BRAVAR - CBM_10.07.14

Ricerca scientifica e innovazione imprenditoriale:
lavorare per la crescita delle imprese
Creare nuovi strumenti di crescita per le imprese:
una proposta di allargamento dell’attività del distretto ai settori
Biomed & Biotech and BioICT del FVG
Ing. Diego Bravar
Area Science Park, 10 luglio 2014
Premessa
Lo sviluppo della “conoscenza” attraverso la ricerca nei settori
delle Scienze Mediche, in particolare della Medicina
Molecolare, e delle Scienze della Vita,
e lo sviluppo dell’innovazione di prodotti e di servizi nei
settori Biomedicale (che include anche la Biodomotica),
Biotecnologico (che include anche il settore bioambientale,
biofarmaceutico, bioalimentare, bionanotecnologico, ecc…) e
della Bioinformatica (che include anche l’informatica medica),
che di seguito denomineremo per brevità “BioMed&BioTech
and BioICT”, sono “storicamente” presenti nell’attività di
numerosi Enti Pubblici e Privati della Regione Friuli Venezia
Giulia.
2
TBS Group: uno spin-off tecnologico del CNR che è diventato una «multinazionale
tascabile» leader nel settore della gestione in outsourcing delle apparecchiature
mediche degli ospedali in Europa (servizi di Ingegneria Clinica)
TBS Group ha iniziato ad operare nel 1992 all’interno di Area Science Park /
BIC, come spin-off di un progetto di ricerca del CNR sulle tecnologie
biomediche.
Il Gruppo è oggi costituito da 26 Società che operano in due comparti di
business: i) servizi di Ingegneria clinica in outsourcing, in cui TBS Group è leader
italiano ed europeo e nuovi servizi di ICT, di Teleassistenza e di Telemedicina e
ii) sviluppo, commercializzazione e gestione di prodotti di informatica medica e
per la PA.
TBS Group ha oggi un fatturato consolidato di ca. 220 milioni di euro con oltre
2.300 dipendenti, di cui 1600 ingegneri e tecnici specializzati, che operano in 16
Paesi del mondo.
3
TBS Group: leader europeo nei servizi di ingegneria clinica
€216,9m€218,5m
€197,5m
€190,7m
€158m
€126m
€111m
€102m
€88m
€70m
€42m
€45m
€24m
€9m
€13m
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Stadio
iniziale
Diversificazione nella
teleassistenza
nell’informatica medica
2006
2007
2008
2009
Espansione europea nei servizi di
ingegneria clinica
2010 2011
2012
2013
Espansione globale e
produzione in loco di sistemi e
soluzioni di informatica medica
Mercato delle apparecchiature mediche e dei relativi servizi di
manutenzione nei 5 principali paesi europei nel 2008
Year 2008
Italy
France
Germany
Spain
UK
Total
Medical equipment replacement value
€ bn
10,8
11,4
15,2
5,1
8,4
50,9
Services on Medical Equipment
€ mn
771
675
996
307
688
3437
Biomed
€ mn
381
418
586
178
409
1972
Diagnostic Imaging
€ mn
390
257
411
129
279
1466
€ mn
204
78
166
60
41
549
26%
12%
17%
20%
6%
16%
316
279
482
153
307
1537
41%
41%
48%
50%
45%
45%
251
318
349
94
341
1353
33%
47%
35%
31%
50%
39%
Of which:
Clinical Engineering Outsourcing
Penetration on Services
OEM maintainance
€ mn
Penetration on Services
In House services
Penetration on Services
€ mn
L’attuale mercato potenziale di TBS Group nei servizi di manutenzione delle apparecchiature mediche
(Services on medica Equipment), pari a più di 3,437 miliardi €uro, è coperto a oggi da: personale dipendente
delle strutture ospedaliere (In House Services), produttori di apparecchiature mediche (OEM Maintenance) e
società di servizi simili a TBS Group (Clinical Engineering Outsourcing).
