OGGI SAVONA min. 8° max. 10° DOMANI min. 6° max. 13° IL SECOLO XIX DOMENICA 25 GENNAIO 2015 13 L’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE CHIEDE PIÙ SOLDI PER L’ESTENSIONE DEL SERVIZIO AD ALTRI QUARTIERI DELLA CITTÀ Spazzatura, il rincaro è servito Per la differenziata servono altri 400mila euro. Che i cittadini pagheranno con la Tari l’intero costo del servizio, è è matematico che questo aumento si riverSAVONA. Estendere la differenzia- bererà sulle già salate cartelle Tari ta in altri quartieri è necessario, per dei savonesi. «L’obiettivo, e il sindaraggiungere gli obiettivi di legge (dai co Federico Berruti lo ha sottolineaquali il capoluogo e gran parte dei to recentemente, è avvicinarci al 50 Comuni sono ben lontani). Ma pri- percentodidifferenziataafineanno ma che questo provochi un abbassa- - dice Jorg Costantino - È vero che mento delle tariffe per i contribuen- avremoprimalespesecheibenefici, ti passeranno almeno un paio d’an- ma occorre ricordare che ogni tonni.Così,perl’annoappenainiziato,il nellatadirifiutoindifferenziatonon costodelservizioèdestinatoasalire, conferita farà risparmiare 120 euro e altrettanto faranno gli importi che alle casse del Comune. Ci saranno i savonesi si troveranno sulle prossi- vantaggi anche sul piano occupaziome cartelle Tari. Proprio in queste nale, visto che con i risparmi del misettimane gli uffici economici di pa- nore conferimento in discarica polazzo Sisto stanno lavorando al bi- tremmo stabilizzare 4 o 5 precari lancio di previsione, che sarà appro- della società Ata». vato entro fine marzo. E c’è da stabi- Insomma, prima di godere dei benefici va ingoiata la melire quanto costerà il dicina amara. Ma va servizio di ritiro e detto che, col ragsmaltimento della giungimento (o con spazzatura da parte l’avvicinamento) dei della società pubblica limiti imposti dal deAta. L’assessorato alcreto Ronchi il Col’Ambiente di Jorg mune si risparmierà Costantino ha fatto i l’ecotassa, una sorta suoi conti, e considedi sanzione che la Rerando gli investimengione impone ai Cotiinmezziepersonale «IL TRIBUTO muni meno virtuosi necessari per l’estenSCENDERÀ nelcampodeirifiuti,e sione della raccolta IN FUTURO» che per palazzo Sisto differenziata, la ripesa circa 400mila chiesta di fondi per euro l’anno. Un altro questo capitolo sarà «CI VORRÀ un po’, ma tassello del complicasuperioreaquelladelcol minor ricorso alla to quadro dei ciclo dei l’anno scorso. Quatdiscarica la Tari scenrifiuti è rappresentatrocentomila euro è derà» dice Costantino to dal biodigestore di quanto servirà in più Ferrania: l’impianto è per portare il servizio stato autorizzato, ma diprossimitànellezone di Valloria e Oltreletimbro, e per la sua realizzazione, da parte di imcompletare i quartieri della Villetta, prenditori privati, è appena iniziata. oltre che per estendere all’umido la «Il biodigestore è fondamentale per raccolta differenziata (questi gli tanti Comuni del comprensorio per obiettivi del 2015 dal cronopro- raggiungere i limiti di legge ed elimigramma di Ata). Una somma che va nare l’ecotassa - dice Costantino ad aggiungersi ai 12,5 milioni di eu- Per questo auspico che venga termiro,equivalentiaquantoècostatonel nato al più presto. Noi, al momento, 2014 il ciclo dei rifiuti a Savona. Così conferiamo l’umido a Fossano, con la “fattura” che la società pubblica costi ben più alti rispetto a quelli che presenterà a palazzo Sisto arriverà a potremmo sostenere portando l’orsfiorare i 13 milioni di euro: conside- ganico in Valbormida». rando poi che il nuovo tributo sui ri- [email protected] fiuti deve necessariamente coprire © RIPRODUZIONE RISERVATA SIMONE SCHIAFFINO 12,5 milioni di euro è il costo del ciclo dei rifiuti nel 2014. Quest’anno la cifra è aumentata di 400mila euro 15mila i cittadini raggiunti dal servizio di raccolta differenziata dei rifiuti (il totale dei residenti è 60mila) La discarica del Boscaccio a Vado L’ASSEMBLEA CITTADINA È CONVOCATA PER GIOVEDÌ PROSSIMO MARCIAPIEDI SPORCHI E ZONE DEGRADATE, RAFFICA DI INTERPELLANZE IN CONSIGLIO SAVONA. Potrebbe apparire un problema picco- lo, insignificante, ma non è così. I residenti si lamentano in continuazione, raccolgono firme, si rivolgonoaiconsiglieri.Ediconseguenzaildegrado di strade e marciapiedi di Savona è l’oggetto di continue interpellanze proposte un po’ da tutte le forze politiche rappresentate nel consiglio comunale di palazzo Sisto. La prossima seduta dell’assemblea cittadina, fissata per giovedì prossimo, non fa eccezione. A proporre una maggiore attenzione per la pulizia deimarciapiedidacartaccee“bisogni”deicanièil consigliere Fausto Benvenuto (Pdl) che chiederà piùfrequenzadeipassaggideimezziAtaindiverse strade del centro cittadino, tra cui corso Mazzini. Ma all’orizzonte ci sono altre interpellanze, come quella su cui sta lavorando il consigliere Luigi Bussalai (Ncd): lo stato di particolare degrado segnalato da via Boselli: qui gli esercenti di negozi e locali hanno documentato scattando foto a marciapiedi, vasi e intonaco tra le vetrine macchiati dalla pipì dei cani. Ma anche “semplice” spazzatu- Marciapiedi lordi in via Boselli ra lasciata a terra da incivili, e pure qualche bivaccoimprovvisatodiclochardesbandati.Lefotosono state inviate anche al consigliere comunale Luigi Bussalai (Ncd) che ha promesso di interessarsi alla questione. EqualchemesefaerastatalaconsiglieraDanielaPongiglione(NoiperSavona-Verdi)araccoglie- re le fotografie di marciapiedi e intonaci sporchi, inviando poi il dossier al sindaco Federico Berruti. Altre interpellanze che saranno discusse giovedì, sempre presentate dal consigliere Fausto Benvenuto, riguardano la pulizia della spiaggia di via Cimarosa, le fioriere di piazza Saffi, e la situazione di via Frugoni. Si tratta di una stretta strada pedonalechecollegacorsoRicciallastazione,chiusada diversi anni e diventata un ricettacolo di immondizia,oltrecheun“nonluogo”sceltodaitossicodipendentiperconsumaredosididroga.Benvenuto chiedeallagiuntadipalazzoSistodiriaprireilcollegamentopedonale,ediriqualificarelepalazzine e destinarle a residenti meno abbienti o a giovani coppie. «Via Frugoni e gli edifici abbandonati attorno costituiscono da anni l’indecoroso biglietto da visita per chi arriva a Savona in treno, trovandosipropriodavantiallastazionediMongrifone– spiega Benvenuto – La giunta deve ripristinare la funzionalità del collegamento e riqualificare gli edifici». S. SCH.
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