVM (DR) Azionario Cina RQFI LU0875160326 Sì (UCITS IV) CSI 300 Euro La peculiarità delle azioni classe A 1,1% l’anno L’indice CSI300 replica la performance delle 300 annuali maggiori e più liquide azioni di tipo “A” della Borsa cinese. Le azioni di tipo “A” sono quotate sulle borse di Shanghai e Shenzhen in Renminbi cinesi e rappresentano il Indice CSI 300, in calo di quasi il 10% nell’ultimo anno segmento di azioni cinesi più ampio. Attualmente sono 2.467 le azioni di tipo “A” e soltanto 106 azioni di tipo “B”, quotate in USD (Shanghai) o dollari di Hong Kong (Shenzhen) e 178 azioni di tipo “H”, quotate sulla Borsa di Hong Kong. A fine novembre 2013 la capitalizzazione di mercato delle azioni di tipo “A” superava i 3.900 miliardi di dollari, un valore pari al 75% circa della capitalizzazione totale del mercato Gen ’13 Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic dei titoli cinesi quotati sulle borse Fonte: DeAWM 2800 2700 2600 2500 2400 2300 2200 Gen ’14 2100 Fonte: Bloomberg FOCUS BANCA IMI Collegati al sito www.bancaimi.it per leggere tutte le ricerche o ascoltare i risultati con il servizio Podcast L’APPROFONDIMENTO DI BANCA IMI Riscatto delle valute core dopo la volatilità delle emergenti La volatilità delle valute emergenti ha contribuito nelle prime settimane del 2014 alla rivalutazione del dollaro statunitense che ha svolto il ruolo di asset difensivo. Intanto la Federal Reserve a fine gennaio ha inplementato il processo di riduzione degli acquisti di asset passati da 75 a 65 miliardi di dollari mensili. Il nulla di fatto da parte della Bce e le parole di Mario Draghi hanno favorito una nuova salita dell’euro sopra quota 1,36 rispetto al dollaro EURO Cambio EUR vs. USD, GBP e JPY (da gennaio 2008) 135 EUR/USD 125 EUR/GBP EUR/JPY 115 105 95 85 75 65 gen-08 gen-10 gen-12 gen-14 Fonte: Bloomberg, elaborazioni Intesa Sanpaolo Previsioni tassi di cambio Cambio Euro EUR/USD EUR/GBP EUR/JPY Altre valute GBP/USD USD/JPY GBP/JPY 6 1M 3M 6M 12M 24M 1,34 0,81 138 1,30 0,80 137 1,29 0,78 138 1,28 0,76 140 1,27 0,75 133 1,65 103 170 1,63 105 170 1,66 107 175 1,68 109 175 1,70 105 185 Fonte: previsioni Servizio Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo Tassi fermi, nessuna novità da Draghi. In linea con le attese di mercato, il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, al termine della riunione del 6 febbraio scorso, ha lasciato invariato sia il tasso di rifinanziamento principale allo 0,25%, sia il corridoio dei tassi di riferimento: il tasso sui depositi resta allo 0% e il tasso di rifinanziamento marginale allo 0,75%. La decisione non era completamente scontata dopo il dato d’inflazione di gennaio. Forte movimento dell’euro che, dopo le turbolenze dai Paesi Emergenti e in seguito alla corsa alle divise rifugio come dollaro e yen, registra un calo vistoso in area 1,35 contro dollaro, arrivando a segnare anche dei minimi intraday poco sopra area 1,3450. Solo le parole di Draghi, nel post meeting, consentono un recupero del cambio di nuovo in area 1,36. Alla luce della posizione BCE e dopo il finale del 2013 all’insegna della forza del cambio EUR/USD (area 1,39) le stime di breve periodo sono confermate intorno a 1,34-1,36 (1,30 a 3 mesi). Dollaro USA Nell’ultima riunione dell’era Bernanke, la Fed non ha sorpreso i mercati riducendo di altri 10 miliardi di dollari il programma di acquisto titoli, proseguendo così il ritmo inizialmente dichiarato, senza pause né accelerazioni. Da febbraio entreranno nel bilancio della Banca centrale titoli per 65 miliardi invece dei precedenti 75 miliardi. Il dollaro si è rafforzato in queste prime settimane del 2014 arrivando fino al record di 1,3477 contro euro. La volatilità generata dalle turbolenze che hanno interessato le valute emergenti, nelle scorse settimane, ha contribuito a una rivalutazione del dollaro che ha svolto a pieno il proprio ruolo di asset difensivo. Gli occhi degli operatori si spostano ora sull’incontro della Fed del 19 marzo prossimo, in occasione del quale si terrà la prima conferenza stampa del nuovo Presidente, Janet Yellen per avere maggiori spunti circa il prosieguo del tapering. Alla luce delle posizioni di