5
Source: ATKearney
Il Mercato dell’informatica medica nei 5 principali paese europei nel 2010
• I principali mercati per l’informatica
medica sono Gran Bretagna, Francia e
Germania
- Includono sw, hw e servizi
• Alcuni dei 5 principali mercati EU sono
3-5 volte più ampi di quello italiano
4.007
527
840
Spain
Italy
2.182
2.343
Germany
France
• La spesa per abitante in Italia è di circa
12 Euro ma arriva a circa 66 Euro in UK
UK
Fonte: IDC 2011; elaborazione Ge.Co.
6
Mercato globale nel settore biomedicale: dispositivi medici
Country
THE
THE/GDP
EMT
Growth
Euro billion
%
Euro billion
rate
Germany
238,3
10,4%
20,20
France
190,1
10,7%
10,06
United Kingdom
147,0
7,7%
11,75
Italy
132,4
9,0%
6,20
Spain
74,4
7,7%
6,00
Netherlands
44,4
8,5%
2,50
Belgium
30,5
9,8%
2,80
Austria
25,0
9,8%
1,76
Portugal
15,1
9,8%
0,72
5,2
7,6%
na
72,57
85%
Serbia
TBS Group EU markets
902,4
EUROPE (29 countries)
Coverage
1.089,8
83%
8,5%
Middle East (1)
76,9
na
India (2006)
24,4
6,0%
2,51
China (2006)
97,9
4,5%
9,8
TBS Group Asia markets
ASIA
Coverage
EUROPE (29 countries)
ASIA
USA
Source: OECD, WHO, 2009,
199,2
na
na
1.089,8
na
1.511,0
EMT: Mercato dei dispositivi medici e delle
apparecchiature biomediche.
I dispositivi medici comprendono circa 10.000
classi tra cui le oltre 500 classi di apparecchiature
biomediche.
4-6%
na
8,5%
na
15,3%
In particolare in India and Cina si prevede un
EMT con un CAGR previsto del 10-15% nel medio
termine;
1,92
14,2
na
na
72,57
na
97,96
Gli Stati Uniti sono il più grande mercato per i
dispositivi medici, seguiti da EU29, dove la spesa
media per abitante era pari a circa 130 Euro nel
2010.
L’Asia sta crescendo rapidamente e cisi aspetta
che diventi il più grande mercato a lungo termine
( per l’effetto demografico e per la rapida crescita
del PIL)
62,0
2,5%
THE: Spesa Sanitaria Totale;
%
10-15%
Il mercato nel settore delle biotecnologie in Italia
Numero imprese
Totale fatturato
Totale investimenti in R&S
Totale addetti in R&S
Rapporto 2011*
Totale biotech
Pure biotech
396
242
Euro 6.814 mln
Euro 1.195 mln
Euro 1.692 mln
Euro 491 mln
6.647
2.410
*I dati sono stati modificati per rendere i campioni confrontabili
Dati di sintesi settore biotech, dettaglio imprese OCSE e pure biotech
(Fonte: elaborazioni Ernst & Young)
Rapporto 2012
Totale biotech
Pure biotech
394
248
Euro 7.075 mln
Euro 1.278 mln
Euro 1.830 mln
Euro 557 mln
6.872
2.499
Regione FVG: sistema scientifico e tecnologico nei settori
biomedicale, biotecnologico e bioinformatico
Area Science Park (TS e GO)
o 12 Enti di Ricerca Pubblici tra cui:
ICGEB, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology
ELETTRA Sincrotrone
o 80 altri Enti Pubblici e Privati, tra cui:
27 imprese che già operano nel BioMed&BioTech and ICT (tra le quali vi è anche TBS
Group, leader italiano ed europeo nei servizi di ingegneria clinica):
Fondazione Italiana Fegato, che combina ricerca di base, attività clinica a
partecipazione pubblica privata e formazione (a livello nazionale e internazionale)
Innovation Factory, incubatore per start up/spin off di imprese da innovazioni
provenienti dalla ricerca.
