BRAVAR incontro 4 Ago 14_SLIDE 2-5

2 PROGETTI REGIONALI PER VALORIZZARE LE RETI DELLA RICERCA, DELLA SANITA’ E DELLE IMPRESE:
«RETE DI MEDICINA TRASLAZIONALE» E PROGETTO INDUSTRIALE «BIOVALLEY»
Grazie al supporto ed al coordinamento del CBM, si vogliono portare avanti due progetti
per la valorizzazione e l’integrazione tra loro di tre importanti reti presenti in Regione FVG:
la rete delle istituzioni della ricerca, la rete della Sanità e la rete delle imprese attive nel
“Biomed & Biotech and BioICT”. I due progetti sono:
- «Rete di Medicina Traslazionale», da sviluppare nell’ambito del sistema della ricerca e
della sanità regionali. Essa dovrebbe portare ad un trasferimento di conoscenza verso le
imprese da parte degli Enti di ricerca e delle Università, con, in ultima analisi, un
conseguente miglioramento della qualità dei servizi sanitari erogati ai cittadini nella
Regione FVG.
- Progetto industriale «Biovalley», mirante a favorire in Regione FVG la crescita delle
imprese già operanti, e la nascita di nuove start-up, nei comparti biomedico,
biotecnologico e bioinformatico, attraverso prima di tutto il riconoscimento istituzionale
di un vero e proprio settore industriale «BioMed & BioTech and BioICT», il quale possa,
tra l’altro, attrarre fondi pubblici e capitali privati per lo sviluppo.
PROGETTO RETE DI MEDICINA TRASLAZIONALE
• La ricerca per lo sviluppo di nuove terapie e di nuovi approcci diagnostici è e deve essere
pensata come una filiera produttiva nella quale la ricerca di base e traslazionale (appannaggio
dei dipartimenti Universitari e degli enti di Ricerca) identifica i meccanismi delle patologie,
sviluppa contromisure e riconosce, ad esempio, marcatori molecolari che sono in grado di
favorire sia l’identificazione precoce delle malattie nei pazienti che di seguire la risposta alla
terapia e l’evoluzione della stessa. Di seguito, l’interazione con la clinica ed il sistema produttivo
porta al trasferimento dei risultati della ricerca di laboratorio al letto del malato.
• E' quello che costituisce il fondamento di quella che oggi viene indicata come "medicina
traslazionale", in cui la risoluzione di un problema clinico viene affrontato da prima in
laboratorio per poi essere applicato al paziente.
• Il coinvolgimento delle realtà Universitarie Regionali, naturalmente vocate alla cura e
promozione degli aspetti di ricerca e formazione integrati con la clinica, comporta lo sviluppo di
un circolo virtuoso.
• In quest’ottica di sviluppo di una filiera complessa che porta dalla identificazione di cause, alla
ricerca di target molecolari da seguire e colpire si evince la necessità di organizzare quelle che
sono le varie competenze presenti in Regione in una “Rete di Medicina Traslazionale del FVG".
Lo sviluppo di tale rete risolverebbe un primo problema dimensionale che permetterebbe al
sistema di rete di raggiungere la scala sufficiente a partecipare alla competizione per lo sviluppo
delle tecnologie BioMed&BioTech and BioICT.
PROGETTO INDUSTRIALE BIOVALLEY
• Il progetto Biovalley nasce, in sintesi, dall’ esigenza di vedere riconosciuto alle, almeno, 150 imprese della Regione FVG operanti nei settori
biomedico, biotecnologico e bioinformatico, lo status di operatori di un vero e proprio settore industriale, e non solamente di una tecnologia
abilitante operante nell’ ambito di altri settori industriali regionali, tradizionali e non. Ciò al fine di poter favorire lo sviluppo delle imprese
stesse.
• Nei mesi scorsi al gruppo di lavoro sono parse evidenti alcune opportunità inespresse all’ interno del settore “BioMed & BioTech and BioICT”
a causa ad esempio della mancanza di una mappatura centralizzata, pubblicamente disponibile e alimentabile in remoto dalle stesse imprese.
Mappatura della loro attività, delle esigenze e delle opportunità di mercato che ognuna di esse potrebbe apportare per lo sviluppo ulteriore
del settore. Ancora, la sinergia tra imprese del settore “Biomed & Biotech and BioICT” già affermate sui mercati esteri e imprese del settore
ancora in fase di start-up, o comunque di sviluppo, permetterebbe un approccio economicamente sostenibile per queste ultime a mercati
ancora inesplorati eppure di interesse. E naturalmente, in un ambito coeso di settore possono moltiplicarsi le opportunità di trasferimento
reciproco di innovazione tecnologica di processo e di prodotto tra imprese.
• Paiono inoltre evidenti, come testimoniato dalla stessa nascita e/o sviluppo di solamente alcune delle 150 imprese regionali del settore
“Biomed & Biotech and BioICT” di cui si è finora colta la testimonianza, le possibili interazioni tra settore “BioMed & BioTech and BioICT” e gli
altri settori regionali tradizionali, tra cui quello agro-alimentare, quello chimico-farmaceutico, quello dell’ Ambiente, quelli della Sanità e del
Scociale (che nell’ambito del più ampio settore della «white economy» della salute, assistenza e benessere, fanno parte di un vero e proprio
importante comparto industriale all’ avanguardia, in grado di creare sviluppo e occupazione, come anche il CENSIS ha evidenziato in un suo
recentissimo rapporto).
• L’ auspicio è che il riconoscimento dello status di settore e la sua implementazione nei fatti grazie anche al contributo fondamentale di CBM
possano permettere di attrarre in REGIONE FVG eccellenze in termini di risorse umane, di aziende e di istituzioni. Ma anche fondi pubblici per
lo sviluppo relativi alla programmazione europea 2014-2020 (H2020, etc) e capitali privati di potenziali investitori domestici (es: Biovalley srl)
e internazionali.
• La partecipazione al gruppo di lavoro e l’ espressione da parte delle imprese del settore “Biomed & Biotech and BioICT” delle proprie
esigenze, difficoltà, opportunità e visione, per se e per l’ intero settore, sarà importante nell’ elaborazione del position paper che il gruppo di
lavoro vuole indirizzare alla Regione e alla UE entro il prossimo mese di Settembre.
REGIONE FVG: piattaforma per una Strategia di Specializzazione Intelligente nei settori
Biomedicale, Biotecnologico e Bioinformatico
Situazione da mappare:
Assoc.pazienti
Ospedali
Sincrotrone
Reti cliniche
Università /
Enti di ricerca
Reti
europee
Altre Aziende
AZIENDE
“Biomed &
Biotech and
BioICT”/ Partner
Fornitori