BCE e Fed, questo inizio di 2014 appare improntato al mantenimento almeno di area 1,34 nel breve anche se non escludiamo un valori più alti nel range 1,34-1,36. FOCUS BANCA IMI Collegati al sito www.bancaimi.it per leggere tutte le ricerche o ascoltare i risultati con il servizio Podcast Sterlina Dalla BoE nessuna variazione per APF e tassi. La riunione del 6 febbraio scorso della Banca d’Inghilterra si è chiusa nuovamente senza alcuna novità: la BoE non ha modificato il costo del denaro attualmente allo 0,5% (livello fissato a marzo 2009) e l’estensione del programma di acquisto titoli APF (Asset Purchase Facility), oltre all’obiettivo APT (Asset Purchase Target) di 375 miliardi di sterline. Quadro macroeconomico che vede l’economia britannica procedere nel suo calmo ma costante miglioramento e in cui comincia a formarsi, anche se molto blandamente, qualche attesa per un cambio di approccio da parte della BoE, da collocarsi comunque più in là nel 2014 ma i cui effetti a sostegno della sterlina paiono manifestarsi già in questo inizio d’anno. 7 YEN O n e - t o - O n e C o n f e r e n c e s P i t c h e s R o u n d Ta b l e s EUROPEAN EXCHANGE TRADED FUNDS EVENT Paris Brussels Frankfurt Geneva London Madrid Milan Paris - 18 march 2014 [email protected] www.europeanetfevent.com European ETF Event 2014 in Paris 2nd 200 edition with more than BoJ espansiva, yen volatile. Negli ultimi giorni la valuta giapponese ha visto incrementare il proprio valore grazie alla corsa alle monete rifugio, in coincidenza delle tensioni derivanti dai Paesi Emergenti, che hanno particolarmente penalizzato l’euro rispetto allo yen. La BoJ rimane in attesa di valutare gli effetti del rialzo dell’imposta sui consumi previsto in aprile e conferma la sua impostazione espansiva, questo rafforza lo scenario di fondo che vede la valuta giapponese svalutarsi sull’azione della Banca centrale e grazie all’applicazione della “Abenomics”. participants We are happy to announce that the 2nd edition of the European ETF Event, created and organized by CF&B Communication will be held next March 18th, with again Euronext as a Prime Partner. Following the success of the first edition which gathered over 200 participants, the 2014 European ETF Event is primarily devoted to European ETF issuers, market makers, and specialized investors as well. On top of expert conferences, one-to-one meetings will be organized prior to the Event. Among the 2013 edition's participants: Euronext, SPDR, Unicredit, Amundi ETF, AMF, THEAM Easy ETF, HSBC, KCG, Swiss & Global - Julius Baer Funds, Etfgi, Lyxor, ETF Securities, Db X-trackers ETFs, Powershares, London Stock Exchange, MTS, FTSE, STOXX, CEE Stock Exchange, Susquehanna International Securities, ... We will be very pleased to welcome you to the forthcoming 2nd edition. Created and Organized by Media Partner To get detailed information: www.europeanetfevent.com For any queries pertaining to your participation in 2014, please contact Caroline Gilliume, [email protected] or [email protected] OSSERVATORIO ETF I MIGLIORI A 1 MESE La pagina dei numeri di ETF News Europa - Indice EuroStoxx 50 Usa - Indice S&P 500 1900 3200 1850 1800 3000 1750 1700 2800 1650 1600 2600 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 CHIUSURA Eurostoxx50 Ftse Mib Dax30 Ftse100 dic-13 feb-14 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI 3 MESI 3033 19683 9290 6592 gen-14 0,44 3,59 3,35 -1,02 8,51 15,17 12,88 1,15 16,91 19,75 23,30 6,09 Far East - Indice Nikkei 1550 ago-13 set-13 ott-13 CHIUSURA Dow Jones S&P 500 Nasdaq Russell 2000 15794 1797 3562 1117 nov-13 3 MESI 0,12 1,58 6,52 1,56 dic-13 gen-14 feb-14 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI 2,44 6,41 14,86 6,71 13,10 18,64 29,10 22,53 Commodity - Indice CRB 320 17000 16000 300 15000 280 14000 13000 ago-13 set-13 ott-13 CHIUSURA Giappone Cina Russia Brasile 14462 850 1336 48074 nov-13 dic-13 3 MESI 3,14 3,71 -5,59 -9,34 gen-14 feb-14 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI 8,10 5,96 1,68 -4,34 31,97 -0,18 -14,79 -18,44 260 ago-13 set-13 ott-13 CHIUSURA Crb Petrolio Wti Oro Cacao 290 100 1275 443 nov-13 3 MESI 5,29 5,51 0,24 1,61 dic-13 