BIC (TS)
o 32 micro, piccole e medie imprese con un fatturato di oltre 28 milioni di Euro ed
un’occupazione di circa 200 dipendenti, di cui
6 imprese operanti nel Biomed&Biotech and ICT
9
Regione FVG: sistema scientifico e tecnologico nei settori
biomedico, biotecnologico e bioinformatico
Friuli Innovazione (UD)
o 18 imprese, di cui
• 4 attive nel Biomed&Biotech and ICT
Polo Tecnologico (PN)
o 109 imprese insediate di primo e secondo livello, di cui
• almeno 10 attive nel Biomed&Biotech and ICT
Agemont CIT - Amaro (UD)
2 Università (Trieste e Udine) con due corsi di laurea in Medicina, uno in Biologia, uno in
Farmacia, uno in Clinica e Tecnologie Farmaceutiche, due triennali in Biotecnologie e tre
specialistiche, uno in Scienze Agrarie, uno in Scienze Animali, uno in Scienze e
Tecnologie Alimentari, una laurea magistrale in Ingegneria Clinica. Diversi dottorati in
ambito scientifico-tecnologico e biomedico e diverse Scuole di Specializzazione. In
aggiunta i seguenti master in settori tecnologici della Biomedicina:
o master primo livello MCE “Clinical engineering”, 1 anno
o master primo livello “economia e scienza del caffè”, 1 anno
o master secondo livello SMMCE “Management in clinical engineering”, 1 anno
o master secondo livello (assieme alla SISSA) in “Medical Phisics”, 2 anni
o master secondo livello “economia e scienza del caffè”, 1 anno
10
Regione FVG: sistema scientifico e tecnologico nei
settori biomedico, biotecnologico e bioinformatico
Le realtà di Ricerca delle Università di Trieste e di Udine con i Dipartimenti di
Area Scientifico Tecnologica e Medica ed Economico Giuridica con le proprie
competenze negli ambiti specifici;
1 Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) con dottorati di
ricerca, tra gli altri, in neuroscienze cognitive, genomica strutturale e funzionale
e neurobiologia
1 Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP), con dottorati di ricerca in fisica e
chimica dei sistemi biologici e in fisica medica.
2 Aziende Ospedaliere (Trieste, Udine) e 2 Istituti di Ricerca e Cura a Carattere
Scientifico (IRCCS Burlo Garofolo di Trieste e CRO di Aviano (PN)), che già
operano nei settori della Cardiologia, Epatologia, Neuroscienze e Malattie Rare
ed Oncologia
1 Scuola di Management postlaurea del MIB con un Executive Master triennale
in “Medical & Information Technology and Innovation”
1 Costituenda Fondazione per la gestione dalla regione FVG di un ITS “Istituto
Tecnico Superiore” post-diploma biennale riconosciuto dal MIUR per la
formazione di tecnici per la produzione e manutenzione di apparecchiature e di
sistemi di informatica biomedica.
11
Regione FVG: l’ organizzazione del sistema scientifico e tecnologico
nei settori biomedico, biotecnologico e bioinformatico
Da un primo monitoraggio indicativo, risultano presenti in Regione oltre 130
aziende che operano nel settore «Biomed & Biotech and ICT»:
N. aziende
Provincia di Trieste
60
Provincia di Gorizia
5
Provincia di Udine
49
Provincia di Pordenone
23
12
Regione FVG: una Strategia di Specializzazione che punti su competenze
scientifiche e tecnologiche nel biomedicale, biotecnologico e bioinformatica
La Regione FVG sta intraprendendo alcune azioni necessarie a giungere alla
definizione di una Strategia di Specializzazione «Intelligente» (cosidetta Smart
Specialization Strategy) che promuova un’economia intelligente, sostenibile e
solidale, in attuazione dell’ obiettivo Comunitario previsto per l’Europa nel 2020.
In base alla nuova politica comunitaria di coesione e sviluppo territoriale 20142020, infatti, le Regioni dell’Unione Europea sono attori principali nel processo di
definizione “dal basso” delle politiche di ricerca & innovazione per mettere a
punto strategie di “Smart Specialisation” flessibili e dinamiche che identifichino i
vantaggi competitivi e le specializzazioni tecnologiche più coerenti con i potenziali
di innovazione presenti sul territorio e che specifichino gli investimenti pubblici e
privati a sostegno di tali strategie.
E’ evidente che il Distretto Tecnologico di Biomedicina Molecolare della Regione
FVG, di cui il Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare (CBM) è l’organo
di governo, pur alla soglia dei 10 anni di vita, uno strumento operativo
pienamente coerente ed attuale con l’approccio comunitario relativo all’
implementazione di una Strategia Europea di Specializzazione «Intelligente».
13
Regione FVG: estendere la gestione del Distretto Tecnologico CBM sulle attività industriali
connesse al settore biotecnologico non solo nella Sanità oltre a quelle connesse ai settori
biomedicale e bioinformatico
Il Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare (CBM) è stato creato per la gestione del
Distretto Tecnologico di Biomedicina Molecolare ed è il frutto di un protocollo d’intesa
firmato dal Ministro dell’ Istruzione Università e Ricerca, Moratti, e dal Presidente della
Regione FVG, Illy, nel 2004.
"……….
La costituzione del distretto tecnologico di Biomedicina Molecolare", ha detto il Ministro
Moratti, "si incentra su una linea programmatica e di ricerca che può essere alla base di
significativi risultati tecnico-scientifici per applicazioni nelle seguenti aree terapeutiche di
maggior impatto a livello mondiale: Oncologia; Cardiologia vascolare; Neuroscienze;
Epatologia; Medicina rigenerativa. Le tecnologie specifiche da sviluppare nel Distretto
necessitano di un forte tasso di interdisciplinarietà e trasversalità (nanoanalisi,
bioinformatica, scienza dei materiali, cellule staminali), caratteristiche queste peculiari del
sistema scientifico-tecnologico del Friuli Venezia Giulia, grazie alla presenza in Regione di un
sistema della ricerca unico in Europa
………” (dal comunicato MIUR 5 Ottobre 2004)
14
.
Distretto Tecnologico
Assume la forma di fondazioni o società consortili create ad hoc per un certo ambito
territoriale, specializzati in una determinata area tecnologica e sviluppati con l’obiettivo di
favorire la collaborazione tra grandi, medie e piccole imprese su progetti innovativi, la crescita
di aziende eccellenti e lo sviluppo del tessuto produttivo. Le principali differenze rispetto ai
distretti industriali sono la presenza e il ruolo di centri di ricerca pubblica nell’ambito del
distretto tecnologico e l’intervento pubblico che tipicamente promuove la nascita e lo
sviluppo di questi distretti.
«Metadistretto»
Si tratta di aree produttive di eccellenza con forti legami esistenti o potenziali con il mondo
della ricerca e della produzione di innovazione, e caratterizzati dalla collaborazione strategica
tra più filiere e distretti anche distanti tra loro (L.R. n. 8 4/4/2003, Regione Veneto); DGR N.
6735 5/3/2008, Regione Lombardia.
«Filiera Produttiva»
E’ un insieme di imprese legate fra loro da rapporti produttivi, commerciali e tecnologici che
sono finalizzati a una certa produzione.