gen-14 feb-14 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI 1,23 -5,28 -2,19 -5,15 -3,93 3,45 -22,08 -37,10 Nelle tabelle sono riportati solamente gli Etf quotati sul segmento ETFplus di Borsa Italiana Spa. I dati sono elaborati su base quindicinale. Il trend indicato nelle ultime due colonne è dato dall’incrocio di due medie mobili. Per quella di breve periodo, l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 5 giorni perfora verso l’alto quella a 20 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 5 giorni perfora verso il basso quella a 20 giorni. Per quello di medio termine l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 20 giorni perfora verso l’alto quella a 50 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 20 giorni perfora verso il basso quella a 50 giorni. 8 Etfx Daxglobal Gold Mining Rbs Market Access Nyse Arca Db X-Trackers Ftse Vietnam Pwrshr M/E No Afr Nasdaq Omx Db X-Tr Hsi Short Index-2C MIGLIORI A 6 MESI Etfx Ftse Mib Leveraged 2X Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev Lyxor Etf Ftse Athex 20 Lyxor Etf Levdax Db X-Tr Levdax Daily Ucits I PEGGIORI A 1 MESE Ishares Msci Chile Db X-Trackers Msci Chile Trn Rbs Topix Eur Hedged Etf Ishares Msci Mexico Capped Rbs Market Access Dow Jones I PEGGIORI A 6 MESI Etfx Ftse Mib Super Sh St 2X Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xshort Rbs Market Access Dow Jones Ishares Msci Turkey Lyxor Etf Turkey I PIÙ SCAMBIATI / QUANTITÀ Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xshort Lyxor Etf Ftse Mib Ishares S&P 500-Inc Ishares Ftse Mib-Inc I PIÙ SCAMBIATI / VALORE LLyxor Etf Ftse Mib Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xshort Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev Ishares Euro Stoxx 50 Ucits Ishares Msci Jpn Eur Hedged PREZZO € VOLUMI PER % 1 MESE PER % 6 MESI TREND BT TREND MT 15,87 70,6 20,13 10,465 7,885 18187 1645 18620 1633 9540 17,73 13,61 8,61 8,45 6,70 0,25 -4,95 17,14 14,12 -3,37 = 84,72 9,19 2,01 75,36 80,34 7167 3652129 338478 89526 18249 2,07 1,94 -2,07 -1,61 -1,99 29,86 29,80 25,63 25,54 24,93 50,92 2,53 30,13 99,00 117,98 569 21682 4033 410 251 -7,82 -7,66 -7,29 -7,23 -7,04 -17,74 -17,72 5,40 -10,67 -26,65 29,945 13,8 117,98 20,5 36,535 34486 2450647 251 43534 30194 -3,34 -3,06 -7,04 -6,14 -5,95 -30,61 -29,77 -26,65 -26,17 -25,89 9,19 13,80 19,83 13,20 11,87 3652129 2450647 2047358 654396 532653 1,94 -3,06 1,16 -1,35 0,98 29,80 -29,77 15,15 4,58 13,26 = 19,83 13,80 9,19 30,87 35,48 47051500 40997850 31712950 16974560 9421322 1,16 -3,06 1,94 -1,25 -6,41 15,15 -29,77 29,80 8,68 6,42 Fonte: Bloomberg - dati aggiornati al 11/02/2014 OSSERVATORIO ETF Il Commento agli ETF l’iShares Msci Chli e il Db x-trackers Msci Il ritorno di interesse verso l’oro si sta Chile Trn. Peggiori a sei mesi risultano confermando in questa prima parte di invece l’Etfx Ftse Mib Super Short 2X febbraio con le quotazioni del metallo (-30,61%) e il Lyxor Etf Ftsemib Daily giallo che si sono portate sui massimi 2Xshort (-29,77%). da novembre. A beneficiarne sono Tra i prodotti più anche gli ETF che si scambiati per numero rifanno a indici di società Gli ETF legati di pezzi spiccano aurifere. Nell’ultimo mese alle società del sempre i prodotti a primeggiare sono stati infatti l’Etfx Daxglobal settore aurifero su Piazza Affari. Gold Mining Fund con un beneficiano del Il Lyxor Etf Ftse +17,73%, seguito dall’Rbs percorso di risalita Mib Daily Leverage primeggia con una Market Access Nyse Arca dei prezzi dell’oro. media giornaliera di Gold Bugs (+13,61%). Terzo Male quelli legati 3,65 milioni di pezzi. gradino del podio per il Db alla Borsa del Cile Seguono il Lyxor Etf X-Trackers Ftse Vietnam Ftse Mib Daily 2X Ucits ETF (+8,61%). A sei Short con transazioni mesi svettano ancora una medie per 2,45 milioni di pezzi e poi il volta i prodotti a leva al rialzo su Ftse Lyxor Etf Ftse Mib con scambi per 2,04 Mib: quasi +30% sia per l’Etfx Ftse Mib milioni di pezzi. Tra i più scambiati per Leveraged che per il Lyxor Etf Ftsemib controvalore emerge il Lyxor Etf Ftse Mib Daily Leverage. Segnue con un +25,6% con transazioni per 47 milioni di euro. l’unico ETF presente in Italia