Fonte: Assobiomedica
15
L’ organizzazione del Distretto Tecnologico: i soci di CBM
Di CBM sono oggi soci:
Enti Pubblici: AREA Science Park, CRO Aviano, IRCCS Burlo Garofolo, Consorzio
Interuniversitario Biotecnologie, SISSA, Università di Trieste, Università di
Udine,
e
Enti Privati: Assicurazioni Generali S.p.A., Bracco Imaging S.p.A., Bruker
Biospin S.r.l., Eurospital S.p.A, Fondazione Callerio Onlus, Fondo per lo Studio
delle Malattie del Fegato Onlus, Friulia S.p.a., Instrumentation Laboratory
S.p.A., Laboratori Diaco Biomedicali S.p.A., TBS Group S.p.A., Transactiva S.r.l.
I Partners riconosciuti sono: International Centre for Theoretical Physics
(ICTP), International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology
(ICGEB), International Centre for Science and High Technology (ICSUNIDO), TASC National Laboratory, ELETTRA Synchrotron Laboratory.
16
CBM: due progetti per sviluppare le attività scientifiche e industriali del
distretto tecnologico nei settori biomedico, biotecnologico e bioinformatico
Per l’ulteriore sviluppo delle attività di ricerca ed industriali del Distretto
Tecnologico gestito da CBM, il 10 Febbraio 2014 Confindustria Trieste si è fatta
promotrice della presentazione al Governatore della Regione di due progetti,
entrambi volti a valorizzare contestualmente il sistema della ricerca e il
sistema delle imprese nei settori “Biomed&Biotech and ICT” in Regione:
- Lo sviluppo di una «Rete di Medicina Traslazionale» nell’ambito del sistema
della ricerca e della sanità Regionale, che dovrebbe portare ad un
trasferimento di conoscenza verso le imprese da parte degli Enti di ricerca e
delle Università, con, in ultima analisi, un conseguente miglioramento della
qualità dei servizi sanitari erogati ai cittadini nella Regione FVG.
- La costituzione di una società, Biovalley, che contribuirebbe ad attrarre
capitali privati per lo sviluppo delle micro e piccole imprese che già operano
nei settori Biomed & Biotech and ICT in Regione FVG.
17
Progetto 1: sviluppo di una Rete di Medicina Traslazionale nella Regione Friuli
Venezia Giulia
La ricerca per lo sviluppo di nuove terapie e di nuovi approcci diagnostici è oggi
incentrata sull'impiego di tecnologie Biomed & Biotech and ICT.
Essa deve essere pensata come una filiera produttiva nella quale la ricerca di
base e traslazionale (appannaggio dell’ Università e della Ricerca) identifica i
meccanismi delle patologie, sviluppa contromisure e riconosce marcatori
molecolari che sono in grado di favorire sia l’identificazione precoce dei pazienti
che di seguire la risposta alla terapia e l’evoluzione della malattia.
La successiva interazione con la clinica ed il sistema produttivo, porta al
trasferimento dei risultati della ricerca di laboratorio al letto del malato.
E' quello che costituisce il fondamento di quella che oggi viene indicata come
«Medicina Traslazionale", in cui la risoluzione di un problema clinico viene
affrontato da prima in laboratorio per poi essere applicato al paziente.
18
Progetto 2: Biovalley
Per favorire lo sviluppo delle imprese Biomed & Biotech and ICT nella Regione
FVG è auspicabile che, ai capitali e ai servizi messi a disposizione sotto varie
forme da parte del settore pubblico, si affianchino ulteriori capitali privati.
A reperire questi capitali vorrebbe contribuire la neocostituita Biovalley Srl,
promossa e inizialmente partecipata da uno dei soci fondatori e attuale
presidente di TBS Group, con altri soci privati.
Oltre che a reperire capitali privati da investire in quote di minoranza di micro
e piccole aziende operanti nei settori Biomed & Biotech and ICT in Regione
FVG e aree limitrofe, Biovalley dovrebbe favorirne, di concerto con CBM, le
sinergie con le altre imprese del Distretto. In particolare Bio Valley potrebbe
favorire le interazioni tra il network tecnico e commerciale di TBS Group e le
proprie partecipate favorendo sia la crescita di queste ultime sia il
trasferimento di “innovazione” di processi e prodotti in TBS Group.
Biovalley chiederà quanto prima l’associazione a CBM anche per
rappresentare nel Consorzio le istanze delle «micro e piccole» imprese del
Distretto Biomed & Biotech and ICT.
19
Conclusioni
Nel 2013 è proseguito l’ andamento negativo dell’ economia e, come evidenziano i dati di Banca d’
italia, ormai solo il 20,8% del PIL della Regione Friuli Venezia Giulia (ca. 10% per la Provincia di Trieste) è
generato dall’industria in senso stretto e tale situazione sta peggiorando.
Ciò, nonostante in Regione FVG sia diffuso, tra laboratori di ricerca e imprese, uno dei giacimenti di
«conoscenza» più preziosi al mondo che potrebbe essere utilizzato per invertire tale tendenza.
La nascita e la crescita stesse di TBS Group in Regione FVG non sono frutto del caso: qui era ed è
presente un prezioso sistema di competenze scientifiche e tecnologiche nei settori
biomedicale, biotecnologico e bioinformatico (Biomed&Biotech and BioICT).
Altre imprese potranno nascere e/o svilupparsi dallo sfruttamento di questa «conoscenza», se la
Regione FVG, attraverso la definizione di una Strategia di Specializzazione «Intelligente» nei settori
«BioMed&BioTech and BioICT», favorirà lo sviluppo dell’ attuale Distretto Tecnologico-CBM, che oggi
opera prevalentemente nel settore Biotecnologico, anche nei settori Biomedicale e Bioinformatico,
A questa Strategia potrebbe contribuire anche lo sviluppo della Rete di Medicina
Traslazionale («la ricerca è la trasformazione di denaro in conoscenza») e l’ azione di
Biovalley sulle micro e piccole imprese («l’innovazione è la trasformazione di conoscenza in
denaro»), così come quella di altri attori del mondo della finanzia (es:
Friulia, Generali, ecc…).
20
Valori
Sviluppare l’innovazione dei prodotti e dei servizi nelle imprese che operano nei settori
biomedico, biotecnologico e bioinformatico
Sviluppare la conoscenza attraverso la ricerca nei settori delle Scienze della Vita e delle Scienze
Mediche, all’interno delle Università e degli altri Enti Pubblici e Privati insediati nella Regione FVG
Condividere i valori di imprenditorialità, ambizione, disciplina, leadership, etica e collaborazione
Università e altri Enti accreditati:
sviluppare un’alta ed integrata
educazione professionale
Ambiente: sviluppo dell’
industria del settore anche grazie
all’ utilizzo delle biotecnologie e
delle tecnologie bioinformatiche
Farmaceutico, cosmetico e
chimico: sviluppo dell’ industria
dei settori anche grazie
all’utilizzo delle biotecnologie e
delle tecnologie bioinformatiche
Alimentare: sviluppo dell’
industria del settore anche grazie
all’utilizzo delle biotecnologie e
delle tecnologie bioinformatiche
Sociale: sviluppo dell’ industria
del settore anche grazie all’
utilizzo delle tecnologie
biomediche e bioinformatiche
Sanità: sviluppo dell’ industria del
settore anche grazie all’ utilizzo
delle biotecnologie e delle
tecnologie biomediche e
bioinformatiche
CBM: sviluppare e gestire il
Distretto delle imprese che
operano nei settori
biotecnologico, biomedico e
bioinformatico
Parchi scientifici e tecnologici:
promuovere il trasferimento
tecnologico anche nelle imprese
che operano nei settori
biotecnologico, biomedico e
bioinformatico
Missione
Visione 2020
Conclusioni: piattaforma per una Strategia di Specializzazione Intelligente
nei settori Biomedicale, Biotecnologico e Bioinformatico nella Regione
FVG
Incrementare lo sviluppo industriale della Regione FVG a
medio/lungo termine attraverso la competizione globale