sull’azionario Seconda e terza piazza rispettivamente greco, il Lyxor ETF Ftse Athex 20. per il Lyxor Etf Ftse Mib Daily 2x Short Volgendo lo sguardo alla classifica dei con 40,99 milioni di euro e il Lyxor Etf peggiori, nell’ultimo mese di contrattazioni Ftsemib Daily Leverage con transazioni a pagare dazio sono stati due replicanti per 31,7 milioni di euro. legati al Cile. Cali vicini all’8% infatti per La presente newsletter ETF News ha carattere puramente informativo e non rappresenta né un’offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari. Il Documento è stato preparato da Brown Editore S.p.A (l’editore) in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore stesso. Il presente Documento è distribuito per posta elettronica a chi è iscritto ai servizi di newsletter di Finanza.com ed a chi ne ha fatto richiesta, è destinato al pubblico indistinto e non può essere riprodotto o pubblicato, nemmeno in una sua parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di Brown Editore S.p.a. Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione contenute nel presente Documento è stata ottenuta da fonti che gli Editori ritengono attendibili, ma della cui accuratezza e precisione l’editore non potrà essere ritenuto responsabile né possono assumersi responsabilità alcuna sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzazione di tali informazioni. 9 MESSAGGIO PUBBLICITARIO NUOVI SG CERTIFICATE su FTSE MIB a LEVA FISSA 7 Leva LEVA FISSA +7x LEVA FISSA -7x LEVA FISSA +5x LEVA FISSA -5x Esposizionea FTSE MIB FTSE MIB FTSE MIB FTSE MIB Codice ISIN DE000SG409M1 DE000SG409N9 IT0006723263 IT0006723271 Codice Negoziazione SMIB7L SMIB7S S13435 S13436 SG quota su Borsa Italiana i due nuovi SG Certificate su FTSE MIB a leva fissa +7x e -7x. Questi prodotti si aggiungono ai due SG Certificate su FTSE MIB a leva fissa +5x e -5x che, nel 2013, sono stati i più negoziati del mercato SeDeX con un controvalore di quasi 4,9 miliardi di Euro (fonte: Borsa Italiana, anno 2013). Questi certificati sono altamente speculativi e presuppongono un approccio all’investimento di breve termine. Maggiori informazioni sui certificati sono disponibili su: www.sginfo.it/levafissa e su www.warrants.it Per informazioni: 790491 E-mail: [email protected] (a) Gli “SG Certificate su FTSE MIB a leva 7” realizzano rispettivamente un’esposizione (calcolata decurtando le commissioni e i costi necessari per l’implementazione della strategia, come previsto dai Final Terms del prodotto) con leva giornaliera +7 alla performance dell’indice “FTSE MIB Net-of-Tax (Lux) TR Index” e con leva giornaliera -7 alla performance dell’indice “FTSE MIB Gross TR Index”. Gli “SG Certificate su FTSE MIB a leva 5” replicano rispettivamente, al lordo delle commissioni, i seguenti indici: “X5 Daily Leveraged RT FTSE MIB Net-of-Tax (Lux) TR Index” e “X5 Daily Short Strategy RT FTSE MIB Gross TR Index”. Le caratteristiche degli indici sono disponibili al seguente link: http://www.ftse.com/Indices/FTSE_Short_and_Leveraged_Indices/Index_Rules.jsp Questo è un messaggio pubblicitario e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento. Il valore del certificato può aumentare o diminuire nel corso del tempo ed il valore di rimborso del prodotto può essere inferiore al valore dell’investimento iniziale. Nello scenario peggiore, gli investitori possono perdere fino alla totalità del capitale investito. Relativamente ai prodotti menzionati, emessi da Société Générale Effekten, Société Générale funge da Garante ed agisce come Calculation Agent. Per maggiori informazioni si vedano i relativi Final Terms. Prima dell’investimento leggere attentamente il relativo Prospetto di Base, per gli SG Certificate su FTSE MIB a leva 7 approvato dalla CSSF in data 24 luglio 2013 e per gli SG Certificate su FTSE MIB a leva 5 approvato dalla BaFin in data 19 giugno 2012, e le pertinenti Condizioni Definitive (Final Terms) disponibili sul sito www.warrants.it e presso Société Générale - via Olona 2, 20123 Milano, ove sono illustrati in dettaglio i relativi meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio ed i costi.
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